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    Begic all’altare, relax in spiaggia per Rosamaria e Bici

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Smartsystem Fano a San Donà: primo match point. Tifosi in fermento

    Primo match point promozione per la Smartsystem Fano che sabato (ore 18.30 PalaBarbazza) sarà ospite del Personal Time San Donà per gara 2 della finale promozione.
    I virtussini, dopo il 3 a 1 di domenica scorsa in un infuocato Palas Allende, hanno l’obiettivo di chiudere la serie e saranno sostenuti da più di cento tifosi che si recheranno in Veneto per trascinare la squadra nell’impresa: “Siamo 1 a 0 per noi – afferma il centrale Pietro Galdenzi – daremo il tutto per tutto cercando di mantenere la qualità di gioco mostrata in gara 1. Dobbiamo difendere questo vantaggio a qualunque costo con il chiaro obiettivo di chiudere i conti in trasferta”.
    I sandonatesi quest’anno, tra le mura amiche, sono caduti solo tre volte (Mantova 0-3, Garlasco 2-3 e Savigliano 1-3) mentre nei play off non hanno lasciato scampo ad alcun avversario con un triplo 3 a 1 a Cagliari, Lagonegro e Mantova. Il PalaBarbazza sarà una bolgia ma la Smartsystem è preparata e sarà all’altezza della situazione: “Abbiamo le carte in regola per chiudere la serie – afferma il regista Pier Paolo Partenio, 11 punti in gara 1 con 7 muri vincenti – dobbiamo pensare solo a questa partita e dare tutto. Per molti ragazzi è la prima finale ma sono sicuro che ce la giocheremo fino alla fine”.
    In gara uno il Personal Time ha messo in mostra la bocca da fuoco Stefano Giannotti, decisivo nel primo set ed il giovane centrale Francesco Gustamacchia. Prestazione di livello anche del regista Calogero Tulone che, con Partenio, darà vita ad un’altra bella sfida a distanza.
    Intanto Fano si è mobilitata per questa trasferta: un pullman partirà nella mattinata di sabato per San Donà mentre tanti tifosi arriveranno anche con mezzi propri.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Ortona affida le chiavi della regia a Riccardo Pinelli

    Un regista d’esperienza e di comprovata bravura sarà il punto di innesco di tutti gli attacchi della squadra ortonese. È un gran colpo per la Sieco Service Impavida Ortona che si aggiudica le prestazioni del palleggiatore Riccardo Pinelli.

    Classe 1991 per 193 centimetri di altezza, la formazione di Riccardo Pinelli avviene in una scuola d’alta classe e di blasone come quella modenese. Nella stagione 2008/2009 Pinelli è lanciato sui palcoscenici nazionali giocando una Serie B2 con la maglia dell’Eurotecnica Cimone Modena. Il palleggiatore viene notato dai talent-scout nazionali e viene ingaggiato per quella che era una selezione nazionale di giovani promesse del volley. Con questa selezione, quindi, la Blu College Vigna di Valle (Roma) disputerà un campionato di B1 stagione 2009/2010. La stagione seguente, la Blu College cambia pelle e cambia serie, così Pinelli si ritroverà in A2 al suo primo campionato ad alti livelli con la Club Italia Aeronautica Militare di Roma per il 2010/2011.

    L’anno successivo Riccardi so si trasferisce alla Crazy Diamond di Segrate, sempre di A2 dove affiancherà l’esperto palleggiatore Fabroni. Dopo questa esperienza lombarda, Riccardo Pinelli corona il sogno della A1, richiamato dalla sua (Casa) Modena. Qui, a 21 anni, il neo impavido timbrerà il cartellino per 20 set totali.

    Per le cinque stagioni successive Riccardo troverà la sua dimensione in Serie A2, ma con la Serie A1 sarà solo un arrivederci.  A partire dalla stagione 2013/2014 Pinelli girerà l’Italia militando con squadre di fascia alta come la B-Chem Potenza Picena, Domar Matera, Tonno Callipo Vibo Valentia, Tuscania ed Aversa. Con la maglia della Tonno Callipo Vibo Valenzia, nel 2016, Pinelli conquisterà la Coppa Italia di Serie A2.

    Per la stagione 2018/2019 è la Calzedonia Verona di Superlega a vedere in Riccardo Pinelli la figura ideale di vice palleggiatore. Nel 2021/2022, a Siena conquista la Superlega che giocherà con i toscani nella stagione 2022/203.

    Lo scorso anno Riccardo è tra le fila della WOW Green House Aversa in A2. “Dopo tante sfide con la Sieco, le nostre strade si sono incrociate e non sarò più ad Ortona come avversario – le parole di Pinelli – . Sono contento di far parte di una società ambiziosa e importante nel panorama italiano della pallavolo. La società ha importanti ambizioni e sta a noi giocatori con il lavoro e l’impegno raggiungerli. Per ora non posso fare altro che mandare un saluto ai tifosi nell’attesa di conoscerli di persona e cominciare con la nuova stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    RICCARDO PINELLI REGISTA DELLA SIECO 2024/2025

    Un regista d’esperienza e di comprovata bravura sarà il punto di innesco di tutti gli attacchi della squadra ortonese. È un gran colpo per la Sieco Service Impavida Ortona che si aggiudica le prestazioni del palleggiatore Riccardo Pinelli.

    Classe 1991 per 193 centimetri di altezza, la formazione di Riccardo Pinelli avviene in una scuola d’alta classe e di blasone come quella modenese. Nella stagione 2008/2009 Pinelli è lanciato sui palcoscenici nazionali giocando una Serie B2 con la maglia dell’Eurotecnica Cimone Modena. Il palleggiatore viene notato dai talent-scout nazionali e viene ingaggiato per quella che era una selezione nazionale di giovani promesse del volley. Con questa selezione, quindi, la Blu College Vigna di Valle (Roma) disputerà un campionato di B1 stagione 2009/2010. La stagione seguente, la Blu College cambia pelle e cambia serie, così Pinelli si ritroverà in A2 al suo primo campionato ad alti livelli con la Club Italia Aeronautica Militare di Roma per il 2010/2011.
     
    L’anno successivo Riccardi so si trasferisce alla Crazy Diamond di Segrate, sempre di A2 dove affiancherà l’esperto palleggiatore Fabroni. Dopo questa esperienza lombarda, Riccardo Pinelli corona il sogno della A1, richiamato dalla sua (Casa) Modena. Qui, a 21 anni, il neo impavido timbrerà il cartellino per 20 set totali.

    Per le cinque stagioni successive Riccardo troverà la sua dimensione in Serie A2, ma con la Serie A1 sarà solo un arrivederci.  A partire dalla stagione 2013/2014 Pinelli girerà l’Italia militando con squadre di fascia alta come la B-Chem Potenza Picena, Domar Matera, Tonno Callipo Vibo Valentia, Tuscania ed Aversa. Con la maglia della Tonno Callipo Vibo Valenzia, nel 2016, Pinelli conquisterà la Coppa Italia di Serie A2.

    Per la stagione 2018/2019 è la Calzedonia Verona di Superlega a vedere in Riccardo Pinelli la figura ideale di vice palleggiatore. Nel 2021/2022, a Siena conquista la Superlega che giocherà con i toscani nella stagione 2022/203.

    Lo scorso anno Riccardo è tra le fila della WOW Green House Aversa in A2. «Dopo tante sfide con la Sieco, le nostre strade si sono incrociate e non sarò più ad Ortona come avversario». Dice Pinelli. «Sono contento di far parte di una società ambiziosa e importante nel panorama italiano della pallavolo. La società ha importanti ambizioni e sta a noi giocatori con il lavoro e l’impegno raggiungerli. Per ora non posso fare altro che mandare un saluto ai tifosi nell’attesa di conoscerli di persona e cominciare con la nuova stagione».

    Riccardo Pinelli
     
    Data di Nascita:          17/02/1991
    Luogo:                        Modena
    Nazionalità Sportiva:  Italiana
    Ruolo:                         Palleggiatore
    Altezza:                       193 cm
     
    2024/2025      Sieco Service Impavida Ortona         Serie A3
    2023/2024      WOW Green House Aversa                Serie A2
    2022/2023      Emma Villas Aubay Siena                   Serie A1
    2021/2022      Emma Villas Aubay Siena                   Serie A2
    2020/2021      Conad Reggio Emilia                          Serie A1
    2019/2020      Conad Reggio Emilia                          Serie A2
    2018/2019      Calzedonia Verona                             Serie A1
    2017/2018      Sigma Aversa                                      Serie A2
    2016/2017      Maury’s Italiana Tuscania                  Serie A2
    2015/2016      Tonno Callipo Vibo Valentia               Serie A2
    2014/2015      Domar Matera                                   Serie A2
    2013/2014      B-Chem Potenza Picena                     Serie A2
    2012/2013      Casa Modena                                     Serie A1
    2011/2012      Crazy Diamond Segrate                      Serie A2
    2010/2011      Club Italia Aeronautica Roma             Serie A2
    2009/2010      Blue College Vigna di Valle                Serie B1
    2008/2009      Eurotecnica Cimone Modena             Serie B2
    2007/2008      Pallavolo Modena                              Giovanili

    Palmares
     
    2016                Coppa Italia Serie A2                          Tonno Callipo Vibo Valentia LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Bintu Diop schiaccerà per l’Akademia Sant’Anna

    Sogna in grande Akademia Sant’Anna. Per chiudere la “prima diagonale” ha scelto uno degli opposti di maggiore prospettiva della pallavolo nazionale. Dalla serie A1 (come avevamo anticipato) arriva Bintu Diop, ultima stagione con la casacca della Savino Del Bene Scandicci con cui ha disputato la serie di Finali Scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, le Semifinali di Coppa Italia e i Quarti di Champions League.

    Come primo cambio della compagna e Nazionale azzurra Ekaterina Antropova, in 34 partite e 50 set giocati, Bi ha realizzato 44 punti dei quali 30 in attacco con una percentuale del 32,3, 9 ace e 5 muri.

    Toscana di Castelfranco di Sotto (PI), mancina, classe ’02, 194 cm, ha iniziato a giocare all’età di dieci anni con la società del proprio paese, la Pallavolo Castelfranco. Nel 2018 si trasferisce alla Volleyrò Casal de’ Pazzi, società con la quale vince lo Scudetto under 18 e viene premiata come MVP delle Finali Nazionali.

    Al termine di un biennio con la prestigiosa società giovanile laziale, resta nella Capitale per indossare la maglia della Roma Volley Club in serie A2, conquistando la promozione nella massima serie e totalizzando 29 presenze – 77 i set giocati – e 175 punti (162 in attacco con una percentuale del 43, 7 muri e 6 ace).

    L’esordio in Serie A1 arriva nella stagione successiva a Perugia. L’opposto titolare è Valentina Diouf che a Gennaio lascia l’Italia per trasferirsi in Polonia. Al termine della stagione saranno 24 le sue partite giocate – 75 i set – con 184 punti (152 punti con una percentuale del 33 %, 19 muri, 13 ace).

    Coach Davide Mazzanti la convoca in Nazionale, debuttando a Firenze. Nella sua prima partita da titolare, l’ amichevole con la Croazia a Siena, mette a segno venti punti.

    Selezionata per far parte della Nazionale Italiana impegnata ai Giochi del Mediterraneo, vince la Medaglia d’Oro al termine della manifestazione.

    Nella stagione 2022/23, da Perugia si sposta a Cuneo, sempre in A1. Con la formazione piemontese Bi cresce ancora; in 27 partite – 72 set giocati – saranno 186 i punti a referto (164 in attacco con una percentuale del 38,3 %, 14 muri e 8 ace).

    Nell’ultima stagione, la soddisfazione di lasciare il segno, soprattutto dai nove metri (ben 4 ace, tutti in una “leggendaria serie” del 3° set di gara 2 – Semifinale Scudetto contro Vero Volley), giocando accanto ad atlete del calibro di Herbots, Zhu, Nwakalor, Washington e la già citata Antropova, solo per indicarne alcune.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Toscana ma anche toccata dalla meravigliosa cultura variopinta del paese originario di mamma e papà, il Senegal: “In realtà, non lo conosco molto bene perché, essendo sempre impegnata nell’ambiente pallavolistico, ci sono andata solo una volta quando ero molto piccola e non ricordo tanto. Dopo sedici anni, ci tornerò domani (17 Maggio) e ci saranno mia mamma e mio fratello ad aspettarmi. Chiaramente, sono tanto contenta. Cosa porto con me del Senegal? Ero molto piccola, ma ricordo la bella atmosfera dove tutti si sentono parte di una grande famiglia”.

    Papà portiere di calcio e mamma giocatrice di basket: “Si e non mi piace molto che vengano a vedermi giocare. Essendo stati atleti, vedere soprattutto mia mamma mi mette una pressione indescrivibile. Mi guardano da casa, in televisione e va benissimo così”.

    Due genitori provenienti da discipline differenti ma che non hanno mai cercato di influenzare le scelte sportive di Bi: “Mi hanno sempre lasciato molto libera. Da piccola non volevo giocare a pallavolo; non mi piaceva. Mia sorella giocava e consideravo noiose le partite. Poi, sono stata spinta a provare, anche perchè era uno sport praticato da tutte le mie amiche”.

    Dopo aver iniziato a giocare a Castelfranco, ad un certo punto è arrivata la chiamata di Volleyrò: “Quando vai a fare le selezioni in queste società per diventare un atleta di livello è sempre un’emozione. Avevo anche altre proposte ma quando sono arrivata, già il primo giorno sono rimasta subito colpita dall’ambiente, proprio innamorata. La sera stessa ho chiamato mia mamma e le ho detto: ‘Io il prossimo anno vengo qui‘; avevo deciso che non sarei andata a provare con altre squadre perché ero già convinta che sarei rimasta lì. Volleyrò ce l’ho nel cuore”.

    Proprio a Volleyrò nasce l’amicizia con la palleggiatrice oggi a Chieri, Gaia Guiducci. Proseguiranno il cammino insieme, prima a Roma poi a Perugia: “Abbiamo avuto un rapporto altalenante; all’inizio non la sopportavo. Adesso fa ridere ma non ci parlavamo, soprattutto i primi anni perché avevamo due caratteri molto differenti. Poi, nel corso degli anni, abbiamo imparato prima a convivere, poi a capirci e conoscerci un pò meglio. Adesso, le voglio un bene dell’anima. L’anno a Roma con lei è stato bellissimo, ma anche a Perugia. Siamo separate ma spero che più avanti ci si possa incontrare nuovamente”.

    Dopo aver raggiunto la A1 con Roma, a Perugia esordio in massima serie, campionato in cui Bi inizia a dimostrare tutto il suo valore, anche perchè, ad un certo punto, Valentina Diouf va via e lei trova spazio con maggiore continuità: “E’ stato un anno un pò particolare. C’era Luca (Cristofani) che mi aveva già allenata a Volleyrò, la prima volta fuori da Roma, diciamo un anno complicato ma molto bello. Alla fine, ho avuto modo di iniziare ad esprimere il mio gioco, anche se non ci sono riuscita come volevo. Però, sono di quegli anni che ti aiutano poi in quelli successivi. Sono soddisfatta, ci siamo salvate ed è stato davvero bello. Ho conosciuto delle compagne magnifiche e di questo sono rimasta contenta”.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Dopo Perugia, l’esperienza di Cuneo, infine Scandicci; che differenze ci sono tra piccole realtà ed un contesto come quello fiorentino, abituato a stare ai vertici ormai da diversi anni: “Tanti sacrifici. Sei sempre in palestra, molto di più rispetto a quando ti giochi un campionato ‘normale’ in cui sei impegnata solo sabato e domenica. Giocando anche in infrasettimanale si devono fare un po’ più di sacrifici. Con più tornei da disputare è più difficile stare sul pezzo; devi cercare di concentrarti al massimo e restarci. Bello, perchè con la Champions andavamo sempre in giro, ma impegnativo. Abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo e sono contenta di come sia andata”.

    Nella stagione appena trascorsa, Bi si è giocata i massimi obiettivi cui un atleta di club possa aspirare. Coppa Italia, Champions ed è arrivata ad un passo dallo Scudetto attraverso una serie di Finali fantastica: “Ci abbiamo sempre creduto. Eravamo pronte a giocarci tutto e siamo state brave a portare la serie avanti, ad essere sempre costanti e tenere il ritmo. Tutto questo nonostante non fosse facile contro una squadra, Imoco Volley, costituita da elementi che giocano insieme da anni. Tutte abbiamo dato il nostro contributo, sia dentro che fuori dal campo. Alla fine conta questo; quando tutte ci si mette qualcosa, è sempre più facile arrivare a questi obiettivi. Naturalmente, Conegliano è una delle squadre migliori d’Italia, nulla da dire, ma noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro e ci siamo portati a casa una medaglia che nei prossimi anni potrà diventare d’Oro”. 

    Ekaterina Antropova, rivale nel ruolo ma a cui Bi resta legata da una vera amicizia: “Siamo amiche quando serve (ride Bi). A parte gli scherzi, le voglio davvero un gran bene e abbiamo legato tanto. La questione della rivalità mi tocca tanto quanto. Fuori è una persona magnifica, qualche volta dolce ma dipende dall’ambiente, sempre pronta ad aiutare sia in campo che fuori. Questo è un bell’aspetto della pallavolo; nonostante si giochi nello stesso ruolo, ci si aiuta. Poi, abbiamo un rapporto molto franco”.

    C’è un’immagine icona della serie di Finali Scudetto; quella scattata al termine di gara 2 quando “Kate” ha voluto “Bi” sul podio con lei per ritirare il premio come MVP. Situazioni che obiettivamente si fa fatica a riscontrare in giro: “Mi ha trascinato con lei per via degli ace (4 e tutti nel terzo set); diceva che dovevo prenderlo io. Abbiamo legato tanto, ma è stato un po’ il momento. Mi ha preso proprio di forza; non volevo neanche andarci. Alla fine, lei ha giocato una grandissima partita e il premio lo ha meritato. Lo sport è anche questo: condivisione. Sono contenta di questo gesto”.

    Dopo aver vinto il campionato di A2 nella Capitale, ci proverà anche a Messina: “Dovremo lavorare bene di squadra. I nomi del roster mi piacciono e pure parecchio; potremo fare un bellissimo lavoro insieme. Ci vorrà tanta costanza ed essere uniti sia dentro che fuori dal campo. Se si vive e si gioca bene, i risultati verranno da soli”.

    Per lei sarà la prima volta in Sicilia: “Non ci sono mai stata se non per giocare; fai la partita e rientri per cui non hai modo di conoscere davvero. Adesso, potrò vederla e studiarla. A livello di cibo, qui portano i cannoli siciliani che sembrano molto buoni ma, non impazzendo per i dolci, non li ho ancora assaggiati. Mi butterò volentieri sul salato”.

    Nonostante il livello già raggiunto, da questa nuova esperienza con la maglia di Akademia, Bi si aspetta di crescere ancora: “A livello personale, cerco la serenità e la continuità di stare in campo. Parlando con l’allenatore, mi ha dato tanta sicurezza e sono contenta di questa fiducia. Mi aspetto tante cose belle da questa stagione. Avrò delle compagne di grandissimo livello e non vedo l’ora di iniziare la stagione per dare il massimo, raggiungendo – alla fine – il nostro obiettivo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aequilibrium Cup- Trofeo dei Territori: Alassio e Albenga pronte per l’edizione della Liguria

    Ritorna domenica 19 maggio l’appuntamento con l’Aequilibrium Cup- Trofeo dei Territori, riservato alle rappresentative Territoriali (Liguria Centro, Liguria Levante e Liguria Ponente) maschili (atleti nati nel 2009/2010) e femminili (atlete nate nel 2010).

    Ragazzi in campo al Palazzetto Leca di Albenga, ragazze al PalaRavizza di Alassio, con partite da disputare al meglio dei 3 set su 5. Si tratta dei migliori talenti della Regione, pronti a condividere l’atteso impegno con tecnici e dirigenti territoriali dopo una stagione di raduni e momenti di confronto. Atlete e atleti in totale sono 94, 14 per ciascuna squadra.

    Nel 2023, alla Spezia, nella classifica combinata si è imposto il CT Liguria Centro del presidente Paolo Bassi, che ha trionfato nel maschile con 10 punti davanti al CT Levante (primo nel femminile) del presidente Franco Bocchia (9 pt.), terzo il CT Liguria Ponente della presidente Ornella Testa, cui quest’anno è stata demandata l’organizzazione locale del Trofeo dei Territori “Aequilibrium Cup”.

    “Il Trofeo dei Territori rappresenta un momento importante per la nostra Federazione perché è il coronamento del percorso portato avanti nell’arco di una intera stagione dai comitati territoriali in sinergia con FIPAV Liguria con grande collaborazione tra i tecnici federali e societari – racconta Anna Del Vigo, presidente FIPAV Liguria – E’ una tappa importante lungo la strada che conduce al Trofeo delle Regioni. In merito a domenica prossima, desidero ringraziare i comuni di Alassio e Albenga per il sostegno ed il patrocinio, unitamente alla Regione Liguria, il Comitato di Ponente per aver assunto gli oneri organizzativi. Grazie anche a Gesco e alle società Alassio e Albenga Volley. Siamo felici della vicinanza della Federazione nazionale che ci ha selezionato tra le regioni che godono di un maggior supporto sul fronte della comunicazione e degli allestimenti. Sarà una domenica impegnativa, il nostro Consiglio è sempre felice di poter constatare il grande entusiasmo di atleti e famiglie presenti ogni anno per seguire la manifestazione”. 

    “Siamo davanti alla più importante manifestazione regionale della FIPAV, frutto del grande impegno della FIPAV Liguria e della sua presidente Anna Del Vigo, così come dei tecnici delle rappresentative territoriali Levante, Centro e Ponente, squadre determinate da un processo di selezione di atlete e atleti delle società FIPAV Liguria attraverso raduni programmati e disputati per tutto l’anno sportivo – afferma Simona Ferro, assessore regionale allo Sport – Il Trofeo dei Territori darà indicazioni interessanti anche in vista del Trofeo delle Regioni, in programma dal 23 al 28 giugno in Calabria. La pallavolo ligure saprà farsi valere, come già avvenuto nelle precedenti edizioni”.

    “Simo molto lieti che il Palasport Ravizza di Alassio possa essere campo principale di una manifestazione bella e importante come il Trofeo dei Territori Aia Aequilibrium 2024, che vedrà la partecipazione dei giovani pallavolisti più promettenti della nostra regione – dice Roberta Zucchinetti, presidente del consiglio comunale di Alassio con incarico allo Sport – Insieme a tutta l’Amministrazione Comunale do quindi il benvenuto alle squadre, complimentandomi con gli organizzatori per questa splendida iniziativa e ringraziando la nostra società partecipata Gesco, che gestisce gli impianti sportivi comunali, per la consueta ottima collaborazione dimostrata”.

    “Il Trofeo dei Territori – dichiara Riccardo Tomatis, sindaco di Albenga – è un evento sportivo che coinvolge le rappresentative giovanili dei comitati territoriali Liguria Centro, Levante e Ponente. Si parla di territorio, di sport e di giovani, di aggregazione e condivisione. Siamo felici di poterlo ospitare al Palaleca, dove abbiamo eseguito il completo rifacimento della pavimentazione, con caratteristiche moderne in grado di migliorare le prestazioni sportive e garantire un più elevato grado di sicurezza, alleviando le sollecitazioni articolari di studenti e atleti che lo utilizzano. In bocca al lupo a tutte le squadre”.

    Il programma prevede, in entrambi gli impianti, alle 10 le sfide tra Liguria Ponente e Liguria Centro, con alle 15 l’ingresso in campo delle squadre Liguria Levante contro le perdenti del primo match e, alle 17, contro le vincenti. Dopo i sei match, al Palaravizza di Alassio, intorno alle 18.30, si terrà la cerimonia di premiazione. Prevista la consegna dei riconoscimenti di mvp e dei più meritevoli per singolo ruolo: alzatore, schiacciatore, centrale e libero. L’ingresso agli impianti sarà libero. Nove gli arbitri designati: Piera Basso, Cristina Capra, Marina Iaria, Olga Vasilache, Rosario ConteGiovanni Olivieri, Gianluca Palumbo  Mauro Polliotto e Maurizio Sechi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, il reparto palleggiatrici si completa con la conferma di Miriana Manig

    Dopo l’annuncio della “new entry” Dana Schmit, il reparto palleggiatrici della Lpm Bam Mondovì si completa con la gradita conferma di Miriana Manig.

    Classe 1998, la friulana ha saputo ritagliarsi il giusto spazio durante la scorsa stagione, tanto da aver ricevuto la proposta di indossare ancora la maglia dell’LPM BAM Mondovì.

    “Mi sono trovata molto bene a Mondovì, è un ambiente molto familiare, per me è il luogo ideale per giocare, quindi non ho esitato a restare. Claudio Basso è una persona che promuove il gruppo, dando tranquillità e questo è sicuramente positivo – commenta Miriana Manig – . Vogliamo partire con il piede giusto, dimenticando l’inizio complicato della scorsa stagione, creando da subito una buona amalgama, sia di gioco che di squadra. Personalmente, cercherò di fare bene, dando una mano quando ci sarà bisogno e spero di essere all’altezza della fiducia che mi ha dato la società. Sulla carta, la squadra dovrà lottare un po’ di più, ma abbiamo visto che con la carta non ci facciamo niente: noi daremo il massimo in campo, per puntare in alto e far divertire il pubblico”. 

    Ed è proprio ai tifosi che Miriana Manig rivolge un saluto: “Li ringrazio tutti per averci supportati tutto l’anno, anche nei momenti di difficoltà. Aspettiamo gli Ultras Puma e tutti i tifosi la prossima stagione, li vogliamo vedere carichi in tutti i palazzetti, come hanno sempre fatto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni per il quarto anno sulla panchina di Cantù

    Conferma sulla panchina del Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Alessio Zingoni continuerà ad occupare il suo posto come Secondo Allenatore del neo-Coach Alessandro Mattiroli, oltre che a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Sarà il quarto campionato per lui all’ombra del campanile di San Paolo, a conferma della bontà del lavoro svolto dal 2021, anno del suo approdo alla società del Presidente Ambrogio Molteni.

    “Ho fortemente voluto la conferma di Alessio Zingoni – confessa Coach Alessandro Mattiroli –, perché sì è un ragazzo molto giovane, ma ha una grandissima passione per quello che fa, e questo si vede. Nonostante la sua giovane età, ha una grandissima conoscenza e molta esperienza della Serie A2 Credem Banca, e penso che avere nello staff una persona così sia molto utile. In più, la sua passione, le sue indubbie capacità, e la sua conoscenza della categoria e dei suoi giocatori saranno per me preziosissime”.

    “Sono molto contento di restare per il quarto anno consecutivo a Cantù come secondo allenatore e per il terzo come Direttore Tecnico del Settore Giovanile – dice il secondo allenatore canturino –. Qui mi trovo molto bene, e ringrazio Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) per l’opportunità che mi ha ancora concesso. Speriamo di fare una buona annata: per noi l’obiettivo rimane la salvezza, ma la Serie A2 si rinforza ogni anno di più. e quindi anche a livello professionale è sempre un buon banco di prova. Chiaramente abbiamo delle qualità specifiche che cercheremo di portare avanti. Se riusciamo a stare un po’ più in alto e a raggiungere obiettivi più grandi lotteremo anche per quelli. Certo, prima la salvezza e poi guardiamo avanti”.

    “Il livello di tutte le squadre continua ad alzarsi, e cercheremo di farcela, anche se sicuramente sarà tosta: anche le squadre che sono salite dalla Serie A3 hanno nei loro roster giocatori esperti e che conoscono la categoria. Sarà una ‘lotta’ con tutti per cercare di fare più punti possibile domenica dopo domenica. Ho già parlato con Coach Mattiroli, e come sempre cercherò di trasmettere più che posso, oltre che apprendere sia dal nuovo primo allenatore che dai ragazzi, che è quello che noi allenatori facciamo sempre. Dato che arriveranno molti nuovi giocatori, ci vorrà più tempo del solito all’inizio per trovare i giusti automatismi, però è il nostro lavoro e cercheremo di aiutare la rosa il più possibile”.

    “A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra che agli allenatori delle giovanili, e apprendere il più possibile da Alessandro (Coach Mattiroli, ndr) e dai ragazzi. A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra come allenatore e agli allenatori delle giovanili come direttore, e apprendere da tutti i miei interlocutori per trasmettere il più possibile. Ci tengo molto a ringraziare Maurizio Cairoli (il Direttore Sportivo, ndr) e Stefano Pozzi (il Responsabile del Settore Giovanile, ndr): abbiamo creato da zero una realtà giovanile, e non ci poniamo limiti per Cantù”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO