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    Brescia completa il reparto delle palleggiatrici con Silvia Romanin

    Volley Millenium Brescia rende noto di aver trovato un accordo con la palleggiatrice Silvia Romanin, in arrivo da Soverato.

    Classe 2003 e originaria di Godega di Sant’Urbano (provincia di Treviso), la sua carriera inizia all’Energym Bremas. Nel 2017, approda all’Union Volley Jesolo, salvo poi passare a Sassuolo, conquistando l’argento nazionale con le Under 16. Nel 2020, è ingaggiata dal Volley Academy Piacenza (Under 18). Nella stagione 2021/2022, difende i colori della Conad Alsenese (Serie B1), a cui segue il passaggio alla Rimont Progetti Genova pur rimanendo nella stessa categoria. Nel campionato appena trascorso, Silvia Romanin ha vissuto il suo esordio in A2 con Volley Soverato.

    La presentazione ufficiale è in programma su YouTube e Facebook di Volley Millenium giovedì 6 giugno alle 17.30

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Petar Dirlic: “Con Adis nessuna “battaglia”, al primo posto sempre il bene della squadra”

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutate il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.

    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?

    “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.

    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?

    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.

    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.

    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.

    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?

    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.

    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.

    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.

    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?

    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.

    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?

    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la PediaTuss Casciavola conferma Jessica Vaccaro e Sara Panelli

    Inizia a prendere forma la PediaTuss Casciavola edizione 2024/2025 che si cimenterà per la quinta stagione consecutiva, nel campionato di serie C. A sposare ancora il progetto rossoblù sono l’opposto Jessica Vaccaro e la palleggiatrice Sara Panelli.Per quanto riguarda Vaccaro per lei è la terza stagione con la Pallavolo Casciavola. Dopo due anni difficili, alle prese con infortuni molto lunghi che ne hanno compromesso il rendimento, ma fatto emergere un carattere straordinario ed una volontà di ferro, Vaccaro è rientrata in campo nel finale della scorsa stagione mostrando subito tutto il suo valore. «Non vedo l’ora di ripartire – spiega l’opposto rossoblù – in questi mesi ho sofferto tanto a restare fuori, voglio tornare a dare il mio contributo alla squadra e cercare di migliorare il risultato ottenuto tutte insieme nella stagione appena conclusa».Sara Panelli invece è arrivata in rossoblù nella scorsa stagione dopo aver vestito le maglie del Delfino Pescia e del Porcari Volley. Al suo primo campionato di categoria ha mostrato progressi notevoli tanto arrivare ad una conferma meritatissima. «A Casciavola mi sono trovata molto bene e grazie al coach e alle compagne credo di essere crescita molto – spiega Panelli – per questo quando mi è stata proposta la riconferma ho accettato con entusiasmo, ormai al Pala Pediatrica mi sento a casa».

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Petar Dirlic da giocatore della Lube

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutare il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.
    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?
    Dirlic: “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.
    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?
    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.
    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.
    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.
    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?
    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.
    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.
    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.
    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?
    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.
    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?
    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”. LEGGI TUTTO

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    La stagione 2023/2024 di Andrea Zanotti in cifre

    I risultati ottenuti da Rana Verona nella stagione 2023/2024 da poco terminata sono arrivati anche grazie al contributo di chi entrava a partita in corso. E nel consolidare lo spirito di squadra, un apporto prezioso è giunto da Andrea Zanotti, ancora giovane ma divenuto ormai veterano all’interno delle mura del Pala AGSM AIM. Il centrale classe 1997 ha risposto presente quando Coach Stoytchev l’ha chiamato in causa in alcuni momenti dell’anno.
    Il numero 21 scaligero ha preso parte a 8 incontri durante l’arco dell’intera stagione, tra Regular Season, Play Off Scudetto e fase finale dei Play Off 5° Posto, per un totale di 9 set disputati. In particolare, è entrato in alcune rotazioni durante la serie contro Perugia nei quarti di finale. Nella quarta giornata del girone d’andata sul campo di Catania, invece, Zanotti è sceso in campo in due dei quattro parziali complessivi.
    Statistiche stagione 2023/2024
    Partite giocate: 8Set disputati: 9Attacchi totali: 3Battute totali: 1 LEGGI TUTTO

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    Juan Manuel Cichello completa lo staff di Novara: “Pronto a dare il massimo”

    Arriva dall’Argentina e sarà il primo straniero nella storia dello staff azzurro: Juan Manuel Cichello porterà la sua esperienza ventennale al servizio della Igor Volley, in qualità di assistente allenatore. Classe 1975 ed ex palleggiatore, Cichello ha iniziato la propria carriera da tecnico nel 2005-2006 al Son Amar Palma (volley maschile) per passare poi alle nazionali argentine (sia giovanili sia, per una parentesi, quella seniores) tra il 2006 e il 2011.

    Poi il ruolo di assistente allenatore con la nazionale iraniana (2011-2018, in mezzo due anni da capo allenatore con la nazionale del Qatar, 2014-2015) e al contempo la prima esperienza italiana con la promozione dalla A2 alla A1 con Molfetta, poi guidata anche nella massima serie (2012-2014). Poi due stagioni a Siena (2017-2019) e una a Vibo Valentia (2019-2020) prima di approdare nel campionato del Qatar con Al Arabi (2020-2022) e Al Ahli (2022-2023), sempre da primo allenatore.

    Nell’estate 2023 il passaggio al femminile, come vice di Velasco a Busto Arsizio, prima di raccoglierne l’eredità in biancorosso contribuendo fattivamente alla salvezza del club lombardo. Da qualche settimana è anche entrato a far parte dello staff della nazionale italiana femminile seniores, dove collabora con il tecnico azzurro Lorenzo Bernardi.

    Juan Manuel Cichello (assistente allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Da giovane ho allenato sia in ambito maschile sia nel femminile, in Argentina, ma è dallo scorso anno che sono passato a tempo pieno alla pallavolo femminile, passaggio che sto vivendo come un’importante sfida personale. Mi piace imparare qualcosa di nuovo ogni giorno e in questo ambito mi incuriosisce molto la possibilità di lavorare su delle innovazioni nella pallavolo femminile. Sono onorato di esser stato chiamato a lavorare con un allenatore come Lorenzo Bernardi, per un club storico e blasonato, che da anni si mantiene ad altissimo livello in ambito nazionale e internazionale. Da parte mia sono pronto a lavorare ogni giorno dando il massimo, per contribuire con il resto dello staff e con la squadra a raggiungere, tutti insieme, i nostri obiettivi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura pesca in Polonia: in posto 4 c’è Barbara Zakoscielna

    Colpo straniero per la Futura Volley, che si assicura le prestazioni della polacca Barbara Zakoscielna. Nel sestetto biancorosso edizione 2024/25 che sta sempre più prendendo forma, la giocatrice nata a Stettino il 24 luglio del 1998 andrà ad occupare uno dei due spot di schiacciatrice titolare, con un importante ruolo d’equilibrio, grazie al suo bagher educato e ad una propensione offensiva interessante, frutto di esplosività, energia ed una velocità di braccio che le permette una buona varietà di colpi d’attacco. L’esperienza ad alti livelli completa l’identikit di Barbara, pronta a confrontarsi per la prima volta con un campionato competitivo come l’A2 italiana.

    Barbara Zakościelna inizia la sua carriera nel club UKS Sparta Grodzisk Mazowiecki. Giocatrice talentuosa, viene presto ingaggiata dal Legionovia Legionowo, dove mette in bacheca due campionati femminili juniores, oltre alle medaglie d’argento e di bronzo nella Young Women’s League, arrivando ad essere convocata nella Nazionale giovanile del suo paese nella stagione 2016/17. Le sue esperienze senior si concentrano nella Tauron Liga polacca dove veste le maglie di Legionovia Legionowo, BKS Bielsko-Biała e Developres Rzeszów alla corte del coach italiano Lorenzo Micelli. Nel suo curriculum spiccano anche le annate all’estero tra Belgio, in forza all’Hermès Rekkenshop Oostende, Romania (al CSO Voluntari) e Svizzera (al Biwi Volleyball Franches-Montagnes). Nell’ultima stagione è tornata nella Tauron Liga con il Grupa Azoty Akademia Tarnów.

    Le prime parole di Barbara Zakoscielna da giocatrice della Futura: “È stato il mio agente a parlarmi di Futura Volley. Mi ha chiamato e mi ha detto che c’era una squadra interessata a me e che era italiana. Mi sono emozionata tantissimo fin dall’inizio perché da tempo il mio sogno era quello di giocare e mettermi alla prova nel campionato italiano. Nel momento stesso in cui mi ha informato di questa opportunità, già sapevo già che l’avrei accettata. Inoltre ho chiesto informazioni sulla squadra ad alcuni miei amici nel mondo della pallavolo e ho sentito solo cose positive su Futura Volley, quindi la scelta è stata facile”.

    Due parole poi sul campionato italiano: “In Polonia tutti sanno che il campionato italiano è molto bello e di altissimo livello. Avete uno dei migliori campionati al mondo, il vostro Paese e la sua gente ama la pallavolo e questo rende il tutto ancora più speciale. Nella mia carriera ho avuto fino ad ora due tecnici italiani, Lorenzo Micelli ed Ettore Guidetti, e adesso non vedo l’ora di incontrare il mio nuovo allenatore e iniziare a lavorare con la squadra”.

    “Penso che la prossima stagione rappresenterà una grande opportunità per fare una nuova esperienza. So che posso imparare molto dal campionato italiano e che posso crescere ancora tanto come giocatrice. Sono molto emozionata e non vedo davvero l’ora di iniziare l’avventura”.

    E ancora: “Fin da piccola amavo fare sport, correvo sempre molto e giocavo fuori in giardino. Il primo che ho iniziato a praticare più seriamente è stato l’equitazione, avevo anche il mio cavallo, e l’equitazione è tuttora il mio grande hobby. Dato che ero piuttosto alta da bambina, i miei genitori mi hanno proposto di provare con la pallavolo e di mettermi alla prova. All’inizio non mi attirava, ma dopo il primo periodo di allenamenti ha iniziato a piacermi sempre di più e così il volley è rimasto con me fino ad ora. Se dovessi descrivermi in tre parole come giocatrice direi esplosiva, grande lavoratrice, con energia positiva”.

    Gli obiettivi futuri: “A mio parere nella pallavolo non si può mai essere perfetti, c’è sempre qualcosa che si può fare meglio e ci sono sempre cose in cui migliorare. Per me vale la stessa cosa, ci sono alcune abilità sulle quali voglio ancora lavorare e migliorare come giocatrice. Sono sicura che il mio nuovo allenatore e la mia squadra mi aiuteranno a diventare più forte e completa giorno dopo giorno. Il mio obiettivo per la prossima stagione è quello di aiutare la squadra a ottenere il miglior risultato possibile. Credo che con una buona energia, con concentrazione e duro lavoro potremo ottenere grandi cose; darò il cento per cento affinché ciò accada”.

    La schiacciatrice polacca prosegue: “Sono stata in Italia solo poche volte, sempre come turista e per pochi giorni, quindi sono davvero entusiasta di poter vivere in Italia, conoscere meglio la vostra cultura e il vostro stile di vita. Inoltre mi piace molto la cucina italiana e non vedo l’ora di provare la pizza, la pasta e bere un buon caffè. Penso di essere una persona positiva, sempre aperta alle idee e amante delle nuove avventure. Mi piace viaggiare ed esplorare nuovi posti. Inoltre amo moltissimo la natura e gli animali. Nel tempo libero adoro stare con la mia cagnolina Bibi, giocare con lei e fare lunghe passeggiate”.

    Infine: “In questo periodo sono in vacanza in Thailandia. Mi piace molto giocare a beach volley quindi

    Barbara ZakościelnaNata il: 24 luglio 1998Nazionalità: polaccaRuolo: schiacciatriceAltezza: 183 cm

    La carriera2015/16 Legionovia Legionowo (Polonia)2016/17 Legionovia Legionowo (Polonia)2017/18 BKS Bielsko Biala (Polonia)2018/19 DevelopRes Resovia (Polonia)2019/20 Hermes Volley Ostenda (Belgio)2020/21 Hermes Volley Ostenda (Belgio)2020/21 CSO Voluntari (Romania)2021/22 CSO Voluntari (Romania)2022/23 Biwi Volleyball Franches-Montagnes (Svizzera)2023/24 Grupa Azoty Akademia Tarnów (Polonia)

    probabilmente il resto dell’estate lo trascorrerò giocando in spiaggia con i miei amici. Molto semplicemente mi riposerò e mi godrò del tempo con la mia famiglia”.

    Il puntoNel roster biancorosso 2024/25 sale a sette il numero di atlete ufficializzate: le confermate Sofia Rebora (centrale) e Sofia Monza (palleggiatrice); i nuovi arrivi Giada Cecchetto (libero), Chiara Landucci (centrale), Fatim Kone (centrale), Valentina Brandi (palleggiatrice) e Barbara Zakościelna (schiacciatrice).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Fano: in cabina di regia arriva Manuel Coscione

    Carriera strabiliante, nel suo lungo curriculum sportivo anche un mondiale con la nazionale italiana, dal 2000 al 2018 ha militato in A1 giocando in tutti i palazzetti d’Italia mentre dal 2019 ad oggi è stato protagonista in serie A2: Manuel Coscione è il nuovo regista della Smartsystem Fano, un colpo che permette alla società virtussina di alzare ulteriormente l’asticella dal punto di vista tecnico.

    Tante le piazze storiche toccate da Coscione (fra le altre Cuneo, Piacenza, Padova, Montichiari, Verona, Taranto, Ravenna, Santa Croce…) ed un tassello al mosaico virtussino che si sta man mano impreziosendo: “Cercavo una società ambiziosa – ammette Manuel – con una piazza storica, Fano lo è sicuramente. Certamente mister Mastrangelo ha avuto un ruolo decisivo in questa scelta parlando molto bene della società e della squadra. Ho anche ammirato quello che ha fatto Fano nei play off, devo fare i miei complimenti a tutti perché non è stato semplice partire dagli ottavi ed arrivare fino in fondo”.

    Il nuovo palleggiatore virtussino, nel suo palmares, vanta un campionato vinto in serie A2, 2 Coppe Cev e 2 Coppe Italia, oltre a più di 600 partite giocate tra Superlega e A2: “Ci metterò tutta la mia esperienza possibile – afferma Coscione – oltre a tecnica e mentalità che ho acquisito da giocatore in tanti anni. Si sentirà certamente il salto di categoria ma sia società che gruppo squadra dovranno lavorare compatti per raggiungere quanto prima l’obiettivo prefissato. Sarò disponibilissimo inoltre a dare una mano a chi magari non ha ancora esperienza a certi livelli”.

    Una serie A2 che si presenta tosta: “Nel corso di questi anni – continua Coscione – ho visto squadre che hanno tenuto un andamento diverso tra andata e ritorno. Compagini che avevano giovani in squadra che poi sono cresciute nella seconda parte della stagione, altre invece con la panchina corta che hanno sofferto nel girone di ritorno. Sarà fondamentale essere ben organizzati per la serie A2, un campionato diventato ormai di livello, un ottimo trampolino di lancio”.

    Infine un qualcosa di personale legato a Manuel Coscione e alla sua lunghissima carriera, il ricordo più bello: “Essendo piemontese mi viene in mente la vittoria con Cuneo nella Coppa Italia del 2006, nel giorno peraltro del mio compleanno”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO