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    Coach Bonafede firma fino al 2027 con Akademia Sant’Anna

    Lo aveva già annunciato il presidente Costantino nella conferenza stampa post gara 3 delle Semifinali Play-Off. Coach Fabio Bonafede, già sotto contratto fino al 2025, rinnova legandosi alla società di Akademia Sant’Anna sino al termine della stagione agonistica 2026/2027.

    Un messaggio chiaro da parte dei vertice del club; il tecnico originario di Siracusa rappresenta un tassello fondamentale non solo nel presente già di ricco di soddisfazioni, ma soprattutto in chiave futura in cui si punterà a conquistare speditamente il salto in A1 già nella prossima stagione, stabilizzandone poi la permanenza nella massima serie con un progetto di lunga durata in cui lo stesso Bonafede avrà un ruolo di primo piano.

     “Passato il momento della delusione iniziale, l’avventura di Akademia Città Di Messina non è finita per niente male – queste le prime parole di coach Bonafede sulla stagione da poco in archivio – . Ogni squadra ha un suo limite e noi il nostro lo avevamo superato già da tempo. L’ultima partita con Talmassons certifica solo una giornata storta con delle attenuanti; una di queste, non aver potuto seguire la mia squadra dal campo (il tecnico ha scontato un turno di squalifica). Nell’intera serie non ha assolutamente demeritato ma, al contrario, la stessa è stata coronamento di un torneo dove è stato fatto molto di più di quanto possibile, realizzando qualcosa di davvero storico. Mi soffermerei su una stagione incredibile in cui, sempre più persone, hanno iniziato ad appassionarsi e seguirci, anche per delle imprese che noi stessi non immaginavamo di riuscire a compiere. Tutto questo frutto di un gruppo che, all’inizio, era una somma di singole mentre, alla fine, coeso. Da qui dobbiamo ripartire per migliorare ancora. La società è ambiziosa, come del resto lo staff; infatti, stiamo costruendo una squadra che speriamo possa condurci in A1”.

    Ripercorrendo le tappe della stagione, qual è stato il momento più complicato: “Il mese di Gennaio in cui abbiamo avuto una serie di partite importanti. Ad esempio, abbiamo giocato con Perugia in casa e dopo tre giorni siamo andati a Busto Arsizio. Lì avevo capito che era inutile pigiare sull’acceleratore della squadra; eravamo usciti dal match di Perugia distrutti e quello di Busto doveva servirci a ricostruire il morale della squadra. Siamo ripartiti bene, ma quello è stato il momento più delicato di tutti”.

    “Con la società abbiamo scelto le ragazze una per una – prosegue il tecnico – e conoscevo le qualità soprattutto umane di queste giocatrici. In realtà, mi aspettavo il percorso poi fatto. Abbiamo costruito una squadra che ha subito assorbito la mentalità che volevo trasmettere. Spero che i nostri tifosi abbiano apprezzato la capacità di reagire di questo gruppo; ad una sconfitta non ne è mai seguita un’altra o, comunque, è sempre seguita una prestazione maiuscola. A Macerata siamo stati vittime di un virus, mentre con Mondovì eravamo in piena preparazione atletica; i risultati finali erano preventivabili. Ed il lavoro ha pagato; infatti, pur perdendo gara 1 con Talmassons, fisicamente le abbiamo sovrastate”.

    A proposito di supporters, ultimamente al “PalaRescifina” si è rivista una cornice di pubblico che nel mondo del volley messinese non si vedeva da tempo; merito a staff e atlete: “Mi permetto di dire, merito anche alla società che ha investito tempo e denaro in delle attività attrattive. La gente è venuta a vedere gli showcase ma poi si è innamorata di Akademia ed è tornata. E’ stato un lavoro di squadra. Adesso, dobbiamo continuare nel coinvolgere sempre di più la città con promozioni di attività extra agonistiche in modo che la gente senta la squadra sempre più vicina e si possa identificare con le ragazze che arriveranno; le conosco una per una e vedrete che, come quelle di quest’anno, lotteranno per la maglia”.

    Come già evidenziato, l’esperienza di Fabio Bonafede a Messina proseguirà per altre tre stagioni: “Può far sensazione un prolungamento di contratto; in realtà, è stata per tutti una conseguenza. Quando c’è grande unità di intenti, empatia e, soprattutto, sintonia nei programmi, allungare un’accordo, per entrambe le parti, diventa normale; questo fa la differenza. Per lavorare in un posto devo trovarmi bene, diversamente faccio delle scelte molto nette; a Messina mi trovo molto bene. Per me è come una famiglia. Adesso, avrò la possibilità di forgiare tutto il settore tecnico a mia immagine e somiglianza. Dovendo stare qui tanto tempo, è bene che ci siano le condizioni migliori per farlo. Ma non ci sarà nessun problema perchè la strada è unica e da percorrere tutti insieme”.

    “Quest’anno in A2 – conclude Bonafede – ci saranno una serie di allenatori che, di solito, militano in A1 ed una serie di squadre molto attrezzate. Sarà il campionato di maggior livello degli ultimi sette/otto anni. Noi non ci tireremo indietro e ci proveremo sempre con la nostra mentalità. Anzi, ben vengano le sfide; più sono difficili, più sono stimolanti perchè abbiamo voglia di misurarci con tutti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Napodano è il primo acquisto della Picco Lecco

    E’ Francesca Napodano il primo acquisto biancorosso della prossima stagione. 

    Nata a Casale Monferrato il 17 gennaio 1999 ha disputato l’ultimo campionato come libero del Montecchio Maggiore. 

    La carriera di Francesca Napodano inizia nel 2016 nelle giovanili del Volleyrò. Nella stagione 2017-18 esordisce in Serie A1 grazie all’ingaggio da parte del Casalmaggiore. 

    Nell’annata 2018-19 veste la maglia del Soverato, in Serie A2, per poi ritornare nella massima divisione nella stagione successiva, acquistata dall’AGIL di Novara. Per il campionato 2021-22 resta nella stessa divisione, difendendo i colori della Savino Del Bene,  con cui vince la Challenge Cup, mentre in quello successivo viene ingaggiata dall’Helvia Recina, neopromossa in massima serie.

    Per la stagione 2023-24 si trasferisce al Montecchio Maggiore, facendo ritorno in Serie A2.

    “Sono molto contenta di aver firmato con Lecco – confessa Francesca–. Ho sentito parlare molto bene della società e del clima che si vive alla Picco. Vengo da un anno buono con Montecchio e voglio fare bene la prossima stagione. Cerco un ambiente sereno vicino casa dove poter lavorare e rendere al meglio delle mie possibilità. Nel futuro vorrei continuare a sviluppare la mia passione accanto al mio lavoro come nutrizionista. Non vedo l’ora di arrivare e conoscere la società, i tifosi e la città”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: nulla da fare per Cesena, la capolista Castelfranco passa 1-3

    Nulla da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che contro Castelfranco esce sconfitta 1-3 (18-25, 18-25, 25-22, 19-25): la capolista si conferma una corazzata imbattibile, Benazzi e compagne giocano una buona partita, salendo d’intensità nel corso dei set ma le toscane murano tanto e piazzano accelerate letali.

    Nel primo set lo strappo è di Castelfranco che mura e batte bene (5-9), Cesena è più timida nelle ricostruzioni e le avversarie ne approfittano (8-15); sul finale di set si vede un guizzo delle bianconere trainate da Caniato (18-24) ma al rientro dal time out delle toscane, c’è l’errore al servizio e finisce 18-25.

    Copione simile in avvio del secondo parziale, con Castelfranco che approfitta delle ricezioni traballanti di Cesena (3-8); c’è la reazione delle padrone di casa, Benazzi impatta dalla seconda linea (9-9), monster block di Caniato sull’opposto (13-13), ma la capolista sale in cattedra a muro con Colzi che è davvero insormontabile (saranno 8 i muri toscani messi a terra nel secondo set) e allunga nuovamente (14-18), Calisesi in difesa è fenomenale e Benazzi punge dalla seconda linea (17-22), si chiude con un muro 18-25.

    Nel terzo set Benazzi spegne il tentativo di fuga di Castelfranco con le sue cannonate dalla seconda linea (6-6), Morolli chiude di prima intenzione (12-13), muro di Pinali (17-18); Cesena cambia sguardo in campo e capisce che si può fare, Caniato batte cortissimo (19-19), ottimo lavoro di Pinali in difesa e Benazzi allunga (24-21), è sempre lei a chiudere con un bel mani out 25-22. Nell’ultimo set rientra Vecchi (7-7), ma le toscane piazzano un break pesante (7-12), diagonale di Pinali (9-16), primo tempo di Fabbri (14-21), l’ultima ad arrendersi è Benazzi (19-23), non gira la copertura bianconera e finisce 19-25.

    Statistiche alla mano, Benazzi mette a referto 25 punti di cui 1 ace e 3 muri; Pinali è bersagliata in ricezione e risponde con un eloquente 73% di positività e piazza 11 punti di cui 1 ace e 1 muro; Calisesi è una macchina da guerra, riceve con il 72%, difende facilmente le fucilate delle avversarie e mette ordine nelle ricostruzioni.L’Elettromeccanica Angelini Cesena incassa la seconda sconfitta consecutiva ma rimane in zona play off al terzo posto mantenendo il +3 dalla quarta VolleyRò, mentre invece la seconda Jesi scappa a +5. Le ragazze di coach Lucchi torneranno in campo domenica prossima, impegnate nella trasferta contro il fanalino di coda Figline Valdarno.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Castelfranco di Sotto 1-3(18-25, 18-25, 25-22, 19-25)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Fabbri 2, Morolli 3, Besteghi, Molari, Vecchi 5, Pinali 11, Bellini, Guardigli 4, Benazzi 25, Conficoni 1, Caniato 8; ne: Tamborrino (L2). All. Lucchi.Castelfranco di Sotto: Zuccarelli 12, Chisari, Colzi 20, Tosi (L2), Renieri 14, Vecerina 8, Ferraro 4, Tesi (L1), Tesanovic, Fava 9; ne: Boldrini, Viola, Focosi, Pratesi. All. Bracci.Note: Durata set: 24’, 25’, 34’, 28’Battute vincenti: Cesena 5, Castelfranco 4. Battute sbagliate: Cesena 16, Castelfranco 10.Muri: Cesena 8, Castelfranco 17. Errori: Cesena 30, Castelfranco 21.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cermenate, tie break fatale contro Galbiate

    Cermenate cede al tiebreak contro Galbiate nel match della ventitreesima giornata di campionato.Avvio di primo set punto a punto fino all’11. Galbiate va avanti di un break (11-13), ma Cermenate risponde subito (13-13, 16-14). Le padrone di casa però si bloccano e lasciano scappare le lecchesi 16-19, che vanno a chiudere il parziale 21-25.

    Avvio nuovamente equilibrato di secondo set fino al 5-5, quando sono le virtussine a prendere in mano il gioco portandosi avanti (8-6, 13-16), allungando (17-9, 20-10) e chiudendo 25-12 il parziale.

    Le due formazioni giocano nuovamente punto a punto in avvio di terzo set fino al 9-9. Cermenate conquista un buon break (12-9) e risponde ad un doppio tentativo di rientro di Galbiate (14-12, 18-12, 18-15, 22-15) andando a vincere il parziale 25-19.

    Nel quarto set, dopo un 4-4 iniziale, sono le ospiti a portarsi in testa (4-9, 8-12). Cermenate ci prova (11-12, 14-15), ma Galbiate allunga nuovamente (16-21) chiudendo il parziale 18-25.Il tiebreak è amaro per Cermenate, con Galbiate che ne approfitta e tiene sempre la testa (3-5, 5-9, 7-9) chiudendo 9-15 il set e il match.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “A caldo posso solo esprimere la delusione per il risultato, molto bugiardo per la prestazione che abbiamo messo in campo stasera. Meritavamo la vittoria. Ma si matura anche in queste sconfitte e l’unico rammarico è di non aver chiuso la partita al quarto set. Troppi errori e qualche “aiuto esterno” di troppo, hanno dato possibilità a Galbiate di riaprire la partita. Un gran peccato, ora si fa ancora più difficile, ma non vogliamo mollare, non possiamo mollare. Lunedì si ritorna a lavoro, ancora più forti di prima”. 

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Colico sabato 27 aprile 2024 alle ore 21 a Colico (LC).

    VIRTUS CERMENATE-DINKLE GALBIATE 2-3 (21-25, 25-12, 25-19, 18-25, 9-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 9, Maiocchi ne, Clerici 15, Crepaldi 12, Mancarella 15, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini, Modena 20, Frigerio, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice allenatore: Caccamo Massimo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bisogno carica Siena: “Grottazzolina favorita, ma noi possiamo fare meglio”

    La Emma Villas Siena va in cerca di riscatto in Gara 2 della finale dei Play Off Promozione: l’appuntamento è per giovedì 25 aprile al PalaEstra, dopo che nella prima sfida la Yuasa Battery Grottazzolina si è imposta con un netto 3-0. In caso di nuova vittoria i marchigiani sarebbero promossi in Superlega, mentre la Emma Villas punta sull’eventuale Gara 3 di domenica 28. Il via alla partita sarà alle 19, i biglietti per assistere all’incontro sono in vendita online sulla piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta martedì 23 aprile dalle 17 alle 19, mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.

    Il presidente della Emma Villas Siena Giammarco Bisogno commenta così il momento della sua squadra: “Ieri è stata una partita strana, la squadra ha giocato una pallavolo differente rispetto alle ultime gare disputate. Forse abbiamo pagato un po’ di tensione e forse pure un clima molto acceso e intenso al palazzetto dello sport di Grottazzolina. La Yuasa Battery è una squadra molto forte, sono sicuramente la formazione migliore del campionato e d’altronde sono arrivati primi in regular season. Hanno giocato una grande partita, mentre noi possiamo fare meglio rispetto a Gara 1“.

    “Credo che noi dobbiamo riflettere sulla gara che abbiamo giocato – insiste Bisogno – perché la nostra squadra deve tornare a essere umile, compatta, combattiva e grintosa; qualità, queste, che ha evidenziato praticamente in tutto il campionato. Dobbiamo resettare rapidamente quanto è successo ieri e avere dentro di noi una grande voglia di rivalsa in Gara 2. I ragazzi devono ricordarsi che questa è una finale e non capita tutti i giorni di giocare una finale, quindi ciò va fatto con la massima concentrazione e determinazione“.

    “Ora – prosegue il presidente dei senesi – servirà la massima concentrazione per cercare di ribaltare la serie. La Yuasa Battery è sicuramente favorita, ma noi giovedì dovremo giocare come se non ci fosse un domani e dare una risposta importante alla società e ai nostri tifosi. L’obiettivo deve essere quello di vincere Gara 2 per poter tornare domenica a Grottazzolina, in quel caso Gara 3 sarebbe certamente un match differente. Ovviamente da parte mia ci sono grandissima stima, fiducia e rispetto nei confronti di un gruppo che ha fatto una stagione bellissima e straordinaria. Questo gruppo ha lavorato veramente tanto, io mi sento molto legato a questa squadra. Ma sono convinto che da giovedì possiamo continuare a stupire ancora“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la capolista non fa sconti: GLS Salerno Guiscards si impone al tie break

    Non si ferma la corsa della GLS Salerno Guiscards. Con il primo posto aritmetico già in tasca, le foxes, in rimonta, al tie break, si aggiudicano il derby sul campo dell’Academy Agropoli Paestum, seconda in classifica.

    Per la formazione di coach Cacace arriva la diciassettesima vittoria consecutiva che regala ulteriore entusiasmo e certezze in vista del rush finale di stagione. A inizio match c’è la novità Palladino in regia con Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali e Chiappa libero.

    A partire meglio sono le padrone di casa che vanno subito avanti 9-4, ma sull’asse Giovagnoli-Rossin, la GLS Salerno Guiscards ricuce il gap tornando a meno 1, 9-8. L’ace di Elisa Di Nicuolo regala il vantaggio alle foxes che poi dal 14-13 allungano con sei punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del parziale. Giovagnoli mette a terra il pallone del 16-21, Paestum prova a rientrare ma ci pensa capitan Corallo a chiudere 23-25.

    A inizio secondo set, coach Cacace perde Chiappa per un infortunio e inserisce Verdoliva. Le foxes partono anche bene andando sul 4-8. Poi le ragazze care al presidente Pino D’Andrea piano piano perdono intensità al servizio e commettono troppi errori in ricezione. Coach Cacace inserisce anche Miglino per Giovagnoli ma Paestum trovata la parità a quota 11 allunga decisamente andando a chiudere, al terzo set point, 25-18.

    Nel terzo set la capolista non riesce a scuotersi nonostante i punti di Sorrentino e Di Nicuolo. Con Giordano e Angone, Paestum prende il largo volando sul 19-11. Coach Cacace inserisce Vitiello e Ruotolo per Corallo e Palladino, poi Di Genua al posto di Rossin ma le padrone di casa, dopo aver sprecato quattro set point chiudono 25-16.

    A inizio quarto set in regia c’è Simona Ruotolo ma soprattutto in campo c’è un’altra GLS che va subito in vantaggio 4-9. Paestum torna sotto, ma il muro di Corallo, top scorer della serata con 17 punti, rilancia le ambizioni delle foxes consolidare da tre punti di Sorrentino, tra cui il muro del 13-22. Paestum tenta l’ultima sortita ma la GLS non si distrae con Corallo che mette a terra il pallone del 19-25 che porta il derby al tie break.

    Al quinto set con Giovagnoli la GLS trova il primo allungo e al cambio di campo va avanti 6-8 dopo il punto di Sorrentino. Poi va a segno Corallo, l’ace di Rossin vale il +3 con il punto di Giovagnoli dell’11-14 che anticipa l’errore in attacco di Paestum che vale l’11-15 finale. Per Paestum è la prima sconfitta casalinga della stagione, mentre la GLS Salerno Guiscards chiude la stagione senza nessuna sconfitta in trasferta. 

    “È stata una partita sofferta ma siamo state brave a riprenderci – ha dichiarato a fine match l’opposto della GLS Salerno Guiscards, Valentina Vitiello – quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo avuto una reazione importante che ci ha consentito di portare a casa questa vittoria importante, dando una dimostrazione dell’importanza del nostro gruppo. Chiunque entra in campo può sempre dare un contributo importante ed anche in questa gara si è visto”.

    Sabato prossimo, infine, alla Senatore c’è la sfida contro la Volley Project Pontecagnano, valida per l’ultima giornata di regular season.

    ACADEMY AGROPOLI PAESTUM-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 19-25, 11-15)ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Di Nome, Giordano, Naimoli, Orlando, Rago, Verderame, Vertucci, Russo (L1). All. De RosaGLS SALERNO GUISCARDS: Rossin 8, Corallo 17, Giovagnoli 10, Di Nicuolo 8, Sorrentino 12, Palladino 2, Vitiello 2, Ruotolo 2, Miglino, Di Genua, Sergio, Cacace, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Ferrante e Monaco di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, parla coach Ortenzi: “Serata speciale”

    Grottazzolina – Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia. “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.
    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”
    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”
    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”
    Ed in effetti forse è proprio questa la vittoria più bella, sinora. Ma il sogno continua… LEGGI TUTTO