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    C maschile: la Tonno Callipo fa festa, la serie B è realtà!

    Apoteosi Tonno Callipo! Dopo la squadra femminile stavolta a festeggiare un’altra promozione in Serie B è la sbarazzina formazione di Serie C di coach Defina. Un netto 3-0, che non ammette repliche quello inflitto da Iurlaro e compagni, cresciuti a vista d’occhio in un torneo sempre in crescendo.

    E che ha avuto la sua degna conclusione superando in sequenza ai play off prima e seconda, Praia e Paola, della stagione regolare. Ieri, in un PalaValentia gremito come ai bei tempi, compresa una nutrita rappresentanza ospite, i tonnetti giallorossi – tutti o quasi under 17 – hanno giocato da veterani, sbagliando poco o nulla e, se si eccettua una partenza shock dovuta forse alla tensione del match in un Palasport rumoroso e caloroso, non hanno mai messo in bilico il risultato, che consegna alla società del presidente Pippo Callipo un’altra promozione, sicuramente inattesa visti i programmi della vigilia. Da regolamento non si potranno avere due squadre in B, per cui questo titolo verrà ceduto dai giallorossi, ma l’impresa compiuta rimarrà comunque storica per forza e bellezza mostrate nel corso del campionato.

    La cronaca

    Vibo inizia con la diagonale Iurlaro-Cariello, Kanar e Saturnino al centro, Argano e Asteriti in banda, Fusco è il libero. Partenza in salita di Vibo nel primo set  sotto 1-4. Ma smaltita l’emozione iniziale ecco che il set prosegue punto a punto (9-9), salvo un break ospite (9-12) presto recuperato col primo time out di Defina. Dopo il 12 pari (arrivato curiosamente con la mano destra di Argano, su altrettanto pregevole palleggio rovesciato di Iurlaro), la Tonno Callipo prende il largo fino al 17-13, quando stavolta è Perrotta a chiamare tempo. Cariello, Kanar e Argano però, sono più lucidi in attacco e con un parziale di 4-0 finale chiudono il set 25-18 con un ace di capitan Iurlaro. Vibo al di là dei sei ace, è brava a puntare la ricezione-difesa di Paola che vacilla in più di un’occasione, mostrandosi stavolta lacunosa.

    Nel secondo set dura poco la resistenza di Paola, con coach Perrotta che preferisce l’altro libero, Candente a Filardo. Vibo però è determinata a non fermarsi, e coach Perrotta nulla può nonostante i due time out chiamati a distanza ravvicinata (12-8 e 16-9) ed il cambio in regia di Lamberti con Pastore per frenare i giallorossi, sempre sospinti anche dai tamburi incessanti sugli spalti. Tra gli ospiti alquanto fallosi, ci si mette anche l’infortunio alla caviglia di Conte (entra Garofalo) sul 19-10, e Vibo con tre punti di Cariello, un ace di Asteriti oltre al muro finale di Argano chiude 25-12, conducendo ora 2-0.

    Nel terzo set tenta il riscatto Paola, ma contro questa Tonno Callipo c’è ben poco da fare. Il 6-6 con Alessio Vommaro è l’ultimo sussulto degli ospiti. Da qui in poi Vibo riprende a martellare sia dal centro che in banda, trascinato da quel mancino di Argano che abbellisce la sua prestazione con altri 9 punti in questo set. Gap sempre vistoso (17-12 e 22-16) degli ospiti e gloria tra i giallorossi anche per Lupis che rileva Kanar e l’atro libero Colica per Fusco. Fa esultare tutto il PalaValentia il muro finale del bravo capitano Luca Iurlaro, che poi va giustamente ad abbracciare papà Vito a bordo campo. E da qui in poi inizia la meritata festa di un gruppo di sbarbatelli giallorossi, che hanno avuto il merito di aver messo in campo tecnica e grinta in un mix inevitabilmente vincente. Applausi!

    Dopo gavettoni e foto di rito con il trofeo della promozione, ecco stanco ma felice sempre con la figlioletta appresso, il tecnico Francesco Defina: “Abbiamo fatto una grande stagione andando sempre in crescendo – inizia -, ma è normale con questi ragazzi che mi hanno seguito con grande impegno, facendo anche un bel gioco e per questo sono contento. Un grazie va soprattutto a chi ha giocato meno, i più piccoli, che però hanno garantito un livello alto di allenamento durante la settimana, permettendo ai titolari nel contempo di crescere. E devo fare anche i complimenti a Paola, una società così è difficile trovarla, perché sono stati disponibili a giocare qui a Vibo consentendoci così di partire con calma oggi per le nostre finali Under 17 a Lanciano. E’ anche questo il bello della pallavolo”.

    Defina allena un gruppo cresciuto per la maggior nel vivaio giallorosso, un valore aggiunto per la vostra società? “Sicuramente. C’è un giusto mix di atleti, che hanno fatto un bel gruppo sia in campo che fuori. Di questo sono davvero contento”. Siamo stati bravi giocando bene e mettendoli in difficoltà nel fondamentale della ricezione, altrimenti la gara sarebbe stata molto difficile. Nel complesso siamo le due squadre che hanno meritato questa finale, soprattutto per il crescendo avuto durante il torneo. E poi aver giocato e vinto così comporta per me grande soddisfazione”.

    Una dedica finale? “Alla mia famiglia che mi supporta sempre, oltre ai miei genitori e papà in particolare (sempre alle tue spalle sugli spalti come angelo custode… – ndr) che stiamo ripagando per i sacrifici fatti ed a cui dobbiamo la nostra passione per il volley. E poi al nostro presidente Pippo Callipo, che dimostra sempre come tenga tanto a far crescere questi ragazzi”.

    Ed ora finali under 17 a Lanciano: con quali aspettative? “Siamo tranquilli ma affrontiamo due squadre molto forti come Perugia e Diavoli Rosa e poi ci sarà anche Aosta. Ne passerà soltanto una, con i Diavoli Rosa favoriti visto che lavorano da anni nel settore giovanile, quindi per noi sarà difficile però ci proveremo”.

    Spazio anche per il capitano Luca Iurlaro. “Ce lo siamo meritato, facendo una grande rimonta sul Praia compresa gara-3, dopo che vincevamo 2-0 ed essere andati sotto, anche nel tie-break. Con Paola ce l’eravamo detto coi compagni che dovevamo vincere, prima delle finali under 17. Sono contento perché siamo un grande gruppo”.

    Gara perfetta! “Sì, siamo partiti male solo all’inizio, però ragionando con la testa ci siamo detti che dovevamo ripartire e vincere perché eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato”. Una dedica? “Sempre alla mia famiglia, genitori e nonni compresi e sicuramente a mio zio che non c’è più – e la commozione prende il sopravvento su Luca – perché è stato un secondo papà, mi ha sempre sostenuto ed era una persona speciale”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Scuola Volley Paola 3-0 (25-17, 25-12, 25-18)

    Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cariello 14, Kanar 3, Saturnino 5, Asteriti 8, Argano 21, Fusco (L), Lupis 1, Riga, Colica (L2). Ne: Ippolito, Franchino, Falcone, Scutellà. All. DefinaScuola Volley Paola: Lamberti 2, V.Vommaro 8, Carnevale 3, A.Vommaro 9, Conte 1, Stefano 1, Filardo (L), Cilento, Candente (L2), Garofalo, Pastore, Vairo. Ne: Gravina, Marcone. All. PerrottaArbitri: Vncenzo Pugliese e Alessandro Cavalieri.Note: durata set 24’, 22’, 29’, totale 1 ora e 15’. Vibo: ace 6, bs 13; Paola: ace 2, bs 6.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La stagione 2023/2024 di Donovan Dzavoronok in cifre

    A poche settimane dall’ultimo pallone caduto a terra, è tempo di ripercorrere quanto successo nella stagione 2023/2024 di Rana Verona, con l’analisi delle performance dei protagonisti che sono scesi in campo. All’esordio con la casacca scaligera, Donovan Dzavoronok ha fatto valere l’esperienza che ha maturato in questi anni in SuperLega, iniziando questa nuova avventura con lo scudetto cucito sul petto.
    Per lui è stata un’annata in crescendo, tanto da aver preso parte a 32 incontri, saltandone solamente uno e offrendo un rendimento costante nei vari fondamentali. Sono 317 i punti messi a segno dallo schiacciatore ceco se consideriamo tutte le competizioni, di cui 251 in attacco. Oltre ad aver garantito una grande solidità nella fase di ricezione, il numero 4 si è distinto particolarmente al servizio, suo marchio di fabbrica da quando è approdato in Italia nel 2016, risultando l’elemento del roster ad aver infilato il maggior numero di ace (44). Bottino che l’ha piazzato al nono posto di questa speciale graduatoria, mentre con una media di 0,40 punti dai nove metri per set, Dzava è il quarto migliore di tutto il campionato. Sono 22, invece, i muri vincenti che ha totalizzato.
    In due occasioni, lo schiacciatore classe 1997 è riuscito a mettere la sfera a terra nel campo avversario 17 volte: nell’ultima giornata del girone d’andata in casa di Civitanova, dove ha fatto la differenza in battuta con 5 ace e si è preso con merito il premio di MVP, e nella semifinale dei Play Off 5° Posto contro Modena. E in quest’ultima partita, Dzavoronok ha arricchito la propria prova con 3 muri. La nomina di miglior giocatore dell’incontro l’ha ricevuta anche al termine del primo match di ritorno contro Taranto.
    Statistiche stagione 2023/2024
    Partite giocate: 32Set disputati: 111Punti: 317Break point: 116Ace: 44Attacchi vincenti: 251Percentuali attacco: 42,3%Muri vincenti: 22 LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Bassanello: “Grande stagione, peccato per la finale”

    Capitano o mio capitano. In uno spogliatoio c’è sempre un collante, nella Personal Time questo ruolo spetta al capitano Nicolò Bassanello. Il libero fa il suo bilancio di fine stagione: “Dopo una finale persa c’è sempre grande amarezza – racconta Nicolò– , peccato aver perso la finale, sono fiero dei miei compagni, eravamo 11 pari al tie break. Non potevo chiedere di più ai ragazzi, loro forse non erano più forte, ma abbiamo peccato di attenzione. Complimenti a loro per il salto in A2”.
    Come sempre Nicolò mette nelle cose che dice il suo ottimismo e la sua passione: “Anche gara due ce la siamo giocata, siamo andati a perdere nei momenti finali, a Fano c’era Umek con dei problemi, in casa nostra invece Favaro non era al meglio.  C’è stato qualche errore di troppo nei finali di set, quando arrivi punto a punto devi essere più lucido, di fronte c’era una squadra strutturata, forte è più lunga rispetto a noi. Quando siamo arrivati al tie break di gara due, ho pensato che ce la potessimo fare a portare la serie alla bella. Onore ai marchigiani per il risultato raggiunto. Da parte nostra c’è grande soddisfazioni per il risultato raggiunto,  è stata fatta una grande stagione e di questo dobbiamo essere fieri. A freddo siamo tutti contenti del percorso fatto e dei rapporti creati, i giovani sono cresciuti. Quello della Personal Time è stato un grande campionato”.
    🔈 🔈  Ascolta l’intervista sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa Serie A2, le parole dei protagonisti di Brescia

    Del Monte® Supercoppa Serie A2Le parole dei protagonisti della Consoli Sferc Brescia dopo la vittoria della Supercoppa
    Con il trofeo alzato al cielo dal Capitano di Consoli Sferc Brescia Simone Tiberti si è chiusa la stagione per la Serie A: l’ultima gara di quest’anno sportivo ha visto la formazione bresciana di Roberto Zambonardi replicare il successo di una settimana fa alla Final Four di Cuneo, mettendosi in bacheca anche la Del Monte® Supercoppa Serie A2, grazie alla vittoria per 3-1 contro Yuasa Battery Grottazzolina davanti ai 1000 spettatori di fede grottese. Bis di trofei, dunque, per i tucani, che trascinati da Abrahan Gavilan, votato Del Monte® MVP della Finale, hanno chiuso con una doppia soddisfazione questa stagione.
    Per la Consoli Sferc si tratta del secondo trofeo della sua storia, dopo quello vinto una settimana fa alla Final Four di Cuneo, con la vittoria della Del Monte® Coppa Italia Serie A2.
    Di seguito i festeggiamenti e le parole dei protagonisti dopo la vittoria a Grottazzolina, gara che ha fatto calare il sipario sulla stagione di Serie A.

    Niels Klapwijk (Consoli Sferc Brescia): “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione e vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci a casa la Supercoppa”.

    Simone Tiberti (Capitano Consoli Sferc Brescia): “Non c’è nient’altro da giocare, peccato… Siamo in un momento favoloso. Potevamo fare meglio ai Play Off, ma ci siamo tolti lo sfizio con queste due Coppe. È un peccato separarsi da questa squadra, adesso però pensiamo all’impresa fatta in casa della migliore squadra del campionato. Un grande rammarico non avere più questi compagni di squadra che anche oggi hanno lottato col cuore”.

    Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia): “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play Off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.
    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Gianlorenzo Bonisoli (Vicepresidente Consoli Sferc Brescia): “Una grandissima emozione, soddisfazione alle stelle. I ragazzi hanno vinto con costanza e sfruttando le opportunità. Un’enorme grazie a tutti”.
     
    Il link alla gallery della Finalehttps://www.legavolley.it/photos/8236/Del%20Monte%C2%AE%20Supercoppa%20Serie%20A2%20%7C%20Finale%20%7C%20Yuasa%20Battery%20Grottazzolina%20vs%20Consoli%20Sferc%20Brescia%20(Lega%20Pallavolo)
    La cronaca della Del Monte® Supercoppahttps://www.legavolley.it/2024/del-monte-supercoppa-serie-a2-e-brescia-a-trionfare/ LEGGI TUTTO

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    Pugnalini si conferma in Tinet e raddoppia: scoutman e assistente

    Filippo Pugnalini conferma per il terzo anno consecutivo la propria fedeltà ai colori gialloblu e… raddoppia. Infatti oltre a vestire i consueti panni di Scoutman, da quest’anno si siederà in panchina come assistente di Coach Mario Di Pietro. Una bella iniezione di fiducia per il ventiseienne originario di Sarteano, in provincia di Siena, che nelle passate stagioni è stato un prezioso membro dello staff tecnico, dimostrandosi un gran lavoratore.
    “Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato – racconta un sorridente Pugnalini – dal punto di vista personale spero di poter continuare il mio percorso di crescita e formazione professionale sia come scoutman che dal punto di vista tecnico. Per quanto riguarda la squadra sarebbe molto bello poter bissare quanto fatto quest’anno, anche se sono consapevole che il campionato sarà molto difficile perchè molte squadre si sono rafforzate e il livello tecnico è sicuramente cresciuto”
    Come hai vissuto la scorsa stagione e qual è il tuo bilancio?
    “E’ stata emozionante perchè ci sono stati risultati che ci hanno fatto gioire e altri che ci hanno lasciato l’amaro in bocca. Però sicuramente siamo cresciuti e migliorati riuscendo ad affrontare assieme sia i momenti felici che quelli più bui. Rimarrà il ricordo e l’esempio di un gruppo che ha partecipato ad un passo importante per la società. Perchè, non dimentichiamo che è arrivata, ad esempio la prima storica vittoria ai Play Off e da qui dobbiamo ripartire. Anche dal lato personale non posso che dirmi soddisfatto e non vedo l’ora di ricominciare”
    Dopo due anni con Dante Boninfante alla guida si cambia allenatore. Ci racconti qual è stato il tuo rapporto con Dante e Samuele?
    “Non posso fare altro che ringraziare Dante e Samuele che in questi due anni mi hanno aiutato molto a crescere, così come hanno fatto Andrea Brusadin e Andrea Zampis. Con Dante e Samuele abbiamo passato moltissimo tempo a stretto contatto in palestra e ho vissuto, anche tramite aneddoti, quella che era stata la loro esperienza pallavolistica di due grandi campioni come loro, conoscendoli non solo dal lato sportivo, ma anche quello umano e personale. Un’amicizia che spero possa continuare nel tempo”.
    Ti sei già confrontato col nuovo coach Mario Di Pietro?
    “Si ci siamo già incontati per pianificare la prossima stagione. L’ho trovato molto carico e pronto ad affrontare questa nuova avventura”
    Al terzo anno ormai sei un cittadino onorario di Prata. Com’è il tuo rapporto con la città?
    “Sono arrivato due anni fa in punta di piedi e con la paura della prima esperienza lontano da casa. Adesso che vivo la città e conosco i tifosi è sempre più bello stare qua. La tranquillità che si respira e la voglia di fare e di migliorare che si percepisce in tutto l’ambiente è sicuramente piacevole e stimolante” LEGGI TUTTO

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    Un giovanissimo per Pineto: arriva lo schiacciatore Matteo Iurisci

    Quarto innesto nell’ABBA Pineto che affronterà la stagione 2024/25 di Serie A2 Credem Banca. A rinforzare il roster arriva il giovane Matteo Iurisci, schiacciatore di 16 anni (2007) cresciuto nelle fila della Cucine Lube Civitanova. Coi marchigiani Iurisci, 188 centimetri e tanto talento, ha preso parte al campionato di Serie B della scorsa stagione. Ora per lui una importante esperienza in seconda serie, dove vestirà la stessa maglia biancoazzurra che il padre Gervasio Iurisci aveva indossato in passato, sia da giocatore che in seguito nei panni di tecnico.
    “Sono molto contento di iniziare questo percorso con l’ABBA Pineto”, dice Matteo Iurisci. “Per me sarà una nuova esperienza nella quale cercherò di dare il massimo giorno per giorno. Non vedo l’ora di conoscere da vicino un ambiente che dall’esterno ho sempre stimato e apprezzato. Ringrazio moltissimo la società per la fiducia e non vedo l’ora di trovare i nostri tifosi al Pala Santa Maria”.
    Il DS Massimo Forese e la società continuano intanto il lavoro di allestimento del roster. Nei prossimi giorni saranno comunicati i nominativi di nuovi arrivi che andranno a comporre l’organico della prossima annata sportiva. LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano parlerà ancora giapponese, benvenuto Tatsunori Otsuka

    Si parlerà ancora giapponese all’Allianz Cloud perché il presidente di Allianz Milano e il direttore sportivo Fabio Lini si sono assicurati lo schiacciatore del Sol Levante, Tatsunori Otsuka classe 2000 alto 195 cm. Arriva dal campionato nipponico dove ha difeso i colori del Panasonic Panthers ed è impegnato con la nazionale giapponese per la VNL in attesa dei giochi di Parigi. In queste giorni si trova in Brasile agli ordini di Philippe Blain e con come compagni di reparto due stelle del calibro del capitano Yuki Ishikawa e di Ran Takahashi.Ecco le sue primissime parole da giocatore di Allianz Milano.
    “Sto iniziando a studiare con impegno inglese e italiano, nelle prossime interviste dirà qualcosa di più” assicura sorridendo lo schiacciatore.Puoi dirci qualcosa di te e della tura carriera? Come ti definiresti a livello di gioco?“Ho giocato le ultime tre stagioni nella massima serie giapponese per il Panasonic Panthers e ormai da cinque anni sono nel giro della nazionale. Per quanto riguarda il mio tipo di gioco, posso dire che ogni giorno lavoro molto duramente sia per la fase offensiva sia per quella difensiva. Il mio passaggio a Milano va proprio in questa direzione, con un grande allenatore come Roberto Piazza”.
    Conosci ovviamente la SuperLega italiana. Anche se a distanza e hai potuto seguire Allianz Milano?“La SuperLega secondo me è il miglior campionato del mondo e ho detto tutto. Milano? Ha giocatori fortissimi che con uno staff di alto livello. Sono dei veri combattenti e trasmettono a tutti grande passione, anche quando ho guardato le loro partite ben prima di sapere che sarei diventato un giocatore di Allianz”.
    Cosa ti ha detto Yuki Ishikawa di Allianz Milano?“Mi ha detto che avrei trovato un’ottima società, un’ottima squadra e che soprattutto che qui avrei potuto imparare davvero tanto”.Vuoi mandare un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?“Voglio dire una cosa molto semplice: Ciao! Io sono Tatsunori Otsuka. Io darò tutto me stesso per Allianz Milano”. LEGGI TUTTO

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    Alla UYBA arriva la versatile olandese Pleun Van Der Pijl

    È abituata a volare in alto la nuova Farfalla della Uyba. Soprattutto se il pensiero corre alla stagione chiusa pochi giorni fa. Pleun Van Der Pijl, olandese, arriva a Busto Arsizio dopo aver vinto campionato e supercoppa vestendo la maglia del Friso Sneek, squadra con la quale, peraltro, si è laureata campionessa della Dutch Eredivisie anche nella stagione 2022-2023.

    Nata l’11 gennaio del 2003, impiegata sia come opposto che come schiacciatrice, Pleun Van Der Pijl era uno dei nomi in cima alla lista presentata da coach Giovanni Caprara al direttore sportivo Carmelo Borruto che con grane tempismo è riuscito ad assicurarsi le prestazione della giocatrice orange che non passa di certo inosservata, visto i suoi 196 centimetri.

    Anche Pleun si accinge ad esordire nel campionato italiano: “Non vedo l’ora di cominciare – dice sorridente – arrivo a Busto dopo aver parlato con coach Caprara. Il suo progetto mi ha convinto. Mi ha spiegato che il suo obiettivo è quello di far crescere le giocatrici giovani. Crescere è anche il mio obiettivo. Sono sicura di essere nel posto giusto per sviluppare al meglio le mie abilità”.

    “Il campionato italiano è una competizione di alto livello. Per me è un onore poter competere con avversarie così forti. Quando ami la pallavolo, un campionato come quello italiano è un gran bel posto dove giocare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO