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    Nadal: “Sinner è innocente e una persona onesta, il caso è chiuso”

    “Sinner è innocente, il caso è chiuso”. Rafa Nadal, in un’intervista concessa al ‘Telepgraph’, chiude la vicenda che ha coinvolto il n°1 del mondo, sospeso 3 mesi dopo il caso Clostebol. Sono convinto che Jannik non abbia mai cercato di imbrogliare o di ottenere vantaggio sugli altri. Sono sicuro non solo che sia innocente, ma anche una persona onesta”. Sinner potrà tornare in campo ai prossimi Internazionali d’Italia a Roma, in programma dal 7 maggio. 

    “Gli incidenti capitano, il caso è chiuso”

    “Questo caso non è stato positivo per il nostro sport. Ma queste cose a volte succedono, capitano degli incidenti. Io la vedo così perché credo in Jannik. Alla fine è uscito innocente dalla sentenza e io non voglio metterla in dubbio. Ci sono protocolli che tutti, durante la nostra carriera, abbiamo seguito. In questo caso le autorità hanno avuto a disposizione tutte le informazioni. Credo nella sentenza. Jannik ha accettato i tre mesi di sanzione e quindi il caso è chiuso. I protocolli? Se non ci piace il loro funzionamento, le persone coinvolte dovrebbero impegnarsi per migliorarli”. LEGGI TUTTO

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    Madrid accoglie il grande tennis: nove azzurri in corsa, senza Sinner ma con le ambizioni di Musetti e Berrettini

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Archiviata la terra rossa di Monte-Carlo, il circuito ATP fa tappa alla Caja Mágica per il Masters 1000 di Madrid. L’Italia arriva senza il suo leader Jannik Sinner, costretto a dare forfait per la sospensione, ma porta comunque in Spagna un contingente record di nove giocatori guidato da Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini.
    Musetti e Berrettini, quote diverse ma stesso obiettivoReduce dalla finale persa nel Principato contro Carlos Alcaraz, Musetti ha raggiunto l’11ª posizione del ranking e punta a completare l’opera nella capitale spagnola. I Betting Analyst lo propongono a 36, quota che riflette la difficoltà di un tabellone in cui campeggiano i nomi più pesanti del tour.Per Matteo Berrettini, testa di serie n. 30, l’eventuale 11° titolo in carriera è offerto a 33: una valutazione leggermente più bassa che lascia intendere fiducia nei miglioramenti mostrati dal romano dopo il rientro dall’ultimo infortunio.
    Il quadro dei favoritiIn cima alla lavagna resta Carlos Alcaraz, campione a Madrid nel 2022 e 2023, bancato a 3. Alle sue spalle Novak Djokovic a 8 e un ritrovato Alexander Zverev a 10. Il detentore del titolo, Andrey Rublev, parte a 26, subito davanti al duo azzurro.
    I match degli italiani in campo domani| Match | Favorito | Sfidante (quota) ||——-|————————|——————|| Matteo Arnaldi vs Borna Coric | Arnaldi 1,57 | Coric 2,30 || Mattia Bellucci vs Damir Dzumhur | Dzumhur 1,72 | Bellucci 2,09 || Lorenzo Sonego vs Miomir Kecmanovic | Kecmanovic 1,60 | Sonego 2,30 |
    Secondo gli analisti le migliori chance azzurre arrivano da Arnaldi, favorito contro Coric anche se è un incontro secondo noi alla pari. Più complicati, almeno sulla carta, gli impegni di Bellucci e Sonego, costretti a inseguire.
    Italia a caccia di confermeSenza Sinner, la responsabilità di tenere alta la bandiera tricolore ricade su Musetti e Berrettini, ma Madrid offre opportunità anche agli altri azzurri, da Arnaldi alla grinta di Sonego. Il primo test passa dai campi in terra battuta più veloci del calendario: chi saprà adattarsi meglio potrebbe spingersi in una seconda settimana.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cinà al 2° turno dell’Atp Madrid: Wong battuto 7-6, 6-1. HIGHLIGHTS

    Federico Cinà si conferma. Dopo Miami, al debutto a Madrid, supera piuttosto agevolmente Coleman Wong e conquista la seconda vittoria nel circuito Atp. 7-6, 6-1 i parziali per il classe 2007 palermitano, che dopo l’esordio nel 1000 della Florida, si prende un importante successo anche nel Masters spagnolo. Una partita contratta nel primo parziale, risolto al tie-break come un veterano dalla wild-card italiana, che poi ha dilagato nel secondo set contro un giocatore ben lontano dall’essere uno specialista del rosso, ma che si allena all’accademia di Rafa Nadal. Un successo importante anche in chiave classifica, con ‘Pallino’ che si avvicina alla Top-300. Al secondo turno Cinà se la vedrà con Sebastian Korda, testa di serie numero 23 del seeding: tra i due non ci sono precedenti.

    La cronaca del match
    Wong tiene botta soprattutto grazie al servizio, con cui annulla la prima palla break nel 6° gioco. Cinà è autorevole nei propri turni, dove perde appena 4 punti. Si va al tie-break, con il siciliano che gioca da veterano a dispetto dei 18 anni appena compiuti e con una risposta vincente si prende 7-6 il 1° set dopo 48′. ‘Pallino’ parte con le marce altissime nella seconda frazione, strappando il servizio alla prima occasione a Wong (2-0). Il classe 2007 salva due pericolose palle del controbreak nel gioco successivo, poi prende il largo con un nuovo break nel 6° game: chiude 6-1 e conquista così uno straordinario 2° turno.  LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà conquista il primo successo a Madrid: battuto Wong in due set

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera a livello ATP, sfruttando pienamente la wild card ricevuta per accedere al secondo turno del Mutua Madrid Open. Il giovane talento italiano ha superato il rappresentante di Hong Kong Coleman Wong con il punteggio di 7-6 (5), 6-1 dopo 1 ora e 19 minuti di partita in un match giocato con grande personalità.Il palermitano, numero 373 del ranking mondiale, ha affrontato l’avversario (n.169 ATP) con notevole maturità, riuscendo a mantenere la calma nei momenti decisivi del tie-break del primo set per poi prendere subito il largo nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine.Le statistiche confermano l’ottima prestazione di Cinà, che ha chiuso il match con il 76% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata il 67% delle volte, e il 71% con la seconda. Numeri leggermente peggiori per Wong, che ha vinto il 68% con la prima di servizio (entrata nel 71% delle occasioni) e il 59% con la seconda.Il giovane azzurro, che aveva già ottenuto la sua prima vittoria ATP a Miami grazie a una wild card, avrà ora l’opportunità di confrontarsi con un avversario di alto livello: al secondo turno troverà infatti l’americano Sebastian Korda, numero 24 del mondo.
    Primo set: Il set è stato dominato dai turni di servizio, con entrambi i giocatori particolarmente efficaci. Cinà ha mostrato numeri impressionanti al servizio, vincendo il 100% dei punti con la prima (entrata il 50% delle volte) e l’82% con la seconda, perdendo in totale solo due punti nei suoi turni di battuta nel corso dell’intero parziale.L’unica vera occasione per strappare il servizio all’avversario si è presentata a Cinà sul 3-3, quando ha avuto una palla break. Wong è però riuscito a salvarsi con una prima vincente, mantenendo l’equilibrio fino al tie-break.Nel momento decisivo, l’italiano ha iniziato bene grazie a un pizzico di fortuna, con una risposta che ha toccato il nastro ed è caduta nel campo dell’avversario. Dopo aver perso immediatamente il mini-break, Cinà è riuscito a rimanere concentrato nei punti chiave. Sul 5-5, ha giocato un punto perfetto con seconda carica ad uscire e rovescio lungolinea vincente, e sul set point ha chiuso con una splendida risposta sulla prima al corpo di Wong, impattando bene con il rovescio e trovando il vincente per il 7-5 finale.Durante il set, Cinà ha mostrato la sua sensibilità di tocco con alcune smorzate efficaci e un lob chirurgico, alternando colpi profondi a variazioni che hanno messo in difficoltà l’asiatico. Da segnalare che Wong, cresciuto tennisticamente all’accademia di Rafael Nadal in Spagna, ha spesso accompagnato i suoi punti vincenti con un “vamos”.
    Secondo set: L’inizio del secondo set ha visto Cinà mantenere il servizio nel game d’apertura dopo aver salvato una situazione delicata sul 15-30. Da quel momento, l’italiano ha preso il controllo del match, strappando immediatamente il servizio a Wong nel secondo game grazie a una risposta profonda che ha messo in difficoltà l’asiatico, costringendolo all’errore.Sul 2-0, Cinà ha dovuto fronteggiare la prima palla break dell’incontro. In un momento di tensione, il palermitano ha mostrato grande personalità, servendo un’ottima prima ad uscire, accelerando con un rovescio in contro-balzo sulla riga e chiudendo il punto con un preciso dritto inside-in. Dopo aver mantenuto il servizio dopo aver annullato un’altra palla break ha consolidando il vantaggio sul 3-0.Wong è riuscito a sbloccarsi sul 3-1, tenendo il servizio a zero, ma è stato solo un breve momento di respiro. Cinà ha continuato a giocare con grande varietà, alternando colpi potenti a tocchi delicati, come dimostrato dall’ottima smorzata eseguita sul 4-1 (30-0) che ha tenuto la palla bassa e corta.Il colpo decisivo è arrivato nel sesto game, quando Cinà ha ottenuto un secondo break rimanendo aggressivo in risposta. Con un rovescio incrociato stretto ha guadagnato una palla break e poi ha sfruttato un errore di Wong, che ha tentato un attacco di rovescio rimasto corto.Servendo per il match sul 5-1, il giovane italiano non ha tremato. Dopo essersi guadagnato due match point con una combinazione servizio e rovescio, ha chiuso l’incontro al primo tentativo grazie a una seconda di servizio efficace che ha provocato l’errore in risposta di Wong.
    ATP Madrid Federico Cina76 Coleman Wong61 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1C. Wong 15-15 15-30 30-30 30-404-1 → 5-1F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Wong 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 3-0C. Wong 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6C. Wong 15-0 30-0 ace5-5 → 5-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5C. Wong 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Cina 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Wong 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4F. Cina2-3 → 3-3C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cina 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Wong 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Cinà 🇮🇹
    Wong 🇭🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    315
    277

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    42/63 (67%)
    41/58 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    32/42 (76%)
    28/41 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/21 (71%)
    10/17 (59%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    2/4 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    145
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/41 (32%)
    10/42 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/17 (41%)
    6/21 (29%)

    Palle break convertite
    2/4 (50%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/3 (100%)
    7/12 (58%)

    Vincenti
    19
    15

    Errori non forzati
    17
    26

    Punti vinti al servizio
    47/63 (75%)
    38/58 (66%)

    Punti vinti in risposta
    20/58 (34%)
    16/63 (25%)

    Totale punti vinti
    67/121 (55%)
    54/121 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    197 km/h (122 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    175 km/h (108 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    162 km/h (100 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nadal difende Sinner: “Caso chiuso, credo nella sua innocenza”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha rilasciato un’intervista al quotidiano The Telegraph nella quale ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo alla vicenda che ha coinvolto Jannik Sinner. Il campione spagnolo ha preso le difese del tennista italiano con parole inequivocabili.“Se non mi sbaglio, la sentenza lo dichiara innocente,” ha affermato Nadal. “È chiaro che tutto quello che è successo non è stato positivo per il tennis, ma nella vita accadono incidenti come questo. Credo in Jannik, sono totalmente convinto che non abbia mai voluto imbrogliare né ottenere vantaggi rispetto agli altri con nessuna sostanza. È una persona con un’ottima morale.”
    Il maiorchino ha poi aggiunto: “Con questo, non voglio mettere in dubbio la sentenza. Ci sono protocolli che dobbiamo seguire e se si vogliono cambiare, bisogna lavorare per farlo. Per me, il caso è chiuso.”
    Nell’intervista, Nadal ha affrontato anche altri argomenti interessanti, tra cui la recente collaborazione tra Andy Murray e Novak Djokovic, che ha sorpreso molti nel mondo del tennis. “Mi ha sorpreso che subito dopo il ritiro, Andy volesse iniziare un progetto che implicava viaggiare, ma capisco che lavorare con Novak è molto attraente,” ha commentato Rafa.“Credo che per Djokovic sia un elemento di grande motivazione essere consigliato da uno dei suoi grandi rivali, quindi penso che sia una buona combinazione. Andy è un appassionato di tennis e ha interpretato questo come una grande opportunità. Spero che vada bene per loro, lo auguro di cuore,” ha assicurato il campione spagnolo.
    Nadal ha anche rivelato che, mentre non si sente abbastanza motivato per giocare a tennis in questo momento, sta godendo al massimo di un altro sport che è sempre stato una delle sue grandi passioni: il golf. Nell’intervista ha persino confessato che gli piacerebbe riunire tutti i membri del Big 4 in un torneo di golf amatoriale, sebbene la differenza di livello potrebbe rappresentare un ostacolo.“Nel campo da tennis non c’era differenza di livello tra noi, ma nel golf dovrebbero allenarsi molto perché sono abbastanza migliore di loro,” ha commentato sorridendo. Secondo quanto riportato, Roger Federer sta praticando intensamente, mentre non si hanno notizie delle abilità golfistiche di Andy Murray e Novak Djokovic.
    Queste dichiarazioni di Nadal mostrano ancora una volta il suo rispetto per i colleghi e la sua visione equilibrata delle vicende che coinvolgono il mondo del tennis, sia dentro che fuori dal campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Riflessioni sulle prestazioni dei tennisti italiani al Miami Open 2025

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il Miami Open 2025 è stato un appuntamento fondamentale per capire come sta andando il tennis italiano. Il torneo ha messo in evidenza sia i veterani che le giovani promesse. Come ogni anno, il torneo si è svolto sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium di Miami, un palcoscenico importante per i giocatori di tutto il mondo e uno degli eventi di categoria Masters 1000. Questo tipo di competizione è sempre un buon banco di prova per testare la condizione fisica e mentale dei tennisti, proprio prima di entrare nella stagione sulla terra battuta.
    Il futuro del tennis italianoNon c’è che dire, il tennis sta prendendo sempre più piede in Italia, forse grazie anche al fenomeno Sinner in questi ultimi anni. Senza dubbio, sono sempre di più gli italiani che si sono appassionati a questo sport e che seguono con passione i tornei competitivi. Ma, oltre al gioco sul campo, anche i giochi online a tema tennis sono sempre più diffusi! I casinò bonus senza deposito stanno iniziando a mettere a disposizione una gamma sempre più vasta di giochi ispirati al tennis, in questo modo tutti i tifosi possono vivere l’adrenalina delle partite direttamente dal vivo.
    Jasmine Paolini: Una semifinale storicaNel settore femminile, la vera sorpresa del Miami Open 2025 è stata Jasmine Paolini. Con la sua grinta e la determinazione, Paolini ha fatto un percorso incredibile, è diventata la prima tennista italiana a raggiungere le semifinali di questo torneo. Il suo cammino è stato segnato da delle vittorie importanti, dove ha dimostrato di essere cresciuta sia tecnicamente che mentalmente.
    Paolini ha iniziato con un incontro contro Rebecca Šramková, in cui ha imposto il suo ritmo fin da subito e ha messo in evidenza il suo repertorio vario, con dei colpi precisi e ben piazzati. Poi ha affrontato Ons Jabeur, una delle giocatrici più creative del circuito, ma Paolini non si è fatta intimorire. Ha gestito al meglio i momenti fondamentali del match e ha vinto, sorprendendo tutti. Il vero salto di qualità è arrivato con Naomi Osaka, l’ex numero uno del mondo. La Paolini è riuscita a neutralizzare la potenza dei colpi della giapponese con un gioco molto anticipato e con dei cambi di ritmo che hanno disorientato la sua avversaria. Con questa vittoria, ha attirato l’attenzione di tutto il circuito WTA e si è guadagnata l’accesso alle semifinali contro Aryna Sabalenka.
    La partita contro la bielorussa è stata decisamente difficile e, nonostante Paolini abbia dato il massimo, Sabalenka ha prevalso con un punteggio di 7-5, 6-2. Nonostante questo, il suo risultato storico è sicuramente un segnale molto positivo per il futuro del tennis femminile italiano.
    Matteo Berrettini: Una lotta senza sosta ai quarti di finaleNel tabellone maschile, Matteo Berrettini ha dimostrato ancora una volta di essere competitivo a livello mondiale ed è arrivato fino ai quarti di finale. Nei turni precedenti, Berrettini aveva già dato prova della sua forma fisica, aveva superato degli avversari forti grazie a un servizio potente e a un dritto vincente che gli ha permesso di dominare i punti.
    Nei quarti, Berrettini si è trovato di fronte Taylor Fritz, un giocatore che sta salendo in fretta nelle classifiche mondiali. Con il pubblico di casa a spingerlo, Fritz ha vinto dopo una battaglia durata oltre due ore e mezza, con il punteggio di 7-5, 6-7(7), 7-5. Nonostante la sconfitta, la prestazione di Berrettini ha dimostrato che è ancora in grado di competere con i migliori, anche in condizioni climatiche difficili come quelle di Miami, dove il caldo e l’umidità possono influire notevolmente sulle performance.
    Lorenzo Musetti: Un match contro DjokovicLorenzo Musetti, uno dei giovani più promettenti del tennis italiano, ha raggiunto gli ottavi di finale, un risultato che ha confermato il suo continuo miglioramento. Con il suo stile elegante e il rovescio a una mano, Musetti ha impressionato nei primi turni, ma agli ottavi ha incontrato uno degli avversari più temibili: Novak Djokovic. Il campione serbo ha imposto il suo ritmo e, nonostante Musetti abbia lottato, la partita è terminata 6-2, 6-2 in favore di Djokovic. Tuttavia, per Musetti si tratta di una lezione importante: sfidare i migliori è l’unico modo per maturare e per acquisire l’esperienza necessaria per diventare un vero protagonista del circuito come poi si è visto a Monte Carlo dove ha raggiunto la finale perdendo solo da Carlos Alcaraz in tre set dopo aver avuto dei problemi fisici già dal secondo parziale.
    Federico Cinà, Lorenzo Sonego e Matteo ArnaldiUna delle vere sorprese di questo Miami Open è stato Federico Cinà, un giovane talento che ha fatto il suo debutto nel circuito ATP proprio a Miami. A soli 17 anni, Cinà ha conquistato la sua prima vittoria a livello professionistico, ha battuto Francisco Comesaña in un match che ha visto ben due tie-break. Questa vittoria lo ha reso il secondo tennista italiano più giovane a vincere un match in un Masters 1000, un traguardo che fa ben sperare per il suo futuro.
    Cinà ha impressionato con un gioco solido, caratterizzato da un servizio discreto e buone potenzialità. Se continuerà su questa strada, potrebbe diventare una delle stelle emergenti del tennis mondiale nei prossimi anni.
    Oltre ai nomi più noti, anche Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi hanno partecipato al torneo. Sonego ha vinto il suo primo incontro, ma è stato eliminato da Fritz al secondo turno con il punteggio di 7-6(2), 6-3. Arnaldi, invece, ha superato Yibing Wu al primo turno, ma si è fermato al secondo turno contro Tomas Machac, cedendo con un punteggio di 6-2, 1-6, 6-3. Per entrambi, l’esperienza di Miami è stata comunque positiva, utile per crescere e per migliorarsi. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz in dubbio per Madrid: “Mi sento bene, ma aspettiamo i risultati degli esami”. Oggi ci sarà la decisione

    Carlos Alcaraz (foto Brigitte Grassotti)

    Carlos Alcaraz non può ancora confermare la sua presenza al Mutua Madrid Open. Il tennista murciano si trova da due giorni nella capitale spagnola, impegnato in vari eventi promozionali, l’ultimo dei quali la presentazione del suo documentario Netflix in uscita questo mercoledì 23, ma non ha ancora impugnato la racchetta alla Caja Mágica.Il numero tre del mondo si è sottoposto ad alcuni esami per valutare l’entità dei problemi fisici accusati durante la finale del Conde de Godó, dove è stato sconfitto da un ottimo Holger Rune (7-6(8), 6-2), ma i risultati non sono ancora disponibili.
    Nonostante l’incertezza, Alcaraz si mostra ottimista: “Fisicamente mi sento bene. Ho fatto degli esami e vedremo cosa diranno i risultati. Sono abituato a giocare con qualche fastidio, speriamo che possa godermi Madrid”.Il giovane campione spagnolo vuole competere davanti al suo pubblico, ma intende anche essere prudente. Nella sua memoria è ancora vivo il ricordo della partecipazione dello scorso anno, quando forzò nonostante problemi all’avambraccio destro e, dopo la sconfitta negli ottavi contro Andrey Rublev, fu costretto a rinunciare a Roma, arrivando a Parigi con pochissimo rodaggio. Sappiamo tutti cosa accadde dopo, ma Carlitos non vuole rivivere quell’incubo che precedette la sua vittoria al Roland Garros.
    Per questo motivo, oggi sarà il giorno decisivo per sapere se lo spagnolo deciderà di lottare per il suo terzo titolo a Madrid. Se i risultati degli esami saranno positivi e anche il successivo allenamento andrà bene, debutterebbe alla Caja Mágica sabato 26 contro il vincitore dell’incontro tra Zizou Bergs e Yoshihito Nishioka. In caso contrario, si confermerebbe il suo ritiro dal Mutua Madrid Open e resterebbe da vedere se parteciperà a Roma o si riserverà per la difesa del titolo al Roland Garros.Durante la presentazione del suo documentario Netflix, Alcaraz ha condiviso alcune riflessioni: “L’idea era raccontare la storia di un ragazzo di El Palmar che sognava di giocare a tennis e alla fine ci siamo riusciti. Questo è il mio modo di vivere, di andare ai tornei, di allenarmi e anche il mio modo di vivere la vita”.
    Sulla convivenza con le telecamere per un anno, ha aggiunto: “All’inizio è stato un processo di adattamento. Essere naturale, essere me stesso nonostante le telecamere. Soprattutto, mi preoccupavo per la mia famiglia, il mio team… che non sono così abituati alle telecamere. Mi ha sorpreso come si siano comportati come se non ci fosse una telecamera. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale per farci sentire tranquilli in ogni momento”.Guardando al futuro, Alcaraz ha parlato dei suoi obiettivi: “Ci sono sempre nuove sfide. Vogliamo continuare a mettere il nostro nome nella storia del tennis poco a poco. L’ambizione è ciò che mi spinge ogni giorno a cercare di migliorare. Mi manca ancora un Grande Slam, l’Australia, spero un giorno di poterlo conquistare. Ogni torneo è importante per me e questo è ciò che mi motiva”.
    Nonostante il suo ottimismo, la partecipazione di Alcaraz al Mutua Madrid Open rimane incerta fino alla giornata di oggi, quando i risultati degli esami e un eventuale test in campo chiariranno definitivamente la situazione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO