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    B2 femminile: il V.P. Canniccia conquista uno storico primo posto

    Una stagione romanzesca e da grande schermo quella che ha vissuto il V.P. Canniccia Motor Club, piccola società pallavolistica versiliese che da matricola ed alla prima esperienza assoluta in Serie B2 femminile ha ottenuto il primo posto in campionato con una giornata d’anticipo. Un risultato straordinario quello conquistato sul campo dalle biancazzurre, con la vittoria in casa contro Magione di sabato, tra il calore e la festa di un PalaGreco stracolmo, che è stata solamente la ciliegina sulla torta di un anno vissuto tra mille e più emozioni.

    Da un punto di vista sportivo la partita contro le ragazze di Magione ha raccontato poco, con le versiliesi che si sono imposte in tre set netti e con parziali molto eloquenti: 25-17, 25-13, 25-12. Il risultato straripante sul campo, soprattutto rispetto alla partita d’andata che era stata una battaglia fino al tie break, sottolinea il percorso di crescita compiuto dal Versilia Pietrasanta giornata dopo giornata, fino alla conquista di un’impresa che ad inizio stagione poteva apparire solamente come un sogno. Con la vittoria del girone G la squadra versiliese ora potrà avere anche una tripla chance di giocarsi la promozione in B1, un sogno ancor più folle ma che ora le biancazzurre possono provare a far diventare realtà.

    “Un traguardo storico che ad inizio della stagione era ben oltre la più rosea delle aspettative – è il commento di coach Stefanini – devo ringraziare e fare i complimenti alle ragazze, che hanno dato lo sprint in più sacrificandosi, allenandosi ogni giorno in palestra, ed i risultati li abbiamo visti ora. Adesso ci saranno i playoff, e dobbiamo provarci fino alle ultime energie che ci rimarranno dopo una stagione così“.

    In una giornata che racconta di come una piccola società si sia resa gigante sul campo, attraverso 15 vittorie consecutive e prestazioni sempre di livello messe in campo dalle atlete biancazzurre, molte delle quali cresciute proprio nel settore giovanile versiliese, è arrivato il debutto della giovane centrale classe 2008 Tonacci. Un cerchio che si chiude per una società che ha sempre fondato i suoi risultati sulla crescita delle atlete più giovani fino a farle poi diventare anche perni della prima squadra. 

    Questo il roster del V.P. Canniccia Motor Club che ha chiuso il girone al primo posto: Luisa Rolla e Alessia Brizzi palleggiatrici; Caterina Nicolini, Erika Mutti, Eleonora Casu ed Emma Tonacci centrali; Emma Orlandini, Martina Gorgoglione, Veronica Lamperi, Susanna Calevro, Gaia Arcolini e Sandra Da Prato attaccanti; Chiara Maggiani ed Aurora Rustighi liberi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile, Sportilia: la netta vittoria su Laterza vale la salvezza aritmetica

    La schiacciante affermazione casalinga sul Volley Laterza in poco più di un’ora di gioco regala a Sportilia l’aritmetica permanenza in serie D con due turni d’anticipo rispetto all’epilogo della post-season. Le biancazzurre centrano infatti la settima vittoria in 8 incontri della pool salvezza con relativo consolidamento del primato nel girone H al termine di una sfida a senso unico, in cui coach Nuzzi ha avuto modo di far esordire in prima squadra alcune promettenti atleti.

    La cronaca

    Starting six biscegliese composto da Lopolito in regia e Simone opposta, con Piera Losciale e Gentile in banda, Manganelli e Di Pinto al centro; Todisco in qualità di libero al posto dell’acciaccata Martina Mastrapasqua. Gara senza storia fin dai primi scambi, con Sportilia a legittimare la netta superiorità a spese del fanalino di coda del girone, come attestano i parziali di 25-12, 25-8 e 25-18.

    In corso d’opera Nuzzi ha inserito Claudia Mastrapasqua al servizio, Valente e Arianna Losciale, la debuttante Guadalupe Lapadula (classe 2010, figlia di Vivi Dominko, quest’ultima protagonista 3 anni fa della storica promozione in B2) e Shcherban, mentre nel terzo set è ha trovato spazio anche l’altra palleggiatrice Sara Zingarelli.

    In graduatoria Bisceglie mantiene la leadership con 21 punti, seguita ad un’incollatura da Monteroni. Sabato prossimo, nel penultimo atto della stagione, Sportilia affronterà in trasferta lo Spongano (penultimo), con incontro previsto nella palestra dell’istituto comprensivo di Andrano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiori d’arancio per Earvin Nagpeth: il campione francese ha sposato la sua Prisca

    Fiori d’arancio per Earvin Nagpeth che sabato 4 maggio, al Municipio di Poitiers ha sposato la sua Prisca.

    Matrimonio metà francese e metà camerunese in grande stile, come ci ha abituati il campione francese, con oltre 400 invitati tra stelle della pallavolo e della musica transalpina di cui Nagpeth è da anni protagonista.

    Tra loro anche ex compagni che con lo schiacciatore francese hanno condiviso l’avventura di Modena ma non solo: Georg Grozer, Thomas Beretta, Nimir, Salvatore Rossini, Andrea Giani e Catia Pedrini e il fratello Swan che ha fatto da testimone. Non poteva mancare anche l’amico fraterno Bruno, tornato da Brasile apposta per l’occasione.

    Foto dal profilo Instagram di Bruno

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Sarà Simone Giunta il nuovo allenatore della Narconon Melendugno?

    Dopo il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, la Narconon Melendugno si è messa alla ricerca del nuovo allenatore per la prossima stagione. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia l’attuale coach Vito Abel Morales, subentrato a campionato in corso a Napolitano, per ragioni personali non ha dato la disponibilità per ricoprire l’incarico, anche se potrebbe rimanere nello staff. Al suo posto la società sembra orientata su Simone Giunta, giovane tecnico che sta conducendo la Star Volley Bisceglie a un campionato trionfale in Serie B2: la trattativa sarebbe già ai dettagli.

    Sul fronte giocatrici le conferme saranno molto poche rispetto alla scorsa stagione: rimarranno soltanto la palleggiatrice Valeria Caracuta, la centrale Chiara Biesso e la schiacciatrice Ilaria Maruotti.

    (fonte: Quotidiano di Puglia) LEGGI TUTTO

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    Serena Scognamillo torna a vestire la maglia di Brescia

    Gradito ritorno in casa Banca Valsabbina Millenium Brescia: dopo un anno lontana dal PalaGeorge, Serena Scognamillo torna a vestire la maglia giallonera, già indossata nelle stagioni 2021/2022 e 2022/2023.

    Nata a Roma il 24 febbraio 2001, Serena è cresciuta nelle prestigiose giovanili del Volleyrò Casal De Pazzi, militando in serie B2 dal 2015 al 2017 e in B1 dal 2017 al 2019, conquistando il premio come miglior libero della finale Scudetto Under 18 del 2018. Dalla Capitale, nel 2019, si sposta a Sassuolo in A2, per passare, nel 2020/2021, a Martignacco (Udine).

    Foto di LVF

    L’avventura in Millenium comincia nel 2021, stagione in cui conquista la Coppa Italia e gioca lo Spareggio per la promozione nella massima serie. Anche nel campionato successivo, il suo apporto alla squadra, che si trova a disputare due finali (di Coppa Italia e dei Playoff Promozione), è determinante. Su di lei, infatti, vengono puntati i fari della massima serie: così, nella stagione appena terminata, sceglie di difendere i colori della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo in A1.

    Nel curriculum del libero romano brillano anche alcune presenze in Nazionale: nel 2016, ha fatto parte della Nazionale Pre Juniores di coach Mencarelli e, nel 2017, ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 18.

    Serena Scognamillo sarà presentata in conferenza stampa online giovedì 9 maggio alle 17.30, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Volley Millenium.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: San Giorgio vince col brivido e resta al comando

    Ventesimo successo in campionato da strappacuore per la Pallavolo San Giorgio, che vince in cinque parziali sul campo di una Tecnimetal Piadena combattiva, decisa a sgambettare la capolista, e mantiene un punto di vantaggio su San Damaso che vince al tiebreak ad Alseno. Decisivo per le piacentine l’ingresso a gara in corso di Camurri.

    La cronaca:Nel primo parziale Piadena prende qualche punto di vantaggio, Tonini e compagne impattano sul 15-15, ma sono le padrone di casa ad avere lo sprint per chiudere (23-25). L’entusiasmo delle violaazzurro prosegue anche nel secondo set, tuttavia la San Giorgio riesce ad avere la meglio nel finale, vincendo 23-25.

    Il terzo set è abbastanza equilibrato nei primo scambi, dopodichè la Tecnimetal riesce a chiudere, 25-21. Tecnimetal che si porta sull’8-3 nel quarto set, tuttavia arriva la reazione della Pallavolo San Giorgio che riesce a recuperare il gap ed arrivare sul 21-25. Nel set corto il team piacentino cambia campo sul 3-8 ed allunga sino all’8-13, Piadena tenta un ultimo colpo di coda annullando alcune palle match, ma la Sangio riesce a chiudere, 11-15, dopo un’autentica battaglia.

    Alla squadra di coach Capra servirà una vittoria da tre punti nel prossimo turno contro la BeOne San Martino per chiudere al comando della classifica ed avere nei playoff promozione due possibilità per salire in B1.

    “È stata una gran partita giocata da entrambe le squadre – commenta Massimo Gregori, direttore sportivo della Pallavolo San Giorgio – bella e combattuta, loro hanno giocato molto soprattutto nell’aspetto della difesa perché non hanno fatto cadere nulla. È stata un’alternanza di emozioni, vedendo il risultato tra Alsenese e San Damaso, ed è stata una prova di maturità da parte della squadra“.

    Tecnimetal Piadena-Pallavolo San Giorgio 2-3 (25-23, 23-25, 25-21, 21-25, 11-15)Pallavolo San Giorgio: Amadei (L), Erba 2, Polletta 1, Sangiorgi, Marinucci 14, Gilioli 11, Camurri 17, Galelli (L), Lunardini, Tonini 16, Arfini 10, Cossali 13, Zoppi 5. All. Capra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna concede il bis con Prata e accede alla final four di Coppa

    Dopo il 3-1 in Friuli, la squadra di Bonitta ottiene identico risultato anche nel match del Pala De Andrè e nel prossimo weekend andrà a giocarsi il trofeo. Debutto per Chiella, Menichini e Rossetti. Feri strappa il premio da Mvp con 18 punti all’attivo
    La splendida stagione della Consar continua. Ripetendo lo stesso risultato dell’andata (vittoria per 3-1), la squadra di Bonitta si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico per questa stagione e con il 22esimo successo stagionale (il 12esimo in casa) conquista la final four di Coppa Italia. Sabato 11, in semifinale, ci sarà la rivincita con Grottazzolina. E’ stata una festa perché, dopo avere messo in sicurezza la qualificazione, vincendo i primi due set, Bonitta ha dato spazio a tutti i giovani dell’organico regalando il debutto a Chiella, a Menichini (che segna un punto) e a Rossetti, che timbra due punti consecutivi. Feri si prende il premio come Mvp chiudendo con 18 punti, con tre ace e un muro e un 54% in attacco e Grottoli suggella la sua ottima prestazione con 12 punti, con 5 muri e un rilevante 78%. La Tinet fa quello che può, con un roster condizionato dagli infortuni di diversi giocatori, in panchina per onor di firma, coach Boninfante si affida a un sestetto inedito trovando comunque buone risposte da Terpin e Iannaccone che insieme realizzano 35 punti. Per la Tinet si chiude una stagione comunque molto positiva, che la conferma tra le migliori della A2.
    I sestetti Come annunciato alla vigilia, coach Bonitta manda in campo il sestetto che ha completato la gara d’andata in Friuli, con la diagonale Mancini-Raptis, i centrali Arasomwan e Grottoli, gli schiacciatori Feri e Benavidez, il libero Goi. Tanti cambi nella Tinet che schiera Bellanova in regia e Truocchio opposto, al centro Baldazzi e Pilot, al suo debutto assoluto e in attacco Terpin e Iannaccone. De Angelis è il libero.
    Il commento della partita Inizio di match equilibrato, ma poi tre ace consecutivi di Feri, che inizia come aveva concluso gara 1 in Friuli, determinano il primo allungo della Consar (8-4). Mancini ispira diverse soluzioni di gioco e in questo frangente la squadra di Bonitta trova punti con più giocatori, vanificando il tentativo di rimonta degli ospiti. Il time out di Boninfante dà la carica alla Tinet che si rifà sotto con i colpi di Iannaccone e Terpin (18-16), ma qui Ravenna piazza un filotto di 7 punti consecutivi, che la porta alla conquista del primo set, in cui giganteggia Feri (8 punti e 62% in attacco).La Tinet prova a reagire e spezza l’equilibrio inziale del secondo set con un break di quattro punti che la manda in vantaggio (4-7). Arasomwan dai nove metri e Grottoli con un gran muro firmano la nuova parità a quota 9. Nuovo scatto della squadra ospite che trova l’ace di Iannaccone e un attacco positivo di Bellanova (9-13) ma la Consar con un contro break propiziato da Benavidez riduce il divario (12-13) e su un errore avversario arriva alla nuova parità (15-15). Arasomwan, doipo avere messo a terra il pallone del +1 (17-16) accusa un problema alla caviglia sinistra: al suo posto entra Bartolucci. Continua a farsi sentire in attacco la Consar che allunga (19-16). Entra Orioli per Raptis e la squadra romagnola mantiene il vantaggio. La Tinet ha un sussulto e grazie anche a tre muri, uno dei quali eretto da Pilot, al suo primo punto con i “grandi”, aggancia Ravenna a quota 24. Sono due punti di Orioli a dare a Ravenna il set e la qualificazione alla final four, festeggiata con un abbraccio in campo.C’è Menichini nello starting six del terzo set e Bonitta concede la vetrina anche a Chiella, al suo esordio assoluto, che si alterna con Goi. Ora si gioca senza più alcun pensiero. Feri continua a imperversare, la Tinet vuole evitare il 3-0 e per due volte neutralizza i due mini-allunghi di goi e compagni. Il sestetto di Boninfante a sua volta trova i punti per andare in vantaggio (15-18). Ravenna non riesce a cambiare l’inerzia del set che i friulani si aggiudicano con due errori finali dei padroni di casa.Luci della ribalta accese anche per Rossetti, classe 2006, che entra nello starting six del quarto set, in attacco con Feri, al posto di Benavidez. Un set nel quale, in diverse fasi, Grottoli, classe 2000, si trova ad essere il più vecchio in squadra. L’accelerazione della Consar, con un parziale di 6-0, spezza l’equilibrio (13-7) e mette la parola fine al match. Così c’è tempo per accogliere con un’ovazione di squadra e Pala De Andrè i primi due punti consecutivi di Rossetti. Feri in attacco e Grottoli a muro continuano a macinare punti. Grande festa anche per il primo punto di Menichini (24-16) poi è un errore al servizio della Tinet a chiudere il match. La stagione della Tinet si ferma qui, quella della Consar prosegue, destinazione Cuneo dove l’attende la rivincita con Grottazzolina nella semifinale di Coppa Italia.
    Il commento di coach Bonitta “I ragazzi, che hanno giocato meno in stagione, oggi hanno sfruttato al meglio l’opportunità che hanno avuto e questo atteggiamento ci porta a Cuneo ad affrontare la final four di Coppa Italia. Chiaramente contro Grottazzolina e nella final four il livello si alzerà di molto ma intanto abbiamo tratto indicazioni molto buone anche da questa partita”.
    Il tabellino
    Ravenna-Prata 3-1(25-16, 26-24, 20-25, 25-17)CONSAR RAVENNA: Mancini 5, Raptis 7, Grottoli 12, Arasomwan 5, Grottoli, Benavidez 8, Feri 18, Goi (lib.), Chiella (lib.), Bartolucci, Rossetti 2, Orioli 8, Menichini 1. Ne: Mengozzi, Russo. All: Bonitta.TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 1, Truocchio 9, Baldazzi 10, Pilot 3, Terpin 18, Iannaccone 17, De Angelis (lib.), Aiello (lib.). Ne: Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All: Boninfante.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Cecconato di Villorba.NOTE: Durata set: 22’, 29’, 25’, 21’, tot. 97’. Ravenna (6 bv, 16 bs, 8 muri, 8 errori, 50% attacco, 51% ricezione), Prata (5 bv, 18 bs, 12 muri, 12 errori, 32% attacco, 43% ricezione). Spettatori: 421. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pogacar vince a Oropa come Pantani: è la nuova maglia rosa

    Dopo la doppietta Giro-Tour del 1998, la gloria e un’immensa popolarità accompagnano Pantani alla corsa rosa del 1999, toccando l’apice del suo fulgore il 30 maggio, nella 15^ tappa, autore della più grande impresa del ciclismo moderno. Il ‘Pirata’ veleggia in maglia rosa, ma sulla salita che porta al Santuario di Oropa la catena fa crack: con l’aiuto dei gregari supera 49 corridori, riprende Paolo Savoldelli (secondo in generale) e a 3 km dall’arrivo – su pendenze del 10-13 per cento – stacca Jalabert. Non si accorge nemmeno di aver vinto, finché non sarà abbracciato dai compagni! LEGGI TUTTO