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    Atp Shanghai e Wta Wuhan, il programma di venerdì: partite e orari

    Occhi puntati su Jasmine Paolini, che affronta la n°2 del mondo Iga Swiatek nei quarti di finale del Wta 1000 di Wuhan. L’azzurra, dopo aver superato la danese Tauson a causa del ritiro della rivale, sfida la la polacca, mai battuta nei sei precedenti, per un posto in semifinale ma anche per conquistare punti fondamentali in vista delle Finals in Arabia. Si giocano anche gli ultimi due quarti di finale a Shanghai, con Rinderknech-Auger Aliassime e Medvedev-De Minaur. Tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.

    Tutti i match con su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Paolini-Swiatek al Wta Wuhan, dove vedere in tv e streaming

    E’ tempo di quarti di finale al torneo Wta 1000 di Wuhan, con Jasmine Paolini a caccia di un posto in semifinale, ma anche di punti fondamentali in ottica Finals. L’azzurra affronta non prima delle ore 13 (le 19 locali) sul campo Centrale la polacca Iga Swiatek, numero 2 del mondo e del seeding, mai battuta finora in carriera. Il match è in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    Djokovic supera Bergs, centra la 80esima semifinale “mille” in carriera a Shanghai

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    Avrà anche 38 anni suonati, ma come si suol dire “li porta ancora tutti a scuola…”. Novak Djokovic non smette mai di stupire ed esaltare il pubblico con il suo tennis consistente, cerebrale, pronto a leggere le situazioni sul campo e cambiare tattica e colpi per superare ogni ostacolo e rivali ormai molto, molto più giovani. Anche l’eccellente Zizou Bergs di questo Masters 1000 di Shanghai, superato con un 6-3 7-5 in 1 ora e 50 minuti di gioco che regala al campione di Belgrado la semifinale nel maggiore torneo asiatico. Djokovic segna anche un primato statistico impressionante: giocherà contro la sorpresa del torneo Vacherot la 80esima semifinale Masters 1000 in carriera. Il monegasco sta vivendo su di una “nuvola” in questo torneo, ma ovviamente il serbo sarà nettamente favorito per centrare l’ennesima finale e continuare a coltivare il sogno di superare il record assoluto di tornei vinti in carriera detenuto da Jimmy Connors con 109 titoli (Novak è fermo a 100 con il successo di Ginevra della scorsa primavera).
    È stata una bella partita quella tra Djokovic e Bergs nei quarti di Shanghai, il belga ha messo in mostra sprazzi del suo talento di colpitore ed attaccante a tutto campo, ma ha commesso troppi errori di fronte alle grandissime difese di Djokovic e alla sua sapiente, magistrale selezione dei colpi. Nole infatti è stato bravissimo ad attaccare col lungo linea quando ha voluto prendersi un vantaggio e difendersi strenuamente quando la velocità e anticipo del belga sono arrivati al picco massimo. Soffre, ma alla fine Djokovic è il più duro e batterlo è ancora un’impresa per pochi. Pochissimi. È parso fin dai primi punti non così brillante fisicamente il serbo, forse ancora un po’ imballato dalla durissima battaglia del turno precedente, ma alla fine si è sciolto ed è andato a cogliere i punti importanti da campione, approfittando degli alti e bassi, e a volte anche un po’ troppa foga, del rivale. Simpatica la stretta di mano sulla rete dopo il match point, anzi il bell’abbraccio, con Bergs che ha scherzato dicendo “Devo smetterla di idolatrarti!”, visto che Nole è sempre stato il suo mito fin da piccolo.
    Il primo set è iniziato con discreto equilibrio, Djokovic non ancora del tutto sciolto e Bergs solido al servizio e pronto ad aggredire il campo con delle accelerazioni fulminanti col diritto, a volte imprendibili anche per la strabiliante capacità difensiva di Djokovic. Il belga si è perso servendo sul 3-2: ha esagerato con la spinta e dopo aver salvato una prima palla break sul 30-40 ha scaraventato in corridoio per troppa potenza uno smash (non facile) che gli è costato il break e allungo del serbo sul 4-2. Da qua il set si è infiammato ed è iniziata una lotta feroce in ogni game: prima Bergs ha spinto tantissimo arrivando per tre volte a palla del contro break, ma Djokovic le ha giocate tutte con grandissima attenzione, tra attacchi calibrati e facendo correre da tutte le parti Zizou e portandolo all’errore. Quindi sul 5-2 Bergs ha smarrito il servizio, ben due doppi falli, e ha concesso complessivamente ben 5 set point, che però è riuscito a salvare con grande coraggio e ritrovando anche efficacia con la prima palla. Djokovic tuttavia ha chiuso il parziale senza problemi con un solido turno di battuta per il 6-3.

    NOVAK DJOKOVIC PULLS OFF THE IMPOSSIBLE@DjokerNole #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/MJXtXvtZoO
    — Tennis TV (@TennisTV) October 9, 2025

    Nel secondo set l’equilibrio è totale e domina il servizio, con un tennis più rapido e qualche scambio in meno, la fatica si fa sentire e l’umidità su Shanghai è importante. Sul 4 pari la partita si infiamma di nuovo. Bergs al servizio sbaglia qualche scelta tattica, ha fretta, mentre la difesa del serbo è eccezionale, come la risposta che mette pressione a Bergs. Un doppio fallo costa al belga due palle break e Novak si lo prende, andando a servire per il match sul 5-4. Bergs, ormai spalle al muro, lascia correre il braccio e, visto che il fortissimo avversario non trova aiuto dalla prima palla di servizio, entra deciso con un colpo più arrotato, butta fuori campo Novak e poi tira una sbracciata velocissima a chiudere. Il coraggio è premiato: va clamorosamente a prendersi un contro break che allunga la partita sul 5 pari. La faccia, stanca e sorpresa di Djokovic, è tutta un programma. Davvero un grande talento quello di Bergs, ma il coefficiente di rischio dei suoi colpi è molto elevato e Djokovic è monumentale – come sempre – ad alzare il muro in difesa, andando oltre l’ostacolo per la fatica e incantando ancora una volta tutti per le sue rimesse incredibili. Pazzesca la difesa che gli regala una nuova palla break sul 5 pari, e Zizou cede di nuovo il game di battuta. Stavolta il break è decisivo: Djokovic serve sul 6-5 ed è un altro turno durissimo, annulla una nuova palla break che con bravura e coraggio Bergs si è andato a prendere e chiude al primo match point per 7-5. Il finale dei due set è stato davvero emozionante, merito dalla classe infinita e resistenza di Djokovic e delle sfuriate di qualità e accelerazioni bellissime di Bergs.
    Marco Mazzoni

    Zizou Bergs vs Novak Djokovic ATP Shanghai Zizou Bergs35 Novak Djokovic [4]67 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 5-7Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-405-5 → 5-6N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5Z. Bergs 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Djokovic 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-5 → 3-6Z. Bergs 0-15 0-30 df 0-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3Z. Bergs 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Paolini/Errani, forfait nel torneo di doppio al Wta 1000 di Wuhan

    Sara Errani e Jasmine Paolini hanno deciso di rinunciare a partecipare al torneo di doppio femminile al Wta 1000 di Wuhan, in Cina, dove dovevano debuttare direttamente agli ottavi contro la coppia formata dalla canadese Bianca Andreescu e dalla cinese Yue Yuan. Le azzurre erano prime teste di serie ma sono anche saldamente prime nella Race to Riad, così la mancata partecipazione non pesa, soprattutto dopo la vittoria appena ottenuta a Pechino, quarti titolo stagionale per loro. La toscana, inoltre, sta partecipando al torneo di singolare, in cui ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale, approfittando del ritiro nel terzo set della danese Clara Tauson. Venerdì per Jas un match fondamentale anche in ottica Wta Finals.   LEGGI TUTTO

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    Vacherot, la favola del Masters 1000 di Shanghai: “Un sogno diventato realtà. Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo ”

    Valentin Vacherot MON, 16.11.1998 – Foto getty images

    Il nome di Valentin Vacherot è diventato uno dei più sorprendenti del Masters 1000 di Shanghai 2025. Il tennista monegasco, numero 204 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ha battuto Holger Rune con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4, conquistando la sua prima semifinale in un torneo di questa categoria e scrivendo una delle pagine più inattese della stagione.
    “Un momento irreale, pieno di emozioniDopo la vittoria, Vacherot ha raccontato le sue sensazioni in conferenza stampa:“È stato un momento irreale, pieno di emozioni. Già arrivare agli ottavi era qualcosa di straordinario, ma oggi è ancora più speciale. Passare dal numero 200 al 92 del ranking ATP è incredibile. Condividere tutto questo con mio fratello-allenatore, la mia ragazza e mio cugino Arthur è qualcosa che non dimenticherò mai.”
    Con questo risultato, il 26enne si garantisce l’ingresso nella Top 100 mondiale per la prima volta in carriera, un traguardo che aveva sfiorato nel 2023 prima di un infortunio che lo aveva tenuto fermo per mesi:“L’anno scorso, dopo il Roland Garros, ero a soli 30 punti dalla Top 100, poi mi sono fatto male e ho dovuto fermarmi. È stato difficile guardare la classifica senza poter giocare. Prima di venire qui ero numero 204, ma ho continuato a dirmi che poteva bastare un buon torneo per cambiare tutto. Non pensavo sarebbe successo proprio qui, ma è successo.”
    “Gioco libero, la pressione è tutta sugli altri”Il monegasco ha spiegato come stia affrontando questa settimana con leggerezza e fiducia:“Non sento la pressione. Non sono io quello che dovrebbe essere qui, ma gli altri. Penso che questo mi aiuti a giocare libero e a divertirmi. Ho battuto giocatori fortissimi, uno dopo l’altro, ed è incredibile. Cerco solo di continuare così.”
    “Giocare contro Djokovic sarebbe un sogno”Ora Vacherot attende il suo prossimo avversario, che sarà Novak Djokovic o Zizou Bergs. La prospettiva di affrontare il numero uno del mondo emoziona il monegasco:“Sarebbe incredibile. Non ho mai avuto la possibilità di giocare contro Federer o Nadal, e se riuscissi a sfidare Novak, uno dei Big Three, sarebbe un sogno. Non so quanto tempo gli resti sul circuito, quindi per me sarebbe un onore.”
    La forza del gruppo monegascoVacherot ha anche parlato del legame che unisce i pochi tennisti del Principato di Monaco, citando i successi di Romain Arneodo e Hugo Nys in doppio:“Siamo una piccola famiglia, solo quattro giocatori. Quando Romain ha vinto il doppio a Monte-Carlo ero il primo a saltare di gioia a bordo campo. Vederli avere successo mi ha ispirato. Ora tocca a me portare un po’ di felicità al nostro team.”
    Una corsa iniziata per caso e diventata storicaCuriosamente, Vacherot non era nemmeno sicuro di entrare in tabellone:“Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo. Ho vinto due match di qualificazione al terzo set, e da lì è partita la magia.”Il monegasco ha vinto cinque delle sue sette partite da un set di svantaggio, mostrando una solidità fisica e mentale impressionante:“Forse mi serve un po’ di tempo per entrare nel match, ma credo che la mia forza fisica mi aiuti molto alla lunga. Riesco a mantenere la stessa intensità fino alla fine. Sono orgoglioso di me e del mio team, abbiamo lavorato tanto e ora arrivano i risultati.”
    Guadagni record e un futuro tutto da scrivereCon la semifinale conquistata, Vacherot si è già assicurato un premio di 332.160 dollari, cifra che da sola rappresenta più della metà di quanto aveva guadagnato in tutta la carriera (594.077$). Solo nel 2025 aveva incassato 200.789$, ma questa settimana a Shanghai cambia completamente la sua prospettiva, sportiva ed economica.
    Ora, con la Top 100 raggiunta e un posto tra i migliori quattro del torneo, Valentin Vacherot può finalmente dire di essere entrato a pieno titolo nel grande tennis. LEGGI TUTTO

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    Race ATP Live per Finals Torino 2025: La situazione aggiornata in tempo reale. Rune si allontana dalle Finals

    Scritto da Sporadico
    Scritto da MarkuxUn Lollo ormai entrato nella Elite mondiale e ancora un grande crescita, fantastico giocatore.

    Beh, oddio… quando pensi a un Becker che a 17 anni aveva già vinto Wimbledon, o comunque a tutti i campioni di ogni tempo che a 22/23 anni avevano già vinto quasi tutto quello che c’era da vincere, fai un pochino di fatica a considerare un ormai 24enne (che tre anni or sono ha vinto il torneo di Napoli…) nella élite mondiale. Io mi ostino a considerarlo un giocatore forte. Punto. L’ élite mondiale per me è un’altra cosa, è l’Olimpo degli Dei, per arrivarci deve prendere ben altre scorciatoie…
    Musetti come talento puro è nell’elite assoluta.che poi, per vari motivi non ha sviluppato appieno il suo potenziale è un altro discorso.la terza posizione del ranking è alla sua portata, magari già nel 2026, perchè no? LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, i risultati di oggi: Djokovic in semifinale, affronterà Vacherot

    Novak Djokovic torna in semifinale a Shanghai per la decima volta in carriera. La quarta testa di serie del seeding ha superato il belga Zizou Bergs con i parziali di 6-3, 6-4, conquistando così la semifinale n° 80 in un 1000. Match in crescendo per Nole, estremamente preciso al servizio (73% di prime in campo), che dopo aver accusato ancora la fatica nel 1° set, ha alzato il livello nel secondo, facendo vedere anche un paio di colpi tipici del suo repertorio. La possibilità di vincere Shanghai per la quinta volta, con Sinner e Alcaraz fuori dai giochi, passa ora dal sorprendente Valentin Vacherot: tra i due non ci sono precedenti. 

    Favola Vacherot: Rune battuto, è in semifinale

    A Shanghai continua la favola di Valentin Vacherot. Il monegasco, n. 204 al mondo e in tabellone dalle qualificazioni, è in semifinale nel Masters 1000 cinese grazie alla vittoria in rimonta su Holger Rune con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4 in tre ore di partita. L’ennesimo capolavoro di Vacherot, primo monegasco di sempre in semifinale in un Masters 1000 e secondo giocatore con il ranking più basso tra i migliori quattro a Shanghai. Sul campo centrale della Qizhong Forest Sports City Arena è stata una partita dai due volti. Un primo set dominato da Rune, chiuso con due break di vantaggio sul monegasco. Poi nel secondo set è salito Vacherot che ha giocato alla pari e vinto il parziale al tiebreak con quattro punti consecutivi dal 4-3 per il danese. Nel terzo set, infine, la rimonta completata, agevolata dai problemi fisici di Rune che ha accusato i crampi da metà del parziale e ha faticato negli spostamenti. Settimo tennista proveniente dalle qualificazioni in semifinale in un Masters 1000 dal 2010 a oggi, Vacherot si è assicurato con questo risultato l’ingresso in top 100 per la prima volta in carriera. LEGGI TUTTO

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    Sabalenka scherza su Djokovic: “Se vince Shanghai, sarà anche merito mio”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Tra Aryna Sabalenka e Novak Djokovic c’è un rapporto di grande amicizia, consolidato ulteriormente lo scorso mese durante un periodo di allenamento comune in Grecia. I due campioni si sono infatti allenati insieme per alcuni giorni, un’esperienza che la bielorussa ha ricordato con il sorriso durante la conferenza stampa al WTA 1000 di Wuhan.
    “Adoro Novak, è sempre pronto a darmi ottimi consigli. Allenarmi con lui è stato fantastico: urlava di gioia quando mi vinceva un punto, ma devo dire che gliene ho fatti parecchi anch’io”, ha raccontato Sabalenka tra le risate. “Spero di essere stata una buona sparring partner, e visto il suo livello a Shanghai, direi di sì. Se vince il titolo lì, sarà anche grazie a me”, ha aggiunto divertita.
    La numero uno del mondo ha poi parlato anche del clima conviviale che si è creato fuori dal campo con il fuoriclasse serbo e la sua famiglia:“Siamo usciti a cena insieme in Grecia, Jelena è una persona fantastica. Abbiamo passato momenti bellissimi tutti insieme”, ha raccontato. LEGGI TUTTO