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    Fritz ospite speciale nell’incontro di NFL dei Los Angeles Chargers

    Fritz alla partita NFL dei Chargers

    Taylor Fritz è stato ospite speciale nel corso dell’incontro di NFL dei Los Angeles Chargers ieri in California. Il n.4 del mondo è appassionato di football amaricano e quando si trova a LA spesso assiste agli incontri della squadra di casa. Nel corso della partita di ieri Fritz è sceso a bordo campo del SoFi Stadium, con una maglietta personalizzata del team ed è stato salutato da un’ovazione del pubblico. Quindi si è prestato al classico spettacolo del team locale, ossia ha azionato a tutta velocità la turbina simbolo della squadra, al grido di battaglia “Bolt up!”, come mostriamo nella clip qua sotto postata su X dalla franchigia californiana.

    turn us up ⚡️ @Taylor_Fritz97 pic.twitter.com/UjO0lMjyX5
    — Los Angeles Chargers (@chargers) December 15, 2024

    Purtroppo per i fans locali, la partita dei Chargers non è andata bene. Infatti la squadra di Los Angeles è stata battuta sonoramente dai Tampa Bay Buccaneers per 40-17, grazie ad una clamorosa rimonta nel secondo tempo della squadra della Florida dopo il 17-13 per il team di casa nella prima metà.
    Fritz sta preparando il 2025 in California focalizzato sugli Australian Open, tanto da aver rifiutato un lauto ingaggio degli organizzatori delle due esibizioni disputate pochi giorni fa a News York e Charlotte, dove invece erano presenti i due connazionali Shelton e Tiafoe.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals: Il Programma della Prima Giornata (18 Dicembre 2024)

    Next Gen ATP Finals: Il Programma della Prima Giornata (18 Dicembre 2024)

    Con il sorteggio effettuato, le Next Gen ATP Finals di Jeddah sono pronte a partire. Due gruppi equilibrati e un programma intenso già dalla prima giornata.L’evento, che in passato ha lanciato campioni come Sinner, Alcaraz e Tsitsipas, promette spettacolo fin dalla prima giornata, con quattro incontri che potrebbero già essere determinanti per le sorti dei due gironi.
    I ProtagonistiArthur Fils, numero 20 ATP, guida il seeding ma dovrà guardarsi da Mensik, autore di quattro vittorie contro top-10 nel 2024, e dal sorprendente Fonseca, che lo ha già battuto quest’anno. Nel gruppo rosso, Michelsen (41 ATP) e Shang (50 ATP) partono favoriti, con quest’ultimo fresco vincitore del suo primo titolo ATP a Chengdu.
    Il Programma di Mercoledì 18 DicembreCentre Court – ore 12:00Juncheng Shang vs Luca Van Assche Alex Michelsen vs Nishesh Basavareddy (Non prima 13:00)Jakub Mensik vs Learner Tien (Non prima 17:00)Arthur Fils vs Joao Fonseca
    Gruppo Blu– Arthur Fils 🇫🇷 (1)– Jakub Mensik 🇨🇿 (3)– Learner Tien 🇺🇸 (5)– Joao Fonseca 🇧🇷 (8)
    Gruppo Rosso– Alex Michelsen 🇺🇸 (2)– Shang Juncheng 🇨🇳 (4)– Luca Van Assche 🇫🇷 (6)– Nishesh Basavareddy 🇺🇸 (7)
    I Precedenti Vincitori– Medjedovic 🇷🇸 (2023)– Nakashima 🇺🇸 (2022)– Alcaraz 🇪🇸 (2021)– Sinner 🇮🇹 (2019)– Tsitsipas 🇬🇷 (2018)– Chung 🇰🇷 (2017)
    La FormulaIl torneo prevede:– Round robin da mercoledì a venerdì– Semifinali sabato– Finale domenica 22 dicembre LEGGI TUTTO

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    Mensik: “Mi ispiro a Sinner”

    Jakub Mensik (foto ATPsite)

    Servizio devastante e colpi potentissimi sognando di ripercorrere i passi di Sinner, questo è l’identikit di Jakub Mensik, talento ceco questa settimana in campo all’edizione 2024 delle NextGen ATP Finals. Il 19enne di Prostejov è stato uno dei giovani protagonisti dell’annata da poco conclusa, tanto da salire al n.48 del ranking mondiale e meritarsi un posto della kermesse dedicata alle future promesse. Jakub nelle Finals dei giovani è nel gruppo blu insieme a Fils, Fonseca e Tien, un lotto di talento di primissima qualità. In attesa dei primi incontri – che ricordiamo si svolgeranno ancora con le regole sperimentali del torneo – Mensik si racconta un’intervista al sito ATP, nella quale parla del suo tennis, prospettive e riferimenti. Tre su tutti: Djokovic il suo idolo d’infanzia, insieme a Berdych, Sinner il riferimento di oggi, quello che ha tracciato una via che personalmente spera di ripetere.
    “La nuova generazione sta arrivando. Con Sinner, Alcaraz e tutti gli altri giovani giocatori, quando mi allenavo per cercare di sbarcare sull’ATP Tour, ho potuto vedere il livello raggiunto da questo gruppo e questo aiuta. Il gioco è in continua evoluzione e tutti gli ex Next Gen, io e gli altri giocatori più giovani, stiamo portando qualcosa di nuovo. Mi piace molto Sinner. È un giocatore alto come me e si muove così bene. Vedo similitudini perché nonostante la mia altezza anch’io riesco a muovermi bene in campo. Anche per il diritto, ho una tecnica e uno stile simile a Jannik. Non posso essere come Alcaraz perché è più piccolo e più potente muscolarmente, io sono più magro. Quando vedi molti ragazzi alti sul tour, hanno un servizio importante e colpi potenti. Anche il mio servizio è un’arma notevole”.
    “Le Next Gen Finals sono un grande evento. Penso che molti dei campioni del passato siano già in cima all’ATP Tour. Jannik è stato uno dei primi vincitori e aveva anche la mia età quando ha giocato l’evento, era al mio stesso livello e ora è il miglior giocatore del mondo. È bello anche vedere i nuovi giocatori che cercano di portare qualcosa di nuovo al tennis”.
    “Le mie influenze? Tomas Berdych si allenava sempre dalle mie parti e quando ho iniziato a giocare a tennis, era al suo livello migliore, quindi ho iniziato grazie a lui. Lo guardavo quando ero a casa. Poi c’erano i Big 3 all’epoca e il mio preferito tra loro era Djokovic. È il mio idolo”.
    Questa mentalità di Jakub, non conta solo la vittoria: “Il mio motto è: non perdiamo mai perché imparo qualcosa. Sapevo che all’inizio la vita sul tour sarebbe stata super difficile. Ogni giorno, ogni settimana, fondamentalmente finisci per perdere perché alla fine del torneo può esserci solo un vincitore, ed è sempre così. È molto dura rimanere lì settimana dopo settimana per essere il campione. Il punto è avere fiducia nel processo. Lavorare sodo ogni giorno ed essere il migliore che posso, solo così un giorno sarai il vincitore”.
    Mensik deve tutto al supporto della sua famiglia: “Devo dire che fin dall’inizio della mia carriera, quando ho iniziato a giocare a tennis, eravamo sempre io e mio padre. Per tutto il tempo ho avuto delle persone fantastiche intorno a me. Senza i miei genitori non sarei qui, mi supportano totalmente, sono davvero contento di averli con me. Papà è stato il mio primo allenatore, colui che mi ha mostrato davvero cos’è il tennis, non solo come giocare, mi ha fatto innamorare. Ora è importante il mio attuale allenatore, senza di lui sarebbe impossibile essere qui. Famiglia, allenatori, la mia squadra, fisioterapista, fitness, tutti, abbiamo un grande spirito. Questa è la chiave per essere rilassati e giocare al meglio. Voglio che chi è insieme a me riesca a spingermi avanti per aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tennis Junior, Storica doppietta di Santamarta Roig: Orange Bowl dopo Eddie Herr

    Andrés Santamarta Roig nella foto – Foto Zootennis

    Andrés Santamarta Roig ha scritto una pagina di storia del tennis spagnolo vincendo il prestigioso Orange Bowl. Il giovane talento iberico ha superato in finale la promessa francese Moise Kouame con il punteggio di 7-5, 6-3.
    Con questo successo, Santamarta diventa il primo spagnolo a realizzare la doppietta Orange Bowl-Eddie Herr nella stessa stagione, un’impresa riuscita in passato solo a quattro tennisti:– Andy Roddick (1999)– Dominic Thiem (2011)– Miomir Kecmanovic (2016)– Thiago Agustín Tirante (2019)
    La vittoria di Santamarta conferma l’eccellente stato di salute del tennis spagnolo giovanile e aggiunge il suo nome a una lista di prestigio che include anche futuri campioni del tennis mondiale. La doppia affermazione in due dei tornei juniores più prestigiosi al mondo suggerisce che potremmo essere di fronte a un nuovo talento destinato a lasciare il segno nel tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Le Provocazioni di Kyrgios: “All’Australian Open aizzerò il pubblico contro Sinner”. ATP e ITF dovrebbero intervenire?

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios torna a far parlare di sé con dichiarazioni provocatorie nei confronti di Jannik Sinner. In vista del suo ritorno in campo all’Australian Open 2025, il tennista australiano ha rilasciato controverse dichiarazioni durante il podcast “Nothing Major”.
    “Se dovessi giocare contro Sinner all’Australian Open, cercherei di far rivoltare tutto il pubblico contro di lui. Trasformerei tutto in una rivolta assoluta. Potrei perdere tutto il rispetto, ma farei qualsiasi cosa per vincere,” ha dichiarato Kyrgios.
    L’australiano, che ritornerà alle competizioni dopo un lungo infortunio, ha aggiunto: “Ho il fuoco dentro. Voglio solo scendere in campo e giocare contro Sinner. Tutti stanno aspettando quel momento, e avrò così tanti occhi puntati su di me.”Non è la prima volta che Kyrgios attacca il numero uno del mondo. L’astio verso Sinner è esploso dopo il caso Clostebol, quando l’australiano aveva dichiarato che l’italiano “è ridicolo e dovrebbe stare fuori due anni”. Vale la pena notare che Kyrgios è l’ex fidanzato della tennista russa Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner.
    Queste dichiarazioni aggiungono ulteriore tensione a un possibile confronto tra i due all’Australian Open, anche se resta da vedere se Kyrgios, dopo la lunga assenza dal circuito, sarà in grado di dar seguito alle sue provocazioni sul campo.
    L’ATP e ITF dovrebbero Intervenire?Questi continui attacchi al numero uno del mondo stanno assumendo toni sempre più personali e potenzialmente dannosi per l’immagine del tennis. L’ATP e ITF potrebbero dover considerare di intervenire per proteggere i suoi atleti da questo tipo di comportamenti antisportivi, che vanno ben oltre la normale rivalità agonistica. Le minacce di aizzare il pubblico e creare situazioni di tensione durante i match potrebbero configurarsi come condotta antisportiva, meritevole di sanzioni.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Next Gen ATP Finals: Sorteggiati i Gruppi per Jeddah

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Sono stati definiti i gruppi per le Next Gen ATP Finals di Jeddah, l’evento che riunisce i migliori tennisti under-20 del circuito. Il torneo, che ha visto trionfare in passato campioni come Sinner, Alcaraz e Tsitsipas, si svolgerà dal 18 al 22 dicembre.Il torneo si preannuncia particolarmente interessante, con Fils, vincitore di tre titoli ATP nel 2024, a guidare il gruppo blu e Michelsen come testa di serie del gruppo rosso. L’evento si è rivelato negli anni un trampolino di lancio per futuri campioni, come dimostrano i nomi dei precedenti vincitori.
    Gruppo Blu– Arthur Fils 🇫🇷 (1)– Jakub Mensik 🇨🇿 (3)– Learner Tien 🇺🇸 (5)– Joao Fonseca 🇧🇷 (8)
    Gruppo Rosso– Alex Michelsen 🇺🇸 (2)– Shang Juncheng 🇨🇳 (4)– Luca Van Assche 🇫🇷 (6)– Nishesh Basavareddy 🇺🇸 (7)
    I Precedenti Vincitori– Medjedovic 🇷🇸 (2023)– Nakashima 🇺🇸 (2022)– Alcaraz 🇪🇸 (2021)– Sinner 🇮🇹 (2019)– Tsitsipas 🇬🇷 (2018)– Chung 🇰🇷 (2017)
    Precedenti Interessanti– Fonseca ha già battuto la prima testa di serie Fils quest’anno a Rio de Janeiro– Fils ha superato Tien agli US Open a settembre– Il francese non ha mai affrontato Mensik
    Il Formato– Round robin da mercoledì a venerdì– Semifinali sabato– Finale domenica 22 dicembre alle 18:00 (ora italiana) LEGGI TUTTO

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    L’analisi di Shane Liyanage: “Tra ATP e WTA la velocità non fa la differenza”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Shane Liyanage, analista dati che lavora con giocatori ATP e WTA, ha offerto interessanti spunti sulle differenze tra tennis maschile e femminile, rivelando anche i dettagli del suo lavoro con Aryna Sabalenka.Questa analisi basata sui dati offre una prospettiva unica sulle similitudini e differenze tra tennis maschile e femminile, sfatando alcuni luoghi comuni e evidenziando come l’evoluzione tecnica stia riducendo il divario in alcuni aspetti del gioco.
    Il Caso Sabalenka: Una Trasformazione CompletaDopo cinque anni di collaborazione con Sabalenka, Liyanage ha evidenziato i progressi della bielorussa:– Correzione dei problemi al servizio e doppi falli– Miglioramento della biomeccanica del servizio– Maggiore varietà nel gioco– Introduzione della palla corta– Maggiore sicurezza sotto pressione– Miglioramento nel gioco a rete
    “All’Australian Open, Aryna faceva una media di 20 doppi falli e arrivava agli ottavi. Cedeva 20 punti all’avversaria e vinceva comunque. Questo dimostra quanto fossero migliorati altri aspetti del suo gioco. Non avrebbe vinto tre Slam senza passare attraverso quelle difficoltà.”
    ATP vs WTA: Sfatando i MitiLiyanage ha rivelato dati sorprendenti sulle differenze tra circuiti:– “La velocità della palla non è così diversa tra uomini e donne”– “Al US Open, il diritto di Sabalenka era più veloce di quello degli uomini”– La principale differenza è nel top spin, significativamente maggiore negli uomini– Il gioco maschile è più laterale, quello femminile più lineare– Gli uomini utilizzano maggiormente gli angoli e variano più spesso l’altezza della palla
    Il Metodo di LavoroRiguardo alla metodologia di lavoro con i giocatori, Liyanage spiega: “Con i top player, la relazione è quasi esclusivamente con l’allenatore. Abbiamo anche un rapporto con il giocatore, ma dobbiamo assicurarci che la comunicazione passi attraverso il coach per garantire che l’informazione arrivi al momento giusto.”Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Percentuale di vittorie sulle varie superifici: domina Sinner, ma c’è anche Berrettini

    Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)

    Tra i bilanci di fine anno più interessanti rientra sicuramente quello del rendimento sulle varie superfici, campi in sintetico all’aperto, terra battuta, erba ed indoor. Il 2024 si conferma una stagione dominata da Jannik Sinner ma dal tennis italiano in generale: infatti se il n.1 del mondo ha ottenuto la miglior percentuale di successi su hard court (all’aperto e al coperto) e pure sull’erba, c’è anche Matteo Berrettini come leader dell’anno sulla terra battuta nel rapporto tra vittorie e sconfitte. Ovviamente il successo di Alcaraz a Roland Garros resta il più significativo, ma i numeri affermano che il romano grazie ai suoi tre tornei vinti è quello che per  numero di match giocati ha avuto il rendimento migliore del 2024. Andiamo a vedere nel dettaglio.

    Incredibile il rendimento di Sinner sui campi in “duro” nel 2024, considerando sia i match all’aperto che quelli al coperto, ben 7 tornei vinti con 53 vittorie e sole 3 sconfitte, per un sontuoso 94,6% di successi complessivi. Questi i migliori 5 del 2024:
    Hard CourtsGiocatore – Percentuale di vittorie – Titoli – vittorie e sconfitteJannik Sinner – 94.6% – 7 – 53-3Carlos Alcaraz – 78.4% – 2 – 29-8Novak Djokovic – 76.2% – 0 – 16-5Alexander Zverev -75.5% -1 – 40-13Grigor Dimitrov – 73.9% -1  -34-12

    Nei tornei indoor (tutti su campi hard court) Sinner ha vissuto un 2024 perfetto, con le vittorie a Rotterdam e ATP Finals, unici due tornei disputati. Un 13-0 perentorio, che gli vale il 100% di rendimento. Khachanov è il giocatore con più match vinti al coperto complessivamente, 14. Ecco i migliori 5 per rendimento nel 2024:
    Indoor Hard CourtsGiocatore – Percentuale di vittorie – Titoli – vittorie e sconfitteJannik Sinner – 100% – 2 – 13-0Karen Khachanov – 82.4% – 1 – 14-3Tommy Paul – 80% – 2 – 8-2Alexander Zverev – 78.6% – 1 – 11-3Roberto Bautista Agut – 75% – 1 – 9-3

    Carlos Alcaraz è il campione a Wimbledon 2024, quindi ha ottenuto il successo più prestigioso, ma a livello di percentuale di rendimento anche sui prati Sinner è il migliore dell’anno, grazie al successo ad Halle ed i quarti a Wimbledon. Musetti invece, grazie alla sua eccellente stagione sui prati certificata dalla semifinale ai Championships, è il giocatore con più partite vinte “on grass”, 12. Bravo! I migliori 5 per rendimento su erba nel 2024:
    ErbaGiocatore – Percentuale di vittorie – Titoli – vittorie e sconfitteJannik Sinner – 90% – 1 – 9-1Carlos Alcaraz – 88.9% – 1 – 8-1Alex de Minaur – 87.5% – 1 – 7-1Taylor Fritz – 83.3% – 1 – 10-2Tommy Paul – 83.3% – 1 – 10-2

    Marrakech, Gstaad e Kitzbühel. Una magnifica tripletta su terra battuta che vale a Matteo Berrettini la miglior percentuale tra vittorie e sconfitte sul “rosso” nella stagione da poco andata in archivio, con una sola sconfitta (a Monte Carlo). Tre tornei 250 portati a casa da Matteo, ovviamente meno prestigiosi di Roland Garros e i Masters 1000, ma che certifica quando il nostro campione romano sia stato efficace quando ha giocato sulla superficie sulla quale è nato tennisticamente. Baez con 26 è il giocatore con più vittorie complessive in stagione, seguito da Ruud (24) e Zverev (23). Il tedesco con il Masters 1000 di Roma e la finale a Parigi è stato il tennista complessivamente con i risultati migliori, ma Berrettini guida la best 5 per rendimento sulla superficie 2024:
    Terra BattutaGiocatore – Percentuale di vittorie – Titoli – vittorie e sconfitteMatteo Berrettini – 93.8% – 3 – 15-1Jannik Sinner – 84.6% – 0 – 11-2Novak Djokovic – 84.2% – 1 – 16-3Carlos Alcaraz – 81% – 1 – 17-4Alexander Zverev – 79.3% – 1 – 23-6

    I numeri come sempre restano “freddi graffiti” se non ben interpretati. È ovvio che Berrettini non ha vinto i titoli più prestigiosi, ma resta impressionante la sua percentuale, segnale evidente di quanto il suo tennis rende anche sul “rosso”, dove in carriera ha vinto 6 dei suoi 1o titoli, e di quanto bene abbia lavorato quest’anno sul piano atletico per ottenere questi risultati, inclusa la doppietta estiva sulle Alpi. Molto interessante anche il dato su terra battuta di Sinner, secondo dietro a Berrettini. Nessun torneo vinto per Jannik ma percentuali di successi migliori di Alcaraz e Zverev, il tutto aggravato da uno stato di forma tutt’altro che ottimale visto che proprio con l’arrivo dei tornei sul “rosso” il nostro campione stava attraversando i postumi dei problemi all’anca. Sinner non ha nella terra battuta la sua miglior superficie, ma è sempre estremamente competitivo. Da vero n.1 del mondo, uno che proprio non vuol inserire la parola sconfitta nel suo vocabolario…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO