More stories

  • in

    Verstappen troppo ‘piccolo’ per la Mercedes: il curioso caso in Portogallo

    ROMA – Anche per il tre volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ci sono dei limiti e delle regole da rispettare. Il pilota della Red Bull, infatti, nel corso delle sue vacanze natalizie, ha fatto tappa in Portogallo, dove ha provato a noleggiare una Mercedes AMG GT, ma si è trovato davanti ad un no da parte del personale di noleggio auto Sixt, che gli ha impedito di noleggiare la vettura a causa di un limite di età. Per guidare la AMG GT, infatti, c’è bisogno di avere almeno trenta anni, altrimenti si va incontro ad una violazione della polizza assicurativa.
    Verstappen, troppo ‘piccolo’ per la Mercedes
    Stando a quanto riportato da  The Sun, Max Verstappen ha accettato le regole e ha deciso di noleggiare una meno potente BMW Serie 5. Un portavoce di Sixt ha parlato proprio al tabloid britannico, spiegando la situazione: “I dipendenti del nostro franchising in Portogallo hanno solo seguito le regole che dipendono da motivi assicurativi. Al fine di trovare una soluzione al signor Verstappen è stato fornito un altro veicolo premium. Ci scusiamo con il signor Verstappen. Potrà noleggiare l’auto che desidera da noi in qualsiasi momento. Naturalmente non c’è alcun dubbio sulle sue capacità di guida e sulla sua esperienza con auto potenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Schumacher, il fratello Ralf commuove tutti: “Niente è più come prima”

    ROMA – “La vita a volte è ingiusta”. A parlare è Ralf Schumacher, fratello minore dell’ex campione di F1 tedesco Michael intervistato dai connazionali della ‘Bild’: “È stato spesso fortunato nella sua vita, ma poi è successo questo tragico incidente. Grazie a Dio, grazie alle moderne opzioni mediche, si è potuto fare molto, ma niente è più come prima” dice Ralf a dieci anni di distanza dal terribile incidente sugli sci di cui è stato vittima l’ex ferrarista.
    Schumacher, le parole del fratello Ralf
    “Mi manca il mio Michael di allora” aggiunge il fratello di Schumi, anche lui ex pilota di Formula 1. Dal momento dell’incidente, la famiglia del sette volte campione del mondo ha mantenuto, e continua a farlo, strettissimo riserbo sulle sue condizioni di salute. E anche il fratello minore Ralf evita di fornire ulteriori dettagli: “Posso dire che anche per me il suo incidente è stata un’esperienza molto brutta e di grande impatto”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff confessa: “Nel 2022 ho commesso un grande errore”

    ROMA – Nel corso degli ultimi tre anni in Formula 1 ha dominato la Red Bull, sin dalla vittoria di Max Verstappen nel 2021, quando strappò il titolo a Lewis Hamilton nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Da quel momento in poi l’olandese è stato in grado di realizzare una striscia incredibile di successi, portando a casa altri due Mondiali. Alla base di questo trionfo del team austriaco ci sono i meriti dell’intera squadra, ma anche dei demeriti di tutte le altre avversarie nella corsa al titolo.
    Wolff: “Critiche non padroneggiate perfettamente”
    “Nel 2022 ho commesso il mio più grande errore nello sviluppo della macchina. Nelle critiche alla squadra davanti ai media si tratta di un gioco di equilibri che non sono riuscito a padroneggiare perfettamente. Credo che molti dipendenti siano motivati quando vedono che il loro capo sia ambizioso, ma a volte mi capita di oltrepassare il limite, così devo cercare di calmarmi prima delle interviste. Se sono stato troppo duro, il lunedì torno in fabbrica e chiedo scusa“. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Bild. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen inscalfibile: “Anche sotto pressione non commetto errori”

    ROMA – In questo momento Max Verstappen sembra rappresentare il prototipo del pilota perfetto. L’olandese è riuscito a costruire un connubio vincente con la sua Red Bull, tanto da conquistare ben diciannove successi nelle ventidue gare della stagione appena conclusa. Un bottino davvero impressionante, che non ha fatto altro che aumentare ulteriormente la fiducia e la consapevolezza di Verstappen, il quale ritiene di essere in grado di reggere la pressione e di poter vincere anche nelle condizioni più scomode.
    Verstappen: “Niente tensione nei team radio”
    Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, nel corso di un’intervista concessa ad Autosport, ha parlato di alcuni suoi particolari team radio che, secondo lui, non sarebbero manifestazione di tensione: “Non c’è tensione nei team radio. Ad Austin non ero contento di quello che stava succedendo e avevo bisogno di concentrarmi al massimo sulla frenata per essere costante, ma è bene che gli altri piloti la pensino così. Anche se sono sotto pressione non commetto comunque errori”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Newey stupito dalla Red Bull: “Pensavo che sarebbe stato difficile”

    ROMA – Il 2023 della Red Bull è stato davvero devastante e, come testimoniato dalle diciannove vittorie di Max Verstappen e dalle due Sergio Perez, per gli avversari sono rimaste soltanto le briciole. In molti si aspettavano di vedere l’olandese conquistare il suo terzo titolo consecutivo, ma poche persone anche tra gli addetti ai lavori pensavano che il rendimento della scuderia austriaca potesse essere così irraggiungibile per tutto il resto della compagnia, che ha fatto incredibilmente fatica.
    Newey: “Rendimento inaspettato”
    “All’inizio del Mondiale pensavamo che quest’anno sarebbe stato davvero difficile. Nessuno si sarebbe mai aspettato un andamento così dominante. E’ curioso che quando se dentro ad una situazione simile, si pensi soltanto a guardare avanti, senza riflettere”. Queste le dichiarazioni dell’ingegnere della Red Bull, Adrian Newey, rilasciate nel corso di una recente intervista concessa al podcast Formula For Success, ha commentato la stagione di Formula 1 appena conclusa rivelando un curioso retroscena, LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen e gli avversari: “Non so quale team migliorerà di più”

    ROMA – Dopo una stagione totalmente dominata, Max Verstappen si sta godendo un meritato periodo di riposo, ma nonostante questo il suo pensiero resta sempre rivolto alla Formula 1. Il tre volte campione del mondo, infatti, ha intenzione di provare a migliorare ulteriormente il proprio score messo a referto quest’anno, anche se sarà estremamente complicato, soprattutto perché gli altri team cercheranno di impedire all’olandese di fare il bello e il cattivo tempo in pista. Anche lo stesso Verstappen ritiene che gli avversari possano fare un importante passo in avanti per ridurre il gap con la Red Bull, ma non sa chi possa realmente arrivare a dargli filo da torcere.
    Verstappen: “Nel 2024 i rivali si avvicineranno”
    “Credo che nel 2024 gli avversari riusciranno ad avvicinarsi a noi, ma non so esattamente prevedere quale sarà il team che lo farà di più. In questa stagione ci sono stati tanti alti e bassi per le altre scuderie, quindi non riesco ad immaginare quale team sarà in grado di far registrare il maggiore incremento a livello di prestazioni. In ogni caso mi auguro che non sia sufficiente”. Queste le dichiarazioni del pilota della Red Bull, Max Verstappen, rilasciate nel corso di un’intervista concessa ad una trasmissione estera, in merito ai possibili avversari nel 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner avvisa Perez: “Vogliamo la coppia di piloti più forte”

    ROMA – La griglia di partenza della stagione 2024 di Formula 1 è stata ormai definita in tutti i suoi dettagli e, tra le conferme, è arrivata anche quelle di Sergio Perez in Red Bull. Il pilota messicano, infatti, nel corso di quest’anno è stato spesso messo in dubbio a causa delle sue non eccezionali prestazioni in pista, soprattutto se paragonate al dominio del suio compagno di squadra Max Verstappen. A questo punto, però, la medesima situazione potrebbe riproporsi in ottica 2025 poiché il contratto di Perez scadrà al termine del 2024.
    Horner: “Diverse opzioni per il 2025”
    “Noi come squadra vogliamo assolutamente schierare la coppia di piloti più forte possibile, assicurandoci anche la giusta dinamica all’interno del team. Per quanto riguarda il 2025 c’è ancora tempo per decidere, è tutto aperto. Siamo contenti di avere a diposizione diverse soluzioni, sia interne sia esterne. Perez nelle tre stagioni con noi ha fatto dei buoni risultati“. Queste le dichiarazioni del team principal della Red Bull, Christian Horner, che durante un’intervista a Sky Sports UK ha parlato del possibile futuro di Sergio Perez, senza sbilanciarsi troppo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, l’idea di Zak Brown per le sprint: “Ecco cosa introdurre”

    ROMA – La Formula 1 nel corso degli anni ha subito diversi cambiamenti, che sono stati fatti in forma strategica per cercare di rendere le gare più appassionanti e per raggiungere una fetta più estesa di pubblico. Da qualche stagione ormai è stato introdotto il format della sprint race, che però non riesce ancora a convincere fino in fondo, soprattutto in annate che, come questa, sono state dominate dalla Red Bull e da Max Verstappen, i quali hanno fatto incetta di successi lasciando le bricole ai rivali.
    Brown: “Rendere sprint più avvincente”
    Il CEO della McLaren, Zak Brown, nel corso di una recente intervista concessa al podcast Track Limits, ha formulato una proposta per cercare di rendere più imprevedibili le sprint race della Formula 1: “Secondo me il format della sprint deve essere rivisto e penso che una soluzione possa essere rendere le soste ai box obbligatorie. Per esempio se si avessero gomme morbide che si consuma velocemente, team e piloti sarebbero costretti a cambiarle, rendendo così la gara più appassionante e avvincente”. LEGGI TUTTO