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    Sabalenka-Gauff al Wta Madrid, dove vedere in tv e streaming

    Sabato dedicato alla finale femminile al Madrid Open. L’appuntamento è alle 18.30 sul Manolo Santana Stadium, da seguire in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW: di fronte Aryna Sabalenka e Coco Gauff. Una sfida – la decima tra la bielorussa e la statunitense (Coco avanti 5-4 nei precedenti) – che si preannuncia equilibrata, tra due giocatrici che alla Caja Magica hanno perso un solo set nei cinque match disputati. Chi vince raggiungerà la cifra tonda di titoli: Sabalenka insegue il 20° titolo (oggi giocherà la terza finale consecutiva a Madrid), Gauff il 10°. Per l’americana questa finale ha un valore doppio perché in caso di successo scavalcherebbe Iga Swiatek, tornando n. 2 al mondo.

    Sabalenka-Gauff, dove vedere il match del Wta Madrid
    Il match tra Aryna Sabalenka e Coco Gauff, finale del Wta 1000 di Madrid 2025, è in programma sabato 3 maggio, ore 18.30, sul campo Manolo Santana. Il match sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, Musetti fuori in semifinale: Draper vince in due set

    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Musetti, eliminato a Madrid ma soddisfatto: “Ho giocato meglio che a Montecarlo”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti esce a testa alta dal Mutua Madrid Open 2025, battuto in semifinale da Jack Draper con il punteggio di 6-3, 7-6. Nonostante la sconfitta, il tennista italiano ha offerto riflessioni positive sul suo percorso, evidenziando i progressi nel suo gioco e nella sua mentalità.
    “Questa settimana credo di aver giocato un tennis migliore rispetto a Montecarlo,” ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “Lì è stato tutto molto bello, ma sono stato una montagna russa. Il livello di questa partita è stato molto alto, con molti punti conclusi da vincenti. È stata una prestazione molto solida da parte di entrambi.”
    Il carrarino ha analizzato la partita contro Draper con grande lucidità: “Ho avuto opportunità nel secondo set per brekkare il suo servizio e ho cercato di guidare maggiormente il gioco in quel momento, credo di essere stato molto vicino. Comunque penso che Jack sia in questo momento, se non il miglior giocatore del mondo, uno dei migliori.”
    Particolarmente interessante l’analisi che Musetti ha fatto sulla crescita della sua mentalità: “Sto giocando lo stesso tennis di sempre, ma con più fiducia e con più chiarezza sulle cose che devo fare in campo. Ho una mentalità diversa rispetto a prima. Qualche anno fa, questa partita sarebbe potuta finire 6-3, 6-2 perché non avrei lottato fino all’ultimo punto e sarei crollato molto dopo il primo set.”
    Interrogato sugli aspetti più impressionanti del gioco di Draper, Musetti ha risposto: “È un giocatore molto completo, è ciò che più mi impressiona di lui. Mi colpisce anche come si difende da fondo campo nonostante la sua altezza. È molto alto e può servire molto bene, cosa che diventa particolarmente difficile per un giocatore con rovescio a una mano, perché ti apre l’angolo.”
    La stagione sulla terra battuta di Musetti prosegue con ottimi risultati: dopo la finale a Monte Carlo e la semifinale a Madrid, il tennista italiano si prepara ora per gli Internazionali di Roma, torneo di casa, prima del Roland Garros che concluderà questa fase del calendario.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner all’Atp Roma: arrivo previsto domenica, l’esordio tra venerdì 9 e sabato 10

    Roma aspetta il numero 1 al mondo, al rientro dopo la sospensione di tre mesi. Jannik è atteso domenica nella capitale (giorno in cui finirà lo stop concordato con la Wada), poi lunedì il primo contatto con il Foro Italico. Per il debutto (da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW) bisognerà attendere venerdì 9 o sabato 10

    Il conto alla rovescia sta per finire. Roma si prepara ad accogliere Jannik Sinner, prossimo al ritorno in campo dopo i tre mesi di sospensione per il caso clostebol. “Sono contento di tornare a Roma, non c’è posto più bello” aveva ammesso il n. 1 al mondo, raccontando le sensazioni che vive entrando in campo sul Campo Centrale dove “non sembra di essere in un campo da tennis, ma in uno stadio di calcio”. La data cerchiata in rosso è domenica 4 maggio e avrà un doppio valore. Da una parte sancirà la fine dello stop concordato con la Wada, dall’altra coinciderà con l’arrivo a Roma di Jannik. Già perché Sinner è atteso nella capitale nella giornata di domenica. Il primo contatto con la città prima di un lungo lunedì al Foro Italico.

    Il lunedì di Sinner a Roma

    Tanti appuntamenti in agenda per Sinner, a partire da lunedì 5 maggio. Alle 16 è previsto il media day, l’incontro con la stampa accreditata al torneo. Per il n. 1 al mondo ci sarà anche il primo bagno di folla. L’appuntamento è alle ore 18 sul Campo Centrale, con la sfilata dei campioni per celebrare le vittorie di Coppa Davis e Billie Jean King Cup. La Nazionale al completo per la prima volta dal trionfo di Malaga dello scorso novembre. Ci sarà poi il campo, con gli allenamenti in vista del debutto che proseguiranno sulla scia di quanto fatto nelle ultime settimane a Monte-Carlo con Jack Draper, Nicolai Budkov Kjaer e, per ultimo, Lorenzo Sonego.  LEGGI TUTTO

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    ITF Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata. Andrea Guerrieri è in Finale

    Nella foto (di Antonio Burruni): Andrea Guerrieri

    Andrea Guerrieri si qualifica per la finale del singolare maschile del quinto dei sei Itf Combined del ciclo primaverile in corso di svolgimento sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, rientranti nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzati dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.Guerrieri l’ha spuntata dopo una battaglia sportiva di tre ore e 28′ minuti contro il britannico Jay Clarke, testa di serie numero 2, sconfitto 4-6, 6-4, 7-5.
    Un ora in meno (due ore e 31′) ha lottato la wild card Lorenzo Carboni, stoppato 2-6, 6-3, 6-4 dal favorito della vigilia, il britannico Paul Jubb.Nel singolare femminile, vola in semifinale Dalila Spiteri. La testa di serie numero 8 ha battuto 6-4, 6-1 la romena Arina Gabriela Vasilescu e sfiderà per un posto in finale l’austriaca Lilli Tagger, che ha al suo angolo l’ex campionessa Slam Francesca Schiavone.Già assegnato il primo titolo. E’ quello del doppio femminile, con la statunitense Ashley Lahey e la norvegese Astrid Wanja Brune Olsen che l’hanno spuntata 3-6, 6-4, 10-5 sulla coppia numero 1 del tabellone, quella composta dalle olandesi Jasmijn Gimbrere e Stephanie Judith Visscher.La finale del doppio vedrà da una parte l’indiano Chirag Duhan e l’italo-argentino Lautaro Agustin Falabella (testa di serie numero 3) e dall’altra l’ucraino Oleksandr Ovcharenko e lo spagnolo Carlos Sanchez Jover (numero 4, che hanno battuto 6-1, 7-5 Carboni e Marco Furlanetto). LEGGI TUTTO

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    Mauresmo (direttrice di Roland Garros): “Mi sarebbe piaciuto molto giocare a Parigi di sera”

    Amelie Mauresmo

    Le sessioni serali dei tornei continuano a far discutere il mondo del tennis. Il pubblico (per motivi lavorativi) e soprattutto gli investimenti delle tv spingono i tornei a includere nel programma di giornata partite di sera; i giocatori al contrario temono le mutevoli condizioni sotto le stelle (spesso freddo, umidità, ecc) assai diverse da quelle delle canoniche sessioni diurne. Inoltre terminare molto tardi i loro impegni è un problema per il recupero post partita. Tra scarico, interviste, fisioterapia, un match che termina a mezzanotte manda il giocatore a letto non prima delle 3 del mattino e ormai capita molto spesso che un match finisca ben oltre lo scoccare del nuovo gioco. Una situazione che ha lavato molte polemiche, in particolare a Roland Garros per il protrarsi di varie partite, iniziate troppo tardi e finite e notte fonda. Tuttavia il direttore dello Slam parigino, Amilie Mauresmo, difende la night session e afferma che, da giocatrice, avrebbe amato disputarle.
    “A dire il vero, mi sarebbe piaciuto provare le sessioni notturne”, ha detto Mauresmo in un’intervista a Gigi Salmon per il canale YouTube del torneo. “Con il campo che probabilmente diventa un po’ più pesante, per l’umidità della terra battuta, un po’ più lento, per me sarebbe stata una buona cosa da giocatrice”.
    “Non sto nemmeno parlando del Campo Centrale, sto parlando del fatto che ora il Roland Garros ha la luce su tutti i campi e possiamo giocare fino a tardi su ogni campo, quindi finché non piove, per tutta la prima settimana possiamo finire le partite davvero, davvero tardi su tutti i campi. Sarebbe interessante vedere come saranno le condizioni a tarda notte”.
    Una difesa della scelta dei match serali, ma lo scorso anno a Parigi diversi furono i big a criticare aspramente le partite dopo cena. Gauff disse: “Penso fermamente che per la salute e la sicurezza dei giocatori sarebbe nel migliore interesse dello sport cercare di evitare che queste partite finiscano o inizino dopo una certa ora.”
    Swiatek aveva sottolineato l’importanza del sonno: “Ho bisogno di ore di sonno, riposare normalmente. Non so se i tifosi guardano queste partite perché devono andare al lavoro il giorno dopo, o qualcosa del genere, quando le partite finiscono alle 2 o alle 3 del mattino.”
    Djokovic così tuonò dopo aver rimontato Musetti lo scorso anno, terminando alle 3 del mattino: “Alcune cose avrebbero potuto essere gestite diversamente. Dovrò attivare tutti i miei geni giovani e cercare di riprendermi il più velocemente possibile”.
    I tornei sono sempre più interessanti ai match serali, nonostante sia vigore la nuova regola ATP secondo la quale solo con l’intervento del supervisor e l’accordo dei giocatori si possa iniziare una partita dopo le 23. Negli Slam le regole non valgono. Come andrà quest’anno a Parigi?
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO