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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma completo di Venerdì 09 Maggio 2025

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Campo Centrale – ore 11:00Aryna Sabalenka 🇧🇾 vs Anastasia Potapova 🇷🇺Dusan Lajovic 🇷🇸 vs Carlos Alcaraz 🇪🇸 (Non prima 13:00)Lorenzo Musetti 🇮🇹 vs Otto Virtanen 🇫🇮Coco Gauff 🇺🇸 vs Victoria Mboko 🇨🇦 (Non prima 19:00)Camilo Ugo Carabelli 🇦🇷 vs Alexander Zverev 🇩🇪 (Non prima 20:30)
    Grand Stand Arena – ore 11:00Grigor Dimitrov 🇧🇬 vs Francesco Passaro 🇮🇹Olga Danilovic 🇷🇸 vs Qinwen Zheng 🇨🇳 (Non prima 13:00)Emiliana Arango 🇨🇴 vs Mirra Andreeva 🇷🇺Emma Navarro 🇺🇸 vs Kamilla Rakhimova 🇷🇺Jack Draper 🇬🇧 vs Luciano Darderi 🇮🇹
    SuperTennis Arena – ore 11:00Roman Andres Burruchaga 🇦🇷 vs Karen Khachanov 🇷🇺Alexandre Muller 🇫🇷 vs Stefanos Tsitsipas 🇬🇷Ekaterina Alexandrova 🇷🇺 vs Emma Raducanu 🇬🇧Francisco Comesana 🇦🇷 vs Holger Rune 🇩🇰Sara Errani 🇮🇹 / Jasmine Paolini 🇮🇹 vs Xinyu Jiang 🇨🇳 / Fang-Hsien Wu 🇹🇼
    Pietrangeli – ore 11:00Arthur Fils 🇫🇷 vs Tallon Griekspoor 🇳🇱Magdalena Frech 🇵🇱 vs Victoria Azarenka 🇧🇾Cameron Norrie 🇬🇧 vs Daniil Medvedev 🇷🇺Denis Shapovalov 🇨🇦 vs Vilius Gaubas 🇱🇹Elena Rybakina 🇰🇿 vs Eva Lys 🇩🇪
    Court 14 – ore 11:00Anastasia Pavlyuchenkova 🇷🇺 vs Sofia Kenin 🇺🇸Katie Volynets 🇺🇸 vs Clara Tauson 🇩🇰Alex Michelsen 🇺🇸 vs Laslo Djere 🇷🇸Vit Kopriva 🇨🇿 vs Sebastian Baez 🇦🇷Caroline Dolehide 🇺🇸 / Desirae Krawczyk 🇺🇸 vs Beatriz Haddad Maia 🇧🇷 / Laura Siegemund 🇩🇪
    Court 1 – ore 11:00Jordan Thompson 🇦🇺 vs Brandon Nakashima 🇺🇸Alexei Popyrin 🇦🇺 vs Carlos Taberner 🇪🇸Veronika Kudermetova 🇷🇺 vs Amanda Anisimova 🇺🇸Leylah Fernandez 🇨🇦 vs Antonia Ruzic 🇭🇷Bianca Andreescu 🇨🇦 vs Donna Vekic 🇭🇷
    Court 2 – ore 11:00Maria Sakkari 🇬🇷 vs Magda Linette 🇵🇱Linda Noskova 🇨🇿 vs Sonay Kartal 🇬🇧Ugo Humbert 🇫🇷 vs Corentin Moutet 🇫🇷Marta Kostyuk 🇺🇦 vs Daria Kasatkina 🇦🇺Veronika Kudermetova 🇷🇺 / Elise Mertens 🇧🇪 vs Timea Babos 🇭🇺 / Luisa Stefani 🇧🇷
    Court 15 – ore 11:00Nicole Melichar-Martinez 🇺🇸 / Liudmila Samsonova 🇷🇺 vs Katerina Siniakova 🇨🇿 / Shuai Zhang 🇨🇳Tereza Mihalikova 🇸🇰 / Olivia Nicholls 🇬🇧 vs Su-Wei Hsieh 🇹🇼 / Jelena Ostapenko 🇱🇻 (Non prima 12:30)Lucia Bronzetti 🇮🇹 / Elisabetta Cocciaretto 🇮🇹 vs Sofia Kenin 🇺🇸 / Lyudmyla Kichenok 🇺🇦 LEGGI TUTTO

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    Fonseca accende la “Torcida”, ma non basta a battere Marozsan

    Fabian Marozsan – Foto Getty Images

    C’era grande attesa al Foro Italico per il debutto del talento Joao Fonseca, ma la “Torcida” brasiliana, accesa da molti colpi vincenti del nativo di Rio, non è bastata a portarlo sino al successo e così guadagnarsi un bel secondo turno contro Rublev. Fabian Marozsan ha vinto una bella partita, giocata ad altissima velocità e ricca di colpi vincenti, per 6-3 7-6(4) sulla nuova SuperTennis Arena, costruita all’interno dell’iconico Stadio dei Marmi, tempio dedicato all’atletica. Marozsan, che al Masters 1000 di Roma divenne famoso due anni fa battendo Alcaraz, è sceso in campo col piede giusto e ha spesso condotto gli scambi forte della sua eccellente qualità d’impatto, in particolare col rovescio, colpo con il quale ha retto le bordate “inside out” di Fonseca e costruito schemi offensivi di grande qualità. Sempre col rovescio, ma di tocco, Fabian ha accarezzato la palla con molte palle corte che hanno sorpreso il brasiliano, davvero poderoso in spinta ma non così rapido nella corsa in avanti.
    Marozsan ha condotto il primo set alla sua velocità, aprendo l’angolo nel palleggio ed entrando molto bene nella palla del rivale, tanto da provocarne tanti, troppi errori. Fonseca infatti col diritto nella prima parte del match è stato troppo falloso, ha esagerato nella spinta affidandosi alla pura potenza, invece di provare a spezzare il ritmo al magiaro con palle più lavorate e difficili da impattare con anticipo.
    Sotto di un set e di un break, il match pareva in pugno per Marozsan ma all’improvviso è arrivata una reazione leonina di Fonseca, anche grazie all’incessante tifo dei suoi tanti connazionali sugli spalti. Con un rovescio lungo linea clamoroso Joao ha strappato un contro break e lì si è acceso, iniziando un’altra partita, in comando con una potenza incontenibile. Accelerazioni da ogni dove e tantissimi punti vincenti, ma nonostante ora sia lui a menare le danze non riesce a strappare il break nell’ottavo game, nonostante tre chance. Fonseca annulla una palla break sul 5 pari, e vince un game fiume, ma nel tiebreak Marozsan è più ordinato e si prende con merito una vittoria su di un futuro campione, ma con ancora tante cose da imparare sulla gestione del punto e anche delle emozioni.
    ATP Rome Fabian Marozsan67 Joao Fonseca36 Vincitore: Marozsan ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 2-2* df 3*-2 df 4*-2 5-2* 5-3* 6*-3 6*-46-6 → 7-6F. Marozsan 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6J. Fonseca 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-405-5 → 5-6F. Marozsan4-5 → 5-5J. Fonseca 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-4 → 4-5F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4J. Fonseca 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 3-4F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-2 → 3-3J. Fonseca 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2F. Marozsan 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1J. Fonseca 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 2-1F. Marozsan 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1J. Fonseca 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-3 → 6-3J. Fonseca 0-15 30-15 40-155-2 → 5-3F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 ace4-2 → 5-2J. Fonseca 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2F. Marozsan 15-0 ace 30-0 40-03-1 → 4-1J. Fonseca 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1F. Marozsan1-1 → 2-1J. Fonseca 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Navone ferma il sogno di Cinà nel torneo di Roma: sarà l’argentino l’avversario di Sinner. Il siciliano lotta ma cede in due set al più esperto sudamericano che sabato sfiderà il numero 1 del mondo al suo rientro

    Mariano Navone nella foto – Foto Getty Images

    Esce a testa alta Federico Cinà che cede in due set, 6-3 6-3 contro l’argentino Mariano Navone, nel primo turno dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia.Una bella partita quella del palermitano che esce dal campo a testa alta nonostante la sconfitta.Federico Cinà il nostro miglior prospetto, classe 2007, attuale 323 del mondo, figlio d’arte, è allenato dal padre Francesco, ex coach della tennista italiana Roberta Vinci mentre sua madre, Susanna Attili, è stata una giocatrice professionista (ex n° 131 WTA in doppio). Nella carriera giovanile si contano una finale al torneo dei Les Petits As, tappa obbligata dei futuri campioni, e poi la semifinale junior agli US Open del 2023. debutta a livello ATP nel Masters 1000 di Miami ed onora la wild-card vincendo contro l’argentino Comesana(67) per poi cedere a Grigor Dimitrov(15). Gioca il suo secondo Masters 1000 a Madrid, sempre come wild card, dove batte Coleman Wong(139), ma viene sconfitto al turno successivo da Sebastian Korda(24).Un avversario ostico, uno specialista del rosso che su terra ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera. Mariano Navone attuale 99 del ranking con un best alla 29ª posizione in nel giugno 2024. Specialista della terra rossa nel 2023 è stato il tennista che ha vinto più tornei Challenger in singolare, con 5 titoli mentre nel 2024 ha disputato due finali, la prima all’ ATP 500 di Rio de Janeiro 2024, persa contro Sebastián Báez, la seconda al Romanian Open, sconfitto da Fucsovics.
    La cronaca del matchIl primo set si decide con il break subito da Cinà sull’uno a due, con Navone che conferma e va avanti 4-1. Il palermitano tiene bene lo scambio anche sulla diagonale di dritto.ma Navone eccellente in difesa non lascia un quindici. Un muro in difesa l’argentino conferma il break 5-2. Federico alterna colpi vincenti ad errori gratuiti. Esce male dal servizio, ma poi gioca bene con il dritto Cinà. Si apre il campo con il rovescio il colpo che gli esce naturale ed anche un difensore come Navone deve arrendersi 3-5. Navone serve per il set. Attacca Cinà, Navone sbaglia il passante. Navone fortissimo fisicamente difende qualsiasi palla. Avanza Cinà che chiude con lo schiaffo al volo. Diciotto anni, ma sa già fare tutto 30 pari. Dritto vincente di Navone, set-point. Troppo lontano dalla linea di fondo Cinà. Primo set all’argentino 6-3.
    Un buon set da parte di Cinà che però ha trovato un Navone estremamente concentrato e fortissimo fisicamente. Federico ha cercato l’affondo con il rovescio e anche qualche variazione, ma la difesa dell’argentino l’ha sempre costretto a giocare un colpo in più. Una prima da migliorare, seconda ancora un po’ tenera gli costano il break nel primo gioco della seconda frazione. Sul servizio dell’argentino Cinà gioca sempre in difesa e purtroppo come accorcia, arriva la punizione di Navone. Cinà comunque non molla. Si rimette in partita togliendo il servizio al sudamericano, ma poi non riesce a tenere la battuta. Manca un po’ il servizio, che forse è il colpo più facile da migliorare. Il secondo break è quello decisivo. La partita continua con la regola dei servizi fino al logico 6-3 per Navone. Non si deve mai essere orgogliosi di una sconfitta, ma del gioco espresso oggi sì. Cinà ha giocato ad un ritmo altissimo tenendo testa ad un avversario che ha costruito la sua carriera sulla terra battuta.
    Federico sa fare tutto. Rovescio il colpo migliore che esce fluido e naturale, tocco e sensibilità perfette, il dritto va irrobustito, ma quello che manca è l’esperienza a livello di match ATP. Non dimentichiamo che questa è la quinta partita giocata da Federico nel circuito maggiore, contro un avversario che sulla terra battuta, è uno dei più ostici da incontrare. Certo c’è da lavorare sul servizio, specialmente sulla seconda e su una attitudine più offensiva. In certi momenti Cinà è rimasto dietro a giocare un colpo in più nella sua confort zone, invece di scendere e cercare la chiusura a rete. Niente che non possa essere migliorato con l’allenamento e l’applicazione. Il giocatore c’è e di ottimo livello. Mancano solo tante partite da giocare, in fondo ha compiuto 18 anni il trenta marzo scorso. Cinà c’è e ci darà tante soddisfazioni.Enrico Milani
    ATP Rome Mariano Navone66 Federico Cina33 Vincitore: Navone ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 6-3M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3F. Cina 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2F. Cina 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0F. Cina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3M. Navone 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 5-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 4-1F. Cina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df2-1 → 3-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Navone 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Navone 🇦🇷
    Cinà 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    280
    231

    Ace
    2
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    38/60 (63%)
    38/51 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    26/38 (68%)
    24/38 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/22 (59%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    0/4 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    243
    104

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/38 (37%)
    12/38 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    9/22 (41%)

    Palle break convertite
    4/4 (100%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/3 (67%)
    7/10 (70%)

    Vincenti
    15
    17

    Errori non forzati
    22
    28

    Punti vinti al servizio
    39/60 (65%)
    29/51 (57%)

    Punti vinti in risposta
    22/51 (43%)
    21/60 (35%)

    Totale punti vinti
    61/111 (55%)
    50/111 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203 km/h (126 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    182 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma – Arnaldi si arrende a Bautista Agut: prestazione opaca per l’azzurro

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi esce di scena al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il tennista ligure, che partiva con i favori del pronostico, si è arreso al veterano spagnolo Roberto Bautista Agut con il punteggio di 6-4, 6-3 dopo un’ora e 55 minuti di gioco.Una prestazione al di sotto delle aspettative per il sanremese, apparso lontano dalla sua miglior condizione e incapace di trovare continuità nei colpi. La partita è stata caratterizzata da alti e bassi, con Arnaldi che ha pagato a caro prezzo i troppi errori gratuiti, in particolare con il dritto, e le scelte tattiche spesso discutibili.
    Nel primo set, dopo un inizio equilibrato, è stato lo spagnolo a piazzare il break decisivo nel sesto game, portandosi sul 4-2. Nonostante un sussulto d’orgoglio dell’azzurro, capace di recuperare il break svantaggio sul 5-3, Bautista ha chiuso il parziale per 6-4 alla prima occasione, grazie a un preciso rovescio incrociatoe piazzando un nuovo break.La seconda frazione è iniziata nel peggiore dei modi per Arnaldi, che ha ceduto immediatamente il servizio nel secondo game, commettendo anche il quarto doppio fallo della sua partita in un momento cruciale. Il ligure ha tentato più volte di rientrare nel match, riuscendo anche a piazzare un break nel settimo game per accorciare sul 5-2, ma Bautista ha mantenuto la calma e alla prima occasione utile ha chiuso l’incontro sul 6-3, sfruttando un errore di rovescio dell’italiano sulla palla match.
    Bautista Agut, che a 37 anni continua a dimostrare una notevole efficacia nel suo tennis essenziale ma efficace, prosegue così il suo cammino nel torneo romano e affronterà al secondo turno l’americano Tommy Paul, testa di serie numero 13 del seeding.
    Per Arnaldi, invece, una battuta d’arresto che impone riflessioni in vista dei prossimi impegni sulla terra rossa europea, dove dovrà ritrovare quella brillantezza che oggi, sul Campo Centrale del Foro Italico, è mancata nei momenti chiave.
    ATP Rome Matteo Arnaldi43 Roberto Bautista Agut66 Vincitore: Bautista Agut ServizioSvolgimentoSet 2R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-5 → 3-5R. Bautista Agut 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-5 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-401-4 → 1-5R. Bautista Agut 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-3 → 1-3R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df0-1 → 0-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5R. Bautista Agut 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Arnaldi 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Bautista Agut 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    208
    266

    Ace
    4
    1

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    35/55 (64%)
    52/76 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    22/35 (63%)
    33/52 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    5/20 (25%)
    13/24 (54%)

    Palle break salvate
    4/8 (50%)
    7/9 (78%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    125
    207

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/52 (37%)
    13/35 (37%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/24 (46%)
    15/20 (75%)

    Palle break convertite
    2/9 (22%)
    4/8 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/9 (78%)
    16/18 (89%)

    Vincenti
    21
    20

    Errori non forzati
    30
    27

    Punti vinti al servizio
    27/55 (49%)
    46/76 (61%)

    Punti vinti in risposta
    30/76 (39%)
    28/55 (51%)

    Totale punti vinti
    57/131 (44%)
    74/131 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    185 km/h (114 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    157 km/h (97 mph)
    154 km/h (95 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bufera nel tennis: giudice accusa l’ATP di pressioni su Zverev e Shelton. Sentenza storica nella causa intentata dalla PTPA potrebbe ridefinire i rapporti di potere tra giocatori e istituzioni

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Una sentenza destinata a segnare un punto di svolta nei rapporti tra tennisti e organi di governo dello sport è stata emessa da un giudice di New York, che ha stabilito che l’ATP ha tentato di influenzare impropriamente alcuni dei suoi giocatori più importanti, tra cui Alexander Zverev e Ben Shelton, durante il procedimento legale intentato dalla Professional Tennis Players’ Association (PTPA).
    La decisione giudiziaria si inserisce nel contesto di una battaglia legale avviata dalla PTPA, il sindacato dei tennisti co-fondato da Novak Djokovic, che nel marzo scorso ha presentato una denuncia contro quattro dei principali organi di governo del tennis: ATP, WTA, Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA).
    Al centro della controversia c’è l’accusa che l’ATP abbia cercato di far sottoscrivere a diversi giocatori, tra cui Zverev e Shelton, finalisti dell’ATP 250 di Monaco 2025, bozze di lettere in cui negavano di avere conoscenza preventiva della causa intentata dalla PTPA. Secondo quanto riportato dalla BBC, il giudice Margaret Garnett ha ritenuto che tali azioni avrebbero potuto “essere facilmente considerate potenzialmente coercitive, ingannevoli o abusive”, soprattutto nei confronti dei due tennisti citati.La sentenza arriva poche settimane dopo che Reilly Opelka aveva pubblicamente denunciato minacce dirette ricevute da Andrea Gaudenzi, direttore dell’ATP, per aver firmato la denuncia della PTPA contro l’associazione.
    Nel suo pronunciamento, il giudice ha sottolineato la posizione di vulnerabilità dei giocatori, evidenziando come atleti come Zverev e Shelton siano “vulnerabili alla coercizione economica”, poiché i loro mezzi di sostentamento dipendono in modo significativo dai tornei gestiti quasi interamente dall’ATP. Una circostanza che, secondo la corte, mette in risalto il carattere potenzialmente abusivo del comportamento dell’ATP, indipendentemente dalle intenzioni.Sebbene la PTPA avesse richiesto un’ordinanza generale che vietasse tutte le comunicazioni tra i giocatori e l’ATP riguardo alla causa, il giudice ha emesso una decisione più circoscritta. L’ordine impedisce all’ATP di mettere in atto ritorsioni – o minacciare ritorsioni – contro qualsiasi giocatore coinvolto o che potrebbe essere coinvolto nella causa. La corte non ha imposto un divieto totale di comunicazione da parte dell’ATP, pur riconoscendo il diritto dell’organizzazione di rispondere al contenzioso legale in modo legittimo.
    Inoltre, all’ATP è stato ordinato di conservare tutte le registrazioni delle comunicazioni con i giocatori in relazione alla causa, anche se non è stato imposto l’obbligo di renderle pubbliche nell’immediato.L’ATP ha risposto alla sentenza con una dichiarazione ufficiale in cui afferma di “prendere atto della decisione della corte e di volersi conformare prontamente alle sue direttive”, ribadendo il proprio sostegno ai giocatori e confermando l’intenzione di difendere la propria posizione attraverso i canali legali.
    Zverev e Shelton, pur non essendo formalmente querelanti nel caso, sono ora al centro di una controversia con implicazioni significative riguardo agli squilibri di potere e ai diritti dei giocatori nel tennis professionistico. Con i procedimenti legali ancora in corso e l’attenzione pubblica concentrata sulle modalità di governance dell’ATP, questa decisione potrebbe rappresentare un momento cruciale nel cambiamento del panorama lavorativo dello sport.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Lacoste punta a estendere il contratto con Djokovic fino alle Olimpiadi di Los Angeles. Il CEO Thierry Guibert rivela che il campione serbo intende proseguire la carriera almeno fino al 2028

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Novak Djokovic sembra avere le idee molto chiare sul suo futuro tennistico. Nonostante le recenti difficoltà in campo, il campione serbo ha già fissato un obiettivo a lungo termine: continuare a competere almeno fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.La rivelazione arriva direttamente da Thierry Guibert, amministratore delegato di Lacoste, storico sponsor tecnico di Djokovic. In un’intervista rilasciata al quotidiano francese L’Equipe, il dirigente ha condiviso dettagli significativi sulle trattative in corso per il rinnovo della partnership con il tennista.
    “Novak vuole arrivare almeno fino ai Giochi di Los Angeles. Non ho alcun dubbio che troveremo un terreno comune nelle prossime settimane. Stiamo discutendo soprattutto il tipo di rinnovo”, ha dichiarato Guibert, confermando l’intenzione del colosso dell’abbigliamento sportivo di proseguire una collaborazione che dura ormai da diversi anni.
    Le parole del CEO di Lacoste assumono particolare rilevanza in un momento delicato della carriera del 37enne serbo, che sta attraversando una fase di rendimento altalenante. Nonostante i recenti risultati al di sotto delle aspettative, l’azienda francese continua a mostrare piena fiducia nel campione, considerandolo evidentemente una figura di riferimento per il proprio brand a livello mondiale.
    La prospettiva di vedere Djokovic competere fino al 2028, quando avrà 41 anni, testimonia l’incredibile longevità e determinazione del vincitore di 24 titoli del Grande Slam, che evidentemente non ha alcuna intenzione di appendere la racchetta al chiodo nel breve periodo, nonostante l’ascesa delle nuove generazioni capitanate da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.Le Olimpiadi di Los Angeles rappresenterebbero l’ultimo grande obiettivo per completare una carriera straordinaria dopo il Bronzo a Pechino 2008 e l’Oro olimpico a Parigi dello scorso anno dopo aver battuto Carlos Alcaraz in finale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia a Roma, risultati live di oggi: in campo Arnaldi

    Giovedì con ben 10 italiani in campo al Foro Italico (tra cui il derby Nardi-Cobolli). In campo adesso sul Centrale Arnaldi, poi spazio a Cocciaretto-Swiatek e Paolini-Sun. In programma anche Cinà-Navone (chi vince affronterà Sinner), Bellucci e Gigante. In serata giocano Fognini e Bronzetti. Gli Internazionali sono in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
    RISULTATI LIVE: ATP – WTA LEGGI TUTTO

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    Victoria Azarenka: “Caso Sinner solleva dubbi non su di lui ma sulla gestione. Masters 1000 di due settimane a rischio per le nuove generazioni”

    Victoria Azarenka nella foto – Foto getty images

    Victoria Azarenka non ha usato mezzi termini nelle sue dichiarazioni agli Internazionali BNL d’Italia 2025. La tennista bielorussa, componente del comitato giocatori dell’Associazione Internazionale di Integrità del Tennis (ITIA), ha espresso preoccupazioni significative sulla gestione del caso che ha coinvolto Jannik Sinner, tornato recentemente alle competizioni dopo una sospensione di tre mesi.
    “Personalmente, Jannik mi sta molto simpatico. Credo sia un ragazzo eccezionale. È sempre stato gentilissimo con me. Sembra una persona piuttosto umile. Non lo conosco molto bene, ma faccio fatica a essere troppo critica nei suoi confronti a livello personale,” ha dichiarato l’ex numero uno del mondo in un’intervista rilasciata a Tennis.com, sottolineando il suo rispetto per l’italiano.
    Tuttavia, Azarenka ha mostrato una posizione ben diversa riguardo all’aspetto professionale della vicenda: “Sul piano professionale, ritengo ci siano discrepanze, poiché non credo che tutti i giocatori ricevano lo stesso trattamento. Non è solo il suo caso. Penso che esistano molte domande legittime su come siano state gestite le procedure.”
    La bielorussa ha evidenziato la mancanza di trasparenza nel sistema: “Se parliamo del caso di Jannik Sinner, la gente si chiederà perché nessuno ne era a conoscenza. C’è un aspetto legale, lo comprendo. Ma la situazione resta comunque al limite.” Azarenka ha chiarito che non intende criticare personalmente Sinner, ma piuttosto sollevare interrogativi sul sistema nel suo complesso.“Ciò che penso personalmente ha poca importanza. La questione riguarda piuttosto come vengono applicate le regole: sono applicate allo stesso modo per tutti? Ci sono modifiche che dovrebbero essere apportate? Credo che questa sia la conversazione che dovremmo affrontare, concentrandoci maggiormente su cosa si possa migliorare,” ha aggiunto la tennista.
    Nel suo intervento, Azarenka ha espresso anche preoccupazioni più ampie sulla gestione del tennis moderno: “Ritengo che, in generale, l’organizzazione debba dimostrare maggiore integrità. Un problema significativo è che siamo sottoposti alla supervisione dell’AMA, la quale può modificare le proprie regole solo in finestre temporali specifiche. Non pretendo di avere tutte le risposte, ma esistono domande legittime che meriterebbero di essere poste.”
    La tennista ha inoltre criticato l’attuale organizzazione del calendario, con particolare riferimento ai Masters 1000 di due settimane, il continuo cambio di palline e le diverse superfici: “Mi preoccupo meno per me stessa e più per le giocatrici più giovani, perché sarà molto più difficile per loro costruire una carriera longeva come la mia, rimanendo nel circuito per oltre 20 anni.”Azarenka ha concluso il suo intervento con un appassionato appello per il futuro del tennis: “Sinceramente, desidero soltanto vedere crescere il nostro sport. Voglio veramente che abbia successo. Questa disciplina mi ha dato moltissimo nella vita, e desidero vederla prosperare, continuando a essere uno sport di riferimento per le donne. Ci sono molti sport emergenti che rappresentano una concorrenza crescente. Anche noi dobbiamo continuare a evolverci e migliorare.”
    Le dichiarazioni della Azarenka arrivano in un momento particolarmente delicato, con Sinner appena rientrato nel circuito dopo la sospensione concordata con la WADA, che aveva inizialmente presentato appello contro la decisione dell’ITIA di non sanzionare il tennista italiano per la contaminazione accidentale da clostebol, considerando che la sostanza proibita era entrata nel suo organismo attraverso il massaggio effettuato dal suo fisioterapista.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO