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    Shelton trionfa all’Atp Toronto: Khachanov battuto 6-7, 6-4, 7-6

    La prima volta di Ben Shelton è a Toronto. Nella finale del sesto Masters della stagione, lo statunitense supera in rimonta il russo Karen Khachanov e conquista per la prima volta un titolo 1000 in carriera, il terzo in totale dopo Houston 2023 e Tokyo 2024. 6-7, 6-4, 7-6 i parziali in due ore e 48 minuti per il 22enne americano, più giovane vincitore in un Masters dai tempi di Roddick nel 2004. Come sempre devastante con il servizio (16 ace e l’80% di punti vinti con la prima), Shelton si regala anche il nuovo best ranking, salendo al n°6 della classifica mondiale (scavalcato Djokovic) e al 4 della Race to Finals: Torino è sempre più vicina.  LEGGI TUTTO

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    Sinner parte contro Galán a Cincinnati: il colombiano arriva “on fire” dalle qualificazioni

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    C’è grande attesa per il ritorno in campo di Jannik Sinner, pronto a debuttare nel Masters 1000 di Cincinnati 2025 dopo la straordinaria cavalcata di Wimbledon e un periodo di stop. Il sorteggio ha decretato che il suo primo avversario sarà il colombiano Daniel Elahi Galán, un volto noto del circuito che arriva dalle qualificazioni e si è già messo in luce nei primi giorni del torneo.
    Galán, attualmente numero 134 del ranking ATP, ha superato brillantemente il ceco Vit Kopriva nel primo turno del tabellone principale con il punteggio di 6-2 6-4, dopo aver vinto anche due match nella fase preliminare. Per il colombiano, ex top-60 questa sarà un’occasione d’oro per provare a ritrovare le sensazioni migliori proprio contro il numero uno del mondo.
    L’incontro, in programma sabato, rappresenta un test subito interessante per Sinner, che dovrà ritrovare rapidamente il ritmo partita contro un avversario già “caldo” e senza nulla da perdere. Gli occhi degli appassionati saranno tutti puntati su questa sfida, primo passo dell’altoatesino verso una nuova possibile avventura da protagonista nel cemento nordamericano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma completo di Venerdì 08 Agosto 2025. In campo tre azzurri

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    P&G Center Court – ore 17:00Sonay Kartal vs Caroline Garcia Borna Coric vs Emilio Nava Jenson Brooksby vs Alexandre Muller Alycia Parks vs Barbora Krejcikova (Non prima 01:00)Gael Monfils vs Nishesh Basavareddy
    Grandstand – ore 17:00Camilo Ugo Carabelli vs Kei Nishikori Danielle Collins vs Taylor Townsend (Non prima 18:30)Kamilla Rakhimova vs Maria Sakkari Learner Tien vs Leandro Riedi (Non prima 01:00)Caty McNally vs Maddison Inglis
    Court 3 – ore 17:00Tristan Boyer vs Brandon Holt Marcos Giron vs Alexander Blockx Ann Li vs Viktoriya Tomova Anastasija Sevastova vs Emina Bektas
    Champions’ Court – ore 17:00Caroline Dolehide vs Rebecca Sramkova Varvara Gracheva vs Katie Volynets Hugo Dellien vs Reilly Opelka Martin Landaluce vs Patrick Kypson Sebastian Ofner vs Valentin Royer
    Court 10 – ore 17:00Lin Zhu vs Lucia Bronzetti Miomir Kecmanovic vs Ethan Quinn Hamad Medjedovic vs Aleksandar Kovacevic Suzan Lamens vs Veronika Kudermetova
    Court 4 – ore 17:00Lulu Sun vs Antonia Ruzic Anna Bondar vs Ajla Tomljanovic Francisco Comesana vs Jaume Munar Daniel Altmaier vs Roberto Bautista Agut
    Court 7 – ore 17:00Luca Nardi vs Thiago Agustin Tirante Anna Blinkova vs Kimberly Birrell Moyuka Uchijima vs Camila Osorio Xinyu Wang vs Emiliana Arango
    Court 9 – ore 17:00Yuliia Starodubtseva vs Leolia Jeanjean Polina Kudermetova vs Ella Seidel Adam Walton vs Mariano Navone Mattia Bellucci vs Damir Dzumhur LEGGI TUTTO

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    Arnaldi eliminato al 1° turno del Cincinnati Open: Bonzi vince 6-7, 6-3, 6-4

    Maledetta Cincinnati. Dopo l’eliminazione dello scorso anno al debutto contro l’argentino Etcheverry, Matteo Arnaldi saluta ancora una volta il Masters 1000 in Ohio al primo turno. Questa volta il sanremese ha ceduto al francese Benjamin Bonzi (n.66 ATP) con i parziali di 6-7, 6-3, 6-4 in poco meno di tre ore di lotta. Fatale per Matteo la resa al servizio (6 doppi falli e il 51% di prime in campo) e soprattutto il pessimo 0/10 nelle palle break. Per lui ora testa agli Us Open dal 24 agosto, mentre Bonzi sarà il prossimo rivale di Lorenzo Musetti.  

    La cronaca del match
    Primo set in cui dominano i servizi. Si va ai vantaggi solamente una volta, nel quinto game, quando si giocano ben 14 punti, con Arnaldi che salva una pericolosa palla break. La naturale conclusione è dunque il tie-break, dove il sanremese sale clamorosamente di livello e domina 7-1, chiudendo la pratica in poco meno di un’ora. Il primo break arriva nel quarto game del secondo set, quando Matteo ha un passaggio a vuoto e perde il servizio a zero. Bonzi non concretizza tre set point in risposta, salva una palla del controbreak e chiude 6-3. Nel terzo parziale il francese resiste a un secondo game folle, con 26 punti e cinque palle break annullate e nel gioco successivo piazza il break. Arnaldi fallisce altre quattro opportunità per rimettersi in carreggiata e deve arrendersi dopo quasi tre ore di lotta.  LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Arnaldi si ferma all’esordio, battuto da Bonzi al termine di una dura battaglia

    Matteo Arnaldi a Cincinnati

    La dura legge del tennis: chance non sfruttate, chance concessa e… addio. È forse riduttivo concentrare la sconfitta di Matteo Arnaldi all’esordio al Masters 1000 di Cincinnati sofferta contro Benjamin Bonzi a questo, ma il crocevia decisivo del match arriva proprio all’avvio del terzo set, quando il sanremese non sfrutta ben 5 palle break in un infinito secondo game (a dire il vero, tutte giocate piuttosto bene col servizio dal francese) e crolla malamente nel turno di servizio successivo, subendo il break che manda avanti il nativo di Nimes verso il successo finale. Bonzi vince in rimonta 6-7(1) 6-3 6-4, e c’è del rammarico per Arnaldi, per l’ottimo tiebreak giocato e vinto nel primo set, e soprattutto per le troppe occasioni non sfruttate, con la netta sensazione che con più calma e ordine l’azzurro avrebbe potuto scappare avanti battere il francese, positivo al servizio ma non sempre preciso e continuo. C’è un rilievo statistico assai significativo: Arnaldi ha ottenuto ben 10 palle break nell’incontro, non ne ha sfruttata nessuna. Nel tennis trovare la zampata o giocare al top nei passaggi cruciali è quasi sempre decisivo per il successo finale e Bonzi è stato in questo superiore, anche grazie a una cattiva gestione di Matteo nei due game che gli sono costati i break nel secondo e terzo set, due turni di battuta giocati davvero male dall’azzurro. “Arna” non sta attraversando un periodo eccellente, è a 17 vittorie e altrettante sconfitte nel 2025, molte arrivate al termine di dure battaglie – come quella odierna a Cincinnati – e perse per dettagli, pochi punti scappati via, o in diverse occasioni per quella fretta che lo assale in passaggi cruciali, dove vuol andare a prendersi il punto ma finisce per esagerare e perdere focus.
    Bonzi ha disputato una partita molto aggressiva, ha servito bene nei momenti importanti del secondo e terzo set, pronto a prendersi i due break che hanno segnato gli allunghi decisivi. In particolare Benjamin ha servito con qualità nelle palle break e ai vantaggi, ma è piaciuta tatticamente la sua condotta di gara. Visto che Arnaldi l’ha spesso messo in difficoltà con dei cambi di ritmo, bene ha fatto il francese ad attaccare il prima possibile sfruttando un campo piuttosto rapido per la media del tour. Bonzi ha aggredito col rovescio, attaccando dritto per dritto, e solleticando il passante di Arnaldi, non sempre preciso perché giocato quasi sempre in corsa e poco equilibrio. Eppure proprio con una giocata eccezionale di passante Matteo ha spaccato il tiebreak del primo set, dominato con il piglio del grande giocatore. Soprattutto “Arna” ha vinto quel decider con ordine, giocando pulito e razionale, senza esagerare. Purtroppo invece in alcune chance in risposta o passaggi importanti della partita, si è fatto prendere dalla frenesia di fare il punto di forza o troppo in fretta, quando il contrattaccare e lavorare bene la palla restano forse i suoi punti di maggior forza e sicurezza. Errori (alla fine sono stati 48, contro i 59 del francese che però ha mosso di più il gioco) pagati con una sconfitta evitabile.
    C’è stato un passaggio molto importante nel match, all’avvio del secondo set. Arnaldi dopo l’ottimo tiebreak vinto, si è ritrovato sul 15-30 in risposta, e Bonzi era evidentemente nervoso. Non è riuscito a rispondere bene in quel game, c’era lo spazio per arrivare a palla break e magari scappare via, un allungo che visto il momento della partita sarebbe stato forse decisivo. Inoltre Matteo ha da rammaricarsi per una palla break non sfruttata in un altro momento decisivo, sul 5-3 del secondo set, quando correndo in avanti non è riuscito a giocare un passante di tocco non impossibile che avrebbe rimesso “on serve” il parziale. Piccole grandi cose, i momenti che decidono una partita e che sono andati alla parte di Bonzi, complessivamente più positivo e aiutato dal servizio. Basso il 51% di prime palle in gioco per il ligure, altro aspetto della sua prestazione su cui deve assolutamente lavorare.
    Ora gambe e testa a New York. È lo Slam che preferisce, dove vorrebbe giocare il match della vita (l’ha raccontato ad un’intervista gentilmente concessa la scorsa primavera). Questa prematura sconfitta a Cincinnati gli regala il tempo per arrivare a Flushing Meadows e preparare un gran torneo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi entra bene nel match con solido turno di servizio. Anche Bonzi serve bene, a 30 vince il suo primo turno. Già dai primi colpi si capisce che il campo è bello rapido, la palla schizza via dopo il servizio, come ha confermato anche Jannik, il campione in carica (atteso all’esordio sabato). Tennis rarefatto, domina la prima di servizio o qualche errore diretto, quasi non si scambia. Il primo vero palleggio arriva nel quinto game, sul 40-30, lo vince Bonzi appoggiandosi bene ai colpi di Arnaldi. Benjamin aggredisce una seconda di servizio un po’ troppo centrale e si procura una palla break. Matteo la cancella con un bel diritto cross, giocato con ottimo anticipo. A fatica (e con un regalo di Bonzi sul net a campo aperto) 3-2 Arnaldi. Il sanremese tiene una posizione piuttosto aggressiva in risposta, ma al momento non funziona granché, né a livello di esecuzioni che per mettere pressione a Bonzi, che comodamente impatta 3 pari. Settimo “fatidico” game e “Arna” sembra infastidito dal discreto baccano intorno al campo 3. Commette due doppi falli e si ritrova sotto 15-30. Rimedia con un gran diritto su palla assai bassa e poi buttandosi a rete. (4-3). Si torna a seguire i turni di servizio, senza scossoni, con percentuali di prime in gioco calanti ma ottima la trasformazione per entrambi. Sul 5 pari, Arnaldi ha vinto solo sei punti in risposta, pochi. Bonzi è pronto ad aggredire ogni palla più lenta o corta di Arnaldi, che infatti paga dazio quando taglia col rovescio senza trovare adeguata profondità. Molto meglio quando l’azzurro spinge in anticipo. Scontato l’approdo al tiebreak, visto l’equilibrio. Arnaldi trova un big-point nel secondo punto, passante di diritto in corsa quasi sdraiato per terra, trovando una coordinazione impossibile. 2-0. Fantastico Matteo anche sul 3-1, quando da difesa è passato al contrattacco sotto rete, con un tocco stretto che manda a gambe all’aria l’assalto del francese. 4-1, grande qualità. Ancora un con un ben recupero col diritto, bello profondo, Arnaldi provoca l’errore di Bonzi, si gira 5-1. Ha perso pazienza Benjamin, sparacchia con fretta e trova solo la rete. 6-1 e una valanga di set point per Matteo. Basta il primo, bel dritto vincente dal centro. 7-6, 7 punti a 1, tiebreak dominato senza alcuna sbavatura.
    Bonzi sembra aver accusato il brutto finale del primo set. Riparte al servizio nel secondo ma la prima palla poco lo assiste e un diritto centrato male gli costa un “interessante” 15-30. Arnaldi lo spreca rispondendo male sulla seconda, pure da dietro. Una nuova scossa arriva sul 2-1, e stavolta è l’azzurro in difficoltà. Inizia col doppio fallo, quindi attacca la rete con poco angolo e viene passato da Bonzi. Matteo scarica quindi in rete un diritto con troppa fretta, lo score è impietoso: 0-40, tre palle break. Basta la prima: altro pessimo diritto, giocato con i piedi mal messi dopo il servizio. Un BREAK improvviso, con un turno di battuta pessimo, che manda Bonzi avanti 3-1. Il nativo di Nimes restituisce il favore con due erroracci ad avvio del quinto game, poi si riscatta e vince il game ai vantaggi (4-1), qua c’era spazio per una reazione dell’azzurro. Bonzi è rapido nell’entrare in campo dopo il servizio, non è facile per Arnaldi contrattaccare, ci prova in risposta ma senza grandi risultati. Il ligure sembra aver staccato la spina: doppio fallo in apertura sul 5-2 e poi un altro, 0-30. Sparacchia col diritto e crolla 0-40, tre set point per Bonzi. Rischia di nuovo il doppio fallo sul 15-40, ma trova un bell’attacco con il classico slice di rovescio, 30-40. Bonzi affossa la risposta in allungo, parità. Salva un game quasi disperato Arnaldi, 5-3, ora il francese serve per il set, ma è incerto mentre Matteo torna a pungere dalla risposta. 30 pari. Benjamin sbaglia malamente un diritto su di un colpo molto carico e non così rapido di Matteo, chance del contro break! Risale il campo su di una volée non definitiva Arnaldi ma il tocco passante di rovescio non passa la rete, si poteva far meglio in questo colpo. Bonzi attacca bene e si procura il quarto set point, il primo al servizio. È quello buono, comanda il francese ed è l’azzurro a sbagliare per primo. 6-3 Bonzi.
    Terzo set, Arnaldi serve per primo. Vince il game, nonostante un doppio fallo, può fare corsa di testa. Matteo apre il secondo game con un altro super punto difensivo, passante robusto e poi rincorsa vincente. Come nel primo set, Bonzi accusa mentalmente il gran punto dell’avversario e sparacchia via, 0-30. Il francese attacca a testa bassa, forse anche per scappare dallo scambio, e gli va bene, ma ai vantaggi sbaglia ancora in scambio e concede una palla break. Bonzi spinge col diritto e si salva. Con un altro errore, stavolta col rovescio, Benjamin concede un’altra chance all’azzurro, ma la cancella col servizio. Bagarre totale… Si superano i 16 minuti nel game quando, al 26esimo punto, Bonzi impatta 1 pari, dopo aver salvato altre tre PB (5 in totale!). Non facile ripartire mentalmente dopo tante chance non sfruttate (ma ben giocate dal francese a dire il vero) per Arnaldi, che inizia servendo male e subendo una gran risposta di Bonzi, gli vale lo 0-30. Come nel secondo set, Matteo sente la pressione dello score negativo e torna al suo peccato originale: la fretta. Sparacchia un rovescio cross dopo il servizio, è 0-40, e completa la “frittata” con un altro errore in spinta dopo la battuta, un’irruenza che paga con il BREAK. Bonzi vince il decimo punto di fila e vola avanti 3-1. Arnaldi torna in carreggiata, vince un buon turno di battuta e prova a rientrare in risposta nel sesto game. Benjamin non è solido, si ritrova 0-30, ma Matteo ancora sbaglia in risposta, forse incerto tra lo spingere e il contenere bloccando. Bonzi regala col rovescio, 15-40, ecco le due opportunità per riaprire la partita. Il francese usa benissimo – come in tutto il match – lo slice da destra, precisissimo e molto angolato (30-40); troppo difensivo il ligure alla seconda chance, rincorre da 4 metri dietro e c’è troppo campo da difendere. 0 su 8 nelle palle break per “Arna”. Con una difesa di pura tigna ecco la nona palla break per Matteo. Niente, altro attacco del rivale e il passante non c’è. 4-2 Bonzi. Sul 4-3 di nuovo il francese regala qualcosa e lo score segna 0-30; come in precedenza affronta le difficoltà attaccando con qualità, rapido e offensivo. Vince un punto rocambolesco sul 15-30, con un riflesso clamoroso di volo, una vera e propria “parata” con racchetta. Sul 30 pari gli va meno bene, arriva la decima palla break per Arnaldi. Ancora out la risposta dell’azzurro. 5-3 Bonzi. L’italiano resta aggrappato alla partita, ma il transalpino sul 5-4 chiude l’incontro al secondo match point dopo quasi tre ore di battaglia. Un successo complessivamente meritato.

    Benjamin Bonzi vs Matteo Arnaldi ATP Cincinnati Benjamin Bonzi666 Matteo Arnaldi734 Vincitore: Bonzi ServizioSvolgimentoSet 3B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2B. Bonzi 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3B. Bonzi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 4-2B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-1 → 4-1M. Arnaldi 0-15 df 0-30 0-402-1 → 3-1B. Bonzi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1B. Bonzi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 1*-5 1-6*6-6 → 6-7B. Bonzi 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 5-6B. Bonzi 15-0 ace 30-0 40-04-5 → 5-5M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-303-3 → 3-4B. Bonzi 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df0-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils costretto al forfait a Cincinnati: al suo posto Arthur Cazaux direttamente al secondo turno

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    I migliori del mondo sono pronti a tornare protagonisti con l’inizio dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, ma anche quest’anno il torneo dell’Ohio deve fare i conti con alcune assenze pesanti. A poche ore dal suo debutto, infatti, è arrivata la notizia del forfait di Arthur Fils. Il tennista francese, attuale numero 21 del ranking mondiale, ha annunciato che non potrà scendere in campo per problemi fisici.
    La rinuncia di Fils comporta un importante cambio nel tabellone principale: sarà infatti il connazionale Arthur Cazaux a prendere il suo posto. Grazie al bye destinato alle teste di serie, Cazaux accede direttamente al secondo turno senza dover disputare l’incontro inaugurale.Un’occasione importante per il francese, che avrà così la possibilità di giocarsi le sue carte in una delle vetrine più prestigiose della stagione estiva americana, ma anche un’occasione persa per Fils, che puntava a confermare i grandi progressi mostrati negli ultimi mesi.
    Resta da vedere se questa defezione avrà ulteriori ripercussioni anche in ottica US Open, mentre il Masters 1000 di Cincinnati si prepara a vivere il suo primo weekend.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu: “Voglio essere testa di serie in Australia nel 2026”

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002 – Foto Getty Images

    Emma Raducanu continua a inseguire la sua rinascita e a consolidare la crescita degli ultimi mesi. Alla vigilia del WTA 1000 di Cincinnati 2025, la tennista britannica ha raccontato come la collaborazione con il nuovo coach, Francis Roig (ex storico collaboratore di Rafa Nadal), possa rappresentare un vero punto di svolta nella sua carriera.
    L’obiettivo dichiarato è ambizioso: “Voglio arrivare al primo Slam del 2026, l’Australian Open, come testa di serie. È questo il mio grande traguardo per la prossima stagione”, ha ammesso Emma, decisa a tornare stabilmente tra le migliori del circuito.
    Raducanu ha anche spiegato che Roig sta lavorando su diversi aspetti tecnici del suo tennis: “Stiamo facendo tanti piccoli aggiustamenti sui miei colpi per aumentare la qualità complessiva del mio gioco. Sappiamo entrambi che serve pazienza, ma sono convinta che con costanza e tanto lavoro i risultati arriveranno.”La 21enne britannica è apparsa serena e determinata: “Sono felice del percorso che sto facendo e mi sento ogni giorno più sicura. Cincinnati è un’altra tappa importante per misurare i miei progressi.”Emma Raducanu, dunque, guarda avanti con fiducia, pronta a inseguire nuovi traguardi e a tornare protagonista anche grazie alla guida di un coach esperto come Francis Roig.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alcaraz all’Atp Cincinnati: “Rispetto Sinner, voglio tornare numero 1 nel 2025”

    Carlos Alcaraz non si nasconde: “Uno dei miei obiettivi è quello di tornare numero 1 del ranking entro la fine dell’anno. È questo quello che voglio cercare di ottenere nella mia seconda parte di stagione”, ha detto lo spagnolo in vista dell’inizio del Masters 1000 di Cincinnati (da seguire dal 7 al 18 agosto live su Sky Sport e in streaming su NOW). Sulla rivalità con Sinner, invece: “Sono contento di come stia crescendo la rivalità con Jannik – ha spiegato il numero 2 al mondo -. Entrambi abbiamo fatto già grandi cose che resteranno nei libri di storia del tennis. Abbiamo ancora una carriera lunga davanti a noi per scoprire sia dove arriveremo e sia se riusciremo o meno a continuare a scrivere questa storia”. LEGGI TUTTO