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    Si dividono le strade tra Martina Armini e Scandicci

    La Savino Del Bene Volley comunica ufficialmente che nella prossima stagione Martina Armini non farà parte del roster della prima squadra, la giocatrice nativa di Marino (RM) infatti saluta Scandicci dopo una singola stagione.

    Una singola annata in Toscana nella quale Martina Armini ha saputo contribuire ai successi della squadra, scendendo in campo in 31 partite di campionato e facendo il suo esordio in CEV Champions League, competizione nella quale ha fatto registrare 4 presenze.

    “La Savino Del Bene Volley ringrazia Martina per la sua professionalità ed il suo impegno. A lei vanno i migliori auguri per i suoi impegni futuri” si legge nella nota della società toscana.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chiara Landucci torna alla Futura dopo due stagioni all’Esperia

    Chiara Landucci sposa ancora la Futura Volley Giovani. Gradito ritorno in casa biancorossa, con il club della famiglia Forte che riabbraccia la giovane giocatrice modenese. Il primo tassello nel reparto centrali corrisponde dunque al profilo della posto 3 classe 2002 che, dopo due stagioni da rivale all’Esperia Cremona, torna a vestire la maglia con la quale ha fatto il suo esordio sui campi della serie A2. 

    Nella carriera di Chiara, fondamentale il passaggio alla Scuola di Pallavolo Anderlini Modena, che l’ha cresciuta e formata grazie a campionati giovanili di alto livello fino ad arrivare a conquistare il quarto posto alle finali nazionali Under 18 del 2019. La neo “bis Cocca” si è diplomata al Liceo Scientifico a Bologna ed ora frequenta la facoltà di Digital Marketing a Reggio Emilia.

    Un innesto fortemente voluto dallo staff tecnico bustocco, che ha monitorato i progressi compiuti dalla ventunenne atleta ex Anderlini, capace di ritagliarsi spazi importanti nelle due annate trascorse a Cremona (degna di nota, in particolare, la stagione 2022/23 chiusa con 84 punti in 47 set con 39 muri punto, 36 attacchi e 9 aces). Solida a muro, Landucci ha ormai acquisito esperienza nella categoria e rappresenta un piacevole ritorno per la Futura Volley, che ha già avuto modo di apprezzarne i valori non solo tecnici ma anche umani. 

    “Busto Arsizio è stata la prima società che mi ha permesso di confrontarmi col campionato di A2. Quella di due anni fa è stata un’esperienza bellissima e quando mi è arrivata la proposta di Futura non ho avuto dubbi, ci ho messo poco a dire di sì. Per me è un onore tornare e poter continuare a crescere in un ambiente che già una volta mi ha permesso di esprimermi al meglio per quelle che erano le mie capacità”.

    “Com’è cambiata Chiara che torna alla Futura? Ho acquisito più esperienza avendo attinto tanto dalle giocatrici che ho avuto come compagne. Ho tanta voglia di mettermi in gioco e imparare da chi ha ancora più esperienza di me. Non vedo l’ora di essere a disposizione della squadra e darò tutta me stessa, pronta a sgomitare per guadagnarmi spazi in campo”.

    “Porterò la mia tranquillità, la mia disponibilità nei momenti in cui verrò chiamata in causa e tutta la voglia che mi ha permesso di ottenere buoni risultati a Cremona. Mi metterò in gioco con la grinta, la voglia di lavorare e continuare a migliorare sia personalmente che a livello di squadra”.

    “Il campionato di A2 è sempre competitivo e il prossimo anno lo sarà ancora di più. Mi aspetto una stagione lunga ma sono certa che saremo pronte ad affrontarla nel migliore dei modi, facendo massima attenzione alle rivali, tra le quali metto Trento e Macerata”.

    Chiara LanducciNata il: 22/05/2002Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 185 cm

    La carriera2020/21 Anderlini Modena B22021/22 Futura Volley Giovani A22022/23 Esperia Cremona A22023/24 Esperia Cremona A2

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federica Squarcini saluta l’Imoco: “Due stagioni incredibili che non dimenticherò mai”

    L’ufficialità ancora non c’è ma è questione di tempo. Federica Squarcini sarà presto una nuova giocatrice dell’Igor Gorgonzola Novara. La 24enne centrale approda quindi alla corte di Lorenzo Bernardi dopo due anni in cui ha vinto praticamente tutto con la maglia di Conegliano.

    “È stata una grande annata per la squadra. Questi ultimi tre mesi siano volati e personalmente vuol dire che sono stata veramente bene in questo ambiente, con lo staff, con tutte le giocatrici. Tutte le ragazze mi hanno affiancato e mi hanno aiutato. Sono state due stagioni incredibili che non dimenticherò mai. La squadra era davvero incredibile, allenarsi poi con giocatrici di questi livello, soprattutto contro Asia Wolosz, è fondamentale.“

    Foto LVF

    Squarcini, pur avendo avuto poco spazio, è stata una risorsa preziosa per la formazione di Santarelli che ha potuto contare su un intero reparto di posto 3 di assoluto livello. “Dall’inizio dell’anno avevo un presentimento. Mi dicevo che sarebbe stata l’annata giusta per vincere tutto. Ci davano per sfavorite, ma questo ci ha aiutato a fare una stagione ottima.“

    Squarcini, già nel giro della maglia azzurra, non è tra le convocate da Julio Velasco: ” La maglia azzurra è sempre il sogno di qualsiasi atleta. Per guadagnarsela bisogna fare un bel campionato col club e io ho giocato poco. Sono d’accordo sul criterio che è stato scelto per le convocazioni. Lotterò tutta me stessa per raggiungere l’obiettivo, perché sarebbe un altro sogno fare le Olimpiadi del 2028″

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Ora la nuova avventura in Piemonte: “A livello personale mi sento cresciuta, matura. Dalle mie compagne ho imparato cosa voglia dire sacrificio e umiltà. Cercherò di portare tutte queste cose come esempio per il mio futuro.”

    (Fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 10^ tappa da Pompei a Cusano Mutri: percorso e altimetria

    Oggi primo giorno di riposo per il Giro d’Italia 2024, dopo l’arrivo di Napoli. Domani la 10^ tappa, da Pompei a Cusano Mutri (141 km). Probabile possa essere un’altra occasione per Tadej Pogacar. Non è escluso che nel corso della frazione si possa formare una fuga. Eventualmente sarà da capire quanto vantaggio riuscirà a prendere per resistere sull’ascesa finale al ritorno del gruppo maglia rosa.

    Il percorso

    Tappa pianeggiante, ma molto articolata planimetricamente nella prima parte in zona vesuviana. Raggiunta la via Appia si comincia a salire lentamente fino a Montesarchio. Si scalano quindi alcune salite non classificate e la salita di Camposauro che porta prima a Solopaca e quindi a Guardia Sanframondi. Si percorrono strade di media larghezza con fondo a volte usurato e caratterizzate da numerose curve. Dopo Cerreto Sannita, superata la galleria illuminata che porta nella valle del Titerno, inizia la lunga salita finale di 18 km al 5.6% senza grandi picchi. La salita si snoda, lungo il pendio privo di alberi fino all’ultima parte, con ampie curve e brevi rettilinei. Gli ultimi chilometri sono in costante ascesa al 7% con brevi picchi superiori nell’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 150 metri su asfalto con larghezza 5 metri. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3, Fano si aggiudica Gara 1 in rimonta con San Donà

    Play Off Serie A3 Credem BancaFinale: Fano vince Gara 1 in rimonta. Sabato Gara 2 a San Donà
    Gara 1 Finale – Play Off A3 Credem BancaSmartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18)
    Smartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18) – Smartsystem Fano: Partenio 11, Roberti 18, Galdenzi 3, Dimitrov 14, Merlo 19, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Magnanelli. All. Mastrangelo. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 9, Giannotti 19, Umek 3, Iorno 6, Tuis (L), Parisi 0, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 3. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Turtù, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′.

    Vittoria in rimonta per la Smartsystem Fano che, davanti al pubblico di casa all’interno del PalaAllende di Fano, vince in rimonta Gara 1 della Finale Play Off Serie A3 contro Personal Time San Donà di Piave, portandosi così in vantaggio nella serie che decreterà la seconda formazione che otterrà la promozione in Serie A2. Dopo avere concesso il primo set a Personal Time, la formazione allenata da Mastrangelo ha saputo risollevarsi, trascinata dai 19 punti di Merlo, dai 18 di Roberti e dai 14 di Dimitrov. In casa Personal Time buona prestazione per Giannotti, che chiude la sua serata con 19 punti complessivi. Sabato 18 maggio, alle 18.30, è prevista Gara 2 in casa di Personal Time.
     
    Gara 2 Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Sabato 18 maggio 2024, ore 18.30Personal Time San Donà di Piave – Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley

    Tabellone Play Off A3 Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=943
    Formula delle FinaliLe due squadre che superano le Semifinali si sfidano al meglio delle tre partite. Gara 1 e l’eventuale spareggio della serie decisiva si disputano in casa del Club con la miglior classifica al termine della Regular Season. LEGGI TUTTO

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    Urlo Brescia, la Coppa Italia è tua!

    Una Consoli Sferc Centrale incontenibile annienta la giovane armata ravennate e le impedisce di giocare. Una prova corale coraggiosa e senza sbavature consegna ai tucani il pass per la Supercoppa di domenica prossima a Grottazzolina. Tiberti è l’ MVP con merito, ma stasera ne servivano almeno sette, di nomine! Klapwijk, mostruoso con 23 punti: “Questo gruppo si meritava un premio per il lavoro fatto durante l’anno e una finale giocata così ce la siamo costruita insieme”
    CONSAR – CONSOLI SFERC CENTRALE 0- 3
    (23-25; 20-25; 18-25)
    Cuneo, 12 maggio 2024 – Maturità ed esperienza in una metà campo, freschezza esplosiva nell’altra: questi gli ingredienti della 27^ Finale di Del Monte® Coppa Italia che non ha tradito le attese e ha regalato di nuovo ai tucani l’emozione dell’inno nazionale in un Palasport caldo e accogliente. Stavolta, però, c’è il premio più bello, l’impresa di un gruppo stoico che sopra ogni cosa mette in campo la voglia di vincere. Superiore in tutti i fondamentali, la Consoli azzera le chance di Consar ed è lei la squadra incontenibile che esplode i suoi colpi uno dopo l’altro, conquistando il suo trofeo.  Il servizio dei tucani è un’arma in più, ma è la voglia di andare su tutti i palloni quella che emerge sin dalle prime battute. Il 6+1 bresciano è sfrontato, coraggioso e intelligente, tatticamente superiore e domina con convinzione l’avversaria spuntata. La gara si chiude in tre set, i tucani possono fare festa con i propri tifosi e dirsi che se la sono proprio meritata, questa Coppa.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Bonitta schiera Orioli incrociato al regista Mancini, Raptis e Feri in posto quattro, Grottoli e Bartolucci al centro con Goi libero.
    La cronaca
    Il servizio dei tucani funziona a dovere; Pesaresi vola sui recuperi per tenere la palla viva, Tibe smarca Klapwijk che scarica il braccio (3-5). Erati stampa Feri e Cominetti piega le mani del muro nonostante l’ace di Bartolucci (7-10). Consar tira la battuta ma è fallosa, mentre Klapwijk usa la mano di velluto per il pallonetto del 13-17. Il cubano è spietato e infermabile sulla ‘sua’ diagonale (14-19). Orioli è il più concreto dei suoi, ma il suo pari-ruolo gioca d’esperienza e c’è anche a muro (16-22). Erati in primo tempo arriva al set point, ma Ravenna ne annulla quattro grazie al muro e al servizio di Raptis e il parziale si chiude con un’invasione di Consar (23-25).
    Il muro di Brescia intercetta tutto e la battuta bianco blu è ancora determinante (1-5). Bonitta inserisce Benavidez per Feri; Orioli sta trovando il suo colpo, ma Abrahan è indiavolato (4-9). Due sbavature e Ravenna torna vicinissima, poi Klapwijk trova l’ace nella zona di conflitto (8-11) e chiude un paio di palle pesanti, mantenendo un mini-break di vantaggio. Raptis buca il muro, mentre Cominetti usa l’astuzia su due pallonetti perfetti. Il block di Erati è ‘in’, Pesaresi fa una difesa miracolosa e Abrahan lo premia, approfittando del turno micidiale di Cominetti al servizio (16-21). Bonitta cambia anche la regia: dentro Russo, ma Klapwijk e Abrahan sono esplosivi (17-23) e si prendono anche il secondo parziale (20-25).
    Ace di Klapwijk e Bonitta interrompe subito (3-6). Brescia macina gioco e tiene sotto pressione l’armata ravennate: Tiberti difende tutto insieme a Pesaresi e gli attaccanti bresciani possono costruire il break che poi diventa gap, usando tutta l’esperienza e la grinta che ormai manca nella metà campo di Consar (11-17). L’ace di capitan Tiberti è una sentenza e la difesa di Pesaresi consente a Cominetti di alzare una palla perfetta a Klapwijk (13-20). Abrahan passa ovunque, come Candeli: Ravenna si è arresa ad una Consoli invincibile che chiude 3-0 (18-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti: “Questo palazzetto a me porta fortuna, due anni dopo arriva quest’impresa. Credo che siamo stati davvero bravi ad arrivare qui e a giocare una buona pallavolo. Stasera possiamo essere orgogliosi di noi, siamo stati ordinati e tatticamente abbiamo interpretato il match molto bene, una grande partita corale. Giocare con Tiberti di sicuro aiuta: è un grandissimo capitano, che, nonostante si fosse fatto male sabato mattina, ha dato tutto. Noi lo abbiamo aiutato, ma lui è bravo a gestire tutti noi e a portare calma ed equilibrio in campo”.
    Simone Tiberti, MVP della Finale: “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone e la società che con Robi Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito stasera”.
    Niels Klapwijk, top scorer con 23 punti e un mostruoso 63% in attacco impreziosito da 2 muri: “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. E’ fantastico vincere la coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio stasera, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.
    Coach Zambonardi: “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che stasera hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 5, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 6, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Abrahan 16, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L), Mancini 2, Rossetti, Orioli 15, Raptis 11, Russo, Feri 2, Grottoli 4, Menichini ne, Benavidez 4. All: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Muri: Brescia 4, Ravenna 2
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/12; Ravenna 3/14
    Attacco: Brescia 62%, Ravenna 44%
    Ricezione: Brescia 41% (22%), Ravenna 36% (15%)
    Arbitri: Serena Salvati e Luca Grassia
    Durata: 32’, 27’, 27’. Tot: 1h26. LEGGI TUTTO