More stories

  • in

    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Lunedì 24 Marzo 2025

    Camilla Rosatello nella foto

    M25 Ahmedabad – 2nd Round Nikita Ianin b Leonardo Borrelli 6-2 3-6 10-7
    M15 Antalya – 2nd Round Juan Cruz Martin Manzano b Max Van Nunen 6-0 6-1Maximilian Figl b Peter Sallay 6-3 6-3Tobia Costanzo Baragiola Mordini b Paul Werren 7-6 3-1Giuliana Bestetti b Cecilie Maeland 6-7 6-4 10-5
    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd Round Umberto Maria Giovannini b Hong Kiu Lau 6-1 7-5Aryan Lakshmanan b Pietro Mugelli 6-3 5-7 10-3
    M15 Opatija 15000 – 1st Round Pietro Romeo Scomparin b Nazar Oliynykov 6-3 6-4Gian Matias Di Natale b Ivan Kremenchutskyi 6-1 2-6 10-6Leon Peranovic vs Pietro Pampanin 3° incontro dalle 12:30Giammarco Gandolfi b Maties Torres Ramis 7-5 6-0Riccardo Di Vita vs Nathan Blokhin 4° incontro dalle 14:30Leonardo Iemmi vs Matthias Ujvary 3° incontro dalle 12:30Antonin Chapuis vs Sergio Badini 4° incontro dalle 12:30
    M15 Alaminos 15000 – 2nd Round, 1st Round Michel Hopp b Thomas Nucera 6-0 6-1Saoirse Breen b Martina Augello 6-0 6-2Francesca Gandolfi b Benedetta Ortenzi 6-1 6-3Daniel Bagnolini b Nicola Filippi 3-6 7-5 10-6Gregorio Biondolillo b Matthew Vassos Bezuidenhout 6-0 6-0Enrico Baldisserri b Andrea Gola 6-2 6-1Edouard Villoslada b Federico Valle 6-2 6-3Ginevra Parentini Vallega Montebruno b Anastasija Majic 6-1 6-0Lewie Lane b Silvio Mencaglia 6-3 6-1Viktoria Veleva b Elisa Andrea Camerano 6-0 6-1Ilinca Sagmar b Rachele Elisa Zingale 6-3 3-6 10-6Andrea Bacaloni b Gheorghe Claudiu Schinteie 6-0 6-3
    M15 Tsukuba 15000 – 2nd Round q Julien De Cuyper b Matteo Covato 6-3 6-2
    M15 Heraklion 15000 – 2nd Round qCristina Pescucci b Hibah Shaikh 6-4 7-6
    M15 Monastir – 3rd Round, 2nd Round Sebastiano Cocola b David Tixhon 6-2 6-2Lorenzo Sciahbasi b Leo Deflandre 1-6 6-1 10-6Nazim Makhlouf b Matteo Fondriest 1-6 6-4 10-8Maelle Leclercq b Martina Tognon 6-3 6-0Vito Tonejc b Sebastiano Cocola 6-4 6-1Lorenzo Sciahbasi b Luke Cripps 6-1 6-1Matteo Fondriest b Luc Wieland 4-6 6-1 10-3Lavinia Luciano b Alexandra Biot 6-3 7-5Alessandra Xibilia b Marina Bulbarella 7-6 7-5Noemi Maines b Mariia Nozdrachova 6-1 6-1
    M15 Foggia 15000 – 2nd Round Daniele Minighini b Stefano Papagno 6-0 6-2Omar Brigida b Giuseppe Corsaro 6-2 6-2Giacomo Crisostomo b Andrea Paolini 6-3 6-2Andrea Motta b Noah Thurner 7-6 2-6 10-6Felipe Virgili Berini b Alessandro Spadola 6-3 1-6 10-5Jeremy Schifris b Gabriel Sardo 6-1 6-3Cristian Campese b Federico Bove 6-3 6-4Jacopo Antonelli b Antonio Ruocco 6-4 4-6 10-6
    W75 Murska Sobota 60000 – 2nd Round Camilla Rosatello b Rasheeda Mcadoo 6-4 1-6 6-3
    W75 Vacaria 60000 – 2nd RoundJennifer Ruggeri vs Antonia Vergara Rivera Non prima delle 17:30
    W50 Bujumbura 40000 – 1st Round, 2nd Round Shria Atturu b Julia Peer 7-6 4-6 6-1Maddalena Giordano b Shria Atturu 6-1 6-0
    W35 Terrassa 30000 – 1st Round, 2nd Round Tatiana Pieri b Claudia Ferrer Perez 6-3 6-1Tatiana Pieri b Celia Cervino Ruiz 7-5 4-6 10-8
    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd Round Daria Gorska b Aurora Corvi 4-6 6-3 10-3Carola Cavelli b Sun Min Ha 6-1 7-6Maria Shmakova b Allegra Fiorani 6-2 6-2
    W15 Heraklion 15000 – 2nd Round Cristina Pescucci b Hibah Shaikh 6-4 7-6 LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Miami, i risultati di oggi: Zverev agli ottavi

    Sascha Zverev si qualifica per gli ottavi del Masters di Miami. La prima testa di serie del torneo si libera, non senza qualche brivido di troppo, dell’australiano Jordan Thompson. 7-5, 6-4 i parziali per il tedesco, che nel primo set è stato costretto a inseguire dopo una partenza pessima (0-3), facendo fruttare la maggior esperienza, cambiando decisamente ritmo e guadagnando il pass per l’11° ottavo in un 1000 sugli ultimi 12 giocati. Avanti anche Taylor Fritz: la testa di serie n°3 ferma la corsa del canadese Denis Shapovalov. E’ invece una storica prima volta a livello Masters per l’australiano Adam Walton, lucky loser che ha superato in tre set la wild-card Wong, prendendosi la vittoria più importante della carriera.  LEGGI TUTTO

  • in

    Wta Miami, Paolini ai quarti: Osaka battuta 3-6, 6-4, 6-4. HIGHLIGHTS

    Jasmine Paolini è tornata. La numero 7 del ranking Wta ha battuto in rimonta Naomi Osaka, precipitata al 61 della classifica ma ex n°1, conquistando così per la prima volta in carriera i quarti di finale del Miami Open. 3-6, 6-4, 6-4 i parziali in due ore e un quarto per la toscana, che torna tra le migliori otto in un torneo da Wuhan 2024 e lo fa a Miami, dove non era mai andata oltre il 3° turno. Paolini attende ora la polacca Magda Linette, semifinalista agli Open d’Australia 2023 e n.19 come best ranking, che ha sconfitto a sorpresa Coco Gauff  6-4, 6-4. L’azzurra è sotto 1-2 nei precedenti. 

    La cronaca del match
    Il buongiorno si vede dal mattino, con un primo game infinito in cui Jasmine salva cinque (5!) palle break e parte avanti. Il servizio dell’azzurra però è ballerino e Osaka conquista due break di fila, chiudendo il primo parziale 6-3 al 2° set-point. Paolini torna in campo nel 2° set con la consueta grinta e strappa subito la battuta alla giapponese: basta quel break per vincere 6-4 e portare il match al terzo. Osaka tiene i primi due giochi del set decisivo a zero, ma appena viene trascinata ai vantaggi va in panico: perde la battuta nel 5° game, non sfrutta due occasioni per il contro-break e non riesce più a rimontare. Paolini non rischia praticamente più nulla, chiude 6-4 e può tornare a sorridere.  LEGGI TUTTO

  • in

    WTA 125 Antalya 2: Il Tabellone Principale. Nessuna presenza azzurra

    Olga Danilovic nella foto

    WTA 125 Antalya 2 – Tabellone Principale – terra(1) Olga Danilovic vs (WC) Adelina Lachinova Jana Fett vs (WC) Anastasiia Gureva (Q) Tatiana Prozorova vs Simona Waltert Sara Bejlek vs (7) Petra Martic
    (3) Kamilla Rakhimova vs Maja Chwalinska (Q) Noma Noha Akugue vs Oksana Selekhmeteva Dalma Galfi vs Elsa Jacquemot Darja Semenistaja vs (6) Anca Todoni
    (5) Maria Lourdes Carle vs Leyre Romero Gormaz (WC) Ipek Oz vs Ana Bogdan Xinyu Gao vs Celine Naef Veronika Erjavec vs (4) Jil Teichmann
    (8) Sijia Wei vs (Q) Sinja Kraus Victoria Jimenez Kasintseva vs (WC) Cagla Buyukakcay (Q) Elena Pridankina vs Ella Seidel Panna Udvardy vs (2) Jessica Bouzas Maneiro LEGGI TUTTO

  • in

    Fonseca star anche sui social: 1 milione di follower. È il tennista più giovane a riuscirci

    Joao Fonseca (foto ATPtour.com)

    Nel mondo attuale il peso dei Social Network è innegabile, in particolare Instagram, quello più usato e importante anche a livello commerciale. Joao Fonseca ha appena tagliato un traguardo simbolico molto importante: 1 milione di follower. Secondo il collega francese Bastian Fachan, è il giocatore (uomo o donna) più giovane ad esser arrivato a questo numero di seguaci, per l’esattezza a 18 anni e 7 mesi, superando Emma Raducanu. La stella del tennis britannico “bucò” letteralmente lo schermo degli smartphone nel corso della sua incredibile campagna vittoriosa a US Open 2021, superando in pochi giorni la cifra enorme di un milione di seguaci con un’età di 18 anni e 10 mesi. Fonseca c’è riuscito durante il Miami Open, e tre mesi più giovane di Raducanu. Attualmente Emma ha 2,6 milioni di follower, il suo account è tornato attivo dopo qualche giorno “off”.

    Joao Fonseca becomes the youngest tennis player to hit 1 MILLION Instagram followers!
    18 years 7 months – Joao Fonseca (Miami 2025)18 years 10 months – Emma Raducanu (US Open 2021)19 years – Carlos Alcaraz (Madrid 2022)19 years 6 months – Coco Gauff (US Open 2023)
    Starboy 🇧🇷 pic.twitter.com/3DWw6F1HoP
    — Bastien Fachan (@BastienFachan) March 24, 2025

    Alcaraz toccò il milione di follower Instagram nel corso del torneo di Madrid 2002, a soli 19 anni, mentre Coco Gauff c’è riuscita a US Open 2023, con 19 anni e 6 mesi di età. Alcaraz attualmente ha 6,3 milioni di follower, Sinner la metà (3,2 milioni), mentre Zverev ne ha un milione meno dell’italiano. Djokovic, forte della sua lunghissima carriera e un’immagine altrettanto importante, ha 15,6 milioni di seguaci IG, ma resta Rafael Nadal, da poco ritiratosi, il più seguito con l’enorme cifra di 21,6 milioni di follower. Anche Serena Williams con 18 milioni tondi ha più seguaci del serbo. Particolare il rilievo di Santa Mirza: l’ex giocatrice indiana infatti ha ben 13,1 milioni di follower, del resto il suo paese è il più popoloso al mondo. Federer è sceso a poco meno di 13 milioni: a detta degli “specialisti” del settore ha pagato la poca attività sul social network, a oltre due anni dal ritiro. Curioso che i migliori tennisti cinesi abbiano ben pochi follower Instagram: pagano un minor uso di questo social nel proprio paese e anche una relativa popolarità del tennis rispetto ad altre discipline.
    Tra gli italiani, Matteo Berrettini è molto apprezzato con ben 1,8 milioni di follower su Instagram, segue Fognini con 655mila e Musetti 504mila, appena sotto a Jasmine Paolini con 505mila. Gli altri italiani seguono con numeri inferiori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Cornet ci ripensa, torna in campo a Rouen

    Alize Cornet il giorno del ritiro a Parigi

    Alize Cornet sorprende il mondo del tennis, e in particolare quello francese, annunciando a sorpresa il ritorno in campo, previsto per il torneo di Rouen il prossimo 13 aprile. La nizzarda, oggi 35enne, aveva disputato il suo ultimo incontro lo scorso anno a Roland Garros battuta dalla cinese Zheng Qinwen. Cornet aveva comunque scelto di mantenere i suoi punti nella classifica mondiale, tanto che ancora figura nel ranking WTA alla posizione n.523.
    “Pensavate di esservi sbarazzati di me? Ancora non è così! Quindi a presto, così potremo vibrare di nuovo tutti insieme”, ha dichiarato Alize in un comunicato stampa diffuso dall’organizzazione del torneo WTA 250. “Quando ho ripreso ad allenarmi 2 mesi fa, ho avuto subito questo obiettivo in mente, essere pronta per Rouen” commenta Cornet.
    La francese si era ritirata con un bottino di sei titoli WTA e un best ranking di n.11 toccato nel lontano febbraio 2009. Negli Slam vanta i quarti di finale agli Australian Open 2022 come miglior piazzamento, mentre a Roland Garros, lo Slam di casa, non è mai andata oltre gli ottavi di finale, come a Wimbledon e US Open. Ha vinto la Fed Cup con la Francia nel 2019.
    Cornet, come Caroline Garcia (74esima in classifica) giocherà quindi a Rouen con una wild card che le garantirà un posto nel main draw. Vedremo se questo rientro sarà solo un tentativo, una sorta di operazione nostalgia, oppure proverà davvero a riprendere l’attività.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Sunshine Double, la “doppietta” manca dal 2017. Le difficoltà dell’impresa

    Roger Federer a Miami 2017

    “È brutale. Passi in una manciata di giorni dal caldo secco della California all’umidità della Florida, e anche i campi sono sostanzialmente diversi. Poi nei Masters 1000 anche i primi turni sono difficili: magari ti trovi a esordire contro un qualificato indietro in classifica ma che è molto più rodato di te perché ha già giocato in questo contesto e sulla partita singola, al meglio dei tre set, può essere pericoloso, mentre tu ci arrivi con la fatica nelle gambe della vittoria a Indian Wells”. Così Roger Federer in un’intervista del passato spiegava le difficoltà nell’affrontare e completare con due successi il “Sunshine Double”, i due Masters 1000 statunitensi di primavera. Roger è stato ultimo a vincere nella stessa stagione sia a Indian Wells che a Miami, nel 2017, suo anno di grazia dopo aver risolto i problemi al ginocchio e aver “sistemato” il rovescio nella seconda parte del 2016 insieme a Ivan Ljubicic. Roger quell’anno volava sul campo: dopo aver trionfato a Melbourne, si presentò a Indian Wells tirato a lucido e in fiducia, tanto da sbaragliare tutta la concorrenza, lasciando cinque game a Nadal negli ottavi e battendo poi Wawrinka in finale. Sull’onda del grande momento, lo svizzero a Miami fu ancor più impressionante, superando un eccellente Kyrgios in una semifinale diventata un “classico” del torneo e non solo, e quindi battendo di nuovo nettamente Nadal in finale in due set. Dall’impresa di Federer, nessuno è più riuscito a fare la doppietta Indian Wells – Miami.
    Nella storia sono stati solo 7 i tennisti capaci di realizzare il “Sunshine Double”. Federer è stato l’ultimo, nel 2017, e in precedenza c’era riuscito altre due volte, nel 2005 e 2006. Il più tosto resta Novak Djokovic, che ha fatto la doppietta per ben 4 volte: 2011, 2014, 2015, 2016. Riuscirci per tre anni di fila è un’altra perla della sua carriera mostruosa a livello di continuità. Il primissimo a vincere sia in California che in Florida è stato “Big” Jim Courier, nel 1991. L’anno seguente l’impresa è stata realizzata da Michael Chang, poi è toccato a Pete Sampras nel 1994. Marcelo Rios brillò tra California e Florida nel 1998, diventando anche n.1 del mondo proprio dopo aver battuto Andre Agassi in tre set nella finale di Key Biscayne. Il Kid di Las Vegas riuscì a fare doppietta nel 2001, a completare un inizio di stagione clamoroso dopo la vittoria agli Australian Open. Nessun altro al maschile c’è riuscito.
    Perché realizzare il “double” è così difficile? Molti sono i fattori in gioco e nel tempo, con il cambio generale delle condizioni, il tutto è diventato sempre più difficile. La competitività media sul tour è alzata, anche i primi turni possono essere assai insidiosi, e per vincere due tornei così impegnativi uno dopo l’altro è necessario tenere al massimo la prestazione per quattro settimane. Questo infatti sottolinea Kim Clijsters, che al femminile ha vinto Indian Wells e Miami nel 2005: “Nemmeno negli Slam devi giocare al top per quattro settimane di fila, e poi passare dal deserto al clima tropicale della Florida è difficile per tutti”. Questo è un buon metro che spiega la difficoltà dell’impresa.
    Nel tour attuale è infuocato il dibattito sulle palle, che dopo il Covid-19 scontentano quasi tutti i giocatori, e parzialmente anche sui campi. Molti spingono affinché ci sia la massima possibile uniformità, in modo che passare da un evento all’altro sia “indolore” e i tennisti possano adattarsi molto rapidamente ai vari contesti quando si resta sulla stessa superficie e, magari, nello stesso paese. Quest’anno in particolare c’è stata una polemica piuttosto accesa sui nuovi campi di Indian Wells: una resina diversa a formare la superficie ha reso il rimbalzo più alto rispetto alla media del torneo e probabilmente di qualsiasi altro campo in “duro” nella stagione. Con il caldo secco del giorno e poi improvviso freddo della sera i vari tennisti si sono ritrovati a giocare quasi “due tornei diversi” nello stesso evento… Dopo un paio di giorni via tutti in Florida, e qua le cose sono del tutto diverse: umidità, caldo più afoso e quindi uno stress del tutto diverso per il fisico, il tutto con l’enorme differenza di queste palle che si gonfiano ancor di più visto il clima caraibico.
    Stress fisico, condizioni molto diverse, tabelloni impegnativi, match due su tre che rendono più facile “l’upset” e tornei lunghi. Il Sunshine Double è diventata impresa difficilissima, che né Alcaraz né Sinner sono ancora riusciti a completare, o nemmeno il Medvedev “doc”, che ama davvero questi campi. Si discute tantissimo anche della collocazione di questi due Masters 1000, il vero nodo del calendario ATP ma allo stesso tempo eventi assai importanti (anche economicamente) e seguiti. Il fatto che vincerli uno dopo l’altro sia diventato davvero difficile in fondo è tutt’altro che un problema, anzi, rende la sfida ancor più affascinante. Del resto, come affermava ai suoi tempi Jimmy “Jimbo” Connors “nel tennis mica sempre vince il più forte, spesso vince chi è più bravo ad adattarsi ed è più rapido e furbo a capire il contesto, sfruttando il momento”. Una frase che in poche parole racchiude le difficoltà e fascino del nostro sport. E poi, se vogliamo dirla tutta, sai che barba se ogni torneo fosse identico all’altro…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO