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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Venerdì 04 Aprile 2025

    Laura Mair nella foto

    M25 Santa Margherita di Pula 30000 – Semi-finalGianmarco Ferrari vs [2] Dominic Stricker ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Heraklion 15000 – Quarter-final[7] Olaf Pieczkowski vs Leonardo Rossi 2 incontro dalle 11:00Il match deve ancora iniziare

    W35 Santa Margherita di Pula 30000 – Quarter-finalJessica Pieri vs Vittoria Paganetti ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    [8] Beatrice Ricci vs Ariana Geerlings ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Antalya 15000 – Quarter-final[7] Laura Mair vs Agustina Chlpac 2 incontro dalle 11:30Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – Quarter-final[1] Sapfo Sakellaridi vs Lavinia Luciano ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    Angelica Raggi vs [7] Arianna Zucchini ore 10:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi del 04 Aprile 2025

    Scritto da Giuliano da ViareggioCi sono 3 tornei ATP 250 questa settimana, abbiamo 3 azzurri ancora in campo e siamo a venerdi!Niente male direi…..davvero niente male.
    E potevano essere 4 se Sonego, dopo aver rifilato un parziale di 8 games a zero ad un Kopriva completamente allo sbando con occhio assente andando a servire per il 3/0, non si fosse incartato facendo resuscitare il faraone( immagine fantastica, non mia , che vale più di 100 argomentazioni. È il tennis lo so però fa incazzare. LEGGI TUTTO

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    Houston da record, solo tennisti statunitensi ai quarti di finale

    Jenson Brooksby a Houston

    La terra battuta non è la “classica” superficie amata dai tennisti statunitensi, perlopiù relegata ad alcuni campi nelle gigantesche strutture o accademie della Florida, o sud est dello stato. Tuttavia all’ATP 250 di Houston si è verificato un fatto alquanto curioso e assai rilevante a livello statistico. Con la vittoria di ieri sera di Alex Michelsen su Adrian Mannarino in tre set, il tabellone del torneo texano si è allineato ai quarti di finale e gli otto giocatori ancora in corsa per il successo finale sono tutti… statunitensi! Questo non accadeva dal torneo di Orlando del 1991, quindi da ben 34 anni.
    In quell’occasione i “magnifici otto” furono Andrea Agassi, Chuck Adams, Pete Sampras, David Pete, Malivai Washington, Brad Gilbert, Derrick Rostagno e Jimmy Arias. Alla fine il titolo andò ad Agassi, che sconfisse Rostagno per 6-2 1-6 -6-3.
    Dopo 34 anni a Houston ecco che si ripete un All American sweep, con quattro quarti di finale tra connazionali, così composti: Tommy Paul affronta  Colton Smith, il ritrovato Jenson Brooksby se la vede con Aleksandar Kovacevic, Chris Eubanks vs. Brandon Nakashima e Alex Michelsen vs. Frances Tiafoe, che qua vinse nel 2023. Sembra un torneo molto aperto, senza un chiaro favorito.

    ALL-AMERICAN QF LINEUP IN HOUSTON 🇺🇸
    For the first time in the Open Era at this event and on the ATP Tour since 1991 (Orlando), Americans fill all 8 quarterfinal spots.#USClay pic.twitter.com/pCuTgEjiVa
    — Tennis TV (@TennisTV) April 4, 2025

    È una piccola curiosità statistica ma anche la conferma di come il tennis a stelle e strisce abbia ritrovato un ottimo numero di tennisti, con un livello medio piuttosto elevato rispetto a qualche anno fa quando il solo Isner era costantemente nella top20, con il resto dei connazionali relegati nelle seconde file eccetto qualche exploit di Sock. Attualmente gli Stati Uniti hanno 10 tennisti nella top 100 ATP, con Fritz come miglior giocatore (n.4), tre top 20 (Paul, Shelton, Tiafoe) e altri talenti come Korda e il giovanissimo Tien, esploso quest’anno ad alto livello, già n.69 ATP a soli 19 anni.
    Vedremo chi porterà a casa il titolo a Houston, succedendo a Ben Shelton. Il torneo del resto è quasi sempre una faccenda tra giocatori di casa: nel 2023 vinse Tiafoe, nel 2022 fu la volta di Opelka per restare agli anni recenti.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Nostalgia per il challenge: Ostapenko rimpiange l’adrenalina dell’Hawk-Eye

    Jelena Ostapenko nella foto – Foto Getty Images

    Jelena Ostapenko è da sempre una delle personalità più caratteristiche del circuito WTA, capace di regalare momenti memorabili dentro e fuori dal campo. La tennista lettone, parlando dal torneo di Charleston, ha condiviso un’opinione nostalgica che sicuramente farà discutere appassionati e addetti ai lavori: le manca l’emozione legata alle richieste di revisione dell’Hawk-Eye tradizionale.
    Con l’adozione sempre più diffusa del sistema elettronico di chiamata delle linee, che ha eliminato la necessità dei giudici di linea e dei challenge, la Ostapenko ammette di sentire la mancanza di quei momenti di suspense che caratterizzavano le partite.“Puoi ancora chiedere una revisione del tuo colpo, ma sai già che il risultato non cambierà. Non è più così divertente”, ha confessato la campionessa del Roland Garros 2017. “Sì, credo che mi mancherà richiedere l’occhio di falco, perché creava un momento in cui aspettavi di vedere il rimbalzo, se era buono o cattivo… era un po’ stressante, ma in modo positivo”.
    Un’opinione che sottolinea come la tecnologia, pur garantendo maggiore precisione e riducendo le controversie, abbia anche eliminato alcuni elementi di teatro e tensione che molti giocatori e spettatori apprezzavano. Quei secondi di attesa mentre sullo schermo si ricostruiva la traiettoria della palla, con giocatori e pubblico con il fiato sospeso, rappresentavano piccoli momenti che arricchivano lo spettacolo tennistico.
    La lettone, nota per il suo tennis aggressivo e il carattere focoso, ha sempre vissuto con particolare intensità questi momenti, diventando protagonista di reazioni memorabili quando il responso dell’Hawk-Eye confermava o ribaltava le chiamate degli arbitri.La dichiarazione della Ostapenko apre un interessante dibattito: la tecnologia che elimina l’errore umano sta anche privando lo sport di alcuni elementi di spettacolo e coinvolgimento emotivo? È un prezzo che vale la pena pagare in nome della precisione e dell’equità, o si sta perdendo qualcosa di prezioso?La domanda che la tennista lettone lascia ai fan è diretta: siete d’accordo con lei?
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Atp Marrakech, Sonego out agli ottavi: Kopriva vince in tre set

    Si chiude agli ottavi di finale il percorso di Lorenzo Sonego all’Atp 250 di Marrakech. L’azzurro, al debutto sulla terra rossa marocchina, ha perso contro il ceco Vit Kopriva (n. 106 del mondo) con il punteggio di 2-6, 7-5, 4-6 dopo due ore e 41 minuti di gioco. Una partita pazza in cui il torinese, che aveva perso nettamente il primo set, era riuscito a portare la sfida al terzo dopo aver annullato ben 6 match point. Ai quarti di finale, Kopriva affronterà Luciano Darderi, 5 giorni dopo la finale del Challenger di Napoli (vinta proprio dal ceco).

    La cronaca del match

    La partenza di Sonego non è stata delle migliori: l’azzurro ha commesso 18 errori non forzati, la maggior parte con il dritto, che hanno permesso a Kopriva di gestire gli scambi e di conquistare subito due break (in apertura e nel terzo gioco). Nell’ottavo game, la testa di serie numero 2 ha provato a entrare in partita e non ha sfruttato una palla break, con il ceco che ne ha approfittato per chiudere al terzo set point sul 6-2 dopo 38 minuti. Nel secondo set, invece, si è visto completamente un altro Sonego: l’azzurro è stato autore di una splendida rimonta, in cui ha recuperato due palle break, annullato ben 6 match point (sei!) e vinto sette game consecutivi per portare la sfida al terzo. Nonostante ciò, la rimonta non si è completata: nell’ultimo set, a esser decisivo è stato il break nel quinto game di Kopriva che, salito sul 3-2, ha poi chiuso la sfida sul definitivo 6-4. LEGGI TUTTO