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    Il ritorno del “puma”: Saibene di nuovo a Belluno

    Primo volto nuovo per il Belluno Volley. Nuovo? Beh, fino a un certo punto. Perché in realtà si tratta di un ritorno. Piacevolissimo: quello di Alberto Saibene. Il “puma”, soprannome con cui è conosciuto ormai a ogni latitudine e longitudine pallavolistica, vestirà nuovamente una maglia che ha già indossato nell’annata 2023-2024. 
    Saibene è reduce da un campionato di altissimo profilo a Motta di Livenza. E, per di più, in veste di capitano, oltre che di leader a livello tecnico ed emotivo. Ventisei anni appena compiuti, lo schiacciatore di Camposampiero ha dato un contributo tangibile: sempre, in ogni occasione. Ma, in particolare, nel derby veneto contro il Personal Time San Donà di Piave (finalista playoff): un derby caratterizzato da 34 punti, 2 muri, 24 attacchi vincenti e ben 8 ace. 
    Il giocatore verrà presentato domani (mercoledì 29 maggio, ore 17.30), negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Un’innesto di qualità per la Megabox Volley: ecco Maja Storck

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 2024/25 aggiunge alla propria formazione un altro innesto di qualità: è l’opposto svizzero Maja Storck, nata nel 1998, 1.83, formatasi nel settore giovanile del VBC Münchenstein e poi protagonista di quattro campionati in Svizzera con il Sm’Aesch Pfeffingen. Nel 2018 si trasferisce in Germania, al PTSV Aachen, dove disputa due campionati di serie A. Gioca in Germania anche le due stagioni successive con il Dresdner, con cui si aggiudica uno scudetto (assieme alla neocompagna Camilla Weitzel). Segue l’arrivo in Italia, dove vince con la Reale Mutua Chieri (di nuovo assieme a Weitzel) la WEWZA Cup e la Challenge Cup. Nello scorso campionato trascina la Wash4Green Pinerolo ad un sorprendente sesto posto, alla pari con la Megabox a quota 37 punti, e alla prima partecipazione ai play-off scudetto.

    Questo il commento della giocatrice al suo arrivo alla Megabox: “Seguo il campionato italiano da anni, e quindi ho visto come la Megabox sia cresciuta e diventata una squadra importante. So bene come la Lega italiana sia difficile, e farò del mio meglio perché la mia squadra raggiunga i migliori risultati possibili. Secondo me il campionato italiano è il migliore al mondo, ogni squadra è forte e può battere chiunque se è in forma. Questo rende interessante ogni partita, e per me questa è una grande sfida e anche un grande privilegio di potermi confrontare con le più forti giocatrici. Ho sentito parlare molto bene dell’allenatore Andrea Pistola, e non vedo l’ora di lavorare con lui. Oltre a tutto ciò, sono stata molto felice di sapere che anche Camilla Weitzel avrebbe fatto parte della squadra. Lei è una delle mie migliori amiche e abbiamo già giocato assieme, a Chieri e a Dresda, in Germania. Amo molto l’Italia, ci venivo in vacanza da piccola con i miei genitori: amo il cibo, la natura, la gente, sono molto felice di venire a giocare in una città di mare. Studio online Scienza della Nutrizione, questo mi aiuta a mantenere il mio equilibrio fuori dalla pallavolo. Nel mio paese il livello della pallavolo non è altissimo, ma sta facendo grandi progressi. Da parte mia, cerco di essere un modello per le giovani giocatrici”.

    Così presenta la nuova atleta l’allenatore delle tigri Andrea Pistola: “Abbiamo apprezzato molto il suo scorso campionato a Pinerolo, dove, in alternativa con Németh, ha disputato ottime prestazioni: in diverse partite è stata assoluta protagonista, sia come tabellino che come qualità di gioco. È molto abile tecnicamente ed ha tantissime soluzioni in attacco, che bilanciano il fatto che non sia altissima. È una giocatrice molto completa, brava tatticamente, ed ha un’ottima battuta che sa usare per creare dei break che spesso spaccano la partita. Ha forti motivazioni per emergere nel nostro campionato ed ha gran voglia di migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Morato confermato sulla panchina della Delta Group

    Era praticamente già cosa certa, ma adesso è ufficiale: Daniele Morato sarà il primo allenatore della Delta Group Porto Viro anche nella prossima stagione sportiva. Una conferma, quella del 35enne tecnico lecchese, fortemente voluta dal Presidente Veronese e dal suo entourage alla luce degli eccellenti risultati dell’annata appena conclusa, ma anche per dare corpo al nuovo progetto societario di rifondazione e ringiovanimento della rosa.
    Prima di calcare con successo il palcoscenico della Serie A2 maschile Credem Banca, Morato infatti ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere a livello giovanile con Brugherio (ultimo trionfo quello nella Junior League 2021/2022), oltre ad essere stato selezionatore provinciale per il Comitato Fipav di Monza e Brianza, selezionatore regionale del Comitato Fipav Lombardia, collaboratore area Nord per le Selezioni nazionali maschili, secondo allenatore della Nazionale Allievi. In sintesi, un allenatore che sa lavorare benissimo con i giovani ma che ormai ha anche l’esperienza necessaria per affrontare un campionato duro e competitivo come quello cadetto.
    “Sono grato al Presidente Veronese, al DG Pavan e a Massimo Zambonin per la fiducia che hanno riposto in me – afferma Morato in occasione del rinnovo – Già a gennaio mi parlavano di progetti futuri e mi hanno da subito coinvolto. C’è sempre stata unità di intenti tra di noi, prima e soprattutto ora. Mi piace come si vive la pallavolo al Delta, seriamente, in modo professionale, ma con la giusta leggerezza e la voglia di divertirsi sempre. In palazzetto, che è praticamente la mia prima casa, sono stato messo nella condizione di poter lavorare al massimo delle mie possibilità. Fuori, mi sono sentito come se avessi sempre vissuto a Porto Viro e questo grazie a tutte le belle persone che ho conosciuto in questi mesi”.
    Sono ben nove i giocatori che hanno salutato Porto Viro nelle scorse settimane (Garnica, Zorzi, Barone, Zamagni, Barotto, Bellei, Tiozzo, Sette, Charalampidis), la Delta Group che sta nascendo sarà giocoforza molto diversa rispetto a quella dell’anno passato. Più giovane e talentuosa ma forse anche più imprevedibile nel rendimento: “Non dimentichiamoci che anche nella prima parte della scorsa stagione abbiamo faticato un po’, ogni gruppo ha bisogno di tempo per creare gli automatismi e la giusta alchimia – commenta Morato – La squadra del prossimo anno sarà più giovane, è vero, ma abbiamo cercato di costruirla con ragazzi di assoluto valore. Per esempio, siamo orgogliosi del fatto che alcuni di loro attualmente siano in Nazionale Under 22, così come ce ne saranno altri che hanno già disputato la categoria e che hanno voglia e motivazione per continuare a migliorarsi. L’obiettivo è fare bene, crescere continuamente e perché no provare a stupirci e a stupire, soprattutto nella seconda parte della stagione”.
    Morato non si nasconde, sogna di poter rivivere le soddisfazioni dello scorso anno, quando, al debutto sulla panchina di Porto Viro, è riuscito a centrare le semifinali sia nei playoff che in Coppa Italia: “Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto ma anche consapevole che avrei potuto fare qualcosa di diverso e probabilmente di migliore. Ringrazio i ragazzi che ho allenato perché il continuo confronto con loro mi ha permesso di elaborare meglio le mie idee e di mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili per esprimere il proprio potenziale. Ringrazio lo staff perché siamo riusciti a creare un bel gruppo di lavoro e anche un’amicizia al di fuori della palestra. Ci sono stati diversi momenti esaltanti l’anno scorso, credo che a gennaio abbiamo gettato basi solide per il finale di stagione, è lì che sono nate le clamorose vittorie a Cuneo e di gara 2 con Siena. Naturalmente non sono mancati anche i momenti difficili, le sconfitte non piacciono a nessuno, ma la società ci ha sempre supportati in questo senso, aiutandoci ad analizzare gli errori commessi e motivandoci a cercare sempre nuove soluzioni”. LEGGI TUTTO

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    Cozzi osservatore speciale al Pavesi: “Vi racconto gli allenamenti di Velasco”

    In attesa della lunga trasferta a Macao per la seconda tappa di VNL la nostra nazionale si è calata in una lunga settimana di allenamenti per limare e migliorare i propri difetti, ma soprattutto per continuare quel processo di crescita conoscitiva del gruppo ormai al completo con il nuovo corso di Velasco.

    Appena entrati nel centro tecnico federale di Milano si respira subito aria di grande volley  anche se, spiace dirlo, vedere le tribune vuote è una occasione persa per i tanti allenatori sparsi sul territorio di Milano e provincia che dallo staff stellare azzurro avrebbero tanto da imparare.

    Il ritmo dell’allenamento è subito alto, il livello di concentrazione anche di più, con tanti esercizi di squadra che prevedono la prima azione e spesso una seconda palla di conferma per ottenere il punto.

    foto Galbiati/FIPAV

    Il filo dell’allenamento è tenuto da Bernardi e Barbolini, mentre Velasco gira con occhio felino per il campo soffermandosi sugli aspetti chiave, ovvero quei dettagli che in una partita tirata possono fare la differenza fra la vittoria e la sconfitta.

    Avendolo avuto come allenatore ho sorriso molto a sentire certi suoi discorsi sulla gestione dell’errore, sul non cambiare direzione del colpo di attacco nel caso di ripetizione del gesto tecnico, un mantra che ben conosco è che è stato “Vangelo” per tante generazioni di pallavolisti azzurri.

    Oltre che sull’errore, ho notato molta attenzione sul posizionamento a muro dei laterali, essenziali per dare il miglior riferimento possibile ai centrali. 

    Foto di Fipav

    Tornando a Velasco, credo sia davvero l’uomo giusto per provare a spingere la nostra nazionale alla ricerca di quel sogno Olimpico, che nel femminile non ha mai visto brillare neanche una medaglia. La conferma arriva dal suo atteggiamento in palestra dove emana una aurea dorata, dal suo sorridere sornione quando vede certi colpi di Egonu e Antropova, al suo scuotere la testa dopo qualche errore banale o una copertura non fatta. La sensazione è che sappia bene quale strada percorrere per avvicinare la vetta dell’Olimpo, e che da un lato dia stima a tutte le atlete, ma dall’altra pretenda da tutte il massimo sacrificio possibile.

    Certo la notizia dell’infortunio alla spalla di Pietrini è stata una brutta tegola, anche le ragazze lo hanno dimostrato su un paio di palle contese vicino a rete commentando ”stiamo attente a non farci male”, ma come lo sport insegna, da una difficoltà possono nascere nuove speranze, ed ecco allora De Gennaro prendere sotto la sua ala protettiva la Degradi e parlare molto con lei, aiutandola ancora di più ad inserirsi negli schemi di squadra soprattutto in ricezione.

    foto Volleyball World

    Ovviamente, la perdita di una banda pesante obbliga la squadra a forzare di più al centro, ed ecco allora un esercizio di attacco per le sole centrali che con muro schierato devono trovare velocità di braccia e anticipo di gambe. E tra una Fahr sempre puntuale, una Lubian versatile, una Danesi sempre attenta e una Bonifacio pimpante, quella che mi colpisce di più è Jasmin Akrari che, convocata in nazionale per la prima volta a 31 anni, non mostra alcun timore reverenziale e si fa apprezzare sia in attacco che a muro.

    Al palleggio Orro e Cambi gestiscono al meglio le loro attaccanti cercando di assimilare il prima possibile le idee e l’intenzione di gioco del proprio allenatore. Alessia è talento nelle mani, e sotto la guida di Julio può fare quell’ultimo step di crescita per consacrarsi a livello mondiale; Carlotta più lineare e precisa, dà garanzia di precisione e solidità mentale che serviranno soprattutto nei finali di set in caso di doppio cambio.

    foto Volleyball World

    Chiudo con una riflessione sulle nostre opposte, due ragazze fantastiche che hanno scritto, stanno scrivendo e scriveranno pagine importanti per la nostra pallavolo. Inutile paragonarle, inutile confrontarle, inutile cercare sempre di metterle una in contrapposizione con l’altra: sono due ragazze fantastiche, ognuna con caratteristiche tecniche e personali diverse, ma uguali nel desiderio di vincere e di dare il meglio per la propria squadra.

    Vederle allenare è davvero tanta roba, stringiamoci a loro e lasciamole lavorare in pace, tifando tutti insieme per la nostra nazionale!

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Brescia ha una nuova centrale: Denise Meli è una nuova leonessa

    Volley Millenium Brescia rende noto che Denise Meli sarà una giocatrice della Valsabbina formato 2024/2025.

    Classe 2001, la centrale nata a Bagno a Ripoli (Firenze) inizia a giocare a pallavolo nella EuroRipoli (2015/2018), per spostarsi poi alla VolleyRo Casal De’ Pazzi (2018/2019), dove festeggia lo scudetto Under 18. Dopo un anno in A1 vestendo i colori de Il Bisonte, nella stagione 2020/2021 esordisce in A2 con il Volley Soverato, per passare poi all’Ipag Montecchio Maggiore (2021/2022). Nel 2022/2023, con la maglia dell’Itas Trentino, ottiene la promozione in A1 proprio contro Millenium. Nella stagione appena trascorsa, difende i colori di Albese: in 28 presenze a Como, totalizza ben 276 punti, che si traducono in una percentuale di attacco del 49,9%.

    Denise Meli sarà presentata ufficialmente mercoledì 29 maggio, alle ore 17, sui canali Facebook e YouTube di Volley Millenium Brescia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dal Giro d’Italia al Tour de France: Pogacar vuole la storia doppietta

    La storia da sempre premia gli audaci. Qualità che di certo non manca a Tadej Pogacar. Lo ha appena dimostrato al Giro, dove non si è limitato a vincere o a controllare. 21 tappe corse alla Pogacar, sempre all’attacco e quasi mai al risparmio. A far esaltare il pubblico sulle strade e davanti alle tv. Con quel sorriso sempre stampato sul volto. Capace di gesti semplici, ma che nella loro semplicità lo hanno reso ancora più unico. Più che un cannibale del passato, a cui spesso viene paragonato, con quella faccia da ragazzino Tadej ricorda un piccolo principe. Un piccolo principe che ha già dimostrato però di saper essere un grande Re. Che dopo un giro da record, vuole provare a riscrivere un altro pezzetto di storia del ciclismo. Con quella accoppiata Giro-Tour che manca dal 1998, da un certo Marco Pantani e che nel ciclismo moderno sembrava quasi nemmeno da tentare.  LEGGI TUTTO

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    Ad Albese arriva un opposto di prospettiva: Carola Colombino

    Carola Colombino è il volto nuovo della Tecnoteam Volley Albese; l’annuncio è stato dato sui canali social della società.

    Opposto di prospettiva, classe 2005, Colombino è partita dalla serie C per poi giocare nelle stagioni 2021-­2022 e 2022-­2023 al Fenera Chieri 76, in serie B2. L’ultima stagione l’ha disputata in serie B1 nel Volley Parella Torino.

    “Sono contentissima di fare parte di questa nuova squadra e non vedo l’ora di incontrare e conoscere le mie nuove compagne, lo staff e i tifosi. Vi auguro una buona estate, ci vediamo presto” le sue prime parole dopo la firma con Albese.

    (fonte: C.S. Alba Volley – Albese con Cassano) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Junior League: il calendario della competizione

    Dopo il successo della Del Monte Boy League 2024, che ha visto Gamma Chimica Brugherio trionfare al termine della Final Eight di Fano (PU), è iniziata la settimana che conduce alla Del Monte Junior League, l’ultimo appuntamento stagionale targato Lega Pallavolo Serie A. Saranno otto le formazioni che proveranno, da venerdì 31 maggio fino alle Finali di domenica 2 giugno, ad alzare al cielo il trofeo dedicato alle compagini Under 20, con due campi allestiti a Bologna (Ozzano dell’Emilia e San Lazzaro di Savena) a fare da palcoscenico per la manifestazione.

    Di seguito la formula dell’evento e il calendario completo.

    Le otto squadre partecipanti sono divise in due gironi da quattro squadre ciascuno (con gare di solo andata). Al termine della Fase a Gironi si sapranno i nomi delle 4 Semifinaliste candidate al podio e le squadre che invece parteciperanno alle Finali dal 5° all’8° posto: le prime due di ciascun raggruppamento giocheranno le Semifinali e conseguente Finale 3°-4° Posto o Finale per la medaglia d’oro. Tutte le altre, dal terzo al quarto posto, affronteranno la squadra dell’altro girone avente medesima posizione in classifica: le due squadre terze classificate si giocheranno il 5°-6° Posto, le due quarte il 7°-8°.

    Girone A                                                           

    1       Mint Vero Volley Monza4       Cucine Lube Civitanova5       Valsa Group Modena8       Gamma Chimica Brugherio

    Girone B

    2       Itas Trentino3       Pallavolo Padova6       Cisterna Volley7       Consar Ravenna

    Impianti di gioco

    Campo 1 – Palazzetto dello Sport – Viale 2 Giugno – Ozzano dell’Emilia (BO)

    Campo 2 – Palestra Kennedy – Via J.F. Kennedy, 63 – San Lazzaro di Savena (BO)

    Venerdì 31 maggio 2024ore 9.00Campo 1: Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaCampo 2: Kioene Padova – Cisterna Volley

    ore 11.00Campo 1: Mint Vero Volley Monza – Gamma Chimica BrugherioCampo 2: Itas Trentino – Consar Ravenna

    ore 17.00Campo 1: Kioene Padova – Consar RavennaCampo 2: Cucine Lube Civitanova – Gamma Chimica Brugherioore 19.00Campo 1: Itas Trentino – Cisterna VolleyCampo 2: Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena

    Sabato 1 giugno 2024

    ore 9.30Campo 1: Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube CivitanovaCampo 2: Itas Trentino – Kioene Padova

    ore 11.30Campo 1: Valsa Group Modena – Gamma Chimica BrugherioCampo 2: Cisterna Volley – Consar Ravenna

    ore 18.30Campo 1: Semifinale 1 (1° Girone – 2° Girone)

    Campo 2: Semifinale 2 (1° Girone – 2° Girone)

    Domenica 2 giugno 2024ore 9.00Campo 1: Finale 5°-6° PostoCampo 2: Finale 7°-8° Posto

    ore 11.30Campo 1: Finale 3°-4° Posto

    ore 16.30Campo 1: Finale 1°-2° Posto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO