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    ATP 500 Monaco di Baviera: la potenza e variazioni di Shelton fermano la corsa di Darderi

    Luciano Darderi

    La striscia vincente di Luciano Darderi si ferma a sette, nei quarti di finale all’ATP 500 di Monaco di Baviera sotto la potenza e variazioni di Ben Shelton, bravo condurre il gioco e staccare il pass per la semifinale, dove trova l’argentino Cerundolo. Darderi gioca sostanzialmente alla pari con l’americano nel primo set ma incappa in un paio di errori gravi (anche un doppio fallo) sul 5-4 che gli costano il parziale, quindi spreca un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo, subendo la reazione veemente dell’americano che con parziale di 5 giochi a 1 si aggiudica l’incontro per il 6-4 6-3. Qualche rimpianto per Luciano per una gestione forse non lucidissima di alcuni scambi quando sulle variazioni del rivale non è riuscito a trovare la contromossa adeguata, ma l’incontro è stato condotto da Ben, complessivamente più offensivo ed efficace, come dimostrano i 29 vincenti a 12 e pure un errore in meno (17 a 18). È la nona semifinale in carriera per Shelton.
    È stata una partita divertente, nonostante il freddo su Monaco (si è giocato con 9 gradi!) e un campo non velocissimo, condizioni che hanno esaltato la potenza in spinta di Shelton ma anche, udite udite, il suo tocco con il back di rovescio. Infatti oltre al servizio super del nativo di Atlanta, forse il colpo più decisivo dell’incontro è stata proprio l’abilità di Ben nel cambiare all’improvviso le carte in tavola col taglio sotto da destra. Darderi aveva impostato bene la partita: non c’è da inventare niente, giocare solido, sbagliare poco, spingere per non andare troppo sotto e se l’altro fa una magia, bravo lui. Così è andata per buona parte dei punti, con la strapotenza di Shelton con la battuta e diverse pallate col diritto, e con Darderi bravo a controbattere martellando duro sul rovescio dell’americano. Per una volta Ben ha usato in modo sapiente – in modo direi sorprendente – il taglio col rovescio: invece di cercare di reggere lo scambio entrando nella palla con velocità e così mettendo a nudo la relativa sicurezza in spinta, si è affidato molto spesso a un back che ha sorpreso Luciano, visto che non ne quasi mai giocati due uguali. Con ottimo tocco Shelton ha alternato dei back lunghi, lenti e quindi complessi da spingere, a tagli più vigorosi con smorzate spesso ben calibrate e pure qualche palla quasi in side-spin, un po’ storta che ha finito per mandare fuori posizione Darderi, non sempre pronto a scegliere cosa fare. Infatti in quelle situazioni alcuni suoi approcci sono stati non corretti, o la smorzata troppo lunga e non efficace. In generale, con quel taglio Shelton ha spezzato il ritmo e mandato fuori posizione Luciano.
    Darderi ha sbagliato qualche diritto di troppo in spinta, e col rovescio è stato meno efficace rispetto alle partite precedenti, ma è corretto attribuire merito a Shelton perchè per una volta è stato anche piuttosto paziente, scambiando e attaccando senza esagerare. Tante variazioni, alcuni tocchi clamorosi, del resto il suo talento e diversità sono note. È una prestazione molto interessante quella di Shelton, la conferma che se riesce a giocare su terra battuta senza esagerare può essere un avversario temibile. Ben infatti gestisce molto bene le rotazioni, è imprevedibile e col taglio sotto ha un gesto talmente corto e rapido che l’avversario non capisce se attacca o smorza. Fisicamente poi è una “bestia”, corre e rimette, copre il campo e attacca in contro tempo. Ha pure imbroccato alcune risposte eccellenti – vedi il set point del primo parziale. Shelton su terra rossa ha un margine clamoroso, e sarà molto interessante rivederlo contro Cerundolo, che alla fine ha un tennis non tanto lontano da quello di Darderi ma più continuo e con armi ancora più affilate.
    Darderi interrompe la striscia vincente iniziata a Marrakech, ma sembra un tennista ritrovato ad alto livello. Fisicamente è tornato in gran spolvero, spinge tanto e si prende bei punti. Dovrà certamente alzare la qualità del servizio, non tanto come percentuali ma come efficacia. Stiamo per entrare nella fase calda della stagione sul “rosso”, Luciano ci arriva bello carico e in forma.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shelton inizia la partita da… Shelton! Spara tutto fortissimo e sbaglia due diritti. Il servizio però è micidiale, anche la seconda palla talmente è veloce e carica di spin, si apre il campo e affonda. 1-0. Ottimo il primo turno di battuta di Darderi: prima palla in gioco e diritto pesante, con buon margine. 1 pari. La partita la fa l’americano, che avanza sulla rete e chiude, oppure cerca la smorzata. È imprevedibile, nel bene e nel male. Più complesso il secondo turno di servizio di Luciano, anche per una prodezza in risposta del rivale, che ci prova con il solito spirito offensivo. Un doppio fallo porta il game ai vantaggi, ma con servizio e diritto potente si porta 2 pari. La prima chance in risposta arriva sul 3-2. Darderi regala sul net con un tocco pessimo (15-30) e dopo un gran diritto vincente (30 pari) un’altra accelerazione col diritto dell’italiano non passa la rete. 30-40, prima palla break dell’incontro. Shelton se la gioca male cercando un diritto totalmente da destra che stecca malamente. Luciano impatta 3 pari, ma in risposta fa fatica a incidere, con Ben che veleggia sicuro sul 4-3. Il nativo di Atlanta mette in mostra tutta la dinamite del suo braccio con una risposta da sinistra incedibile, che provoca un sorriso anche nel suo team, ma non basta a cambiare le sorti del game, Darderi impatta 4 pari con un gran lob addirittura colpito sotto le gambe! Spettacolo a Monaco, nonostante il termometro sia 9 gradi… Il nativo di Villa Gesell di fa contagiare dall’esuberanza dello statunitense, e arrivano altri punti divertenti, con tocchi niente male. Buon livello, con Shelton che sotto rete chiude la porta con ottima sicurezza. 5-4. La tensione sale, e Luciano la sente tutta… prima sbaglia uno smash comodo, poi doppio fallo. 0-30, suona l’allarme rosso con Ben a due punti dal set. Rischia l’attacco con la “smorza” l’americano ma il tocco non è preciso, 15-30, poi un errore di rovescio, vero unforced in un momento topico. Il Set Point arriva lo stesso, Luciano non gestisce sul net un passante con poco angolo ma robusto del rivale. Che Risposta! Shelton tira una sassata col diritto lungo linea che fulmina l’azzurro. 6-4 Set Shelton, complessivamente più attivo e offensivo, parziale meritato con 16 vincenti a 3 e senza concedere alcuna palla break. Darderi paga a carissimo prezzo i due errori nel decimo game.
    Shelton inizia il secondo set con discrete bordate di servizio, non è affatto facile per Darderi incidere o… anche solo prenderla. Luciano da 40-0 si fa riprendere due punti ma chiude il game, 1 pari, quindi in risposta trova spazio per affondare col diritto, pesante e profondo. Ben sbaglia di volo, 15-30, poi sul 30 pari c’è un gran recupero in avanzamento dell’italiano, bravo a scivolare e toccare con precisione sorprendendo il rivale. 30-40, prima palla break per Darderi. Ben non mette la prima in gioco e poi ha poca pazienza, sparacchia un diritto con troppa fretta e sbaglia. BREAK Darderi, 2-1, ma non riesce a cavalcare il vantaggio. Commette infatti un doppio fallo, va sotto diritto vs diritto e poi sbaglia in scambio, scivolando 15-40. Bravo Luciano a salvare la prima palla break con una smorzata ben calibrata, 30-40; arriva uno scambio lunghissimo, per una volta Shelton è paziente, varia all’improvviso con un rovescio in back né lungo né corto e Darderi non lo gestisce bene cercando una smorzata che non va. Contro BREAK, 2 pari. Nel sesto game Darderi è impreciso col diritto, 15-30, e Shelton rischia e indovina un’altra risposta di diritto a tutta che trafigge l’azzurro, 15-40, due chance per il secondo break consecutivo. Non gioca bene la prima Ben, esagera col diritto, 30-40; trova una soluzione clamorosa sulla seconda, dove dopo il contenimento azzecca un lob con un tocchetto di diritto che rende inutile la rincorsa disperata di Darderi che, furibondo, si ritrova sotto 4-2. Shelton serve bene, 5-2, a un passo dalla vittoria. Chiude 6-3 senza patemi e vola in semifinale. Qualche rimpianto per Darderi che forse è uscito fin troppo dai suoi schemi in alcuni passaggi chiave, e ha commesso qualche errore di troppo, pagandolo a caro prezzo.

    Luciano Darderi vs Ben Shelton ATP Munich Luciano Darderi43 Ben Shelton [2]66 Vincitore: Shelton ServizioSvolgimentoSet 2B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 3-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-30 ace2-5 → 3-5B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Darderi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4B. Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df 30-402-1 → 2-2B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1B. Shelton 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6B. Shelton 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Darderi 15-0 15-15 40-153-4 → 4-4B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3B. Shelton 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 2-2B. Shelton 15-0 15-15 df 30-15 40-151-1 → 1-2L. Darderi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Shelton 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    245
    285

    Ace
    1
    7

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    37/55 (67%)
    31/55 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    23/37 (62%)
    24/31 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/18 (50%)
    14/24 (58%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    174
    171

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/31 (23%)
    14/37 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/24 (42%)
    9/18 (50%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    5/8 (63%)

    Vincenti
    12
    28

    Errori non forzati
    18
    17

    Punti vinti al servizio
    32/55 (58%)
    38/55 (69%)

    Punti vinti in risposta
    17/55 (31%)
    23/55 (42%)

    Totale punti vinti
    49/110 (45%)
    61/110 (55%) LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 18 Aprile 2025

    ServizioSvolgimentoSet 2Aleksandra Krunic / Sabrina SantamariaServizioSvolgimentoSet 1Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-2 → 5-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-401-1 → 1-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 15-30 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Fognini nelle qualificazioni di Madrid: ‘Dopo 20 anni… voilà!’ – L’ironia del tennista italiano sulla sistemazione del torneo”

    Fabio Fognini nella foto

    Fabio Fognini parteciperà la prossima settimana alle qualificazioni del Mutua Madrid Open 2025. Il tennista italiano è già arrivato nella capitale spagnola e ha condiviso sui social media un’immagine della sua sistemazione nell’alloggio messo a disposizione dal torneo.
    Lo scatto pubblicato da Fognini mostra un letto singolo piuttosto stretto, accompagnato da un commento ironico: “Dopo 20 anni… voilà! Cosa mi state suggerendo?”. Il messaggio sembra riferirsi al fatto che, dopo tanti anni di carriera ad alto livello, il tennista si trova ora a dover affrontare le qualificazioni di un Masters 1000, con sistemazioni logistiche probabilmente diverse rispetto a quelle riservate ai giocatori ammessi direttamente al tabellone principale.

    🎾 Dopo 20 anni di carriera… voilà! Fabio Fognini ironizza sulla “luxury suite” ricevuta a Madrid per il Masters 1000. #master1000room #Madrid #WeCanDoBetter

    La presenza di Fognini nelle qualificazioni del prestigioso torneo madrileno segna un momento particolare nella carriera del tennista ligure, che in passato ha raggiunto anche la posizione numero 9 del ranking mondiale e che ora dovrà conquistarsi l’accesso al tabellone principale attraverso le quali.Nonostante la nota ironica sulla sistemazione, Fognini si prepara ad affrontare questa nuova sfida sulla terra rossa della Caja Mágica, superficie su cui ha ottenuto pochi risultati di rilievo. Infatti l’azzurro ha come miglior risultato un terzo turno ottenuto nel 2019 quando perse da Dominic Thiem per 64 75.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’effetto Sinner fa punto anche nello Zambia, grazie a Saggioro e ai Carota Boys: ora a Ndola il sogno è un’academy

    Il campo da tennis realizzato a Ndola (Zambia), ora dotato di impianto di illuminazione grazie alla raccolta fondi promossa dai Carota Boys

    Alcune persone vogliono che accada, altre desiderano che accada e altre ancora lo fanno accadere”. È una nota frase della leggenda del basket Michael Jordan, riportata sul murales che a Ndola, città dello Zambia situata a 300 chilometri a nord della capitale Lusaka, celebra il successo e l’ambizione del bresciano Damiano Saggioro. È stato lui, quando era presidente del Tennis Desenzano, a favorire attraverso una raccolta fondi la realizzazione di un campo da tennis all’interno di una casa d’accoglienza, costruito nel 2023 grazie alla solidarietà di tanti. E oggi quella struttura, dall’enorme impatto sociale per il territorio, si è impreziosita anche di un impianto di illuminazione finanziato da una nuova campagna di fundraising promossa dai celebri Carota Boys: sei amici d’infanzia cuneesi diventati la pittoresca tifoseria del numero uno del mondo Jannik Sinner, seguito nei tornei più importanti del mondo. Il loro intervento, sempre appoggiato al progetto di cooperazione internazionale Cicetekelo Youth Project che ogni giorno ospita decine di bambini e giovani provenienti da situazioni di forte vulnerabilità, ha permesso di raccogliere la cifra di 5.295 euro attraverso la quale non solo il campo è stato dotato dell’illuminazione artificiale, ma è stato anche finanziato l’acquisto di attrezzature sportive: racchette, palline, abbigliamento e altro. Così, grazie alla possibilità di giocare anche senza la luce del sole, gli orari di attività sono raddoppiati e la pratica del tennis come strumento di riscatto sociale è stata estesa a sempre più ragazzi, con effetti tangibili a 360 gradi.
    Secondo quanto stimato da Cicetekelo Youth Project, il campo di matrice italiana ha avuto un impatto senza precedenti sul territorio. Grazie al tennis, c’è stato un incremento del 45% nel totale di bambini e ragazzi che praticano regolarmente attività sportiva. Addirittura l’87% dei partecipanti al progetto ha mostrato un miglioramento nei risultati scolastici dopo sei mesi di allenamento, mentre il 65% dei ragazzi ha dichiarato di aver sviluppato nuove competenze relazionali e una maggiore autostima. Dall’arrivo del campo, 21 ragazzini sono entrati nel progetto Cicetekelo grazie all’attività sportiva, abbandonando situazioni di strada o rischio, mentre 29 bambine hanno iniziato a giocare a tennis, in un contesto nel quale le ragazze hanno spesso minori opportunità di accesso allo sport. Prove di una vera trasformazione sociale e anche culturale, che si traduce in una lunga serie di benefici per il futuro dei ragazzi e dunque dell’intero territorio.
    Tanto che, sull’onda di questi risultati e dei traguardi già raggiunti, ora c’è la volontà di alzare ancora l’asticella, verso qualcosa di mai fatto prima. Il sogno condiviso da Cicetekelo Youth Project, Damiano Saggioro e Carota Boys è di lanciare la prima Tennis Academy for Development in Zambia: un centro sportivo e formativo permanente per bambini e giovani svantaggiati, con un programma completo di allenamenti quotidiani di tennis, attività educative e supporto scolastico. Ma anche un progetto di formazione professionale per una decina di giovani allenatori locali, che riceveranno un training tecnico e pedagogico; un’occasione di crescita anche competitiva (con clinic e tornei locali) e un’iniziativa di inclusione, con attenzione specifica alla partecipazione di ragazze e minori con disabilità. Un obiettivo estremamente ambizioso che punta a realizzare un modello unico nel paese, con lo sport come reale veicolo di rivalsa sociale. Il tutto partito dall’Italia, dalla rete di solidarietà che prima ha favorito la realizzazione del campo e poi dell’impianto di illuminazione che l’ha reso ancora più funzionale. Con le vittorie di Sinner sullo sfondo. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Nardi fuori di 3 posti dal Md di Madrid

    Scritto da JOA20

    Scritto da marco.mazzoni

    Scritto da JOA20

    Scritto da Vincenzo

    Scritto da JOA20Curioso di vedere se per Roma taglieranno via Jannik oppure si “limiteranno” a segnarlo come WC fin dall’inizio

    Ma scusa non ho capito cosa intendi, forse ho capito, la settimana prossima esce l’entry list e lui non risulta ancora eleggibile per giocare? A sto punto io lascerei il nome così com’è, senza il taglio e né niente visto che poi comunque da maggio potrà giocare ecc

    Potrei aver preso un granchio ma Sinner non può iscriversi a tornei prima di riprendere ad allenarsi con giocatori professionisti (metà aprile quindi) e dato che le liste di Roma escono un mese prima del torneo in teoria dovrebbero tagliare via il suo nome come hanno fatto per Madrid.

    Per quello che mi ricordo del regolamento (vado a memoria), Sinner è il n.1 del mondo e quindi è iscritto di diritto ad un M1000 Mandatory come Roma. Pertanto, visto che all’avvio del torneo il periodo di sospensione sarà terminato, non deve iscriversi. Ci sarà e basta, a meno di sua decisione di cancellarsi per infortunio o altri problemi.Saluti!M.

    Quindi non dovrà chiedere una wild card per Roma? Avevo sentito così
    Non so dove l’hai letto ma è errato.Oltretutto mi sono preso la briga di andare a controllare il regolamento anti-doping, che così recita: “Where an Event that will or may take place after the period of Ineligibility has an entry deadline that falls during the period of Ineligibility, the Player may submit an application for entry in the Event in accordance with that deadline, notwithstanding that at the time of such application they are still Ineligible”.
    Quindi: Sinner anche nel periodo di sospensione può iscriversi a tornei. Per esempio, Amburgo.Questione chiusa.M. LEGGI TUTTO

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    Atp Barcellona e Atp Monaco di Baviera, le partite di oggi: gli orari

    Venerdì dedicato ai quarti di finale agli Atp 500 di Monaco di Baviera e Barcellona, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Si partirà dalla Germania dove scenderà in campo Luciano Darderi, opposto al n. 2 del seeding Ben Shelton nel 2° match dalle 11. Sarà un confronto inedito per l’italoargentino che non ha mai affrontato il 22enne di Atlanta. A seguire toccherà a Sascha Zverev contro Tallon Griekspoor. Tra le sfide di Barcellona, invece, particolare attenzione al confronto tra Carlos Alcaraz e Alex De Minaur.

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Piatti sul ritorno di Sinner: “Questi mesi di stop gli daranno un vantaggio decisivo”

    Riccardo Piatti nella foto

    Ricardo Piatti analizza il ritorno di Jannik Sinner nel circuito, prevedendo grandi successi per il numero uno italiano.Jannik Sinner sta ultimando i preparativi per il suo atteso ritorno alle competizioni. Dopo diverse settimane lontano dai riflettori, il tennista italiano sta progressivamente riapparendo in pubblico, allenandosi nelle strutture che hanno recentemente ospitato il Masters 1000 di Montecarlo e condividendo sessioni di allenamento con colleghi del circuito.
    Il tennista altoatesino, che ha rilasciato poche interviste durante questo difficile periodo, ha ammesso di aver accettato i mesi di sospensione per evitare conseguenze peggiori. A pochi giorni dal suo rientro al torneo di Roma, cresce l’attesa per Sinner, che tornerà con lo stesso status con cui si era allontanato: quello di grande favorito in ogni competizione.
    “Tutta questa situazione è stata molto spiacevole per Sinner, ma sono sicuro che la trasformerà in qualcosa di positivo. Credo che in questi mesi Jannik abbia una carta molto importante in mano per vincere Roland Garros, Wimbledon e US Open”, ha dichiarato Ricardo Piatti ai microfoni di SuperTennis TV. L’anno scorso Sinner è arrivato lontano in diversi tornei del Grande Slam, come nel caso del Roland Garros, ma è evidente che il tennista di San Candido ha margine per aumentare ulteriormente il divario con i suoi inseguitori. Conquistare immediatamente un titolo al suo ritorno sarebbe inoltre una chiara dichiarazione d’intenti verso i suoi rivali.
    Piatti, ex coach di Sinner che conosce profondamente le capacità del tennista italiano, è convinto che questo periodo di pausa forzata non abbia interrotto la crescita dell’atleta. “Sono certo che in questi mesi di pausa, Jannik non si sia fermato. Durante la pandemia, per esempio, fu uno dei momenti di costruzione più importanti per lui. Si allenava fisicamente tre volte a settimana e giocava a tennis tutti i giorni”, ha spiegato.
    Il coach ha inoltre sottolineato la crescita complessiva del movimento tennistico italiano: “Dieci o quindici anni fa tutti vincevano la Coppa Davis e la BJK Cup tranne l’Italia, che era un passo indietro. Ora, invece, con tutto il tennis che c’è in Italia, siamo nella posizione giusta: è chiaro che è un vantaggio avere il numero 1 del mondo, ma se non c’è il numero uno, ci sono altri giocatori che possono entrare nella top 10 e vincere tornei”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO