More stories

  • in

    Brescia, Tiberti vuole alzare la Coppa: “Siamo venuti qui per vincere, tenteremo l’impresa”

    E’ finale per la Consoli Sferc Brescia che, liquidata 3-1 Porto Viro nella gara di semifinale, domenica alle 17.30 si giocherà la Coppa Italia contro Ravenna.

    Le voci dei protagonisti:

    Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”.

    Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.

    Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d’Italia, Pogacar vince la tappa di Prati di Tivo e rimane in maglia rosa

    Non c’è due senza tre: Tadej Pogacar vince in volata nell’arrivo in salita a Prati di Tivo. Dopo Oropa e la cronometro a Perugia, lo sloveno si impone anche sulle cime abruzzesi, regolando Martinez e O’Connor sul traguardo e guadagnando altri secondi di abbuono in classifica generale. Buona prova di Antonio Tiberi, quarto e sempre più con ambizioni da podio
    CLASSIFICHE – CURIOSITA’ – TAPPE – MONTEPREMI – ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

  • in

    Capolavoro Brescia! Domenica è in finale con Ravenna

    Determinata e paziente, la Consoli raggiunge la sua seconda Finale di Del Monte Coppa Italia con una prestazione che ha espresso soprattutto la tenacia di un gruppo compatto, anche e soprattutto nelle difficoltà. Tiberti: “Non la nostra miglior pallavolo, ma siamo venuti qui per vincere e domani tenteremo l’impresa”
    CONSOLI SFERC CENTRALE – DELTA GROUP  3 –1
    (25-20; 15-25; 27-25; 25-19)
    Brescia, 11 maggio 2024 – La Consoli deve fare i conti con un problema alla schiena del suo capitano: riesce a giocare un primo set buono, seguito però da un parziale in cui è il Delta Group a dettare il ritmo e a scavare il solco con battuta e difese migliori. Si torna a battagliare nel terzo periodo, che Brescia conquista ai vantaggi, e poi ci vogliono tanto sangue freddo e costanza nel quarto, agevolato dal lavoro a muro dei tucani che si costruiscono un pezzo alla volta la vittoria contro Porto Viro. L’altro match ha visto Ravenna battere Grottazzolina al termine di un match condotto dai ragazzini terribili di Bonitta che hanno servito e difeso con grande energia, interpretando la gara al meglio e piegando la prima della classe in tre set. La formazione che domenica sarà in campo al Palasport di Cuneo vedrà Mancini in regia con Orioli in diagonale, Bartolucci e Grottoli al centro, Raptis e Feri a banda con Goi libero. Fischio di inizio alle 17.30.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Delta Group risponde con Garnica incrociato a Barotto; al centro Zamagni e Barone, a banda Tiozzo e Sette. Il libero è Morgese.
    La cronaca
    Le squadre rispettano il cambio-palla in avvio: Abrahan perfeziona la sua diagonale (9-7), Candeli concretizza in veloce e poi stampa Barotto (13-11). Il break nero-fucsia (14-16) arriva grazie ad un block e ad un errore in attacco di Brescia, che recupera con il murone di Erati, l’ace di Cominetti e il mani-out di Abrahan (21-17).  La copertura di Tiberti permette a Cominetti arrivare al set ball, trasformato dall’ace fortunato di Abrahan (25-20).
    Il Delta Group riparte con maggiore efficacia al servizio, difende e ricostruisce meglio scappando via 3-8. Brescia accusa il colpo e fatica in tutti i reparti (10-18). L’ace di Candeli e il block di Erati servono a ridare un po’ di carica 14-23, ma il parziale è un monologo nero-fucsia (15-25).
    Klapwijk riattiva servizio e attacco (5 pari), ma Porto Viro non cede, grazie ai miracoli di Morgese e Sette. Garnica trova il contro-sorpasso dalla linea di fondo (10-11), e Abrahan restituisce il favore (12-11). Brescia è anche sfortunata, ma insegue con pazienza: doppio block – del cubano e di Ferri – per la nuova parità a 18. Il punto del 21 pari è infinito, ma premia i tucani. Candeli, millimetrico sulla riga dalla linea di battuta, arriva al set point, vanificato dall’ingresso di Pedro, che riporta i punti in parità a 24. Erati stampa Sette per il 27-25 che ridà vigore.
    Pesaresi vola a recuperare il pallone poi chiuso da Cominetti (5-3); Tiberti stampa Barotto (9-5), poi Porto Viro si rifà sotto, ma trova Erati sulla sua strada che ferma Sette (11-8). Miracolo del capitano che serve Candeli a una mano; Cominetti è lucido e freddo: alterna pallonetti a palle tirate, dosa le energie e dà equilibrio e respiro ai suoi. Erati è ancora determinante a muro, ma i tre punti di vantaggio si riducono e, sul 17-16, Zambonardi interrompe. Klapwijk timbra due palle pesanti; Ferri dà ancora il suo contributo per il 21-17 e il capitano dà fondo a tutte le energie per spingere la palla a banda ad Abrahan che svolta il match (22-18). La Consoli conquista la Finale e corona la sua stagione (25-19).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”
    Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.
    Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini L ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 11, Klapwijk 12, Mijatovic ne, Abrahan 15, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PORTO VIRO: Zamagni 3, Tiozzo 14, Pedro 1, Sette 16, Barone 10,  Barotto 25, Garnica 3, Bellei, Morgese (L). Ne: Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro Zorzi ne, Eccher . Allenatori: Morato e Zambonin.
    Muri: Brescia 12, Porto Viro 9
    Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Porto Viro 3/20
    Attacco: Brescia 42%, Porto Viro 50%
    Ricezione: Brescia 53% (31%), Porto Viro 50% (19%)
    Arbitri: Angelo Santoro e Cesare Armandola
    Durata: 24’, 21’, 34 ’ 30’. Tot: 1h49. LEGGI TUTTO

  • in

    Il sogno Coppa Italia svanisce in semifinale: Brescia vince 3-1

    Svanisce il sogno tricolore della Delta Group Porto Viro, che si arrende 3-1 alla Consoli Sferc Brescia in semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2. Partita bella e spigolosa quella del Palasport di Cuneo, Porto Viro aveva dato l’impressione di poterla girare a suo favore dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale con un secondo set da leoni, ma nella terza frazione ha sprecato troppo, lasciandosi scavalcare nel finale da Brescia, che poi ha legittimato il successo nel quarto parziale. Domani, nell’ultimo atto della Final Four, i lombardi contenderanno il trofeo a Ravenna, vincitrice con un netto (e sorprendente) 3-0 su Grottazzolina nell’altra semifinale. Per coach Morato e i suoi ragazzi è innegabile la delusione del momento, ma questo finale amaro non può cancellare gli eccellenti risultati ottenuti in questa stagione: dopo il settimo posto in regular season, la Delta Group è riuscita, a suon di imprese, ad entrare nelle migliori quattro della categoria sia nei playoff che in coppa, un traguardo straordinario per una società sbarcata nel secondo campionato nazionale soltanto tre anni fa.
    LA PARTITACoach Daniele Morato conferma in blocco la sua formazione titolare: Garnica in regia e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi inizia con Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
    Dura poco la fase di studio, il primo punto break della gara è di Barotto, Brescia torna subito al comando con Klapwijk e poi allunga con Candeli: 5-3. Tiozzo firma la nuova parità ma una sbavatura in ricezione polesana riconsegna immediatamente il più due alla Consoli (9-7 Abrahan). La Delta Group non sfrutta due buone occasioni in contrattacco, alla terza, però, Barotto centra il bersaglio: 13-13. Sorpasso nerofucsia con un gran muro di Tiozzo su Klapwijk, quindi parallela out di Cominetti: 14-16, Zambonardi chiama l’unico tempo a disposizione. Cominetti si riscatta con l’ace dell’aggancio, nell’azione successiva block di Erati su Tiozzo per il 17-16. Due passaggi a vuoto in cambio palla di Porto Viro, Brescia scappa a più tre con Abrahan: 20-17, tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. Ancora Abrahan a castigare una sbavatura dei nerofucsia (21-17), che si aggrappano al muro di Barone (sullo stesso Abrahan) del 22-20 per provare a tornare in corsa. Niente rimonta, Cominetti conquista quattro palle set, Abrahan realizza la prima direttamente dai nove metri: 25-20, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro parte forte con la doppietta di Tiozzo e l’ace di Garnica: 0-3. Altro break polesano con due gemme di Sette: 1-6, Zambonardi interrompe il gioco. Sette cala anche il tris capitalizzando un’ottima difesa di Morgese, ma Cominetti accorcia subito le distanze (3-7). Monumentale Garnica a muro per il 5-11, poi gli affondi di Barotto e Tiozzo in contrattacco che valgono il 6-14. È dominio Delta Group ora, Zamagni e Barone rispondono puntuali alle chiamate di Garnica, Sette è un killer spietato (100% in attacco e un muro), Barotto il solito caterpillar. Brescia dà un po’ di respiro ai titolari in attesa dell’inevitabile epilogo: 15-25, 1-1.
    Terzo set, subito battaglia furente, il tris di Barotto assesta il punteggio sul 2-4 per Porto Viro. Aggancio di Klapwijk e sorpasso di Cominetti, si aggiunge un attacco out polesano: 7-5 Brescia. Scatta ancora la Delta Group, Tiozzo impatta sull’8-8, Garnica firma l’ace del 10-11. Abrahan restituisce il favore dai nove metri (12-11), Cominetti spreca il possibile più due schiantandosi sulle mani di Barotto e puntuale arriva l’ennesimo ribaltone, siglato da Sette: 14-15. Altro pallone messo fuori da Cominetti, Zambonardi chiama tempo (14-16), il più tre polesano arriva poco dopo grazie al check che pizzica in fallo Abrahan (15-18). Brescia torna in quota con due muri consecutivi, dello stesso Abrahan e di Ferri (entrato per Tiberti), 18-18. Fasi concitatissime e squadre che danno spettacolo in difesa, Tiozzo mette giù il 18-20 al termine di uno scambio infinito, muro di Candeli per il 20-20, attacco out di Barotto per il 22-21: time richiesto da Morato. Battuta chirurgica di Candeli, Brescia conquista due palle set, lo stesso Candeli mette la prima in rete, entra Pedro dall’altra parte e trova l’incredibile ace del 24-24. Vantaggi, Klapwijk ha di nuovo l’occasione per chiuderla, Sette lo mura miracolosamente rimandando il verdetto (25-25), che, però, arriva alla quarta palla utile con un block dell’ex Erati: 27-25, 2-1.
    Si riparte a ritmi indemoniati, Barotto tiene a contatto Porto Viro fino al colpo break di Cominetti del 5-3. Doppietta attacco-muro di Erati, anche Tiberti riesce a stoppare l’attacco polesano: 9-5, Morato interviene con un tempo. La sveglia suona, Barotto torna a caricare a testa bassa, Tiozzo fa l’impossibile da seconda linea e riduce il gap a una lunghezza: 9-8. Tanta fatica per risalire ma poi c’è sempre il muro di Erati con cui fare i conti (11-8), la Delta Group stavolta ci mette un po’ a riassorbire la botta, Tiozzo chiude una lunga azione siglando il meno uno (15-14). E rieccolo, il muro di Erati (17-14), ma Barone gli risponde con la stessa moneta: 17-16, time per Zambonardi. Nuovo allungo lombardo con Klapwijk (19-16), Morato prova a ricucire subito inserendo Pedro in battuta, senza esito. Paga invece l’ingresso di Ferri a muro per la Consoli, Porto Viro va in confusione e scivola a meno quattro: 21-17. Il colpo di grazia lo dà il check che ravvisa un’invasione della linea centrale di Sette, vane le proteste di Morato e dei suoi (23-18). Brescia va in finale, la Delta Group esce delusa ma a testa alta tra gli applausi dei suoi meravigliosi tifosi, accorsi anche a Cuneo: 25-19, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “C’è grande rammarico per il terzo set, abbiamo preso due murate che sono risultate probabilmente decisive, la differenza in partite così tirate la fa anche un solo pallone. Ci è andata male ma questo non toglie l’ottima partita della squadra: abbiamo fatto un secondo set strepitoso e nel complesso abbiamo difeso qualsiasi cosa, anche più di loro, e fatto più punti in attacco. Peccato perché la finale sarebbe stato il coronamento di una stagione incredibile, voglio ringraziare i ragazzi e la società che ci ha permesso di lavorare al massimo fin da agosto. Ci sono stati momenti belli e meno belli, soprattutto nella prima parte dell’anno, ma con olio di gomito, voglia di lavorare e passione siamo usciti dalle difficoltà costruendo qualcosa di bellissimo. Sono orgoglioso di quanto ha saputo fare questo gruppo”.
    TABELLINOConsoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-20, 15-25, 27-25, 25-19)
    Durata parziali: 23’, 21’, 34’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Brescia 5/13, Porto Viro 3/20; Ricezione: Brescia 57%, Porto Viro 51%; Attacco: Brescia 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Brescia 12, Porto Viro 9.
    Consoli Sferc Brescia: Erati 11, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Candeli 13, Klapwijk 10, Abrahan 14, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Bettinzoli, Ghirardi, Mijatovic . Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 3, Tiozzo 13, Pedro 1, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Angelo Santoro di Varese e Cesare Armandola di Voghera. LEGGI TUTTO

  • in

    Gara Unica Sem. (11/05/2024) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2023 – TABELLINI

    Gara Unica Sem. (11/05/2024) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2023
    Yuasa Battery Grottazzolina – Consar Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 22-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 9, Canella 1, Nielsen 19, Cattaneo 0, Mattei 6, Cubito 1, Vecchi 4, Lusetti 0, Mitkov 1, Romiti (L), Marchisio (L). N.E. Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consar Ravenna: Mancini 3, Raptis 14, Grottoli 3, Orioli 19, Feri 8, Bartolucci 5, Chiella (L), Goi (L), Russo 0. N.E. Mengozzi, Arasomwan, Rossetti, Menichini, Benavidez. All. Bonitta. ARBITRI: Serafin, Clemente, Salvati. NOTE – durata set: 25′, 28′, 29′; tot: 82′.
    Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-20, 15-25, 27-25, 25-19) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 15, Candeli 11, Klapwijk 12, Cominetti 11, Erati 11, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 1, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi. Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Tiozzo 14, Barone 10, Barotto 25, Sette 16, Zamagni 3, Lamprecht (L), Pedro Henrique 1, Bellei 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Santoro, Armandola. NOTE – durata set: 24′, 21′, 34′, 30′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

  • in

    Scampoli-Bianchin in semifinale al torneo Future di Pingtan, in Cina

    Prosegue nel migliore dei modi il Future di Pingtan (Cina) per Claudia Scampoli e Margherita Bianchin. Dopo aver passato la fase a gironi in testa alla Pool C grazie ai successi contro Thailandia e Cina, le azzurre questa mattina si sono imposte 2-0 (26-24, 21-12) su un’altra compagine di casa, quella composta da Yingpeng Whang e Xinchen Zang, staccando così il pass per la gara valevole l’accesso in finale.

    La semifinale è in programma domenica mattina (ore 6 italiane) contro Linline Matauatu e Majabelle Lawac, coppia proveniente dalle Isole Vanuatu, anch’essa vincitrice del proprio raggruppamento (Pool B), e vittoriosa nei quarti di finale contro le thailandesi Numwong/Veeradakittikarn, superate 21-18, 21-19.

    Si chiude al nono posto invece il percorso di Aurora Mattavelli e Rachele Mancinelli; fatale per la coppia azzurra è stata la sconfitta per 2-0 (21-17, 21-19) subita dalle padrone di casa Bai/Wang, team numero tre del tabellone, che sarà impegnato, tra l’altro, nell’altra semifinale contro le brasiliane Julhia/Marcela.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Consar manda in tilt la Yuasa Battery

    Si ferma subito l’avventura di Coppa per i marchigiani, Ravenna gioca con grande fame agonistica e malgrado l’assenza di Bovolenta annulla ogni velleità grottese con una grandissima intensità al servizio ed in difesa
    Cuneo – La semifinale di Del Monte© Coppa Italia Serie A2 pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina quella che potremmo definite forse l’unica vera “bestia nera” stagionale, ovvero quella Consar che già ai playoff aveva davvero fatto sudare le fatidiche sette camicie ai marchigiani. Quello che poteva apparire un limite insormontabile per i ravennati, ovvero l’assenza del bomber principe Bovolenta, si rivela al contrario un ingrediente micidiale: la Yuasa Battery, forse inconsciamente, approccia al match con eccessiva leggerezza, e trova dall’altra parte della rete una Consar perfetta, agonisticamente in palla e determinata a “vendicare” l’uscita dai playoff per provare a regalarsi il sogno della Coppa Italia. Ne viene fuori una partita praticamente a senso unico, che riconosce grandi meriti ai ragazzi di Bonitta e fa tornare a casa anzitempo, e con le pive nel sacco, i ragazzi di coach Ortenzi.
    LE FORMAZIONI – Coach Marco Bonitta, in continuità rispetto ai quarti contro Prata, si affida a Mancini al palleggio in diagonale con Raptis, Orioli in banda con Feri, Grottoli e l’ex Bartolucci al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani (influenzato e visibilmente debilitato, in dubbio fino all’ultimo secondo) in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    LA CRONACA – Parte forte Ravenna, che scava il primo solco con Orioli in battuta portandosi sul 3-6; Breuning guida il tentativo di rimonta della Yuasa, ma un’ingenuità nel contrattacco che avrebbe potuto significare la parità riallarga il gap in favore di Ravenna, che allunga sul 5-10. Il contrattacco di Grottazzolina funziona poco, sul campo Consar invece funziona tutto e sul 9-15 coach Ortenzi chiama il suo unico time out a disposizione per provare a svegliare i suoi ragazzi. Impressionante la capacità di copertura di Ravenna in questo parziale, a mettere palla a terra per Grottazzolina riesce praticamente solo Breuning e chiaramente non può bastare, vola la Consar sul 13-19. I ravennati forzano molto al servizio, e con costrutto, per un 18-25 che ha visto di fatto una sola squadra in campo.
    Subito break Consar in avvio di secondo set, che si porta sul 2-4 con un lob di Raptis; la difesa di Ravenna è impressionante in questo avvio di match, ma Grottazzolina riesce a riacciuffare la parità con Breuning a quota 8. Il vantaggio di misura Yuasa è immediatamente ribaltato dal servizio di Raptis, dentro anche Cubito per Canella; Cattaneo non riesce a mettere palla a terra, dentro anche Vecchi subito bravo a chiudere uno scambio lungo per il 13-15. Mattei a muro regala il pareggio alla Yuasa a quota 17, con Grottazzolina che tocca per prima quota 20; la ricezione però stranamente fa fatica e Orioli ribalta tutto regalando alla Consar il 21-23. L’enfant prodige regala ai suoi anche il set point, muro vincente di Bartolucci su Breuning e 0-2, senza appello.

    Il terzo set vede coach Ortenzi confermare in campo Cubito e Vecchi, ed è proprio il capitano a provare a dare la scossa con l’ace del 6-4; Orioli è uomo ovunque, attacca, riceve e fa anche il finto opposto per la parità a quota 7. Fedrizzi sale in cattedra e riporta Grottazzolina sopra di due, ma la sensazione è che alla Yuasa manchi l’istinto killer visto sinora in stagione. Sul doppio errore consecutivo di Breuning Ravenna rimette la test avanti, e con Raptis in block out sigla il break del 14-16. Il solito Orioli porta la Consar sul 16-19, un attacco out di Feri concede alla Yuasa la possibilità di rientrare ma il servizio di Breuning si ferma sul nastro; Fedrizzi spara out un ulteriore contrattacco per la parità e qui, di fatto, la partita si chiude. Feri sigla l’ace del 20-23, Raptis contrattacca in campo per il primo match point; un piccolo sussulto grottese sembra rimettere in piedi il set, ma un’invasione a muro è forse il finale che meglio descrive la prestazione opaca della Yuasa Battery, di fatto mai in grado stasera di impensierire la Consar. Game, set, match, e chapeau per Ravenna.
    IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA 0-3
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito 1, Vecchi 4, Lusetti, Canella 1, Mattei 6, Breuning 19, Ferraguti ne, Mitkov 1, Foresi ne, Fedrizzi 9, Marchiani, Romiti R. (L2), Marchisio (L1) 71% (33% perf.), Cattaneo. All. Ortenzi All2. Minnoni
    CONSAR RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L2) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L1) 58% (17% perf.), Mancini 3, Rossetti, Orioli 19, Raptis 14, Russo, Feri 8, Grottoli 3, Menichini ne, Benavidez ne. All. Bonitta All2. Di Lascio
    PARZIALI: 18 – 25 (25’); 22 – 25 (28’); 22 – 25 (29’)
    ARBITRI: Denis Serafin – Andrea Clemente
    NOTE: Grottazzolina 11 errori in battuta, 2 ace, 6 muri vincenti, 52% in ricezione (30% perf), 42% in attacco. Ravenna: 12 errori in battuta, 8 ace, 4 muri vincenti, 49% in ricezione (17% perf), 50% in attacco. LEGGI TUTTO