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    Al via la campagna 2024/25 con la prelazione vecchi abbonati

    Noi siAMO SATURNIA. Con questo claim e la passione condivisa per la pallavolo, Cosedil Saturnia Acicastello lancia la sua campagna abbonamenti per la stagione 2024/25 per vivere insieme ai supporter i match del Campionato di Serie A2 Credem Banca a partire dal prossimo ottobre. E si inizia dai vecchi abbonati con la possibilità di usufruire del diritto di prelazione fino a domenica 14 luglio. Dal giorno dopo, lunedì 15 luglio, partirà la vendita libera per tutte le altre categorie di abbonamento.
    “Quest’anno è un anno da vivere tutti insieme, per questo intanto abbiamo voluto dare la possibilità ai nostri supporter storici di scegliere il loro posto per primi e poi abbiamo scelto delle tariffe accessibili a tutti con delle promo dedicate che riguardano le famiglie, gli studenti dell’Università di Catania, i tesserati Federvolley e i ragazzi e le ragazze innamorati come noi di questo sport”, spiega il presidente Luigi Pulvirenti.
    Per i nuovi abbonati tre opzioni diverse, tribuna A inferiore 150 €, tribuna ordinaria 100 € e curva 50 €, con uno sconto del 30% dedicato agli abbonati della scorsa stagione che potranno riservare il loro posto a 105 € (Tribuna A inferiore), 70 € (Tribuna ordinaria) e 35 € (Curve).
    Ma la campagna abbonamenti, che verrà aperta nella sua totalità lunedì 15 luglio, prevede sconti per diverse categorie, a cominciare dalla promo dedicata ai tesserati e alle tesserate Federvolley, per loro riduzioni sul costo dei biglietti e degli abbonamenti dal 10% al 25% per l’acquisto di pacchetti, e ancora la promo dedicata alle famiglie grazie alla quale per un genitore che acquista l’abbonamento a prezzo pieno, quello per il primo figlio potrà essere acquistato con solo 1€, mentre quello per il secondo con il 50% di sconto. Sconti anche per gli studenti dell’Ateneo Catanese, con il 15% di riduzione sia per gli abbonamenti che per i biglietti, in più per i più meritevoli, ulteriori sconti al botteghino sui ticket dei singoli match. I bambini e le bambine sotto i 10 anni potranno entrare gratuitamente al PalaCatania, dai 10 ai 16 anni invece il costo sarà dimezzato.
    “Sarà una stagione da non dimenticare – aggiunge il presidente Pulvirenti – abbiamo messo su una squadra altamente competitiva con giovani talenti che, insieme a giocatori di grande esperienza daranno grande spettacolo al PalaCatania”.
    Tredici i match casalinghi della Regular Season, il cui costo dei singoli biglietti è fissato in 15 € (Tribuna inferiore), 10 € (Tribuna Ordinaria) e 5 € (Curve).
    L’acquisto degli abbonamenti, in prelazione fino a giorno 14 luglio, può essere fatto esclusivamente su LiveTicket a questo link.
    Per acquistare le promo è necessario inviare una mail a saturniaacicastello@gmail.com
    Noi siAMO SATURNIA.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2024: oggi riposo, dalla prossima tappa riparte caccia a Pogacar

    Il Tour de France rispetta la sua prima giornata di riposo. Un momento di tregua per fare un primo bilancio: Pogacar è l’uomo da battere, ma Evenepoel, Vingegaard e Roglic restano lì. E nessuna corsa come la Grande Boucle può riservare sorprese. Un Tour che in questa prima settimana ha regalato tante immagini da ricordare
    TOUR DE FRANCE 2024, IL PERCORSO – LA PRESENTAZIONE DELLA 10^ TAPPA

    Abbiamo ancora negli occhi la polvere degli “chemins blancs”, gli sterrati che hanno reso la 9^ tappa del Tour de France uno spettacolo nello spettacolo. Non ci sono stati scossoni in classifica, ha vinto l’eroe di giornata Turgis, 30 anni e un successo da raccontare ai nipoti. Ma sulle strade dell’Aube, da Troyes a Troyes, tra campagne, polvere, vigneti e sole accecante, i big non hanno deluso le aspettative. Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel non si sono risparmiati, hanno voluto e cercato la bagarre (il danese forse un po’ meno), hanno dato strappi che hanno infiammato la corsa e ci hanno fatto saltare sui divani. Era una tappa importante, perché, come ha detto alla vigilia la maglia gialla, era una frazione non decisiva per vincere il Tour ma per perderlo sì. L’importante era stare davanti a inizio di ogni settore di sterrato, non farsi risucchiare, ma il concetto è stato sublimato da fucilate prima di Pogacar, poi della Visma, poi di Evenepoel. Menzione speciale per Vingegaard, costretto a correre, causa foratura, 100 km con la bici del suo gregario Tratnik, cosa non banale. Dopo le fiamme della domenica, il lunedì la Grande Boucle riposa, prende fiato e martedì sarà occasione per velocisti. Una giornata di sosta anche per riorganizzare le idee e fare un primo bilancio

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    Cosa ci ha detto la prima settimana
    Cosa ci lascia dunque la prima settimana di Tour de France? Innanzitutto le immagini, splendide, della “Grand Départ”, con tre tappe interamente corse in Italia e una quarta partita da Pinerolo. Firenze, Rimini, Cesenatico, Bologna, Piacenza e Torino: sulle strade d’Italia si è respirata passione, con tantissimi tifosi e curiosi. Un evento memorabile e unico, a 100 anni dalla prima vittoria italiana alla Grande Boucle (1924, Ottavio Bottecchia detto “il muratore del Friuli”). Frazioni che hanno regalato spettacolo e le prime scaramucce dei big, con l’accelerazione di Pogacar sulla salita di San Luca a Bologna. Ma è stata la 4^ tappa, da Pinerolo a Valloire, a stabilire le prime gerarchie. Sull’ultimo tratto del Galibier, e ancora di più in discesa, Pogacar ha dimostrato (se ce ne fosse bisogno) di essere l’uomo da battere. Uno dei suoi capolavori, con una vittoria in puro stile maglia gialla. Vingegaard ha dimostrato di non mollare e spera che la sua condizione, dopo il terribile incidente e il lungo ricovero di aprile, cresca giorno dopo giorno. Stessa speranza ce l’ha Roglic, a cui sembra mancare lo spunto dei primi tre in classifica generale ma che resta lì, quarto a 1’36”. Quello che, insieme allo sloveno, sembra avere la gamba migliore è Remco Evenepoel. Il belga ha risposto agli attacchi di Pogacar in salita, forse deve migliorare in discesa e nel posizionamento durante la corsa, ma a cronometro è imbattibile e lo ha dimostrato nella prova contro il tempo a Gevrey-Chambertin, rifilando 12 secondi in 25 km a Pogacar e posizionandosi secondo in classifica generale a soli 33′ secondi dalla maglia gialla. Sulle squadre dei big invece ci sono pochi dubbi: UAE e Visma | Lease a Bike sono decisamente le più attrezzate. Gli uomini di Pogacar sul Galibier hanno realizzato un capolavoro, la squadra del danese sugli sterrati ha risposto dando una prova di forza e compattezza. Martedì 9 luglio si riparte, nelle ultime due settimane ci saranno le salite, i Pirenei e un po’ di Alpi e soprattutto la cronometro finale con arrivo a Nizza. La sfida è tutta aperta. Pogacar resta il più forte ma Evenepoel, Vingegaard e Roglic sono lì, e nessuna corsa più del Tour de France non è finita finché non è finita. La certezza è che ci divertiremo ancora, e molto. 

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    Istantanee dalla Grande Boucle: il record di Cannonball
    Sono tante le immagini di questa prima settimana che meriterebbero la copertina. A partire da Mark Cavendish, tornato Cannonball dopo l’incredibile sofferenza delle prime due tappe. Il britannico corona il sogno, battere il record (che condivideva) e superare Eddy Merckx per vittorie di tappa al Tour: ora sono 35 a 34. Cosa ancora più bella, ricevendo l’omaggio di tutto il gruppo, a partire dagli avversari battuti in volata a Saint-Vulbas. Significa aver lasciato un segno umano, prima che sportivo, nel gruppo. Con il siparietto con Pogacar dopo la vittoria e “l’avvertimento” di Cavendish allo sloveno: “Non battere il mio record eh”…

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    Girmay nella storia, la speranza azzurra Ciccone e la “beffa” Bernard
    Altra istantanea è quella di Girmay: primo eritreo a vincere una tappa al Tour de France e non contento ne vince anche una seconda, indossando la maglia verde di leader della classifica a punti. I francesi, oltre alla vittoria di Turgis e alla prima maglia gialla di Bardet, si tengono stretta l’immagine (anche e soprattutto in chiave futuro) del trionfo di Vauquelin a Bologna. E il francese ha corso anche un’ottima cronometro, in classifica generale è molto indietro ma ha solo 23 anni. L’Italia si aggrappa a Ciccone, 14° in classifica a 5’35” ma non lontano da un posto in top 10. La maglia a pois dell’anno scorso sta facendo il suo, finora una buona corsa, aspettiamo un acuto per poter gioire un po’ anche noi. Fotografia finale: Julien Bernard che durante la cronometro riceve l’omaggio dei tifosi, sulle strade di casa. Il francese si ferma per abbracciare e baciare moglie e figlio. Viene multato di 200 franchi, la sua risposta dice già tutto: “Pagherei volentieri altri 200 franchi per vivere giornate così”. Onorare la corsa significa anche celebrare i tifosi e concedersi a loro quando è possibile (ribadiamo invece un appello: non si disturbano i corridori con comportamenti senza senso, rispetto della fatica prima di tutto, facciamo i tifosi e non gli esibizionisti). Quelle immagini di gioia, quell’abbraccio collettivo per salutare un corridore e la sua carriera sono l’essenza di questo sport. Questo surplus del ciclismo andrebbe preservato con cura. 

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    TOUR DE FRANCE
    Le classifiche del Tour: Pogacar in giallo

    Tante emozioni sugli sterrati della nona tappa, ma sia la classifica generale che quelle speciali non subiscono scosse. Pogacar resta in giallo, saldi in testa anche Evenepoel, Girmay e Abrahamsen nelle rispettive graduatorie. Ecco l’ordine di arrivo della frazione odierna, la classifica generale e quelle speciali. Il Tour è in diretta integrale su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky
    TOUR DE FRANCE, LA 9^ TAPPA

    L’ORDINE DI ARRIVO DELLA 9^ TAPPA:

    ANTHONY TURGIS in 4h 19’43”
    Tom Pidcock – S.T.
    Derek Gee – S.T.
    Alex Aranburu – S.T.
    Ben Healy +2”
    Alexey Lutsenko – S.T.
    Javier Romo +12”
    Jasper Stuyven +18”
    Biniam Girmay +1’17”
    Michael Matthews – S.T.

    LA MAGLIA GIALLA

    POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) in 35h 42′ 42”
    EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +33”
    VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +1’15””
    ROGLIC Primoz (Bora Hansgrohe) +1’36”
    AJUSO Juan (UAE Team Emirates) +2’16”
    ALMEIDA Joao (UAE Team Emirates) +2’17”
    RODRIGUEZ Carlos (Ineos-Grenadiers) +2’31”
    LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) +3’35”
    GEE Derek (Ismael-Premier Tech) +4’02”
    JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike) +4’03”

    LA MAGLIA VERDE (Classifica a punti)

    Biniam Girmay – 224 punti
    Jasper Philipsen – 128 punti
    Jonas Abrahamsen – 107 punti
    Anthony Turgis – 96 punti
    Arnaud De Lie – 92 punti

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    ICS Beach Volley Tour: a San Felice Circeo trionfano Barboni-Schwan e Pantalei-Marini

    Si è conclusa a San Felice Circeo un’avvincente terza tappa dell’ICS Beach Volley Tour, evento organizzato dalla Fipav Lazio, che quest’anno ha festeggiato la 20^ edizione. 

    Sulla sabbia della spiaggia de ‘ LeFratte’ si sono date battaglia 21 coppie maschili e 22 coppie femminili che hanno combattuto per aggiudicarsi la vittoria di questo terzo appuntamento e per conquistare punti pesanti per la classifica della manifestazione.

    La giornata è stata in parte disturbata, nella mattinata, da un violento acquazzone che però non ha fermato le coppie in campo le quali hanno regalato grandi giocate, nonostante l’inclemenza del tempo. Fortunatamente il sole è tornato a splendere nel pomeriggio quando sono andate in scena semifinali e finali.

    Nel torneo femminile a guadagnare le semifinali la coppia Eleonora Annibalini/ Anna Pelloia, che ha sfidato Giulia Antonini/Maurizia Filippo imponendosi 2-0 (21-9; 23-21), dominando il primo parziale e soffrendo nel secondo, mentre dall’altra parte del tabellone l’atleta di casa, Arianna Barboni da Sperlonga, e la statunitense Courtney Schwan si sono imposte 2-0 (21-12; 21/16) su Giulia Toti/Alice Pratesi. L’esperienza di quest’ultime è stata decisiva nella sfida per il podio che è finita con un netto 2-0 (21-9-21-12) contro Antonini/Filippo che alla fine hanno mollato, accontentandosi del quarto posto.

    Davvero spettacolare la finale di tappa che ha visto il successo al termine di tre set giocati alla morte da entrambe le coppie. Colpi di altissimo livello da ambo le parti del campo e match che ha cambiato padrone più volte. Alla fine, al termine dell’equilibrato tie break, sono state Barboni/ Schwan ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria ma  Annibalini/Pelloia escono dal campo davvero con l’onore delle armi. La sfida è finita 2-1 (23 -21; 18-21-18; 15-13).

    Arianna Barboni sottolinea l’intensità di questa tappa:” weekend duro ma era quello che ci serviva per crescere come coppia. Oggi la finale è stata molto intensa ma non abbiamo mai mollato di un centimetro e alla fine abbiamo vinto. Insieme con Courtney ci troviamo bene e vogliamo proseguire a giocare insieme”.

    Gli fa eco l’atleta statunitense: “Siamo decisamente una bella coppia che con l’affiatamento possiamo andare lontano, questo torneo è stato intenso ma il risultato alla fine è stato dalla nostra parte “.

    Nel tabellone maschile i duelli per entrare in finale sono stati quello fra Edoardo Pantalei/Matteo Marini e Andrea Lupo/Davide Traini, partita di rara intensità che alla fine ha visto prevalere Pantalei/Marini, i quali dopo essere andati sotto nel primo set, hanno ribaltato la situazione imponendosi 2-1 (15-21;  21-19; 15-13); e quello fra Luca Colaberdardino/Davide Borraccino e Michele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano. I vincitori della tappa di Maccarese si sono dovuti arrendere all’esperta coppia romana che si è imposta nettamente 2-0 (21 -13; 21-11) conquistando l’accesso in finale. 

    Nella sfida per il terzo e quarto posto parziale riscatto di Scalera/Di Stefano che hanno battuto, dopo durissima battaglia. per 2-1 (22 -20; 15-21; 15-13) Lupo/Traini.

    Entusiasmante, al pari della finale femminile quella maschile, incerta fino all’ultimo punto con Edoardo Pantalei/Matteo Marini che alla fine hanno spento la resistenza dei coriacei Colaberdardino/Borraccino che hanno vinto il primo set e lottato su ogni pallone fino al decisivo tie break che ha chiuso la tappa. 2-1 (17 -21; 21 -18; 15 -12) il punteggio finale.

    Scatenati come in campo i due toscani Edoardo Pantalei e Matteo Marini saliti oggi sul gradino più alto del podio.

    “Io credo che più che la tattica e la tecnica a volte continoi di più lo spirito e la determinazione-dice  Edoardo-oggi in finale abbiamo perso malamente il primo set ma non abbiamo voluto mollare e alla fine abbiamo vinto “.

    “In campo spesso siamo plateali-spiega Matteo– ma sempre nel rispetto dell’avversario. Le nostre urla sono per caricarci e spronarci, molto spesso funziona “.

    La manifestazione ha avuto il pieno sostegno dell’Amministrazione comunale di San Felice Circeo, grazie alla sensibilità del Sindaco Monia Di Cosimo e dell’Assessore allo sport Felice Capponi, presente alle premiazioni insieme all’Assessore all’Urbanistica Francesca Mastracci, che da sempre credono che lo sport possa costituire un importante volano anche a livello turistico.

    A fine torneo sono stati consegnati i premi agli MVP del tabellone femminile e maschile che sono andati a. Lo speciale premio fair play, intitolato alla memoria dello storico dirigente dell’Istituto Italiano per il Credito Sportivo Francesco Massucci prematuramente scomparso, è stato assegnato ad Anna Pelloia. A Consegnare il premio Gianluca Diotallevi, responsabile area Centro e Sardegna di ICS .

    “Sono particolarmente onorato di consegnare questo riconoscimento intitolato ad un dirigente e ad una persona che ha dedicato la vita allo sport e alla nascita di nuove infrastrutture per l’attività. E stata per noi, per la famiglia e per chi lo ha conosciuto, una grande perdita soprattutto sotto il profilo umano“.

    FEMMINILE

    Semifinali

    Eleonora Annibalini/ Anna Pelloia – Giulia Antonini/Maurizia Filippo 2-0 (21-9; 23-21)

    Arianna Barboni/Courtney Schwan- Giulia Toti/Alice Pratesi 2-0 (21-12; 21/16)

    Finale 3°/4° postoGiulia Toti/Alice Pratesi-Giulia Antonini/Maurizia Filippo 2-0 (21-9-21-12) 

    Finale 1°/2° postoArianna Barboni/Courtney Schwan-Eleonora Annibalini/Anna Pelloia- 2-1 (23 -21; 18-21-18; 15-13)

    MASCHILE-

    Semifinali

    Luca Colaberdardino/Davide Borraccino-Michele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano 2-0 (21 -13;21 -11)

    Edoardo Pantalei/Matteo Marini -Andrea Lupo/Davide Traini 2-1 (15-21;  21-19; 15-13)

    Finale 3°/4° postoMichele Conrado Veiga Scalera/Diego De Stefano- Andrea Lupo/Davide Traini  2-1 (22 -20; 15-21; 15-13)

    Finale 1°/2°postoEdoardo Pantalei/Matteo Marini- Luca Colaberdardino/Davide Borraccino 2-1 (17 -21; 21 -18; 15 -12)  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si assicura anche il centrale Sandi Persoglia

    La Joy Volley Gioia del Colle piazza un nuovo colpo di mercato per il reparto centrali. Dopo la chiusura dell’accordo con Enrico Cester, la dirigenza biancorossa inserisce nello scacchiere tattico di coach Sandro Passaro uno dei migliori interpreti del ruolo nel campionato di serie A3: Sandi Persoglia.L’atleta ventottenne, originario di Gorizia, sceglie così di proseguire la sua carriera in Puglia, dove ha disputato cinque delle ultime sei stagioni con le maglie dell’Aurispa Alessano (nel campionato di serie A2 2018/2019), della Pallavolo Bari (nel campionato di serie B 2019/2020 e in serie A3 dal 2022 al 2024) e della Prisma Taranto (nel campionato di serie A2 2020/2021). Tra serie A2 e A3, il nuovo centrale biancorosso vanta 133 presenze, 733 punti, una promozione in SuperLega (con la Prisma Taranto) e il raggiungimento della serie finale play-off per la promozione in A2 (con l’Abba Pineto nella stagione 2021/2022).A Gioia ritrova Danilo Rinaldi, Peppe Longo, Riccardo Martinelli e Piervito Disabato, già suoi compagni di squadra nelle esperienze vissute a Bari e a Pineto.

    “La Puglia è diventata ormai la mia seconda casa – le prime parole di Sandi Persoglia – Sono felice di continuare la mia carriera in una piazza dalla grande tradizione pallavolistica come Gioia del Colle e di prendere parte all’ambizioso progetto sportivo prospettatomi dal presidente Gianni D’Elia e dall’allenatore Sandro Passaro. Giunto alla soglia della quarta stagione in A3, sento che è arrivato il momento di coronare il sogno di conquistare la promozione in A2. Un sogno accarezzato a Pineto due anni fa. Conoscendo bene il campionato, sarà un’impresa ardua da compiere ma la squadra è forte, ha tutte le qualità per centrare un obiettivo così importante – precisa -. Per essere protagonisti in A3 dovremo esprimere una qualità di gioco molto alta in ogni gara. La cura dei dettagli in settimana e la vicinanza dei nostri tifosi, sia in casa che in trasferta, saranno fondamentali per disputare una stagione all’altezza della prestigiosa storia pallavolistica di Gioia del Colle“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prelevato da Milano il centrale Andrea Innocenzi

    La Delta Group Porto Viro si rinforza al centro con Andrea Innocenzi, classe 2000, 203 centimetri di altezza, nell’ultima stagione all’Allianz Milano in SuperLega. L’atleta di Segrate si aggiunge agli altri due posti tre già in organico, i confermati Eccher e Sperandio.
    Innocenzi è cresciuto nella cantera dei Diavoli Rosa di Brugherio, società con cui ha esordito in Serie A3 nel 2019/2020. In precedenza, nella stagione 2018/2019, era stato aggregato per un breve periodo alla prima squadra di Milano in A1. Con la maglia di Brugherio ha disputato quattro stagioni di fila in A3, l’ultima (2022/2023) da capitano, mettendo a referto 388 punti complessivi di cui ben 124 a muro. La scorsa estate ha ricevuto la seconda chiamata di Milano, che questa volta lo ha inserito a tutti gli effetti nel proprio organico: il debutto ufficiale è arrivato in occasione del derby di ritorno con Monza, gara in cui ha firmato anche il suo primo punto nel massimo campionato italiano.
    La Serie A3 l’ha conosciuta in lungo e in largo, la SuperLega l’ha toccata con mano in due diversi momenti, alla carriera di Innocenzi manca solo un’esperienza nel campionato di Serie A2 Credem Banca, quella che potrà vivere l’anno prossimo a Porto Viro: “Da fuori ho sempre ammirato questo club, anche quando ci ho giocato contro nella finale promozione di A3 qualche anno fa – afferma il nuovo centrale nerofucsia – Mi è sembrato un bell’ambiente, esigente ma anche attento a prendersi cura delle persone. Sono ancora più contento di giocare qui perché ritrovo compagni con cui ho legato molto come Chiloiro ed Eccher, uno dei miei più cari amici, Santambrogio, e infine coach Morato, che è stato uno dei miei primi allenatori e che è stato uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Tutti mi hanno raccontato della bella realtà che si è creata in questi anni, con una società sempre presente e una squadra seguita dalla città e dalle tante persone che vengono a tifare alla domenica. Per questo voglio ringraziare il Delta che mi permette, oggi, di provare questa nuova ed entusiasmante esperienza”.
    Innocenzi viene da un anno in SuperLega in una squadra importante come Milano, “un’esperienza fantastica, molto intensa e faticosa sotto alcuni aspetti, ma che senza dubbio rifarei. Ho conosciuto compagni e persone grandiose che mi hanno permesso di crescere dal punto di vista tecnico ma anche come persona, e per questo sarò sempre grato a Milano”.
    Il prossimo passo è scoprire l’A2: “Penso che il livello sia molto alto, e lo sarà ancora di più la prossima stagione visto che tutte le squadre si sono rinforzate e hanno creato squadre competitive – commenta Innocenzi – Non so quanto possa essere vicino alla Superlega sinceramente, ma di sicuro anno dopo anno il il gap si sta riducendo: la prova è l’arrivo in questa categoria di giocatori con importanti presenze in A1”.
    La giovane Porto Viro ricorda la giovane Brugherio di cui Innocenzi è stato anche capitano: “Penso che in una squadra come la nostra l’aspetto fondamentale sia l’impegno costante in allenamento. In partita, invece, dovremo far valere la nostra ‘fame’, la nostra voglia di vincere ogni punto per dimostrare che, anche se abbiamo meno esperienza, siamo in grado di giocarcela con tutti. Personalmente l’obiettivo è quello di poter offrire sempre buone prestazioni e dare il miglior contributo possibile alla squadra. Penso che possiamo disputare un campionato di tutto rispetto, cercando magari di riconfermare tutto il buono che è stato fatto nell’ultima stagione”. LEGGI TUTTO

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    Tredicesima stagione in Serie A2 Credem Banca per la Campi Reali

    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca. Tutte le 47 società sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. L’elenco è stato inviato alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica dell’ammissione ufficiale al prossimo campionato. Saranno 12 le squadre a prendere parte alla SuperLega, 14 alla Serie A2, 21 alla Serie A3.
    E per la tredicesima stagione, la dodicesima consecutiva, anche la Campi Reali Cantù sarà regolarmente ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 Credem Banca. Si tratta di un risultato storico per la pallavolo comasca. Mai nessuna squadra, infatti, era in precedenza riuscita ad approdare al secondo campionato nazionale, restandoci per così tante stagioni.
    “Sono molto fiero di confermare l’iscrizione della nostra formazione, che sarà ‘targata’ per la prima volta Campi Reali, per la tredicesima volta al campionato di Serie A2 Credem Banca – commenta il Presidente Ambrogio Molteni –. Siamo il club più longevo della categoria, che dimostra anche l’oculatezza con cui si è lavorato in tutti questi anni, a fronte di tanti amici che invece si sono persi. Colgo ancora l’occasione per ringraziare la famiglia Tullii per la nuova sponsorizzazione, e la BCC Cantù per il supporto oltre come sponsor anche come garante delle fideiussioni che abbiamo dato per affrontare il campionato. Anche se ogni anno i costi sono in salita, sarà nostra cura continuare nella politica perseguita in tutti questi anni. Spero che i tifosi apprezzeranno questo nostro sforzo e vengano numerosi a sostenerci!”.

    Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/2025:
    Cosedil Aci Castello
    Evolution Green Aversa
    Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Campi Reali Cantù
    Acqua S.Bernardo Cuneo
    Virtus Volley Fano
    Banca Macerata
    OmiFer Palmi
    Abba Pineto
    Delta Group Porto Viro
    Tinet Prata di Pordenone
    Consar Ravenna
    Conad Reggio Emilia
    Emma Villas Siena LEGGI TUTTO

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    Felice Sette è un nuovo schiacciatore di Cuneo

    Cuneo, dopo aver testato sulla propria “pelle” le abilità e la tenacia dello schiacciatore pugliese, non si è fatto scappare l’opportunità di portarlo in biancoblù; nella prossima stagione il Cuneo Volley potrà contare su Felice Sette. Come il collega estone, anche Felice è del ’96 e alle spalle ha ben 6 stagioni in Serie A2 e una in A3. Nell’ultimo triennio, prima con la maglia canturina e poi con quella nerofucsia, il posto quattro originario di Altamura ha sempre dimostrato grande dedizione alla squadra e all’obiettivo con spirito di sacrificio; caratteristiche che lo rendono un valido innesto nel roster cuneese per affrontare la prossima stagione di A2. Inoltre, aver già lavorato con coach Battocchio nella stagione a Cantù è sicuramente un vantaggio per l’impostazione del lavoro in palestra.

    “Ho avuto modo di parlare con coach Battocchio e sono molto entusiasta del suo approccio e delle sue idee. Gli obiettivi comuni sono quelli di costruire una squadra solida, che giochi con determinazione e che possa competere ad alti livelli. Personalmente, i miei obiettivi sono di migliorare ulteriormente il mio gioco, contribuire al massimo alle vittorie della squadra e crescere sia tecnicamente che mentalmente sotto la guida del coach. Sono sicuro che insieme potremo raggiungere grandi traguardi“.

    Cosa ti ha convinto a venire a Cuneo? 

    “Ho scelto Cuneo per diverse ragioni. Innanzitutto, la società ha un progetto ambizioso e una storia importante nel mondo della pallavolo italiana e inoltre, ho sentito parlare molto bene dell’ambiente e del supporto dei tifosi, che sono sempre calorosi e appassionati. Credo che questo sia il posto giusto per crescere ulteriormente come giocatore e contribuire al successo della squadra“.

    Nell’ultima stagione il palazzetto di Cuneo lo hai calcato più volte, cosa provi a considerarlo campo di “casa” da metà agosto?

    “Giocare nel palazzetto di Cuneo come ospite è sempre stata un’esperienza emozionante, grazie all’atmosfera unica creata dai tifosi. Pensare che da metà agosto sarà il mio campo di “casa” mi riempie di entusiasmo e orgoglio. Sarà un onore giocare per questa Città e non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per questa maglia“.

    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione di A2 in generale?

    “Mi aspetto una stagione molto competitiva e intensa. La Serie A2 è un campionato di alto livello, dove ogni partita può riservare sorprese e dove tutte le squadre lotteranno fino all’ultimo punto. Il nostro obiettivo sarà quello di fare il meglio possibile, lavorando duro ogni giorno per migliorare e cercare di raggiungere i playoff. Sono sicuro che con il giusto spirito di squadra e il supporto dei nostri tifosi, potremo toglierci molte soddisfazioni“.

    C’è qualcosa che non vedi l’ora di vedere, provare, vivere a Cuneo?

    “Cuneo è una città che offre molto, sia dal punto di vista sportivo che culturale. Non vedo l’ora di immergermi in questa nuova realtá, conoscere meglio la cultura locale e provare la cucina tipica. Ovviamente, sono molto curioso di vivere l’atmosfera del palazzetto. Penso che sarà un’esperienza unica e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO