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    Assegnate le Coppe Under 15 e Under 19 maschili del Comitato Milano-Monza-Lecco

    Penultima domenica di Finali per l’attività giovanile del Comitato e le gare di coppa Under 19 e Under 15 maschile si sono giocate sul parquet di Cassina De’ Pecchi. 

    Ad inaugurare la giornata sono gli atleti di Volley Lucernate e Powervolley Diavoli che, giunti al termine del percorso di coppa, sono davanti all’ultima sfida prima della conquista dell’obbiettivo. Il match si mette subito nel verso giusto per i ragazzi di Lucernate che riescono a conquistare il primo set e, replicando la prestazione nel secondo, inchiodando gli avversari sul 2-0. Nel terzo ed ultimo set i Diavoli tentano una reazione che però viene spenta durante i vantaggi permettendo così a Lucernate di conquistare la vittoria per 3-0 (25-22; 25-17; 29-27) e terminare la stagione nel migliore dei modi con la conquista della Coppa Under 15 2024.

    foto Fipav Lombardia

    La giornata si conclude con la sfida per la Coppa Under 19. Qui a contendersi il titolo sono Desio Volley Brianza e Zeroquattro Volley. Il risultato della seconda finale di giornata fa eco a quello del match precedente. I giovani limbiatesi riescono infatti a partire forte inclinando l’inerzia della partita con la vittoria agevole dei primi due set. La formazione brianzola cerca di scuotersi nel tentativo di riprendere le redini della finale ma è troppo tardi per ribaltare il risultato e la finale termina con il risultato di 3-0 (25-14; 25-19; 25-23) in favore di Zeroquattro che si aggiudica la Coppa.

    All’evento ha presenziato l’Assessore allo Sport di Cassina De’ Pecchi Fabio Varisco che ha premiato i ragazzi che si sono distinti per le ottime prestazioni sportive. I premi di MVP sono andati a Edoardo Placeres (Volley Lucernate) per la Coppa Under 15, mentre il premio di MVP in Under 19 è andato a Daniele Rossi (Zeroquattro volley).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: i risultati della 6° giornata e il Ranking FIVB aggiornato

    Sorride alla grandissima agli azzurri la prima week di VNL a Rio de Janeiro: quattro vittorie su quattro, primo posto proprio in questa edizione di Volleyball Nations League ma soprattutto un miglioramento netto nel Ranking FIVB in ottima qualificazione alle Olimpiadi.

    L’Italia, infatti, guadagna una posizione, passando da terza a seconda; resta la prima tra le squadre ancora non qualificate a Parigi 2024 ma soprattutto incrementa il proprio vantaggio sulla prima delle escluse (per l’esattezza 123.35 punti sulla Serbia).

    Al momento, dunque, oltre ai ragazzi di De Giorgi strapperò il pass olimpico anche Slovenia, Argentina e Cuba, oltre all’Egitto, prima tra le squadre africane.

    Di seguito il dettaglio di tutti i risultati di giornata e il Ranking FIVB aggiornato.

    Risultati 6° giornata VNL maschile

    Slovenia-Polonia 3-0(25-20, 25- 21, 25-18)Brasile-Italia 2-3 (25-17, 15-25, 25-22, 17-25, 13-15)Turchia-USA 1-3(25-20, 22-25, 25-27, 21-25)Bulgaria-Olanda 1-3(16-25, 25-20, 13-25, 20-25)Serbia-Germania 0-3(21-25, 20-25, 20-25)Iran-Argentina 2-3(25-23, 29-31, 25-20, 20-25, 13-15)

    Ranking FIVB maschile (aggiornato al 27 maggio 2024)

    1. Polonia 415.12 punti2.  Italia 361.863. USA 352.454. Giappone 344.265. Slovenia 331.506. Brasile 329.34 7. Francia 318.128. Argentina 308.129. Cuba 261.1710. Germania 243.8211. Serbia 238.5112. Canada 234.4013. Olanda 222.1414. Ucraina 197.6615. Turchia 197.50– – – – – – – – – – – – – – – –19. Egitto 164.05

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Germania, Brasile, USA, Giappone, Polonia e Canada dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posti alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto all’Egitto in quanto unica rappresentante del continente africano.

    Classifica VNL dopo la Week 11. Italia 11 punti (4-0); 2. Slovenia 10 (4-0); 3. Cuba 10 (3-1); 4. Francia 9 (3-1); 5. Polonia 9 (3-1); 6. Giappone 8 (3-1); 7. Canada 7 (2-2); 8. Brasile 6 (2-2); 9. Argentina 6 (2-2); 10. Olanda 6 (2-2); 11. Germania 3 (1-3); 12. USA 3 (1-3); 13. Serbia 3 (1-3); 14. Bulgaria 3 (1-3); 15. Turchia 1 (0-4); 16. Iran 1 (0-4). LEGGI TUTTO

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    Cantù piazza in cabina di regia il palleggiatore Francesco Cottarelli

    Il palleggiatore classe 1996 Francesco Cottarelli, vincitore nella stagione appena conclusa della DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e della DelMonte® Supercoppa Serie A3, approda al Pool Libertas Cantù. Ma non solo terza categoria nazionale per lui: è già stato nel roster di Piacenza, Padova e Taranto in SuperLega, e con quest’ultima ha anche conquistato la promozione dalla Serie A2 Credem Banca nella stagione 2020/2021.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così il nuovo arrivo: “Francesco è un giocatore che ho visto giocare molto l’anno scorso, e mi ha colpito sia per le sue caratteristiche che per la sua gestione della squadra. È un palleggiatore molto fisico, con centimetri e fisicità importanti, e mi ha colpito anche per come ha gestito i suoi attaccanti. Sono molto contento di poter avere un palleggiatore di questo livello tra di noi, dato che a Palmi ha confermato le sue qualità”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “E’ arrivata la chiamata da Cantù, e sono stato lusingato dall’aver ricevuto la proposta da una società storica di Serie A2, categoria in cui sì ho giocato ma mai da ‘primo’. Essere palleggiatore titolare è una grande sfida per me: devi essere bravo a ‘sentire i momenti’, devi conoscere bene i tuoi giocatori, e sono molto stimolato da questa sfida. Conosco i miei futuri compagni di squadra, e sono contento di quelli che ci saranno. Il campionato sarà strano per me: vedo un divario tra le prime, come Brescia, Catania e Cuneo, rispetto alle altre; vedo tante squadre che cambieranno il sestetto e hanno fatto ‘scommesse’, e quindi bisognerà vedere se queste scommesse saranno ripagate o meno. Ci sono tanti ragazzi giovani e che hanno fatto bene in Serie A3, ma la Serie A2 è un’altra categoria, e bisognerà trovare la giusta amalgama. A livello personale mi piacerebbe continuare il mio percorso di crescita, soprattutto nella gestione la squadra. Giocherò con giocatori importanti, che conosco e contro cui ho giocato, e so di poter contare su di loro per questo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli approda al Pool Libertas Cantù

    Il palleggiatore classe 1996 Francesco Cottarelli, nella stagione appena conclusa vincitore della DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e della DelMonte® Supercoppa Serie A3, approda al Pool Libertas Cantù. Ma non solo terza categoria nazionale per lui: è già stato nel roster di Piacenza, Padova e Taranto in SuperLega, e con quest’ultima ha anche conquistato la promozione dalla Serie A2 Credem Banca nella stagione 2020/2021.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così il nuovo arrivo: “Francesco è un giocatore che ho visto giocare molto l’anno scorso, e mi ha colpito sia per le sue caratteristiche che per la sua gestione della squadra. È un palleggiatore molto fisico, con centimetri e fisicità importanti, e mi ha colpito anche per come ha gestito i suoi attaccanti. Sono molto contento di poter avere un palleggiatore di questo livello tra di noi, dato che a Palmi ha confermato le sue qualità”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “E’ arrivata la chiamata da Cantù, e sono stato lusingato dall’aver ricevuto la proposta da una società storica di Serie A2, categoria in cui sì ho giocato ma mai da ‘primo’. Essere palleggiatore titolare è una grande sfida per me: devi essere bravo a ‘sentire i momenti’, devi conoscere bene i tuoi giocatori, e sono molto stimolato da questa sfida. Conosco i miei futuri compagni di squadra, e sono contento di quelli che ci saranno. Il campionato sarà strano per me: vedo un divario tra le prime, come Brescia, Catania e Cuneo, rispetto alle altre; vedo tante squadre che cambieranno il sestetto e hanno fatto ‘scommesse’, e quindi bisognerà vedere se queste scommesse saranno ripagate o meno. Ci sono tanti ragazzi giovani e che hanno fatto bene in Serie A3, ma la Serie A2 è un’altra categoria, e bisognerà trovare la giusta amalgama. A livello personale mi piacerebbe continuare il mio percorso di crescita, soprattutto nella gestione la squadra. Giocherò con giocatori importanti, che conosco e contro cui ho giocato, e so di poter contare su di loro per questo”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO COTTARELLI
    NATO A: Legnago (VR)
    IL: 16/10/1996
    ALTEZZA: 196cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2010-2013: BluVolley Verona (Giov.)
    2013-2015: Isola Della Scala (B)
    2015-2018: LPR Piacenza (A1)
    2018-2020: Kioene Padova (A1)
    2020-2021: Prisma Taranto (A2)
    2021-2022: Sistemia Aci Castello (A3)
    2022-2023: Gioiella Prisma Taranto (A1)
    2023-2024: OmiFer Palmi (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Promozione da Serie A2 a SuperLega (2021)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2024)
    DelMonte® Supercoppa Serie A3 (2024) LEGGI TUTTO

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    Pogacar, campione con la classe della semplicità

    L’inchino all’arrivo di Bassano del Grappa in perfetta solitudine è il sigillo finale di un Giro Rosa vissuto con la tranquillità del dominatore. Tadej Pogacar, il bimbo sloveno ora maturo campione, ha vinto il suo primo Giro con ben 6 successi, 5 in maglia rosa. E poteva essere una marcia trionfale, modello Binda, Merckx, Bugno se nella prima di Torino il piccolo corridore dell’Ecuador Narvaez non avesse messo la sua ruota davanti. Sì, perché al bimbo è mancato proprio il rosa dal primo giorno fino all’ultimo. Ha corso con una facilità imbarazzante, una corsa a parte sin dalla tappa di Oropa di pantaniana memoria, lì la sua prima vittoria, lì si è visto come con quel gioco di ritmo pedalata minuto poteva fare la reale differenza. Al Giro tutti faticavano tranne uno, metteva la squadra a controllare, poi il polacco Majka, il suo scudiero, dava la scossa finale ed ecco Tadej fare spettacolo. Pedivelle più corte per fare più velocità e leggerezza, uno sguardo con leggero sorriso di zero sofferenza nonostante le pendenze. Tadej, il ciuffo che esce dal casco, piace alla gente perché sorride, scherza, si diverte… ha la classe della semplicità e la consapevolezza di essere fortissimo e quindi regala perle, che si chiamano vittorie: Oropa in salita, crono di Perugia con dislivello, Prati di Tivo in salita, Livigno (Mottolino) in salita, Monte Pana in salita, Bassano del Grappa in salita. Piace perché è un ragazzo campione con gesti ed atteggiamenti fantastici. Sono fotografie del Giro, i ringraziamenti alla sua squadra per il lavoro svolto, una pacca vuol dire grazie: non è dovuto ma lui lo fa. Altra immagine, meravigliosa, la borraccia ceduta ad un bambino che corre al suo fianco in salita, la prende dal massaggiatore e la cede al ragazzino, un mito. Capitolo Giulio Pellizzari è quasi da libro cuore. Giulio, il più giovane, 20 anni, è in fuga in salita è solo e a pochi chilometri dall’arrivo la rosa di Tadej lo raggiunge, lo guarda, si scusa e va via e vince. Nel tendone delle pre-premiazioni Pellizzari chiede con timidezza se il campione piò regalargli i suoi occhiali colorati di rosa: Pogacar fa di più dopo gli occhiali si toglie la maglia e la dona al suo giovane rivale. Lacrimoni, mai successo. E ancora sul Grappa è ancora in fuga lo scalatore azzurro, ed anche qui Pogacar si muove per la vittoria, lo raggiunge in salita, stavolta lo affianca e “andiamo” vanno via insieme, la maglia rosa si trattiene e lo accompagna sul passaggio finale del Grappa… poi come dire la testa ha ragione del cuore, manca troppo all’arrivo e Tadej va via ma con quel gesto, “l’andiamo”, ha dimostrato affetto per Pellizzari. Ecco perché piace, il paragone con il Cannibale è giusto per l’età e per quello che ha vinto, 2 Tour, 1 Giro, 3 Lombardia, 1 Fiandre e 2 Liegi, un corridore completo, un fuoriclasse ma non è “cannibale” per carattere. Piace perché sorride, risponde alla gente, non si nasconde ed è felice sempre. Grande Tadej fino a voler tirare fino agli ultimi metri per il suo velocista Molano all’ombra del Colosseo. Grazie Tadej per essere campione “normalmente simpatico”.

    I giovani italiani ci fanno sperare

    E grazie giovani italiani, ci hanno stupito e ci fan ben sperare, tante vittorie con la nuova freccia delle volate Milan, la conferma del cronometro Filippo Ganna, di Pellizzari abbiamo detto ma bravo Vendrame e bravi i nuovi volti: Tiberi, Fiorelli, Zana, Piganzoli, Maestri, Ballerini, Tonelli, Conci, Aleotti: tutti accumunati da un gran bel Giro, si sono fatti veder, hanno vinto, lavorato e sofferto ma ci sono ed erano anni che non avevamo questo serbatoio. Bene, bene: bene per le volate, per salite, per le fughe, per il lavoro oscuro ma redditizio, è finalmente una buona Italia in un bel disegno del Giro. Certo anche quello conta, tolto il fenomeno davanti, il resto che vedeva le terga dello sloveno son tutti lì con quinto e maglia bianca il giovane Tiberi, secondo quel Martinez diventato capitano con la Bora dopo che con la Ineos aveva salvato Bernal nell’ultima settimana del Giro 2021 e terzo, a proposito del Team Ineos, Mister G, Geraint Thomas gallese di 38 anni e un giorno, un età che lo affianca ad un signore del 1928, Bartolomeo Aymo classe 1889 che conquistò il podio 39 anni, Thomas è appena il secondo più anziano. Mister G, altro fenomeno. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pogacar maglia rosa a Roma. A Merlier l’ultima tappa: beffato Milan

    Tadej Pogacar si gode il trionfo in rosa sulle strade di Roma: primo Giro d’Italia conquistato dallo sloveno, e ora sogna la doppietta con il Tour de France. L’ultima tappa la vince Merlier: terzo successo per il belga che brucia in volata Jonathan Milan, autore comunque di una clamorosa rimonta dopo aver dovuto cambiare bici a pochi chilometri dal traguardo
    CLASSIFICHE  – ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

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    VNL, Italia-Brasile 3-2: gli azzurri vincono tutti match della week 1, Parigi più vicina

    Poker per l’Italia in questa week 1 di Volley Nations League: dopo i successi contro Germania, Iran e Giappone, l’Italia batte anche il Brasile padrone di casa nella tappa di Rio e chiude la prima settimana di VNL con quattro vittorie. Al Maracanzinho, Giannelli e compagni si impongono al tie-break con i parziali di 17-25, 25-15, 22-25, 25-17, 15-13. Un 3-2 importantissimo anche in chiave ranking e che avvicina ulteriormente i campioni del mondo in carica ai Giochi di Parigi. Si va a Ottawa dal 6 giugno LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pogacar: “Vittoria che sognavo da quando ero bambino”

    Le parole di Tadej Pogacar, dopo aver conquistato il Giro d’Italia: “E’ andato oltre i miei sogni, oltre quello che avrei potuto sperare prima di iniziarlo. Abbiamo corso sin dall’inizio in un’atmosfera fantastica, in un clima bellissimo, con tanta gente a seguirci. Sognavo questa vittoria sin da quando ero bambino. Sono state tre settimane colme di bei ricordi, sarebbero tantissimi se dovessi elencarli tutti. La squadra è stata eccezionale, e adesso posso prepararmi bene per la seconda, importantissima parte della stagione”.
    “Centrato il primo obiettivo stagionale”
    “Che sensazioni provo? I sogni si realizzano, sono superfelice. Questo era il primo vero obiettivo della stagione, l’ho centrato, ma ora non voglio che finiscano. Intanto però mi prendo qualche giorno di riposo, e non vedo l’ora”. “Poi ci sarà la seconda parte della stagione – dice ancora Pogacar -, con l’obiettivo più importante (il Tour de France). Vincere il Giro, e qualsiasi gara di ciclismo, è molto importante, ma farlo qui in Italia in questo modo è davvero incredibile. Di questo Giro di ricordi ne ho troppi, non posso dirne solo uno, potremmo fare un libro su queste tre settimane”. LEGGI TUTTO