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    Mantova spalle al muro, Catellani: “Dobbiamo riaccendere la voglia di vincere”

     La stagione della Gabbiano Mantova arriva mercoledì all’ultima spiaggia. In Gara 2 di semifinale playoff Gola e compagni devono vincere sul campo di San Donà per allungare la serie di semifinale con la Personal Time a Gara 3. 

    La sconfitta per 3-0 in Gara 1 a Mantova non permette più di sbagliare, occorre una scossa per mantenere viva una stagione che non meriterebbe certo un epilgo di questo tipo. 

    Si gioca come detto domani, con fischio d’inizio alle ore 19, e coach Serafini dunque avrà a disposizione un solo allenamento per lavorare su eventuali accorgimenti tecnico-tattici in vista del match da dentro o fuori. 

    “Dobbiamo riaccendere quella voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinto – spiega il libero biancazzurro Luca Catellani – non ci stanno riuscendo le cose che ci sono sempre riuscite, ma rimango fiducioso perché possiamo sbloccarci. Abbiamo fatto un’ottima stagione senza mai perdere di vista il divertimento di stare in campo. La possibilità di continuare il cammino rimane perché lo sport è questo, non è una linea retta, vive di alti e di bassi. Noi comunque vogliamo continuare ad essere protagonisti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball passa di forza sul campo dell’Us Torri

    Posta piena, per continuare a inseguire i play off. La terza trasferta consecutiva della Promoball si risolve con una vittoria tonda contro l’Us Torri che consente a Castellini e compagne di rimanere in scia del secondo posto, a distanza minima, e affrontare le ultime due sfide della regular season con il carico giusto di energia e di motivazioni.

    1° set – Contro le venete, coach Nibbio schiera il sestetto composto dalla diagonale Zilioli-Basalari, Cecchetto e Ferrari sono i centri, Moriconi e Castellini le bande, mentre al libero Bertoletti è affidata la guardia della seconda linea. La partenza non dice bene alle biancorosse che macchiano i primi scambi di una serie di errori e vedono le padrone di casa portarsi sul 4-1. Poi un rientro c’è, e anche qualche scambio punto a punto, seguiti però da un piccolo break delle avversarie che induce coach Nibbio a fermare il gioco con il tabellone sul 11-9. Quel che dice alle sue atlete ha effetto, perché queste, ritornate sotto rete, annullano lo svantaggio, con un muro di Ferrari per il 13-13, e si proiettano avanti, provocando anche il tempo di Us Torri. La brutta partenza, tuttavia, è ormai alle spalle e la marcia biancorossa continua, obbligando, con il pallonetto di Castellini che vale il 13-18, anche al secondo time out della squadra di casa. Tutto inutile: Basalari e Cecchetto murano e poi Cecchetto stessa chiude per l’0-1 con il parziale del 16-25.

    2° set – Anziché approfittare della spinta, la Sanitars approccia però in maniera leggera il secondo periodo, e favorendo il 4-0 delle venete che induce coach Nibbio a richiamare attorno a sé la squadra. Rispetto al primo set, la reazione che questa volta ottiene è meno convinta, così l’Us Torri continua a condurre ancora per un po’, 9-4. Poi Ferrari schiaffa a terra un primo tempo, Moriconi mura e ancora Ferrari va a segno, mentre l’accoppiata Cecchetto-Castellini propizia l’11-9. A questo punto è il tecnico di casa a ricorrere all’interruzione del gioco, ma alla ripresa una fast di Cecchetto vale il -1, 12-11, e poi arrivano anche aggancio e sorpasso, con il 14-15 trovato grazie a una parallela di Basalari. Fino al 18-18 non ci sono strappi, poi a piazzarne uno è la Promoball, con opposto e capitana che fanno segnare il 18-20. E poco importa se il tecnico avversario chiami ancora il tempo, una parallela di Castellini e un ace di Ferrari lanciano definitivamente la volata che si chiude sul 20-25. 

    3° set – Imparata la lezione le tigri aggrediscono meglio la frazione di gara che segue, non ritrovandosi così costrette ad inseguire. Fino all’11-13 la contesa è per lo più equilibrata, ma poi gli artigli delle biancorosse si fanno affilati e la parità viene spazzata via: 13-18, 14-20 (con ace di Deganello entrata su Basalari proprio per la battuta), 16-23. A far scorrere i titoli di coda ci pensano Cecchetto, in fast, e Castellini che direttamente dai 9 metri, serve il punto del 16-25 che ne vale 3.

    “La gara è andata molto bene – non nega la centrale Ilaria Ferrari – è partita punto a punto, ma poi siamo riuscite a imporre il nostro gioco, siamo tutte molto contente della prestazione. Ora testa alla prossima, avanti così!”.

    Us Torri – Promoball Sanitars 3 (16-25, 20-25, 16-25)Us Torri: Marinucci 2, Biagianti 9, Piron 7, Novello 6, Dalla Vecchia 3, Schena 9, Fanfani (L), Cavaggion, Osama. Ne: Muraro, De Marchi, Parise, Rigon (L), Pizzuti. All. RoccoPromoball: Basalari 12, Zilioli 2, Cecchetto 13, Ferrari 13, Moriconi 7, Castellini 11, Bertoletti (L), Deganello 1. Ne: Macobatti, Populini, Sandrini, Bergamaschi, Libretti, Sala. All. NibbioArbitri: Tritoni, NataleNote: Durata set: 24′, 26′, 23′.Us Torri: 2 battute punto e 8 errori, 48% positività in ricezione, 34% prf e 4 errori, 30% in attacco e 7 errori, 5 muri puntoPromoball: 4 battute punto e 6 errori. 56% positività in ricezione, 36% prf e 2 errori. 43% in attacco e 8 errori, 9 muri punto

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanferla e Hoffer tra gli studenti dell’ISII G. Marconi.

    Piacenza 30.04.2024 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza stamattina ha partecipato a due incontri che si sono tenuti nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Istruzione Industriale G. Marconi di Piacenza.
    Coordinati da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il progetto scuola e dalla Professoressa Elena Barbieri dello staff di presidenza dell’ISII, durante gli incontri il responsabile tecnico del settore giovanile della società biancorossa Renato Barbon, Nicola Barbon e i due liberi Leonardo Scanferla e Nicolò Hoffer hanno parlato di pallavolo ad oltre 450 studenti del biennio suddivisi in due turni.
    Tra gli studenti anche Manuel Zlatanov, giocatore delle giovanili di Sales Bluenergy Volley Piacenza nonché protagonista con la maglia della Nazionale azzurra, chiamato a parlare della sua esperienza.
    Vittorino Francani ha presentato il progetto “schiaccia la noia” che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole, progetto che proprio all’ISII ha concluso il suo ciclo per questa stagione e che riprenderà il prossimo anno.
    Nel corso dei due incontri si è parlato di come può essere conciliato lo sport a livello professionistico con la scuola, di alimentazione, di come gestire lo stress psicofisico, del tempo libero di un’atleta, del futuro dopo la pallavolo.
    Leonardo Scanferla: “Ho iniziato a giocare a calcio, poi sono passato alla pallavolo, all’interno della squadra è fondamentale avere anche un sostegno psicologico per prepararsi al meglio per ogni sfida. Un altro consiglio che posso darvi è di ascoltare i consigli di chi è esperto e può aiutarvi a crescere”.
    Nicolò Hoffer: “Ho sempre giocato a pallavolo poiché i miei genitori sono entrambi ex pallavolisti ed attuali allenatori. Conciliare sport e scuola non è facile ma con carattere e volontà si riesce a fare tutto, imparare a programmare lo studio durante le superiori mi ha aiutato a sapermi organizzare anche oggi tra università e pallavolo. Ho avuto la fortuna di avere in squadra dei top player che mi hanno aiutato a migliorarmi da un punto di vista psicoattitudinale”.
    Manuel Zlatanov: “Durante il covid ho iniziato a giocare a pallavolo con mio padre e mia sorella che già giocava. Il tempo libero è davvero poco visti i numerosi allenamenti e le partite che gioco, quando non devo studiare il tempo lo trascorro insieme ai miei amici e compagni di squadra”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia Serie A2, al via i Quarti di Finale

    Del Monte® Coppa Italia Serie A2Andata Quarti: Primo maggio a tutto volley. Alle 18.00 Brescia ospita Siena, Prata riceve Ravenna e Cantù accoglie Grottazzolina. Alle 19.00 in campo Porto Viro e Cuneo
    Domenica scorsa la vittoria di Brescia contro Reggio Emilia in Gara 3 ha sancito ufficialmente la chiusura degli Ottavi di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2. L’apertura dei Quarti secondo la formula della sfida ad andata e ritorno, con eventuale Golden Set, è prevista nella giornata di mercoledì 1 maggio. In lizza le quattro formazioni reduci dal precedente turno (Consoli Sferc Brescia, Tinet Prata di Pordenone, Pool Libertas Cantù e Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo) e i quattro Club semifinalisti dei Play Off Promozione (Emma Villas Siena, Consar Ravenna, Yuasa Battery Grottazzolina e Delta Group Porto Viro). Tre incontri figurano alle 18.00: Brescia – Siena, Prata – Ravenna e Cantù – Grottazzolina. Fischio d’inizio alle 19.00 per la partita tra Porto Viro e Cuneo.
    Nelle sfide dei Quarti, i sodalizi con migliore posizione in classifica al termine della Regular Season disputano il ritorno in casa, con la possibilità di giocare sul proprio campo l’eventuale set supplementare.
    La Consoli Sferc Brescia, che vanta nel roster l’unico ex della sfida, Sebastiano Milan, debutta al San Filippo con l’Emma Villas Siena per il remake dei Quarti Play Off (vinti dai senesi). Si tratta del faccia a faccia complessivo n. 20, il quarto stagionale dopo una vittoria a testa in Regular Season e due affermazioni dell’Emma Villas nella seconda fase. Il bilancio vede avanti i giganti toscani con 10 successi a 9. I Tucani, reduci dal successo su Reggio agli Ottavi, hanno affrontato per due volte i Quarti della Coppa di A2 superando il turno in un’occasione per poi cadere in Semifinale, ma hanno anche disputato per due volte i Quarti del trofeo di A2/A3 passando il turno nel 2019/20 (sconfitta in Finale). Siena, reduce dalla doppia sconfitta con Grottazzolina nella Finale Play Off valida per la promozione, ha vinto la Coppa di categoria nel 2017 e ha sempre superato i Quarti, sia nelle tre partecipazioni alla Coppa di A2, sia nell’unica esperienza nella Coppa mista di A1/A2.
    Al PalaCrisafulli la Tinet Prata di Pordenone, capace negli Ottavi di eliminare Aversa in due sfide, si appresta a ospitare la Consar Ravenna, squadra desiderosa di riscatto dopo l’uscita di scena al tie-break di Gara 3 delle Semifinali Play Off contro Grottazzolina. Si tratta del remake dei Quarti di finale Play Off, decisi alla bella in favore della Consar. I romagnoli sono avanti con 4 vittorie a 3 nei precedenti scontri diretti, 3-2 nelle sfide stagionali. Tra il Club friulano e quello romagnolo il fattore campo è stato sempre decisivo. L’unico ex della sfida, Raniero Truocchio, lo scorso anno militava a Ravenna. La Tinet è debuttante nella coppa di categoria, nel 2021/22 ha alzato al cielo la Coppa Italia di A3 piegando in Finale Grottazzolina. La Consar, invece, partecipa alla Coppa di A2 per la terza volta dopo l’eliminazione nei Quarti del 2010 e la delusione in Finale contro Santa Croce nel 2011. Numerose le presenze nella Coppa Italia di SuperLega (mai superati i Quarti) e di A1/A2 (vinta nel 1991).
    In Veneto, nel posticipo delle 19.00, si affrontano i padroni di casa della Delta Group Porto Viro, settimi a fine Regular Season e usciti di scena nella Semifinali promozione in Gara 3 a Siena, e la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, che è approdata nei Quarti di Coppa grazie alla doppia vittoria in tre set contro Pineto. Si tratta di un altro remake dei Quarti di Finale Play Off, vinti da Delta Group con una vittoria esterna sorprendente per 3-0 in Piemonte proprio nella bella. Il bilancio globale dei faccia a faccia è in parità con 6 vittorie a testa negli scontri diretti. Avanti Cuneo con due vittorie nella stagione regolare, ma il riscatto veneto ai Play Off è stato impattante. I padroni di casa, sconfitti in Finale nella seconda delle due partecipazioni alla Coppa di A2/A3, hanno superato i Quarti solo nella prima delle due partecipazioni alla Coppa di A2, fermandosi poi in Semifinale. Puliservice al terzo assalto alla Coppa di A2 dopo la Finale persa con Reggio Emilia nel 2021/22 e i Quarti dello scorso anno, mentre nel 202/21 il Club centrò l’approdo alle Semifinali della Coppa di A2/A3. Un ex a testa nei team: Nicola Tiozzo ha trascorsi a Cuneo, Matteo Battocchio allenava a Porto Viro. In odore di record Marco Volpato, a caccia dell’attacco vincente n.1500 in carriera.
    Pool Libertas Cantù al via davanti al pubblico amico del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate dopo la conquista dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia A2 grazie ai tie-break vincenti in successione nel precedente turno contro Santa Croce. Nel match di andata in Lombardia si presenta la Yuasa Battery Grottazzolina, che dopo aver dominato la Regular Season e centrato nei Play Off lo storico salto in SuperLega Credem Banca contro Siena, vuole mettere in ghiacciaia l’entusiasmo per la promozione e rendere la stagione ancor più memorabile distinguendosi in Coppa. Negli 8 precedenti globali i canturini sono avanti con 5 vittorie a 3, ma i marchigiani hanno vinto le due sfide stagionali nella prima fase del torneo. Nelle quattro precedenti avventure in Coppa Italia di A2 il Pool Libertas è sempre arrivato almeno ai Quarti, ma solo l’anno scorso li ha superati perdendo poi in Semifinale con Castellana Grotte. Nelle precedenti dieci partecipazioni alla Coppa di A2 Grottazzolina ha superato i Quarti sono nel 2000, uscendo di scena in Semifinale. Nella storia del Club è presente una Finale della Coppa di A3 nel 2022 (sconfitta con Prata) e la Semifinale della Coppa di A2/A3 nel 2020. L’unica presenza nella Coppa di A1/A2 finì ai Preliminari (1996/97).
    Clicca QUI per accedere all’area “Pregara” con record, ex e precedenti.
    Tabellone Del Monte Coppa Italia Serie A2.https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=934
    Andata Quarti di Finale – Del Monte Coppa Italia A2
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 18.00Consoli Sferc Brescia – Emma Villas SienaArbitri: Scotti Paolo, Venturi GiulianoDiretta VBTV
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 18.00Tinet Prata di Pordenone – Consar RavennaArbitri: Armandola Cesare, Pristerà RachelaDiretta VBTV
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 18.00Pool Libertas Cantù – Yuasa Battery GrottazzolinaArbitri: Prati Davide, Cavicchi SimoneDiretta VBTV
    Mercoledì 1 maggio 2024, ore 19.00Delta Group Porto Viro – Puliservice Acqua S.Bernardo CuneoArbitri: Colucci Marco, Cruccolini BeatriceDiretta VBTV
    Coppa Italia Serie A2La Del Monte® Coppa Italia A2 si giocherà a Regular Season ultimata, e parteciperanno le 12 formazioni di Serie A2 (tutte ad eccezione delle due che retrocederanno in Serie A3). Si giocherà in maniera parallela ai Play Off validi per la promozione in SuperLega Credem Banca. Le cinque squadre piazzatesi dall’8° all’12° posto in stagione, unite alle tre eliminate nella serie dei Quarti di Finale dei Play Off, giocheranno gli Ottavi di Finale, con la formula “due vittorie su tre” (14, 21, 28 aprile 2024). I quattro Club che passeranno il turno saranno abbinati nei Quarti di Finale alle quattro Semifinaliste dei Play Off: due Gare e l’eventuale Golden Set (1, 5 maggio) decideranno così le quattro partecipanti alla Final Four di Cuneo (11, 12 maggio). LEGGI TUTTO

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    Vibo promossa in B2, Pippo Callipo: “Questo risultato così netto rimarrà nella storia”

    Attento in tribuna a seguire il punteggio della sua Tonno Callipo set per set, il presidente Pippo Callipo viene festeggiato a fine gara dalle sue ragazze, con tanto di foto a ricordare questo inizio ‘storico’ di un nuovo progetto, come lo fu tanti anni fa al maschile.

    Praticamente si era finito con una tripla vittoria in A2 di questi tempi l’anno scorso e si riprende ora con un altro successo, stavolta al femminile: cambia il genere ma vincere è sempre bello? “Sicuramente – inizia il presidente Callipo – abbiamo fatto un campionato sempre al vertice e vincendo sempre con il risultato netto di 3-0. Questo è anche un record del nostro mister Boschini, abile a portare questo traguardo fino alla fine. Questo risultato così netto rimarrà nella storia. Abbiamo costruito una squadra per stare solo un anno in Serie C e adesso dobbiamo costruire una squadra per una buona B2″.

    “E sarà un roster a questi livelli, perché vogliamo ricreare l’entusiasmo a Vibo Valentia e questo tifo che abbiamo visto sabato a Rossano, dove era presente un pullman di tifosi e ciò è stata una cosa molto importante. La squadra ha risposto bene dando soddisfazione. I complimenti vanno un po’ a tutti: dall’allenatore, al vice, al fisioterapista, al ds Defina perché quando una squadra gira bene significa che funziona tutto bene. Non è solo la squadra che vince in campo. E non è facile tutto ciò: lo vediamo ancora oggi in A1 come tante società spendano milioni di euro, però non raggiungono i risultati programmati. Ciò perché non c’è organizzazione, non c’è comunicazione tra i vari ruoli. Al contrario da noi sono orgoglioso di aver creato tutto ciò, intanto in campo maschile ed ora gradualmente contiamo di trasferirlo in quello femminile”.

    Nei suoi trent’anni di storia societaria ha visto tanti gruppi maschili, ma una qualità di questo gruppo femminile? “In verità ero spaventato perché all’inizio tutti mi mettevano in guardia sulle difficoltà del mondo femminile sportivo. Al contrario quest’anno ho visto un gruppo meraviglioso: ragazze molto affiatate tra di loro, ci siamo voluti bene tutti quanti. A Rossano è stata l’apoteosi di questi sentimenti. Non so, magari salendo di categoria può darsi che ci saranno dei problemi in tal senso ma noi siamo qui proprio per risolverli”.

    Per chiudere, quasi un anno fa di questi tempi si ricordano le problematiche anche con parte della tifoseria. Questi successi servono a ricreare entusiasmo, anche al femminile? “Se il pubblico vuole avere fiducia in me, a Vibo ricostruiremo qualcosa che entusiasmerà tutti un’altra volta. Non si poteva continuare con il maschile: me ne hanno addebitate diverse, come quella che avrei dovuto trovare soci, ma non c’è nessuno che mette soldi qua in Calabria, purtroppo i tifosi lo sanno. Anzi molti di quelli che potrebbero spendere pretendono l’accredito ed il biglietto omaggio e quindi abbiamo deciso che quella fosse la cosa da fare. Adesso abbiamo fatto questo progetto, un altro anno faremo una bella B2 e – conclude il presidente Callipo – speriamo bene”.

    foto Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia

    Sorridente coach Boschini, anche lui con la maglia celebrativa (‘Vi sembrava Banal2?) per l’occasione. A lui chiediamo se c’è stato un momento in cui ha temuto in questa stagione… “Onestamente no – sorride Boschini -, lo dicevo anche al presidente a fine gara, pensare a settembre che vincessimo tutte le partite 3-0 non ci avrei messo la firma, però è successo. Quindi ad un certo punto avevo la consapevolezza che potessimo raggiungere questo obiettivo, che ci siamo autoimposti in realtà. Perché nessuno ci chiedeva di vincere tutte le gare per 3-0. Però la mia è una squadra di ragazze che fanno dell’agonismo il loro punto di forza, ragazze competitive, che hanno bisogno in palestra di perseguire sempre il meglio. E quindi c’era questo auto-stimolo che le ragazze si sono date: ovvero vincere il set entro un dato punteggio, piuttosto che imporsi in tutte le partite per 3-0. E poi quando ci prendi gusto, inizi a vedere che la cosa potrebbe essere fattibile ed alla fine ci siamo riusciti”.

    La migliore qualità della squadra? “L’unione del gruppo, che riesce ad auto-definirsi: nessuna viene lasciata indietro, tutte a sostenere le compagne. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere, quando però poi c’è un clima positivo, sereno tutto diventa più facile, anche nelle difficoltà. Però loro sono state molto brave ad auto-stimolarsi, e devo rendere merito al capitano Vinci ed al vice Macedo perché hanno fatto un lavoro eccezionale all’interno dello spogliatoio; al diesse Peppe Defina che ha gestito tutte le parti extra pallavolistiche ed infine io che coordinavo un po’ tutto il resto col mio staff. Quando si ottengono determinati obiettivi e risultati, è perché non solo si è bravi e forti tecnicamente, ma anche perché c’è tutta una struttura dietro che ti permette di lavorare nelle migliori condizioni possibili”.

    Stranamente ieri si è visto un po’ di nervosismo: la squadra risentiva un po’ della tensione del traguardo vicino? “Certo, com’è gusto che fosse: non siamo delle macchine, viviamo di emozioni, siamo esseri umani ed è normale avere la paura. Però è anche lì la forza di questa squadra. Oltre alla tensione, un po’ di sole negli occhi nel primo set: tutte cose che incidono sull’equilibrio generale mettendoci del nervosismo addosso ed essendo un po’ contratti. Ma era giusto soffrire in questa partita. Ripeto, la forza del gruppo ha superato tutto ciò: non l’ho mai visto mollare un centimetro in palestra ed è poi quello che dimostrano anche nelle difficoltà”. Ora posso chiedertelo: il progetto ambizioso della Tonno Callipo continua con Boschini? “Sì, potrei dire di sì: da parte mia continuiamo, stiamo definendo gli ultimi dettagli ma penso – conclude Boschini – che mi rivedrete per almeno un altro anno”.

    A fine gara sei andato direttamente ad applaudire i tifosi giallorossi sugli spalti… “Sono stati e sono eccezionali: sentire il loro sostegno ci carica e ci dà forza, grazie anche a loro”.

    Foto Tonno Callipo Volley

    Tra gli artefici di questa vittoria c’è ovviamente anche il direttore sportivo Peppe Defina, uomo-ombra della squadra, che ha costruito ottimamente con coach Boschini e di fatto ha seguito in tutto e per tutto nel corso del campionato. “Grazie, non è mai facile raggiungere certi obiettivi e vincere campionati che siano la Serie C o la Serie A – spiega -, ci vuole sempre una certa programmazione e soprattutto c’è una gestione dietro che va al di là di quelle che possano essere tante piccole cose. Per questo abbiamo scritto sulla maglia che non è banale. Perché vincere non significa soltanto mettere in campo giocatrici forti come avevamo quest’anno, perché poi c’è tutto un contesto dietro. Quindi dò merito alle ragazze che hanno creduto in questo progetto, a tutte e dodici che hanno accettato questa sfida che è stata vinta e quindi brave tutte. Poi noi altri della società ci mettiamo il contorno dietro le quinte”.

    La migliore qualità di questo gruppo vincente? “L’unione! E come hanno detto tutte nelle varie interviste, il sacrificio che ci hanno messo in ogni allenamento. Perché fin dal primo giorno di raduno ci siamo detti che se entriamo con le ciabatte in campo, perché pensiamo che sia tutto già vinto, le perdiamo invece. Le ragazze si sono calate veramente nella parte, ciascuna ha dato il massimo in allenamento e garantisco che ogni singola seduta era come fosse una finale. E tutto ciò si è visto con l’epilogo finale di 26 vittorie tutte per 3-0”.

    Sei la memoria storica, tecnica e manageriale, di questi 30 anni di storia giallorossa: siete pronti per la B2? “Siamo pronti: sarà un altro campionato all’altezza come lo è stato questo. La volontà è quella. Adesso ci godiamo questa vittoria, ci rilassiamo un paio di giorni e poi continuiamo su quello che sarà la progettazione del futuro, se andrà bene lo vedremo in campo”.

    Si spera che il pubblico si avvicini ancora di più in B2… “Credo che passare dalla serie A maschile alla C femminile, è logico che ci sia stato qualche punto interrogativo. Però il pubblico presente a Rossano ma anche nelle gare interne, ha fatto capire che tiene a questa squadra e soprattutto a questa società. Quindi il merito di ciò appartiene al Club ‘Giacinto Callipo’ che ci ha seguito anche sabato ed è stato la ciliegina sulla torta”.

    foto Tonno Callipo

    Dulcis in fundo il capitano Denise Vinci: anche sabato in qualche momento di difficoltà si è apprezzata la sua concretezza in attacco ma anche quella spinta da leader nel tener unito il gruppo, che qualche sbandamento aveva avuto. Come nel terzo set sul 10-9 Rossano, quando Boschini chiama il suo unico time out del match. Denise dopo aver realizzato, sempre ad inseguire, il 12-10, ha urlato alle compagne ‘Insieme!’… “Sì – ammette Denise – c’era da avanzare insieme, da squadra, come sappiamo fare! Nulla era scontato, nulla era banale. Magari era anche ovvio aspettarsi una cavalcata trionfale, ma sinceramente nessuno forse avrebbe scommesso sulla vittoria per 3-0 di tutte le gare. Ci siamo riuscite perché abbiamo lavorato duramente tutto l’anno, i nostri tecnici hanno gestito sempre bene le situazioni affinché avessimo ogni gara sotto controllo. Noi ragazze ci abbiamo messo tanto cuore, tanto sudore e, a volte, pure tante lacrime. Una stagione intera è sempre lunga e se non ci fossimo unite sempre di più, sarebbe stato difficile continuare senza sbavature. Ringrazio lo staff, la nostra fantastica società guidata dal mitico presidente Pippo Callipo, i nostri meravigliosi tifosi e tutti coloro che ci hanno sostenute e guidate. E’ un passo, piccolo ma importante, che sia l’inizio – conclude capitan Vinci – di una meravigliosa avventura rosa!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    NCAA maschile: playoff al via, tutti a caccia di UCLA

    Prenderanno il via nella serata italiana i playoff di NCAA maschile, atto conclusivo del massimo campionato universitario USA. Come da tradizione la competizione è molto più contenuta rispetto a quella femminile, con sole 8 squadre partecipanti, e si svolge interamente all’arena Walter Piramid di Long Beach (California).

    La grande favorita per il titolo è ancora UCLA, vittoriosa nel 2023 dopo 17 stagioni di digiuno e anche quest’anno numero uno del seeding. Nel primo quarto di finale, alle 20 italiane, i Bruins sfideranno Fort Valley (Georgia), per poi trovarsi di fronte eventualmente una tra UC Irvine e Penn State, protagoniste del secondo scontro alle 22. Dall’altra parte del tabellone i padroni di casa di Long Beach, semifinalisti un anno fa, iniziano il loro cammino alla mezzanotte italiana contro Belmont Abbey, mentre la testa di serie numero 3 Grand Canyon chiude il programma alle 2 di notte affrontando Ohio State.

    Le semifinali si disputeranno nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio, a mezzanotte e 30 e alle 3.30, mentre la finale per il titolo è prevista alle 5 del mattino sabato 4 maggio.

    (fonte: NCAA) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sabini fa la voce grossa a Loreto

    Si ferma la serie di 4 vittorie consecutive per la Nova Volley che cede la posta alla Sabini Castelferretti (0-3) ancora in corsa per un posto nei playoff. Al Palaserenelli gli ospiti vincono con merito mentre la squadra di Iurisci resta in sesta posizione. Per due set i falconaresi fanno corsa di testa con pochi sprazzi neroverdi. Nel 3’ set la partita è viva ma gli ospiti la chiudono senza tentennamenti. Meglio gli ospiti a muro (11 contro 4), in attacco 47% contro 35% e al servizio 4 contro 1.

    Sestetti – Loreto si schiera con Campana in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Areni schiacciatori, al centro Mangiaterra e Marchetti, Dignani libero. Per gli ospiti Giuliani in regia, Violini opposto, Mancinelli e Schiavoni schiacciatori, Mazzanti e Giaccaglia centrali, Marchetti libero.

    Cronaca – Parte bene la Sabini (4-7) ma il cambio palla di Loreto non è fluido. Alessandrini guida la riscossa (7-9), l’ace di Areni riporta Loreto a -1. L’errore di casa convince coach Iurisci al primo timeout (10-13). Entra Carotti per Mangiaterra (10-16) e Vecchietti per Alessandrini. L’ace di Mancinelli certifica la fuga (11-19). Il servizio di Carotti e gli attacchi di Areni tengono vivo il set (15-19). Marchetti mura Schiavoni che viene sostituito da Toccacieli (16-19). Chiude Mancinelli 21-25.

    Si ferma a 12 la striscia di set vinti consecutivamente dalla Nova Volley Loreto. Alla ripartenza Iurisci sceglie gli stessi che hanno quasi completato la rimonta ma la Sabini parte ancora forte (2-6) e Iurisci è costretto a fermare i suoi. Entra Conocchioli per Torregiani (5-10) e poi Forconi per Campana (6-12). L’inerzia è tutta per gli ospiti. Entra Pettinari per Mazzanti nella Sabini (7-14). Vecchietti mura Violini (9-14). Rientrano Campana e Torregiani (12-18). Il muro ospite fa buona guardia e spinge la Sabini verso il traguardo (15-21). Loreto prova a crederci (20-23) e Fabbietti chiede tempo. Giaccaglia chiude 20-25.

    Nel terzo set si rivede Alessandrini in campo per Areni mentre Pettinari resta in campo per l’acciaccato Mazzanti. Si parte in equilibrio (4-4). Loreto mette la testa avanti (8-7) con Carotti. Finalmente la partita è equilibrata e combattuta (11-10). Loreto prova a tenere viva la contesa (15-17) ma la Sabini spinge. Rientrano Mangiaterra e Areni (16-20). Entra Zazzarini per Torregiani e Iurisci se la gioca con i tre schiacciatori (18-22). Finisce 19-25. Sabato Loreto farà visita alla capolista The Begin Ancona.

    Nova Volley Loreto – Sabini Castelferretti 0-3 (21-25; 20-25; 19-25)Nova Volley Loreto: Carotti 4, Conocchioli 1, Areni 5, Zazzarini, Campana 3, Torregiani 10, Alessandrini 4, Vecchietti 5, Mangiaterra, Dignani (L), Forconi, Papa, Marchetti 5. All. IurisciSabini Castelferretti: Pettinari 3, Gaggiotti, Giuliani 2, Pieroni, Mancinelli 18, Palazzesi, Violini 18, Mariotti, Schiavoni 3, Beni, Giaccaglia 9, Toccacieli, Marchetti A. (L), Mazzanti 4. All. FabbiettiArbitri: Landini e Biniaszewski

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan vince il titolo, Elena Pietrini MVP

    Dopo 4 anni di digiuno la Dinamo Kazan torna a vincere lo scudetto femminile in Russia, superando con un netto 3-0 (25-22, 25-16, 25-18) la Lokomotiv Kaliningrad nella decisiva Gara 5 della finale. Un successo relativamente agevole pensando alle precedenti sfide della serie, in particolare Gara 4, in cui la Dinamo aveva annullato per tre volte alle avversarie la palla che sarebbe valsa il titolo. Questa volta è decisivo sia nel primo, sia nel secondo set il servizio di Polina Matveeva, palleggiatrice rientrata solo in semifinale dopo un grave infortunio, mentre nel terzo ci pensa Elizaveta Lukyanova a fare la differenza con 8 punti (67% in attacco).

    Ma la protagonista assoluta della finale è Elena Pietrini, che riscatta la brutta prova di Gara 4, mette a segno 20 punti (compreso quello della vittoria) e si aggiudica il premio di MVP. Con questa prestazione l’azzurra fa “pace” anche con il suo allenatore Zoran Terzic, che conclude lapidario: “Anche se Pietrini avesse giocato solo quest’ultima partita, per noi sarebbe stato sufficiente“. Con questo successo la Dinamo raggiunge a quota 7 titoli la Dinamo Mosca (solo l’Uralochka ne ha vinti di più nell’era post-sovietica), mentre la Lokomotiv perde la sua terza finale sulle 5 consecutive che ha disputato: male nell’ultima partita Ebrar Karakurt, autrice di 14 punti ma spesso fallosa o bloccata dal muro di casa (10 block vincenti).

    Foto VC Dynamo Ak-Bars

    Si è chiusa intanto anche la finale per il terzo posto con il successo del Leningradka, che in Gara 4 si è imposta in casa della Dinamo Mosca con un secco 0-3 (23-25, 22-25, 20-25): è la prima volta sul podio per la squadra di San Pietroburgo. Già definiti gli altri verdetti, con il Proton Saratov quinto davanti alla Dinamo Metar, il Tulitsa Tula settimo grazie alla vittoria sull’Uralochka Ekaterinburg. Retrocedono il Minchanka Minsk (per un solo set di differenza con lo Sparta) e l’Atom Kursk.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO