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    Il talento del giovane Luca Loreti per la seconda linea di Piacenza: “Un sogno che si avvera”

    Luca Loreti, libero diciottenne di Roma, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime quattro stagioni. L’accordo con il talentuoso libero è stato raggiunto nei giorni scorsi con soddisfazione da entrambe le parti, Loreti sarà un giocatore biancorosso fino al 2028.

    Classe 2005, 190 centimetri di altezza, è al debutto in SuperLega, nelle ultime due stagioni Luca Loreti ha giocato in A2 con la maglia del Kemas Lamipel Sanata Croce: 51 partite a referto, 126 set giocati di cui 98 nell’ultima stagione, 631 ricezioni nell’ultima annata.

    Luca Loreti è una giovane promessa del volley italiano, già Campione Europeo Under 18, pochi mesi fa nell’ultima edizione del prestigioso torneo Wevza, dove l’Italia Under 20 ha conquistato il secondo posto, ha ricevuto il premio MVP come migliore nel ruolo di libero. È stato premiato anche come migliore libero alle finali nazionali Under 17 giocate con la maglia della Fenice.

    Romano, cresciuto fra Tor Sapienza e la Fenice, Luca Loreti ha mosso i primi passi nel volley a Tor Sapienza, dove è partito dal minivolley fino ad arrivare all’under 14 giocando anche qualche gara con l’Under 16 da sotto età. Concluso il suo percorso al Tor Sapienza, ha cambiato società passando alla Fenice dove ha giocato per poco meno di quattro stagioni, poi la chiamata di Santa Croce e dopo solo due stagioni eccolo in SuperLega con la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante il corteggiamento di altre realtà della SuperLega.

    Studente al quinto anno del Liceo Scientifico indirizzo Sportivo, Luca Loreti era un predestinato a giocare a pallavolo: le sorelle hanno giocato a pallavolo per diversi anni, la mamma e il papà hanno giocato ad alti livelli, la zia è stata una pallavolista.

    Nella stagione 2022-2023 ha esordito in A2 e vinto il titolo regionale con la formazione Under 19 di Santa Croce con cui ha partecipato alle finali nazionali di Agropoli, in provincia di Salerno.

    Con la nazionale Under 18 nell’estate 2022 ha vinto il Campionato Europeo, nello scorso mese di aprile ha vinto con la nazionale Under 20 il torneo di qualificazione agli europei che si è svolto a Podgorica in Montenegro, Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre sarà impegnata nel campionato europeo di categoria che si svolgerà in Grecia e Serbia. Luca Loreti ha già partecipato a collegiali con la nazionale seniores.

    “Piacenza – sottolinea Luca Loreti – è una realtà importantissima del campionato italiano di pallavolo e potere fare parte di una squadra di questo livello è per me un sogno che si avvera. Qualsiasi giocatore o ragazzo che si avvicina a questo sport sogna di arrivare a certi livelli, il mio sogno si è realizzato. Sicuramente per me si tratta di un salto di qualità, è il mio primo anno di SuperLega e quindi la sfida più grande per me sarà quella di abituarmi ad allenarmi e giocare con giocatori di questo livello. Una sfida, che ho accettato ben volentieri, sono certo che a Piacenza avrò la possibilità di crescere tantissimo grazie al fatto di potere lavorare con un allenatore come Anastasi e a fianco di giocatori da cui ho solo da imparare e a cui voglio carpire ogni segreto. Arrivare in Superlega, arrivare a Piacenza è un sogno che si avvera”.

    “E’ uno dei giovani più promettenti – ha sottolineato il team manager Alessandro Fei – del panorama italiano della pallavolo, può diventare un grande giocatore. Le potenzialità per diventare un leader nel suo ruolo ci sono tutte, siamo contenti che abbia accettato la nostra proposta, qui a Piacenza avrà modo di crescere e raggiungere obiettivi importanti”.

    LA SCHEDA

    Luca Loreti

    Nato a Roma

    Il 24 dicembre 2005

    Ruolo libero

    Nazionalità sportiva italiana

    Altezza 190 cm

    CARRIERA

    Tor Sapienza Giov.

    Fenice Giov.

    2022-2024 Kemas Lamipel Santa Croce A2

    PALMARES

    2022 Campionato Europeo Under 17

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off B2 femminile: Brugherio sbanca Vigevano 1-3 nel match d’andata

    Brugherio esce vincitrice dalla prima gara dei play off contro un’ottima Vigevano che non ha reso per niente partita facile alle rosa nero. Per le diavolesse la partita era iniziata in salita con un primo set dominato a tratti salvo poi incastrarsi sul turno di battuta di Soffiato che ha scavato il solco per le padrone di casa caricate da una super prestazione di Cagnoni. Dal secondo però la musica è cambiata, più attenzione e concentrazione in campo unite a meno errori a cui si può aggiungere la lucidità nei momenti importanti hanno fatto sì che Brugherio giocasse come sa fare e, trascinata da una regia precisa di Trabucchi, dalle attaccanti di palla alta (tutte in doppia cifra a fine gara), da una grande attenzione della “ministra della difesa” Claudia Piroli e da un’ottima attenzione dei centrali specialmente a muro (tante le palle toccate, molti i muri) hanno permesso di strappare il primo pass per il passaggio del turno dei play off. Sabato 25 alle ore 20,30 si giocherà la gara di ritorno, alle rosa nero basterà conquistare 1 punto per avere la certezza del passaggio del turno, in caso di sconfitta per 3-1 o 3-0 si giocherà il golden set per stabilire quale delle 2 formazioni accederà al prossimo turno.

    Cronaca – Due errori di Vigevano valgono l’1-2 iniziale, le padrone di casa restano attaccate, ma il muro di Rosina vale il primo break 4-6, sempre Rosina dai 9 metri trova l’ace del 5-8, Migliorin ha il braccio caldo e va giù nei 4 metri per il 7-10, ma le pavesi grazie al servizio di Soffiato pareggiano 11. Lo scambio che vale il break 12-11 se lo prende Cagnoni, con Cannone che ferma il gioco. La reazione non arriva e Brugherio s’incarta sul turno al servizio di Soffiato ed è 15-11. Rosina sblocca, ma Brugherio Sbaglia troppo (17-12) con Cannone che ferma nuovamente il gioco. Mandotti tenta il recupero (17-14), Scandella le fa eco, ma l’errore al servizio vale il 19-15 con Vigevano che vola 22-15. il setball arriva su un’invasione, Venegoni lo annulla, ma Cagnoni chiude subito 25-18. Cannone scuote gli animi e la partenza del secondo è tutta di marca rosa nero, subito la pipe di Rosina vale l’1-3 Trabucchi di prima ed è 3-6, Rosina arma il braccia 3-7, Scandella dalla 2 linea e ancora Rosina (5-9). Purtroppo ancora gli errori rimettono in corsa Vigevano (8-9), ma la doppietta di Scandella rimette Brugherio in corsa (8-11). Migliorin picchia per l’8-12, e Trabucchi infila all’angolo del campo il pallone del 9-13, ma Vigevano c’è, e al servizio trova il -2 (12-14). Ancora Rosina rimette ordine (13-16), ma 2 errori rimettono in gara le pavesi (15-16). Rosina sblocca, ma sull’attacco di Soffiato Vigevano pareggia a 18. Precisa Trabucchi per Mandotti 18-19, Scandella replica per il 19-21 e Trabucchi a muro si prende il 19-22. Ancora Trabucchi di prima si prende il 20-23. Rosina mura a uno Soffiato per il setball 20-24 e con un altro muro a uno, questa volta di Scandella Brugherio chiude 20-25. L’ace di Mandotti apre il terzo set, Venegoni si fa sentire a muro per l’1-3, ma sugli attacchi di Cagnoni Vigevano pareggia a 5. Ace di Trabucchi e attacco di Scandella valgono il 6-9, Vigevano resta attaccato, spettacolare la difesa di Piroli che lancia Venegoni al punto del 10-13, ma c’è il recupero delle pavesi che pareggiano a muro a 13. Si comincia a giocare punto a punto, break di Brugherio 16-17 col muro di Venegoni, contro break di Vigevano 19-18, pareggio di Migliorin a 19, muro di Trabucchi per il 19-20 e si entra nel finale di set con Rosina che firma il 21-22. Cagnoni replica per il pareggio a 22, ancora Rosina di forza per il 22-23, nuovo pareggio a 23, ma è Scandella a firmare il primo setball 23-24. Piroli difende e Migliorin va giù per il 23-25. Brugherio parte col turbo nel quarto centrando una manita che fa male, Venegoni al centro (0-1), Scandella dai 9 metri le fa eco per lo 0-2 e un muro di Venegoni costringono il coach avversario a fermare subito il gioco. Venegoni fa subito il bis a muro su Cagnoni (0-4), nuovo ace di Scandella ed è 0-5, ma un paio di errori in attacco danno fiato all’avversario che rimonta 5-6. Brugherio c’è sul muro a uno di Mandotti su Cagnoni si prende il 6-9, precisa Migliorin sulla riga per l’8-12, scambio lungo per il 9-15 chiuso con la pipe di Rosina e nuovo time out dell’allenatore avversario. Ancora gli errori, più che altro di disattenzione, facilitano il gioco delle pavesi con Cannone che ferma il gioco. Ennesimo scambio lungo per il 12-16 chiuso ancora da Venegoni, con Rosina e Mandotti che lanciano le rosa nero al 14-19. Brugherio viaggia col vento in poppa, ottima difesa di Rosina e Trabucchi è precisa per la veloce dietro di Mandotti (14-21), Migliorin non la ferma più nessuno (15-23), Vigevano cerca il recupero (18-23), con Cannone che si gioca il secondo time out. Migliorin firma il setball 19-24, Vigevano lo annulla, ma Brugherio chiude su un errore al servizio delle pavesi.

    Enzo Cannone (allenatore Brugherio): “Siamo entrati in campo con troppa tensione, molto contratti e il numero degli errori, ben 10, lo evidenzia. Ho cercato di dare tranquillità alle ragazze che lentamente si sono sboccate e fatto vedere una buona pallavolo, dimostrando voglia e carattere specialmente nel terzo set strappato al photofinish. Nel quarto siamo partiti bene e abbiamo giocato con tranquillità, anche se sul 24 a 18 per noi è ritornata un po’ di tensione. Complimenti a tutta la squadra per come si allenano, adesso dobbiamo stare concentrati tutti e continuare a lavorare in palestra. La partita di ieri sera è solo un piccolo inizio”.

    Florens Vigevano – Diavoli Rosa 1-3 (25-18, 20-25, 23-25, 20-25)Florens Vigevano: Gullì, Soffiato, Rossi, Armondi, Valli, Cagnoni, Colombo (L), Chittoglio. N.e. Cozzi, Boccia, Kovacova, Ottolina, De Florio (L2). All. Colombo.Diavoli Rosa Brugherio: Trabucchi 2, Scandella 10, Venegoni 13, Mandotti 8, Rosina 15, Migliorin (K) 12, Piroli (L1), Mazzi 1. N.e. Levis, Cabrera, Panza, Zaniboni, Munaro, Natale (L2). All. Cannone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il talentuoso libero Luca Loreti biancorosso per quattro stagioni.

    Piacenza 24.05.2024 – Luca Loreti, libero diciottenne di Roma, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime quattro stagioni. L’accordo con il talentuoso libero è stato raggiunto nei giorni scorsi con soddisfazione da entrambe le parti, Loreti sarà un giocatore biancorosso fino al 2028.
    Classe 2005, 190 centimetri di altezza, è al debutto in SuperLega, nelle ultime due stagioni Luca Loreti ha giocato in A2 con la maglia del Kemas Lamipel Sanata Croce: 51 partite a referto, 126 set giocati di cui 98 nell’ultima stagione, 631 ricezioni nell’ultima annata.
    Luca Loreti è una giovane promessa del volley italiano, già Campione Europeo Under 18, pochi mesi fa nell’ultima edizione del prestigioso torneo Wevza, dove l’Italia Under 20 ha conquistato il secondo posto, ha ricevuto il premio MVP come migliore nel ruolo di libero. È stato premiato anche come migliore libero alle finali nazionali Under 17 giocate con la maglia della Fenice.
    Romano, cresciuto fra Tor Sapienza e la Fenice, Luca Loreti ha mosso i primi passi nel volley a Tor Sapienza, dove è partito dal minivolley fino ad arrivare all’under 14 giocando anche qualche gara con l’Under 16 da sotto età. Concluso il suo percorso al Tor Sapienza, ha cambiato società passando alla Fenice dove ha giocato per poco meno di quattro stagioni, poi la chiamata di Santa Croce e dopo solo due stagioni eccolo in SuperLega con la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante il corteggiamento di altre realtà della SuperLega.
    Studente al quinto anno del Liceo Scientifico indirizzo Sportivo, Luca Loreti era un predestinato a giocare a pallavolo: le sorelle hanno giocato a pallavolo per diversi anni, la mamma e il papà hanno giocato ad alti livelli, la zia è stata una pallavolista.
    Nella stagione 2022-2023 ha esordito in A2 e vinto il titolo regionale con la formazione Under 19 di Santa Croce con cui ha partecipato alle finali nazionali di Agropoli, in provincia di Salerno.
    Con la nazionale Under 18 nell’estate 2022 ha vinto il Campionato Europeo, nello scorso mese di aprile ha vinto con la nazionale Under 20 il torneo di qualificazione agli europei che si è svolto a Podgorica in Montenegro, Under 20 che dal 26 agosto al 7 settembre sarà impegnata nel campionato europeo di categoria che si svolgerà in Grecia e Serbia. Luca Loreti ha già partecipato a collegiali con la nazionale seniores.
    “Piacenza – sottolinea Luca Loreti – è una realtà importantissima del campionato italiano di pallavolo e potere fare parte di una squadra di questo livello è per me un sogno che si avvera. Qualsiasi giocatore o ragazzo che si avvicina a questo sport sogna di arrivare a certi livelli, il mio sogno si è realizzato. Sicuramente per me si tratta di un salto di qualità, è il mio primo anno di SuperLega e quindi la sfida più grande per me sarà quella di abituarmi ad allenarmi e giocare con giocatori di questo livello. Una sfida, che ho accettato ben volentieri, sono certo che a Piacenza avrò la possibilità di crescere tantissimo grazie al fatto di potere lavorare con un allenatore come Anastasi e a fianco di giocatori da cui ho solo da imparare e a cui voglio carpire ogni segreto. Arrivare in Superlega, arrivare a Piacenza è un sogno che si avvera”.
    “E’ uno dei giovani più promettenti – ha sottolineato il team manager Alessandro Fei – del panorama italiano della pallavolo, può diventare un grande giocatore. Le potenzialità per diventare un leader nel suo ruolo ci sono tutte, siamo contenti che abbia accettato la nostra proposta, qui a Piacenza avrà modo di crescere e raggiungere obiettivi importanti”.
    LA SCHEDA
    Luca Loreti
    Nato a Roma
    Il 24 dicembre 2005
    Ruolo libero
    Nazionalità sportiva italiana
    Altezza 190 cm
    CARRIERA
    Tor Sapienza Giov.
    Fenice Giov.
    2022-2024 Kemas Lamipel Santa Croce A2
    PALMARES
    2022 Campionato Europeo Under 17 LEGGI TUTTO

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    San Donà, Stefano Giannotti: “La finale? Il coronamento di una stagione stra positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.

    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.

    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Giannotti: “Una stagione positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.
    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.
    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.
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    Play Off B1 femminile, Cesena chiamata al riscatto contro Catania

    Ultimo giro di valzer per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che sabato 25 maggio sarà impegnata nel secondo turno dei Play Off promozione in casa di Energy System Catania, fischio d’inizio alle ore 18. Archiviata l’amarezza per la sconfitta in gara 1 contro Castelfranco, le ragazze di coach Lucchi sono pronte ad affrontare la formazione siciliana, seconda classificata del girone E che in regular season ha ottenuto 19 vittorie e 3 sole sconfitte.Dallo spogliatoio è Giada Benazzi a prendere la parola: “Castelfranco è uno squadrone ma per gran parte della partita abbiamo giocato alla pari. Nei momenti cruciali dei set è venuta fuori la loro esperienza, il saper giocare anche sotto pressione, mentre a noi è venuta a mancare la lucidità necessaria per mantenere il vantaggio acquisito e portarci avanti nel punteggio dei set”.

    Il capitano, veterana del gruppo, analizza con lucidità la situazione: “È un 3-0 che ci sta stretto perché non rispetta i valori che si sono visti in campo, ma onore a loro per il campionato e la partita che hanno disputato. Andremo a Catania cercando di strappare la partita, perché a prescindere da come finiranno questi Play Off ci meritiamo di finire questa stagione con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Elisa Cella la vice di coach Solforati a Brescia

    Ex schiacciatrice dalla carriera internazionale con un palmares che brilla tra scudetti di A1 e A2, una Coppa Italia di A1 e due di A2, una Supercoppa Italiana, una Coppa Cev e l’argento europeo in nazionale, Elisa Cella lascia Montecchio per supportare coach Solforati sulla panchina bresciana.

    Classe 1982, toscana, la sua carriera comincia nel 1996, nelle giovanili della Sestese. Dopo una stagione di B2 a Scandicci, nel 1998 fa il suo esordio tra i professionisti a Sesto Fiorentino (Serie A2), dove rimane per due campionati. Nel 2000, fa il salto in A1 vestendo i colori del Vicenza, con cui vince anche la Coppa Cev. Per la stagione 2001/2002, torna nella serie cadetta, difendendo la maglia di Forlì: qui vince la Coppa Italia di A2 e ottiene la promozione in A1. Non è l’unica della sua carriera: dopo un altro anno in terra toscana nella massima serie e uno a Corridonia in A2, nel 2004 passa all’Arzano dove vince lo scudetto della serie cadetta. Nell’anno successivo, rimane in terra campana in A1, per poi approdare, nel 2006, alla Giannino Pieralisi, anche se a metà campionato è ceduta a Piacenza in A2. Nel 2008/2009 ritorna in A1 vestendo la maglia di Sassuolo e, nella stagione successiva, si incarica nuovamente della “missione trofei”, ottenendo prima Coppa Italia di A2 e promozione in A1 con l’Aprila (2009/2010), poi conquistando un altro successo promozione con Parma (2010/2011). L’anno successivo torna a Piacenza in A1.

    Nel 2012, Elisa Cella lascia l’Italia alla volta della Polonia per giocare nel BKS di Bielsko-Biala. Per l’annata successiva, si sposta in Francia dove veste i colori del Béziers in Ligue A.

    Ma un nuovo scudetto la attende: tornata nello Stivale e ingaggiata dall’Obiettivo Risarcimento di Villaverla, nel 2014/2015 vince ancora il campionato di A2. L’anno successivo prosegue l’avventura vicentina in A1, trasferendosi poi, dal 2016 al 2018, a Conegliano, con cui si aggiudica la Supercoppa italiana (2016), la Coppa Italia (2016/2017) e lo scudetto (2017/2018). Per il campionato 2018/2019 passa al Caserta (Serie A2). Al termine dell’annata seguente, con Megavolley in B1, annuncia il proprio ritiro.

    Nella sua carriera, non sono mancati nemmeno gli impegni in Nazionale. La prima medaglia arriva con l’Under 19, aggiudicandosi l’oro agli Europei del 1998. Tra i grandi, nel 2005, ottiene la medaglia d’argento al World Grand Prix e al Campionato europeo.

    Due anni dopo l’addio alla pallavolo giocata, Elisa Cella ritorna protagonista nella pallavolo in una nuova veste. Nel 2022, all’Apav Calcinelli-Lucrezia di Fano, fa il suo esordio da allenatrice: tra Under 17, Serie D e B2 sfiora due finali nazionali. Nell’ultima stagione trascorsa, è ingaggiata dall’Ipag Montecchio dove riveste il ruolo di assistant coach e team manager.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arianna Lancini è la nuova banda di Mondovì: “Molto contenta di questa scelta”

    Dopo gli annunci delle registe Schmit e Manig, ecco la prima schiacciatrice della nuova Lpm Bam Mondovì: Arianna Lancini.

    Classe 1996, Arianna Lancini è nata a Lecco, dove ha iniziato a giocare e dove ha trascorso gran parte della carriera (con le promozioni in B1 e in A2), fino ad approdare lo scorso anno a Costa Volpino. La prossima stagione si allontanerà un po’ di più da casa, per vestire la maglia di Mondovì.

    Contattata in Scozia, dove si sta facendo un viaggio “on the road”, la nuova pumina ci racconta il suo primo approccio con la società rossoblu:  “Ho avuto modo di parlare con il coach Claudio Basso che mi ha trasmesso dei valori importanti. Ho apprezzato che cercasse, oltre all’aspetto tecnico e tattico, anche la “persona”. Questo mi ha fatto molto piacere e mi ha molto colpita il fatto che avesse sentito parlare bene di me, in questo senso. Spero quindi di poter dare il mio contributo in campo e fuori dal campo, anche dal punto di vista umano.”

    Non solo volley nella vita di Lancini. “A Lecco giocavo e lavoravo: sono un’educatrice nelle scuole. Con il salto in A2 ho deciso di dedicarmi a 360 gradi alla pallavolo, facendo poi l’esperienza a Costa Volpino, uscendo dalla mia zona comfort di “casa”. Quando mi è arrivata la proposta di Mondovì, ho accettato con grande piacere. Ho sempre avuto informazioni positive su questa realtà, l’ho sempre vista come una società ad ambiente familiare, come era a Lecco. Sono molto contenta di questa scelta e mi sono già informata sugli eventi del territorio e sull’enogastronomia locale. Sono molto curiosa di vedere le famose mongolfiere: ho visto foto meravigliose del raduno dell’Epifania!”

    Da avversaria, Lancini ha avuto modo di notare gli Ultras Puma sugli spalti, sia al PalaManera, che a Lecco e a Costa Volpino: “Mi ricordo bandiere giganti e un bel gruppo caldo di tifosi: sono davvero bravissimi, hanno un entusiasmo pazzesco, un cuore enorme! Sarà una novità per me avere tutto questo supporto: spero di poterli conoscere presto!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO