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    B1 femminile, Castellana Grotte si inchina alla capolista Altino

    La sconfitta dell’altra capolista Energy Catania conferisce nuova energia alla Tenaglia Altino che al Palagrotte soffre solo un set e batte per 0-3 (16-25, 24-26, 18-25) la Zero5 Castellana Grotte nella nona giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1.

    La Zero5 ha fatto la sua onesta partita ai suoi soliti standard, ovvero qualche errore di troppo, ma anche tante belle giocate. Come commenterà a fine gara coach Ciliberti “I nostri demeriti oggi terminano con i meriti dell’Altino”, riconoscendo la superiorità delle abruzzesi che sono state messe in seria difficoltà, ma solo nel secondo set. Dopo la sconfitta casalinga che Fasano ha inflitto ieri all’Energy Catania, la nuova capolista solitaria ha mostrato di meritare la propria posizione, disputando una gara quasi perfetta con pochissimi errori e tanta efficienza in tutti i ruoli.

    Per parte Zero5, la sconfitta di Crotone, il riposo di Hub Catania ed il punticino guadagnato dal Terrasini, lasciano invariate le buone possibilità di salvezza.  

    Emiliano Giandomenico, tecnico abruzzese, schiera Micheletti in regia in diagonale con Orazi, Giometti e la new entry Corti in banda, Montechiarini e Ricci al centro, Giubilato libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Sangoi opposta a Foresi alternatasi in regia con Arianna Severin, Giombini e Bondarenko schiacciatrici, Salamida e Gogna centrali, Recchia libero.

    Predominio costante delle abruzzesi nel primo set. Non sbagliano nulla e conducono sempre. La Zero5 non demerita, ma non riesce a scardinare muro e difesa della capolista. 16-25.

    Le castellanesi reagiscono ed alzano il proprio livello di gioco (4-2). Subiscono un terrificante turno al servizio di Orazi (0-7), ma riescono a recuperare (10-10) e passare in vantaggio (13-11). Lo spettacolo ne guadagna e le squadre combattono a viso aperto procedendo punto a punto. Sul 21-20 il muro abruzzese guadagna il 21-24, ma la Zero5 reagisce da grande squadra raggiungendo il pari 24. Nei due punti finali la sintesi della gara: Orazi attacca e non sbaglia (24-25), Giombini attacca generosamente, ma tira fuori (24-26).

    Subentra un po’ di scoramento nelle fila locali e Altino non si lascia pregare continuando a macinare gioco, conducendo per tutto il set e guadagnando la meritata vittoria  finale (18-25).

    Giandomenico: “Non è stato facile oggi, temevo questa squadra che sta giocando molto bene. Bastava il minimo rilassamento e l’avversario avrebbe preso il sopravvento come si è visto nel secondo set. Siamo una squadra che ha trovato un certo equilibrio. Avevamo il dovere di prendere questi tre punti, adesso non dobbiamo rilassarci e continuare a fare quello che stiamo facendo”.

    Ciliberti: “Altino ha dimostrato di meritare la sua posizione. Con quest’Altino oggi bisognava fare la partita perfetta, non ci siamo riusciti per merito loro. Hanno sbagliato pochissimo, mentre noi abbiamo fatto qualche errore in più. A prescindere dal risultato, anche stasera la squadra ha confermato la crescita vista nelle ultime gare, oggi diamo merito alla prima in classifica”.

    Nota di colore: tra il pubblico era presente un ex pallavolista d’eccezione, Leondino Giombini, opposto della nazionale italiana ai tempi della “Generazione dei fenomeni” che tanto contribuì a portare l’Italia del volley ai vertici mondiali, dov’è tuttora.

    Zero5 Castellana Grotte – Tenaglia Volley Altino 0-3 (16-25, 24-26, 18-25)Zero5 Castellana Grotte: Foresi 2, Sangoi 14, Giombini 11, Bondarenko 11, Salamida 7, Gogna 6, Recchia (L), Severin 1, Rizza, n.e. Fino, Daprile. All. Massimiliano Ciliberti, II all.Danilo  MilanoTenaglia Volley Altino: Orazi 14, Corti 14, Montechiarini 9, Ricci 5, Giometti 14, Micheletti 1, Giubilato (L), Angeloni, Giordano, n.e. Cometti, Ferrara, De Camillis e Tega. All. Emiliano Giandomenico, II all. Matteo Dell’Anna.Note:Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/8. Errori 24. Altino: Battute vincenti/errate: 4/1. Errori 6Arbitri: Dario De Martino di Portici e Giovanni Di Martino di Ercolano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, la cartella stampa delle Finali Play Off

    SuperLega Credem BancaLa cartella stampa delle Finali Play Off Scudetto
    In vista delle Finali Play Off di SuperLega Credem Banca, che prenderanno ufficialmente il via giovedì 18 aprile con Gara 1 tra Sir Susa Vim Perugia e Mint Vero Volley Monza, ecco il link per scaricare la cartella stampa.
    All’interno del documento è possibile reperire numeri e record dell’edizione corrente, curiosità sui Play Off passati, l’albo d’oro, i record della Regular Season e le varie formule di tutte le post season dal 1981/82 in poi.
    Un documento utile per prepararsi al meglio all’ultimo atto dei Play Off che condurrà all’assegnazione del 78° Scudetto.
    Cartella Stampa 42° Play Off Scudettohttps://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2024/04/CartellaStampa_PlayOff_2023-24-FINALI_.pdf LEGGI TUTTO

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    Cina: nel roster per la VNL tornano Zhu Ting e Zhang Changning

    La nazionale femminile della Cina ha diramato la lista delle 26 giocatrici convocabili per la prossima edizione della VNL. Nella lista del CT Cai Bin ci sono anche gli annunciati ritorni eccellenti di Zhu Ting, che aveva dichiarato di essere pronta al rientro in nazionale, e di Zhang Changning, già richiamata per l’inizio della preparazione: entrambe mancavano dal 2021, e con loro sale a 5 il numero di campionesse olimpiche di Rio 2016 ancora presenti nel roster (le altre sono il capitano Yuan Xinyue, la regista Ding Xia e l’opposta Gong Xiangyu).

    Questo l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Diao Linyu, Xu Xiaoting, Ding Xia, Xie Shengyu.Opposte: Gong Xiangyu, Zheng Yixin, Duan Mengke, Zhou Yetong.Centrali: Yuan Xinyue, Yang Hanyu, Gao Yi, Wang Yuanyuan, Wang Wenhan, Zeng Jieya.Schiacciatrici: Zhu Ting, Zhang Changning, Wang Wunxiang, Zhong Hui, Wang Yizhu, Wu Mengjie, Zhuang Yushan, Wang Yifan.Liberi: Xu Jianan, Ni Feifan, Wang Mengjie.

    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    New entry alla Omag-MT, la nuova palleggiatrice sarà Cecilia Nicolini

    Con la partenza di Alice Turco, la OMAG-MT affida la regia della squadra alla palleggiatrice Cecilia Nicolini per il prossimo campionato di A2. Nicolini, nata a Fiorenzuola d’Arda nel 1994, dopo aver iniziato nelle giovanili del Volley Codogno, ha accumulato esperienza in varie squadre e categorie, dimostrando costanza e adattabilità nel corso degli anni. Con la sua statura di 181 centimetri, porta una presenza fisica importante in campo e una buona visione di gioco. Il suo curriculum parla di un percorso caratterizzato da impegno e determinazione.

    Dopo gli esordi in A2 a Crema nel 2011, Nicolini ha fatto parte di diverse squadre, tra cui Montichiari, Pavia e Lodi, prima di affermarsi come regista di qualità nella B1 a Lodi. Il suo contributo è stato fondamentale per la promozione della squadra in A2 nel 2017. Negli anni successivi, Nicolini ha continuato a giocare con impegno e dedizione, spostandosi tra varie squadre, tra cui Settimo Torinese, Offanengo, Futura Giovani di Busto Arsizio, Cda di Talmassons e Albese.

    Il suo passaggio alla OMAG-MT rappresenta una nuova opportunità nella sua carriera e la squadra si aspetta che Nicolini metta a disposizione la sua esperienza e competenza.

    L’abbiamo contattata telefonicamente ed ecco le sue prime impressioni: “Quando ho ricevuto la chiamata dalla Omag-MT, sembrava che un piccolo sogno nel cassetto si fosse realizzato. Seguo questa società, la sua crescita e i suoi successi da quando ci ho avuto a che fare per la prima volta, tantissimi anni fa (la società organizzò la finale di Coppa Italia di B1, e io giocavo a Lodi quell’anno). Essendo una grande amante della riviera romagnola e soprattutto della sua gente, ho sempre sperato che le nostre strade potessero un giorno incontrarsi, ed ora eccoci qua. Sono felice e orgogliosa di fare parte di questa seria e professionale realtà, non vedo l’ora di conoscere l’allenatore, lo staff e tutta la dirigenza. Sarà un anno speciale.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’U15 Diavoli Power è Campione territoriale!

    Campioni Territoriali Under 15
    Seconda medaglia d’oro e quinto podio territoriale della stagione per Diavoli Rosa e Powervolley Milano che domenica 14 aprile, nella cornice del PalaBusnago, che ha ospitato le finali di Milano Monza Lecco Under 14 femminili ed under 15 maschile, hanno conquistato il titolo di Campioni territoriali Under 15.
    1° e 3° posto Under 19, 2° e 3° posto Under 17 ed ora 1° posto Under 15: questa la bacheca dei successi finora collezionati nella stagione 2023-24 dal sodalizio Diavoli Rosa- Powervolley Milano.
    Ad andare in scena al PalaBusnago per la sfida al gradino più del podio un grande classico: Diavoli Rosa e Vero Volley, una finale che non ha riservato grandi sorprese, confermando il trend del campionato, che aveva visto la Diavoli Power chiuderlo al primo posto del girone d’eccellenza ed imporsi 3-0 contro i monzesi in entrambi i match.
    È cosi è stato anche domenica. I rosanero di coach Traviglia hanno infatti archiviato la finalissima con la vittoria 3-0 (25-19, 25-15, 25-19) contro Vero Volley, una gara mai messa in discussione e che i brugheresi hanno avuto sempre in controllo, tanto da chiuderla in tre set.
    L’Under 15 Diavoli Power si conferma, per il quinto anno consecutivo, Campione Territoriale di categoria.
    Ad impreziosire la medaglia d’oro i due riconoscimenti individuali: Pietro Bevilacqua premiato come Miglior Palleggiatore mentre all’opposto Lorenzo Moro assegnato il titolo di MVP.

    LE DICHIARAZIONI
    Coach Moreno Traviglia: “La finale territoriale è stata una gara a senso unico in cui abbiamo vinto nettamente e, nonostante gli avversari siano cresciuti rispetto al campionato, siamo stati sempre in controllo e spesso con ampio vantaggio. Non abbiamo disputato la nostra migliore gara, molte cose potevano essere fatte meglio, ma nell’emozione della finale è una cosa che noi dello staff avevamo messo in conto. Sono orgoglioso del risultato perché siamo campioni territoriali in under 15 da ormai 5 anni (da 4 anni Under 15 e l’anno prima Under 14), non è mai scontato ed è sempre una bella esperienza. Ora testa alla fase regionale che si giocherà già domenica prossima, 21 aprile, contro Valtrompia”.
    Il Capitano Pietro Bevilacqua: “Una grande soddisfazione per un importante obiettivo raggiunto. È stata una giornata veramente speciale per me e i miei compagni; giocare una finale è sempre una grande emozione soprattutto in una cornice così bella come quella del PalaBusnago con tanti tifosi a sostenerci. La vittoria è il frutto di tutti gli sforzi, gli allenamenti e i sacrifici fatti dall’inizio dell’anno. Per quanto riguarda la partita, nel primo set abbiamo iniziato un pò tesi, commettendo molti errori soprattuto al servizio, ma ci siamo ripresi e siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco. Ci tengo a ringraziare i nostri allenatori che ogni giorno ci seguono con passione per farci crescere. Sono molto orgoglioso di essere il capitano di questa squadra spero che insieme riusciremo a toglierci altre soddisfazioni. Ora ripartiamo con entusiasmo per affrontare al meglio la fase regionale”.

    Finale Territoriale 1°-2° postoDiavoli Power –  Vero Volley (3-0)(25-19, 25-15, 25-19)  LEGGI TUTTO

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    Perugia-Monza per lo scudetto! Aperta la prevendita per gara 1

    La Vero Volley sconfigge Trento in gara 5 di semifinale e raggiunge i Block Devils nella serie che assegna il tricolore. Brianzoli ai raggi X. Serie al via giovedì sera al PalaBarton alle ore 20:30, aperta da oggi la prevendita

    Sarà Perugia-Monza per lo scudetto!La Mint Vero Volley Monza, dopo aver sconfitto ieri sera in trasferta Trento in gara 5 di semifinale con una grande prova corale, raggiunge la Sir Susa Vim Perugia nella serie della finale che assegna il tricolore. Si parte al PalaBarton con gara 1 giovedì sera alle ore 20:30 con la prevendita aperta da stamattina.Finale dunque inedita per la Superlega Italiana con Monza alla sua prima partecipazione assoluta. Ma finale che non è una novità in questa stagione perché si ripete quella andata in scena a Bologna per la Final Fuor di Coppa Italia a dimostrazione della qualità e della costanza dimostrate durante l’anno dalle due squadre. Tra l’altro, potenza delle coincidenze, entrambe hanno superato in semifinale le stesse formazioni sconfitte anche nelle semifinali di Coppa Italia.Fattore campo dunque a favore dei Block Devils in virtù del secondo posto raggiunto in regular season contro la quinta piazza finale dei brianzoli. Block Devils che proseguono a Pian di Massiano il loro lavoro di preparazione alla finale (oggi pomeriggio lavoro fisico e tecnico) aggiungendo ovviamente rispetto ai giorni precedenti la preparazione tattica nei confronti di un avversario specifico.Avversario che, a dispetto dei pronostici della vigilia, ha dimostrato di meritare ampiamente l’atto conclusivo della Superlega. Come biglietto da visita potrebbero bastare gli “scalpi” eccellenti di Civitanova nei quarti di finale e di Trento in semifinale, entrambe battuta in trasferta in gara 5, ma Monza è molto di più. È la velocità e la imprevedibilità di Cachopa in regia, è la robustezza di un sideout continuo ed efficace, è l’intercambiabilità degli interpreti in campo con il modulo a tre schiacciatori (Loeppky, Takahashi e Maar) che non dà punti di riferimento agli avversari, è la grandissima qualità in fase break con la difesa in particolare guidata dal libero Gaggini che tira su palloni a ripetizione per poter contrattaccare. È infine ma non per ultimo il grande entusiasmo che ovviamente e giustamente pervade un gruppo che sta facendo una stagione clamorosa (terza finale raggiunta dopo quella in Coppa Italia ed in Challenge Cup) e che cerca la classica ciliegina sulla torta.A tutto questo, e molto altro, dovranno fare massima attenzione i Block Devils che dal canto loro sono reduci da un buon momento di condizione e che in questi giorni hanno potuto lavorare a Pian di Massiano con tranquillità su alcune specifiche situazioni di gioco.I temi della finale? Tantissimi. Dalla sfida in regia tra Giannelli e Cachopa, tra i migliori interpreti del ruolo, a quella al centro della rete tra i compagni azzurri Russo e Galassi fino a quella in panchina tra due coach come Lorenzetti ed Eccheli che hanno saputo impostare le loro squadre a propria immagine e somiglianza.I precedenti stagionali dicono Perugia (tre vittorie su tre, due in campionato ed una in Coppa Italia), ma i precedenti adesso contano meno di zero.Potrebbe invece contare il fattore campo. Ed allora al pubblico del PalaBarton, strabiliante per tutta la stagione, il compito di spingere i ragazzi dagli spalti e di aiutarli nei momenti di difficoltà che certamente in una finale scudetto ci saranno.
    PREVENDITA PER GARA 1 DI FINALE SCUDETTO DI GIOVEDÌ 18 APRILE
    È aperta dalle ore 12:00 di oggi lunedì 15 aprile la prevendita per gara 1 di finale scudetto in programma giovedì 18 aprile alle ore 20:30 al PalaBarton tra Sir Susa Vim Perugia e Mint Vero Volley Monza.La prevendita prevede la possibilità di acquisto online direttamente dal sito www.vivaticket.it e presso tutti i punti vendita vivaticket (per trovare il più vicino verificare al seguente link https://shop.vivaticket.com/it/ricercapv).Di seguito i prezzi dei biglietti per gara 1 di finale scudetto (il prezzo non comprende i costi di prevendita e di commissioni):TRIBUNA VIP CENTRALEIntero: € 48,00Ridotto (under 14): € 29,00TRIBUNA VIP LATERALEIntero: € 43,00Ridotto (under 14): 26,00DISTINTI CENTRALIIntero: € 35,00Ridotto (under 14): € 20,00DISTINTI LATERALIIntero: € 35,00Ridotto (under 14): € 20,00GRADINATE II° ANELLO CENTRALEIntero: € 24,00Ridotto (under 14): € 14,00GRADINATE II° ANELLO LATERALEIntero: € 22,00Ridotto (under 14): € 12,00SETTORI A-B-C-D “SPICCHI”Intero: € 12,00Ridotto (under 14): € 8,00
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3: al Belluno la Gara 1 dei Quarti contro Palmi

    Così come le nebulose oscure interrompono e adombrano la luce della galassia per eccellenza, La Via Lattea, così il Belluno Volley ha interrotto la lunga scia positiva che da tempo accompagnava l’OmiFer Palmi: otto vittorie consecutive tra Del Monte®Coppa Italia, Regular Season Serie A3 e ottavi di finale Play Off. É infatti terminata con il risultato di 1-3 per il Belluno Volley la Gara 1 dei quarti di finale alla “Spes Arena”, che ha mostrato l’ottimo gioco dei padroni di casa. Dopo un avvio punto a punto (8-6), il Belluno ha allungato con decisione nella parte centrale (16-9), consolidando il massimo vantaggio nelle battute finali con l’ace messo a segno dal capitano Bisi (23-16), terminando il set con un attacco decisivo del polacco Bucko (25-18). Il secondo parziale, seppur più equilibrato – da 14-10, il turno di servizio di Francesco Corrado permette ai palmesi di raggiungere i veneti con un 15-15; la partita sale di qualità ma il Belluno allunga a 20-17, per poi vedersi stoppato da un magico muro di capitan Gitto che permette a palmi di riportarsi a meno uno (23-22). La squadra di casa è aggressiva e chiude il match con 25-22 – non smentisce la forza di Belluno, che appunto se lo aggiudica. Non da meno è stata l’OmiFer, che ha avuto il grande merito di allungare la contesa annullando 5 palle match in un terzo set al cardiopalma, terminato infatti con un parziale di 32-34, non riuscendo però ad affermarsi nel set successivo, in cui ha perso per 25-17. Miglior giocatore gialloblu senza alcun dubbio il polacco Pawel Strabrawa, che ha contribuito con ben 23 punti. La Gara 2 si disputerà a Palmi, tra le mura amiche del “PalaSurace”, dove il tifo da stadio contribuirà a dare la giusta carica ai palmesi e spingerli verso il successo. È ovvio, però, che si dovrà alzare il livello del gioco e fare una prestazione migliore, di maggiore intesa. Il passaggio del turno si decide al meglio delle tre sfide: pertanto tutto può ancora succedere, bisogna tirare fuori le unghie, e i gialloblu guidati da mister Radici dovranno mettere in campo tutto ciò che di buono sanno fare per rimettere così in pari la sfida e giocarsi l’accesso alle semifinali nella terza e decisiva gara dei quarti, nuovamente a Belluno. Non ci rimane che attendere domenica 21 aprile il fischio d’inizio alle ore 18.

    Il tabellino
    Belluno Volley 3
    OmiFer Franco Tigano Palmi 1
    Set: 25 – 18; 25 – 22; 32 – 34; 25 – 17
    Belluno: Ferrato 2, Bisi cap. 18, Antonaci 7, Mozzato 15, Bucko 15, Schiro 12, Martinez Gonzalo (L1) Reyes 3, Martinez Ignacio, Stufano n.e., Fraccaro (L2) n.e., Guolla n.e., Orto n.e., De Col n.e. Allenatore: Gian Luca Colussi
    Palmi: Cottarelli 1, Stabrawa 23, Gitto cap. 7, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2, Donati (L1); Russo 4, Rau 3, Ioveno n.e., Amato n.e., Pellegrino n.e. Allenatore: Andrea Radici
    Arbitri: Di Lorenzo di Palermo e Marconi di Milano. LEGGI TUTTO

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    After Hours, la SuperLega di notte: le parole dei semifinalisti

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 25: l’emozione di Monza finalista e le Semifinali Play Off raccontati da Beretta, Nelli, Cormio, D’Amico, Bovolenta e Garnica
    L’emozione di capitan Beretta per la prima Finale Scudetto di Monza, il dispiacere e il fair play di Nelli e dell’Itas Trentino, l’analisi alla stagione della Lube fatta dal DG Cormio, che ufficializza anche il ritorno in panchina di Medei. E poi il racconto dei Play Off di A2 e un focus sui liberi in Italia. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours, la Superlega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 25 sono stati Beppe Cormio (Cucine Lube Civitanova), Gabriele Nelli (Itas Trentino), Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza), Francesco D’Amico (Rana Verona), Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna), Fefè Garnica (Delta Group Porto Viro).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    GABRIELE NELLI (ITAS TRENTINO)
    SU GARA 5 CON MONZA – “È stata una grande partita. Loro hanno difeso tantissimo, hanno toccato a muro, hanno fatto la partita della vita. Noi non siamo stati perfetti come in altre partite, ma ci abbiamo creduto. Siamo arrivati fino al tie-break punto a punto, ma hanno avuto la meglio loro. Complimenti a Monza e in bocca al lupo”.
    DA 2-0 A 2-3 NELLA SERIE – “Cosa è successo? Forse a loro ha pagato l’assetto con tre schiacciatori, più offensivo. Poi hanno ricevuto benissimo, battuto benissimo, toccato, contrattaccato. Quello che in questa serie non siamo riusciti a fare noi”.

    BEPPE CORMIO (CUCINE LUBE CIVITANOVA)
    SU GARA 5 FRA TRENTO E MONZA – “Non sono sorpreso per la qualificazione di Monza in Finale. Ho visto questa squadra rispondere sempre positivamente nei momenti importanti della stagione. Lube e Itas erano state le due ‘vittime’ di Monza già in Coppa Italia: nei Play Off siamo ricaduti entrambi nell’errore. Mi sorprende però il modo in cui si è arrivati a questo successo di Monza. Quando una squadra va sotto 2-0 in Semifinale, è difficile rimontare se ha giocatori non tanto esperti. Ma hanno giocato bene: hanno uno dei palleggiatori più interessanti al mondo, tre attaccanti super, mescolano qualità tecniche e fisiche, vantano due centrali bravi di cui uno dei due forse sottovalutato, ma giocatore che ‘fa legna’”.
    SULL’ITAS E SU NELLI – “È sempre difficile arrivare a centrare più obiettivi. Sono stato a Trento tanti anni e, a proposito di Nelli, ricordo che ci ostinavamo a farlo giocare palleggiatore. Ci sorprese per la qualità indifferente che aveva nelle mani, speravamo fosse l’erede di Blanget. Poi mancava l’opposto in Serie B e lui ha avuto la bravura e la capacità di cambiare ruolo. Ogni volta ci salutiamo sempre come fossimo padre e figlio”.
    LA STAGIONE DELLA LUBE – “Una stagione in grigio, anche se voglio pensare che quella Finale raggiunta lo scorso anno con un gruppo giovane, senza Zaytsev e con diversi cambi di modulo, quella finale portata a Gara 5 probabilmente ci ha illuso che potessimo fare un grande salto di qualità semplicemente inserendo, in quel gruppo, un opposto che era il miglior marcatore del campionato. Qui vengono fuori alcune carenze che si sono manifestate durante l’anno, alcune forse legate a una programmazione non eccellente – mi riferisco a degli incastri obbligati italiani-stranieri – altre nel rendimento di alcuni giocatori non all’altezza della passata stagione”.
    GLI ALTI E BASSI E I GIOVANI – “Yant non è il giocatore visto quest’anno, è quello visto in finale lo scorso anno e stasera. Hanno pesato gli alti e bassi suoi e di Nikolov, che ora arriva a vent’anni, è giovane ma non giovanissimo nel volley. Oggi questo è uno sport in cui a vent’anni, se hai due anni di fronte a grandi platee, devi essere in grado di esprimerti a un certo livello. A noi questo è mancato”.
    LA RIVOLUZIONE LUBE – “Ora abbiamo finito la rivoluzione iniziata due anni fa, che partiva da questo concetto: per quattro o cinque anni non si vince, ora tocca a qualcun altro: prepariamoci al dopo Perugia e al dopo Trento. Certo, se arrivano Monza e Milano la strada si fa in salita. Ma noi dobbiamo coerentemente proseguire con dei ragazzi e quando, fra un paio d’anni, sapremo quanto vale questa squadra di classe 2000, potremo inserire dei giocatori per tornare a vincere”.
    MEDEI UFFICIALE – “Si, lui è il nuovo allenatore della Lube. Negli ultimi anni ha perso sei o sette finali ma ha fatto benissimo e merita di tornare nella sua terra e nella sua società”.

    THOMAS BERETTA (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    UN ANNO STRAORDINARIO – “È stato un anno incredibile. Siamo partiti col morale altissimo e ci siamo espressi al meglio nei momenti importanti. È successa la stessa cosa stasera, ci siam detti che dovevamo fare il massimo che potevamo. Si è visto da come abbiamo iniziato il primo set che avevamo voglia di giocar bene questa Gara 5”.
    GAGGINI – “Sta giocando questi Play Off in una maniera pazzesca. Ma ne ero sicuro. Veniva con noi quando era giovanissimo, mi aveva già impressionato. Lo scorso anno ha giocato un gran campionato da titolare e quest’anno ha dimostrato solidità in tutti i fondamentali”.
    I TRE SCHIACCIATORI – “Per noi centrali non cambia nulla, dobbiamo fare sempre il nostro sporco lavoro. È una mossa che si può fare se hai il roster giusto. Dall’inizio della stagione qualche volta lo abbiamo fatto e aveva funzionato. Così, dopo le sconfitte nelle prime due partite della Semifinale, dovevamo provare a cambiare le carte in tavola per riuscire a prolungare la serie. È stata la decisione giusta”.
    CACHOPA – “È un giocatore incredibile. L’anno scorso nel triangolare di Biella avevo giocato una partita con lui con Modena e ci siamo detti: quest’anno ci divertiamo tanto. Ma si è fatto male. Lui si diverte mentre gioca, lo fa con una spensieratezza incredibile”.

    FRANCESCO D’AMICO (RANA VERONA)
    L’ESPERIENZA A VERONA – “Sono molto contento, è il primo anno da titolare e non sai mai cosa aspettarti da un campionato molto difficile. Stiamo lavorando bene col coach, peccato che per qualche errore di troppo siamo arrivati settimi. Ma lo sport è questo e sappiamo che gli avversari sono forti. Ora lottiamo per il 5° Posto”.
    I SUPER LIBERI – “Il livello dei liberi della SuperLega è incredibile. Nella Gara 5 fra Trentino e Monza, Laurenzano e Gaggini hanno giocato in maniera strepitosa. Questo è il frutto dell’allenamento, oltre al livello dei giocatori è alto anche quello degli allenatori. È un ruolo che ha tanto valore, la ricezione e la difesa passano da te e dalle decisioni che prendi, ma anche dai consigli che fornisci agli altri giocatori”.
    L’ATTACCO DI VERONA – “Abbiamo 13 giocatori che potrebbero stare tutti e 13 in campo. Quando facciamo il ‘sei contro sei’ il livello è notevole. Quando Keita è in prima linea, io gli dico: io ti do la palla alta, tu fai quello che vuoi. Anche con la Lube aveva fatto numeri incredibili, soprattutto sulle palle scomode e difficili”.
    COACH E COMPAGNI – “Il nostro allenatore non sopporta le battute in rete. Oppure quando abbiamo una palla buona in contrattacco e magari l’opposto cerca un pallonetto invece di tirare forte. Il giocatore più nervoso della squadra? Il capitano, lo senti urlare con sé stesso quando sbaglia qualcosa. Ma sono sfoghi che durano un attimo”.

    ALESSANDRO BOVOLENTA (CONSAR RAVENNA)
    LA SCELTA DELLA A2 – “Non mi sentivo ancora pronto per il grande salto in SuperLega. Quest’anno sono cresciuto molto soprattutto in attacco. In A2 il livello si è alzato molto, è un bel campionato. Con Cuneo e Porto Viro, ad esempio, sono state gare molto difficili”.
    IL SALTO DI QUALITÀ – “Vorrei migliorare sulla palla alta, in SuperLega una su due è alta. E poi devo lavorare sulla difesa e sulla stessa battuta, se voglio fare il salto di qualità”.
    BONITTA E LA BATTUTA – “La battuta è il suo pallino. Se ne sbagli due di fila o nei momenti decisivi, Marco ci perde proprio la testa. L’errore in attacco lo sopporta, ma se sbagli la battuta… Fra i compagni, invece, Russo è quello che si ‘arrabbia’ di più”.

    FEFÉ GARNICA (DELTA GROUP PORTO VIRO)
    LA RIMONTA – “È stata una battaglia, sto ancora cercando di riprendermi. Ci siamo cercati la fortuna. Nel quarto set loro erano avanti 18-14, Pedro ci ha regalato cinque ace di fila, poi abbiamo tenuto il punto a punto e nei tie-break ci ha spinto l’entusiasmo del pubblico”.
    I PALLEGGIATORI – “Quest’anno stanno facendo un po’ più di fatica a uscire i palleggiatori giovani, quelli bravi sono già in SuperLega. Non è un caso che in A2 ci siano tre o quattro degli anni ’80 e un ’79, poi si passa direttamente ai ventiseienni. È un ruolo che ha bisogno di gioco, di partite”.
    COSA FA ‘ARRABBIARE’ – “Mi ‘imbestialisco’ quando gli altri non palleggiano come si dovrebbe. Siamo giocatori di A2, non si va in bagher, si palleggia. Noi abbiamo due ragazzi abbastanza sanguigni: Tiozzo soprattutto ma anche Sette. Dipende dalle partite”. LEGGI TUTTO