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    Masters 1000 Madrid: Gaston elimina Nardi al turno decisivo delle quali, sfuma il main draw

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Al torneo Masters 1000 di Madrid, Luca Nardi (n. 100 ATP e quindicesima testa di serie nelle qualificazioni) non è riuscito a centrare l’accesso al main draw. Il marchigiano si è arreso al francese Hugo Gaston (n. 80 ATP e quarta testa di serie) con il punteggio di 6-4, 6-2 dopo 1 ora e 21 minuti di partita.
    Nel primo set Nardi ha perso il servizio sul 3-3, dopo aver ceduto il game dal 40-30; nel gioco successivo ha avuto una palla per il controbreak, ma Gaston ha resistito e si è portato sul 5-4. Sul proprio turno di battuta il transalpino, protagonista di un lungo game, ha mantenuto il game chiudendo per 6 a 4.La seconda frazione è cominciata in salita per l’azzurro, che ha perso la battuta già nel terzo game, commettendo due doppi falli. Sul 1-3 Nardi ha incassato altri due doppi falli, uno addirittura sulla palla break, consentendo a Gaston di volare sul 5-1. Il francese ha quindi chiuso il set e l’incontro per 6-2.Resta da vedere se verrà ripescato come lucky loser dato che ci sono già due forfait nel tabellone principale.
    Con questo risultato il bilancio di Nardi nei main draw dei Masters 1000 resta di 4 vittorie e 8 sconfitte; il miglior risultato rimane l’ottavo di finale raggiunto a Indian Wells 2024, impreziosito dalla vittoria su Novak Djokovic, allora numero 1 del mondo.
    ATP Madrid Hugo Gaston [4]66 Luca Nardi [15]42 Vincitore: Gaston ServizioSvolgimentoSet 2H. Gaston 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 6-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace5-1 → 5-2H. Gaston 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-304-1 → 5-1L. Nardi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df3-1 → 4-1H. Gaston 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1H. Gaston0-1 → 1-1L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Gaston 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-05-3 → 5-4H. Gaston 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-3 → 4-3H. Gaston 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-2 → 2-3H. Gaston 15-0 15-15 df 30-15 40-151-2 → 2-2L. Nardi 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Gaston 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Gaston 🇫🇷
    Nardi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    290
    240

    Ace
    3
    4

    Doppi falli
    1
    6

    Prima di servizio
    31/62 (50%)
    38/64 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    25/31 (81%)
    26/38 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/31 (58%)
    12/26 (46%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    169
    61

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/38 (32%)
    6/31 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    14/26 (54%)
    13/31 (42%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/11 (82%)
    9/18 (50%)

    Vincenti
    21
    20

    Errori non forzati
    22
    31

    Punti vinti al servizio
    43/62 (69%)
    38/64 (59%)

    Punti vinti in risposta
    26/64 (41%)
    19/62 (31%)

    Totale punti vinti
    69/126 (55%)
    57/126 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    194 km/h (120 mph)
    210 km/h (130 mph)

    Velocità media prima
    178 km/h (110 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    140 km/h (86 mph)
    161 km/h (100 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bronzetti al 2° turno del Wta Madrid: Osaka battuta 6-4, 2-6, 6-4

    Parte alla grande per Lucia Bronzetti il Wta 1000 di Madrid. La n. 59 del ranking ha infatti superato la giapponese Naomi Osaka, n.55 ed ex campionessa Slam, con i parziali di 6-4, 2-6, 6-4 dopo quasi due ore e mezza di gioco. Primo successo per Bronzetti contro la nipponica, che ha pagato i 45 errori non forzati e le 11 palle break non sfruttate. La romagnola, al secondo successo in carriera a Madrid, affronterà al prossimo turno la statunitense Madison Keys, n.5 del ranking e quinta favorita del seeding. 

    La cronaca del match
    Lucia deve difendersi nel quarto game, lottato e lungo, in cui salva due pericolose palle break consecutive. Osaka gioca tante prime, ma commette altrettanti errori e paga caro il break subito nel 7° game, con l’azzurra che chiude 6-4 il parziale alla prima occasione. Bronzetti parte sotto nel secondo set, cedendo la battuta nel 2° game dopo essersi fatta rimontare da 40-0. L’italiana rimedia subito con il contro-break, ma perde ancora il servizio nel turno seguente. Osaka annulla due pericolose palle break nel settimo gioco e chiude 6-2 alla prima occasione. Si va al terzo, dove Osaka commette cinque gratuiti nel primo game e parte sotto. Bronzetti punisce sistematicamente la nipponica con velenose palle corte, ma trema nel 6° game con due doppi falli che rimettono in carreggiata la rivale. Match pazzo con Naomi che prosegue nella saga dell’errore, concede nuovamente il break a Bronzetti che ne approfitta e chiude 6-4 dopo quasi due ore e mezza di lotta.  LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: I risultati completi con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione e 1° Turno md Femminile. Elisabetta Cocciaretto fuori al turno decisivo delle qualificazioni a Madrid. Fuori anche la Stefanini

    Lucrezia Stefanini ITA, 15.05.1998 – Foto Getty Images

    Lucrezia Stefanini, 150ª del ranking WTA, è stata eliminata al turno decisivo del WTA 1000 di Madrid dalla serba Teodora Kostovic (n. 625), 17 anni, entrata in tabellone con una wild card. Kostovic ha vinto in due set con lo stesso punteggio di 6-2, 6-2.
    Continua il momento di difficoltà per Elisabetta Cocciaretto, costretta a dire addio al tabellone principale del WTA1000 di Madrid alla soglia dell’ingresso nel main draw. La marchigiana, numero 87 del ranking mondiale, è stata superata in due set (6-2, 6-2) da Diane Parry, la 20enne francese classe 2002 e 116ª nel mondo, in 1 ora e 35 minuti di gioco.
    Primo set: tanti rimpianti per l’azzurra L’avvio di partita è tutt’altro che semplice per Cocciaretto, che però dimostra subito carattere annullando tre palle break nel game d’esordio. Sulla quarta, tuttavia, Parry strappa il servizio ai vantaggi e prova ad amministrare il vantaggio. Nonostante l’azzurra costruisca una concreta occasione per il contro-break nel quarto gioco, la transalpina è glaciale nel sfruttare le incertezze della nostra portacolori, poco incisiva alla battuta. Sul 5-2, Cocciaretto riesce a cancellare altre quattro palle set, ma alla quinta Parry chiude 6-2, firmando un doppio break meritato.
    Secondo set: il crollo di fiducia Nel secondo parziale l’impressione iniziale è di un possibile riscatto: Cocciaretto annulla due palle break in apertura e poi concede il minimo indispensabile, portandosi avanti 2-0 grazie al break conquistato nel secondo gioco. Ma il lampo dura poco: la tennista italiana si spegne, subendo un pesantissimo parziale di cinque sei a zero che sancisce la sconfitta sulla terra rossa madrilena. Il 6-2 finale fotografa un tracollo di rendimento e fiducia.
    Per Elisabetta Cocciaretto si apre ora un periodo di riflessione e ricarica in vista dei prossimi impegni sulla terra europea. La rincorsa verso maggiore solidità tecnica e mentale prosegue: appuntamento alle prossime settimane per la marchigiana, chiamata a trasformare questo momento di difficoltà in un’occasione di crescita. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Amburgo e ATP 250 Ginevra: Entry list Md. Ad Amburgo c’è anche Jannik Sinner

    Scritto da Aquila
    Scritto da becu rules
    Scritto da Sinner@RaducanuFinalmente l’occasione buona per fare più di 1-2 partite per Arnaldi, almeno lo spero. Prenderà meno soldi e meno punti ma potrà ritrovare una continuità di gioco che da molto gli mancava.Per Jannik è un torneo di rifinitura, poi se arriva di più, senza eccessivi sforzi fisici, ben venga.

    Per Jannik è una sorta di “assicurazione” di rifinitura agonistica, nel caso improbabile ma possibile – data la lunga assenza dalle competizioni – che a Roma giocasse una, massimo due partite, in caso contrario giustamente si ritirerà dal torneo, per preparare con calma il RG

    Non credo, Sinner anche se arriva in finale a Roma, come preparazione farà comunque Amburgo, vi ricordo che adesso è riposato, sa benissimo che deve giocare il più possibile per tornare al 100%, non credo che a Roma raggiunga subito il 100%, nel suo mirino c’è il Roland Garros
    Ma anche giocare potenzialmente 5 settimane (o 4 e mezzo) consecutive dopo uno stop forzato di 3 mesi non è molto saggio, e ti espone al rischio infortuni o risentimenti muscolari, contando che tra Amburgo e RG non c’è alcuna pausa.Per me dipenderà solo dal numero di match giocati a Roma. Se saranno almeno 3 andrà direttamente a Parigi, molto più importante ambientarsi con calma con campi, palline etc, che giocare qualche match “di corsa” ad Amburgo in condizioni comunque diverse dallo Slam francese LEGGI TUTTO

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    E’ lo sloveno Ziga Sesko il vincitore del 48° Torneo Internazionale Giovanile Città di Firenze

    E’ lo sloveno Ziga Sesko (7) il vincitore del 48° Torneo Internazionale Giovanile Città di Firenze – Foto Piero Camel

    Si chiude il 48° Torneo ITF Under 18 Città di Firenze con l’affermazione nel maschile dello sloveno Ziga Sesko settimo favorito (27.07.2008) che prevale in una bella fiinale sull’italiano, partito dalle qualificazioni e vera sorpresa del torneo, Lorenzo Balducci (30.10.2007) capace di conquistare l’atto finale dopo sei vittorie consecutive.
    La sfida che doveva svolgersi nel pomeriggio di Pasquetta ma a causa della morte del Papa Francesco è stata spostata al giorno successivo ha visto subito prevalere lo sloveno che si allena a Bordighera da Riccardo Piatti con il servizio e il diritto. Il primo set si conclude 61. Poi nel secondo il toscano Balducci (Sporting Club Montecatini) riesce a giocare più lungo e si scioglie portandosi 5-4 e servizio. Il game non termina mai con ben 7 set point annullati da Sesko e solo all’ottavo il termale riesce a conquistare il secondo set 64. Nel terzo riprende il ritmo lo sloveno e conquista la 48° edizione del Torneo Giovanile vincendo 61.e inserendo il suo nome nell’albo d’oro del torneo. Tra l’altro dopo la premiazione il vincitore si è messo a giocare con i raccattapalle del Ct Firenze.
    “Per me è la vittoria più importante questo torneo è davvero ben organizzato – dice il vincitore – sono davvero al settimo cielo. Il mio obiettivo è giocare i tornei junior del Grande Slam”
    “All’inizio ero un pò teso e la stanchezza si è fatta sentire – spiega Balducci – ho lottato anche in questa occasione e vincere il secondo set è stato importante per capire che sono cresciuto. Ora posso confrontarmi con tutti ma devo sempre migliorarmi”
    A premiare l’assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini, il presidente del Ct Firenze Carlo Pennisi che hanno consegnato i Trofeo ai vincitori. Il direttore del torneo è stato Giovanni Del Panta e il referee Daniele Morossi
    “Firenze è stata la capitale del tennis giovanile grazie al Ct Firenze – spiega l’assessora Letizia Perini – e a un’organizzazione che ha superato tutte le difficoltà per accogliere tantissimi giocatori e giocatrici da tutto il mondo”
    “Un’edizione che ha dato valore a un’organizzazione davvero importante – dice il presidente del Ct Firenze Pennisi – un grazie alle istituzioni, ai partner, ai soci, alla macchina organizzativa e a tutti i fiorentini che sono intervenuti come tradizione alle finali. Il pubblico è sempre stato un valore aggiunto di questa manifestazione”.
    La finale femminile si era giocata a Pasquetta sul centrale del Circolo del Tennis Firenze 1898 ed ha visto di fronte la numero uno Eva Bennemann e la compagna di doppio e di nazionale Victoria Pohle. La favorita ha preso subito le redini del gioco e si è portata avanti 4-1 per chiudere il primo set sul 6-4. Nel secondo set la partita non ha avuto storia con la Bennemann che scappava subito e chiudeva 61 e conquistava così l’affermazione e il 5° Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry”
    “Sono molto contenta di essere riuscita a conquistare questo torneo perchè ha una tradizione incredibile e hanno vinto in passato giocatrici davvero straordinarie – spiega la vincitrice – sono onorata di aver ricevuto il Trofeo “Rhoda De Bellegarde di Saint Lèry” perchè mi hanno spiegato la sua storia e mi ha particolarmente colpito” LEGGI TUTTO

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    Ritirato all’ultimo momento: Carballés fuori dal tabellone principale a Madrid

    Roberto Carballes Baena nella foto

    A poche ore dall’inizio del tabellone principale del Mutua Madrid Open 2025, il torneo di casa subisce una tegola inattesa: Roberto Carballés Baena, uno dei cinque portacolori spagnoli ammessi di diritto, ha infatti dato forfait. Il suo primo incontro, che lo avrebbe visto opposto all’australiano Jordan Thompson, non verrà dunque disputato.
    Il posto dello spagnolo sarà preso da un lucky loser proveniente dalle qualificazioni: tra i giocatori sconfitti nel turno decisivo, sarà estratto a sorte chi avrà la possibilità di approfittare di questa inattesa occasione. L’avversario nel match d’esordio resterà Jordan Thompson, mentre il vincitore di questo incontro accederà alla secondo turno del torneo, dove affronterà Jakub Mensik.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Aix-en-Provence, Estoril, Mauthausen, Guangzhou, Ostrava e Porto Alegre: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni

    Lorenzo Sonego nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Torneo
    Categoria
    Superficie
    Tabellone
    Qualificazioni
    Inizio
    Finale

    🇫🇷 Aix‑en‑Provence
    EUR 175
    CL
    28
    16
    Martedì

    🇵🇹 Estoril
    EUR 175
    CL
    28
    16
    Martedì

    🇦🇹 Mauthausen
    EUR 100
    CL
    32
    24
    Lunedì

    🇨🇳 Guangzhou Nansha
    USD 75
    H
    32
    24
    Lunedì

    🇨🇿 Ostrava
    EUR 75
    CL
    32
    24
    Lunedì

    🇧🇷 Porto Alegre
    USD 50
    CL
    32
    24
    Lunedì LEGGI TUTTO

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    Alexandra Eala: “Nelle Filippine sono diventata molto famosa, devo mantenere equilibrio. Nadal mi ha consigliato di circondarmi di persone competenti”

    Eala in un servizio per Vogue Filippine

    Una delle novità più interessanti di questo 2025 ricco di sorprese e giovani in ascesa è certamente Alexandra Eala, 19enne filippina esplosa al WTA di Miami, dove ha raggiunto la semifinale estromettendo nel torneo Iga Swiatek. A 19 anni Eala è già n.72 WTA, forte di una formazione di alto livello ottenuta presso la Rafa Nadal Academy a Maiorca, struttura sempre più fucina di futuri campioni. Con il torneo 1000 di Madrid al via, Eala è stata intervistata dal quotidiano locale AS, rilasciando un’intervista interessante della quale riportiamo i passaggi più significativi. La giovane tennista è molto fiduciosa delle sue possibilità, segue alla lettera i consigli del suo mentore Rafa e pensa di poter raggiungere grandi risultati, mantenendo i piedi per terra.

    “Sono davvero fortunata a far parte di questa famiglia (Rafa Nadal Academy, ndr)). L’intera infrastruttura e le attrezzature sono meravigliose e gli istruttori sono molto esperti e competenti. Nadal? Certo, l’ho incontrato molte volte perché è molto presente. Saluta tutti, usa gli stessi servizi di tutti gli altri… È incredibile avere così vicino una persona fantastica come lui. Consigli? Lì dà a tutti, non solo a me. Ci dice che è molto importante circondarsi delle persone giuste, competenti, e penso che sia un ottimo consiglio. Questo è ciò che cerco di fare”.
    “Quale è il mio limite? Penso che sarebbe sbagliato metterselo. Sto testando fin dove posso arrivare. Per me tutto è un’esperienza nuova. Miami è stata incredibile e spero di esibirmi così altre volte durante l’anno. A Madrid potrei incrociare di nuovo Iga, ne sarei felice”.
    Le Filippine non hanno una grandissima tradizione sportiva in generale, e ancor meno nel tennis. La sua ascesa l’ha resa molto popolare nel suo paese. “Sono molta grata per l’attenzione che il tennis sta ricevendo, è ciò di cui c’era bisogno nelle Filippine rispetto ad altri paesi. Spero di poter ispirare il cambiamento e la crescita in tal senso. Se mi sento una superstar? Noto che ricevo molta attenzione e affetto, è vero, ma c’è un equilibrio da mantenere. Bisogna restare con i piedi per terra ed essere grati a coloro che ti considerano una star. Senza di loro credo che sarei solo me stessa, senza la parte famosa, ma è così che mi sento. Come affronto la nuova notorietà? Viaggiare molto mi fa bene. Non ho ancora avuto il tempo di tornare in patria dopo tutto quello che è successo ultimamente. Anche se mi piace molto andarci e trascorrere del tempo con la mia famiglia, ritengo che a questo punto della mia carriera sia positivo potermi concentrare sul miglioramento del mio livello e sul suo mantenimento”.
    Sua madre era una nuotatrice. Lo sport professionistico nel suo destino? “Uff, bella domanda… Non lo so. In un certo senso, la penso così. Amo il tennis ed è nei miei geni, quindi immagino che tutto questo da qualche parte fosse già scritto”.
    Le Filippine sono la patria di grandi pugili, Manny Pacquiao o Nonito Donaire. Molti trovano affinità tra boxe e tennis, nonostante nel nostro sport non ci sia alcun contatto. Per Eala si può trasferire al tennis molte cose della mentalità del pugilato. “Dico sempre che è uno sport molto difficile. Finisci fisicamente distrutto e tuttavia devi comunque restare veloce e vigile… Ammiro molto i nostri pugili, che vincono anche numerose medaglie olimpiche e sono fonte di ispirazione per tutti noi. La resistenza accumuna tennis e boxe”.
    Eala è appassionata di musica e avendo passato molto temo alla Academy di Nadal, predilige quella spagnola: “Musica latina in generale. Il nuovo album di Bad Bunny è fantastico. Mi piacciono molto anche Aitana e Rosalía. Adoro Rosalía! È davvero divertente. Guardo sempre le tue interviste e mi piacciono molto” conclude la filippina.
    Tennis aggressivo, una discreta completezza tecnica e un atteggiamento molto positivo sono i punti di forza di questa giovane che sembra aver ottime doti per crescere ancora e diventare una tennista di alto livello. La terra battuta la conosce molto bene, vista la sua formazione da Rafa. Vedremo che risultati otterrà tra Madrid, Roma e Parigi. Sarà certamente una delle osservate speciali da parte degli appassionati.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO