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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 20 Settembre 2025

    Silvia Ambrosio firma autografi dopo il successo che le ha aperto le porte delle semifinali al Lexus Tolentino Open (foto GAME)

    ATP 250 Hangzhou – hardR16 Zeppieri – Tien Inizio 05:30Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Chengdu – hardR16 Musetti – Prizmic 2° inc. ore 07:00Il match deve ancora iniziare

    CH 50 Targu Mures 2 – terraF Agostini /Compagnucci – Recek /Siniakov Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    SF Erhard – Agamenone Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare

    Tolentino 125 – terraSF Ambrosio – Oliynykova ore 17:00Il match deve ancora iniziare
    SF Rus – Brancaccio 2 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare
    F Maleckova /Skoch – Ambrosio /Brancaccio 3 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare

    Jingshan 125 – HardQ2 Cherubini – Lu ore 07:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu e Hangzhou: I risultati completi con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Chengdu 🇨🇳 – 2° Turno, cemento

    Center Court – ore 07:00Tallon Griekspoor vs Taro Daniel Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Musetti vs Dino Prizmic Il match deve ancora iniziare
    Alexander Shevchenko vs Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 10:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 07:00Mackenzie McDonald vs Nikoloz Basilashvili Il match deve ancora iniziare
    Diego Hidalgo / Patrik Trhac vs Jie Cui / Rigele Te Il match deve ancora iniziare
    Tristan Schoolkate / Bernard Tomic vs Vasil Kirkov / Bart Stevens Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 07:00Nathaniel Lammons / Jean-Julien Rojer vs Constantin Frantzen / Robin Haase Il match deve ancora iniziare
    Aoran Wang / Yi Zhou vs Luke Johnson / Austin Krajicek Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Hangzhou 🇨🇳 – 2° Turno, cemento

    Center Court – ore 05:30Nishesh Basavareddy vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare
    Yibing Wu vs Sebastian Korda (Non prima 07:30)Il match deve ancora iniziare
    Andrey Rublev vs Valentin Royer Il match deve ancora iniziare
    Aleksandar Vukic vs Alexander Bublik Il match deve ancora iniziare
    Dalibor Svrcina vs Zhizhen Zhang (Non prima 13:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 05:30Giulio Zeppieri vs Learner Tien Il match deve ancora iniziare
    Corentin Moutet vs Arthur Cazaux Il match deve ancora iniziare
    Nicolas Barrientos / David Pel vs Robert Cash / JJ Tracy Il match deve ancora iniziare
    Arjun Kadhe / Vijay Sundar Prashanth vs Guido Andreozzi / Manuel Guinard Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 05:30Francisco Cabral / Lucas Miedler vs Romain Arneodo / Sander Gille Il match deve ancora iniziare
    Tomas Martin Etcheverry vs Rinky Hijikata (Non prima 07:30)Il match deve ancora iniziare
    Fernando Romboli / John-Patrick Smith vs N.Sriram Balaji / Rithvik Choudary Bollipalli Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di Venerdì 19 Settembre 2025

    Nella foto (di Antonio Burruni): Lisa Pigato

    Lorenzo Sciahbasi contro Michele Ribecai. Sarà questa la finale del primo dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula.Sciahbasi è stato il grande protagonista della giornata, eliminando la testa di serie numero 1, il belga Gilles Arnaud Bailly, per 2-6, 6-4, 6-1. Dall’altra parte della rete ci sarà la testa di serie numero 6 Ribecai, uscito vincitore per 7-6(4), 6-1 dal derby tricolore contro Gianmarco Ferrari, numero 7 del seeding.Tanto azzurro anche nella finale del doppio maschile: da una parte ci saranno Federico Iannaccone e Giorgio Tabacco (6-3, 6-2 in semifinale sulla coppia numero 2 del torneo Jacopo Bilardo e Niccolò Ciavarella), dall’altra Alexander Weis e il tedesco Mika Petkovic (6-2, 6-2 su Giammarco Gandolfi e Filippo Mazzola).
    Ci sarà un derby italiano anche nelle semifinali del singolare femminile: la testa di serie numero 8 Lisa Pigato (6-7, 6-0, 6-2 sull’ellenica Valentini Grammatikopoulou, numero 4 del seeding) affronterà Isabella Maria Serban (doppio 6-2 ai danni di Vittoria Paganetti). Nella parte alta del tabellone, la sfida sarà tra la ceca Julie Struplova, numero 7 del seeding (che ha eliminato 6-3, 6-2 la qualificata Gaia Maduzzi) e la svedese Caijsa Wilda Hennemann (6-1, 6-4 alla tedesca Antonia Schmidt, testa di serie numero 6).Le prime due coppie del doppio femminile si sfideranno in finale: Grammatikopoulou e Schmidt (6-1, 6-3 alle svedesi Hennemann e Lisa Zaar) contro Alessandra Mazzola e Struplova (1-6, 6-2, 10-8 su Eleonora Alvisi ed Enola Chiesa, numero 3 del tabellone). LEGGI TUTTO

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    Brancaccio e Ambrosio in semifinale: è super Italia al Lexus Tolentino Open

    Nuria Brancaccio, campana classe 2000, è in semifinale al Lexus Tolentino Open: battuta Lola Radivojevic (foto Ludovico Cecoli)

    Prima Silvia Ambrosio, poi Nuria Brancaccio. Una doppietta tricolore sul Centrale che ha regalato la notizia più attesa: la prima edizione del Lexus Tolentino Open avrà due semifinaliste italiane. Un risultato di enorme spessore, specie se si considera che nessuna delle nostre partiva nell’elenco delle teste di serie del nuovo Wta 125 del Tennis Tolentino. Eppure, partita dopo partita le due – che giocano anche il doppio insieme: in serata la semifinale – sono andate in crescendo, fino a conquistare un traguardo di grandissimo valore. Per la Brancaccio è la prima semifinale del 2025 a livello Wta, per la Ambrosio addirittura la prima (nella categoria) di una carriera che migliora settimana dopo settimana. È stata lei, nata nel 1997 nei pressi di Francoforte da genitori di origini salernitane, la prima a conquistare un posto fra le ultime quattro, giocando di nuovo un match ai limiti della perfezione. Perché il confronto con la francese Alice Rame si annunciava equilibrato, invece l’azzurra cresciuta in Germania (e poi transitata dal college negli Stati Uniti) ha comandato la partita dall’inizio alla fine, imponendosi per 6-4 6-3 dopo un’ora e 40 minuti di gioco. “Sto vivendo una settimana di altissimo livello – ha detto –: ero un tantino tesa nel mio primo match, ma da lì in poi la prestazione è andata in crescendo. Credo che il doppio mi abbia aiutato, per prendere fiducia”.
    Per lei, in semifinale, ci sarà sabato l’ucraina Oleksandra Oliynykova, sorpresa del torneo, che dopo aver superato giovedì la n.2 del tabellone Darja Semenistaja ha battuto in due set anche l’ottava testa di serie Tamara Zidansek, chiudendo per 6-2 6-3. “Mi attende un’avversaria particolarmente fastidiosa per via del suo modo di giocare – ha detto ancora Silvia –, ma so cosa aspettarmi, avendola già affrontata più volte. Cercherò di ragionare insieme al mio allenatore su come impostare la partita”. Dopo il successo della Ambrosio, il Centrale del Tennis Tolentino ha applaudito anche la splendida prestazione di Nuria Brancaccio, che lunedì sera all’esordio si è trovata a un passo dal baratro (in svantaggio per 5-2 nel terzo set contro la croata Bejlek) mentre quattro giorni più tardi si gode il miglior risultato stagionale. La campana classe 2000 se l’è preso lasciando le briciole (doppio 6-2) alla ventenne serba Lola Radivojevic, che aveva incantato nei giorni scorsi ma è andata in tilt di fronte al tennis dell’azzurra, accompagnata a Tolentino dall’ex top-10 Roberta Vinci. Subito avanti in entrambi i set, Nuria è stata brava ad amministrare il vantaggio e chiudere senza correre rischi. In semifinale sfiderà una fra l’olandese Arantxa Rus e la georgiana Ekaterine Gorgodze. Sabato al Lexus Tolentino Open sono in programma le semifinali del singolare e la finale del doppio, con il via a metà pomeriggio. Per l’ingresso è previsto un biglietto, al prezzo di 5 euro.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Oleksandra Oliynykova (Ukr) b. Tamara Zidansek (Slo) 6-2 6-3, Silvia Ambrosio (Ita) b. Alice Rame (Fra) 6-4 6-3, Nuria Brancaccio (Ita) b. Lola Radivojevic (Srb) 6-2 6-2.Da completare: Arantxa Rus (Ned) vs Ekaterina Gorgodze (Geo).
    Doppio. Semifinali: Maleckova/Skoch (Cze/Cze) b. Moratelli/Zantedeschi (Ita/Ita) 6-2 2-6 10/6.Da completare: Jakupovic/Radisic (Slo/Slo) vs Ambrosio/Brancaccio (Ita/Ita). LEGGI TUTTO

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    Atp Hangzhou e Chengdu, il programma di sabato: partite e orari

    Sabato sarà il giorno di Lorenzo Musetti all’Atp 250 di Chengdu. Finalista un anno fa e testa di serie n. 1 del torneo, il carrarino inizierà lo swing asiatico contro il croato Dino Prizmic, n. 121 della classifica mondiale. Un confronto inedito per Musetti, al primo impegno dopo il derby perso agli US Open con Jannik Sinner. Sarà un “trittico asiatico” importante per l’azzurro, a caccia di punti importanti per la qualificazione alle Atp Finals di Torino. Ad Hangzhou, invece, spazio a Giulio Zeppieri e Matteo Arnaldi, rispettivamente opposti allo statunitense Learner Tien e al francese Corentin Moutet.

    Tutte le partite con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Italia in finale di Billie Jean King Cup: battuta l’Ucraina 2-1. Dopo la sconfitta iniziale di Cocciaretto contro Kostyuk, Paolini rimonta Svitolina e insieme a Errani chiude il doppio decisivo. Domenica alle 11 italiane la finale contro USA o Gran Bretagna

    Sara Errani e Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia è ancora protagonista nella Billie Jean King Cup 2025! Le azzurre volano in finale per il terzo anno consecutivo dopo la vittoria sofferta per 2-1 sull’Ucraina nella semifinale di Shenzhen.Il tie era iniziato in salita con la sconfitta di Elisabetta Cocciaretto, superata da Marta Kostyuk 6-2 6-3. A rimettere tutto in equilibrio ci ha pensato Jasmine Paolini, capace di piegare in rimonta Elina Svitolina 3-6 6-4 6-4 in un match di straordinaria intensità. Decisivo, come spesso accade, è stato il doppio: Sara Errani e Jasmine Paolini hanno regolato la coppia Kostyuk/Kichenok con il punteggio di 6-2 6-3, firmando il punto del trionfo.Le azzurre giocheranno la finale domenica alle ore 11 italiane, contro la vincente della seconda semifinale tra Stati Uniti e Gran Bretagna.
    Errani e Paolini dominano il primo setIl match si è aperto con la scelta sorprendente degli avversari di schierare Marta Kostyuk accanto a Lyudmyla Kichenok, separando le gemelle. Una decisione azzardata che ha mostrato subito mancanza di intesa: le azzurre hanno colto l’occasione strappando il servizio in apertura e portandosi avanti 3-0.Errani, con la sua esperienza e sensibilità a rete, e Paolini, incisiva negli scambi da fondo, hanno trovato rapidamente il ritmo giusto. L’Ucraina ha provato a reagire con la potenza di Kostyuk, ma l’Italia ha risposto con solidità, guadagnando il controbreak sul 3-2 e piazzando la fuga decisiva.A chiudere il set ci ha pensato ancora Errani con una splendida stop-volley di rovescio, mentre un doppio fallo di Kichenok ha consegnato il 6-2 finale.
    Errani e Paolini partono male ma poi piazzano cinque game consecutivi e vinconoItalia travolgente! Con la solita solidità e un’intesa che non conosce incrinature, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno portato a casa anche il secondo parziale, piegando Marta Kostyuk e Lyudmyla Kichenok con il punteggio di 6-3. Dopo un avvio complicato, con le ucraine aggressive e pronte a cercare il colpo a rete, le azzurre hanno saputo resistere, restare lucide nei momenti delicati e ribaltare l’inerzia del set anche quando sono state sotto per 1 a 3.Il game chiave arriva sul 4-3, quando Errani e Paolini approfittano degli errori gratuiti di Kostyuk per piazzare il break che spiana la strada alla vittoria. Da lì in poi, tutto in discesa: Jasmine è chirurgica da fondo, Sara inossidabile a rete. Sul 5-3, la Paolini tiene la battuta con autorità.Ed è Sara Errani, veterana e cuore pulsante di questa squadra, a mettere il sigillo con una splendida volée di diritto: 6-3, Italia in finale di Billie Jean King Cup per il terzo anno consecutivo!
    Un trionfo che premia la determinazione, il sacrificio e lo spirito di squadra. Le azzurre non hanno mai smesso di crederci, ribaltando una sfida che sembrava compromessa dopo il ko di Cocciaretto contro Kostyuk. Ora la finale è realtà.
    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Semifinale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 🇮🇹 Italia – 🇺🇦 Ucraina 2-1 LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: Semifinale. Italia vs Ucraina 2-1. Il doppio Paolini-Errani porta le azzurre in finale. Marta Kostyuk vince facile, poi Paolini rimonta Svitolina con grinta e potenza

    L’Italia di BJK Cup (FITP)

    Cuore, testa e tennis: Paolini ribalta tutto sull’orlo del baratro. Sarà il doppio a decidere la vincitrice di Italia – Ucraina in Billie Jean King Cup. La due volte finalista Slam italiana subisce la qualità e aggressività di Svitolina e si ritrova sotto di un set e 4-2 nel secondo parziale. È in balia della rivale, vicina al successo, ma all’improvviso la ucraina si incarta e gioca un turno di servizio pessimo. Paolini è brava farsi trovare pronta, strappa il contro break che clamorosamente rimette la partita in lotta e quindi scappa via, alzando il livello e più lucida nel rush finale. Il terzo set è bagarre totale: in un secondo game fiume Jasmine è brava a salvare 5 palle break e quindi scappare in vantaggio. Paolini si fa riprendere sul 4 pari ma poi Svitolina crolla alla battuta e concede un nuovo break, con Jasmine brava a chiudere il match per 3-6 6-4 6-4.

    Primo set: Svitolina più incisiva e ordinataL’incontro inizia subito in salita per Paolini: ben 12 punti per vincere il primo game al servizio, pur senza concedere palle break. Vola invece al servizio Svitolina e quindi anche in risposta molto aggressiva e rapida ad avanzare nel campo a prendersi un vantaggio. L’italiana scivola 15-40 al servizio e subisce il break che manda avanti l’esperta tennista ucraina. Forte del vantaggio, Elina gioca a braccio sciolto e soprattutto serve molto bene, non dando chance alla toscana per aprirsi un varco in risposta. Paolini cerca di spingere ma Svitolina è più pratica e incisiva, e resta molto forte con la battuta. Jasmine resta aggrappata al set, ma servendo sotto sul 5-3 va in crisi con un paio di scelte sbagliate sotto la pressione dell’ucraina. Un pessimo game per la campionessa di Roma, crolla 0-40 e con una risposta vincente sulla riga Elina chiude il primo set 6-3, assolutamente meritato grazie a un tennis più incisivo e solido. Timida la reazione di Jasmine, mai arrivata nemmeno ai vantaggi in risposta.
    Secondo set: incredibile rimonta di Paolini da 4-2 sottoSvitolina entra malissimo nel secondo parziale, smarrisce totalmente il diritto e con tre errori gratuiti regala il break a Paolini. Purtroppo l’italiana segue a ruota la rivale, a sua volta sbaglia due brutti diritti e Elina si riscatta, prendendosi un immediato contro break con un bellissimo rovescio lungo linea sul 15-40. C’è più battaglia rispetto al primo parziale, Paolini regge di più ma Svitolina resta più attiva e decisa in campo, con l’italiana spesso bloccata sul lato del rovescio e costretta a rincorrere. Servendo sotto 3-2, Paolini è in grossa difficoltà: inizia il game con un errore in spinta e poi è buttata all’indietro dal pressing di Svitolina, che infilata l’azzurra col lungo linea. Elina si prende a zero un break che la manda al comando 4-2. Paolini è in balia dell’ucraina, non riesce a guadagnare campo e far esplodere la potenza del suo diritto, la nativa di Odessa fa più tutto più rapido e più intenso. Sul più bello Svitolina si incarta: una sciocchezza commessa sotto rete e poi un doppio fallo, e ai vantaggi (senza sfruttare due palle game) un altro erroraccio di volo a campo aperto, Paolini trova un insperato contro break proprio nel momento più difficile (4-3). Incredibilmente ora è la ucraina ad aver perso misura e trattiene il braccio. Sul 4 pari Paolini vince uno scambio spettacolare sul 30 pari e ha una palla break. Elina spinge, comanda ma esagera sulle difesa della lucchese, con un diritto di poco lungo Paolini strappa il secondo break di fila che la manda a servire per il 5-4. La tensione è massima e Jasmine la regge meglio, chiudendo il set al secondo set point per 6-4.
    Terzo set: battaglia feroce nel secondo game, poi Paolini contro sorpassa Svitolina sul 4 pari e vinceSvitolina riparte più convinta e in risposta è molto aggressiva, tanto da arrivare a due palle break nel secondo game, ma Paolini è brava a mettere la prima palla in gioco e comandare dal centro del campo, annullandole. La battaglia è feroce, fisica e mentale. Il gioco supera i 15 minuti e Paolini salva altre tre palle break, rischiando anche alcune incursioni a rete non facili, per l’1 pari. L’ucraina paga lo sforzo fisico e ancor più mentale delle occasioni non sfruttate e perde campo, andando sotto al pressing dell’italiana, brava a prendere il break di vantaggio sul 30-40 con una rincorsa in avanti su di una smorzata non perfetta della rivale (2-1). Forte dell’allungo, Paolini ha ripreso vigore e comanda il gioco col diritto, mentre Svitolina va a fiammate ma resta sotto all’italiana, per il 3-1, ottenuto con un rovescio cross millimetrico e angolatissimo. Il parziale scorre, sempre con grande intensità, sui game di battuta, fino al 4-3 Paolini. L’azzurra di nuovo arretra quel poco che basta per rimettere in pista la rivale. Corre e sprinta da tutte le parti Elina, conquista una palla break ed è Jasmine a sbagliare un attacco col diritto slice, colpo che poco le appartiene. Arriva il contro break che rimette il parziale sul 4 pari. Le emozioni sono tutt’altro che finite: Svitolina paga di nuovo lo sforzo profuso, le corse micidiali, e sbaglia tutto al servizio crollando 0-40, con Paolini rapida a rimettere ogni affondo. Jasmine strappa un break a zero e serve per il match sul 5-4. Stavolta non ci sono sorprese, l’italiana chiude il game a trenta dopo poco meno di due ore e mezza di lotta. Paolini rimanda tutto al doppio.

    Cocciaretto si arrende a Kostyuk: l’ucraina vince in due setHa fatto tutto bene Marta Kostyuk. L’ucraina, con una prestazione maiuscola, ha sfoderato tutto il suo potenziale battendo Elisabetta Cocciaretto in un’ora e ventinove minuti con il punteggio di 6-2 6-3, e portando così l’Ucraina avanti 1-0 nella semifinale di Billie Jean King Cup 2025 contro l’Italia. La 23enne di Kiev ha servito con autorità nei momenti delicati, ha aggredito da fondo con la solita potenza e nel secondo set ha impressionato anche per le qualità difensive, scoraggiando ogni tentativo di rimonta della marchigiana. Il primo match point per l’Ucraina sarà ora nelle mani di Elina Svitolina, attesa in campo contro Jasmine Paolini.
    Primo set: dominio di Kostyuk al servizioNel primo parziale Marta Kostyuk ha fatto la differenza con la solidità al servizio, lasciando appena tre punti alla battuta e mostrando grande precisione con la prima (91% di punti vinti quando entrava). Elisabetta Cocciaretto, invece, ha faticato a tenere il ritmo: il suo dritto è stato falloso e i numerosi doppi falli non le hanno permesso di restare agganciata al punteggio. L’ucraina, sempre aggressiva in risposta e capace di comandare gli scambi con il rovescio lungolinea, ha strappato due volte il servizio all’azzurra, chiudendo il primo set per 6-2.
    Secondo set: Cocciaretto reagisce, ma Kostyuk resta solidaRientrata in campo dopo un toilet break, Cocciaretto ha provato a cambiare marcia, cercando maggiore profondità con il dritto e provando a salire in risposta sulla seconda di Kostyuk. L’azzurra è riuscita a costruire qualche bel punto, soprattutto con il rovescio lungolinea, e ha provato a restare in scia. Tuttavia, nei momenti chiave, l’ucraina ha continuato a difendersi con grande efficacia, forzando errori importanti da parte della marchigiana.Il nono game del set, durato oltre sette minuti, è stato lo specchio della partita: Cocciaretto ha avuto diverse palle per rimanere in corsa, ma Kostyuk ha sempre trovato la soluzione giusta, tra risposte aggressive e colpi vincenti di dritto. Alla fine, con un rovescio lungolinea vincente in risposta, l’ucraina ha messo la parola fine all’incontro piazzando il secondo break del parziale dopo aver messo a segno già un break nel quinto gioco, chiudendo il secondo set per 6-3 e la partita.

    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Semifinale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 🇮🇹 Italia – 🇺🇦 Ucraina 2-1 LEGGI TUTTO

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    La suggestione di Federer: “Un tour senior ‘Fedal’ con Rafa? Perché no…”

    Roger e Rafa in un loro recente incontro a Manacor

    Una serie di partite “senior” tra Roger e Rafa, magari all’interno di nuovo piccolo tour di ex campioni molto amati? Forse potrebbe essere più di una suggestione. A dirlo è proprio Roger Federer, tornato in prima pagina grazie alla sua presenza a San Francisco in Laver Cup, esibizione fondamentalmente da lui ideata e poi realizzata dal suo fido manager Tom Godsick. L’evento a squadre per nazioni ha superato la fine dell’era dei Big Three (cosa che molti consideravano impossibile alcuni anni fa) e conferma che con capacità organizzativa, budget e idee è possibile portare avanti manifestazioni extra al tour stagionale e creare qualcosa che il pubblico apprezza e segue con grande attenzione. Per questo l’idea di un possibile tour di ex leggende trainato dalla potenza del marchio “Fedal” potrebbe essere una nuova carta vincente.
    Interpellato da ESPN in quel di San Francisco, Roger risponde così all’intervistatore che gli chiede se in futuro possa esserci spazio per un nuovo senior tour, con la sua presenza e quella del suo grande rivale Nadal: “Sì, perché no? Adoro Rafa. Ho giocato quattro ore di tennis qui a San Francisco e anche un’ora e mezza a Los Angeles. Gioco molto, cerco di mantenermi in forma. So che Rafa è aperto all’idea di giocare ancora un po’. Sembra terribile… ma sarebbe tennis senior ormai (ride). Forse potremmo creare un tour. Un tour ‘Fedal’.”
    “Uno dei motivi per cui ho creato la Laver Cup era quello di mettere in luce i grandi del passato alle nuove generazioni e magari un tour senior potrebbe essere un’altra buona idea. Ne abbiamo già avuti in passato. C’è molta voglia tra gli appassionati di vedere i campioni del passato, quindi potrei sicuramente approfondire l’idea”.
    Parole che stuzzicano l’immaginazione. Basta pensare a quel che accadde a Città del Capo, quando Roger e Rafa riuscirono a portare oltre 50mila spettatori per una loro esibizione. E immaginate, al tempo dei social, che impatto avrebbe un mini tour di qualche data nell’anno, magari posizionata in modo strategico non lontano dai grandi eventi e città del tennis, con Roger, Rafa e altri loro compagni di avventura oggi ritirati come Murray, Hewitt, Safin, Berdych, Tsonga e via dicendo. Suggestioni, ma a livello di marketing sarebbe qualcosa di potenzialmente esplosivo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO