More stories

  • in

    Billie Jean King Cup, Italia in semifinale: Cina battuta 2-0

    L’Italia è in semifinale di Billie Jean King Cup. Le azzurre della Capitana Garbin hanno battuto 2-0 le padrone di casa della Cina. Decisiva la vittoria in rimonta di Jasmine Paolini (n. 8) sulla n°1 cinese Wang Xinyu (n. 34): 4-6, 7-6 6-4 per la campionessa di Roma in quasi tre ore di gioco e l’ennesima, straordinaria, rimonta. Un tie che era iniziato con un’altra clamorosa rimonta di Elisabetta Cocciaretto. Tornata a giocare in Billie Jean King Cup dopo la sconfitta a sorpresa dello scorso anno contro la giapponese Shibahara, la marchigiana ha superato Yue Yuan, n. 102 al mondo, con il punteggio di 4-6, 7-5, 7-5 in quasi tre ore di gioco. Una vittoria incredibile, frutto della perserveranza di Cocciaretto. L’azzurra, infatti, si è ritrovata indietro nel punteggio sia nel secondo che nel terzo set, recuperando in entrambi i casi da 2-5 con una serie di cinque giochi consecutivi. L’Italia, campione in carica, affronterà venerdì una tra Spagna o Ucraina in semifinale. LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini giocherà l’Atp di Stoccolma: “Non vedo l’ora”

    Si prospetta un finale di stagione intenso per Matteo Berrettini, che dopo lo swing asiatico e il ritorno in campo in settimana ad Hangzhou, sarà tra i protagonisti del Nordic Open, il torneo Atp 250 di Stoccolma in programma dall’11 al 19 ottobre.  “Non vedo l’ora, sono impaziente di tornare in Svezia”
    RISULTATI LIVE: ATP – WTA

    Matteo Berrettini giocherà il Nordic Open di Stoccolma. Il 29enne azzurro, atteso questa settimana al rientro a Hangzhou (diretta Sky Sport) dopo il lungo stop di oltre due mesi, tornerà così alla Kungliga Tennishallen per il secondo anno consecutivo, in occasione della 56^ edizione dello storico torneo sul cemento svedese, in programma dall’11 al 19 ottobre. “Non vedo davvero l’ora di tornare a Stoccolma e giocare di nuovo il Nordic Open – le parole del tennista romano -. L’anno scorso ho vissuto un’atmosfera fantastica e sono impaziente di ritrovare il pubblico svedese un’altra volta”. Berrettini tornerà in campo in Cina, il suo primo torneo da Wimbledon, dove ha perso al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak. Finora nel 2025 ha un record di 13 vittorie in 24 partite nel circuito Atp. LEGGI TUTTO

  • in

    Il 2025 di Alcaraz può entrare nella storia: obiettivo poker di Masters 1000

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    Van cadendo record, si accumulano statistiche sorprendenti e si arricchisce un palmarès che sembra non avere limiti. Carlos Alcaraz sta vivendo il miglior momento della sua carriera e ha di fronte a sé l’occasione di chiudere la stagione con un traguardo storico: diventare il quarto giocatore capace di conquistare quattro o più titoli Masters 1000 nello stesso anno, un club esclusivo finora riservato solo al Big 3.
    Dopo aver trionfato a Montecarlo, Roma e Cincinnati, il murciano ha firmato il suo primo triplete stagionale di Masters 1000, un risultato che in passato solo pochi campioni avevano centrato da quando, nel 1990, il calendario ha uniformato questa categoria di tornei. Ma il vero obiettivo ora è un altro: con ancora Shanghái e Parigi-Bercy in programma, Alcaraz può centrare un poker storico.
    Il paragone con i Big 3Novak Djokovic detiene il record assoluto con i sei Masters 1000 vinti nel 2015, stagione in cui dominò il tennis mondiale come mai nessuno. Più indietro troviamo Rafael Nadal nel 2013 e lo stesso Djokovic nel 2011, entrambi capaci di chiudere con cinque trofei. A quota quattro, invece, compaiono Roger Federer nel 2006 e ancora Djokovic nel 2011. Sono cifre da fuoriclasse assoluti, ed è proprio in questo gruppo ristretto che Alcaraz potrebbe presto inserirsi.
    Un futuro già scritto?Per il ventiduenne spagnolo si tratta già di una stagione memorabile, ma la possibilità di vincere a Shanghái o Parigi, tornei che ancora non ha conquistato, renderebbe il 2025 semplicemente leggendario. Oltre ai titoli, c’è in ballo anche la corsa al numero 1 del mondo, che potrebbe aggiungere ulteriore prestigio a un’annata già straordinaria. LEGGI TUTTO

  • in

    Billie Jean King Cup: Quarti di Finale. Italia vs Cina 1-0. Incredibile rimonta di Elisabetta Cocciaretto che regala il primo punto alle azzurre. Ora in campo la Paolini (LIVE)

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Cocciaretto da urlo: rimonta importante e vittoria contro Yuan dopo quasi tre ore di battagliaUna maratona di 2 ore e 53 minuti, una partita di carattere e resistenza mentale che ha messo in risalto lo spirito indomabile di Elisabetta Cocciaretto. La marchigiana ha sconfitto la cinese Yue Yuan con il punteggio di 4-6 7-5 7-5, dopo essere stata a un passo dalla sconfitta, sotto 6-4 4-1 e 15-40. Con grande determinazione, ha annullato situazioni complicatissime e servito per restare in partita ben quattro volte, fino a ribaltare tutto con una vittoria che resterà impressa.
    Primo set: parte meglio YuanL’avvio di match vede la cinese più solida e concreta nei momenti chiave. Cocciaretto prova a spingere con il dritto, ma incappa in qualche errore di troppo. Yuan strappa il servizio nel momento decisivo e conquista il parziale per 6-4, approfittando anche di un doppio fallo dell’azzurra sul game finale.
    Secondo set: la rimonta prende formaLa partita sembra sfuggire di mano alla marchigiana: Yuan vola sul 5-2 ed è ad un passo dalla vittoria. È però qui che emerge la forza mentale di Cocciaretto, che con coraggio e colpi vincenti torna in partita. Aggancia la rivale sul 5-5 e, dopo un break decisivo, riesce a chiudere con un magnifico dritto lungolinea in corsa che sigla il 7-5. Il match si riapre, con l’inerzia che cambia lato.
    Terzo set: cuore e resistenza azzurraNella frazione decisiva la cinese riparte forte, si porta avanti 4 a 0, ma Elisabetta non cede. Ancora una volta, chiamata a servire per restare in partita, la marchigiana reagisce con grande lucidità e determinazione. Sul 5-5 trova il break che la porta a servire per il match: un rovescio incrociato stretto la lancia verso la vittoria, suggellata dall’errore di dritto di Yuan. Il punteggio finale è 7-5 e il boato liberatorio di Cocciaretto racconta meglio di qualsiasi parola il valore di questa rimonta.
    Una vittoria di forza, carattere e resistenza per Elisabetta Cocciaretto, capace di trasformare una partita segnata in un trionfo personale e tecnico. Una di quelle battaglie che possono cambiare la fiducia di un’intera stagione.

    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale – Quarti di Finale – Hard Location: Shenzhen Bay Sports Center, Shenzhen, Cina11:00 🇮🇹 Italia – 🇨🇳 Cina 1‑0

    🇮🇹 Billie Jean King Cup
    Cemento LEGGI TUTTO

  • in

    Rune: “La Laver Cup è l’evento preferito per molti giocatori, anche più degli Slam”

    Rune con la casacca del team Europe (foto Laver Cup)

    Holger Rune cavalca l’onda mediatica da qualche giorno e le sue ultime affermazioni lo portano ancor più sulla cresta. Il danese dopo la rocambolesca – e per lui sfortunata – presenza in Davis Cup a Marbella, è volato negli USA per prendere parte alla Laver Cup, ricca esibizione quest’anno in scena a San Francisco. Sarà curioso vedere all’opera ex campioni assai carismatici come Noah per il team europeo e Agassi per quello del resto del mondo. Una tre giorni a squadre che fa molto discutere per mille motivi, tuttavia è organizzata in modo impeccabile, ha portato alcune interessanti novità riprese poi da altri tornei e funziona molto in tv, con ascolti altissimi di spettatori che assistono a match ben giocati ma con più leggerezza, e con l’effetto squadra e panchina che piace molto. A detta di Rune, piace tantissimo ai giocatori, addirittura più di ogni altro torneo.
    “Ho parlato con molti giocatori e dicono che è uno degli eventi più divertenti in cui giocare, un evento grandioso”, afferma Rune, citando Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas tra coloro che hanno parlato con entusiasmo della settimana. “Per molti è l’evento preferito, anche più degli Slam”. Un’affermazione questa a dir poco forte, che sicuramente non lascerà indifferenti gli appassionati e commentatori in un periodo nel quale il fiorire di molte esibizioni ha portato non poche polemiche, visto che coloro che giocano a destra e a manca eventi extra calendario ATP poi spesso si lamentano della lunghezza della stagione.
    “Ho grandi aspettative, ma soprattutto mi divertirò davvero molto” continua Rune parlando da San Francisco. “Non capita spesso di giocare come una squadra, quindi penso che sia fantastico. Darò il meglio in questo ambiente. Non vedo l’ora di giocare. Voglio portare molta energia e intensità alla mia squadra”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Vasek Pospisil chiude con il tennis giocato: “Ora la priorità sono i giocatori. Il tennis è rimasto indietro rispetto ad altri sport”

    Vasek Pospisil nella foto – Foto getty images

    Dopo quasi vent’anni di carriera, Vasek Pospisil ha chiuso ufficialmente il suo percorso da giocatore nel luglio scorso, con la sconfitta al primo turno del Masters 1000 di Canada contro Facundo Bagnis. Una parabola lunga e intensa che lo ha visto conquistare la Copa Davis con il Canada, spingersi fino alle semifinali del Masters di Montréal, entrare nella top 40 del ranking ATP e vivere più di una seconda settimana nei tornei dello Slam. Ora, però, il canadese di origini ceche apre un nuovo capitolo, rimanendo legato al tennis ma da un’altra prospettiva: quella di leader della PTPA, l’associazione che difende i diritti dei giocatori professionisti e mira a colmare le lacune lasciate dall’ATP.
    Nato a Vernon, in Columbia Britannica, Pospisil ha raccontato la sua storia nel blog Behind the Racquet, sottolineando i sacrifici che hanno segnato i suoi primi passi: “I miei genitori fuggirono dal regime comunista dell’allora Cecoslovacchia. Mio padre lasciò il lavoro e investì ogni risparmio nella mia carriera. Da ragazzo non capivo fino in fondo la portata di quei sacrifici, ma crescendo sentii sempre più la responsabilità di ripagarli”.
    Il momento che segnò la sua consacrazione fu proprio in patria: “Le semifinali del Masters di Montréal mi diedero la fiducia per capire che potevo competere davvero con i migliori”, ha ricordato.
    Parallelamente al percorso da giocatore, Pospisil maturò la convinzione che il tennis necessitasse di un cambiamento strutturale: “La prima volta che me ne resi conto fu durante una riunione ATP nel 2016: emerse chiaramente quanto fosse necessario dare ai giocatori una voce reale. Non so perché, ma sentii che dovevo essere io a fare il primo passo”.
    Oggi, da protagonista della PTPA, ribadisce la sua missione: “Il tennis è rimasto indietro rispetto ad altri sport. L’obiettivo è creare una voce indipendente per i giocatori, che permetta di incidere su aspetti fondamentali come i montepremi, i viaggi, le condizioni di gioco e la distribuzione dei ricavi. Siamo vicini a un cambiamento importante, e continueremo a lottare perché i tennisti abbiano il peso che meritano nel sistema”. LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti favorito in quota a Chengdu, per i bookie Berrettini vuole stupire ad Hangzou (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Dopo l’ultimo torneo dello Slam del 2025 che ha decretato il sorpasso di Alcaraz su Sinner in vetta alla classifica, il circuito Atp si sposta in Cina, dove si giocano due tornei 250 a Chengdu e Hangzhou. E proprio a Chengdu, Lorenzo Musetti – dopo la sconfitta in finale lo scorso anno – punta alla vittoria ed è in pole sulla lavagna dei bookmaker: come riporta Agipronews, vale infatti 4 il terzo titolo in carriera per il tennista di Carrara. Dietro di lui, a 5, c’è lo statunitense Brandon Nakashima,mentre sul terzo gradino del podio, tutti a 12, ci sono Cameron Norrie, Jordan Thompson e Giovanni Mpetshi Perricard. Tra gli altri italiani in gara, vale 16 la quinta volta in singolare per Lorenzo Sonego, mentre si sale a 20 per Luciano Darderi.
    Spostandoci ad Hangzhou, quello asiatico è il torneo che segna il ritorno in campo di Matteo Berrettini. Il romano, che dallo scorso maggio ha giocato solo una partita a causa di un infortunio, spera di trasformare il rientro in un trionfo: vale 12 questa possibilità, al pari di Sebastian Korda e Corentin Moutet. Davanti a loro, in pole ci sono i russi Andrey Rublev a 4,50 e Daniil Medvedev a 6. Tra gli altri azzurri in gara, vale 20 il titolo per Matteo Arnaldi e 33 quello di Luca Nardi.
    Nel mercoledì italiano, a Chengdu scenderà in campo, da favorito, Lorenzo Sonego contro Juan Manuel Cerundolo: nel primo confronto ufficiale tra i due, il successo del torinese vale 1,44 , mentre si sale a 2,65 per la vittoria dell’argentino. Quote alla pari, invece, per Matteo Arnaldi, che ad Hangzhou se la vedrà contro il francese Arthur Cazaux, già battuto nel 2024 a Barcellona: il passaggio del turno per entrambi vale 1,87.

    ChengduCenter Court – Ore: 07:00🇺🇸 Marcos Giron vs 🇺🇸 Ethan Quinn🇬🇧 Cameron Norrie vs 🇨🇳 Yi Zhou🇧🇪 Zizou Bergs vs 🇨🇳 Juncheng Shang (Non prima 10:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇯🇵 Taro Daniel vs 🇬🇧 Billy Harris🇺🇸 Mackenzie McDonald vs TBD🇫🇷 Quentin Halys vs 🇦🇺 Christopher O’Connell (Non prima 09:00)
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs 🇬🇪 Nikoloz BasilashviliTBD vs TBD

    HangzhouCenter Court – Ore: 06:00TBD vs TBD🇺🇸 Aleksandar Kovacevic vs 🇮🇹 Luca Nardi (Non prima 08:00)🇦🇷 Mariano Navone vs 🇺🇸 Learner Tien🇫🇷 Adrian Mannarino vs 🇨🇳 Yibing Wu (Non prima 13:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇺🇸 Nishesh Basavareddy vs TBDTBD vs TBD
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs TBD LEGGI TUTTO