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    Conad, altra conferma per lo staff: coach Zagni affincherà Fanuli

    Tommaso Zagni affiancherà Fanuli per un’altra stagione: il secondo allenatore conferma la sua permanenza a Reggio Emilia.
    Dopo una stagione complicata che ha visto Reggio salvarsi all’ultima giornata e giocarsela agli ottavi di finale di Coppa Italia, Zagni ha potuto fare per la prima volta esperienza nella seconda serie maschile: “Per me il bilancio dell’annata è comunque positivo, perché ho potuto conoscere meglio il campionato di A2, le sue dinamiche e lo stile di pallavolo che viene giocato in questa categoria in cui avrò piacere di allenare anche la prossima stagione. Adesso stiamo costruendo la nuova squadra, sarà un mix di esperienza e di giovani che potrà fare bene”.
    L’anno prossimo affiancherai ancora Fabio Fanuli, pensi siate una buona coppia?
    “Con Fabio mi sono trovato molto bene, c’è stato da subito un ottimo feeling e lo ringrazio per la fiducia che mi ha dato lungo tutta la stagione. Collaborando ancora insieme consolideremo ancora di più il nostro rapporto per far lavorare al meglio la squadra. Lui è una persona come poche: sincera, con conoscenze altissime della pallavolo e della gestione dello spogliatoio, grazie anche alla sua esperienza di ex giocatore. Il nostro obbiettivo è quello di soffrire meno degli ultimi 2 anni e puntare a ritrovare la serenità di due anni fa”.
    La scheda
    Tommaso Zagni
    Secondo allenatore
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Conad Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Guastamacchia: “Dovremo giocare con intensità”

    Gara uno è andata, l’ha vinta Fano davanti al proprio pubblico. Sabato alle 18.30  le finali si spostano al PalaBarbazza. Quelli che stanno trascorrendo sono giorni intensi per la Personal Time di Daniele Moretti, l’obiettivo è pareggiare i conti e andare a gara tre che si giocherebbe ancora nelle Marche il 22 maggio: “Al PalaBarbazza – il commento dopo gara uno di Francesco Guastamacchia– sarà sicuramente una battaglia, dovremo giocare con più calma, più di squadra e più di unione senza fermarsi quando saremo sotto nel punteggio”.
    Domenica la Personal Time era riuscita a vincere il primo set: “Dopo essere andati sull’1-0 non ci siamo illusi, è semplicemente subentrato il nervosismo e la pressione che ci siamo messi addosso da soli. Vincere un set deve essere una cosa positiva e non negativa, di questo aspetto dovremo far tesoro in vista del secondo match”.
    Guastamacchia guarda avanti: “Nel match di Fano abbiamo commesso errori nei fondamentali, il loro muro e la difesa si sono alzati, per fare un’ottima partita ci dovrà essere meno fatica in attacco con maggiori soluzioni tattiche. Vogliamo pareggiare la serie e sappiamo di dover fare di più davanti ai nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar, Deserio punto di partenza per la nuova stagione

    Aurispa DelCar ufficializza la riconferma del centrale Michele Deserio anche per la stagione 2024/25 di Serie A3 Credem Banca. Il direttore sportivo Antonio Scarascia, nel costruire la squadra di concerto con l’allenatore Tonino Cavalera, mette così il primo tassello al roster del prossimo anno, sulle basi di un gruppo che, per buoni tratti del campionato, ha dato ottime garanzie e discrete soddisfazioni.

    Sono queste le motivazioni che hanno portato alla volontà di ripartire da Deserio, una delle garanzie della passata stagione che, dopo un inizio complicato a causa di un infortunio, ha saputo prendersi un posto da titolare inamovibile, contribuendo a raggiungere gli obiettivi, con 21 presenze e 112 punti all’attivo.

    “Lo spirito con cui affronterò questa nuova stagione sarà il solito spirito combattivo – ha commentato a caldo Deserio -, perché c’è stata tanta fiducia da parte della società nei miei confronti, quindi è giusto che io dia sempre il massimo per ripagarli. Anche con mister Tonino Cavalera c’è stato subito del feeling, quindi c’è tanta motivazione e voglia di fare bene.”

    “Ho scelto di restare – ha aggiunto il centrale – soprattutto perché ho apprezzato la volontà della società di volermi riconfermare a tutti i costi. Poi è molto bello per me continuare a far parte della famiglia Aurispa DelCar ed è stato molto piacevole ricevere il calore dei tifosi, che mi hanno sempre fatto sentire a casa, senza farmi mancare mai nulla.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, V. Paret-Peintre vince la tappa di Cusano Mutri, Pogacar in maglia rosa

    1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 36h48’08”
    2) MARTÍNEZ Daniel (BORA-Hansgrohe) +2’40”
    3) THOMAS Geraint (Ineos Grenadiers) +2’58”
    4) O’CONNOR Ben (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +3’39”
    5) UIJTDEBROEKS Cian (Team Visma-Lease a Bike) +4’15”
    6) TIBERI Antonio (Bahrain Victorious) +4’27”
    7) BARDET Romain (Team dsm-firmenich Post) +4’57”
    8) FORTUNATO Lorenzo (Astana Team) +5’19”
    9) ZANA Filippo (Team Jayco AlUla) +5’23
    10) RUBIO Einer (Movistar Team) +5’28”
    9) ARENSMAN Thymen (Ineos Grenadiers) +5’30”
    10) HIRT Jan (Soudal Quick-Step) +5’53” LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Italia-Polonia 0-3: il Ct Velasco esordisce con una sconfitta

    Debutto ufficiale negativo per Julio Velasco sulla panchina dell’Italia femminile di volley: con i parziali di 26-28, 23-25, 21-25, le azzurre vanno ko 0-3 contro la Polonia nel primo match della pool 1 ad Antalya in Volley Nations League. Italia che tornerà in campo venerdì alle 13 per affrontare la Germania
    VNL FEMMINILE: TUTTO CIO’ CHE C’È DA SAPERE LEGGI TUTTO

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    Italia, così è dura: la Polonia domina 3-0 nel match d’esordio di VNL

    Bene ma non benissimo o male anzi malissimo? Nel suo match d’esordio in VNL, ad Antalya, l’Italia di Velasco cede in tre set alla Polonia mostrando un bel gioco solo a tratti.

    Una sconfitta che pesa (-10.63 punti per essere precisi), perché la squadra allenata da Lavarini era sotto di due posizioni e soprattutto in ritardo di 11.08 punti nel Ranking prima di questo match. Ora la situazione si è ribaltata: loro quinte, azzurre settime e staccate di 10.18 punti.

    Una sconfitta che preoccupa, perché le azzurre, queste azzurre, in attacco hanno dimostrato di essere poco competitive e in difesa non sono mai riuscite a leggere Stysiak e Lukasik, per quanto queste abbiano attaccato senza quasi mai variare un colpo.

    Alla fine in doppia cifra ci vanno Antropova, ma con 16 punti, il 25% di efficienza in attacco, oltre a un solo ace a fronte di ben 5 errori al servizio, e Danesi e Bosetti con 10 a testa. Unica nota positiva il muro: 11 totali ben distribuiti fra sei giocatrici (3 di Bonifacio). Dall’altra parte della rete 17 per Stysiak, 12 addirittura per Korneluk (5 muri), 11 per Mędrzyk e 10 per Lukasik.

    foto Volleyball World

    Sestetti – Velasco parte con Bosio opposta ad Antropova, Bosetti e Omoruyi in posto 4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero. Lavarini risponde con Wenerska opposta a Stysiak, seconda diagonale formata da Lukasik e Mędrzyk, Korneluk e Alagierska coppia centrale, Szczygłowska libero.Cronaca – Molto equilibrato il primo parziale, perso da Danesi e compagne ai vantaggi per 26-28 dopo aver sprecato ben quattro palle set. Inizialmente in campo si vede Omoruyi a fare reparto con Bosetti, poi la numero 21 azzurra lascerà il posto a Degradi ma anche l’inizio del secondo set ha un andamento analogo. Le azzurre non riescono mai a trovare un allungo decisivo, cosa che invece riesce a metà set alla Polonia (13-17) che da lì in avanti è brava a non farsi più riprendere fino al 23-25 finale.

    All’Italia non entra la battuta, molto male anche la specialista Antropova, in più in attacco Bosio fatica a leggere il posizionamento del muro avversario e in difesa facciamo cadere a terra palle facili anche sui sei o sette metri, cosa che fa infuriare letteralmente Velasco.

    Nel terzo parziale le azzurre alzano una muraglia granitica tanto con Bonifacio e Danesi quanto con Degradi e Antropova e la Polonia non può che sbatterci ripetutamente contro, ma non basta. Antropova, Bosetti e Degradi continuano comunque a faticare nel mettere palla a terra e alla fine l’Italia si fa prima riprendere ai 17 (era avanti di tre sul 15-12) e poi va letteralmente in tilt perdendo il set a 21 e la partita 3-0.

    Il tutto senza dare più spazio, ad esempio, a due come Mingardi e Akrari, che contro la pur modesta Svezia avevano comunque ben figurato. Le azzurre torneranno in campo giovedì 16 maggio contro la Germania alle ore 13.00 (italiane). 

    foto Volleyball World

    Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)Italia: Bosio 2, Bonifacio 8, C. Bosetti 10, Antropova 16, Danesi 10, Omoruyi 2, Fersino (L). Spirito, Degradi 9, Cambi, Mingardi. N.e: Nervini, Akrari, L. Nwakalor (L). All. VelascoPolonia: Medrzyk 11, Alagierska 4, Wenerska 3, Lukasik 10, Korneluk 12, Stysiak 17, Szczygłowska (L). Gałkowska 1, Piasecka 1, Kowalewska. N.e: Witkowska, Łysiak (L), Pacak, Damaske. All. LavariniArbitri: Simonovska (MNE) e Grass (BRA)Durata Set: 27′, 25′, 26′. Italia: 2 a, 8 bs, 11 mv, 22 et.Polonia: 4 a, 8 bs, 9 mv, 14 

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    D femminile, Prato rifila un secco 3-0 a Empoli e accede ai Play Off

    Anche le “piccole” vanno ai play off. È un bellissimo “vizio” di famiglia quello che accomuna prima squadra e Serie D. Un vizio che si chiama post season e che regala alla società del presidente Bassi un finale di stagione entusiasmante. Brave, bravissime le bimbe di Andrea Picchi che, nonostante la giovanissima età, hanno saputo prendere subito le misure ad un torneo popolato anche da tante giocatrici esperte e portare fino in fondo un cammino strepitoso.

    Un cammino che ha avuto il suo culmine nel match decisivo di questo sabato con l’Ariete che non ha sentito minimamente la pressione del traguardo ed ha amministrato da grande squadra. Un 3-0 nitido e che fa il paio con la contemporanea, ma a questo punto ininfluente, sconfitta della Cerretese e che consegna a Prato un fantastico terzo posto.

    Una posizione che vale appunto i play off per la disputa dei quali, nei prossimi giorni, saranno formati tramite sorteggio 3 gironi (una prima, una seconda ed una terza per ognuno dei gironi) per un girone all’italiana con gare di andata e ritorno (dal 18 maggio all’8 giugno). Le prime di ognuno dei gironi saranno promosse in Serie C.

    ARIETE PVP – SCOTTI 2.0 TOYOTA EMPOLI 3-0 (25-17; 25-22; 25-21)Ariete PVP: Ricci, Massai, Torri, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Ferri. All. Picchi.Scotti 2.0 Toyota Empoli: Barucci, Betti, Carli, Cappelli, Fantino, Guidi, Isolani, Lucchesi, Macchi, Meozzi, Pieri, Vaccaro. All. Bonistalli.Arbitro: D’Azzo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prende forma la nuova Tecnoteam Albese Volley Como: ecco Sara Tajè

    Prende sempre più forma – giorno dopo giorno – la nuova Tecnoteam Albese Volley Como che è attesa alla sua quarta stagione di fila in serie A2. Giorni di annunci in casa albesina: le conferme, finora, sono quelle del coach Chiappafreddo e del suo staff, del capitano (centrale) Veneriano e della banda Longobardi. Poi il capitolo partenze: dalla palleggiatrice Nicolini alla centrale Meli, dalla banda Bulaich all’opposta Zatkovic senza dimenticare il libero Silvia Fiori che ad Albese ha lasciato – per sua stessa ammissione – un pezzo di cuore. Ma la “chiamata” di Trentino” – ad un passo dalla famiglia a Merano – è stata decisiva per questa scelta di vita del bravissimo libero, una delle strepitose protagoniste dell’ultima stagione in casa Tecnoteam.

    Negli ultimi giorni il nuovo roster si è quasi completato con l’annuncio dei nuovi acquisti che si aggiungono a Pericati (libero) ed alla schiacciatrice Grigolo: da Lecco la palleggiatrice Rebecca Rimoldi, da Montecchio l’esuberenza di Giorgia Mazzon come opposto, in cerca di rilancio dopo una stagione che l’ha vista fermata da un infortunio. Ora è in ripresa:”Non vedo l’ora di tornare in campo e di dare il mio contributo: sono pronta e carica”.

    E in queste ore anche la conferma dell’arrivo in maglia Tecnoteam della centrale Sara Tajè, nata a Novara il 3/12/98, alta 1,87 centimetri. La sua carriera è sempre stata in A2 con una bella – e intensa – parentesi nell’anno del Covid alla Igor Novara: coach Stefano Lavarini l’ha fatta anche debuttare nella massima serie.

    Debutto nel 2015 con Trecate e anno successivo con Monticelli Brusati (in B1), poi il passaggio in A2 a Caserta, quindi Olbia, Macerata e Sassuolo prima della chiamata di Lavarini alla Igor. Una stagione a Novara, poi Soverato, Olbia in A2, in entrambi i casi ha giocato contro la Tecnoteam Albese), nell’ultimo anno ad Offanengo in A2 dove ha trascinato le compagne alla salvezza con tutta la sua esperienza sotto rete.

    Sara è stata di recente a colloquio con il presidente Crimella che è rimasto soddisfatto della ragazza e del suo entusiasmo per questa nuova avventura. Squadra quasi sistemata anche se mancano ancora alcuni tasselli. Il Ds Mozzanica li annuncerà nelle prossime settimane. Il raduno della squadra fissato ad agosto.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO