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    Masters 1000 Roma: Alcaraz stoppa Musetti, partita disturbata dal forte vento. Lo spagnolo attende in finale Sinner o Paul

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    L’attesa per la prima semifinale del Masters 1000 di Roma tra Musetti e Alcaraz era enorme, memori della recente finale che i due hanno giocato a Monte Carlo, ma purtroppo la partita non solo se l’è aggiudicata lo spagnolo, ma è stata anche abbastanza deludente sul piano dello spettacolo e della qualità. Un forte vento ha messo duramente alla prova i due giocatori, costretti a mediare le traiettorie con folate davvero forti a rendere le condizioni molto difficili. Alcaraz ha vinto per 6-4 7-6 e si è preso un posto in finale, dove attende Sinner o Paul, in campo stasera (non prima delle 20.30). Il rimpianto per Musetti viene da diverse chance sprecate, in particolare un break di vantaggio nel secondo set (fino al 4-2), quando è riuscito a gestire meglio le condizioni difficili e giocare con più ordine ed efficacia.
    La partita è stata davvero caotica dal punto di vista tattico, con Alcaraz stranamente molto dietro e poco pronto ad aggredire il campo in anticipo e quando l’ha fatto ha commesso tanti errori, per lui inusuali, come scelte di gioco che sono parse totalmente casuali, come se non capisse la direzione della palla o non sapesse come gestirla nonostante la sua enorme velocità di piedi e di braccio. Musetti a sua volta è stato meno aggressivo rispetto i suoi nuovi standard che l’hanno portato in top10 grazie a eccellenti risultati, e le sue variazioni col back di rovescio sono state poco efficaci rispetto al magnifico set che ha vinto contro lo spagnolo a Monte Carlo. In questa partita così strana e confusa, dove i break e contro break sono stati continui, l’aver giocato meglio alcuni passaggi decisivi ha portato Alcaraz alla vittoria, come l’aver commesso complessivamente meno errori (nonostante siano stati tantissimi nel complesso). La sensazione è stata che, soprattutto nel primo set, il caos tattico di Alcaraz abbia fatto perdere riferimenti anche a Musetti.
    Si capisce fin dai primi punti quanto sia decisivo tenere in mano l’iniziativa. Alcaraz in risposta gioca molto profondo e Musetti fa altrettanto dopo aver servito per non finire dietro in difesa. Lo spagnolo si prende subito il break forzando due errori in scambio dell’italiano. Il toscano cerca la reazione immediata azionando tutta la potenza del suo diritto e portandosi 15-40 in risposta, ma non riesce a sfruttare le palle break. Non sfrutta nemmeno una terza, dopo un brutto errore di volo dello spagnolo, tirando una risposta in rete. Soffre Carlos ma si aggrappa al diritto e si porta 2-0 avanti. Dessimo anche il terzo gioco, Musetti lotta e salva due delicatissime palle break, finalmente si sblocca (2-1). Tanti errori, i due si mettono pressione, e ne mette di più Alcaraz, col primo colpo dopo il servizio e con la risposta, tanto che lo spagnolo si ritrova avanti 3-1 15-40. Lorenzo è di nuovo spalle al muro, è difficile per lui prendersi il punto vincente contro la velocità del 4 volte campione Slam. Il secondo break arriva sul 30-40: Carlos spinge col diritto, si apre il campo e attacca prendendosi il punto con una volée ottima. 4-1. Anche lo spagnolo è tutt’altro che perfetto, prova ad improvvisare spingendo quando vede uno spiraglio ma non è molto preciso. Con un brutto errore con lo smash Alcaraz concede una palla break a Musetti, che il break va a prenderselo spingendo bene col rovescio ed attaccando col diritto. (4-2). La lotta e il “caos tattico” continua, con Musetti che salva tre palle break (ottimo un attacco a rete) e alla fine avvicina il rivale sul 4-3 dopo otto minuti di battaglia. Con un game finalmente liscio Alcaraz avanza sul 5-3, molto indietro in risposta Musetti, così è difficile incidere. L’ennesimo errore da fondo campo di Musetti gli costa il set point sul 30-40. Se lo gioca male Carlos, pallata con zero equilibrio tirata in rete. Lorenzo si lamenta del vento, non è facile colpire bene la palla. Con una smorzata spedita ai piedi della rete Lorenzo concede un altro set point, ma si salva ancora. Purtroppo il toscano sbaglia un diritto, spacca la racchetta per la frustrazione e stavolta il terzo set point gli è fatale, altro errore di diritto. Oltre 40 errori complessivi, in un set davvero deludente per qualità di gioco.
    Il secondo set continua sulla falsariga del primo: tantissimi errori e lotta, su ogni punto e una serie di game vinti in risposta. Musetti si prende il break alla terza chance al termine di un game fiume; immediata la reazione di Alcaraz, contro break sul 30-40. Musetti torna di nuovo avanti con un diritto che pizzica la riga e salta male, terzo break consecutivo (2-1). Finalmente un buon turno di servizio per l’italiano, game a zero sostenuto dal servizio e allungo sul 3-1. La folate di vento continuano ad imperversare sul Foro Italico mentre Alcaraz resta a vicino all’italiano con un game abbastanza solido al servizio (3-2). All’inizio del sesto game arriva il punto più bello del match, un gran scambio concluso con una volée alta di rovescio di Musetti per niente facile. Meglio Lorenzo in questa fase del set, controlla maggiormente il gioco dopo il servizio e le sue traiettorie sono profonde (4-2). Alcaraz mima i rimbalzi falsi, con la palla che s’impenna, ma resta a contatto (4-3). Nell’ottavo gioco Carlos grazia Lorenzo con un tocco terribile sotto rete sullo 0-15, ma poi gioca tre fiammate di qualità assoluta a va a prendersi il contro break sul 30-40 con una risposta d’incontro imprendibile. 4 pari. Lorenzo è nervoso, tira una pallata in aria e gli costa un punto di penalità (aveva già preso warning spaccando la racchetta) e inizia il nono game già sotto 15-0. Il pubblico non capisce e fischia. Alcaraz non se ne cura e vola avanti 5-4 in un attimo. Ferrero urla al suo pupillo di entrare forte appena possibile per chiudere la partita, ci riesce a tratti e nemmeno il servizio lo sostiene a dovere, ma resta avanti (6-5). Nel dodicesimo game, Carlos corre avanti e si prende un punto importante con uno smash, 30 pari, è a due punti dalla vittoria. Carlos gioca per una volta con lucidità, attende e tira un rovescio lungo linea senza colpire con velocità esagerata, preciso e vincente. 30-40 e match point. Non entra la prima di servizio dell’italiano ma Alcaraz non se la sente di rischiare con un diritto da metà campo, mentre è bravo Musetti a spingere e forzare l’errore del rivale. Il set va al tiebreak. Alcaraz inizia con una bordata vincente di diritto, poi un ottimo cross che sorprende Musetti e ne forza l’errore (2-0). Lorenzo esalta il pubblico vincendo un duello di tocco nei pressi della rete, Alcaraz serve bene, 4 punti a 1. Un rovescio aggressivo dello spagnolo atterra sulla riga sospinto dal vento e l’italiano non riesce a controllarlo. 5-2 Alcaraz. Sembra finita, ma Musetti non molla, tira un gran passante di rovescio e poi una risposta di diritto che fulmina Carlos, 5 punti a 4 e serve l’italiano. Purtroppo qua Musetti sceglie male la palla corta, Alcaraz arriva e chiude. 6 punti a 4. Carlos chiude al primo match point, con un vincente di diritto. È in finale a Roma, per Musetti qualche rimpianto.
    ATP Rome Carlos Alcaraz [3]67 Lorenzo Musetti [8]36 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 5*-3 5-4* 6-4*6-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6C. Alcaraz 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-5 → 6-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-302-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4C. Alcaraz 15-0 40-0 40-151-3 → 2-3L. Musetti1-2 → 1-3C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-40 40-404-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-403-1 → 4-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Statistiche Alcaraz vs Musetti

    Punti per Lunghezza di Scambio LEGGI TUTTO

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    Errani-Paolini in finale di doppio a Roma: “Che bello essere italiani”

    Sara Errani e Jasmine Paolini festeggiano (foto FITP)

    Sara Errani e Jasmine Paolini hanno conquistato l’accesso alla finale del doppio femminile degli Internazionali BNL d’Italia, battendo le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con un duplice 6-4. La coppia azzurra, campionessa olimpica a Parigi 2024, difenderà domenica il titolo conquistato lo scorso anno sul campo del Foro Italico.Al termine dell’incontro, durato un’ora e ventitré minuti, le tenniste italiane hanno mostrato tutta la loro soddisfazione nell’intervista a bordo campo. “Ci sono davvero tanta gioia e soddisfazione. È stata una partita davvero tosta, ma siamo state tutte e due molto solide, direi tatticamente perfette,” ha analizzato Sara Errani. Le ha fatto eco Jasmine Paolini: “È sempre difficile giocare contro di loro, perché sono davvero due ottime singolariste.”
    Errani ha poi voluto ringraziare la sua compagna di doppio, protagonista di una settimana straordinaria avendo raggiunto anche la finale in singolare: “Jasmine è fortissima, sta facendo una settimana pazzesca, devo solo ringraziarla, perché sta facendo uno sforzo enorme a giocare sia singolo che doppio.”
    Il pensiero delle azzurre è andato anche ai connazionali Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, impegnati oggi nelle semifinali del singolare maschile. “Un grosso in bocca al lupo a Lorenzo e Jannik, sogniamo una finale tutta italiana,” ha dichiarato Paolini. “Forza Lorenzo e Jannik, che bello essere italiani,” ha aggiunto Errani.Per Sara Errani si tratta della quinta finale in doppio agli Internazionali BNL d’Italia. La veterana del tennis azzurro aveva già raggiunto l’ultimo atto nel 2012, 2013 e 2014 con Roberta Vinci e nel 2024 proprio con Jasmine Paolini. La trentottenne italiana ha conquistato il titolo nel 2012 e nel 2024.
    La partita è stata caratterizzata da grandi emozioni fin dall’inizio. Le azzurre si sono portate subito sullo 0-40 nel primo game del match, ma le russe sono riuscite clamorosamente a salvarsi al punto decisivo. Il break per la coppia italiana è arrivato nel quinto game, con Jasmine che ha comandato con il dritto portando Andreeva a sbagliare a rete. Nel decimo game, Errani e Paolini hanno annullato due palle del controbreak e, al punto decisivo, ci ha pensato Sara a chiudere a rete per il 6-4.Sulla scia del set vinto, la coppia italiana è partita fortissimo nel secondo, andando subito a prendersi il break grazie a Paolini, dominante con il dritto e autrice di uno schiaffo al volo bellissimo. Nel game successivo, però, è arrivato il controbreak delle russe. La partita ha vissuto un altro momento cruciale nel sesto game, quando le russe si sono portate sul 15-40; Errani e Paolini hanno annullato due palle break, ma sul punto decisivo Andreeva ha chiuso benissimo a rete.
    La reazione delle azzurre non si è fatta attendere ed è arrivato l’immediato controbreak, con Paolini che ha portato Andreeva a sbagliare la volée. La coppia italiana non si è fermata più e ha conquistato il break anche nel nono game, sempre con una scatenata Paolini. Nel decimo game, Errani non ha tremato al servizio e al primo match point le azzurre hanno chiuso 6-4, tornando in finale agli Internazionali d’Italia.Nell’ultimo atto Errani/Paolini affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra la belga Elise Mertens e la russa Veronika Kudermetova contro le australiane Storm Hunter ed Ellen Perez.
    WTA Rome Mirra Andreeva / Diana Shnaider [6]0440 Sara Errani / Jasmine Paolini [3]0660 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 4-6Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 15-30 15-404-4 → 4-5Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-404-2 → 4-3Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-403-2 → 4-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 1-1Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-404-5 → 4-6Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-4 → 3-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Mirra Andreeva / Diana Shnaider 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-0 → 1-1Mirra Andreeva / Diana Shnaider 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Camparini Gioielli Cup: Iannaccone e Speziali volano in semifinale

    Federico Iannacone nella foto

    Federico Iannaccone in semifinale alla Camparini Gioielli cup, il torneo ITF (30mila $ di montepremi) in corso di svolgimento al Circolo Tennis Reggio Emilia. Il classe 1999, nativo di Campobasso, si aggiudica con un duplice 6-2 il match disputato sul centrale contro il qualificato tedesco Justin Schlageter, che paga forse le fatiche della battaglia disputata il giorno precedente contro l’indiamo Manas Dhamne.Bene anche Filippo Speziali: il milanese, dopo aver conquistato lo “scalpo” del numero 2 Diego Dedura-Palomero, sovverte il pronostico anche con la settima testa di serie Tommaso Compagnucci, battuto con il punteggio di 6-3, 6-3 dopo 1 ora e 45 minuti di gioco.
    Speziali se la vedrà in semifinale con Kyle Edmund: il 30enne britannico, ex numero 14 del mondo e semifinalista all’Australian Open 2018, torna tra i primi 4 della manifestazione dopo aver centrato il medesimo risultato nel 2023. Decisivo il successo nel derby d’oltre Manica col mancino Liam Broady, che si arrende dopo poco più di 2 ore di battaglia con un duplice 7-6, non riuscendo a sfruttare al meglio i break conquistati nella prima parte del primo e del secondo parziale. “Era da molto tempo che non giocavo contro Liam, mi sento sempre meglio e punto a far bene nei prossimi match” spiega Edmund, ricordando come nel 2023 fosse arrivato a Reggio grazie ad una una wild card.
    Nel doppio, accedono alla finale l’italiano Alexandr Binda e il kazako Amir Omarkhanov, che hanno la meglio sull’ucraino Georgii Kravchenko e sul già citato Iannaccone col punteggio di 6-3, 6-3. Troveranno nella mattinata di sabato 17, con inizio alle 11, una coppia tra quelle composte da Tommaso Compagnucci-Kirill Kivattsev e Elio Jose Ribeiro Lago-Maik Steiner. Domenica alle 11, sempre sul centrale, la gara che assegnerà il titolo. LEGGI TUTTO

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    Paolini-Gauff al Wta Roma, dove vedere in tv e streaming

    Agli Internazionali d’Italia sarà il sabato di Jasmine Paolini. Prima italiana in finale a Roma dal 2014, l’azzurra affronterà Coco Gauff per il titolo femminile. Un appuntamento con la storia per il tennis italiano visto che il titolo agli Internazionali manca dal 1985, quando vinse Raffaella Reggi. Paolini ha l’opportunità di spezzare un digiuno lungo 40 anni e per farlo dovrà battere la n. 3 al mondo (sarà n. 2 da lunedì), come fatto il mese scorso sulla terra rossa di Stoccarda. Alla seconda finale consecutiva dopo Madrid, Gauff cerca il 10° titolo Wta in carriera, il terzo a livello Wta 1000. 

    Paolini-Gauff, dove vedere la finale del Wta Roma
    Il match tra Jasmine Paolini e Coco Gauff, finale femminile degli Internazionali d’Italia 2025, è in programma sabato 17 maggio, ore 17, sul Campo Centrale del Foro Italico. Il match sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Musetti non giocheranno l’Atp Amburgo. Wild card a Zverev

    Jannik Sinner e Lorenzo Musetti non giocheranno l’Atp 500 di Amburgo, in programma dal 18 al 24 maggio. Dopo l’ottimo cammino agli Internazionali d’Italia, i due azzurri hanno scelto di cancellarsi dal torneo tedesco che si giocherà a ridosso del Roland Garros. Stessa scelta per Holger Rune e Tommy Paul, quest’ultimo avversario di Sinner in semifinale a Roma. Dopo il Foro Italico, dunque, il prossimo appuntamento per Sinner e Musetti diventa lo Slam parigino che scatterà domenica 25 aprile. Ad Amburgo, invece, ci sarà Sascha Zverev. Il n. 2 al mondo (che lunedì verrà superato in classifica da Alcaraz) giocherà il torneo di casa, già vinto nel 2023, grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Amburgo e ATP 250 Ginevra: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Sinner e Musetti si cancellano da Amburgo

    Scritto da Tomax@ Aquila (#4365845)Se poi va in finale ad Amburgo che magari la mettono verso ora di pranzo di sabato appena finito prende un aereo privato e va a Parigi.dove può anche provare i campi anche se penso che le palline siano le stesse. Poi potrebbe giocare martedì e quindi problemi zero
    Grazie della vostra ironia, spero solo che abbiate capito male il mio pensiero.Io ho parlato se vuole arrivare al Roland Garros al 100% dopo un fermo di tre mesi, in quel periodo si è allenato moltissimo, il che vuol dire che è in condizione di fare più partite ravvicinate, sarà una sua scelta, dovrà valutare se arrivare all’appuntamento leggermente più stanco ma al 100% come ritmo partita oppure accontentandosi del 80%, vi ricordo che se va a Amburgo non trovera partite difficili e per lui potrebbe farle solo come ulteriore allenamento senza impegnarsi eccessivamente accettando il rischio di perdere…. dopo la partita contro Cerundolo ho scritto un articolo più recente: allego……Per tornare veramente in forma al 100% probabilmente ci vorranno ancora 7/8 partite di rodaggio, chi gioca un buon livello di tennis lo sa benissimo, detto questo considerando che comunque il livello dei competitor si è abbassato, Sinner potrebbe accontentarsi di raggiungere un livello intorno al 80% per battere i suoi avversari LEGGI TUTTO

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    Wta Roma, Errani/Paolini in finale: battute Andreeva/Shnaider. HIGHLIGHTS

    La finale del doppio femminile a Roma vedrà ancora protagonisti i colori azzurri. Sara Errani e Jasmine Paolini, detentrici del titolo, completano una straordinaria semifinale e si qualificano per il secondo anno consecutivo in finale: battute in due set (6-4, 6-4) le russe Andreeva e Shnaider. Un traguardo straordinario per Errani a 38 anni, mentre per Paolini saranno adesso ben due le finali da affrontare nel weekend insieme a quella del singolare, contro Gauff.

    La partita

    Bello ed equilibrato il primo parziale, con le azzurre che hanno subito la possibilità di fare il break in avvio, ma devono rimandare l’obiettivo sulle frustrate di Shnaider che tiene il servizio insieme alla compagna Andreeva. La svolta arriva, invece, al quinto game: il diritto di Paolini non lascia scampo, Errani accompagna perfettamente a rete e le due conquistano il break che si rivela decisivo per la conquista del set (6-4). Il trend positivo non si arresta e così, a inizio secondo set, la coppia italiana brekka immediatamente, con uno scambio strepitoso condotto dalla 29enne toscana che realizza il parziale vantaggio. Dura poco, però, perché nel gioco successivo un paio di sbavature permettono – nonostante due palle break salvate – al tandem russo di effettuare il contro break. La stessa situazione si ripete sul parziale 3-2 a favore di Andreeva e Shnaider: break preso, ma subito ‘pareggiato’ dalla replica delle azzurre che fanno contro break e proiettano poi il parziale sul momentaneo 4-4. È nel nono game che si produce lo scambio più bello dell’incontro: Paolini si prende la scena prima con un diritto incrociato e poi col rovescio che valgono ancora il break e la palla dell’intero match sul servizio successivo. In battuta Errani e Paolini non sbagliano (altro 6-4) e conquistano la seconda finale di fila a Roma. L’ultimo atto le vedrà opposte alla coppia Kudermetova/Mertens che nella seconda semifinale hanno battuto le australiane Hunter/Perez. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Paolini: ascolti ancora al top per gli Internazionali su Sky!

    È ancora grande tennis su Sky con i trionfi degli azzurri Jannik Sinner e Jasmine Paolini agli Internazionali d’Italia: ieri, con le rispettive vittorie ai quarti e in semifinale, i match dei due campioni hanno raccolto complessivamente circa 1 milione di spettatori medi*. Nello specifico, il quarto di finale tra Jannik Sinner e Casper Ruud – dalle 19.15 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis – è stato visto in media da 750 mila spettatori*, con 1 milione 304 mila contatti unici** e il 4,52% di share TV*. Ottimi dati anche per la semifinale tra Jasmine Paolini e Peyton Stearns: il match – dalle 15.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis – ha registrato più di 300 mila spettatori medi* e 590 mila contatti unici**, con il 3,3% di Share TV*. 
    * Il dato comprende le visioni su big screen e Sky Go.
    ** Il dato non include le visioni su Sky Go

    Atp Roma, il super programma di oggi su Sky
    Il venerdì storico del tennis azzurro sarà tutto da vivere su Sky e in streaming su NOW: si parte alle 13.30 con il doppio Errani/Paolini-Andreeva/Shnaider su Sky Sport Tennis e NOW. Alle 15.30 sarà il turno della prima semifinale maschile Musetti-Alcaraz, su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW, mentre in serata – non prima delle 20.30 – stessi canali per la seconda semifinale Sinner-Paul. Domani, sabato 17 maggio, appuntamento con la storia, con la finale WTA tra Paolini e Gauff in programma alle 17 su Sky Sport Tennis e NOW. LEGGI TUTTO