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    La Sieco Akea vince 0-3 e si aggiudica tre punti a Lagonegro

    Seconda lunga trasferta per la Sieco Service Akea Ortona e seconda vittoria da tre punti della stagione. Questa volta, però, si tratta di un rotondo 0-3 che rappresenta una ennesima prima volta della stagione. Una gara che ha visto gli abruzzesi prevalere nettamente nei primi due set per poi parare bene i colpi dell’inevitabile ritorno lucano nel terzo. Funziona molto bene la fase di difesa e contrattacco con una prestazione maiuscola del sempreverde Capitan Marshall (Top-Scorer), seguito a ruota da Rossato che si è dimostrato importantissimo anche dai nove metri. Ma le bande non sono state le uniche vie d’uscita per gli attacchi bianco-azzurri. Pinelli ha sempre trovato pronto l’ottimo Pasquali che ha messo a referto 6 punti e 67% di attacchi a buon sego. E se il primo scardinava difese, Arienti chiudeva le porte alle bordate avversarie. L’altro centrale della Sieco ha infatti stampato ben sei muri dei nove totali ottenuti dalla squadra.

    «Tre punti molto importanti», commenta a fine gara Coach Denora. «Lagonegro non sta attraversando un buon momento e noi siamo stati bravissimi ad approfittarne. Di certo gli avversari di oggi sono una squadra molto forte che prima o poi si scuoterà dal suo torpore e allora non so quante altre avversarie riusciranno a vincere qui. Questo non toglie nulla ai nostri meriti. Uno 0-3 che ci da tanta fiducia e benzina per lavorare sempre meglio in allenamento. Siamo riusciti a metterli in difficoltà con il servizio per poi contenerli con una fase muro-difesa di alto livello. Bene anche il cambio palla che siamo riusciti a mantenere costante per tutto l’arco della gara. Naturalmente c’era da aspettarsi una crescita degli avversari, soprattutto nel terzo set, quando Lagonegro resisteva con tenacia ai nostri allunghi. È stato fondamentale continuare a giocare con tutta la calma e la concentrazione necessaria, cosa che solo squadre molto unite come la nostra riescono a fare. Quella di oggi è stata una vittoria di gruppo, costruita tutti insieme nell’arco della settimana, allenamento dopo allenamento».

    Domenica prossima, 17 novembre, alle ore 18.00 i Ragazzi impavidi torneranno a scaldare i cuori del tifo amico affrontando in casa l’ostica formazione della BCC Tecbus di Castellana Grotte.
     
     
    IN SINTESI
    Buona la partenza di Ortona che nel primo set sfrutta bene il servizio per mettere in difficoltà la ricezione di Lagonegro. Padroni di casa che non riescono a trovare efficacia in attacco e gli abruzzesi ne approfittano in contrattacco. Bravi i ragazzi di Ortona nel fondamentale del muro che riesce a bloccare o a smorzare tutti gli attacchi di Lagonegro. Alla fine Ortona avrà buon gioco aggiudicandosi il set con un netto scarto. Il secondo set parte più equilibrato ma è ancora Ortona ad avere inizialmente un vantaggio, seppur minimo. La Sieco Akea trova maggiore resistenza nel muro della Rinascita Lagonegro che sta funzionando sensibilmente meglio rispetto al parziale precedente. Il set quindi torna in equilibrio e le due squadre cominciano a giocare punto a punto. Meglio la Sieco Akea nella seconda parte del set. Gli ortonesi pungono al servizio e trovano gioco facile in difesa e contrattacco. Lagonegro che stacca la spina, Ortona è implacabile e Ortona vince anche il secondo set 17-25. Terzo Set che la Sieco parte forte, con il muro che blocca le iniziative dei padroni di casa. Sul 2-4, coach Lorizio chiama già il suo primo time-out. Lagonegro torna in campo più determinata e alza il livello di gioco ricucendo il piccolo strappo. È Rossato a dare una svolta al parziale. Infila una serie di servizi forti e precisi che servono a creare un divario nel punteggio delle due formazioni. Ancora una volta, però, i potentini trovano la forza di rimettersi in gioco. Lagonegro insiste a ragione con il gioco al centro e Ortona fatica a mantenere il vantaggio. È Rossato a tirare la volata ma sul 20-23 la Sieco Akea si blocca e permette ai padroni di casa di rifarsi sotto fin quasi a riaprire clamorosamente i giochi. Entrambe le squadre a questo punto hanno buoni motivi per farsi saltare i nervi ma entrambe rimangono perfettamente concentrate sul gioco. Le azioni si allungano rendendo ancora più avvincente ed incerto il finale di gara ma è Ortona che riesce a trovare il contrattacco decisivo con Del Vecchio.
     
    PRIMO SET
     
    Coach Lorizio propone in campo il palleggiatore Bonacchi e l’opposto Cantagalli mentre ad attaccare dall’altra banda ci sono Panciocco e Armenante. Al centro prendono posto Tognoni e Pegoraro mentre il libero sarà Fortunato.

    La Sieco Akea Ortona propone il classico sestetto che vede la diagonale Pinelli/Rossato e gli schiacciatori, il Capitan Marshall e Bertoli. Al centro sono pronti Pasquali e Arienti e libero Broccatelli.

    Il primo servizio della gara è per la Sieco Akea con Pinelli e arriva subito il muro di Ortona sull’ex Tognoni 0-1. Lo 0-2 è di Rossato. Pinelli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa Armenante non può attaccare, Ortona invece si 0-3. Il primo punto per Lagonegro arriva in pipe 1-3 con Panciocco. Pinelli contiene l’attacco di Cantagalli e Ortona attacca al centro con Pasquali 1-4. Invasione di Armenante 1-5. Mani-Out di Rossato e sul +5 arriva il primo time-out di Lorizio 2-7. Murato Panciocco 9-2. Cantagalli trova il muro staccato e ne approfitta 3-10. Rossato batte forte, La Rinascita non contiene e Arienti trova il facile punto del 3-12. Fuori stavolta il servizio di Rossato 4-12. Murata la pipe di Bertoli 5-12. Murato Cantagalli 6-13. Sulla rete il servizio di Marshall 7-14. Il palleggio di Bonacchi serve involontariamente Arienti che fa il 10-18. Ancora una ricostruzione di Ortona e Marshall va per il mani-fuori dell’11-20. Arienti questa volta subisce muro 13-20. Fuori il servizio di Panciocco 13-21. Fuori il lungolinea di Cantagalli 14-22. Pinelli mura ma la copertura di Lagonegro, in questo caso è colpevole 14-23. Bertoli prima riceve e dopo attacca 9 set point per Ortona 15-24. Entra Torosantucci per alzare il muro ma Cantagalli trova il colpo del 16-24. Bertoli aggiusta una palla complicatissima e riesce a piazzare la palla del primo set 16-25.

    SECONDO SET
     
    Il primo servizio dei padroni di casa è sulla rete 0-1. Poi Cantagalli dalla seconda linea trova l’1-1. Marshall trova il punto dell’1-2. Out il muro su Rossato 1-3. Buono il lungolinea di Panciocco 3-4. Muro di Cantagalli 4-4. Muro di Arienti 4-6. Ace di Marshall 4-7. Ancora un muro di Lagonegro 7-7. Muro di Focosi 8-7, Lagonegro trova il primo vantaggio. Ace per Arienti 8-9. Giallo per Mister Lorizio che protestava per una presunta palla accompagnata di Bertoli che intanto aveva segnato il 9-10. Gran muro di Capitan Marshall 12-14. Errore di Lagonegro che valuta una ricezione di Ortona come lunga e invece finisce dentro 15-17. Gran difesa di Broccatelli su Panciocco, Ortona ricostruisce, Lagonegro difende, ma la palla poi scivola tra le mani del palleggiatore Bonacchi 16-19. Ancora una ricostruzione ortonese e Marshall finalizza 20-16. Murato Cantagalli 17-23. Mani-Out di Marshall 17-24. Panciocco murato 17-25.

    TERZO SET
     
    Il servizio torna tra le mani della Sieco con Pinelli ma il primo punto è di Cantagalli che rompe il muro ortonese 1-0. Pasquali infila il punto dell’1-1. Rossato gira il polso e trova il lungo linea del 2-2. Murato Cantagalli 2-3. Ancora un muro per Ortona che con Arienti va sul 2-4. Il tocco di seconda di Bonacchi spiazza la squadra ortonese, ma la palla è fuori 3-6. Pallonetto spinto di Marshall 4-7. Murato Bertoli 6-7. Pasquali 8-9. Marshall attacca per il 10-11. Cantagalli serve sulla rete 11-12. Dall’altro lato, il suo collega di reparto batte forte. Lagonegro ha difficoltà a ricevere il servizio di Rossato, Ortona contrattacca 11-13. Fuori l’attacco di Fioretti 11-14. Ace per Rossato 11-15. Cantagalli tira forte e la difesa di Ortona non contiene 13-15. Out il servizio di Ricco 17-18. Pipe vincente di Marshall 18-19. Ancora il Capitano ortonese, ma questa volta con un mani-fuori 18-20. Stavolta però Marshall impatta contro il muro e la ricostruzione non va a buon fine 20-21. Fuori il muro sull’attacco di Rossato 20-23. Murato Marshall, gli avversari si fanno sotto 22-23 e così Coach Denora chiama il primo time out della gara. Pinelli insiste con Marshall ed ha ragione, arriva il match point sul 22-24. Il pallonetto di Panciocco annulla il primo match point 23-24. È poi Del Vecchio a chiudere sul 23-25.
     
    Rinascita Lagonegro – Sieco Service Akea Ortona 0-3 (16-25 / 17-25/ 23-25)Durata Set: 26’ / 24’ / 28’
    Durata Totale: 1h 18’

    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco 1, Fortunato (L) 54% Pos. 23% Perf, Vindice (L) n.e., Panciocco 13, Simone n.e., Pegoraro 4, Cantagalli 12, Franza n.e., Tognoni 2, Fioretti 4, Armenante 1, Bonacchi 2, Focosi 6, Parrini n.e. Allenatore: Lorizio. Vice: Pisano.
    Muri Punto: 12, Aces: 1, Battute Errate: 8.

    Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 5, Broccatelli (L) 44% Pos. 11% Perf, Bertoli 7, Giacomini n.e., Del Vecchio 1, Marshall 18, Di Tullio n.e Torosantucci, Rossato 17, Di Giunta n.e., Arienti 10, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.Muri Punto: 9, Aces: 3, Battute Errate: 7.

    Arbitri: Pecoraro Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina) LEGGI TUTTO

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    Cisterna rimonta due set di svantaggio e poi sbanca il PalaPanini al tie-break

    Il Cisterna Volley conquista il primo successo esterno della stagione, espugnando per la prima volta il PalaPanini e superando la Valsa Group Modena per 3-2, al termine di una battaglia durata oltre due ore. La scena nello storico palazzetto gremito da oltre 3.000 spettatori è stata dominata da Theo Faure, eletto MVP del match grazie ai suoi 28 punti e al 56% di efficacia in attacco.

    Oltre al ritrovato attacco, la differenza l’ha fatta anche il lavoro in seconda linea, con l’alternanza difensiva tra Alessandro Finauri e Domenico Pace che ha garantito solidità in ricezione e difesa. Con questa vittoria, il Cisterna Volley guadagna una posizione in classifica, salendo al decimo posto.

    SESTETTI – A pochi giorni dalla sfida contro Milano, coach Falasca conferma il sestetto collaudato: Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon in banda, e Pace nel ruolo di libero. Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Davyskiba come schiacciatori, e Federici libero.

    1° SET – Il fulcro dell’attacco di Cisterna è Theo Faure, che nel primo set mette a segno 10 punti con un impressionante 88% di efficacia offensiva. Il parziale resta equilibrato, con i colpi di Ramon e Faure che si alternano al ritmo dell’attacco di un ritrovato Davyskiba, fino all’11-11. Un attacco di Sanguinetti porta avanti i padroni di casa sul 15-13, ma Ramon e Bayram ribaltano immediatamente la situazione sul 15-16. Faure, trovando il mani-out sul muro avversario, riporta i pontini in parità sul 19-19. Rinaldi poi piazza un colpo preciso per il 22-20, ma Faure risponde chiudendo la strada a Rinaldi con un muro, e successivamente infila due ace spettacolari, portando Cisterna avanti 22-23. Rinaldi riesce a chiudere un’azione delicata sul 24-24, ma ai vantaggi è Gutierrez a entrare decisivo al servizio, chiudendo il set con un ace sul 28-26.

    2° SET – Nel secondo set, Cisterna perde incisività sia in attacco che al servizio, subendo il ritmo imposto da Modena. Ramon cerca di tenere la squadra di Falasca in partita, prima con una diagonale per il 6-4 e poi con un pallonetto sul 14-10, ma è sempre Modena a dettare legge nel parziale. Buchegger chiude un lungo scambio portando Modena sul 17-10, e Davyskiba allunga ulteriormente sul 21-14. Nel finale, coach Giuliani prova a inserire Ikhbayri, che trova il punto del 24-16, ma non basta: Nedeljkovic annulla un set point, prima che Bayram, sbagliando il servizio, consegni il set a Modena.

    3° SET – Nel terzo set, Cisterna riprende vigore e parte forte, con Nedeljkovic che firma il 5-7. Il centrale serbo, protagonista con 3 punti e il 50% in attacco, allunga ulteriormente sull’11-14. Modena prova a rientrare con Rinaldi, ma Ramon tiene avanti Cisterna sul 17-19. Il finale è tutto a favore dei pontini: Nedeljkovic a muro sigla il 20-22, mentre Faure, sfruttando una grande copertura di Finauri, firma il 20-23. Bayram chiude il set sul 20-25, riaprendo il match.

    4° SET – Cisterna continua a giocare con grande intensità, affrontando con grinta la Valsa Group Modena. Un primo tempo di Diamantini rompe l’equilibrio sul 5-7, ma Modena reagisce prontamente con Davyskiba, riportandosi sul 12-12. Dopo un iniziale vantaggio per i padroni di casa, Nedeljkovic si fa valere a muro per il 16-16. Ancora a muro, Ramon trascina Cisterna avanti sul 21-23, e Bayram con un altro muro decisivo manda il set al tie-break sul 25-23.

    5° SET – Nel tie-break, è Cisterna a partire forte: Faure apre con una potente schiacciata per il 2-5, seguita da un ace per il 3-8. Buchegger prova a tenere in partita Modena sul 6-8, ma Ramon risponde con un ace per il 6-10, mentre Bayram firma l’11-13 con un attacco vincente. Nel finale, Faure mette a segno un attacco di prima intenzione per l’11-14, e l’errore di Buchegger in attacco consegna la vittoria a Cisterna.

    Valsa Group Modena 2Cisterna Volley 3(28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 22, Anzani 6, Buchegger 25, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Gutierrez 2, Ikhbayri 1, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 13, Nedeljkovic 10, Faure 28, Ramon 13, Diamantini 6, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Fanizza, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca.Arbitri: Pozzato, Lot.Note – durata set: 32′, 25′, 26′, 27′, 18′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Vallefoglia tutta grinta passa da tre punti in casa di Roma

    Preziosissima vittoria della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che passa a Roma in quattro set rintuzzando la rimonta delle generose padrone di casa, che nel terzo set parevano avere l’inerzia della partita in mano. I tre punti presi a Roma riportano le tigri a ridosso delle big, riagganciando Bergamo e superando Chieri.

    La Megabox ha alternato set eccellenti a passaggi a vuoto che le sono costati il secondo set e parevano poter pregiudicare anche il terzo: ma nel momento più difficile, la capitana Sonia Candi ha suonato la carica e le biancoverdi hanno strappato il set ad un’avversaria che pareva lanciatissima. Nell’ultimo parziale, le padrone di casa della Smi sono letteralmente crollate, schiantate dalla fatica e dalla delusione per il set precedente sfuggito in volata.

    Nelle tigri, 19 punti per Simone Lee, a tratti inarrestabile, e ottime prove per Bici (17 punti) e per le due centrali (Candi 16 punti con il 61% in attacco e 5 muri; Weitzel 11 punti con il 61% in attacco e 3 ace). Tra le padrone di casa, encomiabili per generosità Orvosova (19 punti) e Rotar (11 punti).

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito: il muro di Lee su Orvosova siglava il primo break (5-3), da lì in poi Roma non rimetteva più il naso avanti: una palla out di Rotar siglava il -5, un attacco di Mirkovic riportava a -2 le padrone di casa ma la Megabox strappava di nuovo (19-12 con Lee). Ciarrocchi riportava a tre lunghezze la Smi (17-20), ma Bici e Lee riprendevano in mano la partita, chiudeva un errore di Orvosova (20-25).

    2° SET – Il secondo set si apriva con un 2-0 Megabox, ma le tigri accusavano un primo passaggio a vuoto (5-0) che faceva scappare le avversarie sul +3. Lee siglava il controsorpasso (12-11), e un nuovo break delle padrone di casa (altro 5-0) portava la Smi avanti 16-12. Pistola cambiava Perović con Kobzar e poi anche Giovannini con Michieletto e  Bici con Storck, ma Roma riusciva a conservare le tre lunghezze di vantaggio che le valevano il set del pareggio (25-22, chiusura di Orvosova).

    3° SET – Come domenica scorsa a Bergamo, il parziale decisivo era il terzo: stavolta la Smi partiva subito gasatissima, strappava il 5-2 su un’invasione di Bici e poi il + 4 (11-7) con un muro di Schoeltzel su Lee. Due muri in fila di Candi (8 punti nel solo terzo set) rallentavano la corsa delle Wolves (13-12), ma un errore in ricezione di Lee pareva chiudere i giochi (20-17). Nel momento più difficile, le tigri rialzavano la testa: due errori di Mirkovic (servizio) e Rotar (attacco out) e un attacco di Candi pareggiavano i giochi, un errore in ricezione della pur impeccabile Zannoni faceva addirittura passare in vantaggio la Megabox. Lee prima falliva la palla del +2, poi convertiva il 24-22. Chiudeva Candi al secondo set-point (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa cedevano di schianto. L’ultimo vantaggio interno era sul 4-3 (muro di Rotar su Bici), da quel momento in poi c’era solo la Megabox in campo, nonostante i generosi tentativi di rimonta della squadra di coach Cuccarini, che gettava in campo anche la palleggatrice Muzi e la centrale Costantini.

    Così alla fine della partita la MVP Simone Lee: “Questo premio non è per me ma tutte noi, abbiamo conquistato assieme una preziosa vittoria. Abbiamo lottato, attaccato, difeso e murato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per noi. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa squadra”.

    Luna Cicola (libero SMI Roma Volley): “Nel quarto set non siamo riuscite a fare il gioco che speravamo ed abbiamo perso di lucidità. Per gran parte della gara, anche grazie ad una buona pressione a muro, abbiamo messo in difficoltà un avversario forte come Vallefoglia, dimostrando una reazione rispetto alle ultime partite di campionato. Adesso dobbiamo subito pensare alla gara di ritorno di martedì prossimo a Bucarest, dove vogliamo strappare il pass per gli ottavi di finale di Challenge Cup. Sono sicura che questo gruppo potrà dare tanto a questa città”.

    SMI Roma Volley 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(20-25, 25-22, 23-25,14-25)SMI Roma Volley: Rotar 11, Ciarrocchi 5, Orvosova 19, Adelusi 3, Schoeltzel 7, Mirkovic 5; Zannoni (L), Provaroni 3, Cicola, Rucli, Costantini 1, Muzi. Non entrate: Salas (L2), Melli. All. Cuccarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 11, Bici 17, Giovannini 9, Candi 16, Perović 5, Lee 19; De Bortoli (L), Feduzzi (L2), Michieletto, Kobzar, Storck. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Cappello e Serafin.Note – Spettatori: 1100. Durata set: 27’, 30’, 29’, 25’. Tot: 122’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons lotta un set ma i tre punti se li prende tutti Pinerolo

    La Wash4Green Pinerolo si impone 3-0 sulla Cda Volley Talmassons Fvg nella settima giornata di Regular Season. Una partita in crescendo per Akrari e compagne che, vinto di misura il primo parziale spingono sull’acceleratore chiudendo il secondo e terzo con un buon margine di vantaggio. La squadra friulana si arrende troppo in fretta, tanti errori e la sola Strantzali in doppia cifra con 14 punti.

    Marchiaro deve ancora rinunciare a Moro ma con Di Mario la seconda linea è ben coperta. Sorokaite e Smarzek sono i principali terminali offensivi rispettivamente da 17 e 10 punti serviti da una Cambi in vena giocosa che in campo si diverte alternando alzate a colpi d’attacco. Il premio Mvp è tutto suo. 

    1° SET – Bene la Cda Talmassons nelle battute iniziali del match. Stranzali al servizio innesca un buon break portando a +3 le compagne (5-8). Ace di Kocic ed è 5-10. Il cambio palla lo firma Sorokaite che poi piazza altri due punti in attacco (9-10) riportando Pinerolo in corsa. Si procede punto a punto con le ospiti avanti di due lunghezze (15-17). Nel finale le pinelle piazzano il break del sorpasso ma Talmassons a muro riporta l’equilibrio proprio sul 24-24. Il break decisivo è della Wash4Green: Smarzek sfrutta bene le mani del muro e Sylves chiude la strada all’attacco di Kocic (26-24). Uno a zero Pinerolo.

    2° SET – Le padrone di casa partone con il piede giusto, Sorokaite in attacco firma il +2 (10-8) poi Akrari e Smarzek a muro incrementano il vantaggio (13-8). Strantzali tiene in scia Talmassons ma le padrone di casa non consentono alle avversarie di rientrare. Moreno mura Pamio e Sorokaite, con l’aiuto del nastro, firma l’ace del 22-16. È un assolo di Akrari e compagne. Il punto che chiude il set è un primo tempo di Olinga Andela (25-18).

    3° SET – Le piemontesi mettono il turbo e con Smarzek volano sul 5-0. Barbieri ferma subito il gioco. La fast di Gannar segna il primo punto delle friulane. Pinerolo continua a guidare il gioco, Cambi coglie impreparata la difesa ospite mettendo a terra il punto del 12-6. Talmassons tenta una timida reazione sul 22-16 e con Pamio in attacco recupera qualche lunghezza (22-18). Olinga Andela riporta palla nella metà campo di casa, la Wash4Green punta diretta all’obiettivo e con il secondo tocco di Cambi chiude i giochi 25-20.

    Carlotta Cambi Mvp (Wash4Green Pinerolo): “All’inizio della partita dovevamo prendere un po’ le misure ma siamo state brave a stare tranquille in campo, prendergliele e poi a portare la gara dalla nostra parte”.

    Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “Il primo set siamo partite bene così come avevamo studiato la partita facendo quello che dovevamo fare poi c’è stato qualche errore e qualche disattenzione di troppo e noi siamo una squadra che non può permetterselo. Poi loro hanno iniziato a divertirsi e a noi è mancata diciamo un po’ di voglia, ci siamo arrese e non possiamo permettercelo”. 

    Wash4Green Pinerolo 3CDA Volley Talmassons FVG  0(26-24, 25-18, 25-20)

    Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 17, Cambi 3, Sylves 2, Smarzek 10, Akrari 8, Perinelli 9, di Mario (L), Moreno 1, Olinga Andela 6, Bracchi. Non entrate: Avenia, Cosi, D’Odorico, Bussoli (L).  All. Marchiaro.CDA Volley Talmassons FVG: Kocic 6, Eze Chidera 3, Shcherban 2, Strantzali 14, Botezat 3, Kraiduba 9, Ferrara (L), Pamio 8, Piomboni 1, Gannar 2. Non entrate: Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.

    Arbitri: Giardini Massimiliano, Papadopol Veronica Mioara. Note: Spettatori: 1140. Durata set: 33’, 25’, 24’. Tot 82.MVP: Carlotta Cambi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova ritrova il sorriso, Monza invece lo riperde: 3-0 alla Kioene Arena

    In una serata di grande intensità e tecnica, Sonepar Padova ha conquistato una vittoria importante e convincente, superando per 3-0 Mint Vero Volley Monza nella sfida casalinga valida per la settima giornata di SuperLega. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, hanno dimostrato solidità e lucidità nei momenti chiave del match, grazie a un gioco ben organizzato e alla capacità di mantenere la calma e restare in partita anche nelle situazioni più delicate.

    Sestetti – Per la gara contro la formazione di coach Eccheli, i bianconeri sono scesi in campo alla Kioene Arena con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro si è rivelato il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 14 punti personali (65% in attacco), mentre per Monza si è distinto Arthur Szwarc che ha realizzato 19 punti (59% in attacco).

    1° set. La partita inizia con un avvio deciso della squadra lombarda guidata da coach Eccheli, che fin dai primi scambi impone il proprio ritmo in attacco e si porta avanti, doppiando i bianconeri nei primi istanti: sul 3-6, Di Martino firma un muro vincente. La formazione patavina cerca di rimanere a contatto, tentando di ridurre il distacco da Monza: sul 5-7, Porro realizza una pipe che accorcia le distanze. Tuttavia, alcuni errori al servizio dei padovani consentono a Monza di mantenere il controllo del gioco. Sul 12-14, Masulovic mette a segno un colpo dalla seconda linea, cercando di riavvicinare i suoi. Il pareggio arriva sul 16-16 grazie a un muro vincente di Porro, che riporta equilibrio nel set e induce coach Eccheli a chiamare un time out per spezzare il ritmo avversario. Dopo una serie di scambi punto a punto, Monza riesce a tornare avanti di due lunghezze, 17-19, grazie a un muro vincente di Beretta, costringendo questa volta coach Cuttini a chiamare time out. I bianconeri di Sonepar Padova non demordono e prima pareggiano sul 20-20 con il muro di Sedlacek, poi passano in vantaggio sul 21-20 grazie a un altro muro ben piazzato dello stesso Sedlacek. Nel finale di set, le due squadre si alternano in vantaggio (sul 24-23, Porro vince un duello a muro), ma è Sonepar Padova a chiudere positivamente il parziale sul 25-23, aggiudicandosi così il primo set. 

    2° set. In avvio di secondo parziale è Sonepar Padova a prendere l’iniziativa, portandosi subito avanti grazie a due pipe di Porro, la prima sul 2-1 e la seconda sul 4-2. In questo primo segmento del set, i bianconeri conducono il gioco, mentre la formazione lombarda fatica a trovare continuità: sull’8-4, un muro ben piazzato di Porro permette ai padroni di casa di doppiare gli ospiti. Nei minuti successivi, Padova mantiene il vantaggio, senza cedere terreno a Monza. Grazie a un muro vincente di Plak sul 16-11, la squadra di coach Cuttini si porta a più cinque sui lombardi, costringendo coach Eccheli a chiamare time out per cercare di interrompere il ritmo dei padroni di casa. Sul 19-14, un ace di Plak incrementa ulteriormente il distacco a favore di Padova. I bianconeri, particolarmente efficaci sia in attacco che al servizio, continuano a mantenere il controllo: sul 22-18, un errore al servizio di Szwarc permette ai patavini di conservare il vantaggio. Nel finale, sul 24-20, Porro realizza una diagonale vincente, e poco dopo è Plak a chiudere il set per i bianconeri, che si aggiudicano anche il secondo parziale con il punteggio di 25-21.

    3° set. L’inizio del terzo parziale è favorevole a Monza, che si porta subito avanti con due muri consecutivi di Averill (0-2). Sonepar Padova reagisce prontamente, e grazie a un muro ben piazzato di Sedlacek raggiunge il pareggio sul 3-3. Da qui, i bianconeri riescono a portarsi in vantaggio: sul 5-4, Plak realizza un ace. Sul 7-7, Monza risponde con un attacco vincente di Zaytsev che riporta il punteggio in parità, dando il via a una fase di equilibrio in cui le due squadre si alternano nei vantaggi. Sul 12-12, Masulovic trova un mani out, mentre sul 15-15 realizza un ace che tiene il punteggio in bilico. Con Sonepar Padova avanti 20-18, coach Eccheli chiama un time out per cercare di interrompere il break e fermare l’avanzata bianconera in vista della conclusione del set. Sul 22-20, un errore al servizio di Averill permette ai padovani di mantenere il vantaggio. Negli ultimi scambi, il ritmo si fa serrato e adrenalinico: i due ace consecutivi di Masulovic chiudono il set e consegnano la vittoria a Sonepar Padova.

    Coach Jacopo Cuttini: “È stata una gara molto importante, preparata esattamente in questo modo. L’approccio richiesto ai ragazzi era quello di porre grande attenzione alla ricezione e alle loro numerose variazioni in battuta. Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro in questo fondamentale, costruendo così il nostro gioco come avevamo pianificato. I ragazzi sono stati davvero molto bravi, facendo un passo avanti importante ed ora speriamo di poter dare continuità a questo progresso. Nelle situazioni punto a punto, quando magari ci raggiungevano o ci trovavamo a inseguire loro per qualche azione, non abbiamo mai perso la calma. Abbiamo continuato a fare il nostro gioco, senza inventare soluzioni estemporanee come forse ci è capitato in passato. Questo è un segno di maturità. Continueremo a lavorare su questa solidità”. 

    Gabriele Di Martino, centrale MINT Vero Volley Monza: “Oggi sono davvero dispiaciuto, non abbiamo fatto una buona partita, il risultato è chiaro. E’ un peccato perchè nel primo set siamo partiti determinati ma nei momenti caldi non siamo riusciti a dare qualcosa in più. Dal secondo set in poi non siamo riusciti a ripartire col piglio giusto. Giovedì abbiamo una grande opportunità per riscattarci con l’esordio in Champions League“.

    Sonepar Padova 3Mint Vero Volley Monza 0(25-23, 25-21, 25-21)

    Sonepar Padova: Crosato 2, Falaschi, Porro 14, Plak 11, Masulovic 15, Sedlacek 14, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 5, Di Martino 2, Szwarc 19, Marttila 6, Beretta 6, Gil Kreling 1, Gaggini (L); Picchio (L), Rohrs 4, Mancini, Averill 5, Lawani. Non entrati: Lee, Taiwo. Coach Massimo Eccheli. 

    Note. Durata: 27’, 26’, 28’. 1h21’.  Servizio: Padova errori 13, ace 7, Monza errori 12, ace 1. Muro: Padova 6, Monza 7. Errori punto: Padova 17, Monza 19. Ricezione: Padova 54% (33% prf), Monza 52% (23% prf). Attacco: Padova 55%, Monza 55%. Arbitri: Cavalieri Alessandro Pietro – Cesare StefanoMVP: Luca Porro (Sonepar Padova)Spettatori: 2.423

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Medei, Boninfante e Bottolo commentano la pesante vittoria della Lube su Piacenza

    Nella Regular Season 2024/25 l’Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile pure per la quotatissima Gas Sales Bluenergy Piacenza. La squadra emiliano si presenta a Civitanova Marche con lo scettro della capolista imbattuta (6 vittorie su 6 gare, con un solo punto lasciato per strada), ma si inginocchia in tre set davanti a una super Cucine Lube (25-20, 25-20, 25-20), rafforzando di fatto le credenziali e la classifica della giovane formazione allenata da Giampaolo Medei, sempre vittoriosa davanti ai propri tifosi.

    Giampaolo Medei: “Questa sera abbiamo giocato proprio una bella partita, sbagliando poco. Sono molto contento per l’atteggiamento dei ragazzi anche in difesa, tutti volitivi, sul pezzo e aggressivi. Prove così ci caricano di responsabilità perché dobbiamo dimostrare di poterci ripetere a questi livelli. Non sarà sempre possibile, ma questo gruppo deve prendere coscienza di potersi esprimere in questo modo. Dobbiamo continuare a lavorare per progredire ulteriormente. Ci siamo dedicati molto al servizio in queste settimane e oggi finalmente si sono visti i frutti: pochi errori, buone battute tattiche e la giusta spinta quando serviva. Sono tre punti importanti anche in ottica Coppa Italia: il focus è sulla nostra crescita, ma ci teniamo a essere presenti agli appuntamenti importanti, quindi la classifica inizia a contare. Ora però bisogna resettare e concentrarci sulla trasferta di Challenge Cup in Cechia”.

    Mattia Boninfante: “Siamo stati bravi a imporci, nonostante l’assenza di Eric. Anzi molto bravi, abbiamo disputato una bella partita di squadra perché vincere 3-0 contro piacenza, che fino a ora non aveva mai perso, vuol dire essere stati sul pezzo. Oggi la spinta del nostro pubblico è stata importantissima, i tifosi si sono sentiti molto nel giorno del loro tredicesimo compleanno e noi gli abbiamo fatto un bel regalo con questa vittoria, ne siamo molto contenti. Per me è un po’ strano giocare contro giocatori di questo calibro da protagonista, fino a due anni fa li guardavo in televisione e adesso confrontarmi con loro è un grande privilegio. Cerco di sfruttare chance come questa e godermele ogni volte”. 

    Mattia Bottolo: “Vorrei sottolineare la nostra crescita in queste ultime partite”. Anche se non è arrivata la vittoria a Perugia, al PalaBarton abbiamo fatto un’ottima gara, poi loro hanno alzato il ritmo e noi abbassato la guardia. Oggi, invece, questo non è successo. Anzi abbiamo tenuto il livello alto per tutti e tre i set, cosa molto importante per la nostra crescita, il nostro gioco sta migliorando settimana dopo settimana e stiamo lavorando molto bene. Dobbiamo esserne contenti del percorso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cicilismo Cavendish si ritira con una vittoria: suo il criterium di Singapore

    Mark Cavendish (Astana) ha vinto l’ultima gara della sua carriera, imponendosi, ovviamente in volata, al Criterium di Singapore-Le Tour de France. Il trentanovenne britannico, detentore del record di vittorie di tappa al Tour (35, una in più di Eddy Merckx), si è agganciato alla ruota del belga Jasper Philipsen all’uscita dell’ultima curva prima del rettilineo finale e ha trionfato a braccia alzate davanti allo stesso Philipsen, all’eritreo Biniam Girmay e al belga Arnaud De Lie. 

    L’omaggio del gruppo a Manx Missile
    Soprannominato “Manx Missile” e “Cannonball”, Cavendish prima della partenza ha ricevuto un bellissimo omaggio dal gruppo. Bici schierate e passerella d’onore, con i corridori che hanno fatto girare le ruote come ulteriore omaggio a uno dei più grandi velocisti della storia del ciclismo LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un “sabato no” in Sardegna

    Giornata no per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che, nell’anticipo delle 15 di sabato 9 novembre, incassa in casa del Sarlux Sarroch la seconda sconfitta stagionale, ancora una volta per 3-0, nella quarta giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    La cronaca del match
    Il canovaccio dell’incontro nella trasferta sarda, però, è diverso rispetto a quello del primo ko dell’anno dei saviglianesi, arrivato nella prima giornata contro i cugini di Acqui Terme. Questa volta, i ragazzi di coach Michele Bulleri approcciano male il match sin da subito, con un Dimitrov in stato di grazia che trascina gli isolani alla vittoria del primo parziale addirittura 25-15.
    Anche nel secondo gli uomini di Camperi partono forte. Bulleri prova qualche rotazione, ma la Sarlux scappa via, grazie soprattutto all’ottimo impatto di Rossi nell’incontro. Un errore al servizio di Brugiafreddo chiude i conti sul 25-17.
    Il terzo parziale è il più equilibrato, con i piemontesi che ci provano, continuano a soffrire a muro ma restano agganciati all’incontro quasi fino alle battute finali. Nella fase cruciale, però, arriva l’amnesia decisiva: Turkaj sbaglia e i padroni di casa vanno sul 18-15, quindi Chiapello mura e porta i suoi sul +5 decisivo. Il primo tempo di Pilotto fa esultare il palazzetto di Via Giotto: 25-19 e 3-0.
    Le dichiarazioni. Nel post-gara, coach Michele Bulleri commenta così: “Una giornata no, sicuramente, al netto del fatto che giocavamo contro una squadra forte. Sarroch ci ha messo subito pressione, soprattutto grazie a un Dimitrov “on fire” che ha di fatto vinto il primo set da solo. Il secondo, possibilmente, è stato ancora peggio, perché è mancata la reazione da parte nostra. I nostri avversari ci hanno retto bene soprattutto nei fondamentali di muro e difesa e noi siamo sempre rimasti nella loro ragnatela. Discorso che vale anche per il terzo, il più equilibrato complice qualche loro errore di troppo. Ora dobbiamo ripartire in casa”.
    Nella “tana” del PalaSanGiorgio. Le trasferte continuano a restare un tabù per capitan Dutto e compagni, che ora cercheranno riscatto ancora tra le mura amiche. Appuntamento per sabato 16 novembre alle 18.30 contro i Diavoli Rosa di Brugherio, in una gara da non sbagliare. Fino alle ore 16.30 di sabato 16 novembre è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Diavoli Rosa Brugherio sulla piattaforma Liveticket.it. in alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore prima della partita.
    Sarlux Sarroch-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-0
    Parziali: 25-15, 25-17, 25-19
    Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 9, Pilotto 3, Dimitrov 18, Meschiari 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Mocci (L), Nasari 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Lusetti, Romoli, Scarpi. All. Camperi.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 3, Orlando Boscardini 2, Gatto 6, Galaverna 7, Dutto 4, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.
    Durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.
    ARBITRI: Giulietti, Proietti. LEGGI TUTTO