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    VNL femminile: i risultati della 1° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    La seconda settimana di gare della VNL femminile si è aperta a Macao (Cina) con le vittorie di Thailandia e Brasile su Repubblica Dominicana e Giappone e si è conclusa poi con le due sfide di Arlington (USA) che hanno visto gli USA, che ha richiamato alcune delle big assenti nella prima week, battere 3-1 il Canada e la Polonia, che ha ritrovato la sua stella Asia Wolosz, con lo stesso punteggio avere la meglio sulle campionesse del mondo della Serbia.

    Gli USA guadagnano 4,16 punti ranking confermandosi al 4° posto. Storia diversa per il Canada che esce momentaneamente dalle qualificate per Parigi scivolando a quota 286,45 e venendo superata dall’Olanda che ha 286,67 punti.

    Quanto all’altra sfida la vittoria sulla Serbia consegna alla nazionale di Stefano Lavarini 5,88 punti ranking, gli stessi che ha pagato la Serbia.

    Di seguito il dettaglio di tutti i risultati di giornata e il Ranking FIVB aggiornato.

    VNL femminile – Risultati 1° giornata Week 2

    Thailandia – Rep. Dominicana 3-1(25-22, 20-25, 25-17, 26-24)Brasile – Giappone 3-2(24-26, 26-24, 19-25, 25-20, 15-11)Polonia – Serbia 3-1(25-16, 23-25, 25-18, 25-22)Canada – USA 1-3(22-25, 17-25, 25-23, 20-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 380.93 punti2. Brasile 373.513. Polonia 362.604. USA 355.235. Italia 343.796. Cina 337.127. Serbia 322.148. Giappone 312.789. Olanda 286.6710. Canada 286.4511. Rep. Dominicana 286.2312. Germania 223.3813. Thailandia 212.6014. Belgio 203.2915. Francia 179.80—————————20 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posti ancora disponibili alla fine saranno 3 perché uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e una al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Felice di rimanere alla Personal Time”

    Il primo tassello nella costruzione della nuova Personal Time è il coach Daniele Moretti confermato anche per la stagione 2024/2025. Il club san donatese ripartirà dal tecnico marchigiano che al primo anno da capo allenatore ha portato la squadra in finale per salire in serie A3. Un risultato straordinario per un gruppo partito per salvarsi. Intanto Moretti è andato a fare le finali Under 15 da vice del suo abituale assistente in serie A3 Alessandro Mamprin: “Ho chiesto al mio vice – racconta Moretti– di poterlo assistere per  rifare l’esperienza che ho vissuto ormai 26 anni fa. Alle finali giovanili c’è un’atmosfera magica, le sensazioni di queste finali sono bellissime e si possono vivere una volta sola perché poi crescendo fai fatica a rifarla. La cosa importante per ragazzi e allenatori e vivere a pieno e fino in fondo tutto quello che capita attorno”.
    Sulla sua conferma alla guida della Personal Time: “Abbiamo cominciato a parlare con il club molto presto, è stato tutto automatico per il rinnovo, si è concretizzato in questi giorni.  Questo è un progetto sportivo e societario, le strutture e la cornice di pubblico, tutto un insieme per fare belle cose. Non bisognerà fare paragoni con il passato, ci saranno nuovi protagonisti, cercheranno di scrivere una pagina memorabile della storia del  Volley Team Club”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spotify, spreaker e amazon music  LEGGI TUTTO

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    Ravenna si completa al centro con l’arrivo di Andrea Canella

    Reduce dalla splendida annata a Grottazzolina, conclusa con la vittoria del campionato, il 26enne centrale veneto, che in A2 ha vinto anche a Piacenza, proverà a Ravenna a cercare il personale tris di promozioni
    Un altro big del campionato di A2 sbarca a Ravenna. Si tratta del centrale Andrea Canella, fiero e irriducibile avversario della Consar nella stagione appena conclusa con la Yuasa Battery Grottazzolina, con cui ha conquistato una storica promozione in SuperLega. Ma da avversario il 26enne centrale di Abano Terme, dove è nato il 19 gennaio 1998, ha incrociato e sfidato Ravenna anche nelle cinque annate trascorse in SuperLega con la Pallavolo Kioene Padova, club che ha scandito tutto il suo percorso, a parte le due annate di A2 a Piacenza, nel 2018/19, con cui ha vinto campionato e Coppa Italia, e, appunto Grottazzolina. Con la Yuasa Battery in stagione regolare ha messo a segno 214 punti, con 4 ace e 43 muri, record personale in carriera, 21esimo nella classifica generale in questo fondamentale. Nel suo percorso anche il premio come miglior centrale nel 2017 nelle finali nazionali Under 19.“Mi lascio alle spalle l’esaltante annata a Grottazzolina, dove credo sia stato compiuto un capolavoro, con l’orgoglio di avere contribuito a portare così in alto un paese così piccolo – è il primo commento del neo ravennate – e non vedo l’ora di sfruttare in pieno questa allettante e bellissima opportunità di giocare in una realtà pallavolistica di primissimo piano. Soprattutto in questa annata ho potuto notare come Ravenna lavori molto bene e quanta passione e competenza ci sia in ogni componente. E la squadra che ho visto in azione contro di noi e in campionato ha raggiunto un livello di competitività molto alto. La sfida di playoff è stata una finale anticipata e vincere contro la Consar è stata una grande fatica. C’è voglia e ci sono le giuste ambizioni di tornare a quegli alti livelli a cui Ravenna è abituata: e questo è stato un fattore determinante che mi ha portato a scegliere di venire qua”.Canella, che nella Consar ritroverà come compagno di squadra Copelli, arriva come una sorta di portafortuna: due campionati di A2 disputati e due promozioni con il primo posto. “Non c’è due senza tre di solito – ammicca – e davvero mi piacerebbe. I presupposti per fare bene, stando a quanto Bonitta mi ha prospettato, ci sono tutti. Io sicuramente arrivo con grande entusiasmo e voglia di fare ancora meglio e di togliermi ulteriori soddisfazioni. La stagione a Grottazzolina è stata per me quella del riscatto personale: ora voglio alzare più in alto l’asticella”.Con l’arrivo di Canella sono otto al momento i giocatori – tra confermati e volti nuovi – nell’organico a disposizione del nuovo coach Valentini: l’alzatore Russo, i centrali Canella, Copelli e Grottoli, gli schiacciatori Ekstrand, Feri e Tallone e il libero Goi. LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza: da Concorezzo passa il sogno serie A2

    L’ultima settimana, quella che vale una stagione. Tutto in una notte, nella classica partita senza appello. Sabato alle 20,45 Vicenza Volley sarà di scena a Concorezzo nell’appuntamento conclusivo dei play off di B1 femminile. Chi vince con qualsiasi punteggio sale al piano superiore, mentre chi perde si dovrà accontentare di aver sfiorato l’impresa. Un quadro semplice e allo stesso tempo carico di emozioni, con le beriche che proveranno a riconquistare una serie giocata per due stagioni nella storia più recente prima dell’avventura in corso in B1.

    Il 3-1 casalingo di sabato scorso contro Rubiera ha bissato l’identico risultato di Concorezzo in terra reggiana, dando vita così a una finale a tutti gli effetti.   In casa biancorossa, a parlare è Chiara Boninsegna, schiacciatrice al suo primo anno a Vicenza.

    “Contro Rubiera – racconta la giocatrice lombarda – siamo partite un po’ contratte ed emozionate, poi ci siamo sbloccate, riuscendo ad andare in crescendo. Il terzo set molto serrato ci ha visto stringere i denti ed essere più incisive e meno fallose nel finale, mentre nel quarto è stata un po’ un’ altalena: le reggiane sono un po’ calate, noi siamo cresciute e il parziale è andato via più liscio”.

    Quindi aggiunge. “Sabato sarà una sfida senza appello, dove si gioca il tutto per tutto: è bello sia così, mi piacciono gli scontri diretti e siamo cariche. Concorezzo è una squadra d’elite per la B1 che ha le attaccanti laterali come principali riferimento, durante la stagione han fatto la differenza, ma a mio avviso siamo più complete come squadra. Conteranno tanti piccoli dettagli, oltre a chi sbaglierà meno e avrà più lucidità. Nei play off il desiderio di vincere può fare la differenza insieme anche alla voglia di non far cadere la palla, che si traduce nella difesa”.

    Per Chiara, la sfida di sabato sarà una sorta di tie break personale in materia di play off di B1. “Sono i miei quinti – conclude la Boninsegna – ho vinto con Sassuolo e Bologna, mentre ho perso due finali con Volta Mantovana. Spero di riuscire a festeggiare per la terza volta con questo gruppo molto bello”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà riparte dalla conferma di Daniele Moretti in panchina

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale del Volley Team Club, sono lieti di annunciare la conferma di Daniele Moretti sulla panchina della Personal Time per la stagione 2024/2025.

    Quella di Daniele è la prima pietra sulla stagione che verrà: “Al suo esordio da head coach –sottolinea il presidente Fabio Zuliani– Daniele ha fatto tante cose importanti, facendo crescere ogni singolo giocatore. Poi portando la squadra al terzo posto in regular season e nei play off siamo arrivati fino alla finale. Eravamo partiti per salvarci, il suo apporto è stato fondamentale insieme a quello dei ragazzi e di tutte quelle persone che lavorano nel nostro club”.

    La finale per salire in serie A2 è il risultato più importante della storia di San Donà: “Siamo stati sempre fra le prime del girone. E’ stata un’annata che difficilmente dimenticheremo. Grazie agli sponsor che si sostengono e saranno con noi anche nelle stagioni a venire”.

    Nel frattempo il diesse Eugenio Tassan sta costruendo il nuovo gruppo: “Sarà una squadra molto diversa rispetto a quella di quest’anno. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quei giocatori che hanno dato il massimo e non saranno più con noi. A loro il più sincero in bocca al lupo”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale Pallavolo trapiantati e dializzati in campo a Possagno per “6 InSuperAbile”

    A due settimane dall’ultimo raduno di Pomigliano D’Arco, la Nazionale Pallavolo trapiantati e dializzati di ANED aps torna in campo grazie all’invito ricevuto dagli organizzatori della manifestazione “6 InSuperAbile” che si svolgerà a Possagno (TV) dal 31 maggio prossimo.

    L’evento, organizzato da Fondazione Brombal in collaborazione con l’associazione Ex Allievi Cavanis ‘Sola in Deo Sors’, l’Istituto Cavanis Canova di Possagno, il Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e la società Polisportiva Terraglio di Venezia, è arrivato alla sua quarta edizione e abbraccia il tema dell’inclusione con un programma che si estende a tutto tondo dallo sport alla cultura, alla musica, alle istituzioni scolastiche.

    Per la Nazionale ANED è la seconda partecipazione dopo quella del settembre 2022 assieme alla Nazionale Italiana Volley femminile sorde.

    Il programma vedrà gli azzurri impegnati sabato 1 giugno presso la Palestra Comunale di Possagno iniziando alle 10.30 con una amichevole con gli studenti dell’Istituto Cavanis.

    Alle ore 15.00, presso l’Auditorium dell’Istituto Cavanis vi sarà la presentazione ufficiale della squadra.

    Si tornerà poi in campo alle ore 18.00, sempre al Palazzetto all’ombra della Gipsoteca Canoviana, per una amichevole con la seconda divisione femminile della Pedemontana volley.

    Per domenica 2 giugno è previsto dalle 9.30 un allenamento congiunto a porte aperte della Nazionale con una rappresentativa U14.

    L’evento si auspica di avere la massima partecipazione dei cittadini, e sarà l’occasione per gli atleti ANED di portare una testimonianza a favore della donazione e del trapianto e continuare il cammino verso i World Transplant Games di Dresda 2025.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino conferma il centrale Augusto Quarta

    Dopo quelle degli allenatori con l’aggiunta di Davide Marra, un’altra significativa conferma apre di fatto la stagione 2024/’25 della ErmGroup Pallavolo San Giustino – la terza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca – e riguarda Augusto Quarta. Anche per il centrale bolognese, classe 1993 e 2 metri di altezza, è la terza annata di fila con la maglia biancazzurra, che si appresta ad affrontare con numeri di rilievo relativi al campionato da poco terminato: 185 punti, 5 ace e 68 muri vincenti, grande specialità di Quarta come del resto gli attacchi in primo tempo. Una pedina fondamentale sia per gli elevati requisiti tecnici, che lo pongono sopra la media nell’ambito della categoria, sia per gli equilibri della squadra, vista anche la caratura della persona. In altre parole, una garanzia nel vero senso della parola, che non ha esitato nel pronunciare il suo “sì” alla permanenza in Alta Valle del Tevere e alla bontà del progetto varato dalla dirigenza. “A parte il fatto che qui mi sto trovando sempre meglio – ha dichiarato Quarta – quando due anni fa sono venuto mi ero promesso di dare il mio contributo per far compiere il salto di qualità a San Giustino e portarlo in A2. Dico questo perché è una società che, in base alla strutturazione e alla conduzione, lo merita in pieno. Con estrema soddisfazione ho deciso pertanto di restare”. Ed è così anche per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che precisa: “Quarta fa parte di quei due-tre giocatori che hanno sposato il progetto, a prescindere da chi sarebbero stati gli interpreti della prossima stagione. Con lui abbiamo raggiunto l’accordo quasi un mese fa, a testimonianza di quanto l’atleta sia legato alla società. Oltre a questo, c’è da rilevare che Augusto rientra senza ombra di dubbio nel gruppo molto ristretto dei migliori centrali del campionato di A3 e, a mio parere, è un giocatore che potrebbe ambire anche a categorie superiori. La promessa non scritta è quella di raggiungere simili obiettivi. Inutile, quindi, evidenziare la massima soddisfazione da parte nostra nel proseguire assieme anche la prossima stagione”.

    IL SALUTO A MARCO BRAGATTO
    Per un centrale che rimane, un altro che invece saluta. Marco Bragatto non è più un componente dell’organico della ErmGroup San Giustino. Da parte della società, il ringraziamento per la serietà e l’impegno profuso e l’augurio di un ottimo prosieguo di carriera al giocatore, che è stato una pedina fondamentale nel campionato appena concluso.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    San Giustino conferma Augusto Quarta e saluta Marco Bragatto

    Dopo quelle degli allenatori con l’aggiunta di Davide Marra, un’altra significativa conferma apre di fatto la stagione 2024/’25 della ErmGroup Pallavolo San Giustino – la terza consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca – e riguarda Augusto Quarta.

    Anche per il centrale bolognese, classe 1993 e 2 metri di altezza, è la terza annata di fila con la maglia biancazzurra, che si appresta ad affrontare con numeri di rilievo relativi al campionato da poco terminato: 185 punti, 5 ace e 68 muri vincenti, grande specialità di Quarta come del resto gli attacchi in primo tempo. Una pedina fondamentale sia per gli elevati requisiti tecnici, che lo pongono sopra la media nell’ambito della categoria, sia per gli equilibri della squadra, vista anche la caratura della persona.

    In altre parole, una garanzia nel vero senso della parola, che non ha esitato nel pronunciare il suo “sì” alla permanenza in Alta Valle del Tevere e alla bontà del progetto varato dalla dirigenza. “A parte il fatto che qui mi sto trovando sempre meglio – ha dichiarato Quarta – quando due anni fa sono venuto mi ero promesso di dare il mio contributo per far compiere il salto di qualità a San Giustino e portarlo in A2. Dico questo perché è una società che, in base alla strutturazione e alla conduzione, lo merita in pieno. Con estrema soddisfazione ho deciso pertanto di restare”.

    Ed è così anche per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che precisa: “Quarta fa parte di quei due-tre giocatori che hanno sposato il progetto, a prescindere da chi sarebbero stati gli interpreti della prossima stagione. Con lui abbiamo raggiunto l’accordo quasi un mese fa, a testimonianza di quanto l’atleta sia legato alla società. Oltre a questo, c’è da rilevare che Augusto rientra senza ombra di dubbio nel gruppo molto ristretto dei migliori centrali del campionato di A3 e, a mio parere, è un giocatore che potrebbe ambire anche a categorie superiori. La promessa non scritta è quella di raggiungere simili obiettivi. Inutile, quindi, evidenziare la massima soddisfazione da parte nostra nel proseguire assieme anche la prossima stagione”.

    Per un centrale che rimane, un altro che invece saluta. Marco Bragatto non è più un componente dell’organico della ErmGroup San Giustino. Da parte della società, il ringraziamento per la serietà e l’impegno profuso e l’augurio di un ottimo prosieguo di carriera al giocatore, che è stato una pedina fondamentale nel campionato appena concluso.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO