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    Wta Indian Wells, i risultati delle italiane: Bronzetti al 3° turno, ora Paolini

    Da Indian Wells a Indian Wells. Un anno dopo Lucia Bronzetti è di nuovo al terzo turno del Wta 1000 californiano grazie alla vittoria – come lo scorso anno – sulla polacca Magdalena Frech, n. 30 al mondo. Sono servite due ore di gioco per risolvere la pratica con il punteggio di 6-3, 7-5. Due set equilibrati, risolti con lucidità nei momenti decisivi da Bronzetti. Sia l’azzurra che la polacca hanno commesso diverse sbavature, ma alla fine hanno pesato più gli errori di Frech che ha perso sei volte il servizio. Lucia ha chiuso con il 54% di punti con la prima, ma soprattutto ha trovato qualità in risposta. Alla sesta vittoria nelle ultime otto partite disputate, Bronzetti tornerà in campo lunedì, con ogni probabilità contro la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka che nella notte affronterà l’americana McCartney Kessler. LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, i risultati degli italiani: Gigante ko con Fritz

    Il Masters 1000 di Indian Wells finisce a testa alta per Matteo Gigante. Dopo aver superato le qualificazioni e vinto il primo match in carriera sul cemento americano, il 23enne romano ha perso al 2° turno contro il n. 4 al mondo Taylor Fritz con lo score di 6-3, 7-5 in un’ora e 28 minuti di gioco. Alla prima partita in carriera contro un top 10, Gigante ha giocato con coraggio e personalità, provando a fare partita alla pari con il tennista statunitense, al ritorno in campo dopo quasi un mese e reduce dal problema agli addominali che l’aveva costretto a saltare l’Atp 500 di Acapulco. Pur non al meglio, Fritz è riuscito a fare la differenza con la qualità del suo tennis e con il grande aiuto del servizio (92% di punti vinti con la prima). Non mancano, tuttavia, i rimpianti per Matteo che nel secondo set ha recuperato un break di svantaggio sul 4-5, ma ha poi perso di nuovo il servizio, commettendo due doppi falli nello stesso game. Per Fritz è la 75esima vittoria in carriera a livello Masters 1000, la 21esima a Indian Wells. Gigante, uscito tra gli applausi del pubblico statunitense, si è assicurato il rientro in top 200: virtualmente è n. 183 della classifica mondiale. LEGGI TUTTO

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    Lucia Bronzetti supera Frech e avanza al terzo turno di Indian Wells: ora possibile sfida con Aryna Sabalenka

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Lucia Bronzetti continua il suo brillante cammino al WTA 1000 di Indian Wells, superando con autorità la polacca Magdalena Frech, testa di serie numero 30, con il punteggio di 6-3, 7-5. Un successo di grande valore per la tennista italiana, che si guadagna così un posto al terzo turno del prestigioso torneo californiano.La partita ha visto la Bronzetti esprimere un tennis concreto e determinato, riuscendo a prevalere sulla più quotata avversaria grazie a una maggiore lucidità nei momenti chiave dell’incontro. Il match, durato complessivamente 1 ora e 58 minuti, ha mostrato una Bronzetti in grande crescita, capace di gestire con maturità sia le fasi di vantaggio che quelle più complicate.
    Il primo parziale si è sviluppato con un andamento altalenante, caratterizzato da numerosi break da entrambe le parti. La tennista italiana ha però saputo essere più concreta nei momenti decisivi, conquistando tre break contro i due della polacca. Dopo un avvio equilibrato, Bronzetti ha accelerato sul 3-3, strappando il servizio all’avversaria nell’ottavo gioco e mantenendo poi il vantaggio fino al 6-3 finale (dopo aver annullato tre palle break consecutive proprio sul 5 a 3 – 0-40), chiudendo il set in 53 minuti.Ancora più combattuto il secondo parziale, durato ben 1 ora e 5 minuti. Anche in questa frazione si sono susseguiti numerosi break, con le due giocatrici che hanno faticato a mantenere il proprio servizio. Sul 5-5, è stata ancora una volta Bronzetti a trovare lo spunto vincente, strappando la battuta a Frech e servendo poi per il match sul 6-5. Con grande personalità, l’azzurra non ha tremato e ha chiuso l’incontro al primo tentativo, conquistando il game decisivo a 30.
    Il successo contro Frech rappresenta un risultato significativo per Bronzetti, che supera una giocatrice inserita tra le prime 30 del ranking mondiale. La tennista italiana ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma, confermando i progressi tecnici e mentali degli ultimi mesi.Al terzo turno, per Lucia Bronzetti si prospetta una sfida decisamente impegnativa contro la numero 1 del seeding e del mondo, la bielorussa Aryna Sabalenka che sfiderà l’americana Kessler.
    WTA Indian Wells Lucia Bronzetti• 0670 Magdalena Frech [30]0350 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3Lucia BronzettiServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-306-5 → 7-5Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-5 → 6-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A5-4 → 5-5Magdalena Frech 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3Magdalena Frech 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 6-3Magdalena Frech 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-3 → 5-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Magdalena Frech 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2Magdalena Frech 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 1-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-400-0 → 0-1
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Fritz si impone su Gigante e centra la 75ª vittoria in un Masters 1000

    Matteo Gigante nella foto – foto Getty Images

    Taylor Fritz ha superato l’italiano Matteo Gigante al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells con il punteggio di 6-3, 7-5, ottenendo così la sua decima vittoria consecutiva contro avversari non compresi nella Top 100 del ranking ATP.Per l’americano si tratta di un risultato significativo nel torneo che lo ha visto trionfare nel 2022, quando sconfisse Rafael Nadal in finale diventando il primo campione statunitense dal 2001. Con questa vittoria, Fritz raggiunge quota 75 vittorie nei tornei Masters 1000, di cui 21 proprio a Indian Wells, confermando il suo ottimo feeling con il torneo californiano.
    Il set iniziale ha visto Fritz prendere progressivamente il controllo. Dopo un avvio equilibrato sul 2-2, Friz annulla una palla break e poi piazzava il break decisivo nel sesto gioco, portandosi sul 4-2. La solidità al servizio del californiano ha fatto la differenza nei momenti chiave, permettendogli di gestire con autorità i propri turni di battuta. Gigante ha tentato di opporre resistenza, ma la maggiore esperienza e potenza dell’americano si sono rivelate determinanti, portandolo a chiudere il parziale per 6-3 in 37 minuti.
    Il secondo parziale è stato decisamente più combattuto. Gigante ha mostrato carattere rimanendo agganciato nel punteggio e riuscendo persino a strappare il servizio a Fritz sul 5-4, quando l’americano serviva per il match. Il tennista italiano ha alzato il livello del proprio gioco, mettendo in difficoltà Fritz con alcuni colpi di pregevole fattura e dimostrando di non volersi arrendere facilmente.Tuttavia, l’esperienza del tennista di casa ha prevalso nei momenti decisivi: Sul 5 pari, con Gigante al servizio, l’americano ha approfittato di alcuni errori dell’italiano per piazzare il break (l’azzurro ha commesso due doppi falli) per poi chiudere l’incontro sul 7-5 dopo 51 minuti di battaglia nel secondo set.
    Per Matteo Gigante, nonostante la sconfitta, può trarre spunti positivi da questo match. Affrontare un giocatore del calibro di Fritz, per di più nel suo “giardino di casa”, rappresentava una sfida proibitiva, ma l’azzurro ha dimostrato di poter competere ad alti livelli.Particolarmente incoraggiante è stata la reazione nel secondo set, quando è riuscito a brekkare Fritz nel momento in cui l’americano serviva per il match. Questo dimostra carattere e capacità di alzare il livello nei momenti importanti, qualità fondamentali per crescere nel circuito maggiore.
    ATP Indian Wells Matteo Gigante35 Taylor Fritz [3]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 5-7M. Gigante 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 30-405-5 → 5-6T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 5-5M. Gigante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5T. Fritz 0-15 df 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 3-4T. Fritz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4M. Gigante 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3T. Fritz 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Gigante 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1T. Fritz 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1M. Gigante 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6M. Gigante 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5M. Gigante 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4T. Fritz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Gigante 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-401-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Gigante 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-150-1 → 1-1T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Gigante 🇮🇹
    Fritz 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    238
    284

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    5
    1

    Prima di servizio
    27/58 (47%)
    39/64 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    20/27 (74%)
    35/39 (90%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/31 (48%)
    10/25 (40%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    5/6 (83%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    96
    168

    Punti vinti sulla prima di servizio
    4/39 (10%)
    7/27 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/25 (60%)
    16/31 (52%)

    Palle break convertite
    1/6 (17%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/6 (83%)
    9/13 (69%)

    Vincenti
    18
    17

    Errori non forzati
    23
    24

    Punti vinti al servizio
    35/58 (60%)
    45/64 (70%)

    Punti vinti in risposta
    19/64 (30%)
    23/58 (40%)

    Totale punti vinti
    54/122 (44%)
    68/122 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    223 km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    196 km/h (121 mph)
    200 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    186 km/h (115 mph)
    190 km/h (118 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ITF W35 Solarino, vince ancora la pioggia. Domenica inizia Solarino 2, lunedì si chiude la Terranova Cup

    ITF W35 Solarino, vince ancora la pioggia

    Tutto rimandato, ancora una volta, a causa della pioggia. La decisione del Supervisor dell’ITFW35 di Solarino, Tamas Peterdi, è stata inevitabile: rimandare le semifinali del doppio e i quarti di finale del singolare della Terranova Cup a domenica 9 marzo a causa della pioggia, e in particolare della pesantezza del campo, zeppo d’acqua nonostante la manutenzione, a causa delle precipitazioni dei giorni scorsi. Tutte le finali si giocheranno lunedì 10 marzo (orario da definire).
    Nella giornata di domani, 9 marzo, inizierà anche il primo turno di qualificazioni al secondo W35 organizzato in Sicilia, la Globalpharma Cup, dove il tabellone ha lo stesso respiro internazionale della prima settimana di tennis in rosa giocata a Solarino. Viktoria Hruncakova e Joanna Garland sono ancora la prima e la seconda testa di serie, mentre la terza giocatrice del main draw è la tedesca Sofia Costoulas. Cinque le italiane già presenti nel tabellone principale: Beatrice Ricci, Jessica Pieri, le siciliane Miriana Tona e Anastasia Abbagnato, insieme a Federica Urgesi. Quattro le wild card assegnate, andate a Gaia Maduzzi, Viola Turini, Anastasia Bertacchi e Carolina Gasparini.
    Dalle 9 del 9 marzo, con meteo più favorevole, ripartirà a Solarino il tennis internazionale femminile del circuito ITF. Il calendario prevede la disputa di 18 partite in una sola giornata. LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Cherbourg: Il Tabellone Principale e di Quali. Nessuna presenza italiana

    Pierre-Hugues Herbert nella foto – Foto getty images

    Challenger 75 Cherbourg – Tabellone Principale – indoor hard(1) Pierre-Hugues Herbert vs Clement Chidekh Arthur Bouquier vs Sascha Gueymard Wayenburg Oleg Prihodko vs Emil Ruusuvuori Philip Henning vs (7) Gauthier Onclin
    (3) Titouan Droguet vs Matteo Martineau Viktor Durasovic vs (WC) Kenny De Schepper Qualifier vs (WC) Loann Massard (Alt) Jakub Paul vs (6) Jurij Rodionov
    (5) Antoine Escoffier vs Jelle Sels Maxime Cressy vs Paul Jubb Maxime Janvier vs QualifierDenis Yevseyev vs (4) Yuta Shimizu
    (8) Beibit Zhukayev vs (WC) Mae Malige Qualifier vs Alexey Vatutin Qualifier vs QualifierQualifier vs (2) Alibek Kachmazov

    Challenger 75 Cherbourg – Tabellone Qualificazione – indoor hard(Alt) (1) Patrick Zahraj vs Maxence Beauge (Alt) Felix Balshaw vs (10) Tom Gentzsch
    (2) Kris Van Wyk vs (Alt) Cyril Vandermeersch Louis Dussin vs (11) Dan Added
    (3) Vitaliy Sachko vs Alex Martinez (WC) Pierre Antoine Faut vs (8) Lukas Pokorny
    (4) Evgeny Karlovskiy vs (WC) Adrien Gobat Yanis Ghazouani Durand vs (12) Florian Broska
    (5) Egor Gerasimov vs (WC) Axel Garcian Naoya Honda vs (7) Lucas Poullain
    (6) David Jorda Sanchis vs (WC) Denis Istomin Arthur Reymond vs (9) Arthur Fery

    JEAN JAURES – ore 10:00Pierre Antoine Faut vs Lukas Pokorny Evgeny Karlovskiy vs Adrien Gobat Kris Van Wyk vs Cyril Vandermeersch Louis Dussin vs Dan Added David Jorda Sanchis vs Denis Istomin Naoya Honda vs Lucas Poullain
    TOURLAVILLE – ore 10:00Yanis Ghazouani Durand vs Florian Broska Vitaliy Sachko vs Alex Martinez Patrick Zahraj vs Maxence Beauge Felix Balshaw vs Tom Gentzsch Egor Gerasimov vs Axel Garcian Arthur Reymond vs Arthur Fery LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Hersonissos 2: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Tre azzurri nel Md e tre nelle quali. Cinà wild card Md

    Federico Cinà nella foto

    Challenger 50 Hersonissos 2 – Tabellone Principale – hard(1) Timofey Skatov vs QualifierMartin Klizan vs QualifierDimitar Kuzmanov vs Arthur Gea (Alt) Giovanni Fonio vs (9) Rudolf Molleker
    (4) Tung-Lin Wu vs (SE) Stuart Parker Juan Carlos Prado Angelo vs Dennis Novak (WC) Stefanos Sakellaridis vs Nikolas Sanchez Izquierdo Christoph Negritu vs (8) Lorenzo Giustino
    (5) Marek Gengel vs Mats Rosenkranz Ergi Kirkin vs Andre Ilagan (WC) Federico Cina vs (Alt) Matthew Dellavedova Ricardas Berankis vs (3) Khumoyun Sultanov
    (6) Chris Rodesch vs QualifierQualifier vs Qualifier(WC) Pavlos Tsitsipas vs Adria Soriano Barrera Qualifier vs (2) Aslan Karatsev

    Challenger 50 Hersonissos 2 – Tabellone Qualificazione – hard(1) Ilia Simakin vs Miles Jones Stefan Latinovic vs (10) Keegan Smith
    (13) Bogdan Pavel vs (WC) Petros Tsitsipas (Alt) Ioannis Kountourakis vs (9) Marcello Serafini
    (3) Marko Topo vs Dimitris Azoidis (WC) Stefanos Schinas vs (12) Filippo Romano
    (4) Norbert Gombos vs (Alt) Szymon Kielan (Alt) Anthony Genov vs (11) Oleksii Krutykh
    (5) Ryan Peniston vs Preston Brown (WC) Christos Glavas vs (7) Milos Karol
    (6) Kasidit Samrej vs Alternate (WC) Henri Haupt vs (8) Alexandr Binda LEGGI TUTTO

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    Shelton: “Con il solo servizio non si vincono gli Slam. Voglio completare il mio tennis e ho studiato il rovescio dei migliori”

    Ben Shelton (foto Getty Images)

    Ben Shelton è a caccia della top 10 ma guarda ancor più lontano e sogna gli Slam, riflettendo sull’importanza di completare il più possibile il suo tennis con la consapevolezza che di solo servizio i grandi tornei resteranno una Chimera. Il 22enne di Atlanta è uno degli osservati speciali a Indian Wells insieme agli altri tennisti di casa, ancor più dopo l’uscita di scena prematura di Zverev e l’assenza di Sinner, che lo scorso anno eliminò proprio Ben nei sedicesimi in due set. Parlando al sito ATP, Shelton ha confermato quanto stia lavorando con papà Brian a molti aspetti del suo gioco, in particolare il rovescio che resta il fondamentale meno sicuro del suo repertorio.
    “Se guardiamo al top della disciplina, non c’è nessuno dei big che sappia ‘solo’ servire”, afferma Shelton. “Devi essere completo per vincere gli Slam, per competere per i grandi titoli. Devi essere un giocatore completo, ed è quello per cui sto lavorando”.
    Servizio stratosferico per potenza e angoli, inclusa la seconda di servizio, e colpi davvero potenti sono i marchi di fabbrica del tennis di Ben ma in diverse situazioni il suo gioco non è così sicuro e tende ad improvvisare, una condotta tutt’altro che efficiente per battere i migliori e fare strada nei tornei più importanti. Shelton è consapevole di esser ben lontano dall’aver completato la sua tecnica e gli schemi di gioco. “Sicuramente nella off season abbiamo esaminato i migliori rovesci del tour e della storia, per capire come manovrare lo swing, come i migliori lo colpivano, la velocità con cui lo colpivano, come riuscivano a cambiare angolo e andare in entrambe le direzioni con sicurezza, e completarlo con lo slice. Non ho mai pensato che il mio rovescio fosse perfetto, idem per ogni volta che colpisco lo slice. Ho trascorso molte ore in campo lavorando a questo colpo e ho iniziato a vedere qualche risultato positivo quando ho giocato la mia prima partita ad Auckland, e poi quando sono arrivato in Australia ha iniziato a funzionare meglio”.
    Ben racconta di aver visionato in particolare i rovesci di Sinner, Alcaraz e Djokovic, capendo il motivo principale della loro forza e di quel che non andava nel suo: la posizione di partenza dello swing verso la palla, nel suo caso troppo bassa. “Quei ragazzi hanno un punto di partenza molto più alto, lasciano che la gravità faccia il lavoro per far scendere i polsi e quindi arrivano ​​con un’angolazione un po’ più alta della mia“, racconta Shelton. “Se confronto il mio rovescio a quello dell’anno scorso, adesso in quella situazione ho apportato cambiamenti“.
    Interessante in questo il punto di vista di papà (e coach) Bryan: “Stiamo cercando di cambiare la situazione e la sua apertura del rovescio, metterlo con la testa della racchetta sopra il polso, così che quando va per la palla con la rotazione del busto crea un po’ di topspin, un po’ di arco in più, e questo gli dà un po’ più di margine sul colpo. È davvero importante che lui sappia di avere il controllo della palla, e con questo diverso movimento può controllare maggiormente la traiettoria”. Effettivamente il “classico” rovescio di Ben era un’entrata secca nella palla, con un movimento cortissimo che non gli consentiva mai un bel margine in scambio, diventando la classica pallata a chiudere, ma poco efficace in costruzione e ancor meno in difesa.
    Il servizio resterà sempre il punto forte del suo gioco, e l’idea di Shelton è migliorarlo ancora, sente di aver margine. “Penso che il mio servizio debba essere ancor più preciso. La mia percentuale di prime palle sembra buona rispetto a tutti i migliori giocatori del tour, ma credo che potrebbe essere anche più alta. Voglio avere padronanza e controllo completi del mio servizio, di tutti gli effetti e di tutti gli angoli. Sento che il mio servizio è andato un po’ su e giù, in certe soluzioni lo vedo meglio ora rispetto al passato, ma in altre sento che lo eseguivo meglio prima. Sto lavorando per mettere insieme tutto questo, quindi ho arrivare a possedere un colpo completo”.
    “La gente parla molto di potenziale, ma penso alla fine tutto stia solo nel lavoro che ci metti. E so sto lavorando molto, sto lavorando sodo per migliorare e diventare più completo. Certo, anche tutti gli altri lo stanno facendo, ma io sono consapevole di star spingendo al massimo, di fare tutto ciò che è in mio potere per crescere. Questo mi dà la sicurezza di continuare ad imparare. Non mi vedo come un tennista già fatto, tutt’altro. Sono curioso io stesso nel vedere quanto posso diventare bravo” conclude Shelton.
    Potenza, ambizione, focus totale al miglioramento. Ben è un tennista molto istintivo ma dopo mesi di vita sul tour al massimo livello ha capito che per vincere è necessario un lavoro continuo e certosino sul gioco e sulla mentalità. La top 10 è relativamente vicina, a lui arrivarci ed entrare nel gruppo ristretto dei potenziali campioni 1000 e Slam. Gli Stati Uniti aspettano un vincitore Major al maschile da US Open 2003, che possa essere Shelton a spezzare questo tabù?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO