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    Camilla Sanguigni è una nuova schiacciatrice della CBF Balducci HR Macerata

    La schiacciatrice Camilla Sanguigni è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR. Il Club maceratese annuncia di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2024/25 con l’atleta di Terracina, classe 2001 per 177 centimetri di altezza: si tratta del settimo nuovo volto della formazione arancionera. Arriva a Macerata per esordire in Serie A2, dopo aver giocato nell’ultima stagione in Serie B1 ad Arzano, rivelandosi tra le migliori giocatrici del campionato. Un innesto che garantirà grande qualità tecnica e tanta grinta e che va a completare il reparto schiacciatrici, già composto dalla confermata Alessia Fiesoli e dalle neo arrivate Valeria Battista e Daniela Bulaich. L’ingaggio di Sangugni, inoltre, completa il roster arancionero per la prossima stagione: si chiude quindi la fase di volley-mercato per la CBF Balducci HR 2024/25 che sarà composta da 13 giocatrici (7 nuovi arrivi e 6 conferme).

    Camilla Sanguigni, oltre alla stagione appena conclusa in B1 ad Arzano, può vantare le esperienze sempre in Serie B1 con la P2P Baronissi (2022/23) e l’Olimpia San Salvatore Telesino (2021/22), squadra quest’ultima con cui ha anche conquistato la promozione dalla B2 alla B1 nel 2020/21. La nuova schiacciatrice arancionera, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley con la Futura Terracina ’92, ha continuato il suo percorso di crescita con il prestigioso settore giovanile dell’Anderlini Modena con cui ha disputato le finali nazionali Under 16 e 18 e giocato anche in Serie B2 nella stagione 2018/19.

    Non solo pallavolo per Camilla Sanguigni: la neo giocatrice della CBF Balducci HR è anche una specialista del beach volley, sport che pratica ai massimi livelli nazionali dal 2021. In questa stagione estiva prenderà parte al Campionato Italiano per Società Gold (in corso proprio ora a Bibione) e alle varie tappe del Campionato Italiano Assoluto che vivrà poi l’atto conclusivo nelle Finali dal 6 all’8 settembre a Bellaria-Igea Marina.

    “Ho scelto la CBF Balducci HR Macerata perché mi ha dato subito un’ottima impressione – dice Camilla Sanguigni dopo la firma dell’accordo in arancionero – La prima persona con cui ho parlato è stata coach Valerio Lionetti, che mi ha illustrato il progetto e mi ha trasmesso, da subito, molta fiducia. Inoltre la società è conosciutissima nel mondo della pallavolo e molto nota soprattutto per professionalità e serietà, perciò la scelta è stata quasi spontanea. È la mia prima stagione in Serie A2 e per me sarà tutto nuovo, sono molto emozionata e allo stesso tempo curiosa di potermi confrontare con giocatrici e allenatori che militano da anni in questa categoria. Il progetto è ambizioso e il mio obiettivo personale è quello di crescere, imparare il più possibile, e di essere pronta in ogni momento a dare il mio contributo alla squadra. Dal beach volley, che è uno sport molto faticoso a livello fisico e mentale, porto questo bagaglio: ti insegna a portare pazienza, a mantenere la concentrazione e soprattutto a gestire lo stress. Queste sono caratteristiche che sicuramente aiutano molto nell’indoor, sia in allenamento che in partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un nuovo innesto nello staff, ecco lo scoutman Patrick Bandini

    A sostituire una colonna bianconera come Francesco Monopoli, ecco da Ravenna l’esperto delle statistiche per Angelo Lorenzetti. Trentuno anni tra pochi giorni, tanta esperienza alle spalle ed ora l’approdo alla corte della società del presidente Sirci: “Quando ti chiama Perugia che è una delle squadre più forti del mondo e puoi lavorare con Angelo Lorenzetti che è uno degli allenatori migliori al mondo si crea una combo perfetta”

    La Sir Susa Vim Perugia prosegue nella definizione dello staff tecnico e comunica l’arrivo al PalaBarton dello scoutman Patrick Bandini.A sostituire una colonna nel ruolo come Francesco Monopoli ecco dunque come esperto delle statistiche Patrick, nativo di Ravenna, trentuno anni il prossimo 23 giugno e già tanta esperienza alle spalle. Esperienza formata nella squadra della sua città natale, una delle culle della pallavolo italiana. Esperienza partita come allenatore delle giovanili poi la chiamata di Bonitta in prima squadra come scoutman. Due anni di Superlega, una stagione in serie A2 ed ora per Bandini l’approdo al PalaBarton a far squadra con coach Lorenzetti e tutto il resto dello staff tecnico. Una opportunità che Patrick ha colto al volo.“Devo dire che non mi aspettavo questa chiamata”, racconta con sincerità Bandini. “Ma chiaramente sono stato fin dalle prime parole telefoniche subito molto contento ed entusiasta. Mi sono precipitato a Perugia il giorno stesso per il colloquio ed in realtà è stata una trattativa decisamente veloce perché quando sono uscito dall’ufficio del PalaBarton avevo già accettato. Perché? Beh, perché quando ti chiama Perugia che è una delle squadre più forti del mondo e puoi lavorare con Angelo Lorenzetti che è uno degli allenatori migliori al mondo si crea una combo perfetta”.Spontaneità tutta romagnola quella di Patrick che si aggiunge dunque ad uno staff tecnico già collaudato.“Con Angelo ho chiacchierato nel suo ufficio, ci siamo conosciuti, ho raccontato la mia storia sportiva e non. Le sue richieste erano in linea con quello che avevo in mente io per il ruolo di scoutman che vedo come un membro attivo dello staff e ruolo nel quale la parte di analisi dati è uno studio vero e proprio. Ho avuto anche il primo impatto con il PalaBarton ed è stato un grande colpo d’occhio, l’ho trovato molto attrezzato ed organizzato. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con tutto lo staff, ho ottime aspettative, sono qui per lavorare e per migliorare”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino: Simone Marzolla rimane in posto 2

    Una conferma che ha il sapore, allo stesso tempo, di un nuovo acquisto. Con l’auspicio che sia soprattutto un nuovo capitolo. L’opposto Simone Marzolla, 25 anni il prossimo novembre, vestirà per la seconda stagione consecutiva la maglia della ErmGroup San Giustino nel campionato di Serie A3 Credem Banca e fin quasi al giro di boa di quello passato ha composto la diagonale biancazzurra con l’altro confermato Jacopo Biffi. Penalizzato però da problemi fisici fino in pratica dal periodo della preparazione, il giocatore veneto non è mai praticamente sceso in campo al top della condizione e si è dovuto fermare lo scorso 10 dicembre, dopo la gara casalinga con la OmiFer Palmi. Quella è stata la sua ultima presenza sul taraflex; ciononostante, nelle 10 gare disputate Marzolla ha totalizzato 194 punti (una media di quasi 20 a partita), comprensivi di 8 ace e 13 muri vincenti. Poi il lungo stop fino al 20 marzo, giorno nel quale al Centro Chirurgico Toscano di Arezzo è stato sottoposto a un intervento di microdiscectomia L4/L5 dall’equipe del dottor Eugenio Demo Dugoni, responsabile della neurochirurgia della stessa struttura, in collaborazione con il dottor Alessandro Landi. Un intervento riuscito, cui sono seguite qualche settimana di riposo e poi la fase di riabilitazione tuttora in corso. “Adesso sto bene – ha detto Marzolla – e continuo ad allenarmi alternando i pesi con la piscina; a quasi tre mesi di distanza dall’operazione, sono in piena sintonia con la tabella di marcia. In maniera progressiva, aumento il grado di difficoltà delle sedute e noto che le risposte sono ok, per cui in vista della preparazione di agosto dovrei essere a posto”. Una conferma da parte della società, ma voluta anche da lui stesso. “Fin da subito – ricorda Marzolla – ho detto che sarei rimasto a San Giustino se la dirigenza avesse avuto l’intenzione di tenermi. Così è andata e sono contento, perché voglio dimostrare tutto il mio effettivo valore: lo scorso anno ci provato in ogni modo, ho cercato di tirare avanti, ma le mie condizioni fisiche non me lo hanno permesso”. Motivi di soddisfazione anche per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “La permanenza di Simone Marzolla – commenta – ha un doppio valore; se da una parte c’è la ferma convinzione che questo atleta possa essere veramente il nuovo “acquisto” per la stagione a venire e che il suo recupero possa rappresentare il vero “quid” in più per centrare in tutta serenità l’obiettivo salvezza, dall’altra devo rimarcare il grande senso di professionalità dimostrato dalla proprietà, che in tempi non sospetti mi ha chiesto la sua conferma, a prescindere sia dall’esito dell’intervento che della conseguente riabilitazione. Permettetemi di sottolineare questo atteggiamento da parte della dirigenza, poichè indicativo della serietà di un gruppo di imprenditori che mettono sicuramente davanti prima l’uomo e poi l’atleta. E allora, l’uomo Simone non è messo assolutamente in discussione: anzi, ha conquistato tutti per la sua grande disponibilità e assicuro che il ragazzo, nonostante ne avrebbe avuto ben donde, è sempre rimasto con il sorriso sulle labbra. Ancor prima della diagnosi che l’ha definitivamente bloccato, si è sempre dimostrato pronto a ogni sacrificio, pur di essere abile alla causa. A oggi – e questa è una garanzia – tutto procede per il meglio: l’operazione è tecnicamente riuscita in modo perfetto (ringraziamo ancora il professor Dugoni e tutto il suo staff per la disponibilità) e soprattutto i test che il ragazzo sta settimanalmente svolgendo sono estremamente confortanti. È chiaro poi che tutti attendiamo con trepidazione i primi salti per capire effettivamente le reali condizioni del ragazzo e soprattutto il modo nel quale dovremo gestirlo. Partiamo comunque con la ferma convinzione che, con un Marzolla recuperato appieno, San Giustino potrà fare sonni tranquilli: Simone è senza ombra di dubbio uno dei tre migliori opposti del campionato di Serie A3”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Marsili, “Ho scommesso su Macerata per giocare in A2”

    Il palleggiatore classe ‘96 originario di Treviso conosce bene la nuova categoria che affronteranno i biancorossi, avendo giocato in A2 con maglie importanti, oltre a poter vantare anche due stagioni in Superlega. Marsili è stato tra i protagonisti della promozione dello scorso anno e sarà tra i pilastri della nuova Volley Banca Macerata.
    “Ho scommesso su Macerata lo scorso anno”, racconta Marsili, “Convinto che fosse il progetto giusto per tornare a giocare in A2, che era il mio obiettivo. È andato tutto come speravo e sono contento di poter affrontare questa nuova avventura in biancorosso: a Macerata ho trovato una società ambiziosa e professionale, un ambiente ideale per lavorare e dove vivere; ho piena fiducia in coach Castellano e nella squadra, so che potremo fare bene”. Sarà una Volley Banca Macerata diversa, con tante novità per affrontare una nuova categoria, “Ci prepariamo per un campionato competitivo, con tante avversarie di livello che incontreremo in un girone unico, cosa che alza la qualità del torneo. Le squadre sono tecnicamente e fisicamente più forti che in A3, con tanti giocatori di esperienza, lo abbiamo visto anche nelle amichevoli che abbiamo giocato la scorsa stagione contro Grottazzolina e Pineto. La società ha puntato a migliorarsi e sono soddisfatto del gruppo che è stato costruito”.
    Marsili è una garanzia per Coach Castellano, “È il metronomo della squadra, capace di gestire i momenti di difficoltà. Il migliore esempio delle sue qualità si è visto in gara 3 contro Mantova, che è valsa la promozione in A2. Questa categoria gli appartiene, l’ha voluta conquistare e quest’anno rappresenta un passo importante per il suo processo di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Lube e Zaytsev ai saluti. Lo Zar: “Sangue biancorosso nelle vene!”

    Un altro addio suggestivo in casa Cucine Lube Civitanova. Si chiude il secondo ciclo in biancorosso di uno dei giocatori più iconici della pallavolo italiana e internazionale. Ivan Zaytsev, che già nel primo biennio da cuciniero aveva alzato al cielo la Supercoppa (2012) e lo Scudetto (2014), lascia la Lube al termine del successivo triennio, forte di un altro titolo italiano di SuperLega Credem Banca (2022) e due stagioni senza trofei, ma con gli argenti in Supercoppa (2022 e 2023) e uno Scudetto sfumato in Gara 5 della Finale Play Off a Trento (2023). Tra gli atleti più apprezzati trasversalmente dai tifosi italiani e stranieri anche fuori dal campo per la sua innata empatia, lo Zar ha espresso la gratitudine all’ambiente Lube senza lesinare emozioni.
    Il saluto di Ivan Zaytsev:
    “Ho trascorso cinque stagioni strepitose alla Cucine Lube Civitanova, vincendo in entrambi i cicli. Sono arrivato come una scommessa, un giovane seguito con attenzione che veniva dalla A2, ma che aveva già cambiato più volte pelle e combatteva per trovare la sua identità al di fuori dell’ombra di suo papà. Quando ho vestito per la prima volta la maglia biancorossa ero circondato da campioni affermati che mi hanno accolto immediatamente, ma non volevo certo sfigurare! Dopo successi di prestigio e sconfitte cocenti sono diventato uomo nelle Marche, mi sono sposato e ho ‘messo in cantiere’ Sasha. La mia vita da grande è iniziata proprio qui. Dopo tanti altri cambiamenti, paesi, squadre e ruoli, sono tornato, ma avevo un po’ paura di rovinare quel ricordo indelebile gelosamente custodito in me. Nonostante l’infortunio e la mia prima operazione mi sono rialzato grazie a una squadra piena di campionissimi vincendo qui il mio terzo Scudetto nel volley. Sarebbe troppo facile dire che mi porto via solo questi ricordi, quelli che hanno il sapore della vittoria, perché per stare in questo Club ci vuole anche altro, è una mentalità che devi avere, una fame insaziabile, una voglia incessante di perfezionarsi. Tutto questo ti deve scorrere nelle vene, così come il sangue biancorosso. Un ringraziamento particolare devo farlo ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, a medici, fisioterapisti e tutte quelle persone che instancabilmente e più nell’ombra lavorano per mantenere in alto la società sotto tutti gli aspetti. Spero di aver lasciato nei nostri tifosi un pezzetto di me, di averli resi orgogliosi e felici di aver fatto questo tragitto insieme come lo sono io ora nel dirvi grazie! Per me è stato un grande onore vestire questa casacca e sarò sempre riconoscente alla proprietà per avermi dato questa possibilità, ben due volte! Non voglio emozionarmi troppo, quindi non dico altro, ma saluto tutti. Non perdiamoci di vista, sappiate che per me sarà sempre bello pensare e gridare le parole Forza Lube!”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Ivan Zaytsev, professionista esemplare, per aver trasmesso la sua grande carica al popolo biancorosso sposando in pieno le ambizioni del Club e mettendosi sempre a disposizione. Allo Zar vanno i migliori auguri per un futuro da vincente in tutti i campi e su tutte le superfici. LEGGI TUTTO

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    Andrea Truocchio continua la sua esperienza a Padova

    Il centrale toscano, Andrea Truocchio, prosegue, anche per il prossimo campionato di SuperLega, la sua avventura nella Città del Santo. Classe 2000, cresciuto nel settore giovanile di Modena e aggregato alla prima squadra dal 2018 al 2021, ha poi disputato tre stagioni in A2 a Siena, Castellana Grotte e Santa Croce, prima di approdare al club bianconero. 
    “Sono contentissimo di continuare il mio percorso con Pallavolo Padova. Questa realtà permette ai giovani atleti, come me, di migliorare e di esprimere le proprie potenzialità in campo. Nella passata stagione ho avuto modo di mettermi in gioco in campo, avendo il mio spazio, e il mio obiettivo per il prossimo anno sarà proprio quello di averne ancora di più. Conosco già l’ambiente, i preparatori e lo staff, che sono tra i migliori con cui si possa lavorare per crescere anche a livello fisico. Inoltre, siamo tutti molto giovani, quindi la squadra sarà super affiatata e sono convinto che potrà dare molte soddisfazioni durante il prossimo campionato di SuperLega”, ha esordito. 
    Guardando indietro alla scorsa stagione, Truocchio ha commentato: “La stagione passata è stata un’esperienza di grande crescita. Venendo da un paesino, trovarmi a Padova è stato un cambiamento significativo, mi sono trovato molto bene sia con la società che con la città. È stato un contesto molto accogliente e stimolante, che mi ha permesso di svilupparmi come atleta e come persona”. 
    Riguardo agli obiettivi in vista del prossimo campionato, ha aggiunto: “L’obiettivo personale, come per ogni atleta della mia età che gioca in SuperLega, è diventare titolare. Credo che sia un traguardo comune a tutti i giocatori che iniziano dalla panchina, così come per quelli che sono già titolari e vogliono mantenere il loro posto o aspirano a entrare in nazionale. Per quanto riguarda l’obiettivo di squadra, ovviamente puntiamo alla salvezza, ma anche, magari, a raggiungere i playoff”.  LEGGI TUTTO

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    Andrea Truocchio prosegue l’avventura con Padova: “Realtà che permette ai giovani di migliorarsi”

    Il centrale toscano, Andrea Truocchio, prosegue, anche per il prossimo campionato di SuperLega, la sua avventura nella Città del Santo. Classe 2000, cresciuto nel settore giovanile di Modena e aggregato alla prima squadra dal 2018 al 2021, ha poi disputato tre stagioni in A2 a Siena, Castellana Grotte e Santa Croce, prima di approdare al club bianconero.

    “Sono contentissimo di continuare il mio percorso con Pallavolo Padova. Questa realtà permette ai giovani atleti, come me, di migliorare e di esprimere le proprie potenzialità in campo. Nella passata stagione ho avuto modo di mettermi in gioco in campo, avendo il mio spazio, e il mio obiettivo per il prossimo anno sarà proprio quello di averne ancora di più. Conosco già l’ambiente, i preparatori e lo staff, che sono tra i migliori con cui si possa lavorare per crescere anche a livello fisico. Inoltre, siamo tutti molto giovani, quindi la squadra sarà super affiatata e sono convinto che potrà dare molte soddisfazioni durante il prossimo campionato di SuperLega”, ha esordito.

    Guardando indietro alla scorsa stagione, Truocchio ha commentato: “La stagione passata è stata un’esperienza di grande crescita. Venendo da un paesino, trovarmi a Padova è stato un cambiamento significativo, mi sono trovato molto bene sia con la società che con la città. È stato un contesto molto accogliente e stimolante, che mi ha permesso di svilupparmi come atleta e come persona”.

    Riguardo agli obiettivi in vista del prossimo campionato, ha aggiunto: “L’obiettivo personale, come per ogni atleta della mia età che gioca in SuperLega, è diventare titolare. Credo che sia un traguardo comune a tutti i giocatori che iniziano dalla panchina, così come per quelli che sono già titolari e vogliono mantenere il loro posto o aspirano a entrare in nazionale. Per quanto riguarda l’obiettivo di squadra, ovviamente puntiamo alla salvezza, ma anche, magari, a raggiungere i playoff”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Manuel Zlatanov è un nuovo giocatore di Ravenna

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