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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù spaventano Gioia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3
    (38/40, 26/28, 26/24, 20/25)
    CAMPOBASSO: Graziani 11, Bartolini 9, Morelli 23, Valchinov 22, Arienti 5, Melato 2, Consonni (L); Ciampa, Salvador 1, Aretz, Del Fra, 1, Rescignano. Ne: Cometti e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Persoglia 6, Chinello 4, Sette 18, Frumuselu 12, Paris 3, Milan 21, Pierri (L); Mariano 14, Marra 5, Longo, Carta. Ne: Santangelo ed Utro (L2). All.: Passaro.
    NOTE: durata set 44’,31’, 31’ e 26’. Campobasso: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, muri 8. Gioia del Colle: bv 5, bs 20, m 5.

    Un primo set maratona perso ai vantaggi, così come il secondo, il terzo centrato allo sprint ed il dazio pagato alla fatica nel quarto. Contro la corazzata Gioia del Colle – nella circostanza senza l’opposto molisano Andrea Santangelo, out per un problema fisico – annunciata come la squadra in pole position in campionato, così come al PalaCapurso, in Puglia, una settimana fa, anche a Vinchiaturo gli EnergyTime Spike Devils Campobasso escono con grande convinzione e con la certezza di essere pienamente in linea in prospettiva campionato.
    Il dato statistico vede i pugliesi vincitori per 3-1, ma le prove in doppia cifra del trio di laterali di palla alta con i 23 punti di Morelli ed i 22 di Valchinov sono segnale particolarmente confortante per l’ensemble rossoblù, che esce con ulteriori convinzioni, ma anche con dettagli da migliorare in prospettiva dal test di Vinchiaturo.

    La gallery del match (foto De Santis)

    «Ci sono state delle situazioni positive ed altre meno. Di buono – afferma al termine del match il trainer dei campobassani Giuseppe Bua – ci prendiamo i primi due set ed il terzo alla pari. È vero che non c’erano Santangelo, ma Milan è sostituto più che di rilievo a livello di apporto offensivo. Nel primo parziale abbiamo avuto anche le opportunità per chiudere il set, ma non siamo stati lucidi in quei momenti. Ci sono delle situazioni che dobbiamo migliorare, in particolare l’atteggiamento a muro su palle scontate, a livello di tempo ed invadenza su situazioni sporche. La qualità della ricostruzione è stata ottima, il servizio, invece, rispetto a Sabaudia ha un po’ latitato perché abbiamo raccolto poco e commesso tanti errori, non mettendo in difficoltà i loro laterali di equilibrio Sette e Mariano. Per il resto mi prendo il buono dell’atteggiamento in una fase di massimo carico a livello di preparazione. Ora andremo a calare il lavoro fisico e dare più spazio a quello con la palla».
    Per i rossoblù, ora, l’ultimo test precampionato venerdì in Basilicata contro l’altra accreditata di un torneo di vertice nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca: ossia Reggio Calabria.
    «Troveremo un’altra squadra costruita per il vertice – chiosa il tecnico dei rossoblù – in un campo che non conosciamo entrambe. Con certezza proveremo a lavorare su quello che è il nostro percorso di crescita, cercando di migliorare nei singoli aspetti laddove in questo match, magari anche per un po’ di stanchezza, fretta o poca esperienza, ci siamo trovati con le ‘gambe tagliate’».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Monza cede in tre set la semifinale del Trofeo Astori di Montichiari

    Montichiari (Brescia), 11 ottobre 2025
    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una perentoria vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test precampionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Italia hanno infatti avuto ragione di Monza in semifinale, assicurandosi stasera per 3-0 il secondo match della giornata.Al di là del risultato, capace comunque di consegnare ancora più entusiasmo in questa fase primordiale della stagione e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli ufficiali), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, conditi da una determinazione che, specialmente nei tratti decisivi dei primi due set, ha fatto la differenza per far pendere l’ago della bilancia verso i tricolori.La condizione di forma “Mondiale” di Alessandro Michieletto (17 punti col 50% in attacco, due ace e un muro nella prima stagionale in gialloblù) e quella sempre crescente di Ramon (16 col 55%, due block e due battute punti) e di Faure (subito ottima l’intesa con Sbertoli: 14 con l’81%!) hanno consentito alla squadra di Mendez di chiudere col massimo scarto il match, in cui anche il servizio (sette volte a segno con quattro giocatori differenti) ha segnato il passo in ogni momento importante anche quando non è arrivato un ace diretto.“E’ sicuramente una bella vittoria, in appena tre set, che ci ha visto giocare bene nei momenti delicati del match – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Marcelo Mendez – . Dobbiamo lavorare ancora molto sotto tutti gli aspetti, ma questa squadra sta dimostrando di avere determinazione che è una qualità importante. La battuta è cresciuta progressivamente offrendoci un buon apporto che ci ha aiutato ad ottenere il risultato. Adesso ci aspetta un’altra partita, che ci fornirà altre indicazioni utili”.Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione precampionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Valsa Group Modena (vincitrice per 3-2 su Padova della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.
    Di seguito il tabellino della seconda semifinale del quadrangolare “4° Trofeo Ferramenta Astori”, giocata stasera al PalaGeorge di Montichiari.
    Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3(21-25, 26-28, 19-25)VERO VOLLEY: Zimmermann 1, Atanasov 6, Beretta 4, Padar 7, Rohrs 8, Mosca 8, Scanferla (L); Velichkov, Frascio 5, Marttila 4, Larizza 2. N.e. Ciampi, Knipe, Pisoni.All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Flavio 4, Sbertoli, Michieletto 17, Bartha 7, Faure 14, Ramon 16, Laurenzano (L); Gabi Garcia 2, Acquarone. N.e. Pesaresi, Giani, Sandu, Torwie.. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Manzoni di Lecco e Kronaj di Como.DURATA SET: 28’, 33’, 26’; tot. 1h e 27’.NOTE: 2.000 spettatori circa. Vero Volley: 4 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 4 errori azione, 48% in attacco, 58% (27%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 45% (20%) in ricezione.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Rinascita, cresce la fiducia: termina 2-2 l’ultimo test con Aversa

    BRIENZA (Potenza) – Ultimo test prima del via al campionato per la Rinascita Volley Lagonegro, che ha chiuso sul 2-2 (25-22, 22-25, 25-27, 31-29) l’allenamento congiunto disputato al Palasport dell’I.T.E. Antonio Falce di Brienza contro la Virtus Aversa di Giacomo Tomasello (stesso punteggio del test disputato lo scorso 12 settembre).

    Un match combattuto e utile per mettere a punto gli ultimi dettagli a una settimana dall’esordio ufficiale in Serie A2 Credem Banca, in programma domenica 19 ottobre a Prata di Pordenone.

    Al netto di alcune assenze – Pegoraro e Andonovic – a causa dei rispettivi infortuni, coach Waldo Kantor ha schierato questa formazione iniziale: diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, la coppia Raffaelli-Mastracci in banda, Arasomwan e Tognoni a presidiare la zona centrale, capitan Fortunato ad orchestrare le operazioni difensive.

    Ottimo l’impatto al match della Rinascita, brava a capitalizzare le incursioni offensive di un Cantagalli già in forma campionato. Tanto equilibrio e belle giocate nel terzo e quarto parziale, appannaggio di una Virtus coriacea e con una coppia di schiacciatori – Tallone e l’opposto Motzo – che hanno concluso il test con più di 20 punti a referto ciascuno (rispettivamente 20 e 21).

    Dopo aver trovato l’accordo per disputare un quarto set, le due compagini hanno lottato punto a punto, a dimostrazione della notevole intensità e del clima campionato che ha aleggiato nel catino di Brienza: 31-29 il consuntivo a favore dei biancorossi. 2-2 e tutti negli spogliatoi a fare le doverose analisi.

    Nel corso dell’allenamento, Kantor ha avuto modo di ruotare gli effettivi (sono entrati Esposito, De Angelis e Armenante) cercando di dare più minutaggio possibile a tutti e verificare i meccanismi di squadra, sempre più consolidati dopo le settimane di intenso lavoro fisico e tecnico. Buone indicazioni sia in attacco che in ricezione: Cantagalli ha concluso con 27 punti e il 55% di positività offensiva. Ispirato e in forma anche Raffaelli (19 sigilli, 2 ace e 43% in attacco). Bene Fortunato in seconda linea (69% in ricezione), da rivedere l’apporto del muro (solo 4 vincenti).

    “Abbiamo disputato un ottimo test e interpretato bene tutti i fondamentali – l’analisi a caldo di Kantor – È mancato qualcosa a muro, ma voglio concentrarmi sulle cose positive: l’attitudine, l’atteggiamento, l’approccio alla partita dei ragazzi e la voglia di rimanere attaccati a ogni punto e a ogni set. Siamo riusciti a tenere botta contro una squadra solida e molto forte. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché stasera hanno capito a che livello possono arrivare quando sono così concentrati e aggressivi. La squadra è uscita dal taraflex convinta dei proprio mezzi e soprattutto dei propri miglioramenti: stiamo chiudendo la pre-season nel migliore dei modi e ad un livello davvero molto alto. Davanti a noi abbiamo ancora una settimana per preparare l’esordio in campionato, andremo ad affrontare una squadra notevole (prima in regular season la scorsa stagione, ndr) consapevoli che possiamo giocarcela”.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Altro pareggio con Trebaseleghe: ora la stagione decolla

    Pareggio è stato a Trebaseleghe? E lo stesso risultato prende forma anche alla VHV Arena. A cambiare, rispetto al primo confronto col Silvolley, è la dinamica del confronto: in provincia di Padova erano scattati meglio dai blocchi di partenza i rinoceronti. Tra le mura amiche, invece, sono i biancoblù a fare una gara di rincorsa e a dare vita a una solida rimonta, dopo un avvio in salita. Ma l’atto conclusivo della pre-season era anche e soprattutto l’occasione per presentare a tutti i tifosi il Belluno Volley in versione 2025-2026: dai vertici societari ai dirigenti, dai collaboratori ai ragazzi del settore giovanile, fino allo staff tecnico e agli atleti della prima squadra: «Le novità sono numerose, a essere sempre lo stesso è il presidente – ha sorriso Sandro Da Rold -. Nessun dubbio, l’impegno per sostenere un campionato di A3 è importante, ma l’appoggio degli sponsor e l’entusiasmo della gente alimentano il mio sogno: quello di portare Belluno ai vertici nazionali. La squadra si è rafforzata ulteriormente: sono sicuro che durante l’annata ci darà diverse soddisfazioni». A rappresentare la Fipav ha pensato Laura Carestiato, presidente del Comitato territoriale Treviso-Belluno: «Complimenti alla società per il lavoro che sta portando avanti. Anche con i giovani: chi fa sport ha una marcia in più».
    BATTUTA AL VELENO – Passando alla cronaca, alla VHV Arena ricordano bene quanto possa essere velenosa la battuta di Ignacio Martinez. E, non a caso, è proprio il servizio di uno degli ex di turno a indirizzare il parziale sul versante padovano (9-11). Anche perché l’opposto Cester è un rebus sostanzialmente irrisolvibile per i bellunesi: saranno 8 i punti del bomber originario di Motta di Livenza. Così, Trebaseleghe tocca il +4 (13-17) e stimola la reazione dei padroni di casa. Tanto è vero che Berger, dai 9 metri, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-17), mentre l’attacco out di Ceolin vale la parità a quota 22. Ma il finale è tutto del Silvolley, capace di stampare il decisivo parziale di 3-0.
    CARTE MISCHIATE – Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti interpretano al meglio pure il secondo round. E altri due ex confezionano un paio di squilli di rilievo: Candeago col muro del 10-6 esterno e Gonzalo Martinez, il cui contrattacco permette di doppiare un Belluno Volley in difficoltà. Coach Marzola prova allora a cambiare le carte. E, oltre all’opposto Michielon (già inserito nel set d’avvio), dà spazio a Pozzebon in regia e a Corrado in banda. La rimonta, però, arriva fino a un certo punto. E, in particolare, fino al 19-22 griffato Berger. Perché ancora una volta l’epilogo è padovano.
    REAZIONE – Ma il Belluno Volley proprio non ci sta a indossare i panni di semplice comparsa, di fronte un avversario che ha il merito di difendere l’impossibile e di interpretare la contesa col simbolico coltello tra i denti. Così, i Marzola boys alzano il ritmo e il livello: in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio. Non a caso, è un ace di Cengia a garantire il primo strappo, mentre Michielon prima e Giannotti poi svolgono egregiamente i propri compiti (17-11). E se Cengia è un fattore al centro (17-11), in banda giganteggiano Berger e Corrado: 25-20.
    COLPI D’AUTORE – Affacciarsi alla stagione ufficiale con un passivo è un’idea che non va a genio ai bellunesi. I quali completano la rimonta in un quarto e ultimo atto a senso unico. Berger sfodera un paio di colpi d’autore, utili a lanciare la fuga (11-7) e Basso – uno dei migliori in campo, grazie ai suoi 9 punti arricchiti dal 67 per cento in attacco con un muro – è inarrestabile al cengro, mentre un muro di Marsili permette di toccare la doppia cifra di vantaggio. E di chiudere il match con il secondo, salomonico pareggio.

    BELLUNO VOLLEY-SAV TREBASELEGHE 2-2
    PARZIALI: 22-25, 19-25, 25-20, 25-16.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 3, Giannotti 11, Berger 13, Loglisci 3, Mozzato 4, Basso 9; Hoffer (L), Michielon 5, Corrado 12, Pozzebon, Cengia 4. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, G. Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    SAV TREBASELEGHE: Candeago 12, Cester 17, Streliotto 3, I. Martinez 2, Rampin 4, Ceolin 12; Amarilli (L), G. Martinez 3, Zaghetto 2, Rampazzo 2 , Munarin. N.e. Mistretta, L. Tosatto, Mason (L). Allenatore: M. Daldello.
    NOTE. Durata set: 24’, 22’, 23’, 19’; totale: 1h28’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 10. Trebaseleghe: b.s. 12, v. 3, m. 11. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco vince l’ultimo test match della preseason

    Ultimo atto di questa preparazione precampionato per Emma Villas Cody Eco Lupi Siena in vista della stagione 2025-2026 che vince l’ultima partita 3-1 contro Banca Macerata Fisiomed MC. La squadra ha dimostrato un’alta concentrazione e un’intensità tipiche da partite di campionato e non amichevoli. Tra le file dei toscani spiccano Nelli con 24 punti e Ceban con 15 punti e 7 muri. Dopo quest’ultima partita la squadra di coach Petrella è pronta per l’inizio della prima partita di Serie A2 Credem Banca domenica prossima contro Abba Pineto. 
    Set 1
    Inizia l’ultima amichevole ha inizio. Emma Villas Codyeco Lupi Siena schiera Mikkel Hoff al palleggio, Nelli opposto, Benavidez e Randazzo schiacciatori, al centro Ceban e Compagnoni, libero Piccinelli. Per Banca Macerata Fisiomed MC al palleggio Pedron, ruolo di opposto Novello, in banda Karyagin e Zhelev, come centrali Fall e Ambrose
    La squadra parte bene con un attacco di Victorio Ceban e 2 ace consecutivi di Nelli che portano la squadra sul 5-1. Ancora qualche dettaglio da sistemare nelle prime ricezioni. Sul 7-4 un punto di Mikkel Hoff coglie impreparata la difesa della squadra ospite. Macerata si porta sul 8-9 anche complice anche qualche tocco a muro della compagine toscana ed errori in battuta. Dopo un time-out chiamato da coach Petrella la squadra cambia l’inerzia del set grazie a un ottimo Nelli (in battuta 3 ace totali nel primo set) e un muro molto efficace che ha neutralizzato diversi attacchi dei maceratesi. La squadra ospite recupera terreno e si porta sul 23-23; Nelli riporta la squadra avanti ma Macerata porta il set al tie-break. Un attacco Ceban porta il set sul 27 pari. La reattività Piccinelli in ricezione e un punto fondamentale di Nelli riportano tutto sul 29-29. Servono un ace Randazzo e il muro provvidenziale di Compagnoni per portare a casa il primo set 31-29.
    Set 2
    Il secondo set parte molto combattuto con un punto di Macerata molto difficile. Emma Villas Codyeco è meno brillante in battuta e i maceratesi si portano sul 3-5. Attacco sparato alto di Benavidez che però rimedia subito con un punto messo a terra. Grande salvataggio di Nelli e il muro efficace della squadra di casa riportano il parziale in parità sul 7-7. Macerata è più aggressiva e porta a casa più punti ma il muro di Siena si fa trovare pronto, nonostante questo Macerata si porta avanti fino al 12-14. La squadra di cassa si tiene sempre un punto dietro grazie all’attacco efficace di Ceban ma un errore di Benavidez in battuta tiene Macerata avanti 16-18. Serve un cambio di passo e Petrella fa entrare Rocca che porta a casa un ace. Macerata soprattutto in battuta è molto aggressiva e arriva al 19-22. Sottorete Macerata si dimostra sicuramente più abile rispetto al primo set e porta casa il punto del 20-24. Nonostante ciò un ottimo Benavidez in schiacciata accorcia le distanze ma un errore di Compagnoni in battuta regala il secondo set a Macerata per 21-25. 
    Set 3
    Nel terzo set Siena ingrana la marcia e inizia a macinare punti con gli attacchi vincenti di Ceban e Randazzo ma anche un’ottima prestazione del palleggiatore Mikkel Hoff portando il primo parziale sul 3-1. Qui un piccolo calo di attenzione riavvicina Banca Macerata Fisiomed MC ma l’esperienza di Nelli tiene la squadra avanti fino al momento del 5-5 quando un muro di Macerata riporta tutto in parità. Compagnoni porta a casa un ottimo punto e in battuta si dimostra incisivo riportando tutto avanti sul 7-6. Un tocco a muro di Macerata su un attacco di Benavidez riallunga le distanze e il muro efficace di Ceban portano il parziale sul 9-6. Qualche errore da entrambi i lati del campo mandano la partita sull’11-8, un attacco efficace di Macerata accorcia le distanze ma l’esperienza di Randazzo mantiene distante la squadra di casa 12-9. Il successivo 12-10 è molto combattuto e dimostra due muri molto efficaci, ci pensa il 18 Karyagin Denis a portare a casa il punto. I marchigiani accorciano le distanze ma vengono subito neutralizzati da un ace chirurgico di Compagnoni. Ceban durante tutta la partita si dimostra il più decisivo sotto rete con diversi punti messi a terra e un muro decisamente difficile da superare allungando le distanze 17-12. Dopo un punto di Macerata Ceban porta a casa un altro punto (13 per lui fino a questo momento) e dopo una battuta sbagliata da parte di Macerata si arriva al 19-14. Benavidez con spirito di sacrificio riceve un tiro difficile ma successivamente un attacco di Fall Bara per Macerata supera il muro e accorcia sul 22-19, compagine marchigiana recupera un altro punto e sul parziale di 22-20 coach Petrella chiama tutti a rapporto. L’esperienza di Nelli in battuta e Randazzo in schiacciata portano a casa un punto ma Macerata resiste e si va sul 23-21. L’errore in battuta di Macerata porta i toscani sul 24-21 e Compagnoni porta a casa il terzo set con un punto messo a terra. Si chiude sul 25-21.
    Set 4
    I ritmi sembrano quelli del campionato ed entrambe le compagini non mollano. Un punto ciascuno e poi ci pensa Nelli a portare avanti Siena 2-1. Macerata pareggia nuovamente ma Randazzo riporta avanti la squadra. Nelli ancora una volta si dimostra molto difficile da contrastare in battuta con un altro ace, il parziale è sul 4-3 per i toscani. Macerata torna nuovamente in parità ma Randazzo ancora una volta porta a casa un punto importante. Dopo un altro pareggio Nelli mette un punto a terra e manda Compagnoni in battuta. Il set è molto combattuto e si viaggia sempre sulla distanza di un punto e successivo recupero. La squadra di casa trova impreparata il muro di Macerata e si riporta avanti 8-7 ma un attacco troppo lungo di Randazzo rimette tutto in discussione. Su un’azione molto combattuta Macerata riesce a bloccare l’attacco di Randazzo e dopo allunga 8-10. Coach Petrella richiama la squadra per un time-out. Macerata allunga ancora con il muro che neutralizza l’attacco di Nelli e va sull’ 8-12 per poi portarne a casa un altro e mettere 5 punti di distacco. Altro time-out chiamato da coach Petrella che richiama la concentrazione dei suoi. Al rientro Benavidez porta a casa un punto ma un errore del subentrato Rocca mantiene il parziale 10-14. Attacco dei toscani che portano a casa un punto contro il muro di Macerata ma un errore di Nelli in battuta porta il parziale 11-15. Rimedia subito con una diagonale efficace e dopo un attacco combattuto Benavidez porta a casa il punto del 13-15. Nelli trova un’altra diagonale efficace e porta il risultato sul 14-16. Compagoni in battuta mette la palla a rete ma un errore di Macerata tiene il risultato sul 15-17. Macerata mette a terra un punto non facile contro il Muro di Siena ma Nelli sorprende la difesa di Macerata. Attacco potente della squadra ospite contro il muro di Ceban che porta il risultato 16-19 ma una diagonale potente di Randazzo accorcia le distanze. Errore in attacco per Macerata manda Ceban in battuta che mette a tabellino un ace e pareggia 19-19, Compagnoni con il muro efficace porta la squadra in vantaggio 20-19. Mikkel Hoff prende una palla difficile ma Macerata riporta il risultato in parità. Battuta troppo lunga di Macerata manda Nelli in battuta che segna l’ennesimo ace della partita. Il coach dei maceratesi Romano Giannini chiama time-out sul 22-20. Al rientro Nelli sbaglia la battuta ma si fa perdonare subito con un punto messo a terra e mette il parziale 23-21. Randazzo in battuta e muro di Hoff portano Siena al match-point. Errore di Benavidez e muro non perfetto riporta Macerata sotto 24-23 ma ci pensa l’esperienza di Nelli a portare a casa il punto della partita che chiude il set 25-23.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (31-29; 21-25; 25-21; 25-23)
    EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Piccinelli (L), Rocca 1, Mastrangelo, Hoff 2, Matteini, Bragatto, Bini, Nelli 24, Manavinezhad, Compagnoni 7, Randazzo 24, Ceban 15, Baldini Benavidez 12
    BANCA MACERATA FISIOMED MC: Fabi 1, Novello 15, Pedron 1, Garello 6, Fall 9, Diaferia 1, Ambrose 6, Zhelev 6, Gabbanelli, Karyagin 19, Dolcini, Talevi, Becchio
    NOTE.
    Durata del match: 1 ora 49 minuti (31’, 23’, 26’, 29’) LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Sud, Carbone: “Siamo a Catania perché crediamo in Catania”

    Ultimo test match contro Modica vinto per 4 set a 0
    A margine dell’amichevole contro Modica, il presidente Pino Carbone ha incontrato la stampa per condividere la sua visione e ribadire l’impegno della società nei confronti della città di Catania e del volley del Sud Italia.
    “Mi sento onorato di rappresentare i colori di Catania in uno sport che non è di massa, ma che vive di passione e familiarità. Siamo qui non per usare Catania come vetrina o trampolino, ma perché crediamo in Catania, nelle sue potenzialità, nella sua gente e nella sua tradizione sportiva”.
    Il presidente ha ricordato come la nuova gestione abbia raccolto un’eredità complessa, chiarendo i motivi che hanno portato alla riorganizzazione societaria.
    “Abbiamo acquisito le azioni del club per salvare la categoria e garantire continuità. Non ci accontentiamo della Serie A2: vogliamo costruire, passo dopo passo, una realtà che riporti Catania nella massima serie del volley nazionale. E lo vogliamo fare qui, con il contributo e la partecipazione di tutti gli amici di Catania”.
    Carbone non ha nascosto il proprio rammarico per la condotta del precedente presidente, precisando tuttavia di voler mantenere toni di rispetto nei confronti di chi ha condiviso, in passato, la stessa passione sportiva.
    “Mi dispiace dirlo, ma devo essere sincero. Credevo di aver abbracciato una dirigenza animata dal nostro stesso spirito, invece, ho dovuto constatare che il vecchio presidente non ha compreso il gesto che abbiamo fatto. Il nostro intervento aveva un solo obiettivo: salvare la pallavolo, salvare una categoria, salvare anche la sua persona da conseguenze spiacevoli. Purtroppo, oggi, la sua totale assenza, soprattutto rispetto agli impegni con ex tesserati e collaboratori, dimostra che non ha voluto assumersi le proprie responsabilità”.
    Il presidente ha aggiunto: “Non voglio più parlare di lui. Il rapporto si chiude qui, con un semplice saluto formale. Mi interessa invece ringraziare chi, con senso di responsabilità, sta lavorando ogni giorno per il futuro del club: Enzo Pulvirenti, Piero D’Angelo e tutti gli altri dirigenti che credono nel progetto e che meritano di essere valorizzati”.
    Carbone ha poi voluto lanciare un messaggio chiaro al movimento pallavolistico nazionale.
    “Catania non è una società di secondo livello. Non facciamo baratti né compromessi. Non svendiamo la nostra dignità sportiva. Noi rappresentiamo il Sud con orgoglio e vogliamo dimostrare che siamo all’altezza di qualunque piazza italiana, da Milano a Ravenna”.
    Ampio spazio è stato dedicato al rapporto con il territorio e alla volontà di aprire la società alla città.
    “Il volley Catania non è di Carbone. Il volley Catania è di Catania. Chi ama questo sport deve sentirsi parte di un progetto collettivo. Vogliamo costruire una comunità sportiva aperta, dialogante e trasparente. Le porte del PalaCatania saranno sempre aperte ai giovani e alle società del territorio. I ragazzi che praticano pallavolo entreranno gratis, così come chi accompagna un amico per scoprire questo sport”.
    Infine, il presidente ha chiarito gli obiettivi a breve e medio termine.
    “Noi siamo pronti, già dal prossimo mese, a trasferire stabilmente la squadra a Catania se ci saranno le condizioni. Se la città risponderà con entusiasmo, se il pubblico ci seguirà, se percepiremo che qui si può fare pallavolo di alto livello, resteremo a Catania in pianta stabile. Gli appartamenti che oggi ospitano gli atleti a Palmi saranno destinati alle ragazze della squadra femminile, e la squadra maschile verrà a Catania, dove deve essere”.
    Carbone conclude con un invito all’unità: “Vogliamo rappresentare Catania e tutto il Sud. Non in contrapposizione al Nord, ma per far capire che anche qui ci sono professionalità, serietà e ambizione. Il nostro progetto è aperto, condiviso, radicato nel territorio. Catania è la Milano del Sud, e insieme possiamo riportare il grande volley dove merita”.
    LA PARTITA CONTRO MODICA.
    Ultimo test prima dell’inizio del campionato di Serie A2 previsto lunedì 20 ottobre alle 20.30 contro Macerata.
    Gli uomini di Paolo Montagnani, in allenamento congiunto, hanno sfidato l’Avimecc Modica, formazione di Serie A3 vincendo 4 set a 0.
    I PARZIALI. Primo time out sul 14 a 10 per Catania. Primo set in favore di Catania per 25 – 16. Più equilibrato il secondo set terminato sul 25 a 23 per Catania.  Sempre a favore di Catania anche il terzo set concluso sul punteggio di 25 a 19.  Fosse stata una gara di campionato sarebbe finita, ma negli allenamenti congiunti si giocano comunque 4 set. Grande equilibrio e qualche esperimento nell’ultimo parziale che, alla fine, viene vinto sempre da Catania per 25 a 23.
    L’allenatore Paolo Montagnani “Devo dire che all’inizio ci siamo un po’ messi in difficoltà da soli, con qualche imprecisione in diversi settori del campo. Poi però la squadra si è sciolta, ha trovato ritmo e continuità. Oggi l’attenzione era rivolta in particolare a due o tre aspetti tecnici che, nel complesso, sono andati abbastanza bene. Mancano ancora sette-otto giorni all’esordio in campionato, quindi continueremo a lavorare per arrivare pronti. Non eravamo al cento per cento dal punto di vista fisico, alcuni giocatori stanno completando la preparazione, ma contiamo di averli in piena forma per la prima gara ufficiale. È un gruppo buono, serio, composto da ragazzi educati dentro e fuori dal campo. Hanno capito il sistema di gioco e lo stanno interpretando con impegno. Ora dobbiamo crescere su un aspetto fondamentale della pallavolo moderna: l’aggressività. Chi va in battuta deve essere deciso, chi attacca la palla alta deve farlo con determinazione. Serve più intensità, più coraggio”.
    Le impressioni di Carmelo Gitto: “Stiamo lavorando tanto, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Queste amichevoli servono proprio per sistemare gli ultimi dettagli e mettere a punto i meccanismi di squadra. Secondo me la squadra c’è: ci stiamo conoscendo, ci stiamo muovendo bene e ci sono tutti i presupposti per partire nel modo giusto. Le aspettative sono semplici e concrete: vincere una partita alla volta, raggiungere la salvezza il prima possibile e poi vedere fin dove potremo arrivare, in base alla crescita e alla preparazione che riusciremo a consolidare nel corso del campionato. Non voglio fissare obiettivi troppo ambiziosi, preferisco pensare passo dopo passo, concentrandomi su ogni gara come se fosse la più importante”. LEGGI TUTTO

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    Enzo Barbaro (LVF): “Lavoreremo per rafforzare la nostra identità, valorizzare società e atlete”

    Venerdì 10 ottobre, nel corso dell’Assemblea Ordinaria del Consorzio delle società di serie A che si è tenuta a Milano, è stata ufficializzata la nomina di Enzo Barbaro ad Amministratore Delegato della Lega Volley Femminile.

    Già Direttore Generale del Consorzio dal settembre 2022, Barbaro ha svolto gran parte della sua carriera sportiva nel volley lombardo, prima di approdare nel 2004 a Treviso, squadra con la quale, nel ruolo di regista, ha conquistato per due anni consecutivi il campionato italiano.

    Raggiunto l’obiettivo della laurea in Giurisprudenza e conclusa la carriera da atleta, ha intrapreso un solido percorso professionale nel mondo dirigenziale sportivo, sempre all’interno della società di Busto Arsizio. La sua crescita lo ha portato a ricoprire la carica di Direttore Generale del club bustocco, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento di importanti successi sportivi, sia a livello nazionale che europeo.

    Lo stesso ruolo ha poi rivestito all’interno della Lega Volley Femminile negli ultimi tre anni, periodo in cui il Consorzio ha conosciuto una crescita senza precedenti in termini di visibilità, successi e sviluppo digitale.

    Il commento di Enzo Barbaro sul nuovo incarico: “È per me un onore e una grande responsabilità ricevere questo incarico, e voglio prima di tutto ringraziare il Presidente Fabris, il Consiglio di Amministrazione e tutti i club per la fiducia. La nostra Lega è un’eccellenza riconosciuta nel panorama sportivo nazionale e internazionale. Viviamo un momento di grande popolarità: il nostro sport cresce, entusiasma, unisce e, particolare non da poco, vince. Voglio che questa crescita continui e si traduca in un modello sempre più moderno, sostenibile e inclusivo. Lavoreremo per rafforzare la nostra identità, valorizzare le società e le atlete, ampliare la visibilità, il pubblico e le opportunità per tutti coloro che fanno parte della grande famiglia del volley femminile. Sono convinto che, insieme, potremo scrivere una nuova e importante pagina della nostra storia, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione e la stessa ambizione che da sempre contraddistinguono la Lega Volley Femminile”.Le parole del presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Ieri, l’Assemblea delle società della Serie A femminile, su mia proposta, ha nominato Enzo Barbaro nuovo Amministratore Delegato della Lega Volley Femminile. La sua esperienza, maturata a livello di club, la sua visione strategica e la profonda conoscenza delle nuove sfide che attendono la Serie A Femminile, salita da anni sul tetto del mondo del volley, sono le ragioni che motivano la nostra decisione. Con Enzo Barbaro, nei suoi tre anni da Direttore Generale, la Lega ha proseguito il percorso di crescita e consolidamento intrapreso negli ultimi anni, rafforzando ulteriormente la propria struttura organizzativa e manageriale. Lo sviluppo delle attività di Spike Media, la società da noi fortemente voluta e recentemente costituita con il Fondo NJF, per gestire in maniera innovativa i diritti della Lega, rappresenta il prossimo, ambizioso traguardo che il neo AD di LVF dovrà affrontare come Lega, per alzare e migliorare ancora non solo i record sportivi, ma anche la visibilità e l’espansione a livello internazionale raggiunta negli ultimi anni. Veniamo da successi non casuali, tutte le Coppe Europee, titoli Mondiali anche per Club, oro olimpico, di cui ha beneficiato anche la nostra nazionale, grazie agli investimenti e ai progetti realizzati dalle nostre Società, che sostengono l’intero movimento. A Enzo rivolgo il mio più sincero augurio di buon lavoro, certo che saprà interpretare al meglio i valori e le ambizioni della Lega Volley Femminile, al servizio dei club, delle atlete e di tutto il movimento”. LEGGI TUTTO

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    Giro di Lombardia, la gara in diretta live

    Si ritira dal ciclismo Elia Viviani. Il “Profeta” lascia dopo aver conquistato, tra i tanti successi, tre medaglie olimpiche (oro a Rio e bronzo a Tokyo nell’Omnium, argento a Parigi nell’Americana), 5 tappe al Giro, tre alla Vuelta e una al Tour. E’ stato campione italiano in linea nel 2018 ed europeo nel 2019 e 10 volte sul podio ai Mondiali su pista. “16 anni fantastici, sono volati, ma mi sono divertito e ho raggiunto tutto quello che volevo” ha scritto sui social annunciando l’addio alle corse LEGGI TUTTO