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    Yuasa Battery, ecco Demyanenko: “Sapremo stupire”

    Grottazzolina ingaggia il forte centrale canadese, impegnato in Volley Nations League con la sua nazionale e reduce da sette stagioni nella massima serie francese
    Grottazzolina – Dopo la meritata conferma di Andrea Mattei, il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina nel reparto dei centrali è Danny Demyanenko. Canadese di Toronto, classe 1994, è un centrale che ha già alle spalle ben sette stagioni nella massima serie francese, della quale è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel ruolo. Non è giocatore cui piace cambiare spesso casacca Demyanenko, visto che le sette annate in Francia le ha vissute indossando due sole maglie: quella prestigiosa dello Spacer’s Toulouse, nel triennio dal 2017 al 2020, e quella non meno nota del Montpellier, dove ha passato gli ultimi quattro campionati. In precedenza, in patria, ha svolto tutto il suo percorso formativo di atleta all’interno della Mc Master University di Hamilton, i “Marauders”, dove peraltro, per quattro anni (dal 2012 al 2016), ha condiviso lo spogliatoio con Stephen Maar, ormai una stella della Superlega italiana, nell’ultima stagione a Monza ed in questa sessione di mercato passato all’ambiziosa Piacenza.

    Quello di Demyanenko è un percorso di crescita vertiginosa, che nell’ultimo biennio lo vede stabilmente tra i centrali top del massimo campionato francese, la Marmara SpikeLigue. Nella stagione da poco conclusa il canadese ha messo a referto 92 set in 25 match di regular season, con 70 muri, 20 battute vincenti ed una percentuale di oltre il 60% nel novero degli attacchi punto, numeri che lo rendono uno degli atleti più completi nel suo ruolo e che, inevitabilmente, ha attirato su di lui le attenzioni della Yuasa Battery.
    Interessante anche il suo palmares, che lo ha visto eletto miglior centrale ai NORCECA Championships del 2023 insieme ad autentici mostri sacri del volley, come gli statunitensi Micah Christenson (palleggiatore ex Lube), Miguel Angel Lopez (stella cubana), oltre al già citato Maar. Ma la bacheca di Demyanenko è arricchita anche da uno scudetto francese nella stagione 2021/22, una French Supercoupe nel 2022/23, un argento ed un bronzo in French Cup, rispettivamente nella stagione appena conclusasi e nel 2019/20, oltre ad un bronzo in CEV Cup nel 2020/21. Ricchissimo anche il suo medagliere all’interno del percorso universitario, con cinque ori nelle Ontario University Athletichs in altrettante edizioni dal 2012 al 2017, circostanza che di fatto lo ha fatto emergere nel professionismo schiudendogli le porte del massimo campionato transalpino.

    Non meno ricco è anche il percorso in nazionale canadese, che lo vede attualmente impegnato in Volley Nations League (torneo preolimpico tra le migliori nazionali del mondo) insieme a molti colleghi che conoscono bene la Superlega italiana: dagli attuali protagonisti Loeppky, Maar e Szwarc, agli altri che in passato hanno calcato i campi italiani come Hoag, Van Berkel e Barnes, sono tanti i compagni di nazionale che hanno avuto modo di consigliare a Demyanenko l’approdo nella massima serie italiana, per misurarsi in uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del pianeta. Con la sua nazionale il centrale ha disputato anche le qualificazioni olimpiche FIVB 2023, centrando l’obiettivo e dunque i tifosi della Yuasa Battery potranno vederlo all’opera nella più prestigiosa delle vetrine sportive mondiali, le Olimpiadi di Parigi 2024, al via il prossimo 26 luglio.
    Al termine, via alla sua prima avventura italiana, per la quale ha scelto la maglia di Grottazzolina dopo un serrato corteggiamento da parte del club fermano: “Sono davvero entusiasta di vivere la mia prima esperienza in Italia, uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del mondo. Dopo le ultime stagioni vissute da protagonista in Francia sentivo l’esigenza di misurarmi in un campionato dal livello ancora più alto, e sono davvero onorato delle attenzioni che Grottazzolina ha riversato su di me sin dal primo istante in cui ha centrato la promozione in Superlega. Molti compagni di nazionale mi hanno parlato e tuttora mi parlano con entusiasmo di questo campionato, sono davvero felice di poterlo vivere anche io da protagonista. Sarà senz’altro un occasione importante di crescita, misurarsi contro campioni e squadre di livello così alto è un privilegio e sono sicuro che se saremo bravi a creare un bel gruppo anche noi potremo dire la nostra e, perché no, stupire tutti. Da parte mia spero di poter dare una grande mano alla squadra, non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi e di farmi conoscere. Verrò a Grottazzolina con mia moglie, so che si tratta di un paese piccolo ma molto accogliente, sarà un piacere vivere questa nuova esperienza.” LEGGI TUTTO

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    Sorrento scommette sul giovane opposto Michele Ciampa

    Prosegue la costruzione di un roster che guarda al futuro, attraverso la scelta di talenti giovani su cui fare affidamento a lungo termine. Classe 2005, cresciuto nel Volley Meta, il posto 2 Michele Ciampa è il primo frutto di una partnership con la società del presidente Pasquale Apreda, finalizzata ad aprire un’autostrada per gli atleti più forti e talentuosi che camminano lungo la strada ottimamente tracciata dai coach Luigi Russo e Marilù Cilento.

    Ciampa è l’esempio lampante che sacrificio e dedizione pagano sempre: ha svolto tutto il percorso in Under 19, meritandosi l’opportunità di mettersi in luce in Serie A in accordo con lo staff tecnico del Volley Meta. L’opposto, oltre ad essere un punto di riferimento della prima squadra, potrà ritagliarsi più ruoli e ulteriore spazio tra Serie B e Junior League, dove si prepara ad essere protagonista.

    Dopo una stagione ricca di soddisfazioni, tra la salvezza raggiunta con il Meta e la partecipazione alle Nazionali U19, arriva per te l’opportunità di entrare nel gruppo della Serie A per proseguire il tuo percorso di crescita. Ti aspettavi questo salto, e come stai vivendo i giorni che precedono l’inizio della nuova stagione?

    “Devo dire che mi aspettavo l’upgrade. Dopo 3 anni di Serie B, nell’ultima stagione ho svolto alcune sessioni di allenamento con la Folgore insieme al gruppo della prima squadra, ed ho vissuto emozioni indescrivibili. In questo periodo sto giocando a beach-volley, oltre ad allenarmi duramente in palestra per farmi trovare pronto alla ripresa dei lavori. L’adrenalina è tanta, e non vedo l’ora di iniziare”.

    Prima squadra ma non solo. Per te la possibilità di ritagliarti tanto spazio anche in B e soprattutto Junior League. Quanta voglia c’è di affrontare questa nuova sfida, e crescere al fianco di atleti esperti e giovani talenti?

    “Sono molto entusiasta di poter disputare la Junior League: una competizione di livello top, con tante squadre forti ed atleti che son già titolari in categorie superiori. È superfluo aggiungere che affrontare avversari di grosso calibro, aiuta ad accrescere il proprio bagaglio di esperienze. Puntiamo a giocarcela con tutti: contiamo su un roster importante, e se c’è coesione nel gruppo, nessun risultato può esserci precluso”.

    Come nasce la tua scelta di posto 2, e quali sono le tue caratteristiche?

    “In realtà ho iniziato a giocare da opposto per esigenza. La squadra aveva bisogno che io facessi il posto 2, e 3 anni fa ho cambiato ruolo, lavorando duro e con grande applicazione. La mia caratteristica principale risiede nel poter disporre di un buon movimento d’attacco, ed un braccio pesante. Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra, per fare grandi cose insieme”.

    Il duro lavoro, così come la forte caparbietà, è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Sotto quali punti di vista i coach Marilù Cilento e Luigi Russo sono stati incisivi e importanti lungo tutti i tuoi step pallavolistici?

    “Negli anni trascorsi a Meta, ci allenavamo tutti i giorni molto intensamente. I miei allenatori Luigi Russo e Marilù Cilento mi hanno insegnato tanto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Partendo dagli aspetti puramente tecnici, fino al modo in cui comportarsi al di fuori del campo di pallavolo. Da loro ho appreso il valore fondamentale del rispetto verso compagni di squadra, avversari, arbitri e tifosi. In questi anni Luigi e Marilù sono stati per me come una vera famiglia”.

    Che stagione ti aspetti, e quali obiettivi personali ti poni al tuo primo anno in Serie A?

    “Mi aspetto una stagione tosta, in cui dovremo lavorare duro fin dal primo giorno. Come obiettivo personale, vorrei iniziare a vedere un po’ il campo anche nel mondo della Serie A. Sarà un cambio senz’altro radicale, perché rispetto alla B ci saranno altezze diverse, velocità di palla differente e meno margini di errore. Punto perciò a fare esperienza, misurandomi con una categoria molto affascinante”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Ciampa: “Mi aspettavo l’upgrade, e non vedo l’ora di iniziare

    Prosegue la costruzione di un roster che guarda al futuro, attraverso la scelta di talenti giovani su cui fare affidamento a lungo termine. Classe 2005, cresciuto nel Volley Meta, il posto 2 Michele Ciampa è il primo frutto di una partnership con la società del presidente Pasquale Apreda, finalizzata ad aprire un’autostrada per gli atleti più forti e talentuosi che camminano lungo la strada ottimamente tracciata dai mister Luigi Russo e Marilù Cilento. Ciampa è l’esempio lampante che sacrificio e dedizione pagano sempre: ha svolto tutto il percorso in Under 19, meritandosi l’opportunità di mettersi in luce in Serie A in accordo con lo staff tecnico del Volley Meta. L’opposto, oltre ad essere un punto di riferimento della prima squadra, potrà ritagliarsi più ruoli e ulteriore spazio tra Serie B e Junior League, dove si prepara ad essere protagonista,
    Dopo una stagione ricca di soddisfazioni, tra la salvezza raggiunta con il Meta e la partecipazione alle Nazionali U19, arriva per te l’opportunità di entrare nel gruppo della Serie A per proseguire il tuo percorso di crescita. Ti aspettavi questo salto, e come stai vivendo i giorni che precedono l’inizio della nuova stagione?
    “Devo dire che mi aspettavo l’upgrade. Dopo 3 anni di Serie B, nell’ultima stagione ho svolto alcune sessioni di allenamento con la Folgore insieme al gruppo della prima squadra, ed ho vissuto emozioni indescrivibili. In questo periodo sto giocando a beach-volley, oltre ad allenarmi duramente in palestra per farmi trovare pronto alla ripresa dei lavori. L’adrenalina è tanta, e non vedo l’ora di iniziare”.
    Prima squadra ma non solo. Per te la possibilità di ritagliarti tanto spazio anche in B e soprattutto Junior League. Quanta voglia c’è di affrontare questa nuova sfida, e crescere al fianco di atleti esperti e giovani talenti?
    “Sono molto entusiasta di poter disputare la Junior League: una competizione di livello top, con tante squadre forti ed atleti che son già titolari in categorie superiori. È superfluo aggiungere che affrontare avversari di grosso calibro, aiuta ad accrescere il proprio bagaglio di esperienze. Puntiamo a giocarcela con tutti: contiamo su un roster importante, e se c’è coesione nel gruppo, nessun risultato può esserci precluso”.
    Come nasce la tua scelta di posto 2, e quali sono le tue caratteristiche?
    “In realtà ho iniziato a giocare da opposto per esigenza. La squadra aveva bisogno che io facessi il posto 2, e 3 anni fa ho cambiato ruolo, lavorando duro e con grande applicazione. La mia caratteristica principale risiede nel poter disporre di un buon movimento d’attacco, ed un braccio pesante. Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra, per fare grandi cose insieme”.
    Il duro lavoro, così come la forte caparbietà, è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Sotto quali punti di vista i mister Marilù Cilento e Luigi Russo sono stati incisivi e importanti lungo tutti i tuoi step pallavolistici?
    “Negli anni trascorsi a Meta, ci allenavamo tutti i giorni molto intensamente. I miei allenatori Luigi Russo e Marilù Cilento mi hanno insegnato tanto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Partendo dagli aspetti puramente tecnici, fino al modo in cui comportarsi al di fuori del campo di pallavolo. Da loro ho appreso il valore fondamentale del rispetto verso compagni di squadra, avversari, arbitri e tifosi. In questi anni Luigi e Marilù sono stati per me come una vera famiglia”.
    Che stagione ti aspetti, e quali obiettivi personali ti poni al tuo primo anno in Serie A?
    “Mi aspetto una stagione tosta, in cui dovremo lavorare duro fin dal primo giorno. Come obiettivo personale, vorrei iniziare a vedere un po’ il campo anche nel mondo della Serie A. Sarà un cambio senz’altro radicale, perché rispetto alla B ci saranno altezze diverse, velocità di palla differente e meno margini di errore. Punto perciò a fare esperienza, misurandomi con una categoria molto affascinante”.  LEGGI TUTTO

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    Lagonegro affida la cabina di regia a Federico Bonacchi

    Ambizioso colpo di mercato messo a segno dalla Rinascita Lagonegro: è ufficiale la firma di Federico Bonacchi, classe 2004, palleggiatore di 186 cm, purissimo e promettente talento di origini milanesi a cui saranno affidate le chiavi del gioco del sestetto biancorosso nel prossimo campionato di serie A3.

    Vent’anni compiuti lo scorso mese di aprile, Federico può già vantare un curriculum di una certa importanza: sbocciato nel settore giovanile del Volley Segrate, nel 2021 esordisce in A3 difendendo i colori del Brugherio, club dell’hinterland meneghino in stretta collaborazione con la PowerVolley Milano (SuperLega).

    Plurimedagliato con le Nazionali giovanili azzurre, nel corso delle ultime due stagioni ha calcato i taraflex della massimo campionato italiano indossando proprio la maglia di Milano prima (2022/23) e Taranto poi (2023/24), dove ha collezionato in totale 58 presenze e 19 vittorie alle spalle dei registi titolari.Davvero ragguardevoli i successi ottenuti con le giovanili e la Nazionale Juniores Under 19, con la quale ha vinto il Campionato Europeo del 2020: Federico ha in bacheca uno scudetto under 17, un bronzo nazionale under 19 e il premio come miglior palleggiatore d’Italia under 19.

    Il suo approdo alla Rinascita, dunque, rappresenta il passaggio ideale per continuare nel migliore dei modi il personale percorso di crescita e aiutare i propri compagni in campo: “Sono molto felice di essere un giocatore di Lagonegro – racconta un raggiante Bonacchi – ho avuto la fortuna di essere già stato al palazzetto di Villa D’Agri nel 2020 per giocare gli Europei con la nazionale Under 19. Ho scelto la Rinascita perchè ha un bel progetto, ambizioso e convincente. Sono certo che questa esperienza in Basilicata possa lasciarmi un bel ricordo in tutto e per tutto, con la speranza di arrivare a fine stagione ottenendo delle grandi soddisfazioni di squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, il talento di Federico Bonacchi in cabina di regia

    Ambizioso colpo di mercato messo a segno dalla Rinascita Lagonegro: è ufficiale la firma di Federico Bonacchi, classe 2004, palleggiatore di 186 cm, purissimo e promettente talento di origini milanesi a cui saranno affidate le chiavi del gioco del sestetto biancorosso nel prossimo campionato di serie A3.
    Vent’anni compiuti lo scorso mese di aprile, Federico può già vantare un curriculum di una certa importanza: sbocciato nel settore giovanile del Volley Segrate, nel 2021 esordisce in A3 difendendo i colori del Brugherio, club dell’hinterland meneghino in stretta collaborazione con la PowerVolley Milano (SuperLega).
    Plurimedagliato con le Nazionali giovanili azzurre, nel corso delle ultime due stagioni ha calcato i taraflex della massimo campionato italiano indossando proprio la maglia di Milano prima (2022/23) e Taranto poi (2023/24), dove ha collezionato in totale 58 presenze e 19 vittorie alle spalle dei registi titolari.Davvero ragguardevoli i successi ottenuti con le giovanili e la Nazionale Juniores Under 19, con la quale ha vinto il Campionato Europeo del 2020: Federico ha in bacheca uno scudetto under 17, un bronzo nazionale under 19 e il premio come miglior palleggiatore d’Italia under 19.
    Il suo approdo alla Rinascita, dunque, rappresenta il passaggio ideale per continuare nel migliore dei modi il personale percorso di crescita e aiutare i propri compagni in campo: “Sono molto felice di essere un giocatore di Lagonegro – racconta un raggiante Bonacchi – ho avuto la fortuna di essere già stato al palazzetto di Villa D’Agri nel 2020 per giocare gli Europei con la nazionale Under 19. Ho scelto la Rinascita perchè ha un bel progetto, ambizioso e convincente. Sono certo che questa esperienza in Basilicata possa lasciarmi un bel ricordo in tutto e per tutto, con la speranza di arrivare a fine stagione ottenendo delle grandi soddisfazioni di squadra“.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ingaggia il canadese Danny Demyanenko: “Sapremo stupire”

    Dopo la meritata conferma di Andrea Mattei, il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina nel reparto dei centrali è Danny Demyanenko.

    Canadese di Toronto, classe 1994, è un centrale che ha già alle spalle ben sette stagioni nella massima serie francese, della quale è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel ruolo. Non è giocatore cui piace cambiare spesso casacca Demyanenko, visto che le sette annate in Francia le ha vissute indossando due sole maglie: quella prestigiosa dello Spacer’s Toulouse, nel triennio dal 2017 al 2020, e quella non meno nota del Montpellier, dove ha passato gli ultimi quattro campionati.

    In precedenza, in patria, ha svolto tutto il suo percorso formativo di atleta all’interno della Mc Master University di Hamilton, i “Marauders”, dove peraltro, per quattro anni (dal 2012 al 2016), ha condiviso lo spogliatoio con Stephen Maar, ormai una stella della Superlega italiana, nell’ultima stagione a Monza ed in questa sessione di mercato passato all’ambiziosa Piacenza.

    Quello di Demyanenko è un percorso di crescita vertiginosa, che nell’ultimo biennio lo vede stabilmente tra i centrali top del massimo campionato francese, la Marmara SpikeLigue. Nella stagione da poco conclusa il canadese ha messo a referto 92 set in 25 match di regular season, con 70 muri, 20 battute vincenti ed una percentuale di oltre il 60% nel novero degli attacchi punto, numeri che lo rendono uno degli atleti più completi nel suo ruolo e che, inevitabilmente, ha attirato su di lui le attenzioni della Yuasa Battery.

    Interessante anche il suo palmares, che lo ha visto eletto miglior centrale ai NORCECA Championships del 2023 insieme ad autentici mostri sacri del volley, come gli statunitensi Micah Christenson (palleggiatore ex Lube), Miguel Angel Lopez (stella cubana), oltre al già citato Maar. Ma la bacheca di Demyanenko è arricchita anche da uno scudetto francese nella stagione 2021/22, una French Supercoupe nel 2022/23, un argento ed un bronzo in French Cup, rispettivamente nella stagione appena conclusasi e nel 2019/20, oltre ad un bronzo in CEV Cup nel 2020/21. Ricchissimo anche il suo medagliere all’interno del percorso universitario, con cinque ori nelle Ontario University Athletichs in altrettante edizioni dal 2012 al 2017, circostanza che di fatto lo ha fatto emergere nel professionismo schiudendogli le porte del massimo campionato transalpino.

    Non meno ricco è anche il percorso in nazionale canadese, che lo vede attualmente impegnato in Volley Nations League (torneo preolimpico tra le migliori nazionali del mondo) insieme a molti colleghi che conoscono bene la Superlega italiana: dagli attuali protagonisti Loeppky, Maar e Szwarc, agli altri che in passato hanno calcato i campi italiani come Hoag, Van Berkel e Barnes, sono tanti i compagni di nazionale che hanno avuto modo di consigliare a Demyanenko l’approdo nella massima serie italiana, per misurarsi in uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del pianeta. Con la sua nazionale il centrale ha disputato anche le qualificazioni olimpiche FIVB 2023, centrando l’obiettivo e dunque i tifosi della Yuasa Battery potranno vederlo all’opera nella più prestigiosa delle vetrine sportive mondiali, le Olimpiadi di Parigi 2024, al via il prossimo 26 luglio.

    Al termine, via alla sua prima avventura italiana, per la quale ha scelto la maglia di Grottazzolina dopo un serrato corteggiamento da parte del club fermano: “Sono davvero entusiasta di vivere la mia prima esperienza in Italia, uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del mondo. Dopo le ultime stagioni vissute da protagonista in Francia sentivo l’esigenza di misurarmi in un campionato dal livello ancora più alto, e sono davvero onorato delle attenzioni che Grottazzolina ha riversato su di me sin dal primo istante in cui ha centrato la promozione in Superlega. Molti compagni di nazionale mi hanno parlato e tuttora mi parlano con entusiasmo di questo campionato, sono davvero felice di poterlo vivere anche io da protagonista. Sarà senz’altro un occasione importante di crescita, misurarsi contro campioni e squadre di livello così alto è un privilegio e sono sicuro che se saremo bravi a creare un bel gruppo anche noi potremo dire la nostra e, perché no, stupire tutti. Da parte mia spero di poter dare una grande mano alla squadra, non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi e di farmi conoscere. Verrò a Grottazzolina con mia moglie, so che si tratta di un paese piccolo ma molto accogliente, sarà un piacere vivere questa nuova esperienza.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Academy Volley Lube, Freddi: “Rappresentare un serbatoio per le selezioni nazionali ripaga dei sacrifici”

    L’Academy Volley Lube tira le somme di una stagione agonistica memorabile. Seppur siano stati solo sfiorati dei titoli italiani, il dominio assoluto della cantera biancorossa nelle Marche e i piazzamenti rilevanti in ambito nazionale proiettano il vivaio cuciniero sul podio dei migliori settori giovanili del Belpaese.

    I Lubini si sono distinti a partire dalle competizioni regionali, grazie a un en plein di titoli in tutte le categorie giovanili nelle Marche dall’U13 fino all’U19, facendosi poi valere contro i più ostici settori giovanili italiani, spesso affrontando rivali dall’età media complessiva più elevata, ma tenendo bene il campo.

    Da applausi il secondo posto nazionale alla Boy League (U14), scivolato dalle mani solo al tie break lo Scudetto U15, con Mattia Penna nominato miglior schiacciatore e Nico Pasqualini premiato miglior centrale. Quarto posto e un grande rammarico per la U17, con Diego Dolcini celebrato come miglior libero. Di prestigio anche il 6° posto nazionale e il 7° posto nella Junior League per il team U19 contro squadre più esperte e lottando sempre con determinazione. A nobilitare un’annata da protagonisti le numerose convocazioni dei talentuosi atleti biancorossi da parte delle Nazionali di categoria indoor e di beach volley.

    Da menzionare anche i risultati promozionali, ovvero il primato regionale S3 1° livello e l’argento marchigiano S3 2° livello al termine di un lavoro certosino da parte di Giampiero Freddi, responsabile dell’Academy, che è passato anche per iniziative mirate fuori dal campo, come il Progetto Scuola, in grado di coinvolgere oltre 500 alunni delle classi primarie, fino a sfociare nella festa conclusiva con l’Eurosuole Forum invaso dagli scolari.

    Giampiero Freddi: “Tutti avremmo voluto vincere uno Scudetto per rimpinguare la già ricca bacheca e devo dire che ci siamo andati vicino, ma ciò che mi rende davvero orgoglioso è che non abbiamo perso un colpo nelle Marche. I nostri ragazzi, inoltre, sono scesi in campo da protagonisti nei tornei Nazionali anche con avversari più grandi d’età di uno o due anni. Ringrazio i nostri staff per la professionalità, i ragazzi per l’impegno, e le famiglie per la partecipazione costante. Rappresentare un serbatoio per le selezioni nazionali ci ripaga di tutti i sacrifici. Porre in essere sinergie proficue con le scuole è una tappa obbligata per alimentare l’Academy e far conoscere il volley ai giovani!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Academy Volley Lube, annata ai vertici. La soddisfazione di Freddi

    L’Academy Volley Lube tira le somme di una stagione agonistica memorabile. Seppur siano stati solo sfiorati dei titoli italiani, il dominio assoluto della cantera biancorossa nelle Marche e i piazzamenti rilevanti in ambito nazionale proiettano il vivaio cuciniero sul podio dei migliori settori giovanili del Belpaese.
    I Lubini si sono distinti a partire dalle competizioni regionali, grazie a un en plein di titoli in tutte le categorie giovanili nelle Marche dall’U13 fino all’U19, facendosi poi valere contro i più ostici settori giovanili italiani, spesso affrontando rivali dall’età media complessiva più elevata, ma tenendo bene il campo.
    Da applausi il secondo posto nazionale alla Boy League (U14), scivolato dalle mani solo al tie break lo Scudetto U15, con Mattia Penna nominato miglior schiacciatore e Nico Pasqualini premiato miglior centrale. Quarto posto e un grande rammarico per la U17, con Diego Dolcini celebrato come miglior libero. Di prestigio anche il 6° posto nazionale e il 7° posto nella Junior League per il team U19 contro squadre più esperte e lottando sempre con determinazione. A nobilitare un’annata da protagonisti le numerose convocazioni dei talentuosi atleti biancorossi da parte delle Nazionali di categoria indoor e di beach volley.
    Da menzionare anche i risultati promozionali, ovvero il primato regionale S3 1° livello e l’argento marchigiano S3 2° livello al termine di un lavoro certosino da parte di Giampiero Freddi, responsabile dell’Academy, che è passato anche per iniziative mirate fuori dal campo, come il Progetto Scuola, in grado di coinvolgere oltre 500 alunni delle classi primarie, fino a sfociare nella festa conclusiva con l’Eurosuole Forum invaso dagli scolari.
    Giampiero Freddi: “Tutti avremmo voluto vincere uno Scudetto per rimpinguare la già ricca bacheca e devo dire che ci siamo andati vicino, ma ciò che mi rende davvero orgoglioso è che non abbiamo perso un colpo nelle Marche. I nostri ragazzi, inoltre, sono scesi in campo da protagonisti nei tornei Nazionali anche con avversari più grandi d’età di uno o due anni. Ringrazio i nostri staff per la professionalità, i ragazzi per l’impegno, e le famiglie per la partecipazione costante. Rappresentare un serbatoio per le selezioni nazionali ci ripaga di tutti i sacrifici. Porre in essere sinergie proficue con le scuole è una tappa obbligata per alimentare l’Academy e far conoscere il volley ai giovani!”. LEGGI TUTTO