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    Atp Roma, tutto quello che c’è da sapere sul Masters 1000

    Introduzione
    A Roma è tutto pronto per l’inizio degli Internazionali d’Italia, il quinto torneo 1000 della stagione. I riflettori sono puntati chiaramente su Jannik Sinner, pronto al rientro in campo dopo la sospensione di tre mesi per il caso clostebol. Tanti gli italiani presenti nel tabellone maschile (ben 13), con Sinner, Musetti e Berrettini teste di serie. Si riparte dal titolo vinto lo scorso anno da Alexander Zverev (oggi n. 2 al mondo). Lotta aperta anche al femminile con Jasmine Paolini e altre 9 azzurre presenti in tabellone. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 18 maggio

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    Internazionali d’Italia a Roma: i risultati delle qualificazioni

    Il primo turno di qualificazioni agli Internazionali ha visto protagonisti ben 11 italiani, ma solo in due sono riusciti a superare il turno d’esordio a Roma. Risultato positivo per Zeppieri che ha liquidato Kotov in tre set (4-6, 7-5, 6-3) e ora se la vedrà con lo statunitense Moreno de Alboran per provare a entrare in tabellone. Obiettivo alla portata anche di Arnaboldi dopo aver battuto il brasiliano Monteiro, anche lui in tre set (7-6, 6-7, 6-3): ora l’ostacolo è il finlandese Virtanen. Fuori dai giochi, invece, Basile, Piraino, Vasamì e Napolitano. Tra le donne nessuna è riuscita a superare il primo turno di qualificazione, con l’eliminazione di Pigato che ha fatto seguito a quelle di Abbagnato, Fossa Huergo, Di Sarra e Raggi. LEGGI TUTTO

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    Atp Roma, sorteggio alla Fontana di Trevi. Le FOTO più belle

    Roma accoglie il tennis, con gli Internazionali d’Italia che inizieranno mercoledì 7 maggio. Oggi invece, lunedì 5 maggio, i sorteggi nello spettacolare scenario della Fontana di Trevi alla presenza di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda della Capitale, Taylor Fritz, Federico Cinà, Tyra Caterina Grant, Coco Gauff e Paolo Lorenzi, direttore del torneo
    ATP ROMA: IL TABELLONE –  IL POTENZIALE CAMMINO DI SINNER LEGGI TUTTO

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    Sinner all’ATP Roma 2025: tabellone e possibili avversari agli Internazionali d’Italia

    Jannik Sinner debutterà sabato 10 maggio al 2° turno degli Internazionali. La testa di serie n°1, al rientro dopo tre mesi di stop, farà il suo esordio contro il vincente di Cinà-Navone ed è nello spicchio con Berrettini e Ruud. Evitato lo ‘spauracchio’ Alcaraz, che è nella parte bassa di tabellone con Zverev. Ecco il potenziale cammino di Sinner sino alla finale. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 18 maggio
    ATP ROMA: IL TABELLONE COMPLETO – SINNER, LE NEWS DI OGGI  LIVE LEGGI TUTTO

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    Atp Roma, il tabellone: Sinner-Cinà al 2° turno?

    Gli Internazionali d’Italia entrano nel vivo con il sorteggio che è stato effettuato oggi a Roma. Al Foro Italico attesa spasmodica per il ritorno di Jannik Sinner dopo i 3 mesi di stop per il caso clostebol: la testa di serie n°1 del seeding, dopo il bye del 1° turno, se la vedrà con il vincente di Navone-Cinà ed è nella parte di tabellone occupata da Taylor Fritz: evitato dunque Carlos Alcaraz sino alla eventuale finale. Sono ben 13 gli italiani al via del Masters 1000 di Roma, in attesa delle qualificazioni. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 18 maggio. LEGGI TUTTO

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    Wta Roma, il tabellone: Paolini dalla parte di Swiatek, al 1° turno Errani-Osaka

    Sorteggiato il tabellone femminile degli Internazionali d’Italia. Nella suggestiva cornice della Fontana di Trevi, la n°6 del seeding Jasmine Paolini è stata inserita nella parte bassa insieme alla tre volte campionessa Iga Swiatek. Sono ben 10 le italiane al via del Masters 1000 di Roma, in attesa delle qualificazioni. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 18 maggio. LEGGI TUTTO

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    Sinner, le possibili insidie di un rientro “sul rosso”

    Jannik Sinner a Parigi 2024

    È il miglior rientro possibile, con l’abbraccio del pubblico romano e la “protezione” dell’ambiente dopo la sfortunata sospensione? Oppure tornare in competizione sulla terra battuta, la superficie meno congeniale dopo il più lungo stop in carriera, non sarà il contesto tecnico ideale e rischia di riservare insidie o addirittura brutte sorprese? Questo è l’interrogativo che aleggia tra molti appassionati ed addetti ai lavori alla vigilia del ritorno in competizione di Jannik Sinner agli Internazionali BNL d’Italia 2025. Di tutto quel che ha portato a questa ingiusta situazione si sono scritti fiumi di parole, non è il caso tornarci per l’ennesima volta. Si guarda avanti, ai prossimi sei mesi di tornei da giocare a tutta. Da affrontare a testa alta, da vero n.1, forte dell’opportunità di aver potuto lavorare sul fisico senza lo stress della competizione. “Un’occasione irripetibile” sottolineava anche Marco Panichi, preparatore del nostro campione di Sexten che ci aspettiamo bello carico, con tonnellate di adrenalina in corpo per quest’astinenza che vorrà cancellare con un colpo di spugna. Anzi, con i suoi colpi tanto veloci quanto precisi.
    Recentemente Jannik ha parlato, confessando che negli allenamenti più recenti, quelli affrontati con massima intensità per preparare il sospirato rientro, ha giocato sprazzi di tennis convincente ma anche di aver sofferto di passaggi a vuoto da analizzare per capirne i motivi. Senza voler fare psicologia da quattro soldi, forse è facile capirne i perché… Jannik è un uomo solido e maturo, diventato campione con lavoro e visione, cavalcando giorno dopo giorno la sua ambizione verso l’eccellenza e la sua Straordinaria Normalità. Ma essere normale implica anche essere fragili, avere dubbi e incertezze, momenti che spingono alla riflessione e quindi alla reazione, quella molla che ti porta a capire gli errori e mettere in pratica le contromosse per superarli e diventare una versione migliore di te stesso. Con questa visione e percorso Sinner è diventato il migliore di tutti, per distacco. Per questo lo stop ingiusto, accettato bevendo un calice di veleno, avrà certamente lasciato qualche scoria dentro di lui. Come lo stop alla competizione comporterà sicuramente qualche criticità nel gioco.
    Sinner è un tennista favoloso, genera potenza e velocità come nessuno con fluidi slanci ed elasticità, meravigliose sincronie frutto di ripetizioni e fiducia sentendo la palla, provando i suoi schemi, lavorando e competendo. La partita è una condizione necessaria all’eccellenza perché per quanto focus tu possa mettere negli allenamenti, quando si gioca con punteggio “vero” e un avversario da battere tutto cambia, sia che tu sia un NC del circolo dietro casa che il n.1 del mondo. La mancanza di partite vere sarà uno scotto da pagare, sicuramente. Solo il campo ci dirà quanto sarà pesante. La solidità mentale di Jannik ci fa sperare che l’impatto negativo dello stop possa essere minimo, contenuto in qualche errore di troppo, qualche passaggio a vuoto coperto dalla sua classe immensa. Ma dobbiamo anche ipotizzare uno scenario più cupo, con qualche difficoltà vera e magari anche qualche sconfitta. Sinner non perde in torneo dalla finale di Pechino 2024, poi ha infilato uno dopo l’altro Shanghai, ATP Finals, Davis Cup e Australian Open. Sarebbe ingiusto chiedergli di tornare dopo tre mesi interi “off” e stravincere. Magari vincerà, ma forse non sarà una passeggiata e se ci sarà da soffrire, …soffriremo con lui, consapevoli che potrebbe essere uno Jannik meno sciolto, meno sicuro, con poco ritmo e qualche errore per lui insolito. Affronterà qualcosa che non ha mai provato, per questo lo scenario competitivo potrebbe essere altrettanto diverso, non necessariamente facile. Se invece la sua forza interiore e la serenità del sapere di non aver fatto niente di male, abbinate al tanto lavoro svolto e la terribile voglia di rivalsa che cova dentro di lui lo porterà a riannodare in un attimo il filo spezzato e tornare a dominare, beh… solo applausi.
    Questa la condizione mentale. Ma quella tecnica? È indubbio che la terra battuta sia la condizione che Jannik ama di meno. Per eccellere sul rosso servono tre qualità su tutte:
    – potenza, per spingere una palla che con l’impatto sul mattone tritato rallenta e s’impenna;
    – gestione delle rotazioni, dato che per ovviare ai rimbalzi è efficiente spazzolare la palla con vigore, più margine e meno rischio, oltre che per sfruttare a proprio favore le peculiarità della superficie;
    – resistenza fisica, visto che gli scambi sono non solo intensi ma anche mediamente più lunghi.
    Tre impostori che in tutta la carriera di Sinner non sono mai stati il suo punto di forza. Lui ha un tennis fluido, accelera di timing d’impatto e non di potenza muscolare, mentre su terra questo non lo puoi sempre fare. La sua racchetta riesce a gestire bene le rotazioni degli avversari, ma è indubbio che colpire palle più pulite sul ritmo sia il suo pane quotidiano. Sulla forza fisica invece possiamo forse essere relativamente sereni, visto che nei tre mesi lontano dai tornei ha sicuramente investito energia e tempo sul potenziare il fisico, lavori impegnativi che con l’alternanza classica di partite e riposo sono difficili da inserire. Preparando un rientro su terra battuta, e con l’obiettivo di giocare bene agli IBI25 e poi a Roland Garros, è possibile che i suoi meccanismi di gioco siano stati tarati per affrontare al meglio il tennis sul “rosso”. In carriera Sinner ha vinto solo un torneo su terra battuta, Umag 2022, solo uno nei suoi 19 successi… Ma non ci dimentichiamo che lo scorso anno arrivò a Roland Garros tutt’altro che in forma e portò Alcaraz al quinto set in semifinale, con la nettissima sensazione che la sconfitta arrivò perché il serbatoio era in riserva, non perché l’avversario avesse giocato così meglio.
    Vedremo anche il sorteggio del tabellone a Roma, altro fattore da considerare per l’immediato. Per sperare in una lunga corsa nel torneo capitolino non sarebbe male affrontare un paio di partite non terribili, magari evitando subito qualche specialista del “rosso” già molto rodato nelle scorse settimane, qualcuno che potrebbe bloccare Jannik in una dura partita e mettere a galla la sua mancanza di competizione. Con i tantissimi italiani in gara, potrebbe essere anche Derby all’esordio, chissà.
    Jannik Sinner sta per tornare e lo farà proprio a Roma. È mancato tantissimo, a tutto il mondo della racchetta. Bentornato Campione.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO