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    Dal Brasile al Canada, azzurri già focalizzati sulla seconda week di Ottawa

    È iniziata martedì, con il trasferimento dal Brasile al Canada, la seconda parte del primo lungo impegno azzurro in Volleyball Nations League che vedrà gli azzurri impegnati ad Ottawa, dal 6 al 9 giugno, con Francia, USA, Cuba e Olanda.

    Il programma prevede due giorni di pausa a Montreal prima dello spostamento previsto per giovedì nella città di Gatineau dove gli azzurri effettueranno sedute di lavoro e due amichevoli con la nazionale canadese previste per il 30 e 31 maggio presso il “Men’s Volleyball Centre” prima dell’ultimo trasferimento verso Ottawa, sede della Pool 4 di VNL.L’Italia si presenterà alla week 2 da prima della classe con quattro vittorie su quattro ottenute in Brasile per un totale di 11 punti, ma soprattutto con un salto importante in avanti nel ranking internazionale che al termine della fase preliminare di Volleyball Nations League, assegnerà altri quattro pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno mette al centro Monica Fioretti

    La Narconon Melendugno si aggiudica le prestazioni sportive di uno dei centrali più prolifici del campionato di B1: Monica Fioretti.

    Lodigiana di Codogno, Monica è una delle artefici principali dell’incredibile scalata della Enercom Crema dalla serie C alla B1.

    Battuta, muro e fast sono le caratteristiche principali di questa atleta che è ormai stabilmente in cima alle classifiche per efficienza nel suo ruolo.

    Classe 1999 per 186cm, ha attirato le attenzioni dello staff e della dirigenza della Narconon dopo le ultime due stagioni ad altissimi livelli.

    Le sue ottime prestazioni non sono passate inosservate.

    Si misurerá per il primo anno nella seconda serie nazionale: tecnica, carattere e voglia di fare non le mancano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Sottile confermato alla regia di Cuneo

    Daniele Sottile confermato alla regia di CuneoCoach Battocchio potrà ancora contare sull’esperienza e la tenacia del palleggiatore siciliano, delineando così la diagonale dopo l’annuncio dell’arrivo di Pinali come opposto.

    Il Cuneo Volley conferma la regia del prossimo campionato a “Sicci”, Daniele Sottile, che nel ritorno a Cuneo lo scorso anno, ha sposato il progetto cuneese a lungo termine. Si delinea così la diagonale biancoblù con Pinali opposto e Sottile al palleggio per una stagione in cui servirà molta tenacia.
    « Lo scorso è stato un bell’anno nel complesso, abbiamo fatto una bellissima stagione, finita male perché c’è sicuramente un po’ di delusione e rammarico, però ripartiamo con grande voglia e una squadra competitiva che credo farà divertire ed appassionare il pubblico anche in questa nuova stagione. L’arrivo di Pinali fa capire che Cuneo ci vuole essere, consapevole delle difficoltà che ci saranno visti anche gli investimenti molto importanti fatti da parte di altre squadre e l’innegabile innalzamento del già molto alto livello del campionato di A2. La continuità nella direzione del gruppo e del lavoro in palestra da parte di Matteo è sicuramente un vantaggio rispetto all’anno scorso, nonostante molti elementi cambieranno.» – queste le prime parole di Daniele Sottile sulla nuova stagione.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, Ortenzi sarà il coach più giovane della Superlega

    Yuasa Battery, Ortenzi sarà il coach più giovane della Superlega
    Prime indicazioni anche sulla nuova rosa: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, dentro giovani ed esperti accomunati da una caratteristica: la voglia di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega”
    Grottazzolina – Il cammino in Superlega da parte della Yuasa Battery non può che ripartire da colui che sin lassù l’ha condotta, ovvero Massimiliano Ortenzi. Troppo riduttivo confinare i suoi compiti a quelli di mero allenatore, per una figura che, congiuntamente al presidente Romiti e a pochi altri impavidi e passionali dirigenti, questa realtà l’ha plasmata dalle origini, come una sorta di demiurgo. E alimentandola quotidianamente a suon di idee e di duro lavoro, ecco che per questa creatura, passo dopo passo, è arrivato il momento di affacciarsi tra i giganti dello sport italiano.
    Ancora 44 anni da compiere, Massimiliano Ortenzi è forse la figura che nella massima serie nazionale di volley in assoluto più somiglia al mito calcistico Alex Ferguson: manager all’inglese, una figura che non si limita al compito (pur arduo) di allenare, ma va oltre, abbracciando a piene mani tutti gli ambiti di cui il club, da sempre, si occupa. Dal settore giovanile alla prima squadra, dall’estate con la Beach Volley Young Academy agli eventi connessi al Festival dello Sport, non c’è praticamente nulla che si faccia che, in un modo o nell’altro, non abbia in sé traccia delle impronte digitali di Massimiliano Ortenzi.
    Sarà l’allenatore più giovane della Superlega, all’esordio nella massima serie, lui che Grottazzolina l’ha presa nel momento più buio della sua storia cinquantennale, e dalla Serie C l’ha condotta sin lassù nell’Olimpo delle grandi. Riscrivere la storia non è da tutti, e certamente non è solo merito suo se M&G Scuola Pallavolo è arrivata così in alto. Il merito più grande da parte di coach Ortenzi, semmai, è stato quello di essersi circondato, nel tempo, di persone capaci che, accomunate da sano entusiasmo ed una smodata passione, hanno sposato appieno e senza secondi fini la filosofia di questo club sportivo atipico, conducendolo fin dove pochi avrebbero anche solo potuto immaginare.

    Ora che si è giunti sulla vetta del volley italiano, tuttavia, il compito che attende la Yuasa Battery è quello più difficile in assoluto: evitare le vertigini, provare a camminare su questa vetta così stretta ed impervia ma, soprattutto, tentare di rimanerci, e godersi un panorama mozzafiato. Per farlo occorrerà attrezzarsi e strutturarsi sempre più, sia sotto il profilo tecnico che, inevitabilmente, sotto il profilo societario e delle risorse disponibili. Aspetto questo, che tuttavia non spaventa coach Ortenzi: “La cosa più importante in assoluto, ora, è non snaturare il nostro modo di essere. Il traguardo raggiunto non deve annebbiarci la vista, perché se ci montiamo la testa poi la caduta è sempre dietro l’angolo. Noi dobbiamo invece continuare a seminare e costruire, come abbiamo sempre fatto dal 2009 ad oggi. Il resto verrà da sé”.
    La Superlega impone un budget minimo che è oltre il doppio di quello che serve per primeggiare in A2, soprattutto alla luce delle recenti riforme sul lavoro sportivo, eppure l’allenatore non si concede troppi voli pindarici: “Non possiamo concederci salti nel buio, la nostra attività si fonda su una base di oltre 200 tesserati che partono sin dalla più tenera età, abbiamo una responsabilità importante nei loro confronti e non abbiamo intenzione di snaturarla. Faremo ciò che sarà nelle nostre possibilità, in questi quindici anni di attività molte aziende ci hanno dato fiducia e altre ce ne stanno mostrando ora che abbiamo raggiunto la vetta. Siamo diventati man mano sempre più credibili ed appetibili dal punto di vista commerciale, gli imprenditori ci riconoscono una forte valenza anche sociale e di questo li ringraziamo. Questa Superlega deve essere un vanto per tutto il territorio, e tutti coloro che vorranno darci una mano, ciascuno secondo le proprie possibilità, saranno accolti a braccia aperte.”
    Non poteva però mancare un passaggio sulla squadra che verrà: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, come abbiamo sempre fatto. E’ importante avere in squadra un nucleo di ragazzi che hanno già sposato e portato in alto il nostro modo di fare. Il gruppo verrà implementato sia con atleti giovani che esperti, tutti accomunati da una caratteristica ben precisa: la voglia smodata di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega italiana, indiscutibilmente uno dei campionati più importanti del mondo. Alcuni conoscono già bene la categoria, altri meno ma riteniamo posseggano doti all’altezza. Siamo a buon punto, manca ancora il perfezionamento di alcune pedine ma nelle prossime settimane saprete tutto.”
    Nemmeno il tempo di scendere e festeggiare un risultato storico che è già ora di rimettersi in marcia. La Yuasa Battery vuole farlo con lo stesso spirito di sempre, per cui non resta che riallacciare le cinture. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Italia-Francia 3-0: le azzurre iniziano bene la tappa a Macao

    Esordio positivo nella seconda tappa di VNL per l’Italia di Velasco. Dopo il tre successi in quattro incontri ad Antalya, le azzurre vincono il primo match a Macao contro la Francia con i parziali di 25-15, 25-14, 25-14. Ritornano tra le titolari Egonu, Sylla, Orro, De Gennaro e Lubian. Venerdì alle 6.30 si torna in campo: c’è la Repubblica Dominicana 
    VNL FEMMINILE: TUTTO CIO’ CHE C’È DA SAPERE LEGGI TUTTO

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    Bene ma non benissimo l’Italia delle big contro una modestissima Francia

    L’Italia al gran completo approfitta di una modestissima Francia per rodarsi e ritrovarsi. Qualcosa ha funzionato bene, come il muro (9 vincenti a 2), la fase break, il gioco in attacco delle nostre bande (Sylla e Bosetti), qualcos’altro meno. La cosa che sorprende è che la nota stonata riguardi l’intesa tra Orro ed Egonu (top scorer con 13 punti), due compagne di nazionale da diverso tempo e di club nell’ultima stagione, ma siamo certi che Velasco riuscirà a togliere la ruggine anche da questo ingranaggio. Alla fine, comunque, un 3-0 che fa morale, punti per il ranking (2.42) e offre spunti interessanti su cui lavorare in questa seconda settimana di VNL femminile delle azzurre. Bene, lo sottolineiamo, ma comunque non benissimo. Francamente ci saremmo aspettati qualcosa di più da questa Italia delle “big”, ma era comunque la prima uscita e in tante dovevano ritrovare anche il ritmo partita.

    SESTETTI – Velasco testa subito le “big” e parte con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, coppia centrale formata da capitan Danesi e Lubian, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Rousseaux risponde con Stojljkovic in regia opposta a Gicquel, Cazaute e Haewegene in banda, Bauer e Sylves al centro, Gelin (nuovo acquisto del Vero Volley) libero.

    1° SET – Subito difese protagoniste sin dalla prima azione, decisa alla fine da un tocco di polpastrelli di Egonu. Altro rally-point e a segno ci va anche Danesi. Poco più avanti, sotto 3-7, la Francia chiama il primo time-out della gara. In difesa le azzurre si muovono bene, De Gennaro tira su come sempre la qualunque, Bosetti e Sylla le vanno dietro garantendo solidità. Teniamo bene anche con il muro difesa, mentre in attacco mostriamo ancora qualche ruggine. Velasco per ora osserva senza intervenire. Ad ogni modo non perdiamo mai il pallino del gioco (10-18, 11-20). Sul 13-21 doppio cambio con Cambi-Antropova, subito in palla, e andiamo a chiudere il set con il punteggio di 15-25.

    2° SET – Qualcosa continua a non funzionare nelle nostre alzate anche all’inizio del secondo set: Lubian cicca un primo tentativo di fast, poi si rifà graffiando la palla con le unghie nel secondo; Egonu spara largo o senza colpo ferire. Sotto nel punteggio (7-5), ci aggrappiamo agli attacchi vincenti di Sylla trovando prima la parità e poi il doppio vantaggio (8-10). Egonu e Lubian continuano a non trovare la misura in attacco, ma Paola pesca il primo ace della sua partita che potrebbe sbloccarla (10-14).

    I pilastri che reggono il nostro gioco restano, al momento, De Gennaro, Danesi, Sylla e Bosetti. Durante il time-out, l’ennesimo, chiamato dalla Francia (sotto 11-17), Velasco parla fitto con Orro, dialogo che avremmo voluto ascoltare ma purtroppo il volume era aperto sull’altra panchina. Alla ripresa del gioco le transalpine continuano a sprecare il pregevole lavoro di Gelin in seconda linea schiantandosi sul muro azzurro (12-20) e per l’Italia è un gioco da ragazzi superare il traguardo anche di questo set con le marce in folle (14-25). Ma il bel gioco, va detto, ancora non si è visto.

    3° SET – La novità nel terzo set è l’ingresso di Fahr per Lubian. L’Italia parte subito forte (0-3, 5-11) e il match non ha davvero più molto da dire. Velasco da rifiatare Danesi e chiude con la coppia centrale dell’Imoco (Fahr-Lubian). La regia continua a far ascoltare solo i timeout di Rousseaux, a questo punto non ne possiamo più e azzeriamo il volume (quando ce vò, ce vò si dice in questi casi, no?). Le sette di Fahr (e pure i 3 muri stampati in un amen) sono un bel vedere e chiudiamo con larghi sorrisi. Nel finale (10-21) campo anche per Degradi e Bonifacio, poi anche Cambi e Antropova: 14-25 e fine dei giochi. Appuntamento a domani per la seconda uscita mattutina (ore 6.30) contro la Repubblica Dominicana.[IN AGGIORNAMENTO]

    Francia – Italia 0-3(15-25, 14-25, 14-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Bergamo dà il benvenuto ad Alessandra Mistretta e ad Alessia Bolzonetti

    Alessandra Mistretta approderà a Bergamo da Trento: classe 2002, cresciuta nel Settore Giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, ha fatto esperienza a Marsala, Montecchio e nella Futura Busto Arsizio: “Sono cresciuta con la palla in mano, ma volevo che la pallavolo fosse più di un gioco. E ora dico sì a Bergamo, una società storica e solida che mi permette di rimanere in A1 e di lavorare con un allenatore che ha una importante esperienza. Tutto questo messo insieme mi ha fatto capire che è la strada giusta per me”.

    “Obiettivo di quest’anno? Crescere e migliorarmi nel mio modo di stare in campo e nelle mie prestazioni e naturalmente ritagliarmi il mio spazio in campo. Sono una persona positiva, molto tenace e caparbia e mi piace vincere perché sono molto competitiva. Considero lo spirito di gruppo e l’essere squadra super importanti. E proprio queste saranno chiavi fondamentali per affrontare il prossimo campionato”.

    Alessia Bolzonetti arriva da Macerata, anche lei classe 2002, la Scuola di Pallavolo Anderlini e l’Igor Novara l’hanno plasmata nei suoi primi passi nel mondo del volley: “Concluse le giovanili con Novara, dove abbiamo conquistato due promozioni e dove ho avuto il grande onore di assaggiare l’A1, sono stata due anni a San Giovanni in Marignano e poi a Macerata. Ora arrivo a Bergamo con una grande voglia di mettermi in gioco e di trovare nuovi stimoli.

    Quando mi è arrivata la chiamata ero contentissima, perché penso che sia il posto giusto per fare un grande salto, che è ciò che cerco in questo momento: un’occasione a cui non si può certo dire di no, anzi un’occasione per cui essere grati”.

    “Descrivermi? Sono molto grintosa, solare, competitiva e ho tanta voglia di vincere”.

    “I miei obiettivi? Ho tanta voglia di scoprire una nuova realtà, un nuovo campionato e spero che ci divertiremo tutti, noi in campo e i tifosi intorno a noi. Alla squadra posso dare la mia energia e il mio sostegno sempre, che credo siano fondamentali per uno sport di squadra!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    GLS Salerno Guiscards: a Caivano il primo match point per la promozione in B2

    Sognata nel 2019, gettata al vento nel 2021, a lungo accarezzata nel corso dell’emozionante serie contro Volley World, la Serie B2 ora è lì ad una sola vittoria.

    Resta da fare l’ultimo sforzo, l’ultimo passo per coronare una grande stagione e raggiungere l’agognato obiettivo. Vinta Gara 1, in maniera netta e perentoria, la GLS Salerno Guiscards avrà due chance per chiudere la serie e conquistare il meritato salto di categoria: la prima giovedì, con fischio d’inizio alle ore 20 alla palestra della scuola Don Milani di Caivano teatro di Gara 2 della finale playoff tra le foxes e la Phoenix; la seconda, eventualmente, sabato sera alla Senatore dove si giocherebbe Gara 3.

    La squadra cara al presidente Pino D’Andrea però vuole chiudere subito i conti, scendendo in campo con la stessa grinta, voglia e determinazione viste in Gara 1.

    Nel primo episodio di questa serie, infatti, la GLS Salerno Guiscards ha sfoderato una prestazione convincente come tante volte accaduto in questa stagione, sia alla Senatore sia in trasferta.

    Efficace in attacco, attenta in difesa, presente a muro, la squadra di coach Paolo Cacace ha confermato ancora una volta di più le proprie qualità, riuscendo a mettere in difficoltà sin da subito la Phoenix Caivano.

    Gara 2 in trasferta sarà una gara completamente differente e presenterà sicuramente tante insidie. Innanzitutto, perché la squadra partenopea non ha alternative alla vittoria per restare ancora in corsa per la Serie B2 e poi certamente avrà al suo fianco il calore del pubblico a cui vorrà regalare un’altra grande soddisfazione in questa stagione comunque da ricordare, visto che l’anno scorso la Phoenix Caivano era in Serie D.

    Non va trascurato, poi, che nei play off la squadra di coach Vaccaro in casa ha superato sia Penisola Volley che Agropoli Paestum. Da parte di capitan Corallo e compagne ci vorrà quindi la massima attenzione per portare a casa quel successo che chiuderebbe i conti.

    “Il nostro obiettivo è andare a Caivano – ha dichiarato la centrale della GLS Salerno Guiscards, Elisa Di Nicuolo – e chiudere il discorso. Abbiamo affrontato Gara 1 con la testa giusta e siamo molto felici ma consapevoli che lì sarà una partita sicuramente differente. Ci vorranno ancora più attenzione e concentrazione perché troveremo un’altra squadra rispetto a quella vista in Gara 1 che dinanzi al proprio pubblico cercherà di dare tutto per vincere e prolungare la serie. A fare la differenza sarà la voglia di chiudere questo campionato per poi concentrarci sulla Supercoppa, un altro obiettivo importante e a cui teniamo molto. L’unica cosa a cui dobbiamo pensare ora, però, è mettere a terra questi 75 punti che ci consentiranno di chiudere trionfalmente quest’anno molto positivo“.

    Sono quattro i precedenti tra le due formazioni con un bilancio di tre vittorie con il punteggio di 3-0, due in casa e una in trasferta, per la Salerno Guiscards e una vittoria per la Phoenix Caivano alla Senatore, con il punteggio di 3-1 nel dicembre 2018.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO