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    Murray intrigato dal ruolo di coach: “Lo rifarò prima o poi, ma non subito. Sinner e Alcaraz favoriti contro il miglior Rafa a Parigi? Sarei più cauto”

    Andy Murray al Queen’s Club

    L’offerta di diventare coach è arrivata all’improvviso. Mai Andy Murray si sarebbe aspettato che dall’altro lato della “cornetta” del telefono vi fosse proprio “lui”, Djokovic, il suo più grande rivale in carriera. Un’offerta a sorpresa, repentina, alla quale non se l’è sentita di dire no, anche se è arrivata presto, senza un’esperienza nel ruolo di coach. Alla fine non è andata come sperato: Novak non ha vinto alcun titolo insieme a Murray e nemmeno il tennis del serbo ha tratto particolare giovamento, ma quest’esperienza di vita oltre che di lavoro ha intrigato Murray, tanto da fargli affermare oggi che tornare ad allenare “prima o poi” potrebbe essere più di una possibilità, ma che questo non avverrà a brevissimo anche perché sente di avere ancora molto da imparare su questo ruolo.
    “Lo rifarei prima o poi. Non credo che accadrà immediatamente”, ha dichiarato a Clare Balding di BBC Sport in occasione dell’inaugurazione dell’Andy Murray Arena al Queen’s Club nella giornata di apertura del torneo londinese, in versione femminile. “Non avevo intenzione di iniziare ad allenare subito dopo aver finito di giocare, ma è stata un’opportunità davvero unica. È stata l’occasione di imparare da uno dei migliori atleti di tutti i tempi” continua Andy. “Si impara molto su come lavorare in squadra. Come atleta individuale, hai una squadra di persone intorno a te, ma sei tu il punto focale, mentre quando alleni un singolo individuo lavori con un fisioterapista, preparatori atletici, agenti e devi sapere come far arrivare il tuo messaggio al giocatore e capire cosa lo spinge. Questa è la cosa che ho imparato e qualcosa su cui devo lavorare se voglio farlo di nuovo in futuro. È stata un’opportunità fantastica per me. Abbiamo trascorso momenti davvero piacevoli fuori dal campo. I risultati non sono stati quelli che volevamo, ma ci abbiamo provato. Vedremo se mi occuperò di allenare in futuro, ma non credo che accadrà per un po’.”
    Guardando al futuro, il tennis maschile sta completando un passaggio generazionale. Murray si dice entusiasta di quello che aspetta lo sport ma resta cauto rispetto a chi afferma che i due leader del tennis mondiale, Sinner e Alcaraz, sono già destinati a superare l’epoca dei “Big Three”. “Jack [Draper] sta andando benissimo. Si darà l’opportunità di vincere Major nei prossimi cinque, dieci anni” continua lo scozzese. “Lo sport è in un momento davvero positivo, ma è importante non dimenticare cosa hanno fatto quelli prima di loro, cosa hanno fatto Roger, Rafa e Novak. Vincere più di 20 Major è qualcosa di eccezionale ed è facile oggi dimenticarsene un po’. Ho sentito alcuni esperti dire che se Alcaraz e Sinner fossero scesi in campo contro Rafa al Roland Garros, sarebbero stati i favoriti in vista di quella partita, con Rafa nel pieno della sua forma. Sarei più cauto. Alcaraz e Sinner sono sulla buona strada per diventare due dei migliori, non c’è dubbio, ma ci vuole tempo per costruire quello che Roger, Rafa e Novak hanno fatto. Vedremo se ci riusciranno” conclude Murray.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Atp Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch , il programma di oggi: partite e orari

    Martedì con un doppio impegno azzurro all’Atp 250 di Stoccarda, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sull’erba tedesca è il giorno del debutto di Fabio Fognini e Lorenzo Sonego in una doppia sfida Italia-Francia. Il ligure, in tabellone grazie a una wild card, sfiderà Corentin Moutet, n. 91 della classifica mondiale. Il torinese, reduce da tre ko consecutivi, affronterà Quentin Halys, n. 47 al mondo. Al Libema Open in campo Mattia Bellucci, che se la vedrà con l’americano Mackenzie McDonald, numero 99 del mondo.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2025: una finale indimenticabile che ci ha lasciato con la voglia di ancora. Boris Becker “Perdere una finale di uno Slam con match point a favore, servendo addirittura per il titolo, è una delle esperienze più dure che un tennista possa vivere”

    Boris Becker nella foto – foto getty images

    Per quanto la finale del Roland Garros 2025 sia durata 5 ore e 29 minuti, la sensazione che ha pervaso tifosi e appassionati è stata unanime: non ne avevamo abbastanza. Un incontro così intenso, combattuto e carico di emozioni ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Le ore successive sono scivolate via in una sorta di trance collettiva, mentre il lunedì ha portato con sé quella malinconia dolceamara che solo il grande sport sa regalare.
    A cercare di dare voce a ciò che è accaduto in campo sono arrivati gli esperti, quelli che certi palcoscenici li conoscono bene, li hanno vissuti da protagonisti. Tra loro, Boris Becker, intervenuto ai microfoni di TNT Sports, ha offerto una riflessione profonda e sentita, soffermandosi in particolare sulla delusione di Jannik Sinner, grande protagonista e, al tempo stesso, grande sconfitto di questa finale epica.
    “Per Sinner questa partita è stata qualcosa di brutale,” ha detto il sei volte campione Slam. “Perdere una finale di uno Slam con match point a favore, servendo addirittura per il titolo, è una delle esperienze più dure che un tennista possa vivere. Non credo ci sia nulla di peggio, ma può essere fiero di quello che ha mostrato. Ha lottato come un vero campione e ha giocato il miglior tennis della sua carriera su terra battuta. Sono certo che un’occasione così tornerà, magari la prossima volta con un epilogo diverso.”
    Becker ha poi voluto sottolineare come una partita di questo livello possa nascere solo dall’eccellenza assoluta di entrambi i contendenti. “Dobbiamo dire grazie a tutti e due. È stato quasi un miracolo che Carlos sia riuscito a vincere, perché Jannik aveva il match nelle sue mani e stava giocando un tennis quasi perfetto. Credo sia stato il miglior incontro che abbia mai visto dal vivo. Il livello espresso è stato irreale, da manuale del tennis. È una lezione per tutti i bambini che lo hanno guardato: l’atteggiamento, la correttezza, l’assenza totale di scuse, la capacità di trovare soluzioni per oltre cinque ore. Hanno colpito la palla in modo incredibile, si sono spinti oltre ogni limite. Per la prima volta nella mia vita, ho desiderato che finisse in pareggio.”
    Parole importanti, che assumono ancora più valore se pensiamo alla carriera di Becker, uno dei grandi del tennis mondiale, pur mai vincitore di uno Slam sulla terra. Oggi, a 57 anni, il tedesco guarda con ammirazione a una nuova generazione che sta raccogliendo l’eredità dei giganti del passato. Con sei Slam all’attivo, Becker è il primo a riconoscere che sia Carlos Alcaraz che Jannik Sinner sono destinati a superarlo, sia per titoli che per settimane da numero 1 del mondo. Una consapevolezza che non lo rattrista, anzi, lo entusiasma.
    “Abbiamo già vissuto match così con Federer, Nadal e Djokovic, quei duelli epici che ci hanno accompagnato per più di quindici anni,” ha concluso Becker. “E domenica ho visto esattamente quel livello in Carlos e Jannik. È stato un incontro straordinario, e mi dispiace profondamente che uno dei due abbia dovuto perdere. Ma questo è il tipo di partite per cui ci si allena tutta la vita. Le partite che ti fanno innamorare di questo sport.”
    Una finale da leggenda, un racconto che andrà oltre il punteggio. Perché ci sono incontri che non si dimenticano. Si custodiscono, si rivivono e, soprattutto, ci fanno capire perché amiamo così tanto il tennis.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nardi express: debutto sul velluto a Perugia “Ognuno parte con l’obiettivo di vincere il torneo” Elias Ymer supera Zeppieri in due set

    Luca Nardi – Foto Yuri Serafini

    Nella prima sessione serale del Tennis Club Perugia, non poteva iniziare meglio l’avventura di Luca Nardi agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. L’azzurro, terza testa di serie del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, si è imposto con un netto 6-0 6-2 su Saba Purtseladze. Poco prima invece l’avventura di Giulio Zeppieri si è conclusa contro lo svedese Elias Ymer, in grande spolvero nell’incontro vinto per 7-5 6-4. Martedì 10 giugno, in campo tutte le restanti sfide di primo turno. Grande attesa per la sessione serale, che alle ore 18.00 accoglierà in campo il derby tra Passaro e Maestrelli. Alle 20.30 invece esordio di Wawrinka contro Albot.
    Nardi senza problemi contro Purtseladze – “Cosa mi ha detto Saba a fine match? Che sul cemento avrebbe potuto fare qualche game in più (ride). Lui non ha fatto la sua miglior partita, ma io sono contento della mia solidità”. Le parole di Luca Nardi, impressionante nel 6-0 6-2 che gli ha consentito di raggiungere il secondo turno del Challenger di Perugia. Il classe 2003, numero 98 del mondo, al prossimo round se la vedrà contro Elias Ymer: “In generale penso un match alla volta, ma è chiaro che l’obiettivo di tutti sia vincere il torneo. In Italia possiamo contare anche sull’affetto del pubblico”.
    Risultati Lunedì 9 giugno1° turnoLuca Nardi (3) b. Saba Purtseladze 6-0 6-2Elias Ymer b. Giulio Zepperi (WC) 7-5 6-4Luka Pavlovic b. Lorenzo Carboni (WC) 6-1 6-3Stefano Travaglia (Alt) b. Bernard Tomic 6-3 6-1
    Turno finale qualificazioneNerman Fatic (1) b. Andrea Picchione (9) 6-2 6-2Oriol Roca Batalla (2) b. Stefano Napolitano 7-6(2) 6-4Federico Bondioli b. Alex Marti Pujolras (3) 2-6 6-4 6-2Gerard Campana Lee b. Alexander Weis 7-5 6-3Pierluigi Basile b. Marco Cecchinato (8) 7-5 6-7(2) 6-3Gabriele Piraino b. Lucio Ratti 6-7(2) 6-4 6-0 LEGGI TUTTO

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    ITF Biarritz e Ceska Lipa: I Main Draw

    Silvia Ambrosio ITA, 24-01-1997 – Foto Diego Runggaldier

    ITF BIARRITZ(Fra 100k terra)[1] Maiar Sherif ahmed abdelaziz vs TBDDaphnee Mpetshi perricard vs TBDMargaux Rouvroy vs Irina Maria Bara [8] Irene Burillo vs TBD
    [4] Lauren Davis vs Eleejah Inisan Tina Nadine Smith vs TBDSarah Iliev vs TBDNastasja Schunk vs [6] Sofia Costoulas
    [7] Justina Mikulskyte vs Ipek Oz Julie Belgraver vs TBDFiona Ferro vs TBDWakana Sonobe vs [3] Lanlana Tararudee
    [5] Mai Hontama vs Alice Rame Silvia Ambrosio vs Anastasia Gasanova Tiantsoa Sarah Rakotomanga rajaonah vs TBDAmandine Hesse vs [2] Arantxa Rus

    ITF CESKA LIPA(Cze 75k terra)[1] Ekaterina Makarova vs Julie Struplova Laura Samson vs Nela Charvatova Sarah Melany Fajmonova vs Ivana Sebestova Katarina Kuzmova vs [5] Camilla Rosatello
    [4] Lia Karatancheva vs Katarina Jokic Aneta Kucmova vs Gina Marie Dittmann Victoria Kan vs Jasmijn Gimbrere Lina Gjorcheska vs [7] Hanyu Guo
    [8] Dalila Jakupovic vs Emma Slavikova Aurora Zantedeschi vs Francesca Curmi Nikola Bartunkova vs Antonia Schmidt Radka Zelnickova vs [3] Nicole Fossa huergo
    [6] Carolina Alves vs Jana Kovackova Denisa Hindova vs Laura Svatikova Lavinia Tanasie vs Alena Kovackova Gabriela Lee vs [2] Xinxin Yao LEGGI TUTTO

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    Da Perugia: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Wawrinka e Passaro pronti all’esordio in notturna. Lo svizzero: “Wild card importante, sono pronto a far bene”. Basile vola nel main draw. Travaglia batte Tomic

    Pierluigi Basile – Foto Yuri Serafini

    Dopo il gustoso antipasto delle qualificazioni, la 10ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Tennis Cup ha finalmente alzato il sipario sul main draw. In mattinata si è chiuso il tabellone cadetto, che ha visto imporsi Pierluigi Basile, Federico Bondioli e Gabriele Piraino: con loro, salgono a dodici gli italiani presenti nel tabellone principale. Intanto, sui campi del Tennis Club Perugia crescono le aspettative per il debutto più atteso: quello di Stan Wawrinka, che domani alle 20:30 esordirà nel torneo ATP Challenger 125 targato MEF Tennis Events contro, Radu Albot. Prima però, alle 18:00, sarà il momento di Francesco Passaro. Il perugino è chiamato a un esordio tutt’altro che semplice: nel derby tutto azzurro contro Francesco Maestrelli.
    Tutto pronto per la prima di Wawrinka – Dopo il primo allenamento di domenica, Stan Wawrinka è tornato quest’oggi in campo per una sessione con Dusan Lajovic, ex numero 23 ATP. Tantissimi gli appassionati accorsi al Tennis Club Perugia per ammirare i colpi del tre volte campione Slam, apparsi in buone condizioni. “Sono felice di essere a Perugia, amo l’Italia e il club è fantastico: questi primi due giorni sono andati bene – le parole di Stan, che domani sera sfideranno Radu Albot. – Ringrazio MEF Tennis Events per questa importante wild card, ovviamente voglio fare bene. In questo momento penso al presente e nei prossimi mesi voglio tornare tra i primi 100. Come trovo stimoli? Sogni e obiettivi si creano quotidianamente. Magari scendo in campo con qualche limite in più rispetto al passato, ma amo il tennis ed è sufficiente per fare del mio meglio”. Attualmente numero 155 del mondo, appena un mese fa Wawrinka ha raggiunto la finale al Challenger di Aix En-Provence, dimostrando di poter essere competitivo anche a 40 anni. Durante la conferenza stampa, il campione svizzero ha parlato anche della finale del Roland Garros tra Sinner e Alcaraz: “È stata una partita fantastica, il livello era incredibilmente alto. Una finale così tra numero 1 e 2 del mondo è quello che il pubblico vuole. Per la concorrenza sarà difficile riuscire a batterli nei prossimi anni”.
    Italia subito protagonista: Travaglia 2° turno, Basile in main draw – Nella mattinata, il pubblico di Perugia si è acceso per Pierluigi Basile. Il giovane classe 2007, nato a Martina Franca ma cresciuto tennisticamente alla Tennis Training School di Foligno, dove si allena da quando ha 14 anni, ha conquistato un posto nel tabellone principale superando Marco Cecchinato in un derby tutto da vivere: 7-5 6-7(2) 6-3 dopo 2 ore e 42 minuti di battaglia. Il suo esordio ufficiale sarà contro lo spagnolo Carlos Sanchez Jover. Nelle qualifiche, successi in tre set anche per Federico Bondioli e Gabriele Piraino. Il primo ha rimontato e battuto Alex Marti Pujolras (2-6 6-4 6-2), mentre il secondo ha superato Lucio Ratti con il punteggio di 6-7 6-4 6-0. Nel tabellone principale, invece, esordio sprint per Stefano Travaglia: vittoria lampo su Bernard Tomic, regolato con un netto 6-3 6-1 in 49 minuti.
    Lunedì 9 giugno1° turnoLuka Pavlovic contro Lorenzo Carboni (WC) 6-1 6-3Stefano Travaglia (Alt) n. Bernard Tomic 6-3 6-1
    Turno finale di qualificazioneNerman Fatic (1) b. Andrea Picchione (9) 6-2 6-2Oriol Roca Batalla (2) n. Stefano Napolitano 7-6(2) 6-4Federico Bondioli n. Alex Martí Pujolras (3) 2-6 6-4 6-2Gerard Campana Lee contro Alexander Weis 7-5 6-3Pierluigi Basile b. Marco Cecchinato (8) 7-5 6-7(2) 6-3Gabriele Piraino n. Lucio Ratti 6-7(2) 6-4 6-0

    Center Court – ore 10:00Dalibor Svrcina vs Daniel Rincon Andrea Pellegrino vs Gabriele Piraino Rei Sakamoto vs Dusan Lajovic Luka Pavlovic / Augusto Virgili vs Alessio De Bernardis / Stefano Travaglia Francesco Maestrelli vs Francesco Passaro (Non prima 18:00)Stan Wawrinka vs Radu Albot (Non prima 20:30)
    Grand Stand – ore 10:00Alex Marti Pujolras vs Taro Daniel Marco Cecchinato vs Rodrigo Pacheco Mendez Federico Arnaboldi vs Chun-Hsin Tseng Matej Sabanov / Nino Serdarusic vs Szymon Kielan / Filip Pieczonka Rodrigo Pacheco Mendez / Bernard Tomic vs Marco Bortolotti / Cristian Rodriguez
    Court 4 – ore 10:00Vitaliy Sachko vs Federico Bondioli Oriol Roca Batalla vs Nerman Fatic Viktor Durasovic vs Gerard Campana Lee Pierluigi Basile vs Carlos Sanchez Jover Inigo Cervantes / Guillermo Duran vs Andrea Pellegrino / Giorgio Ricca LEGGI TUTTO

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    Grand’Italia al Città di Crema, ma attenzione a Patrik Semenic

    I gemelli Patrik e Karolina Semenic: promosso il primo, eliminata la seconda

    Lo scorso anno è arrivato una doppietta tricolore, ma anche nel 2025 – per l’edizione numero 19 del torneo – il Trofeo Città di Crema (internazionale Under 16 su terra) si presenta come possibile terreno di conquista per il tennis italiano. La prima giornata dei main draw sui campi del Tc Crema ha promosso diversi azzurri con ambizioni. Tra i ragazzi, avanti l’emiliano Sebastiano Mantovani (testa di serie numero 5), già protagonista di diversi tornei della categoria in regione e adesso alla prova del circuito internazionale: per lui, una vittoria in tre set sul qualificato Federico Maria Madera. Bene anche Emiliano Bratomi, Daniele Longo (a segno sulla wild card del circolo ospitante, Francesco Lupi), il qualificato Marco Antonio Tranciuc e Leonardo Cicchinelli, vincitore nel derby sul lucky loser Roberto Lavelli e ora atteso dal numero 1. Che non è italiano, bensì sloveno: si chiama Patrik Semenic e ha già fatto capire di essere un serio candidato al trofeo, lasciando appena cinque game all’esordio all’azzurro Emanuele Esposito. Numero 36 del ranking di Tennis Europe (con un primato a quota 29), lo sloveno è addirittura top 10 (numero 9) nella Race to Monte-Carlo, quella relativa ai risultati del 2025 e di fine 2024.
    In campo femminile, il primo turno conferma il ruolo di favorita per la 15enne lombarda Camilla Olga Castracani, a segno per 6-4 6-2 su Margherita Ferretti e attesa da un altro derby tricolore contro Giulia Zoppas. Camilla, dopo alcuni anni passati in Nordamerica, è tornata in Italia con la famiglia e adesso proprio qui punta a fare un salto di qualità per assecondare un talento fuori discussione, come aveva già dimostrato la finale raggiunta lo scorso anno agli Italiani Under 14. Alla numero 1 risponde la numero 2 Isabella Johri, con un 6-4 6-4 a Demetra Mazzarella nell’ennesimo derby azzurro. Nella famiglia Semenic, invece, per Patrik che avanza c’è la gemella Karolina (numero 5 del seeding) che lascia subito la compagnia. Il merito? Della comasca Olivia Rotteglia, capace di controllare la rivale concedendole appena cinque game. Out anche la numero 6, la russa Alisa Garifullina, messa al tappeto da Chiara Volante. Tra le promosse, tuttavia, un nome esotico rimane: è quello della giapponese Ayaka Iwasa, proveniente dalle qualificazioni e capace di regolare all’esordio Sara Brescini. Per scoprirsi talent scout e dare un’occhiata ai campioni di domani, basta semplicemente fare due passi tra i vialetti del club di Via del Fante: l’ingresso è gratuito per tutta la settimana.
    Risultati della giornataTabellone maschile, primo turno: D. Longo (Ita) b. F. Lupi (Ita) 6-1 6-3, L. Cicchinelli (Ita) b. R. Lavelli (Ita) 6-3 6-3, M. Tranciuc (Ita) b. D. Frasconi (Ita) 6-3 6-4, P. Semenic (Slo, 1) b. E. Esposito (Ita) 6-3 6-2, S. Mantovani (Ita, 5) b. F. Madera (Ita) 6-3 3-6 6-3, E. Bratomi (Ita, 4) b. T. Mascaretti (Ita) 6-4 6-3, P. Mangiante (Ita) b. A. Cerbo (Ita) 6-3 7-5, M. Giovagnoli (Ita) b. S. Palanza (Ita, 7) 6-1 1-6 7-6.
    Tabellone femminile, primo turno: I. Johri (Ita, 2) b. D. Mazzarella (Ita) 6-4 6-4, A. Iwasa (Jpn) b. S. Brescini (Ita) 6-0 6-4, C. Castracani (Ita, 1) b. M. Ferretti (Ita) 6-4 6-2, G. Zoppas (Ita) b. A. Di Santo (Ita) 6-3 2-6 6-1, O. Rotteglia (Ita) b. K. Semenic (Slo, 5) 6-4 6-1, M. Ossani (Ita) b. S. Greco (Ita) 6-0 6-1, C. Volante (Ita) b. A. Garifullina (6) 6-3 6-3, F. Montorsi (Ita) b. S. Del Balzo Ruiti (Ita) 6-3 3-6 6-4. LEGGI TUTTO