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    La Gamma Chimica accede alla Final Eight della DelMonte Junior League

    La Gamma Chimica Brugherio passa da prima del girone A la seconda fase di qualificazione ed accede alla Final Eight della DelMonte Junior League, esclusivo campionato under 20 firmato Lega Pallavolo Serie A.
    E Final Eight sarà per la Gamma Chimica Brugherio a guida coach Delmati che, con le vittorie 3-1 prima in trasferta contro Tinet Prata di Pordenone e poi in casa 3-1 contro Bologna, conquista il primo posto del girone A a punteggio pieno (6 punti) e raggiunge all’ appuntamento finale, dal 31 maggio al 2 giugno, con sede ancora da definire,  i sei club di Superlega, Trento, Civitanova, Padova, Monza, Modena e Cisterna, e la Consar Ravenna, prima classificata del girone B.
    Selleri e Compagni, vincitori dell’edizione 2021/22 e secondi classificati nell’edizione 2022/23, saranno l’unico club a rappresentare la Serie A3 in mezzo alle big di Superlega, con Ravenna che invece rappresenterà la Serie A2.

    RISULTATI DEL GIRONE ATinet Prata di Pordenone- Gamma Chimica Brugherio (1-3)Big Digital Bologna- Tinet Prata di Pordenone (3-2)Gamma Chimica Brugherio- Big Digital Bologna (3-1)
    CLASSIFICA GIRONE AGamma Chimica Brugherio – 6 puntiBig Digital Bologna – 2 puntiTinet Prata di Pordenone – 1 punto
    RISULTATI GIRONE BBCC Tecbus Castellana – Kemas Lamipel Santa Croce (3-2)Kemas Lamipel Santa Croce – Consar Ravenna (1-3)Consar Ravenna- BCC Tecbus Castellana (3-0)
    CLASSIFICA GIRONE BConsar Ravenna – 6 puntiBCC Tecbus Castellana – 2 puntiKemas Lamipel Santa Croce – 1 punto LEGGI TUTTO

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    Daniele Mazzone al Cisterna Volley anche nella prossima stagione

    CISTERNA DI LATINA – Daniele Mazzone, centrale alto 209 centimetri classe 1992, giocherà anche nella prossima stagione al Cisterna Volley. Il Club pontino sta continuando il lavoro per consegnare il roster a coach Guillermo Falasca e sta pianificando la prossima annata che vedrà un coinvolgimento sempre maggiore del pubblico al palazzetto dello sport di viale delle Province a Cisterna.
    «La stagione appena conclusa è stata, per certi versi, anche esaltante perché la squadra ha dimostrato di saper crescere nel corso dei mesi ed è stata capace di ottenere vittorie che hanno coinvolto il pubblico e questo è molto importante per noi, proprio il coinvolgimento del pubblico – spiega Luigi Iazzetta, presidente del Cisterna Volley – Se guardiamo solo la parte finale della stagione sicuramente qualcosa non è andata nel migliore dei modi ma è evidente che si deve ripartire da quanto di buono fatto in questo campionato e provare ad alzare sempre l’asticella pur consapevoli della complessità del campionato di Superlega che è uno dei più difficili e competitivi al mondo».
    Daniele Mazzone, con 28 muri vincenti, ha chiuso la regular season nella Top 20 della speciale classifica dei block che lo portano a quota 621 muri vincenti in carriera in serie A. «Sono contento di restare ancora un anno a Cisterna, è stata la mia priorità restare qui, un posto in cui mi trovo bene e inoltre non va dimenticato che è molto vicino a una città che adoro come Roma, quindi questo è importante anche per quello che poi si vive fuori dal palazzetto – afferma Daniele Mazzone – In questo Club si lavora molto bene c’è professionalità, serietà, dialogo nella condivisione di obiettivi e modalità di lavoro. Ho voluto continuare in una squadra che non dovrebbe cambiare quasi per nulla, questo non mi è quasi mai capitato in carriera e sono curioso di capire cosa riusciremo a fare nel nostro secondo anno di vita insieme. L’obiettivo della salvezza non è mai scontato ma, avendo sfiorato i play-off, possiamo dire che partiamo da una buona base di partenza: io voglio puntare sempre in alto ed è giusto dare stimoli importanti a una squadra che io reputo di grande potenzialità».
    Poi Daniele Mazzone sposta l’attenzione sulla passata stagione. «Dopo un campionato così intenso posso dire che ci conosciamo meglio tutti noi, il coach sa come trattarci e penso che, nel torneo appena concluso, abbiamo disputato almeno un mese e mezzo in cui abbiamo giocato veramente forte, abbiamo battuto squadre importanti come Monza e Piacenza e trovato punti con altri club di livello, dobbiamo cercare di aumentare questo mese e mezzo a una durata più lunga – chiarisce il centrale dei pontini – Una parte molto importante è rappresentata dal nostro pubblico, c’è un gruppetto di appassionati che sta crescendo e il fatto di essere l’unica squadra che gioca in Superlega nella regione Lazio deve essere uno stimolo importante: noi giochiamo per il nostro pubblico e più questo è caloroso più crea entusiasmo ed è una componente da non tralasciare, per questo mi auguro che possa aumentare sempre di più».
    Con la Nazionale italiana Mazzone ha vinto la medaglia d’argento al Campionato europeo del 2013 e nello stesso anno anche il bronzo in World League a Mar del Plata, oltre alla medaglia d’argento in Giappone alla Grand Champions nel 2017 e il primo posto ai Giochi del Mediterraneo, mentre con il Club ha vinto la Supercoppa Italiana con Modena nel 2018. LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley e SBS di Treviso insieme per un corso di formazione

    Trentino Volley e Sport Business School di Treviso insieme per un corso di formazione per fisioterapisti e preparatori atletici
    Si terrà il 25 e 26 maggio all’interno della ilT Quotidiano Arena di Trento il corso di formazione per fisioterapisti e preparatori atletici “Injury Prevention”, organizzato dal Master Sport Business School di Treviso insieme a Trentino Volley e ad altri dieci importanti Club Sportivi (tra cui Modena Volley, Pallavolo Padova, Imoco Conegliano, Benetton Rugby, e Venezia Calcio), con la collaborazione di Verde Sport (Gruppo Benetton). Un corso dedicato alla pratica sportiva professionistica, e che vuole proporsi come catalizzatore delle necessità trasversali di sport diversi e di Club che si trovano a gestire atleti e atlete, dalle giovanili al top di categoria. Aperto a laureati in Fisioterapia e in Scienze Motorie e, in alcuni casi, anche a studenti del terzo anno di Fisioterapia e Scienze Motorie, l’evento nasce dalla consapevolezza che tutte le società sportive percepiscano l’utilità e la necessità di avere all’interno della propria organizzazione fisioterapisti e trainer già formati nel settore.
    L’obiettivo principale del corso sarà quello di esplorare in lungo e in largo il mondo della prevenzione nell’universo sportivo, capendo ciò che finora è stato fatto, i traguardi raggiunti, il percorso intrapreso e le prospettive future. Tra i quesiti e gli aspetti che verranno maggiormente indagati, per esempio, domande come: si può prevenire veramente un infortunio? Quali sono gli strumenti a nostra disposizione? Quali sono i lavori che danno i risultati maggiori?
    Tra i protagonisti della interessante due giorni anche il Preparatore Atletico dell’Itas Trentino Lorenzo Barbieri e il Fisioterapista del club Luca Pirani, che nelle loro lezioni approfondiranno i dettagli dei quesiti che emergeranno, applicandoli al mondo della pallavolo. Nello specifico verranno illustrate tutte le azioni che una squadra come Trentino Volley, impegnata su più campi (nazionale e non solo) porta avanti per cercare di ridurre al minimo il rischio di infortunio: dal lavoro in palestra alla gestione del sonno e dell’alimentazione.
    Per informazioni e iscrizioni0422 324 374 – 0422 324 343cellulare e WhatsApp: 335 1550047mail: info@sportsbusinessschool.it – segreteria@sportsbusinessschool.itsito: www.sportsbusinessschool.itsede: La Ghirada, Strada del Nascimben 1/b, 31100 Treviso LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A2, le parole a due giorni dalla Final Four

    Del Monte® Coppa Italia A2Le dichiarazioni di capitani e allenatori a due giorni dalla Final Four di Cuneo
    Mancano meno di quarantotto ore al via ufficiale della Final Four di Cuneo che assegnerà la Del Monte® Coppa Italia Serie A2, il primo trofeo della stagione per la categoria. Dalle ore 17.00 di sabato 11 maggio, infatti, le quattro formazioni partecipanti alla Final Four (Yuasa Battery Grottazzolina, Consar Ravenna, Consoli Sferc Brescia e Delta Group Porto Viro) saranno impegnate sul taraflex tricolore del Palasport di Cuneo per aggiudicarsi la 27a edizione dell’evento. Domani sera, invece, all’interno del polo educativo “Il Rondò dei Talenti”, sito in via Luigi Gallo 1 a Cuneo, si terrà la conferenza stampa ufficiale della manifestazione, con la presenza delle autorità, dei capitani e degli allenatori delle quattro formazioni semifinaliste. Intanto ecco le prime dichiarazioni, cariche di entusiasmo e di emozione, proprio di allenatori e capitani, a due giorni dall’inizio dell’evento.
    Riccardo Vecchi (Capitano Yuasa Battery Grottazzolina): “Arriviamo da un periodo fantastico, in cui la società e tutta la squadra hanno coronato un sogno di un intero territorio, quello fermano, che per la prima volta nella sua storia avrà una squadra in SuperLega. Vogliamo utilizzare la Del Monte® Coppa Italia per cercare di confermare tutto quello che abbiamo fatto in campionato, ma troveremo altre tre squadre super agguerrite per cercare di arrivare a sollevare al cielo una coppa molto ambìta. Arriviamo carichi a questa Final Four e non vediamo l’ora di scendere in campo a Cuneo. Affronteremo di nuovo Ravenna in Semifinale, ci ha dato tanto filo da torcere nei Play Off, sappiamo che sarà una sfida fino all’ultimo punto. Cercheremo di raccogliere tutte le forze che ci sono rimaste dopo questo lunghissimo campionato per provare a portare a Grottazzolina questa Coppa che tanto vogliamo”.Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sicuramente arrivare a questo appuntamento dopo la Finale con Siena, ed essendo passati per i quarti di finale conto Cantù, è qualcosa di abbastanza strano, perché devi ritrovare la concentrazione e l’emotività giuste per giocare partite di alto livello dopo aver toccato il picco più alto in campionato. È stato complicato ripartire con Cantù, la squadra però lo ha fatto nel migliore dei modi quindi andremo a giocare questa finale con la consapevolezza che negli ultimi periodi stiamo esprimendo una buona pallavolo, e lo stiamo facendo con chiunque è sceso in campo. Andremo a giocarcela forti delle nostre sicurezze, ma anche consapevoli che comunque in questo tipo di manifestazioni è sempre molto difficile vincere, non c’è mai una favorita e tutto si gioca su pochissimi dettagli. Lo faremo contro Ravenna, Porto Viro e Brescia che sono tutte formazioni di altissimo livello; ci toccherà subito Ravenna, contro cui abbiamo dato vita a delle splendide battaglie nella Semifinale Play Off, l’ultima delle quali veramente di altissimo livello. Dovremo essere disposti a subire il loro gioco, fatto di grande pressione al servizio e di grande qualità in attacco, una squadra giovane che arriva con una freschezza importante. Ci teniamo però a fare bene, essere arrivati alla Final Four è un ottimo risultato ma andremo a giocarcela a mente libera e senza troppi pesi sulle spalle”.
     
    Riccardo Goi (Capitano Consar Ravenna): “Pronti ad affrontare questa Final Four, nella quale siamo ovviamente contenti di esserci. Ci godremo il contesto prestigioso e faremo di tutto per alzare al cielo il trofeo. Ci attende Grottazzolina. Dopo le 5 sfide in questa stagione, di cui tre molto toste nei Play Off, direi che ci conosciamo bene e sappiamo benissimo che tipo di sfida ci aspetta. Servirà la nostra miglior pallavolo e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno”.
    Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna): “Le tre partite di Play Off contro Grottazzolina sono state quelle in cui abbiamo espresso il nostro livello più alto, la nostra pallavolo migliore perché siamo arrivati a giocare alla pari con la squadra che ha poi vinto abbastanza nettamente la Finale. Non sarà per noi una rivincita: affrontiamo questa Del Monte® Coppa Italia Serie A2 ovviamente per provare a vincere ma senza modificare il pensiero coerente che ha accompagnato il nostro percorso in Coppa fino ad oggi, vale a dire far giocare chi ha guadagnato questa Final Four”.

    Simone Tiberti (Capitano Consoli Sferc Brescia): “Siamo contenti che quel qualcosa che ci mancava in una stagione comunque positiva sia finalmente arrivato. La Final Four era un obiettivo e lo abbiamo centrato battendo una delle formazioni più forti del campionato. Questo ci dà morale per affrontare Porto Viro, che è in ottima forma e conosce bene il palazzetto di Cuneo, in cui ha vinto parecchio ultimamente. Arrivare in Finale sarebbe la ciliegina sulla torta: la squadra è in un buon momento ed è in fiducia. Dopo la sconfitta a Reggio Emilia abbiamo affrontato la serie con Siena con tutt’altro piglio e vogliamo chiudere l’annata con buoni ricordi: questa squadra ha saputo sempre lottare. È un gruppo che ha emozionato più nel bene che nel male e vogliamo continuare a lottare, un passo alla volta, verso un gran finale”.
    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Torniamo a disputare una fase finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 dopo quattro anni con immutato entusiasmo e gioia. È una meta prestigiosa, posta tra gli obbiettivi di inizio campionato, ma mai scontata, dato il livello della serie A2. Esserci arrivati dopo l’amarezza per l’esclusione dai Play Off e faticando agli Ottavi, conferma che questo gruppo ha carattere e volontà. Insieme abbiamo voluto andare a prenderci un Finale che ricordasse che Brescia non si è mai arresa. Vorrei che fosse premiata la solidità di questa squadra di campioni che sanno uscire dalle difficoltà continuando a lavorare sui dettagli, preparandosi all’occasione da non mancare. Sono sicuro che i miei atleti sapranno emozionare il pubblico di Cuneo affrontando Porto Viro con il coraggio e la voglia di divertirsi”.
     
    Fernando Gabriel Garnica (Capitano Delta Group Porto Viro): “Questa Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A2 è il frutto di un anno di intenso lavoro, condiviso tra tutte le persone che fanno parte del Delta Volley. Ognuno ha dato il proprio contributo, dai vertici societari in giù, arrivando a noi giocatori: il gruppo ha fatto un percorso di crescita costante durante la stagione e da capitano ne sono davvero orgoglioso. Non voglio dimenticare, inoltre, il supporto del nostro meraviglioso pubblico, che ci è sempre stato a fianco. Sono molto emozionato perché questa volta ci saranno mia moglie e i miei figli in tribuna, quando ho giocato la Finale con Reggio due anni fa non c’erano. Sono uno a cui piace sognare, spero di poter arrivare a giocare la partita di domenica, sarebbe la mia quarta finale in sei anni. Non sarà facile perché Brescia sta giocando molto bene, guidata da un “ragazzino” classe 1980 come me”.Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro): “Siamo felicissimi e orgogliosi di aver raggiunto questa Final Four, un traguardo tutt’altro che scontato visto che nei Quarti abbiamo dovuto sudare le fatidiche sette camicie contro Cuneo, una delle favorite. Abbiamo fatto una bella impresa regalandoci un risultato storico per la società, in questo momento c’è tanto entusiasmo, tanta voglia di fare bene, ma allo stesso tempo leggerezza, e anche se siamo a fine stagione vedo una squadra ancora sul pezzo. Chissà che non siano gli ingredienti giusti per fare una grande partita sabato e centrare la finale, sarebbe un risultato ancora più clamoroso. In tutto ciò non dimentichiamoci di Brescia, che per arrivare qui ha battuto Siena con due prestazioni molto solide. Sono una squadra simile a noi, hanno un cambio palla fluido grazie a tre attaccanti laterali di alto livello e due giocatori di primo tempo fortissimi. Inoltre, dovremo essere bravi a contenere i loro battitori, sia Abrahan che Cominetti e Klapwijk tirano molto forte. Siamo concentrati e volenterosi, poi, come sempre, chi giocherà meglio vincerà”.
     
    Biglietteria – Del Monte® Coppa Italia Serie A2https://www.legavolley.it/2024/del-monte-coppa-italia-a2-al-via-la-prevendita-per-la-final-four/
    Cartella Stampa 27a Del Monte® Coppa Italia Serie A2https://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2024/05/Cartella-Stampa-Cuneo-2024.pdfLa programmazione televisiva della 27° Del Monte® Coppa Italia Serie A2https://www.legavolley.it/2024/del-monte-coppa-italia-serie-a2-la-programmazione-su-sky-e-vbtv/ LEGGI TUTTO

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    Il segreto di Fabio Soli: “In ogni avventura mi porto dietro la passione della mia città”

    Subentrare alla guida della squadra che ha appena vinto lo Scudetto non è cosa da poco. Ma Fabio Soli, se vogliamo, ha anche fatto di più.

    “Sono il capo e la coda di un filo che è partito da una telefonata a gennaio di Da Re – spiega Fabio Soli. – Telefonata che mi ha reso felicissimo perchè mi si presentava davanti l’occasione sempre desiderata. In fondo poi c’è stata l’incredibile felicità di essere riusciti a conquistare un traguardo per il quale abbaiamo cercato di spendere tutta la passione e la conoscenza possibile.”

    L’allenatore modenese, legato da sempre alle sue origini, ha preso in mano i Campioni d’Italia raccogliendo l’importante eredità di un mostro sacro come Angelo Lorenzetti e ha condotto l’Itas sul tetto d’Europa, titolo che nella società di via Tener mancava dal 2011.

    Foto di Cev

    “Di difficoltà ne abbiamo incontrate ma nessuna è riconducibile ad una sorta di presenza occulta di Angelo Lorenzetti – continua l’allenatore campione d’Europa. – Anzi, ho trovato un’estrema sobrietà dopo lo scudetto vinto. Una società e una squadra già pronta a guardare al futuro sia nei momenti positivi che in quelli negativi.”

    Solì è di Modena, una piazza non esattamente estranea alla pallavolo: “Da Modena mi porto dietro la passione, chi come me è nato in quell’ambiente ha sempre visto la pallavolo oltre il mestiere e ne vado fieri: è il modo migliore per affrontare tutte le avventure.”

    Trento, come noto, non potrà difendere la Champions essendo arrivata 4°: “Sono regolamenti e vanno rispettati ma credo sia profondamente ingiusto che, negli ultimi due anni, chi vince la regular season non sia premiato. Spero venga modificata.”

    (fonte: Il Resto del Carlino di Modena) LEGGI TUTTO

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    Plummer passa all’Eczacibasi, “ma l’Imoco resterà la mia seconda famiglia”

    Nelle ultime stagioni, sempre vincenti, le donne copertina di Conegliano sono state prima Egonu e ora Haak, ma ci sono e ci sono state tante altre giocatrici che sui tanti trofei messi in bacheca hanno posto la propria firma con inchiostro indelebile. Tra queste senza dubbio c’è Kahtryn Plummer.

    L’ultimo tocco di penna dell’americana ad Antalya è valso la seconda Champions League per l’Imoco, vergato con 6 punti nel tie-break decisivo. Ora per lei è tempo di nuove sfide. Ad attenderla ci sarà ancora la Turchia dove vestirà la maglia dell’Eczacibasi, ma prima un doveroso, sentito, ultimo saluto.

    “Mi dispiace molto lasciare la mia seconda famiglia, quella dell’Imoco – racconta Plummer al collega Pietro Nalesso sulle colonne della Tribuna di Treviso – Tutte le persone che ho conosciuto qui, dalle mie compagne allo staff passando per i tifosi, mi sono entrate nel cuore”.

    foto Imoco Volley

    “Cosa porterò di più nel cuore di quest’ultima stagione? I trofei, in particolare lo scudetto. Contro Scandicci è stata una grande battaglia in tutte e quattro le gare, mentre la partita che ricordo con più piacere è la vittoria contro l’Eczacibasi: eravamo sotto 2-0 in casa, abbiamo dimostrato di poter sopravvivere ad una situazione estrema e di poter rimontare. Da lì in poi c’è stata una svolta, abbiamo assunto consapevolezza, sapevamo che non ci avrebbe battuto nessuno“.

    “Il segreto di Conegliano? Qui le ragazze vivono come una famiglia, passiamo così tanto tempo insieme in campo e fuori che in partita non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci, si crea naturalmente una chimica perfetta. Io personalmente, poi, ho amato la vita lenta che conducono le persone qui, vedere le stesse persone dentro e fuori dal Palaverde e potermi muovere serenamente in auto per andare agli allenamenti. È una di quelle comodità che rende unica la vita di una giocatrice qui. Sarò curiosa anche io di vedere che giocatrice sarò fuori da Conegliano d’ora in poi”.

    Foto Griffoni/LVF

    Ad attenderla ora un’importante estate in nazionale, poi a settembre il matrimonio con il fidanzato Michael nel sud della sua California con l’amica del cuore, Kelsey Robinson-Cook, ovviamente presente insieme forse a qualche altra Pantera. LEGGI TUTTO

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    Bisi, capitano vero: «Tanto rammarico, pochi rimpianti»

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 
    SORRISO AMARO – Anche se l’eliminazione dalle semifinali di playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: «Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi». 
    INCISIVO – In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: «A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop». 
    DIVERTENTE – Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: «La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi». 
    AFFETTO – C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: «A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff». L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: «In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo».  LEGGI TUTTO

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    Final Four di Coppa Italia, è iniziato il conto alla rovescia

    È iniziato il conto alla rovescia in casa Delta Group Porto Viro: nel fine settimana al Palasport di Cuneo andrà in scena la Final Four della Del Monte Coppa Italia di A2, l’appuntamento più importante e atteso della stagione. I nerofucsia di Daniele Morato scenderanno in campo per la semifinale (in gara secca) contro la Consoli Sferc Brescia sabato 11 maggio alle ore 19.30. Poco prima, alle ore 17, l’altra semifinale tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna. Le due vincitrici si contenderanno quindi il trofeo tricolore nella finalissima di domenica 12 maggio, con fischio d’inizio alle ore 17.30.
    Destini contro ma anche intrecciati, Porto Viro e Brescia, a ben vedere, sono le outsider di questa Final Four. I polesani hanno eliminato nei quarti Cuneo, seconda forza della regular season e presenza quasi “scontata” della due giorni di coppa organizzata in casa. Non meno sorprendente il passaggio del turno di Brescia che, dopo aver domato Reggio Emilia in tre gare negli ottavi, è riuscita a liquidare Siena (terza in campionato e finalista playoff) con un doppio successo: 3-2 all’andata, 1-3 al ritorno. Una dolce vendetta per i ragazzi di Roberto Zambonardi, che proprio al cospetto della Emma Villas avevano dovuto alzare bandiera bianca nel primo turno dei playoff.
    Al pari della Delta Group, la Consoli ha già giocato nella sua storia due semifinali e una finale di Coppa Italia, quest’ultima persa contro Bergamo nel 2019/2020. Curiosamente, l’anno seguente toccò a Porto Viro, che allora militava in A3, inchinarsi alla stessa Bergamo nell’ultimo atto della manifestazione.
    Entrambi i confronti diretti dell’ultima regular season sono stati vinti da Brescia: 2-3 all’andata, 3-1 al ritorno. Anche lo storico dei precedenti in Serie A sorride ai lombardi, vittoriosi sulla Delta Group in cinque dei sei match disputati.
    Due gli ex di turno, Erati ha indossato la casacca nerofucsia la scorsa stagione, mentre Bellei ha giocato con i tucani nel 2017/2018. Stuzzicante il faccia a faccia tra i bomber delle due squadre: l’opposto di Brescia Klapwijk, ha messo a segno fin qui 642 punti in tutte le competizioni stagionali, il golden boy di Porto Viro Barotto insegue a quota 505.
    Uno sguardo (più che interessato) anche alle contender dell’altra parte del tabellone. Grottazzolina, dominatrice della regular season e fresca di promozione in SuperLega, è senza dubbio la grande favorita per la vittoria finale. Nei quarti la corazzata marchigiana, guidata da Massimiliano Ortenzi in panchina e dal capocannoniere della cadetteria Breuning Nielsen sul taraflex, si è sbarazzata di Cantù con un doppio 3-1. La sfida con Ravenna sarà un remake delle semifinali playoff, che Grotta riuscì a vincere soltanto al tie-break di gara 3, pertanto si preannuncia scoppiettante.
    Dal canto suo, la Consar di Marco Bonitta parteciperà alla due giorni cuneese senza la sua punta di diamante, Bovolenta, impegnato con la Nazionale maggiore, ma ha già dimostrato di poter sopperire a questa assenza nei quarti di finale, superando Prata sia all’andata che al ritorno con il punteggio di 3-1. Ravenna, peraltro, è l’unica delle “magnifiche quattro” ad aver già vinto la Coppa Italia, nel lontano 1990/1991 quando militava in Serie A1.
    Tutte le gare della Final Four verranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball World TV: le due semifinali, al pari delle altre gare di Serie A2, saranno visibili con il pacchetto “fremium” (dunque, con iscrizione gratuita), mentre la finale – che sarà trasmessa in concomitanza sul canale satellitare Sky Sport Max (canale 205) – rientrerà nel pacchetto “premium”. LEGGI TUTTO