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    Al centro della rete spazio al rumeno Bela Bartha: contratto biennale

    Trento, 21 giugno 2024
    Il mercato estivo dell’Itas Trentino Campione d’Europa prosegue nel segno del rinnovamento al centro della rete. Dopo la recente ufficializzazione del giovane Pellacani, il reparto centrale si arricchisce di un altro talento di prospettiva che risponde al nome del rumeno Bela Florian Bartha.Ventiquattro anni ad ottobre, a Trento a partire da agosto vivrà la prima esperienza al di fuori del suo Paese in cui ha vestito la maglia di tre Società di grande tradizione come l’Unirea Dej, il Craoiva (già avversario gialloblù nella 2015 CEV Cup) e la Dinamo Bucarest, con cui ha disputato le ultime due stagioni vincendo anche una Supercoppa di Romania agli ordini di Stelian Moculescu. Bela è un giocatore che sfrutta al massimo la sua stazza fisica (206 centimetri per 100 kg) nei fondamentali di attacco e battuta, i migliori del suo repertorio. Nell’ultimo campionato rumeno si è distinto come il battitore più prolifico (41 ace) e come uno dei più continui realizzatori delle schiacciate in primo tempo (64%). Da tre anni nel giro della Nazionale, con cui ha vinto la Silver League nel 2022, ha disputato l’Europeo 2023 mettendosi in mostra anche a muro e ha potuto guadagnare ulteriore esperienza a livello continentale disputando nelle ultime due stagioni prima la CEV Cup e poi la Challenge Cup sempre con il Club della Capitale. Nella Golden League giocata nell’ultimo mese con la Romania ha realizzato 52 punti personali, di cui ben 19 block (quarto atleta assoluto per numero di muri vincenti).“Firmare per Trentino Volley per me è un sogno che diventa realtà – ha ammesso Bela Bartha – , approdo in una della Società di riferimento dell’intero panorama pallavolistico, che può contare su una rosa di giocatori fra le più forti e competitive al mondo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura: allenarsi e giocare con la maglia di Trento sarà fantastico e mi aiuterà a crescere molto. Arrivo nel campionato più bello e difficile per imparare ed offrire il mio apporto a questa squadra. Mi ispiro a Jan Kozamernik, che sarà mio futuro compagno di squadra”.“Bartha è uno dei prospetti più interessanti del suo ruolo nel panorama europeo – ha specificato il nuovo allenatore Fabio Soli – ; si tratta di un giocatore di grande forza fisica e che quindi in attacco ed in battuta ha i suoi fondamentali migliori. Ha fortemente voluto venire in Italia, a Trento, perché desideroso di misurarsi con il livello che offre la nostra SuperLega. Ho avuto modo di parlarci recentemente e l’ho sentito entusiasta; il presupposto migliore per vivere insieme una grande prima stagione”.Bartha ha firmato un contratto biennale, sarà il primo rumeno della storia di Trentino Volley e indosserà la maglia numero 22, mai utilizzata prima da nessuno.
    La schedaBELA FLORIAN BARTHAnato a Cluj Napoca (Romania), il 19 ottobre 2000206 cm, ruolo centrale2010/13 CS Ocna Mures – Romania giov.2013/18 CS Unirea Dej – Romania giov.2018/19 CS Unirea Dej – Romania2019/20 CS Unirea Dej – Romania2020/21 CS Unirea Dej – Romania2021/22 SCMU Craiova – Romania2022/23 CS Dinamo Bucuresti – Romania2023/24 CS Dinamo Bucuresti – Romania2024/26 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Supercoppa Rumena (2022)
    In nazionale42 presenze con la RomaniaMedaglia d’Oro European Silver League 2022
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Valdarno dà il benvenuto a Pernilla Tani e a Giulia Bartesaghi

    Passione VALDARNO Volley presenta Pernilla Tani, opposta classe 1997,185 cm che giocherà con la maglia numero 17.

    Ha cominciato a muovere i primi passi nella realtà pallavolistica locale di Figline dove è  rimasta sino all’età  di 14 anni. Nelle 3 stagioni successive entra a far parte dell’Eurodue Firenze dove conquisterà 2 titoli provinciali e un titolo regionale under 16 con partecipazione alle finali nazionali di categoria. Viene poi ingaggiata dalla Folgore S.Miniato(PI) per i campionati under 18 e serie C dove conquisterà un titolo provinciale e un regionale under 18 e conseguenti finali nazionali a Crotone. 

    All’età di 18-19 anni passa al volley Arno Montevarchi in B2 dove giocherà con la sorella maggiore Costanza. Segue un brillante anno al S.Michele(FI) B2 e successivamente a Piacenza sempre in B2. Nel 2020 passa a Fgl Castelfranco in B1 dove raggiungerà i play off promozione. Nel 2021 ancora in B2 a Piandisco‘ e nei due anni successivi alla IUS Arezzo con buoni risultati. 

    Tani non è l’unica novità in casa Passione VALDARNO Volley che prosegue a spron-battuto alla costruzione della formazione che sarà guidata dal Mr. Gazzotti nella prossima stagione 2024-2025 in B1 Femminile. Il D.s Alfiero Tani acquisisce ufficialmente le prestazione della schiacciatrice classe 1998 Giulia Bartesaghi.

    Giulia nata a Lecco si presenterà nel Valdarno con una carriera ad altissimi livelli. Dal 2016 ha disputato solo campionati di Serie A dove ha anche vinto la Coppa Italia A2. Schiacciatrice di 187 cm con un braccio pesante e un carattere esuberante che sarà di grande aiuto per la stagione che sta per iniziare.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, seconda stagione in maglia Delta Group per Mattia Eccher

    Apprendistato finito, Mattia Eccher si candida per una maglia da titolare nella sua seconda stagione alla Delta Group Porto Viro. Il centrale classe 2003 ha fatto giusto in tempo a prolungare il suo contratto con il club del Presidente Veronese prima di partire per l’ennesima estate azzurra, la terza negli ultimi tre anni. Campione d’Europa nel 2022 con la Nazione Under 20, Vice Campione del Mondo nel 2023 con la Nazionale Under 21, quest’anno nel mirino c’è il titolo continentale con la Nazionale Under 22, di cui fa parte anche Edwin Arguelles, nuovo opposto della Delta Group.

    L’Europeo U22 si giocherà in Olanda dal 9 al 14 luglio prossimi, Eccher dovrebbe essere tra i convocati del CT Fanizza, dopo di che l’atleta di Vimercate potrà concentrarsi esclusivamente sul prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. L’anno scorso, nel suo debutto in cadetteria, aveva davanti dei mostri sacri come Zamagni e Barone, ma quando è stato chiamato in causa ha impressionato tutti con i suoi 201 centimetri di pura esplosività. Quest’anno la pista sarà molto più libera e il centrale deltino intende sfruttare l’occasione al massimo.

    “A Porto Viro mi sono trovato molto bene e speravo di poter proseguire qui la mia carriera – afferma Eccher – La società mi ha fatto capire di credere e di voler investire su di me e questa è una grande soddisfazione per un atleta. Non so se questo sarà il mio anno, non mi piace pensare troppo in quest’ottica, giocherà chi lo meriterà, chi potrà aiutare di più il gruppo. Ciò non toglie il fatto che sono pronto a dare il meglio di me stesso alla squadra e alla società, poi quel che verrà si vedrà”.

    Di certo, la stagione di apprendistato in cadetteria è stata preziosissima per Eccher: ”Sono molto soddisfatto del mio primo anno in A2, ho arricchito il mio bagaglio sia dal punto di vista professionale che personale. Penso di essere cresciuto su tutti i fronti, ma la strada che ho davanti è ancora lunga e io sono felice di continuarla qui al Delta. Sono stato fortunato, ringrazio tutti i ragazzi che hanno fatto parte della squadra dello scorso anno, persone di spessore che mi hanno aiutato moltissimo in ogni momento”.

    Dolci ricordi quelli legati alla passata stagione, ma la Delta Group sta cambiando volto in questo mercato ed Eccher è convinto che la strada intrapresa dalla società sia quella giusta: “Il gruppo che sta nascendo è molto giovane e altrettanto di buona prospettiva. Siamo tutti i giocatori talentuosi e abbiamo ampi margini di miglioramento, musica per le orecchie di coach Morato. Molti di noi si conoscono già, siamo coetanei con gli stessi interessi ed obiettivi, questo sicuramente giocherà a nostro favore nel creare un bell’ambiente in cui lavorare. Ci aspetta un campionato interessante e, come ogni anno, sarà una sfida. Dove arriveremo nessuno lo sa, ma se lavoriamo bene potremo toglierci qualche bella soddisfazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Eccher rinnova e si candida per una maglia da titolare

    Apprendistato finito, Mattia Eccher si candida per una maglia da titolare nella sua seconda stagione alla Delta Group Porto Viro. Il centrale classe 2003 ha fatto giusto in tempo a prolungare il suo contratto con il club del Presidente Veronese prima di partire per l’ennesima estate azzurra, la terza negli ultimi tre anni. Campione d’Europa nel 2022 con la Nazione Under 20, Vice Campione del Mondo nel 2023 con la Nazionale Under 21, quest’anno nel mirino c’è il titolo continentale con la Nazionale Under 22, di cui fa parte anche Edwin Arguelles, nuovo opposto della Delta Group.
    L’Europeo U22 si giocherà in Olanda dal 9 al 14 luglio prossimi, Eccher dovrebbe essere tra i convocati del CT Fanizza, dopo di che l’atleta di Vimercate potrà concentrarsi esclusivamente sul prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. L’anno scorso, nel suo debutto in cadetteria, aveva davanti dei mostri sacri come Zamagni e Barone, ma quando è stato chiamato in causa ha impressionato tutti con i suoi 201 centimetri di pura esplosività. Quest’anno la pista sarà molto più libera e il centrale deltino intende sfruttare l’occasione al massimo.
    “A Porto Viro mi sono trovato molto bene e speravo di poter proseguire qui la mia carriera – afferma Eccher – La società mi ha fatto capire di credere e di voler investire su di me e questa è una grande soddisfazione per un atleta. Non so se questo sarà il mio anno, non mi piace pensare troppo in quest’ottica, giocherà chi lo meriterà, chi potrà aiutare di più il gruppo. Ciò non toglie il fatto che sono pronto a dare il meglio di me stesso alla squadra e alla società, poi quel che verrà si vedrà”.
    Di certo, la stagione di apprendistato in cadetteria è stata preziosissima per Eccher: ”Sono molto soddisfatto del mio primo anno in A2, ho arricchito il mio bagaglio sia dal punto di vista professionale che personale. Penso di essere cresciuto su tutti i fronti, ma la strada che ho davanti è ancora lunga e io sono felice di continuarla qui al Delta. Sono stato fortunato, ringrazio tutti i ragazzi che hanno fatto parte della squadra dello scorso anno, persone di spessore che mi hanno aiutato moltissimo in ogni momento”.
    Dolci ricordi quelli legati alla passata stagione, ma la Delta Group sta cambiando volto in questo mercato ed Eccher è convinto che la strada intrapresa dalla società sia quella giusta: “Il gruppo che sta nascendo è molto giovane e altrettanto di buona prospettiva. Siamo tutti i giocatori talentuosi e abbiamo ampi margini di miglioramento, musica per le orecchie di coach Morato. Molti di noi si conoscono già, siamo coetanei con gli stessi interessi ed obiettivi, questo sicuramente giocherà a nostro favore nel creare un bell’ambiente in cui lavorare. Ci aspetta un campionato interessante e, come ogni anno, sarà una sfida. Dove arriveremo nessuno lo sa, ma se lavoriamo bene potremo toglierci qualche bella soddisfazione”. LEGGI TUTTO

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    King&Queen serie A: in archivio la prima giornata

    Il King&Queen serie A parte con il grande pubblico che già alle ore 15,15 aveva preso posto sulle tribune per assistere allo spettacolo del beach volley. I campioni della pallavolo indoor non si sono risparmiati sia in campo che nei pressi della Umby Racing beach arena di fianco allo stabilimento Al Faro. Tanti autografi e tantissimi selfie con i tifosi.

    A proposito di tifosi è arrivato anche da oltre manica Jason Zeng che da Londra ha raggiunto Alba Adriatica per seguire e tifare Zaytsev e soci. Spettacolo nello spettacolo e grande beach volley. Prima gara all’insegna dell’equilibrio nel King serie A, Parodi-Marchisio hanno superato al tie break Beretta-Cavuto. Primo set in favore di questi ultimi che si imponevano per 17-15. Secondo set che vedeva Parodi-Marchisio andare sul pari 1-1 con il risultato di 22-20- Il tie break come detto era a favore di Simone ed Andrea per 11-3 con Beretta che giocava per onor di firma accusando problemi fisici.

    Toccava alle donne. Un secco 2-0 quello della coppia Kossareva/Bole che lasciavano a 14 ed 11 le avversarie Folie/Prandi. Era la volta della prima gara del girone B. C’era lo Zar in campo. Zaytsev-Candellaro superavano 2-0 Alletti-Galliani. Il primo set terminava 17-14, mentre il secondo 17-11 con lo Zar conquistava set e partita realizzando 4 muri consecutivi. Ultima gara della giornata ancora al tie break. Malinov in coppia con Malual superano 2-1 (19-17, 14-17, 11-7) Ricci- Falcone.

    Oggi, venerdì si comincia alle 9,30.

    ORE 15.45 Marchisio-Parodi / Beretta-Cavuto  2-1

    ORE 16.25 Folie – Prandi / Kossareva- Bole 0-2

    ORE 17.05 Zaytsev-Candellaro / Galliani Alletti 2-0

    ORE 17.45 Malinov – Malual. / Falcone- Ricci 2-1

    Venerdì 21 giugno ORE 09.30 Folie – Kossareva / Prandi-Bole. ORE 10.10 Marchisio – Beretta /Parodi- Cavuto ORE 10.50 Malinov-Falcone / Malual Ricci ORE 11.30 Zaytsev-Galliani / Alletti-Candellaro ORE 15.30 Folie- Bole / Kossareva- Prandi ORE 16.10 Marchisio-Cavuto / Beretta-Parodi ORE 16.50 Malinov -Ricci / Malual-Falcone ORE 17.30 Zaytsev-Alletti / Galliani – Candellaro Sabato 22 giugno ORE 16.00 Finale Femminile A seguire Finale Maschile

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raso resta all’Avimecc Modica, per il centrale sarà la VII^ stagione

    Continuano le riconferme in casa Avimecc Volley Modica, che inizia a costruire il roster per il prossimo campionato di serie A3, partendo dallo “zoccolo duro” delle passate stagioni.
    E dopo quella di Stefano Chillemi, Vincenzo Nastasi, Pedro Putini e del tecnico Enzo Distefano, non poteva mancare quella di Andrea Raso.
    Per il centrale classe 1996, originario di Sciacca, sarà il settimo campionato con la maglia biancoazzurra.
    “Andrea Raso – spiegano i dirigenti dell’Avimecc Volley Modica – è uno dei giocatori che conosciamo meglio sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista tecnico. Di lui ci fidiamo moltissimo. È con noi da sette anni e ormai possiamo considerarlo modicano di adozione, quindi avendo scelto di ripartire dallo zoccolo duro delle passate stagioni riconfermarlo anche per il prossimo campionato pensiamo sia stata un’ottima base di partenza per la squadra e soprattutto per lo spogliatoio”.
    Arrivato a Modica nella stagione 2018/2019 con la Volley Modica che militava in serie B, Andrea Raso, dunque, è uno degli atleti più esperti del roster modicano e la sua disponibilità verso i compagni sarà da stimolo per tutto il gruppo che sta per comporsi in vista della prossima stagione.
    “Per me – dichiara Andrea Raso – giocare per la settima stagione consecutiva a Modica è una scelta dettata da tanti motivi, uno dei più importanti è sicuramente le tante cose belle che mi ha lasciato la stagione appena conclusa che mi ha anche dato la dose giusta di carica e tante motivazioni per affrontare al massimo il prossimo campionato. La serie A3 – continua – di stagione in stagione sta sempre alzando di più il livello, ma insieme ai miei compagni vecchi e nuovi avremo l’unico obiettivo di provare a migliorare sempre. Tutti quelli della “vecchia guardia” – conclude il centrale dell’Avimecc Volley Modica – cercheremo di tramettere a chi verrà a lavorare con noi in palestra lo spirito combattivo, che da diversi anni spinge questa squadra a fare sempre meglio”. LEGGI TUTTO

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    Il giovane Andrea Garrone sarà uno dei due registi di Acqui Terme

    Solo vent’anni e tanta voglia di affacciarsi nel volley professionistico: questo è il profilo di Andrea Garrone, uno dei due nuovi palleggiatori che farà parte della Negrini CTE 2024-25, proveniente dalla Mercatò Alba, dopo aver esordito in B col Sant’Anna la stagione precedente.

    Il giovane alzatore torinese racconta: “La mia carriera pallavolistica inizia a 12 anni nell’Arti e Mestieri, per poi proseguire nella PVL  e successivamente nel Sant’Anna  dove ho esordito in serie B con coach Andrea Usai. Quest’ultimo campionato mi ha visto in cabina di regia per la Pallavolo Alba in serie B, una stagione rivelatasi piuttosto complessa  ma che mi ha comunque dato moltissimo in termini di esperienza e crescita personale”

    Quest’anno è arrivata la proposta del salto di categoria e Andrea ha subito colto la palla al balzo: “Ho deciso di sposare sin da subito il progetto della società per diversi motivi: in primis per l’entusiasmo con cui mi è stato presentato, sicuramente poi per la  guida tecnica che avremo, ma anche per il gruppo di compagni di assoluto valore ed esperienza dai quali cercherò di apprendere quanto mi sarà possibile. Non nego infine che l’interesse manifestato dalla società nei miei confronti é stato decisivo nella mia scelta finale. Affronto questa nuova esperienza con grandissimo entusiasmo e tanta voglia di fare bene, non vedo l’ora di iniziare”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottolo entra e sbrana la Bulgaria, per l’Italia un 3-0 per crescere

    Al cospetto di una Stozice Arena di Lubiana ancora deserta, l’Italia torna subito alla vittoria battendo la Bulgaria per 3-0 con i parziali di 25-27, 20-25, 21-25 e centra la qualificazione matematica alle Finals di VNL.

    Una partita ancora molto condizionata dagli errori su entrambi i fronti, come ieri contro la Polonia, e partita decisamente male per gli azzurri, costretti sempre a inseguire la squadra allenata da Blengini nel primo set (sotto anche di cinque punti), salvo poi riacciuffarlo per i capelli nel finale. Forti della rimonta, i ragazzi di De Giorgi, trascinati da un ottimo Bottolo uscito dalla panchina e dal solito Luca Porro in attacco, ma anche dai centrali Mosca e Sanguinetti e dall’achiappatutto Laurenzano, nel secondo parziale sciolgono braccio e tensione, aiutati da una Bulgaria che in certi momenti è sembrata quasi avversaria di sé stessa. Il copione si ripete anche nel terzo parziale, pescando un altro jolly dalla panchina come Fabrizio Gironi, e alla fine ci si rimette la tuta con un largo sorriso stampato sul volto.

    Una vittoria di sofferenza, una vittoria di crescita per questo gruppo che dimostra di avere delle individualità dal talento indiscutibile. Calato il sipario, a referto si contano 15 punti per Bottolo (58% in attacco), 7 per Luca Porro, addirittura 9 e 8 per i centrali Sanguinetti e Mosca, 6 per Gironi. Dall’altra parte nessuno in doppia cifra, best scorer della Bulgaria con 8 punti a testa sono in tre: Asparuhov, Tatarov e Antov.

    Parità a 5 nel computo dei muri punto di squadra, 5 a 2 per l’Italia sono invece gli ace. Linea dei nove metri, però, ancora protagonista in negativo: 15 errori per gli azzurri, 22 per i bulgari. Quanto alle percentuali, gli uomini di De Giorgi hanno attaccato con il 59% (contro il 51) e ricevuto, esattamente come gli avversari, con il 48% di positiva.

    Ora un giorno di riposo per tornare poi in campo sabato e domenica rispettivamente contro Slovenia (ore 20.30) e Turchia (ore 16.30).

    Foto di Volleyball World

    SESTETTI – Fefè De Giorgi ripropone lo stesso starting six schierato contro la Polonia con le diagonali principali formate da Sbertoli e Bovolenta, Luca Porro e Recine; Mosca e Sanguinetti coppia centrale, Laurenzano libero. Dall’altra parte della rete Chicco Blengini si affida in regia a Simeon Nikolov, uno dei prospetti più interessanti in assoluto del panorama mondiale, palleggiatore di 207 centimetri figlio e fratello d’arte come ben sappiamo, opposto a Dimitrov, in banda gli schiacciatori Tatarov e Asparuhov, al centro Grozdanov e Petkov, libero Bozhilov.

    1° SET – Dopo tre errori al servizio e due in attacco, gli azzurri si ritrovano subito sotto 6-3: un inizio di certo non ottimale. Sbertoli serve due primi tempi veloci che Mosca schianta a terra, ma Simeon Nikolov allarga la forbice con un ace da posto 1 a posto 6 (incrocio delle righe), una delle tante frecce in dotazione alla sua faretra, e sotto 9-5 De Giorgi chiama immediatamente timeout. Sbertoli chiama ancora in causa Mosca che fa tre su tre rischiando di ovalizzare la metà campo avversaria, ma Nikolov arma ancora Dimitrov e il tabellone recita 11-5: per ora è notte fonda per l’Italia.

    Finalmente si vede anche Luca Porro, che ne mette a terra tre in rapida successione (15-12). Si fa vedere anche Bottolo, dentro al posto di Recine, ma ci mancano ancora i punti di Bovolenta (per ora appena 1 su 5 in attacco). De Giorgi si morde nervosamente le labbra, e ne ha ben donde: di sicuro oggi da questi azzurri si aspettava un approccio differente alla partita. Come contro la Polonia fatichiamo tremendamente, eppure restiamo aggrappati al set: Sanguinetti stampa un monster block a uno su Petkov e sul 17-15 questa volta è Blengini a voler fare due chiacchiere con i suoi.

    Foto di Volleyball World

    Il servizio a tutto braccio di Bottolo ci regala una free-ball che capitalizziamo con la mano pesante di Porro in diagonale. Dimitrov spara un missile che per nostra fortuna sfiora sia le mani del muro che la spalla di Sbertoli in posto 6 e, com’è come non è, ci ritroviamo in parità ai 21. Più avanti la Bulgaria ci fa un altro regalone con Simeon Nikolov che addirittura si traveste da opposto ma spara largo e ci manda al set-point (23-25). Sempre Nikolov ci riprova dalla stessa mattonella e questa volta va a segno. Sale in cattedra un Bottolo in assoluta trance agonistica e alla fine il set lo vinco gli azzurri con il punteggio di 25-27.

    2° SET – Nel secondo set si viaggia punto a punto fino ai 6 poi arriva lo strappo degli azzurri (6-9) che ora appaiono sicuramente più sciolti. Aumentiamo il vantaggio con Sanguinetti in primo tempo e sotto di cinque (8-13) Blengini chiama timeout. Bottolo, ancora lui, trova anche l’ace dai nove metri e la forbice si allarga ancora (10-16). Saliamo d’intensità anche nel muro difesa e in ricezione con Laurenzano che le prende tutte e difendiamo così il vantaggio sino alle battute finali. Luca Porro fallisce il primo set ball (24-20), ma la Bulgaria sbaglia ancora al servizio e l’Italia gira campo avanti due set a zero.

    Foto di Volleyball World

    3° SET – Nel terzo set resta in campo Gironi al posto di un Bovolenta oggi stranamente caricato a salve. L’Italia ora si lascia davvero guardare, dall’altra parte Nikolov e compagni sembrano invece aver perso il bandolo della matassa e la diretta conseguenza di tutto questo è il punteggio al giro di boa del set: 8-14. Il primo errore della serata perfetta di Leandro Mosca arriva solo ora (11-16), ma a questo punto siamo talmente in controllo che passa via quasi inosservato, nonostante De Giorgi chiami timeout ma giusto per infondere la giusta serenità per andare a chiudere il match. Mosca, sempre lui, ci regala la bellezza di cinque match-ball: sprechiamo il primo, anche il secondo, non il terzo firmato da Bottolo, senza discussione l’uomo partita.

    Foto di Volleyball World

    Bulgaria – Italia 0-3(25-27, 20-25, 21-25)Bulgaria: S. Nikolov 4, Asparuhov 8, Karyagin 1, Grozdanov 6, Tatarov 8, Dimitrov, 4, Bozhilov (L), Stankov, Valchinov 3, Antov 8, Dobrev (L), Petkov, Nachev, Bardarov. All. Blengini.Italia: P. Porro, Recine 1, Sbertoli, Bottolo 15, Cortesia, Gironi 6, Rinaldi, Gaggini (L), Bovolenta 1, Caneschi, Laurenzano (L), Mosca 8, L. Porro 7. All. De Giorgi.Arbitri: Grass Angela (BRA), Cambre Wim (BEL)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO