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    Shanghai, forfait Alcaraz: Moutet si ritrova da outsider a n.1 del tabellone (con il programma completo di domani con in campo 4 azzurri e il tabellone aggiornato)

    Corentin Moutet nella foto – Foto Getty Images

    L’ATP Masters 1000 di Shanghai 2025 perde il suo principale protagonista ancor prima di iniziare. Carlos Alcaraz, testa di serie numero uno e favorito d’obbligo per la vittoria finale, si è ritirato a causa di problemi alla caviglia rimediati durante il torneo di Tokyo. Una defezione che cambia radicalmente gli equilibri del tabellone principale.
    L’ingresso di Moutet al posto del n.1La rinuncia di Alcaraz è arrivata prima del sorteggio definitivo e della chiusura delle qualificazioni, circostanza che ha permesso di inserire in tabellone il giocatore con il miglior ranking non compreso tra le teste di serie: Corentin Moutet. Il francese si ritrova così in una posizione inattesa, con un vero colpo di fortuna: al posto di un eventuale incrocio proibitivo contro Novak Djokovic già al secondo turno, accederà direttamente a quella fase di tabellone prendendo il posto che sarebbe spettato ad Alcaraz.
    Una parte alta del tabellone tutta da riscrivereL’assenza del murciano rende la parte alta del tabellone molto più aperta. A beneficiarne potrebbero essere giocatori di primo piano come Daniil Medvedev, Alejandro Davidovich Fokina, Alex De Minaur o Alexander Zverev, che vedono aumentare sensibilmente le proprie chance di spingersi in fondo al torneo.
    Opportunità per i big in cerca di riscattoPer Medvedev e Zverev, reduci da stagioni altalenanti e condizionate da rendimento incostante, si tratta di un’occasione significativa per tornare protagonisti in un Masters 1000. De Minaur e Davidovich, invece, avranno la possibilità di misurarsi con avversari alla portata in una sezione di tabellone che sulla carta perde molta della sua durezza.

    Md(33) Corentin Moutet vs ByeLearner Tien vs Miomir Kecmanovic Arthur Cazaux vs Pedro Martinez Bye vs (30) Cameron Norrie
    (18) Alejandro Davidovich Fokina vs ByeMatteo Arnaldi vs (Q) Rei Sakamoto (WC) Yibing Wu vs (Q) Dalibor Svrcina Bye vs (16) Daniil Medvedev
    (9) Karen Khachanov vs ByeAleksandar Kovacevic vs (WC) Juncheng Shang Botic van de Zandschulp vs Nuno Borges Bye vs (24) Stefanos Tsitsipas
    (29) Brandon Nakashima vs ByeKamil Majchrzak vs Ethan Quinn Camilo Ugo Carabelli vs Terence Atmane Bye vs (7) Alex de Minaur
    (3) Alexander Zverev vs Bye(Q) Valentin Royer vs Mariano Navone Arthur Rinderknech vs Hamad Medjedovic Bye vs (28) Alex Michelsen
    (23) Denis Shapovalov vs ByeDamir Dzumhur vs Christopher O’Connell (LL) Mackenzie McDonald vs Quentin Halys Bye vs (15) Jiri Lehecka
    (12) Felix Auger-Aliassime vs ByeMarcos Giron vs (Q) Alejandro Tabilo (WC) Yi Zhou vs Jesper de Jong Bye vs (17) Jakub Mensik
    (26) Luciano Darderi vs ByeYunchaokete Bu vs Juan Manuel Cerundolo Francisco Comesana vs (Q) Ugo Blanchet Bye vs (8) Lorenzo Musetti
    (6) Ben Shelton vs ByeDavid Goffin vs Alexandre Muller Reilly Opelka vs Benjamin Bonzi Bye vs (31) Gabriel Diallo
    (19) Francisco Cerundolo vs ByeAdrian Mannarino vs Matteo Berrettini Sebastian Korda vs Zizou Bergs Bye vs (11) Casper Ruud
    (13) Andrey Rublev vs Bye(Q) Yoshihito Nishioka vs Alexander Shevchenko Jaume Munar vs Marton Fucsovics Bye vs (22) Flavio Cobolli
    (25) Frances Tiafoe vs ByeLorenzo Sonego vs (Q) Yannick Hanfmann Marin Cilic vs (Q) Nikoloz Basilashvili Bye vs (4) Novak Djokovic
    (5) Taylor Fritz vs ByeFabian Marozsan vs (WC) Stan Wawrinka (PR) Sebastian Ofner vs Luca Nardi Bye vs (32) Giovanni Mpetshi Perricard
    (21) Ugo Humbert vs ByeJordan Thompson vs (Q) August Holmgren (WC) Zhizhen Zhang vs Sebastian Baez Bye vs (10) Holger Rune
    (14) Alexander Bublik vs ByeLaslo Djere vs (Q) Valentin Vacherot Adam Walton vs Mattia Bellucci Bye vs (20) Tomas Machac
    (27) Tallon Griekspoor vs Bye(PR) Jenson Brooksby vs (Q) James Trotter (Q) Tristan Schoolkate vs Daniel Altmaier Bye vs (2) Jannik Sinner

    Stadium Court – ore 06:30🇧🇪 David Goffin vs 🇫🇷 Alexandre Muller🇫🇷 Adrian Mannarino vs 🇮🇹 Matteo Berrettini🇨🇳 Zhizhen Zhang vs 🇦🇷 Sebastian Baez (Non prima 12:30)🇭🇺 Fabian Marozsan vs 🇨🇭 Stan Wawrinka
    Grandstand 2 – ore 06:30🇪🇸 Jaume Munar vs 🇭🇺 Marton Fucsovics🇭🇷 Marin Cilic vs 🇬🇪 Nikoloz Basilashvili🇺🇸 Sebastian Korda vs 🇧🇪 Zizou Bergs🇮🇹 Lorenzo Sonego vs 🇩🇪 Yannick Hanfmann
    Show Court 3 – ore 06:30🇦🇹 Sebastian Ofner vs 🇮🇹 Luca Nardi🇦🇺 Tristan Schoolkate vs 🇩🇪 Daniel Altmaier (Non prima 08:00)🇯🇵 Yoshihito Nishioka vs 🇰🇿 Alexander Shevchenko
    Court 4 – ore 06:30🇦🇺 Adam Walton vs 🇮🇹 Mattia Bellucci🇦🇺 Jordan Thompson vs 🇩🇰 August Holmgren (Non prima 08:00)🇷🇸 Laslo Djere vs 🇲🇨 Valentin Vacherot LEGGI TUTTO

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    Sinner-Tien all’Atp Pechino, dove vedere in tv e streaming

    Dopo la vittoria contro Alex De Minaur in tre set (6-3, 4-6, 6-2), Jannik Sinner si prepara a giocare la sua terza finale consecutiva al China Open. Il numero 2 al mondo affronterà per il titolo lo statunitense Learner Tien, reduce dal successo contro Daniil Medvedev (che si è ritirato nel corso del terzo set, quando era sotto 4-0). Tra i due sarà una sfida inedita, non essendosi mai affrontati a livello Atp. La finale, in programma mercoledì 1° ottobre alle ore 8 italiane, sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz rinuncia al Masters 1000 Shanghai

    Carlos Alcaraz a Tokyo

    Una giornata “intensa” per Carlos Alcaraz a Tokyo. Prima la finale e vittoria su Taylor Fritz al torneo ATP 500 della capitale nipponica, quindi in serata l’annuncio a sorpresa del forfait al Masters 1000 di Shanghai. Il n.1 del mondo infatti attraverso una storia Instagram ha comunicato la decisione di rinunciare all’ottavo mille stagionale per recuperare a pieno dai problemi fisici sofferti nella settimana in Giappone, conclusa con l’ottavo titolo in stagione ma anche qualche dolore.
    “Sono davvero deluso nell’annunciare che non sarò in grado di giocare il Rolex Shanghai Masters quest’anno” scrive Carlos sulla foto della “storia” social, “Sfortunatamente sono alle prese con alcuni problemi fisici e, dopo averne parlato col mio team, crediamo che la miglior decisione sia riposare e recuperare. Non vedevo l’ora di giocare di nuovo di fronte ai fantastici appassionati di Shanghai. Spero di ritornare presto e vedere i miei fan cinesi l’anno prossimo”.
    Una decisione inattesa, probabilmente figlia della storta alla caviglia patita nell’incontro contro Baez o altri problemi muscolari non meglio specificati, che hanno consigliato allo spagnolo di riposare e saltare il torneo di Shanghai. Alcaraz è atteso alla ricca esibizione Six Kings Slam, che si disputerà proprio dopo la conclusione del Masters 1000 cinese. Vedremo se prenderà parte all’evento in Arabia Saudita o darà forfait preparando il finale di stagione, che lo vedrà impegnato nella difesa del n.1 nel ranking. Visto che lo scorso anno Sinner trionfò a Shanghai mentre Alcaraz fu stoppato ai quarti contro Machac, lo spagnolo perde l’opportunità di allungare sull’italiano qualora fosse riuscito ad arrivare in semifinale o finale (o magari vincere) il torneo cinese.
    Mario Cecchi  LEGGI TUTTO

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    Learner Tien in finale a Pechino: prima storica finale ATP per il 19enne statunitense. Domani la sfida con Sinner (alle ore 08 italiane)

    Learner Tien USA, 02.12.2005

    A soli 19 anni, Learner Tien ha centrato la sua prima finale ATP in carriera al China Open, diventando il secondo finalista più giovane nella storia del torneo, dietro soltanto a Rafael Nadal. Lo statunitense ha superato in semifinale Daniil Medvedev con il punteggio di 5-7, 7-5, 4-0 rit., approfittando del ritiro del russo a causa di problemi fisici.Il match sembrava segnato quando Tien era sotto 1-4 e 3-5 nel secondo set, ma il mancino californiano ha saputo approfittare degli errori di Medvedev, rimontando con grande lucidità. Nel terzo parziale il russo, visibilmente limitato nei movimenti e alle prese con crampi e un fastidio al ginocchio destro, non è riuscito a proseguire e ha abbandonato dopo 2 ore e 26 minuti di gioco.
    I numeri di Tien contro i Top 20Con questo successo, Tien porta a 7-5 il bilancio contro i Top 20 e conferma un dato sorprendente: è 2-0 nei confronti diretti con Medvedev, già battuto all’Australian Open di gennaio. Grazie al risultato di Pechino, il giovane statunitense guadagna 16 posizioni nel Live Rankings, salendo fino al numero 36, e ha già staccato il pass per le Next Gen ATP Finals di Jeddah per il secondo anno consecutivo. Nella corsa a Jeddah, occupa attualmente la seconda posizione.
    ATP Beijing Learner Tien0574 Daniil Medvedev [8]• 0750 Vincitore: Tien ServizioSvolgimentoSet 3D. MedvedevL. Tien 15-0 30-0 40-0 ace3-0 → 4-0D. Medvedev 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0L. Tien 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-0 → 2-0D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Tien 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-406-5 → 7-5D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5L. Tien 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-403-5 → 4-5L. Tien 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4L. Tien 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4L. Tien 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-300-3 → 1-3D. Medvedev 15-0 ace 40-0 ace0-2 → 0-3L. Tien 15-0 15-15 15-300-1 → 0-2D. Medvedev 15-0 15-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Tien 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-6 → 5-7D. Medvedev 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6L. Tien 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5D. Medvedev 15-0 ace 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5L. Tien 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-3 → 4-4D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-2 → 4-3L. Tien 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2D. Medvedev 15-0 40-0 ace 40-153-1 → 3-2L. Tien 0-15 0-30 15-30 15-403-0 → 3-1D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-402-0 → 3-0L. Tien 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0

    La sfida con Sinner in finaleMercoledì Tien affronterà il numero 2 del mondo Jannik Sinner nella sua prima finale a livello ATP Tour. Per il mancino americano si tratta di un traguardo storico: è infatti il secondo finalista più giovane nella storia del torneo di Pechino e il terzo più giovane in una finale ATP nel 2025, dietro solo a Jakub Mensik (vincitore a Miami) e Joao Fonseca (campione a Buenos Aires).
    Medvedev ancora fermato dagli acciacchiPer Medvedev, numero 18 ATP, la delusione è doppia: il russo puntava a raggiungere la seconda finale stagionale e la prima sul cemento dall’Indian Wells 2024. L’ex numero 1 del mondo ha però dovuto arrendersi a problemi fisici che ne hanno limitato la corsa, confermando un anno complicato e condizionato dagli infortuni.
    Il programma di domaniCapital Group Diamond – ore 05:30Karen Khachanov / Andrey Rublev vs Harri Heliovaara / Henry Patten Jannik Sinner vs Learner Tien (Non prima 08:00)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alcaraz trionfa all’Atp Tokyo: Fritz battuto in finale 6-4, 6-4

    Carlos Alcaraz trionfa per la prima volta in carriera al torneo Atp 500 di Tokyo. Decisivo il successo in finale contro Taylor Fritz, sconfitto 6-4, 6-4. Il n°1 del mondo aggiorna così i suoi numeri da record in questo 2025: successo n°67, ottavo titolo stagionale giunto alla nona finale consecutiva (solo Roger Federer e Novak Djokovic con 17 hanno fatto meglio negli ultimi 35 anni).  Match che è durato in pratica solo un set, anche a causa dei problemi fisici accusati dall’americano, che comunque da mercoledì tornerà n°4 del ranking. Alcaraz salva subito una palla break, poi però sale di ritmo e alla settima occasione va a segno, proprio nel momento più importante (9° game): non trema in quello successivo e chiude i conti 6-4. Fritz chiede un medical time-out per un problema muscolare alla coscia sinistra, che lo aiuta a non ritirarsi ma non a migliorare la sua condizione. L’americano, decisamente menomato, perde due volte il servizio e Carlitos ne approfitta per chiudere la pratica in poco meno di un’ora e mezza: ad alzare le braccia al cielo è ancora lui, al 24° titolo della carriera.   LEGGI TUTTO

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    Sinner in finale all’Atp Pechino: De Minaur battuto 6-3, 4-6, 6-2. HIGHLIGHTS

    Per il terzo anno consecutivo, Jannik Sinner conquista la finale al torneo Atp 500 di Pechino. Il n°2 azzurro ha battuto la terza testa di serie del seeding, Alex De Minaur, con i parziali di 6-3, 4-6, 6-2 in quasi due ore e mezza di gioco, portando a 11 le vittorie di fila contro il rivale, che non l’ha mai battuto. Una partita dai tre volti. Dopo un primo set dominato, è arrivato un black out nel 2°, forse condizionato anche da qualche problemino fisico (gluteo?). Dominio totale nel 3° parziale, in cui ha anche fronteggiato i crampi nell’ultimo game. Sinner tornerà in campo mercoledì alle ore 8 (diretta su Sky Sport e NOW) contro il vincente di Tien-Medvedev per andare a caccia del 3° titolo dell’anno, il secondo a Pechino. Per Jannik è la 7^ finale dell’anno su 8 tornei giocati, la 9^ consecutiva sul cemento da Cincinnati 2024 LEGGI TUTTO

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    La durezza di Sinner! Jannik sconfigge De Minaur in un match molto intenso, è in finale all’ATP 500 Pechino

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Resistere nelle difficoltà superando un momento di appannamento fisico, e ripartire ancor più forte nel terzo set tramortendo un avversario arrivato al massimo picco di prestazione, andando a “punirlo” proprio quando sentiva di aver il controllo del match, è un segnale inequivocabile di classe, di durezza agonistica e forza mentale. La forza di un super campione come Jannik Sinner, ancora un volta capace di trovare risorse per reagire a un secondo set molto difficile e perso contro Alex De Minaur nella prima semifinale dell’ATP 500 di Pechino. È stato un set tutt’altro che banale per l’australiano, il primo vinto contro l’italiano dopo… 21 persi di fila! E vinto con un’intensità mostruosa e rispondendo davvero bene. La partita non si era messa affatto bene per Jannik, ma troppo bravo è stato l’azzurro ad entrare fortissimo nel terzo set, ritrovando efficacia in risposta e sempre aggrappato a un servizio oggi magnificamente efficace, indispensabile per salvare tre palle break nel secondo game e così scappare via verso il successo. Sinner vince per per 6-3 4-6 6-2 dopo due ore e venti minuti di gioco terribilmente intensi, a tratti davvero spettacolari con scambi mozzafiato e tanti punti vincenti. In un match così complesso, partito benissimo e poi complicatosi per l’azzurro, fondamentale è stato il rendimento della battuta, non tanto per le percentuali quanto per l’aver trovato punti diretti o perfette aperture di campo in passaggi difficili e decisivi. Basti pensare che su 10 delle 12 palle break concesse da Jannik lo scambio non è nemmeno iniziato, tra Ace e prime o seconde palle micidiali. Questo è il metro del campione, come riesca a trovare il vincente quando ne ha disperatamente bisogno; e, allo stesso tempo, quanto abbia fatto sentire la sua classe sull’avversario, aspetto mentale che alla fine pesa moltissimo.
    De Minaur dopo un primo set nel quale ha subito un cambio di marcia clamoroso di Sinner a metà parziale, è stato bravissimo nel reggere mentalmente e andare sopra fisicamente alla spinta dell’italiano, che solo grazie al servizio è riuscito a restare aggrappato al set, poi ceduto sul 5-4 con un gran vincente di diritto del “canguro”. Mai Alex nei loro 11 confronti diretti era riuscito a sovrastare Jannik per così tanto tempo nella spinta e intensità, conducendo molti scambi con anticipo superiore e grazie anche per un calo fisico dell’italiano (si è toccato un gluteo nel set) ma soprattutto per suoi grandi meriti. Volava sul campo il “demone”, soprannome mai così azzeccato: con appoggi fantastici e timing ottimo è stato un fulmine nell’arrivare sulle traiettorie del nostro giocatore e scaricare tutta la sua forza, riuscendo a far correre l’italiano e così sfiancarlo, e pure a rubargli un po’ campo, altro fattore mai visto nelle loro partite. Intensità massima e campi non così rapidi, con fatica per chiudere il punto in progressione contro un avversario irriducibile, hanno depotenziato la spinta dell’azzurro nel secondo parziale. In quella fase Sinner ha perso anche un po’ di campo e ha corso fin troppo lateralmente. Raramente riusciva a riprendere il controllo del gioco, solo con qualche pallata a tutto braccio o con il cambio in lungo linea. Ceduto il secondo set, nel terzo Sinner è stato perfetto a prendersi un break immediato spingendo forte sulla palla dell’avversario, entrato nel parziale tirando un filo il fiato dopo la spinta a tutto gas prodotta per oltre tre quarti d’ora. Non te lo puoi permettere se c’è Sinner al di là della rete: Jannik ha salvato grazie al servizio tre palle break nel secondo game e da lì è scappato via verso il successo. Meritato ma che fatica.

    Difficile giocare a tennis meglio di così, aggressività e precisione.#Sinner pic.twitter.com/B7cJzQ8vQr
    — Marco Mazzoni (@marcomazz) September 30, 2025

    In un match davvero complesso, che ha vissuto molte fasi e cambiamenti (rimandiamo alla cronaca sottostante per la sua lettura complessiva), decisivo per Sinner il rendimento della battuta ma anche le tante accelerazioni lungo linea che hanno sorpreso De Minaur e l’hanno costretto a rincorse disperate, in particolare col rovescio dopo un paio di colpi cross. È un colpo che forse un po’ mancato negli ultimi mesi di Sinner, nei quali la sua prestazione si è sempre più affidata alla spinta poderosa col diritto. In partite complesse come quella odierna, nella quale non è stato sempre facile per Jannik sovrastare la spinta dell’avversario – in eccezionale condizione fisica e molto determinato – l’improvviso cambio col rovescio lungo linea è una soluzione perfetta, tatticamente e mentalmente. Infatti De Minaur ha qualche problema di controllo sul diritto cross, la palla può scappargli via, e per questo tende a stazionare più sul centro sinistra, anche per governare l’angolo col rovescio (ottimo di timing). Per questo quando Jannik ha spaccato lo scambio con una bordata lungo linea di rovescio uscendo dalla diagonale si è preso un grandissimo vantaggio con punti diretti, aperture di campo prontamente sfruttate in avanzamento, e ponendo non pochi dubbi nella testa del rivale sullo spostarsi così tanto a sinistra. Era davvero molto tempo che Sinner non si affidava così spesso a questo colpo, ha funzionato davvero bene e questa potrebbe essere una di quelle “variazioni” da lui cercate per essere meno prevedibile. Ok la spinta massima in progressione col diritto, poderoso, ma questo rovescio è una rasoiata suprema, un delitto non usarlo più spesso.
    Un match duro fisicamente, ha dato tanto Sinner e il crampo accusato alla coscia nell’ultimo game è il segnale della fatica – e tensione – accumulata nella partita. De Minaur ottimo, grande merito a lui per come abbia portato Sinner al limite. Bravissimo Jannik per come ha gestito la situazione e sia riuscito da uscirne da campione, spingendo tantissimo, dominando molte fasi nel match, resistendo e ripartendo in altre. È la terza finale consecutiva per Sinner a Pechino (e settima nel 2025 su 8 tornei giocati), aspetta l’esito della seconda semifinale che oppone un redivivo Medvedev a Tien, la sorpresa del torneo (ma fortunato contro Musetti nei quarti, visto il ritiro dell’italiano).
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La prima semifinale a Pechino inizia con De Minaur in risposta, super aggressivo. Fin troppo… Si prende il primo punto, poi esagera, mentre la prima palla di Sinner c’è. 1-0. Buon primo turno di battuta dell’australiano, incluso un Ace esterno di piazzamento, con un punto vinto da Sinner grazie ad una bordata di diritto profondissima. 1 pari. Jannik è molto attento al servizio: anche nel suo secondo turno mette quasi solo prime palle, a la seconda sul 40-0 è talmente veloce e precisa che è quasi una prima. 2-1. Nel quarto game ecco i primi veri scambi dell’incontro, è un discreto forcing a chi prende una posizione di vantaggio per forzare l’errore dell’altro. Sul 40-30 Jannik impone il suo ritmo, troppo alto per la resistenza di Alex. De Minaur regge e vince il game, 2 pari. Sinner prova un’improvvisa discesa a rete ma il tocco di volo non è definitivo… Assai meglio col diritto cross passante in corsa, talmente veloce che nemmeno i piedi super di “Damon” riescono a contenere. Segue un uno-due cross rovescio e poi diritto di metà campo talmente veloce che provoca una risata di Jannik, sorpreso da quanto gli è uscito bene. 3-2 Sinner. L’impressionante chiusura del quinto game lo porta a giocare con impeto, potenza e precisione straordinarie. Spacca letteralmente la palla sul net dopo due lungo linea uno meglio dell’altro… 0-30. Ancora un lungo linea di rovescio magnifico, De Minaur ci arriva appena. 0-40, tre palle break. Ancora lungo linea, stavolta una risposta col diritto vincente, porta il BREAK a Jannik, ma la seconda palla di Alex troppo lenta e aggredibile… 4-2 Sinner, cambio di passo maestoso per velocità e intensità. A questo ritmo ADM non regge, non può farlo perché non ha colpi abbastanza stabili. Infatti in risposta cerca di rallentare l’australiano, col back di rovescio, altrimenti è travolto. Sinner lo sa, e infatti martella sul diritto del rivale, e sfonda. Improvvisamente arrivano tre errori dell’italiano, di volo, un diritto che gli esce in corridoio e poi un rovescio in rete. Da dominio, ecco la palla break da difendere sul 30-40. La salva con una seconda palla carica di spin, l’impatto aggressivo di De Minaur va in corridoio. Poche prime palle per Sinner nel game, con una risposta perfetta Alex strappa una seconda chance, ma stavolta il servizio, esterno a 210 km/h, arriva in soccorso. Game più duro del match, 5-2. Sinner chiude il set per 6-3 con un Ace al termine di un altro turno di battuta molto solido, spinta poderosa dopo il servizio. Solo 4 punti concessi con la prima palla in campo da Jannik e un dominio nello scambio condotto alle sue condizioni. Un film già visto vs. De Minaur.
    Buonissimo livello di gioco complessivo all’avvio del secondo set. De Minaur serve molto bene (due Ace nel primo game), Sinner impone una combinazione di velocità e intensità clamorose, come sullo scambio sul 30-0, una morsa micidiale anche per un tosto australiano. Sull’1 pari Jannik trova due risposta splendide, che pressione su ADM che si ritrova sotto 15-30. Terribile per l’australiano l’intensità che deve contenere, tre, quattro colpi poi prova un disperato lungo linea di rovescio ma gli esce. 15-40, due palle break. “Damon” annulla la prima col servizio, sulla seconda non è fortunato Jannik, in pressione totale trova un nastro che blocca una sua accelerazione. Sinner sbaglia un rovescio in rete e si tocca il gluteo sinistro (2-1), ma nel game successo al servizio non sembra mostrare difficoltà o titubanze nell’aggredire la palla. Fa tutto rapido e lo fa con intensità massima Sinner, 2 pari. Bel livello anche dell’australiano in questa fase, riesce a comandare usando bene il contro piede (3-2). Nel sesto game improvvisamente l’italiano sbaglia qualcosa di troppo, un filo meno rapido nell’aggredire la palla dopo qualche colpo, come se si fosse appena irrigidito. Un diritto in rete sul 30 pari gli costa una palla break, che però annulla con un servizio vincente. In questa fase De Minaur ha trovato buona profondità, anche in risposta, e c’è più lotta. Altro errore, stavolta col diritto in pressione, di Sinner, e seconda palla break concessa nel game. Ancora il servizio, 4 su 4 cancellate senza scambiare. È il game più lungo del match, con l’italiano che alterna ottime esecuzione ad errori. Terribile quello sotto rete, un tocco misero cercando una demi volée, che gli costa la terza PB. Ace, perfetto sotto massima pressione. Già 11 errori non forzati per JS nel secondo set, molti in questo game. Finalmente, al 18esimo punto, Sinner chiude il sesto game e parlotta col suo angolo, non si capisce se per qualche fastidio al gluteo o su aspetti tecnici visto il turno di battuto molto complicato. 3 pari. Il settimo game va ai vantaggi, qualche errore e qualche perla, come il diritto vincente lungo linea di Jannik sul 40-30. Con una risposta sulla riga e immediato attacco col rovescio lungo linea, Sinner di prepotenza si prende la terza chance di allungo del set. Clamoroso lo scambio! Intensità pazzesca e stavolta De Minaur non arretra e tira fortissimo, riuscendo a prendersi un punto importantissimo. Beh, Sinner non ci sta e tira una risposta col diritto cross talmente stretta e veloce che l’altro non scatta nemmeno, una “foto”. Seconda palla break. Esagera cercando il diritto Jannik, la traiettoria della seconda palla era troppo esterna e infatti non lo trova. Errore tattico qua. Che grinta De Minaur, troppo bravo a salvare un turno di battuta difficilissimo, e l’ha fatto con potenza e intensità, sfidando Sinner dove l’altro è più forte. In questa fase l’australiano sembra più forte fisicamente, regge davvero bene il forcing di Sinner che non mette la prima palla e si ritrova sotto 0-30 e poi 0-40 per colpa di un nastro beffardo che impenna la sua traiettoria e diventa un assist per l’australiano. Tre palle break di fila da cancellare per l’italiano. Via la prima, col servizio, 15-40; anche la seconda, sempre con la prima palla, 30-40; diritto vincente assai calibrato dopo una prima palla precisa. 8 palle break su 8 annullate nel match da Sinner. Torna finalmente il diritto inside out, molto preciso, non si vede da un po’. 5 punti di fila, durissimo il n.2, e 4 pari. Servendo sotto 5-4, Sinner alterna buone giocate ad errori, calato fisicamente nella ricerca della palla, in particolare all’uscita del servizio. Una palla in rete sul 30 pari gli costa il set point. De Minar risponde bene sulla seconda palla, comanda e chiude lo scambio con un diritto vincente da sinistra. Set De Minaur, torna a vincere un set contro Sinner dopo averne ceduti 21 di fila (non gli accadeva da Sofia 2020). Si va al terzo, con un Jannik calato nella spinta e precisione mentre De Minaur sprizza energia da tutti i pori.
    De Minaur scatta alla battuta, ma non inizia bene… Due errori, un diritto e poi un rovescio, in scambi ad alta intensità. 0-30. Male l’australiano, brutto diritto lungo linea colpito con poco margine su palla un po’ alta, una meccanica che non controlla benissimo… Forse è calata la sua attenzione e si ritrova sotto 0-40. GRANDE Sinner! Manovra con pazienza, anche col back di rovescio, palla più lenta e via accelerazione micidiale col rovescio lungo linea, con le ginocchia quasi in terra. BREAK immediato a zero, può fare corsa di testa. Immediata la reazione dell’australiano, fisicamente ne ha di più e si vede per l’energia messa sulla palla. Spinge bene e forza due errori di Jannik che si ritrova sotto 15-40. Ancora col servizio l’italiano annulla le due chance al rivale, la seconda col quarto Ace del match. Governa lo scambio dal centro Sinner in questa fase ma non riesce a provocare l’errore dell’avversario ed è lui ancora a sbagliare per primo, terza PB del game. E stavolta niente prima palla… molto aggressiva la seconda, al T, sorprende ADM. Pure Ace con la seconda sulla riga centrale! Che rischio… ma in questa fase Jannik ha bisogno del massimo rendimento con la battuta. 2-0, allungo consolidato con tanta fatica, grazie alla sua proverbiale durezza agonistica. Fantastica la sbracciata lungo linea di rovescio di Sinner, alla prima palla più lenta, quindi Jannik ritrova una notevole intensità e si prende un bello scambio di ritmo. 15-30. Ancora! Il rovescio lungo linea meraviglioso che punisce l’australiano e porta a Sinner due chance del doppio break sul 15-40. Altissima intensità, Sinner è bravo a rimettere con precisione e alla fine è De Minaur ad andare fuori giri. BREAK Sinner, 3-0 “pesante”. Allungo micidiale per l’italiano quando alla fine del secondo parziale pareva più stanco e sicuramente falloso. “Demon” sembra scorato dal parziale di 16 punti a 5 di Sinner nel set, ha dato tutto nel secondo set e ora l’altro è andato di nuovo sopra. Pure il serve and volley per Jannik sul 30-0, ben eseguito anche per l’effetto sorpresa, e con un diritto fulminante lungo linea vola 4-0 avanti. De Minaur torna a vincere un game (4-1) ma Sinner non dà scampo al servizio, con ottima efficacia della prima palla e anche una smorzata perfetta, applaudita anche da Alex per la qualità dell’esecuzione. 5-1 Sinner con un diritto potentissimo dopo il servizio, ora a un passo dalla terza finale consecutiva a Pechino. Serve per il match Sinner sul 5-2 e avverte un crampo dopo il primo punto, zoppica cercando di rilassare la gamba. Trova un Ace fondamentale sul 15-30, e poi un’altra prima palla perfetta al centro, che gli vale il match point sul 40-30. Finisce subito, altro servizio al centro molto potente. Undicesima vittoria di fila per Jannik su Alex, un ottimo Alex, ma non è bastata. Sinner centra la settima finale su otto tornei disputati in stagione (solo ad Halle non l’ha centrata). Fatica, qualche difficoltà fisica, ma che campione per come ha trovato la strada per risalire e tornare sopra ad un indomabile De Minaur, davvero bravissimo oggi ma non è bastato.

    Jannik Sinner vs Alex de Minaur ATP Beijing Jannik Sinner [1]646 Alex de Minaur [3]362 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-305-2 → 6-2A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-305-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-1 → 5-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-304-0 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 40-03-0 → 4-0A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 2-0A. de Minaur 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-402-3 → 3-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2A. de Minaur 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Sinner vs De Minaur

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    286
    270

    Ace
    7
    5

    Doppi falli
    0
    1

    Prima di servizio
    61/96 (64%)
    52/77 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    50/61 (82%)
    29/52 (56%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/35 (46%)
    17/25 (68%)

    Palle break salvate
    11/12 (92%)
    4/7 (57%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    13

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211km/h (131 mph)
    204km/h (126 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    186km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    153km/h (95 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    142
    88

    Punti vinti su prima di servizio
    23/52 (44%)
    11/61 (18%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    8/25 (32%)
    19/35 (54%)

    Palle break convertite
    3/7 (43%)
    1/12 (8%)

    Giochi di risposta giocati
    13
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    66/96 (69%)
    46/77 (60%)

    Punti vinti in risposta
    31/77 (40%)
    30/96 (31%)

    Totale punti vinti
    97/173 (56%)
    76/173 (44%) LEGGI TUTTO