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    Atp Washington, Arnaldi agli ottavi: Sonego battuto in due set

    Il derby azzurro di Washington sorride a Matteo Arnaldi. Il ligure è negli ottavi di finale dell’Atp 500 americano grazie alla vittoria su Lorenzo Sonego – al rientro dopo Wimbledon – con un doppio 7-5 in poco più di due ore di gioco. Un derby sentito da entrambi, che hanno giocato una partita tra alti e bassi. Alla fine a spuntarla è stato Arnaldi con due set in fotocopia: in entrambi è andato avanti di un break, poi Sonego è rientrato in partita all’ottavo game ed è andato avanti 5-4, ma sia nel primo che nel secondo set ha perso gli ultimi tre game consecutivi del parziale. Migliore resa con la prima e più vincenti per Arnaldi, diversi errori gratuiti e qualche difficoltà nei punti a rete (13 su 26 vinti) per Sonego che conferma la tradizione negativa nei derby. Per lui è la settima sconfitta consecutiva con un connazionale: l’ultima vittoria risale a Umago 2023, contro Marco Cecchinato. Alla diciassettesima vittoria stagionale nel circuito maggiore, Arnaldi sfiderà negli ottavi di finale il n. 1 del seeding Taylor Fritz. LEGGI TUTTO

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    Vacanze finite, Sinner riparte da Torino e Monte Carlo con vista su Cincinnati

    Jannik Sinner

    Il meritato riposo in Sardegna dopo la straordinaria vittoria a Wimbledon è già terminato: Jannik Sinner ha concluso le sue brevi vacanze ed è ufficialmente ripartito nelle sue attività sportive. Il n.1 del mondo (alla settimana n.59 sul trono del tennis mondiale) stamattina era a Torino presso il J Medical per svolgere dei controlli e test di routine prima di ributtarsi in campo e palestra per preparare la trasferta in Nord America. Lo riporta Sky Sport: già in passato Sinner aveva usufruito della struttura torinese per controlli, particolare dopo aver sofferto il problema all’anca nel 2024.
    Sinner si preparerà al rientro in torneo nella sua Monte Carlo, dove ci sarà di nuovo Umberto Ferrera a guidare la preparazione fisica. Partirà direttamente da Nizza verso gli USA, dove è atteso alla difesa dei titoli conquistati lo scorso anno sia al Masters 1000 di Cincinnati che US Open.
    Sono cambiali molto importanti, con Alcaraz che invece potrebbe guadagnare punti e ridurre in modo considerevole il gap dall’italiano nel ranking mondiale. Tuttavia Jannik ha dimostrato in mesi e mesi di eccellenza di essere il migliore sul sintetico outdoor: agli altri provare a fermarlo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Silvia Ambrosio, dalla laurea in psicologia al campo centrale del Country: domani l’azzurra affronta la Zidansek per un posto nei quarti. Tyra Grant ancora a Palermo per allenarsi con Renzo Furlan: “Lavoriamo sui cambi di ritmo e sulla gestione degli errori”

    Tyra Grant si allena con Renzo Furlan

    Una laurea in psicologia nel cassetto ed una carriera tennistica diventata una professione soltanto a 24 anni. Silvia Ambrosio è l’unica azzurra rimasta in tabellone nel WTA 125 di Palermo, risultato “storico” per la sua carriera iniziata in Germania e proseguita nel college negli Stati Uniti. “E’ lì che mi sono resa conto che poteva diventare una professione – svela la Ambrosio – nel 2021, a 24 anni, praticamente non avevo classifica, ma ho deciso di provare”. Prove riuscite bene a vedere una classifica a ridosso di chi può iscriversi alle quali di un Grande Slam. “E’ questo l’obiettivo – riconosce la 28enne tennista azzurra nata in Germania da genitori originari della provincia di Salerno – a Palermo ho superato per la prima volta un turno nel tabellone principale di un WTA 125, ma non guardo oltre. Prima della mia partita con Leyre Romero Gormaz (n. 133 della classifica mondiale battuta in 2 set, ndr), non sapevo nemmeno chi potesse essere la mia eventuale avversaria nel turno successivo”. L’avversaria è Tamara Zidansek, ex n. 22 al mondo, semifinalista nel 2021 a Parigi e la scorsa settimana al WTA 125 dell’Antico tiro a volo di Roma e “artefice” dell’eliminazione di Tyra Grant al primo turno di Palermo. “Ho parlato con una mia amica che ha giocato contro la Zidansek di recente e ho sbriciato un po’ il match che ha giocato con Tyra Grant – ha detto la Ambrosio – sono concentrata sulla partita. Vedremo come andrà. Gli studi in psicologia mi aiutano nel tennis? Non penso – ribatte ridendo – l’esperienza nel college è stata sicuramente formativa”.
    Come detto, Ambrosio giocherà domani sul centrale al termine della partita tra l’ex n. 1 al mondo junior – proveniente dalle qualificazioni – Renata Jamrichova e l’ungherese, Panna Udvardy. Il match della tennista azzurra, che sarà trasmesso in diretta dalla RAI con telecronaca di Marco Fiocchetti, è programmato non prima delle 19.30. Chiuderà il programma sul centrale, la partita tra la testa di serie n. 1 del torneo, l’egiziana Mayar Sherif e la belga, Hanne Vandewinkel.
    E’ rimasta a Palermo per proseguire gli allenamenti con Renzo Furlan, Tyra Grant che, il giorno dopo, ha analizzato la sconfitta con la Zidansek. “È stata una partita molto lottata – ha sottolineato la 17enne tennista azzurra – qualche rimpianto c’è, ma sono, comunque, contenta per come ho giocato. Devo lavorare sulla consistenza per tenere questo livello più a lungo possibile. Per me è molto importante trovare una via di mezzo tra punti vincenti ed errori. Partite come quella di ieri e contro avversarie come la Zidansek mi fanno capire in cosa devo migliorare e crescere per trovare continuità. L’obiettivo? Spero di riuscire a entrare nelle qualificazioni degli US Open, se non dovessi farcela giocherò dei WTA125 in Europa con l’obiettivo di fare le quali agli Australian Open. Gli allenamenti con Furlan? Mi ha fatto molto piacere stare con Tathiana Garbin e Renzo Furlan. Mi sto trovando molto bene. Stiamo lavorando sui cambi di ritmo, mi piace giocare forte. Stiamo cercando di capire come gestire al meglio gli errori”.
    Schedule – Thursday, Jul 24
    CENTER COURT starts at 05:30 PM[Q] R. Jamrichova (SVK) vs P. Udvardy (HUN)NB 7:30 PM [WC] S. Ambrosio (ITA) vs [SE] T. Zidansek (SLO)[1] M. Sherif (EGY) vs H. Vandewinkel (BEL)
    COURT 6 starts at 05:30 PMA. Anshba / T. Prozorova vs V. Erjavec (SLO) / K. Novak (SLO) OR [3] E. Cascino (FRA) / S. Feng (CHN)After suitable rest [4] I. Ibbou (ALG) / N. Karamoko (SUI) OR R. Bhosale (IND) / P. Plipuech (THA) vs R. Jamrichova (SVK) / T. Wuerth (CRO) LEGGI TUTTO

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    Matteo Gigante riceve la wild card per il National Bank Open di Toronto: accordo tra FITP e Tennis Canada

    Matteo Gigante nella foto

    Matteo Gigante sarà tra i protagonisti del prossimo National Bank Open 2025 di Toronto: la terza wild card per il main draw è stata infatti assegnata proprio al giovane italiano, attualmente numero 127 ATP, nell’ambito di uno scambio di inviti tra Tennis Canada e la FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel). L’accordo prevede che nel 2026 sarà invece una tennista canadese a ricevere una wild card per il tabellone principale del WTA di Roma.
    Non solo main draw: le qualificazioni in programma sabato 26 luglio vedranno impegnati anche quattro giocatori locali, grazie alle wild card assegnate a Juan Carlos Aguilar, Dan Martin, Alvin Nicholas Tudorica e Justin Boulais. Un’opportunità importante per il movimento canadese, che potrà schierare tanti giovani talenti di casa nel torneo di categoria Masters 1000.
    Il torneo, in programma dal 27 luglio al 7 agosto presso il Sobeys Stadium di Toronto, si svolgerà quest’anno con un nuovo formato esteso a 12 giorni e un tabellone principale allargato a 96 giocatori.Per il main draw, oltre a Gigante, le wild card sono state assegnate anche ai canadesi Alexis Galarneau e Nicolas Arseneault, che si aggiungono ai già annunciati Auger-Aliassime, Shapovalov, Diallo, Draxl e Pospisil.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini salta l’Atp Toronto: è il terzo forfait di fila

    Gstaad, Kitzbuhel e adesso anche Toronto. Arriva il terzo forfait consecutivo per Matteo Berrettini che non parteciperà al Masters 1000 canadese, al via domenica. Un momento di difficoltà che prosegue per il tennista romano che ha giocato una sola partita negli ultimi due mesi e mezzo, battuto dal polacco Majchrzak all’esordio a Wimbledon. Forfait che avranno un impatto notevole sul ranking di Berrettini che lunedì prossimo scivolerà fuori dalla top 50 mondiale. Attualmente Matteo risulta iscritto ai successivi due tornei sul cemento americano, il Masters 1000 di Cincinnati e gli US Open. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Canada 2025, un torneo senza re: nessun campione Slam tra i primi otto del seeding. Lorenzo Musetti sarà testa di serie n.3

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Le improvvise rinunce di Jannik Sinner, Novak Djokovic e Carlos Alcaraz hanno rivoluzionato il Masters 1000 del Canada 2025, regalando agli appassionati di tennis una statistica decisamente inusuale per il circuito: per la quinta volta dal 1990, nessuno delle otto teste di serie di un Masters 1000 è un campione Slam.Si tratta di un dato raro e significativo, che mette in luce la transizione in atto nel tennis mondiale. Era già accaduto proprio a Toronto nel 2021, ma la situazione si ripete anche quest’anno a causa delle assenze forzate dei “Big” che negli ultimi anni hanno dominato la scena internazionale.
    Con Sinner, Djokovic e Alcaraz fuori dai giochi, il torneo canadese si apre come un’occasione unica per i nuovi protagonisti del circuito ATP. Gli otto principali favoriti, infatti, non vantano ancora successi nei tornei del Grande Slam.Gli appassionati assisteranno così a un torneo anomalo, zoppo per colpa di una programmazione poco oculata e dalla mancanza di una vera off-season.
    Le otto teste di serie1. Alexander Zverev 🇩🇪2. Taylor Fritz 🇺🇸3. Lorenzo Musetti 🇮🇹4. Ben Shelton 🇺🇸5. Holger Rune 🇩🇰6. Andrey Rublev 🇷🇺7. Frances Tiafoe 🇺🇸8. Casper Ruud 🇳🇴
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal e Zverev, niente “coach permanente”: solo collaborazione in Academy

    Toni Nadal nella foto

    Arrivano dalla Germania importanti aggiornamenti sulla possibile collaborazione tra Toni Nadal e Alexander Zverev. In molti, nelle ultime settimane, avevano ipotizzato che lo zio e mentore di Rafa Nadal potesse diventare il nuovo allenatore a tempo pieno del campione tedesco. Tuttavia, secondo quanto riportato da SportBild, le cose andranno in modo diverso.
    Toni Nadal, infatti, non sarà il coach permanente di Zverev: troppi gli impegni che lo legano alla Rafa Nadal Academy (di cui è direttore), alla sua attività e all’organizzazione di diversi tornei ATP. Impossibile per lui, quindi, garantire la presenza costante in giro per il mondo che richiederebbe un ruolo di allenatore a tempo pieno nel circuito.Nonostante ciò, Toni Nadal ha comunque aperto le porte a una collaborazione: Zverev avrà sempre la possibilità di recarsi a Maiorca, presso la Rafa Nadal Academy, per lavorare e allenarsi con Toni ogni volta che lo desidera. Si tratta quindi di una partnership “aperta”, più basata su sessioni di lavoro e consigli a distanza che su una vera presenza quotidiana nel team del tedesco.
    La notizia chiarisce definitivamente il futuro prossimo di Zverev, che potrà contare sui consigli e sull’esperienza di uno dei coach più influenti del tennis moderno, ma senza stravolgere la struttura del proprio staff. Per Toni Nadal, invece, la priorità resta la gestione dell’Academy e le numerose attività extra-campo che ormai lo vedono protagonista a livello internazionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner richiama Umberto Ferrara nel team: “Scelta di continuità e performance ai massimi livelli”

    Umberto Ferrara nella foto

    Jannik Sinner ha scelto di ripartire dal passato. Dopo le vacanze estive, il numero uno del mondo ha ufficializzato il ritorno di Umberto Ferrara nel suo staff, un nome che per mesi era stato al centro delle cronache per il cosiddetto “caso Clostebol” e che lo scorso settembre era stato allontanato dal team. Ad annunciarlo una nota dello stesso entourage di Sinner: «Umberto ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alla performance ai massimi livelli».
    Il ritorno di Ferrara sarà immediato: il preparatore fisico seguirà Sinner già nei prossimi giorni di lavoro a Montecarlo, dove l’azzurro ha ripreso gli allenamenti in vista della stagione sul cemento nordamericano. La tabella di marcia è chiara: l’obiettivo a breve termine è farsi trovare al top per il Masters 1000 di Cincinnati e, soprattutto, per gli US Open, vero appuntamento clou dell’estate.
    Ferrara, entrato nello staff Sinner nel 2022, era stato licenziato lo scorso settembre dopo essere stato coinvolto nel caso di contaminazione da Clostebol che aveva portato alla sospensione temporanea di Sinner. Diversa, invece, la posizione di Giacomo Naldi, il fisioterapista autore del massaggio che ha fatto scattare la squalifica di tre mesi al tennista tra febbraio e maggio 2025 dopo l’accordo con la Wada: per ora, Naldi non tornerà nel gruppo.Il riavvicinamento di Ferrara arriva a poche settimane dalla separazione ufficiale tra Sinner e Marco Panichi, ex preparatore atletico del romano, che da ieri ha iniziato una nuova avventura professionale nel team di Holger Rune, accanto al coach Andre Agassi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO