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    Cuneo a Fano per la Final Eight DelMonte® Boy League

    Cuneo a Fano per la Final Eight DelMonte® Boy League
    Al via stasera la 25^ edizione della manifestazione a cura della Lega Pallavolo Serie A che vedrà coinvolti atleti Under 14 provenienti dai Club di serie A di tutta Italia.

    Dopo quattro stagioni di fermo, torna la DelMonte® Boy League e l’Under 14 Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, diretta da coach Mauro Rizzo coadiuvato dal Direttore Tecnico Mario Barbiero, è tra i Club che da stasera disputeranno la Final Eight a Fano (provincia Pesaro Urbino). L’ultima edizione del 2019 fu vinta dall’Itas Trentino, dopodiché l’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A maschile, rivolto alle giovanili Under 14 dei Club di Serie A non si era più disputato.
    Proprio la formazione trentina sarà il primo avversario dei cuneesi questa sera, venerdì 24 maggio alle ore 19.30, al Palasport Allende di Fano e in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A (qui).
    Le altre squadre partecipanti al Girone E e che i biancoblù della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo affronteranno sono: l’Itas Trentino, la Cucine Lube Civitanova e la Consar Ravenna. Formazioni che Cuneo affronterà rispettivamente venerdì alle ore 19.30 al Palasport Allende, sabato alle 11 al Palestra Di Lucrezia Cartoceto e nuovamente al Pala Allende alle 15.30 sempre di sabato. Tutti i collegamenti alle dirette sono reperibili sul canale YouTube Cuneo Volley TV nella playlist Fiöi (qui). Alle semifinali accederanno le prime due classificate del proprio girone; semifinali e finali si disputeranno domenica 26 maggio. I risultati delle partite saranno aggiornati in tempo reale e pubblicati al seguente link: www.legavolley.it/giovanili/finaligiovanili/
    « Sicuramente una bella esperienza per confrontarci con l’alto livello giovanile dell’Under 14 italiana. – afferma l’allenatore Mauro Rizzo – Andremo con lo spirito degli outsiders, convinti di portare a casa esperienza». 
    La compagine cuneese e così composta: Chiapella Mattia, Milanesio Lorenzo, Miretti Lorenzo, Paoletti Denis, Pepino Diego, Re Paolo, Russo Marco (in prestito da Volley Parella Torino), Traore Moise (in prestito da Volley Parella Torino), Gerbi Lorenzo, Cavallo Tobia, Tavella Erik, Arnaudo Simone, Giaccone  Tommaso.

    IL PROGRAMMA DEL GIRONE E
    Venerdì 24 maggioOre 19.30: Itas Trentino – Puliservice Acqua S. Bernardo Cuneo
    Sabato 25 maggioOre 11.00: Cucine Lube Civitanova – Puliservice Acqua S. Bernardo CuneoOre 15.30: Consar Ravenna – Puliservice Acqua S. Bernardo Cuneo

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Carico a mille! Ecco Domenico Pace, nuovo libero del Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Domenico Pace è il nuovo libero del Cisterna Volley e arriva dall’Itas Trentino, club con cui ha appena vinto la Champions League. Nato a Castellana Grotte nel 2000, in carriera ha già vinto anche uno scudetto (sempre con Trento) nella stagione 2022/2023 e un campionato di serie A2 con Castellana Grotte nell’annata 2016/2017. Pace è il secondo volto nuovo della squadra guidata da coach Guillermo Falasca dopo il palleggiatore Alessandro Fanizza, un altro giovane di grande qualità che si aggiunge alle conferme di Michele Baranowicz, Theo Faure, Jordi Ramon, Efe Bayram, Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic.
    «Per la prossima stagione uno degli obiettivi può essere sicuramente quello di provare a migliorare quanto è stato fatto finora, sia per quanto riguarda le cose di campo ma anche per il coinvolgimento del pubblico che spero possa continuare a crescere – spiega Paolo Cruciani, Ceo di Gruppo Gesa e socio di Cisterna Volley – Abbiamo sfiorato i play-off scudetto e posso dire che, in molte partite, ci siamo divertiti a vedere i ragazzi in campo dare battaglia contro le altre squadre di Superlega e sono sicuro che proprio grazie a questa voglia di combattere anche altri appassionati si avvicineranno al nostro progetto, seguendo la squadra sempre con maggiore interesse e partecipazione».
    Finora Pace ha disputato otto stagioni in serie A, di cui quattro in Superlega, due in serie A2 e altrettante in A3. «Ho scelto Cisterna perché mi hanno fortemente voluto, la società e lo staff tecnico mi hanno esposto il progetto e mi hanno fatto capire che volevano puntare su di me, per questo sono stato fin da subito contentissimo di questo – spiega Domenico Pace – Mi sono fatto un’idea ottima su questa squadra perché, nella passata stagione, è stata una squadra che ha sfiorato la qualificazione ai play-off scudetto dando fastidio a molte altre realtà e mi auguro di poter fare meglio nella prossima stagione».
    Nella sua carriera Domenico Pace ha fatto esperienza, maturando in realtà come il Tuscania in serie A3 e Santa Croce in A2. «Mi ritengo un giocatore che dà tutto, sia durante gli allenamenti sia nelle partite e posso dire che mi piace farmi sentire a livello emotivo, poi per quanto riguarda la questione tecnica ovviamente sia in ricezione che in difesa c’è sempre da lavorare e per questo dovrà impegnarmi sempre di più per continuare a crescere giorno dopo giorno – aggiunge il nuovo libero del Cisterna Volley – Voglio continuare a mettermi in gioco e anche di portare più entusiasmo possibile in una squadra che secondo me ha un grande potenziale e mi auguro che anche il pubblico possa entusiasmarsi con noi e sostenerci durante le partite perché questo lo ritengo un fattore molto importante per tutti noi».
    Domenico PaceLiberoNato a Castellana Grotte (Bari), 2/8/2000Altezza: 180 cm2024/2025 Cisterna Volley – Superlega2022/2024 Itas Trentino – Superlega2021/2022 Santa Croce – A2
2019/2021 Tuscania – A32017/2019 Castellana Grotte – A12016/2017 Castellana Grotte -A22015/2016 Castellana Grotte – B12013/2015 Castellana Grotte – Giov.
    PALMARESChampions League 2023/2024Campionato Italiano 2022/2023Campionato A2 2016/2017 LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini schiaccerà per Allianz Milano

    E’ un mercato importante quello di Allianz Milano con pezzi pregiati dall’Italia e dal resto del mondo. L’annuncio di oggi profuma di azzurro, perché si tratta dell’ufficializzazione dell’approdo sotto la Madonnina dello schiacciatore Davide Gardini. Per la società del presidente Lucio Fusaro, un giocatore dal cognome pesante, anzi pesantissimo. Il papà Andrea è uno dei pallavolisti più vincenti nella storia del nostro sport, la mamma, Novella Cristofoletti, è stata anche lei azzurra e giocatrice di Serie A. Davide può essere considerato il classico predestinato, dall’alto dei suoi 206 centimetri di altezza, ha fatto un percorso non banale, dopo il Club Italia ha vissuto un’esperienza a stelle e strisce nella Brigham Young University. Quindi l’atterraggio a Padova, maglia con la quale ha disputato da protagonista le ultime due stagioni. Nel campionato 2023-24 di SuperLega è stato per 2 volte MVP. In tutto ha giocato 5 tornei di serie A, tre dei quali in A2. Per quanto riguarda le statistiche individuali, ha già superato quota mille punti e cento muri. E’ nato a Montebelluna (Treviso) l’11 febbraio 1999.

    Ecco come per gli altri “nuovi” di Allianz Milano, la prima intervista al “Gardo” per conoscerlo un po’ Meglio.

    Benvenuto Davide, cosa ti aspetti dalla prossima stagione a Milano?
    “Ovviamente mi aspetto un campionato difficile, come tutte le stagioni di SuperLega. Ogni anno le squadre si attrezzano per migliorarsi. Il livello si alza sempre e con esso anche la competizione. Non credo esista un altro campionato più difficile e competitivo in cui giocare”.
    Una carriera sempre in ascesa che ha compreso anche un’esperienza negli Usa, dove vuole arrivare Davide Gardini?
    “Il mio obiettivo a Milano è inserirmi al meglio in un gruppo che ovviamente ha dimostrato di funzionare in questi anni e cercare di dare il mio apporto alla squadra. Per me, spostarmi da Padova ha rappresentato una sfida, ma anche un’incognita. Se cambi, non sai mai fino in fondo cosa può accadere. Io però ho buone sensazioni e spero davvero che chi potremo prendere ancora delle belle soddisfazioni a livello di squadra, perché Milano è una pazza che merita tanto. Riguardo il mio percorso sportivo, è vero, è passato anche da un’esperienza negli Stati Uniti, ormai sono trascorsi due anni, ma credo si sia trattato di qualcosa di incredibile per me, che mi ha segnato e rimarrà per sempre tra i ricordi più belli”.

    Poi però ha sentito il richiamo di “casa”…

    “Per la mia crescita sportiva credo sia stato giusto rientrare in Italia. Diciamo che nella mia carriera ho cercato sempre di affrontare gli ostacoli in modo molto graduale. Il primo anno a Padova ho avuto qualche difficoltà, poi mi sono guadagnato sul campo la maglia da titolare. Ora c’è un altro step del mio percorso, un cammino che comunque ripercorrerei tutto senza alcun rimpianto”.

    Cosa pensa papà Andrea di questa nuova tappa della tua carriera?
    “Papà è molto contento per questo passaggio. E’ convinto che Milano sarà un ambiente in cui io potrò esprimermi bene e soprattutto crescere a livello individuale. Credo che ci siano tutti i presupposti per fare ottime cose, a livello di società, di staff e di squadra. So che potrò mettere nel mio bagaglio tecnico qualcosa di importante da questa esperienza grazie a coach Piazza e ai nuovi compagni”.
    Conosci già bene Milano?
    “Sono sincero, tra le grandi città italiane probabilmente Milano è quella che conosco un po’ meno bene. Ovviamente, non vedo l’ora di scoprirla, perché stiamo parlando di luoghi noti in tutto il mondo. Le persone che conosco e che sono passate da Milano e da Allianz Milano, mi hanno detto che si tratta di un luogo invidiabile in cui giocare, ma anche in cui vivere. Quindi, sono molto molto contento di avere la possibilità di fare questa esperienza”.
    Che tipo di avversario è stato Allianz nell’ultimo campionato?
    “Beh, nell’ultimo campionato è stato un avversario tostissimo. Ogni volta che ho giocato con Milano ho percepito che dall’altra parte della rete ci fosse qualcosa di solido, un sistema di gioco ben definito e senza punti deboli, in grado di mettere sotto qualsiasi squadra e di qualsiasi livello”.

    Conosci già i compagni di squadra del prossimo anno e cosa ti aspetti da coach Piazza e dallo Staff?
    “Ovviamente ho un rapporto particolare con chi ha già vissuto con me le esperienze di Nazionale, anche in queste settimane di lavoro. Piazza e tutto lo staff sono super”.Sarà un’estate di lavoro in azzurro per te.“Sì, anche la primavera… Sono orgoglioso di essere stato chiamato in nazionale. Anche in questo caso spero si tratti di uno step in un percorso di crescita. Dovrò lavorare molto duramente, ma si devono inseguire anche le ambizioni, quindi il nostro compito qui in azzurro è provare a guadagnarci un posto in VNL e magari anche per i Giochi. Si deve puntare sempre al massimo e a dare il massimo aiuto alla squadra”. LEGGI TUTTO

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    Cosimo Balestra: un talento tarantino alla Gioiella Prisma

    Cosimo Balestra: un talento tarantino alla Gioiella Prisma per far valere i colori di casa
    Cosimo Balestra, classe 2003, è un autentico talento tarantino che si prepara a portare la sua determinazione e le sue abilità nella Gioiella Prisma Taranto. Centrale di grande prospettiva, Balestra è un prodotto puro della scuola pallavolistica pugliese, con un curriculum che parla chiaro.
    La sua carriera ha preso una svolta decisiva nel 2018 quando, con la Selezione regionale Puglia, ha conquistato il secondo posto al Trofeo delle Regioni. L’anno successivo, nel 2019, sempre con la Selezione regionale Puglia, ha raggiunto la vetta, vincendo il Trofeo delle Regioni e ricevendo il premio come miglior centrale del torneo. Un risultato ottenuto al fianco di un altro talento, Paglialunga.
    Il 2022 è stato un anno memorabile per Balestra, che con la Materdomini ha trionfato nel campionato nazionale juniores. In quell’occasione, la sua prestazione gli è valsa nuovamente il riconoscimento di miglior centrale, dimostrando una costanza e una qualità di gioco invidiabili.
    Nel 2022/23 ha compiuto un’impresa straordinaria con la Tonno Callipo Vibo Valentia, vincendo il triplete: campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Un anno da incorniciare, prima di trasferirsi a Castellana Grotte per l’ultima stagione appena conclusa.
    A livello internazionale, Balestra ha vestito con orgoglio la maglia della nazionale italiana, contribuendo alla conquista del titolo europeo nel 2020 con l’Under 18 e replicando l’impresa nel 2022 con l’Under 20.
    Ora, Cosimo Balestra è pronto per una nuova sfida con la Gioiella Prisma Taranto, portando con sé un bagaglio di esperienze e successi che promettono di arricchire ulteriormente la squadra. Il pubblico tarantino può aspettarsi grandi cose da questo giovane talento di casa, che continua a scrivere pagine importanti della pallavolo italiana.
    Le sue parole: “ Il campionato di Superlega è il più competitivo al mondo e penso sia una tappa importantissima da raggiungere per ogni pallavolista, oltre che un grande motivo per provare a dimostrare il massimo. Ho accettato di giocare a Taranto perché credo che sia un progetto molto valido e sono sicuro dell’estrema professionalità dello staff e dei miei compagni”.
    “Abbiamo accolto con piacere la possibilità che Mino Balestra potesse far parte della nostra squadra – dichiara la Vicepresidentessa Zelatore – non solo per le grandi doti tecniche e umane e la sua professionalità ma anche per valorizzare i talenti che sono parte del nostro territorio, della nostra città e regione”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Garlasco fa visita a Legnano in una sfida da dentro o fuori

    Dopo la prima partita da spettatrice Garlasco scende finalmente in campo contro la Fo.Co.L Legnano per la prima gara dei loro playoff. Sabato 25 maggio alle 20:30 si apre il sipario al PalaBalduzzi, per una sfida da dentro o fuori.

    Le ragazze di Legnano arrivano dalla vittoria nella prima gara in casa contro Giorgione per 3-1, e con un successo volerebbero direttamente in A2, rendendo irrilevante lo scontro delle neroverdi il 1° giugno a Castelfranco Veneto. Una vittoria neroverde significherebbe invece potersi giocare il match point con Giorgione.

    È orgoglioso delle sue ragazze coach Stefano Mattioli, che non vede l’ora di vivere con l’oro questa esperienza: “L’entusiasmo con cui le ragazze stanno affrontando la preparazione a questi play-off è davvero straordinario, Impegno, qualità, intensità ed anche una buona dose di sano divertimento: questo è quello che le nostre ragazze stanno portando in palestra ogni giorno per affrontare al meglio l’epilogo di questa ormai già storica stagione sportiva. Sarà un po’ il meteo che ci sta aiutando, o l’adrenalina che sta salendo, ma da qualche tempo a questa parte le tante fatiche psicofisiche profuse in questi 9 mesi improvvisamente scomparse per lasciar spazio al sogno.

    “Le due gare di play-off che abbiamo davanti sono momenti a sé stanti che esulano da ogni tipo di logica e pronostico. Possono regalarci la ciliegina da mettere su una di quelle torte che nulla o nessuno può modificare o distruggere. Quello che dovevamo costruire da un punto di vista tecnico è ormai fatto, lavoriamo solo sui piccoli dettagli che possono fare la differenza. Quello che dobbiamo studiare da un punto di vista teorico per affrontare le nostre avversarie, lo stiamo imparando ed immagazzinando. Poi bisogna giocare e, come dico dall’inizio dell’anno alle ragazze, la partita (ed ancor di più questo tipo di partita) è una festa, da affrontare con lo spirito di chi vuole divertirsi e mostrare tutto il lavoro fatto in settimana con il sorriso sul volto e con l’atteggiamento di chi non vede l’ora di entrare in campo e godere dell’adrenalina che la gara, il pubblico, la situazione ti regalano.“

    “Mi auguro con tutto il cuore che le nostre ragazze riescano a godere dell’energia di questo momento, che ne serbano in futuro un ricordo straordinario indipendentemente dall’esito, che a fine gara siano felici di ciò che hanno fatto, ed ovviamente del risultato che avranno ottenuto. Gettiamo il cuore in campo: il corpo, poi, lo seguirà!”.

    Sono cariche più che mai le neroverdi, come racconta la centrale Beatrice Badini:

    “Ci stiamo allenando molto bene e quando siamo in palestra si vede che tutte e 14 vogliamo dare il meglio e lavorare su tutti i dettagli. Non vediamo l’ora che arrivi sabato, questa settimana sembra infinita! Nella mia carriera ho disputato alcune gare di play-off, ma non mi abituo mai a questa emozione. Sapere che il palazzetto sarà pienissimo e ci saranno molte persone lì per sostenerci ci fa capire che abbiamo lavorato bene per arrivare fino a qui. Partire da casa con tutto il tifo dalla nostra parte è sicuramente un valore aggiunto”.

    “Ormai sold-out, il sabato sera garlaschese si preannuncia infuocato, se non per il meteo, per la fiumana di persone, tifosi, appassionati, parenti e amici che sosterranno le GarlactiGirl e tuto il club di Silvia Strigazzi nella rincorsa al sogno chiamato A2!

    Volley 2001 Garlasco: Borelli (c), Angeleri (l), Galliano (c), Negri (c), Gallina (s), Favaretto (o), De Martino (s), Badini (c), Montesanti (p), Giroldi (p), Lombardi (s), Ravarini (s), Baggi (s). Allenatore: Stefano mattioli. Vice: Smbra milanesi.Fo.co.l legnano: Lenna (l), Carcano, Monni, Angelinetti, Moroni, Dallorso, Aliberti, Brogliato (l), Banfi, Cavaleri, Mazzaro,Roncato,  Zingaro. Arbitri – La partita sarà diretta da Raffaella Ayroldi e Erika Burrascano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boninfante racconta: “Allenarmi con Bruno mi ha aiutato a crescere”

    Il nuovo palleggiatore della Cucine Lube Civitanova si racconta ai microfoni della società. Nei giorni scorsi, poco prima di raggiungere la Nazionale U22 al ritiro di Cavalese, Mattia Boninfante si è concesso un primo botta e risposta da giocatore biancorosso in cui ha sviscerato l’amore per il volley, l’ammirazione per la sua nuova squadra e le ambizioni per il futuro, dimostrando già una saggezza rara per un 2004.

    In famiglia avete il volley nel sangue.

    “Sono figlio di due pallavolisti, la passione per questa disciplina è stata spontanea. Nessuno mi ha mai forzato, al punto che alle elementari mi ero dato al calcio. Dopo un anno e mezzo ho trovato da solo la mia strada”.

    C’è un giocatore in particolare a cui ti ispiri?

    “Ho sempre ammirato Bruno, rimanendo affascinato dal suo stile, fin dal primo ciclo modenese e poi alla Lube, e applaudendolo per sue vittorie. Nell’ultima stagione ho anche avuto la fortuna di giocare con lui nel reparto. Conoscerlo bene e condividere l’annata in palestra mi ha aiutato a crescere”. 

    Quindi seguivi la Lube che negli anni ha fatto incetta di trofei?

    “Per un giovane vedere una squadra così dominante nel panorama italiano e protagonista nella pallavolo internazionale è tanta roba. Mi ritengo un privilegiato ad aver giocato con fuoriclasse ex Lube come Bruno, Juantorena e Stankovic. Mi hanno raccontato aneddoti e vittorie in biancorosso!”.

    Cosa ti hanno detto gli ex Lube quando hanno appreso del tuo trasferimento?

    “Sono venuti fuori scherzi e conversazioni simpatiche. Mi hanno dato dritte sulla città, soprattutto Osmany, visto che la famiglia vive ancora a Civitanova”.

    C’è un primo obiettivo che ti stimola?

    “Voglio la Lube alla Final Four di Coppa Italia e, al tempo stesso, sogno un grande cammino in Challenge Cup, manifestazione che mi affascina come ogni torneo internazionale. Il livello della SuperLega è elevato, ma lotteremo!”.

    Finora qual è stato il punto più alto in questa prima parte di carriera?

    “La soddisfazione più grande risale al 2022 ed è la vittoria dell’Europeo U20. Nell’estate in cui tutte le Nazionali azzurre erano salite sul gradino più alto del podio, noi eravamo gli ultimi a giocarci l’oro, a fine settembre. Mettere la ciliegina a un’annata magica per l’Italia del volley è stato molto bello e coinvolgente, al termine di un percorso lungo, difficile e non scontato!”.

    La delusione più cocente?

    “Ricordo con rammarico una sconfitta al tie break patita ai Mondiali U19 del 2021. Contro la Bulgaria di Alex Nikolov giocammo un’autentica maratona nei Quarti di finale, ma fummo beffati al tie break. Uno stop duro da mandar giù anche perché sfumarono diversi match point per noi!”.

    Quali sono i tuoi interessi fuori dal campo?

    “Mi ritengo un ragazzo semplice. Amo stare in compagnia degli amici, giocare alla Playstation, leggere libri e guardare serie tv”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova: confermati staff tecnico e medico per Superlega 2024-2025

    In vista dell’inizio della stagione di SuperLega 2024-25, sono stati confermati, all’interno dello staff tecnico della prima squadra, Luca Beccaro, nel ruolo di assistente allenatore, e Alessio Carraro, nella veste di preparatore atletico. La decisione di confermare entrambi i membri dello staff bianconero rappresenta un segno di continuità e fiducia nel lavoro svolto durante quest’ultimo campionato di Serie A.Per la stagione 2024_25 lo staff tecnico patavino sarà, quindi, così composto: Jacopo Cuttini, primo allenatore; Alberto Salmaso, secondo allenatore; Luca Beccaro, assistente allenatore; Alessio Carraro, preparatore atletico.Luca Beccaro, assistente allenatore, ha dichiarato: “Sono davvero felice per questa conferma all’interno dello staff tecnico bianconero e di proseguire nel lavorare con un team che già conosco e con cui mi trovo molto bene. Nell’ultimo Campionato abbiamo raggiunto la salvezza con tre giornate di anticipo, dimostrazione del buon lavoro svolto come staff, nei mesi appena trascorsi, in palazzetto. Sono fiducioso che, con l’impegno di tutti, proseguiremo anche nella prossima stagione nel percorso di crescita della squadra”.Alessio Carraro, preparatore atletico, ha commentato: “Sono molto contento e onorato per la conferma come preparatore atletico della prima squadra. Con questa scelta la società ha dimostrato di credere, ancora una volta, in me, confermandomi per il quarto anno consecutivo. Questo mi rende estremamente felice e fiero”.“Quest’ultima stagione è stata particolarmente positiva, avendo raggiunto il nostro obiettivo primario, la salvezza, con tre giornate di anticipo, cosa che nelle ultime stagioni non era accaduta. Questo è un segnale di crescita e miglioramento. Inoltre, abbiamo assistito a una crescita significativa di diversi giocatori, il che è sempre un indicatore molto positivo”, conclude Carraro.Inoltre, Pallavolo Padova conferma la stabilità e la continuità anche all’interno dello staff medico della prima squadra. Saranno ancora con noi:Paola Pavan, medico sociale;Davide Tietto, specialista ortopedico;Alberto Rigon, medico;Davide Giulian, fisioterapista;Tommaso Roman, fisioterapista;Davide Salvagnini, fisioterapista.La conferma di un team medico altamente qualificato e professionale è fondamentale per garantire il benessere e la salute dei nostri atleti, permettendo loro di esprimersi al meglio in ogni competizione.Con queste conferme, Pallavolo Padova si prepara ad affrontare al meglio nuova stagione di SuperLega, confidando nel valore e nell’esperienza del proprio staff.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Mattia Boninfante da tesserato della Lube

    Il nuovo palleggiatore della Cucine Lube Civitanova si racconta. Nei giorni scorsi, poco prima di raggiungere la Nazionale U22 al ritiro di Cavalese, Mattia Boninfante si è concesso un primo botta e risposta da giocatore biancorosso in cui ha sviscerato l’amore per il volley, l’ammirazione per la sua nuova squadra e le ambizioni per il futuro, dimostrando già una saggezza rara per un 2004.
    In famiglia avete il volley nel sangue.
    Boninfante: “Sono figlio di due pallavolisti, la passione per questa disciplina è stata spontanea. Nessuno mi ha mai forzato, al punto che alle elementari mi ero dato al calcio. Dopo un anno e mezzo ho trovato da solo la mia strada”.
    C’è un giocatore in particolare a cui ti ispiri?
    “Ho sempre ammirato Bruno, rimanendo affascinato dal suo stile, fin dal primo ciclo modenese e poi alla Lube, e applaudendolo per sue vittorie. Nell’ultima stagione ho anche avuto la fortuna di giocare con lui nel reparto. Conoscerlo bene e condividere l’annata in palestra mi ha aiutato a crescere”.
    Quindi seguivi la Lube che negli anni ha fatto incetta di trofei?
    “Per un giovane vedere una squadra così dominante nel panorama italiano e protagonista nella pallavolo internazionale è tanta roba. Mi ritengo un privilegiato ad aver giocato con fuoriclasse ex Lube come Bruno, Juantorena e Stankovic. Mi hanno raccontato aneddoti e vittorie in biancorosso!”.
    Cosa ti hanno detto gli ex Lube quando hanno appreso del tuo trasferimento?
    “Sono venuti fuori scherzi e conversazioni simpatiche. Mi hanno dato dritte sulla città, soprattutto Osmany, visto che la famiglia vive ancora a Civitanova”.
    C’è un primo obiettivo che ti stimola?
    “Voglio la Lube alla Final Four di Coppa Italia e, al tempo stesso, sogno un grande cammino in Challenge Cup, manifestazione che mi affascina come ogni torneo internazionale. Il livello della SuperLega è elevato, ma lotteremo!”.
    Finora qual è stato il punto più alto in questa prima parte di carriera?
    “La soddisfazione più grande risale al 2022 ed è la vittoria dell’Europeo U20. Nell’estate in cui tutte le Nazionali azzurre erano salite sul gradino più alto del podio, noi eravamo gli ultimi a giocarci l’oro, a fine settembre. Mettere la ciliegina a un’annata magica per l’Italia del volley è stato molto bello e coinvolgente, al termine di un percorso lungo, difficile e non scontato!”.
    La delusione più cocente?
    “Ricordo con rammarico una sconfitta al tie break patita ai Mondiali U19 del 2021. Contro la Bulgaria di Alex Nikolov giocammo un’autentica maratona nei Quarti di finale, ma fummo beffati al tie break. Uno stop duro da mandar giù anche perché sfumarono diversi match point per noi!”.
    Quali sono i tuoi interessi fuori dal campo?
    “Mi ritengo un ragazzo semplice. Amo stare in compagnia degli amici, giocare alla Playstation, leggere libri e guardare serie tv. LEGGI TUTTO