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    Nicolò Volpe è un nuovo giocatore della Cosedil Saturnia Acicastello

    Nicolò Volpe è un nuovo giocatore della Cosedil Saturnia Acicastello. Il centrale classe 2003, originario di Ciriè (Torino), nelle ultime due stagioni ha giocato in A2 tra le fila di Reggio Emilia, dopo aver militato nel Vero Volley Monza. Anche Volpe, così come Filippo Bartolucci, è impegnato con la nazionale under 22, nel collegiale che prende il via proprio oggi, lunedì 20 maggio, in preparazione dei Campionati Europei, in programma in Olanda dal 9 al 14 luglio. Il giovane talento piemontese è stato campione europeo under 20 nel 2022, laureandosi anche migliore centrale del campionato.
    “Sarà una bellissima avventura, la prima per me lontano da casa – dice il giovane centrale piemontese – sono molto contento perché so di unirmi ad un gruppo ben costruito con un ottimo allenatore e con alle spalle una società che nel 2025 raggiungerà un importante traguardo: 60 anni di storia. Non vedo l’ora”.
    Da due anni Volpe è impegnato con la nazionale Under 22 e proprio per questo ha stretto un legame di amicizia con Filippo Bartolucci, il cui annuncio in squadra risale alla scorsa settimana: “Ci alleniamo insieme durante i collegiali e l’anno scorso abbiamo giocato insieme un mondiale, è stata una bellissima esperienza che ricordo con piacere e so che questo ci farà incontrare diverse volte nei prossimi mesi in attesa di cominciare insieme gli allenamenti in Sicilia”.
    “Ho sentito parlare molto bene della Saturnia – raccolta Volpe – 60 anni sono un bel traguardo e questo è sinonimo del fatto che si tratta di una società che lavora bene e lo fa con un gruppo che è impegnato ad andare avanti e perseguire gli obiettivi, compreso quello di un rapido ritorno nella categoria superiore. Quella che ci aspetta sarà una stagione lunga e difficile e il grande pubblico del PalaCatania so che potrà fare la differenza”.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    Colpo al centro della Futura, ingaggiata Fatim Kone

    Ha come obiettivo quello di giocare le Olimpiadi, ama follemente ballare e sogna di riabbracciare presto la nonna in Costa d’Avorio. Lei è Fatim Kone, nuova Cocca della Futura Volley Giovani. Terzo nome inedito per la formazione bustocca edizione 2024/25 ed è ancora un colpo ad effetto: Fatim Kone completa il tris di centrali biancorosso. La giocatrice nata il 25 ottobre del 2000 a Milano, affiancherà in posto 3 Sofia Rebora e Chiara Landucci dando vita ad un reparto di altissima qualità tecnica e molto competitivo.Dotata di una grandissima esplosività, Kone sa mettersi in evidenza sin dagli esordi della sua carriera divisa tra Pro Patria Milano e Lilliput Settimo Torinese, club con il quale fa il suo esordio in A2 nella stagione 2016/17. Le sue prestazioni attirano le attenzioni dei tecnici azzurri e per Fatim il percorso con le Nazionali giovanili è ricco di successi. Su tutti le due medaglie d ‘oro vinte ai Campionati del Mondo Under 19 del 2017 e ai Campionati Europei Under 19 del 2018. Il debutto in A1 risale al 2018/19 con il Club Italia. Con la rappresentativa federale gioca un’ottima stagione in A2 nel 2019/20, chiusa con 150 punti col 44% e 42 muri. Dal 2020/21 ha accumulato esperienza con quattro campionati di A1 tra Firenze (28 gare con 63 punti, il 46% e 15 muri), Bergamo e Chieri.La giocatrice originaria della Costa d’Avorio che frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione, fa dell’atletismo il suo punto di forza, sfruttato con la massima efficacia a muro. In attacco rappresenta un’arma importante e, schierata titolare accanto a Rebora, andrà a formare una coppia ben assortita e fisicamente dotata, con tanta voglia di tornare ad essere protagonista in campo dopo due stagioni da supporto ad un reparto centrali di valore assoluto come quello di Chieri.

    Fatim Yassimina KoneNata il: 25/10/2000Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 182 cm

    La carriera2015/16 Lilliput Settimo Torinese A22016/17 Lilliput Settimo Torinese A22017/18 Lilliput Settimo Torinese B12018/19 Club Italia A12019/20 Club Italia A22020/21 Il Bisonte Firenze A12021/22 Volley Bergamo A12022/23 Fenera Chieri A12023/24 Fenera Chieri A1

    Il palmaresA livello di club spiccano i due recenti successi conquistati con la Fenera Chieri: una Challenge Cup nel 2022/23 e una CEV Cup nel 2023/24. Ricchissimo il palmares con le Nazionali giovanili: una medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 18 del 2017, un oro ai Campionati del Mondo Under 18 del 2017, un oro ai Campionati Europei Under 19 del 2018, un argento ai Campionati del Mondo Under 20 nel 2019 dove è stata la seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati.

    “Della Futura me ne hanno sempre parlato tutti bene, mi sa molto di famiglia ed è vicino a casa. Questi i primi motivi per cui ho detto sì. Penso che Futura sia il posto giusto per me; parlando con i dirigenti ho avuto modo di apprezzarne la mentalità e gli obiettivi: stanno allestendo una squadra per puntare alla A1 e le motivazioni sono fortissime”.

    “Carriera? Non sono stata molto fortunata essendomi fatta male due anni fa in un momento importante della mia carriera ma ho sempre lavorato sodo. Sono una giocatrice a cui piace allenarsi tanto e imparare. Nell’ultimo anno non ho avuto l’occasione di stare in campo quanto avrei voluto e l’obiettivo in Futura è quello di dare il massimo. Ho un fuoco dentro e una gran voglia di spaccare tutto. Ho bisogno di una squadra che mi dia fiducia per dimostrare che sto bene e che sono pronta”.

    “Il mio obiettivo è sempre stato quello di essere un centrale completo. La mia caratteristica principale è il muro ma cerco sempre di fare il meglio in attacco e di dare il mio aiuto anche con una difesa in più. Voglio essere sempre di più una giocatrice completa. Porterò la voglia di fare e la carica, questi sono i miei punti di forza. Sono certa che il fatto di non mollare mai potrò trasmetterlo alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia regina di coppe: “Due trofei su tre, questo gruppo è stato incredibile”

    In un crescendo entusiasmante, arriva anche la prima Supercoppa per la Consoli Sferc Centrale che nella bolgia del PalaGrotta affronta la Yuasa Battery regina della Regular Season e la mette in scacco giocando una partita stellare.

    Roberto Zambonardi: “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Niels Klapwijk: “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci via la Supercoppa”.

    Roberto Cominetti: “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play-off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, cosa dice il Ranking FIVB al termine della Week 1

    Si è conclusa sui campi di Antalya (Turchia) e Rio de Janeiro (Brasile) la prima Week di VNL femminile. Al momento il Ranking FIVB vedrebbe qualificate ai Giochi di Parigi Italia, Cina, Giappone e Canada, oltre al Kenya come rappresentante del continente africano.

    Nell’ultima giornata di partite il Canada ha continuato la sua cavalcata verso Parigi piegando 3-1 anche la Thailandia, ma ha rialzato la testa anche l’Olanda che battendo la Germania ha guadagnato 4,48 punti restando comunque in corsa per la posizione che vale l’ultimo pass olimpico.

    Nessun problema per il Brasile che liquida la Serbia in tre set ma deve fare i conti con il terribile infortunio al ginocchio della giovane Julia Kudiess: lesione del crociato e microfrattura del piatto tibiale. Per lei addio alle Olimpiadi, un duro colpo che ha gettato nelle sconforto tutta la squadra, con tante giocatrici, Thaisa in testa, che sono scoppiate in lacrime per la compagna.

    Percorso netto infine per la Polonia che ha inflitto la prima sconfitta del torneo al Giappone, oltre a un “danno” da 8,59 punti nel ranking.

    Foto di Volleyball World

    Risultati 6° giornata VNL femminile (domenica 19 maggio)

    Germania – Olanda 1-3 (21-25, 25-21, 23-25, 20-25)Thailandia – Canada 1-3 (21-25, 13 25, 25 20, 17-25)Brasile – Serbia 3-1 (25-15, 25-19, 25-19) Polonia – Giappone 3-0 (26-24, 25-20, 25-23)Francia – Turchia 0-3 (19- 25, 16-25, 19-25) Usa – Rep. Dominicana 3-0 (25-23, 25-20, 25-18)Thailandia – Korea 1-3 (19-25, 25-23, 16-25, 18-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 380.93 punti2. Brasile 371.683. Polonia 356.734. USA 351.075. Italia 343.796. Cina 337.127. Serbia 328.028. Giappone 314.619. Rep. Dominicana 298.9410. Canada 290.6111. Olanda 286.6712. Germania 223.3813. Belgio 201.8714. Thailandia 199.9015. Francia 179.8016. Porto Rico 177.6717 Argentina 177.1718. Rep. Ceca 174.5719. Ucraina 173.2520 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posti alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    Foto di Volleyball World

    Classifica VNL femminile al termine della 1° Week

    Polonia 12 punti (4 vittorie, 0 sconfitte)

    Brasile 12 (4-0)

    Cina 9 (3-1)

    Canada 9 (3-1)

    ITALIA 9 (3-1)

    Giappone 8 (3-1)

    Turchia 7 (2-2)

    USA 6 (2-2)

    Olanda 6 (2-2)

    Rep. Dominicana 6 (2-2)

    Germania 3 (1-3)

    Serbia 3 (1-3)

    Francia 3 (1-3)

    Korea 3 (1-3)

    Thailandia 0 (0-4)

    Bulgaria 0 (0-4) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 16^ tappa da Livigno a Santa Cristina Valgardena: percorso e altimetria

    Dopo il lunedì di riposo, la 16^ tappa scatterà martedì da Livigno e arriverà a Santa Cristina Valgardena dopo 206 km con Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 15^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO

    Il lunedì di riposo arriva come una ‘benedizione’ dopo il tappone del Mortirolo, teatro di un’altra impresa titanica di Pogacar, l’unico che di rifiatare sembra poterne fare a meno. Ma il Giro non è ancora finito, anche se la classifica dice il contrario: lo sloveno ha quasi 7 minuti di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Martinez, con Antonio Tiberi 5° e primo degli italiani in generale (nonché titolare della maglia bianca, nonostante la crisi di domenica sul Mottalino). Martedì si ripartirà fortissimo da Livigno per un’altra super tappa con arrivo in salita a Santa Cristina Valgardena e c’è chi scommette già sulla ‘manita’ di Tadej,  autore di un poker di vittorie in questa 107^ edizione della corsa rosa.

    ©Ansa

    Percorso e altimetria
    Tappa di alta montagna, ma spezzata dalla valle dell’Adige e dell’Isarco che la rendono composta da tre parti. Montagna, appunto, con Foscagno e Giogo di Santa Maria (nuova Cima Coppi dopo la cancellazione dello Stelvio per il rischio di slavine); pianura, da Glorenza fino a poco dopo Bolzano; di nuovo sui monti, con la salita di Passo Pinei e il finale in Val Gardena dopo Santa Cristina. Dal Giogo di Santa Maria (Umbrailpass) a Tubre si percorrono 18 km in territorio elvetico. Tappa che si svolge su strade con carreggiata abbastanza larga e in buono stato. Da segnalare le gallerie dello Stelvio/Giogo di Santa Maria in salita appena dopo Bormio e quelle in discesa (ampie e illuminate) a Foresta/Forst prima di Merano. Ultimi 3 km quasi tutti in salita ad eccezione della breve discesa che porta dal centro di Santa Cristina al ponte (-2 km) dove inizia lo strappo finale. Strappo di pendenza media attorno al 12% con punte del 16% nella parte iniziale con stretti tornanti.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa è trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Livigno è fissata per le 11:30, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

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    Ciclismo
    Da Coppi a Roglic: l’albo d’oro del Giro d’Italia

    Da Venaria Reale a Roma: chi compirà questo percorso più velocemente vincerà la 107^ edizione del Giro d’Italia. Primoz Roglic è il campione in carica, ma non sarà al via della corsa. Il grande favorito Pogacar potrebbe però far rimanere la Maglia Rosa in Slovenia. Binda, Coppi e Merckx hanno il record di vittorie, l’Italia è invece il Paese più vincente, anche se il successo azzurro manca dal 2016 con Vincenzo Nibali. Ecco l’albo d’oro del Giro, dal 1909 a oggi
    GIRO D’ITALIA, LA 15^ TAPPA LIVE

    1909-1919 (Il Giro non si è disputato durante la Prima Guerra Mondiale)

    1909 – Luigi Ganna (Italia)
    1910 – Carlo Galetti (Italia)
    1911 – Carlo Galetti (Italia)
    1912* – Atala (Italia)
    1913 – Carlo Oriani (Italia)
    1914 – Alfonso Calzolari (Italia)
    1919 – Costante Girardengo (Italia, nella foto)

    *classifica a squadre
     

    1920-1929

    1920 – Gaetano Belloni (Italia)
    1921 – Giovanni Brunero (Italia)
    1922 – Giovanni Brunero (Italia)
    1923 – Costante Girardengo (Italia)
    1924 – Giuseppe Enrici (Italia)
    1925 – Alfredo Binda (Italia, nella foto)
    1926 – Giovanni Brunero (Italia)
    1927 – Alfredo Binda (Italia)
    1928 – Alfredo Binda (Italia)
    1929 – Alfredo Binda (Italia)

    1930-1939

    1930 – Luigi Marchisio (Italia)
    1931 – Francesco Camusso (Italia)
    1932 – Antonio Pesenti (Italia)
    1933 – Alfredo Binda (Italia)
    1934 – Learco Guerra (Italia)
    1935 – Vasco Bergamaschi (Italia)
    1936 – Gino Bartali (Italia, nella foto)
    1937 – Gino Bartali (Italia)
    1938 – Giovanni Valetti (Italia)
    1939 – Giovanni Valetti (Italia)

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    Del Monte® Supercoppa Serie A2, è Brescia a trionfare

    Del Monte® Supercoppa Serie A2Brescia fa il bis di trofei, Grottazzolina piegata 3-1: Gavilan premiato Mvp della Finale. Cala il sipario sulla stagione di Serie A
    Finale – Del Monte® Supercoppa Serie A2Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Nava, Ciaccio. NOTE – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.
    Settimana magica e da incorniciare per Consoli Sferc Brescia che, dopo avere trionfato alla Final Four di Cuneo una settimana fa, alzando al cielo la Del Monte® Coppa Italia Serie A2, bissa il trionfo in casa della Yuasa Battery Grottazzolina, chiudendo la propria stagione con un bis di trofei grazie alla vittoria della Del Monte® Supercoppa Serie A2, conquistata dalla formazione di Roberto Zambonardi grazie ad un 3-1 finale arrivato nel Palasport di Grottazzolina davanti a 1000 spettatori (sold out). Trascinata dai 22 punti di Gavilan e dai 19 di Klapwijk, la Consoli Sferc alza al cielo la Supercoppa Serie A2 per la prima volta nella sua storia. Del Monte® MVP della Finale, e premiato dal Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, proprio lo schiacciatore cubano di Brescia, che ha saputo trascinare i suoi alla vittoria. Serata conclusa con gli applausi del pubblico grottese, che ha comunque omaggiato i propri beniamini al termine di una stagione da incorniciare, con la vittoria nei Play Off e la promozione in SuperLega Credem Banca.
    Tra i 1000 spettatori del Palasport di Grottazzolina (FM) che hanno potuto godere di una splendida partita, l’ultima dell’anno per la Serie A, anche Michele Massa, Campione Italiano di fioretto (vinto lo scorso weekend), bronzo agli Europei che partirà ad ore per il Brasile per sostenere l’ultima tappa delle qualificazioni alla Paralimpiadi 2024 di Parigi, accompagnato dal suo allenatore Carlo Millevolte.

    Di seguito il racconto dettagliato della Finale.
    I padroni di casa della Yuasa Battery Grottazzolina, privi di Andrea Mattei (infortunatosi a poche ore dalla Finale) propongono Cattaneo e Fedrizzi in banda, la diagonale principale è composta da Marchiani e Breuning mentre al centro ci sono Cubito e Canella. Il libero è Marchisio. Consoli Sferc Brescia risponde con Tiberti in regia e Klapwijk come opposto, Gavilan e Cominetti sono gli schiacciatori mentre Erati e Candeli prendono posto al centro. Completa la formazione iniziale Pesaresi.
    Non si fa intimorire dai mille spettatori del Palasport di Grottazzolina (soldout) la formazione di Zambonardi, che fa suo il primo set grazie ad un parziale giocato a buon livello: il primo allungo bresciano è sul 5-9 (attacco out di Grottazzolina), ma con tenacia la squadra di casa riesce dapprima a trovare il pareggio (10-10, attacco di Cattaneo), e successivamente il vantaggio (13-11) con il muro di Cubito. Gavilan ricuce le distanze (13-13) prima dell’allungo definitivo della Consoli Sferc, che con un lungo break in battuta di Gavilan (tra cui due ace consecutivi ed una palla slash) si porta sul 16-21. L’attacco di Cominetti regala il set point a Brescia, l’invasione di Grottazzolina fa calare il sipario sul set, che si chiude sul 20-25. Sei i punti parziali di Klapwijk, otto quelli di Gavilan.
    Di tutt’altro tenore il secondo set, che vede Grottazzolina rientrare prepotentemente in partita, anche se l’approccio iniziale di Brescia è migliore: l’attacco di Gavilan porta la Consoli Sferc sul 3-6, prima del muro di Marchiani (8-7) che regala il vantaggio alla Yuasa Battery. La gara prosegue punto a punto, ma la sterzata al set la regala Breuning che sigla il 12-10. L’ace di Klapwijk riequilibra il conto (12-12), il break di Grottazzolina permette alla formazione di Ortenzi di allungare fino al 17-13 con l’attacco di Breuning che dà una svolta decise al parziale. L’attacco di Cattaneo regala ai padroni di casa il +5, l’attacco di Breuning (dieci punti nel secondo set per lui) il set point, mentre l’ace di Fedrizzi consente a Grottazzolina di aggiudicarsi il parziale.
    Si scalda l’atmosfera al Palasport di Grottazzolina, ma se il calore del pubblico grottese sale non sono da meno le prestazioni della Consoli Sferc, che tenta da subito un primo allungo portandosi sul 2-5 grazie al muro di Erati. Grottazzolina ricuce lo svantaggio, trovando il 6-6 con l’attacco di Cubito. Da questo momento in avanti le due squadre procedono a braccetto, replicando punto dopo punto: l’attacco di Klapwijk (dieci punti nel terzo set) vale il 9-10 Brescia, la pronta risposta di Breuning permette a Grottazzolina di issarsi sul 10-10. La pipe di Cominetti è quella del 13-14, ma l’ace di Fedrizzi garantisce a Grottazzolina un piccolo allungo, fino al punto di Tiberti per il 20-18 che sembra fare intravedere agli ospiti la possibilità di portarsi a casa il terzo set. I padroni di casa, però, non ci stanno: Vecchi entra per il servizio e mette a segno l’ace che vale il 23-21 Grottazzolina, l’attacco di Klapwijk garantisce di andare ai vantaggi dove la formazione di Zambonardi prima con l’opposto belga e poi con il muro di Erati riesce a chiudere sul 27-25, regalandosi la possibilità di chiudere la sfida al quarto set.
    Ed è proprio il quarto set a regalare la Del Monte® Supercoppa Serie A2 ai ragazzi di Zambonardi: inizio di parziale equilibrato, con Fedrizzi che trova il 6-6, prima dell’allungo di Brescia che decide la sfida. L’attacco out di Breuning permette alla Consoli Sferc di trovare il 7-10, mentre è ancora una volta un attacco errato di Grottazzolina (in questo caso di Breuning) a fare volare Brescia fino al 14-20. Nel finale i padroni di casa, spinti dal loro pubblico, tentano di accorciare, anche grazie a qualche cambio operato da Ortenzi. L’attacco di Cattaneo vale il 16-23, ma è l’errore dai nove metri di Cubito a regalare a Brescia la vittoria del trofeo, arrivato a una settimana di distanza dal successo alla Final Four di Cuneo.
    SPETTATORI: 1000 (sold out)INCASSO: 10.007,00 €DEL MONTE® MVP: Abrahan Gavilan (Consoli Sferc Brescia)

    Michele Fedrizzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Spesso ci si nasconde dietro al fatto che noi avevamo già raggiunto il nostro obiettivo principale, come se tutto il resto rappresentasse un qualchecosa in più. Non nascondo però che chiudere la stagione con due sconfitte non mi lascia buone sensazioni in vista del futuro. Queste sono manifestazioni a cui non capita spesso di partecipare. Oggi l’abbiamo approcciata male, il terzo set ha rappresentato la svolta. Da domani saremmo comunque tutti di nuovo contenti per la Promozione”.
    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Una vittoria importante e prestigiosa, arrivata contro una squadra che ha meritamente vinto il campionato di Serie A2. I miei giocatori sono stati bravissimi, sia coloro che sono scesi in campo che quelli che hanno saputo dare una mano dalla panchina. Oggi il migliore è stato senza dubbi Gavilan, che ha disputato un’ottima partita, dimostrando un grande carattere. Ma i complimenti, ancora una volta, vanno a tutti i giocatori”.
    A questo link la gallery completa dell’eventohttps://www.legavolley.it/photos/8237/Yuasa%20Battery%20Grottazzolina%20vs%20Consoli%20Sferc%20Brescia
     
    Albo D’Oro
    Stagione      Vincitrice                                                   Sede2020/21      Agnelli Tipiesse Bergamo                       Taranto2021/22      Agnelli Tipiesse Bergamo                       Bergamo2022/23      Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia    Vibo Valentia2023/24      Consoli Sferc Brescia                              Grottazzolina (FM)
    Gli allenatori vincenti
     
    2 vittorie: Gianluca Graziosi (2020/21, 2021/22).1 vittoria: Douglas Cezar (2022/23), Roberto Zambonardi (2023/24).
    I giocatori vincenti
    3 vittorie: Terpin Jernej (2020/21, 2021/22, 2022/23).
    2 vittorie: Cargioli Antonio (2020/21, 2021/22), Ceccato Giovanni (2020/21, 2021/22), D’Amico Francesco (2020/21, 2021/22), Fedrizzi Michele (2020/21, 2022/23), Juan Ignacio Finoli (2020/21, 2021/22), Nicolò Mancin (2020/21, 2021/22), Marco Pierotti (2020/21, 2021/22).
    1 vittoria: Abosinetti Lorenzo (2021/22), Baldi Andrea (2021/22), Balestra Cosimo (2022/23), Belluomo Marco (2022/23), Bettinzoli Simone (2023/24), Braghini Mattia (2023/24), Bucchegger Paul (2022/23), Candeli Nicola (2023/24), Candellaro Davide (2022/23), Carta Leonardo (2022/23), Cavaccini Domenico (2022/23), Cioffi Massimiliano (2021/22), Cominetti Roberto (2023/24), De Luca Matteo (2021/22), Erati Alex (2023/24), Ferri Stefano (2023/24), Franzoni Andrea (2023/24), Gavilan Abrahan (2023/24), Ghirardi Pietro (2023/24), Klapwijk Niels (2023/24), Larizza Jacopo (2021/22), Lucconi Manuele (2022/23), Mijailovic Nikola (2022/23), Mijatovic Dane (2023/24), Milesi Lorenzo (2020/21), Orduna Santiago (2022/23), Padura Diaz Williams (2021/22), Pesaresi Nicola (2023/24), Piazza Lorenzo (2022/23), Rota Daniele (2020/21), Santangelo Andrea (2020/21), Sarzi Sartori Tommaso (2023/24), Signorelli Gianluca (2020/21), Sormani Mattia (2020/21), Tallone Alessio (2022/23), Tiberti Simone (2023/24), Tondo Alessandro (2022/23), Umek David (2020/21). LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Brescia, dopo la Coppa Italia arriva anche la Supercoppa

    La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in bacheca la Supercoppa. Per la formazione bresciana è il secondo trofeo in sette giorni: domenica scorsa è arrivata anche la Coppa Italia vinta in Finale con Ravenna.

    La cronaca

    Coach Roberto Zambonardi arriva al PalaGrotta schierando in avvio Simone Tiberti al palleggio, Niels Klapwijk in diagonale, Roberto Cominetti e Abrahan Alfonso Gavilan in banda, Alex Erati e Nicola Candeli al centro, Nicola Pesaresi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi deve fare a meno di Andrea Mattei, infortunatosi ad un dito, e risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Marco Cubito  ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    Subito spettacolo in campo con Cominetti che mette a terra il pallone, dopo una lunghissima azione, firmando il primo punto in favore di Brescia mentre la difesa lunga di Gavilan sorprende Grottazzolina e vale lo 0-2; Breuning arma il braccio e segna il -1 (3-4), Cubito passa in primo tempo (4-5) ma è Klapwijk a fare la differenza in questi primissimi scambi stringendo il suo diagonale per il 4-7 in favore della Consoli Sferc. Fedrizzi mette in difficoltà Cominetti in ricezione con Breuning che ringrazia schiantando a terra il pallone del 7-9, lo stesso Cominetti non trova poi le mani del muro di Grotta e tira fuori il suo attacco (9-10) mentre va a segno quello di Cattaneo il quale rimette la sfida in perfetto equilibrio a quota 10; Cubito alza il muro per due volte consecutive e porta avanti la Yuasa Battery (13-11) costringendo Brescia a chiamare subito il suo unico timeout discrezionale per questo set, al rientro in campo Gavilan impatta a quota 13, Cubito invece è in stato di grazia e stampa a terra un gran primo tempo che vale il 15-14 ma è il block di Candeli a riportare avanti Brescia 15-16. Sulle ali dell’entusiasmo Gavilan infila due battute vincenti consecutive e spinge la Consoli Sferc verso il 16-19, Candeli chiude di prima intenzione il suo colpo dopo un’altra bella battuta di Gavilan (16-21) mentre è l’invasione fischiata al muro di Grottazzolina a porre fine al parziale di apertura con il punteggio di 20-25.

    Al cambio di campo sono i bresciani a condurre ancora le danze grazie al colpo in attacco di Gavilan (3-5) che si ripete poco dopo regalando il +3 ai suoi compagni (3-6); Breuning si carica la squadra sulle spalle, tira forte il suo attacco per il 4-6 e poi trova l’ace che vale il -1 (5-6) prima di consentire, con un’altra buona  battuta, a Cattaneo di pareggiare i conti a quota 6. E’ ancora Cubito ad alzare il muro e permettere alla Yuasa Battery di passare avanti 8-7, Gavilan cecchina Fedrizzi in ricezione e ribalta prontamente la situazione con Brescia ora avanti 8-9 ma è lo stesso schiacciatore di casa a trovare le mani del muro lombardo e a far guadagnare a Grottazzolina il nuovo vantaggio (10-9); dopo un’azione contestatissima che dà la momentanea parità a quota 10, i padroni di casa tentano l’allungo e guadagnano un paio di punti di margine (12-10) ma l’ace di Klapwijk impatta gli avversari (12-12). Fedrizzi si vendica dalla linea dei nove metri trovando impreparata la ricezione della Consoli Sferc siglando il 14-12 e così, grazie a questa bella azione, Grottazzolina continua a spingere con Breuning che sfonda il muro bresciano e guida i suoi verso il 17-13; Cattaneo passa facile dal quattro e mette a terra il 19-14, Fedrizzi sfrutta la buona alzata del neo entrato Mitkov e dà ai padroni di casa il +6 (21-15), il turno al servizio di Gavilan invece mette ancora in difficoltà la ricezione marchigiana ed accorcia le distanze (21-17) con il muro di Erati che vale il -3 (23-20) ma Breuning (24-20) e Fedrizzi trovano i punti decisivi i quali regalano a Grottazzolina  il 25-20 che così riporta la sfida in perfetto equilibrio.

    Nel terzo periodo i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere: Brescia prova a scappare sul 2-5, Cattaneo accorcia le distanze (3-5), subito seguito da Breuning (5-6), mentre è Fedrizzi ad impattare i ragazzi di Zambonardi a quota 6; Cubito continua ad esaltarsi a muro (7-7), le due squadre danno spettacolo al PalaGrotta e la partita si gioca sui minimi dettagli: regna il cambio palla in questa fase con le due formazioni che non riescono a distanziarsi e così si arriva dritti verso il 15-15 quando Fedrizzi trova l’ace che riporta avanti i padroni di casa 16-15 i quali vengono però immediatamente raggiunti da Cominetti che firma l’ennesima parità, stavolta a quota 16. Lo stesso schiacciatore dei lombardi, dai nove metri, permette ai suoi compagni di andare a condurre 18-19, il tocco di seconda di Tiberti dà agli ospiti il 18-20 ma ci pensa Cattaneo a trovare il punto che riaggancia la Consoli Sferc a quota 20; entra capitan Vecchi per il servizio e la sua battuta è da circoletto rosso tanto che vale un bell’ace il quale lancia Grottazzolina verso il 23-21, Gavilan risponde prontamente da posto 4 (23-22), Breuning trova invece due palle set (24-22) ma ci pensa Klapwijk ad annullarle entrambe e portare il set ai vantaggi (24-24). E’ largo il diagonale di Breuning che si riscatta immediatamente (25-25), Klapwijk passa invece con regolarità (25-26) ma è il muro di Erati a chiudere la frazione 25-27 riportando così avanti di un set la formazione di Zambonardi.

    Grotta non vuole cedere, soprattutto sul proprio campo, ed allora riparte andando a condurre 4-2 subito agganciata però da Gavilan che riporta i suoi in parità a quota 5; il muro di Candeli consente a Brescia di guadagnare un paio di punti di vantaggio (6-8), Breuning non riesce a passare e viene fermato da Klapwijk per il 7-11 ma poi il danese si riscatta prontamente e permette ai suoi di riprendere la marcia (8-11), la “pipe” di Fedrizzi mantiene la Yuasa Battery a -3 (10-13) ma è Gavilan a far volare la Consoli Sferc sull’11-16. Ci vorrebbe un miracolo ora a Grottazzolina per rigirare la partita: Breuning continua a martellare (14-18) ma poi sbaglia e regala il 14-20 a Brescia che ora vede più vicina la Supercoppa; Erati, di prima intenzione, sfrutta la buona battuta di Klapwijk per mettere a terra il 15-22, Gavilan firma il 18-24 mentre è l’errore al servizio di Cubito a regalare alla Consoli Sferc (19-25), dopo la Coppa Italia, anche la Supercoppa di Serie A2.

    Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Nava, Ciaccio.Note – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.

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    Gara Unica Fin. (19/05/2024) – Del Monte Supercoppa A2, Stagione 2023 – TABELLINO

    Gara Unica Fin. (19/05/2024) – Del Monte Supercoppa A2, Stagione 2023
    Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Nava, Ciaccio. NOTE – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′. LEGGI TUTTO