More stories

  • in

    Play Off 5° Posto, i numeri della 4a Giornata

    Play Off 5° Posto SuperLega Credem BancaI numeri della 4a giornata: Keita è nuovamente top scorer. Per il maliano 19 punti contro Modena
    4a Giornata Play Off 5° Posto – SuperLega Credem BancaRana Verona – Valsa Group Modena 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 21-25, 19-25)Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-19, 25-11)
     
    Keita nuovamente top scorer: 19 punti per il maliano. Il 3° Set tra Lube e Cisterna è nella top ten dei set più brevi dell’annoDopo i 29 punti siglati contro Gas Sales Bluenergy Piacenza e i 26 contro Pallavolo Padova, nuova serata da top scorer per Noumory Keita, che nella vittoria di Rana Verona contro Valsa Group Modena mette a referto ben 19 punti, di cui 17 attacchi. Per Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova) 4 ace, mentre sempre in casa Lube Simone Anzani chiude la serata con 5 blocks. Il terzo set della sfida tra i marchigiani e Cisterna Volley, inoltre, entra nella top ten stagionale dei set durati meno, con ‘solo’ 21 minuti di gioco (set si è chiuso sul 25-11 per la Lube).
    La Gara più Lunga: 01.21Rana Verona – Valsa Group Modena (3-0)La Gara più Breve: 01.12Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley (3-0)Il Set più Lungo: 00.313° Set (25-22) Rana Verona – Valsa Group ModenaIl Set più Breve: 00.213° Set (25-11) Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 59.4%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRicezione: 44.2%Gas Sales Bluenergy PiacenzaMuri Vincenti: 12Cucine Lube CivitanovaPunti: 59Cucine Lube CivitanovaBattute Vincenti: 10Cucine Lube Civitanova
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 19Noumory Keita (Rana Verona)Attacchi Punto: 17Noumory Keita (Rana Verona)Servizi Vincenti: 4Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)Muri Vincenti: 4Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova)
    I MIGLIORI
    Noumory Keita (Rana Verona – Valsa Group Modena)Robertlandy Simon (Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Marlon Yant Herrera (Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley)

    Classifica Girone Play Off 5° Posto Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 11, Rana Verona 10, Cucine Lube Civitanova 6, Cisterna Volley 4, Pallavolo Padova 3, Valsa Group Modena 2.
     
    5ª Giornata di Andata – Play Off 5° Posto Credem Banca – Girone
    Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20.30Valsa Group Modena – Pallavolo Padova
    Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova
    Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20.30Rana Verona – Cisterna Volley
     
    Play Off 5° Posto – La formula
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.
    Date Girone: 3, 7, 10, 14 e 17 aprile 2024
    Date Semifinali e Finali: 22 e 27 aprile 2024 LEGGI TUTTO

  • in

    SuperLega, i numeri di Gara 5 delle Semifinali: Rychlicki top scorer

    Play Off SuperLega Credem BancaI numeri di Gara 5 delle Semifinali: Rychlicki (31 punti) fornisce la miglior prestazione individuale ai Play Off. 7 muri vincenti per Kozamernik
    Gara 5 Semifinali – Play Off SuperLega Credem BancaItas Trentino – Mint Vero Volley Monza 2-3 (18-25, 22-25, 25-23, 26-24, 15-17)
    Rychlicki (31 punti) sfodera la migliore prestazione stagionale ai Play OffUna prestazione che non è bastata a Itas Trentino per centrare le Finali quella di Kamil Rychlicki che, in Gara 5 contro Mint Vero Volley Monza, ha fatto registrare la migliore prestazione offensiva di questi Play Off con 31 punti messi a referto, gli stessi di Ferre Reggers (Allianz Milano) in Gara 2 delle Semifinali contro Sir Susa Vim Perugia. Per l’opposto di Trento, nei 31 punti complessivi, ben 29 attacchi punto. A muro spicca la prova di Jan Kozamernik con 7 blocks totali (terza miglior prestazione stagionale dopo i 10 di Piano e i 9 di Simon). Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza) è l’MVP di Gara 5: lo schiacciatore è inoltre il secondo atleta giapponese a raggiungere le Finali di SuperLega dopo il connazionale Kato Yoichi, che ci riuscì per ben due volte (la prima nel 2002/03 con Treviso, vincendo il titolo, la seconda nel 2004/05 con Perugia).
    La Gara più Lunga: 02.30Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 02.30Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza (2-3)Il Set più Lungo: 00.374° Set (26-24) Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaIl Set più Breve: 00.281° Set (18-25) Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 49.7%Mint Vero Volley MonzaRicezione: 24.7%Itas TrentinoMuri Vincenti: 11Itas TrentinoPunti: 92Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 5Itas Trentino
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 31Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Attacchi Punto: 29Kamil Rychlicki (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 2Daniele Lavia (Itas Trentino)Jan Kozamernik (Itas Trentino)Muri Vincenti: 7Jan Kozamernik (Itas Trentino)
    I MIGLIORI
    Ran Takahashi (Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza)
     
    Il tabellone dei Play Off Scudetto
    https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=936
    Finali Scudetto – SuperLega Credem Banca
    Gara 1Giovedì 18 aprile 2024, ore 20.30Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza
    Gara 2Domenica 21 aprile 2024, orario da confermareMint Vero Volley Monza – Sir Susa Vim Perugia
    Gara 3Giovedì 25 aprile 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza
    Gara 4 (eventuale)Domenica 28 aprile 2024, ore 18.00Mint Vero Volley Monza – Sir Susa Vim Perugia
    Gara 5 (eventuale)Mercoledì 1 maggio 2024, ore 17.30Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza
     
    Finale 3° Posto – SuperLega Credem Banca
    Gara 1Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20.30Itas Trentino – Allianz Milano
    Gara 2Sabato 20 aprile 2024, ore 20.30Allianz Milano – Itas Trentino
    Gara 3Mercoledì 24 aprile 2024, ore 20.30Itas Trentino – Allianz Milano
    Gara 4 (eventuale)Sabato 27 aprile 2024, ore 20.30Allianz Milano – Itas Trentino
    Gara 5 (eventuale)Martedì 30 aprile 2024, ore 20.30Itas Trentino – Allianz Milano
     
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 3 partite vinte su 5. La vincente è qualificata alla Champions League 2024/2025. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2024/2025. LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: colpaccio Clementina, la vicecapolista Cesena si inchina 3-1

    Grande spettacolo di volley al PalaMartarelli di Castelbellino, con la Clementina 2020 che mette in mostra una prestazione maiuscola individuale e di squadra che annienta l’Angelini Cesena seconda in classifica generale.

    Aggredite immediatamente a partire dai servizi e circoscritte dall’organizzazione a livello tattico di coach Paniconi per limitare la loro maggiore bocca da fuoco Benazzi, le romagnole hanno dovuto subire gli attacchi vari e ottimamente distribuiti da capitan Saveriano.

    Le esine hanno messo in campo tutta la voglia di mostrare il loro grande stato di forma, già intravisto in parte nella trasferta di Roma contro il Volleyrò.

    Ne è scaturita una partita di rara intensità, dove si è vista una bellissima pallavolo fatta di grandi colpi e altrettanto puntuali risposte. La Clementina ha giocato di squadra e guidato quasi costantemente, ha saputo soffrire in alcuni momenti, ma ha sempre cercato di opporsi rispondendo colpo su colpo alle sortite delle ospiti accentrate principalmente sul fenomeno Benazzi.

    Ad un primo set quasi senza storia vinto dalle bianco-rosso-blu, è seguito un secondo parziale dove una Clementina dominante ad un certo punto ha perso le misure e commesso una serie infinita di errori che hanno permesso alle ospiti, sempre pericolose, di rimontare ed andare a pareggiare i conti.

    Nel terzo e nel quarto set si rivede la Clementina spumeggiante, decisa ed implacabile della prima frazione e per le cesenati cala presto la sera. La pressione del tifo degli ultras esini spinge Capitan Saveriano & co. verso l’apoteosi finale che si materializza proprio con un monster-block di Valentina Fedeli su sfinita Giada Benazzi che chiude l’incontro. 

    La cronaca

    Le due squadre si mostrano molto aggressive fin dall’inizio a partire dai 9 metri, anche a rischio di commettere qualche errore, 8-9. Agli attacchi in banda delle emiliane le clementine rispondono con l’ottimo gioco al centro di Canuti e Grilli, 12-12. Dalla Rosa con due fendenti costringe coach Lucchi a fermare il gioco sul primo break esino, 14-12.

    Dopo due ace di Canuti le cesenati si rifugiano sulla rassicurante Benazzi che riesce a mantenere a breve distanza le sue, 20-18. La difesa delle esine sembra insuperabile e risucchia tutti i tentativi delle ospiti, mentre Dalla Rosa e la nuova entrata Usberti (insieme a Paparelli) trovano con decisione il campo avversario, 24-19. Il set si chiude grazie ad una invasione aerea delle ospiti, 25-19. 

    Limitata con un’ottima tattica di muro-difesa la pericolosità di Benazzi, le clementine riescono ad approcciarsi benissimo al 2° parziale, costringendo ancora Lucchi al time-out, 7-2. Le marchigiane proseguono il loro cammino grazie ad una ispirata Dalla Rosa (11-6), ma qualche errore di troppo permette alla Angelini Cesena di rimanere ancora in scia, 11-9.

    Ottima la pallavolo messa in mostra dalle due squadre. Difese estreme e incredibili attacchi esaltano il buon pubblico del PalaMartarelli, 14-13. Tatticamente la Clementina gioca molto bene e sembra poter dominare, ma commette troppi errori banali in attacco che tengono a galla le ospiti, 17-15. Cesena non vuole cedere assolutamente e pareggia con la centrale Caniato, 18-18. Successivamente è la miglior Benazzi a far rimane in scia le ospiti, 22-22.  Dopo il vantaggio di Canuti (23-22), sono ancora due errori della Clementina ad offrire su un piatto d’argento il pareggio alle romagnole, 23-25.

    Ottime trame di gioco ad inizio set per entrambe le squadre, con la Clementina che si fa preferire per la precisione degli appoggi e la potenza degli attacchi, 7-3. Le anconetane mantengono il loro vantaggio grazie alla varietà di gioco offerta da una ottima Saveriano, mentre le ospiti provano con la loro, quasi unica, fonte cioè capitan Benazzi, comunque, ben contenuta dal muro e dalla difesa esina guidata magistralmente dal libero Sposetti, 17-12. Due ottimi punti di Pizzichini, appena entrata, allontanano ancora di più le locali, 21-14. Cesena cerca di difendersi in tutti i modi e prova a rientrare ma ormai è tardi e il set si chiude grazie due errori ospiti, 25-17.

    Impressionante inizio di set per le clementine, che costringono il tecnico ospite all’immediato stop, 5-1. Forzando il servizio le esine mettono in estrema difficoltà le cesenati che non riescono a rispondere con efficacia, 12-5. Basta poco, però, per cambiare il vento, Cesena c’è e non vuol mollare, 13-10. Si riprendono subito le clementine con la potente Ciccolini e l’inafferrabile Canuti dal centro della rete, 16-10. Partecipa anche Stafoggia, in buona serata, al dominio esino vanamente contrastato dalle ospiti, 22-19. Si chiude con grande sfoggio di potenza grazie ai grandi muri di Canuti su Fabbri e come già detto, di Fedeli su Benazzi, 25-20.

    Splendida serata, con grande partecipazione e soddisfazione degli ultras e dei tifosi di Castelbellino-Moie per questa vittoria, che mantiene ancora vive le speranze per l’accesso ai play-off della Clementina 2020 Volley.

    Le considerazioni di coach Paniconi a fine gara: “Bella soddisfazione, in una stagione a volte un po’ complicata, abbiamo fatto veramente un’ottima partita al cospetto di una squadra forte che questa sera abbiamo messo in difficoltà. Credo che ci abbiamo messo tutto quanto potevamo per fare una partita importante. Sono davvero soddisfatto di tutte le mie ragazze stasera, anche di quelle che sono subentrate nei momenti decisivi dove hanno fatto molto bene. Adesso ci prepariamo per la prossima, che sarà il derby con Jesi. Spero di giocarlo a buon livello, perché Jesi è un’ottima squadra e si sta giocando il posto nei play-off e quindi faremo il possibile per fare un’altra buona prestazione. Anche perché credo che se lo meritino un po’ tutti, quelli che ci seguono e tutti i nostri dirigenti. Faremo il possibile per replicare, quantomeno, la prestazione, poi il risultato dipenderà da tante cose, a volte imponderabili.”

    Clementina 2020 Volley – Angelini Cesena 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-20)

    Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 15, Ciccolini 12, Stafoggia 13, Usberti 2, Fedeli 2, Canuti 13, Grilli 8, Saveriano 1, Pizzichini 2, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiAngelini Cesena: Morolli 3, Vecchi 3, Pinali 11, Benazzi 25, Fabbri 2, Caniato 8, Besteghi, Conficoni 1, Bellini, Guardigli 1, Besteghi, Molari, Calisesi (L1), Tamborrino (L2). All. LucchiArbitri: Chirialesso e Chiriac da VeneziaClementina 2020: muri 8, batt. 6 v, batt 8 s, att. 37%, ric. 52%, errori punto 16.Angelini Cesena: muri 4, batt. 7 v, batt 16 s, att. 28%, ric. 50%, errori punto 7.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: Halkbank Ankara a un passo dallo scudetto

    Si avvicina sempre più l’obiettivo del titolo nazionale turco per l’Halkbank Ankara, in vantaggio per 2-0 nella serie di finale scudetto contro il Fenerbahce Parolapara. La squadra della capitale è andata a vincere anche in Gara 2 a Istanbul con il punteggio di 1-3 (22-25, 19-25, 25-21, 20-25), in una partita decisa soprattutto dal servizio: 12 ace per gli ospiti, di cui 6 di Nimir Abdel-Aziz (23 punti totali, con il 52% in attacco) e 3 di Earvin Ngapeth (14 con il 50%). Il Fenerbahce ha messo a segno 8 muri vincenti, ma ha avuto ancora grandi difficoltà a fermare Mirza Lagumdzija (15 punti con il 62%) e in generale non è riuscito a rendersi pericoloso malgrado la grande prova di Drazen Luburic, autore di 27 punti con il 68% di efficacia.

    L’Halkbank avrà il primo match point per chiudere la serie mercoledì 17 aprile davanti al suo pubblico; martedì 16, invece, toccherà allo Ziraat Bankasi Ankara andare a caccia del terzo posto sul campo del Galatasaray, dopo aver vinto il primo match per 3-0. Nel frattempo lo Spor Toto si è aggiudicato un insperato quinto posto (e la qualificazione alle Coppe europee) superando per 3-0 l’Arkas Izmir, mentre l’Alanya ha chiuso in bellezza la stagione con il settimo posto davanti al Bursa BBSK.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: la Lokomotiv fa fuori la Dinamo Mosca tra le polemiche

    Sarà la Lokomotiv Kaliningrad a sfidare la Dinamo Kazan nella finale scudetto della Superleague femminile russa. La squadra rossoverde si è imposta per 1-3 (19-25, 25-27, 26-24, 18-25) nella decisiva Gara 5 della semifinale sul campo della Dinamo Mosca, dominatrice della stagione regolare. Una partita che è finita all’insegna delle polemiche per un’esultanza scomposta di Ebrar Karakurt sull’ultimo punto, a cui la capitana della Dinamo Nataliya Goncharova ha reagito con violenza mostrando il dito medio alla giocatrice avversaria: la società moscovita e la stessa Goncharova si sono poi scusate per l’episodio, parlando però di “continue provocazioni” da parte delle rivali nel corso di tutta la serie, e promettendo di presentare alcuni esempi di “comportamento antisportivo” delle giocatrici della Lokomotiv.

    Per quanto riguarda il volley giocato, la squadra di Radoslav Arsov ha centrato la finale grazie soprattutto all’efficacia del suo muro: 19 block vincenti – 6 di Kseniia Parubets e 5 di Mina Popovic – contro 8 della Dinamo. Karakurt, dopo la prova non eccezionale di Gara 4, si è riscattata con 28 punti e il 54% in attacco, mentre Goncharova si è fermata al 30% con 16 punti; 23 centri per Irina Kapustina. La Lokomotiv, partita dal quarto posto in stagione regolare, approda così alla finale scudetto per la quarta volta consecutiva dal 2019 a oggi (nel 2020 le finali non si disputarono), con due titoli all’attivo; non era mai accaduto, tuttavia, che la sua avversaria fosse la Dinamo Kazan. Le prime due gare della serie decisiva si disputeranno proprio in casa di Pietrini e compagne, mercoledì 17 e venerdì 19 aprile.

    (fonte: BO Sport, VC Dynamo Moscow) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: tie-break amaro per la Sabini contro Volley Potentino

    Oltre due ore e trenta minuti per decretare il vincitore di una partita spettacolare e tirata tra due squadre mai dome e dagli obiettivi di classifica differenti. Alla fine, la spunta la formazione di casa che guadagna due punti platonici verso la salvezza mentre la Sabini mantiene il terzo posto, perdendo un solo punto dalla vicecapolista Osimo e mantiene un punto di vantaggio sulla corazzata Ferrara, quarta.

    La cronaca

    La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) e subisce subito la veemenza degli uomini di Zamponi, trascinati dal sempreverde Nobili (avente blasonati trascorsi in Serie A2 a Loreto nello scorso decennio) arrivato nel mercato invernale di riparazione (10-4): salvo rare fiammate offensive con Mazzanti e Mancinelli protagonisti, i biancazzurri non riescono a far valere la propria fase break e alcuni errori anche dopo gli ingressi di Pieroni e Beni agevolano la strada ai locali. Resta in campo Beni ma Potentino scappa 14-10 con la coppia di centrali immarcabile e un Valla in serata di grazia ma a questo punto i turni al servizio di Giuliani, Mazzanti e del neo-entrato Mariotti riescono a scalfire le certezze offensive degli avversari che iniziano a macchiarsi di errori i quali danno invece coraggio alle giocate offensive castelfrettesi ben orchestrate da Giuliani.

    Sull’1-1 torna a dominare la scena Potentino: la Sabini si scuote da metà set grazie agli attacchi di Mancinelli e Schiavoni ma nel concitato finale dopo aver sciupato un paio di palloni per l’aggancio nel punteggio, vengono fuori alcune difficoltà in ricezione che impediscono il cambio-palla ed agevolano l’allungo potentino; da segnalare il cambio di entrambi i centrali biancazzurri nel finale con gli ingressi di Gaggiotti e Pettinari. Ad inizio quarto set torna in campo Violini, Giuliani suona subito la carica al servizio e la Sabini vola sul 4-1: la gara non cala d’intensità e i giocatori di maggior talento di entrambe le squadre fanno vedere giocate di altissimo livello perché gli scambi si allungano e per prevalere servono determinazione e tecnica.

    La Sabini ha il demerito stavolta di non allungare i palloni avuti nei contrattacchi peccando di imprecisione nei secondi tocchi e poca tecnica nei colpi offensivi: ancora l’ingresso di Mariotti al servizio è provvidenziale per generare un nuovo allungo, unito al doppio ingresso di Beni-Pieroni ma i locali non mollano in difesa e raggiunta la parità hanno diversi match-point anche dopo un cartellino giallo estratto nei confronti dei castelfrettesi che dimostrano carattere e con un Mancinelli tornato decisivo, allungano la contesa al quinto set.

    Nel tie-break il Potentino trova maggior efficacia a muro che stoppa tutte le offensive biancazzurre: dopo il cambio-campo, l’8-5 per Potentino, si dilata fino al 14-8; a questo punto un Giuliani mai domo fa venire i brividi al servizio a Valla e compagni che chiudono comunque con un potentissimo attacco di Bernacchini, autentica certezza offensiva dei compagni da metà gara in avanti.

    Punto che muove la classifica per la Sabini che ora attende la terza squadra “maceratese” consecutiva: sabato p.v. 20/04 al PalaLiuti ore 18.00 arriva la Sios Novavetro San Severino Volley nelle cui fila milita l’ex biancazzurro Luca Paolucci.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Volley Potentino 3-2 (25-18, 18-25, 25-21, 29-31, 15-11)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Volley Potentino: Vignaroli, Facchi, Gaspari, Talevi, Minelli, Sassi, Negro, Nobili, Valla, Bernacchini, Monti, Oberto (L1), Pastocchi (L2). All. Zamponi – Massera.Arbitri: Santoniccolo-Vieri

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un altro miracolo: Siena battuta 3-2 e serie riaperta

    Incredibile, è successo di nuovo. Dopo le due imprese sul campo di Cuneo, la Delta Group Porto Viro fa un altro miracolo: vince 3-2 il secondo atto delle semifinali playoff contro la Emma Villa Siena dopo essere stata sotto 1-2, 14-18 nel quarto set. Ci sono voluti sei ace (quattro consecutivi di Pedro più i due finali di Barotto ) e un cuore infinito per riaprire una partita e una serie che sembravano ormai perse. Al tie-break la squadra di Daniele Morato ha completato il capolavoro mettendo nettamente sotto la Emma Villas, sempre nel segno di Barotto (29 punti complessivi) e di Pedro, determinante con il suo ingresso dalla panchina. Serie in parità, il sogno promozione continua, perlomeno fino a gara 3, che si giocherà mercoledì 17 aprile (ore 20.30) a Siena.
    LA PARTITASquadre con gli stessi schieramenti di gara 1. Coach Daniele Morato si affida a Garnica in regia e Barotto come opposto, Zamagni e Barone sono i centrali, Tiozzo e Sette le bande, Morgese il libero. La Emma Villas Siena di Gianluca Graziosi risponde con Nevot-Krauchuk sulla diagonale alzatore-opposto, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.
    Prima del fischio d’inizio momento celebrativo per gli “ultra centenari” della Delta Group, Barone (500 partite in carriera), Garnica e Sperandio (entrambi a quota 400). Buon ritmo in avvio, entrambe le squadre attaccano principalmente ai lati. Con due errori Porto Viro concede il doppio vantaggio agli ospiti, restituisce (ampiamente) il favore Krauchuk: invasione, un attacco finisce out, l’altro viene murato da Barone: 9-7. Tiozzo sorprende con il suo servizio Tallone, poi serve dolcemente in ricostruzione Barotto che fa centro in pallonetto: 13-9, time per Graziosi. Dopo la pausa c’è un’altra sbavatura toscana tra ricezione e palleggio (14-9), ma anche la squadra di casa si inceppa sul turno in battuta di Pierotti: 15-14. Nuovo passaggio a vuoto della Emma Villas, invasione aerea di Nevot su palla a filo, diagonale fuori misura di Krauchuk: 20-16. Sull’azione successiva prodigio difensivo di Tiozzo che poi completa l’opera in contrattacco costringendo Trillini al fallo: 21-16, secondo time per Graziosi. A tutto fuoco Krauchuk dai nove metri, Trillini ne approfitta per mettere giù il 23-20: interrompe il gioco Morato. Mani-out di Sette per il 24-20, Porto Viro vuole chiuderla subito e ci riesce grazie ad una difesa totale, Zamagni può schiantare a terra il pallone del vantaggio: 25-20, 1-0.
    Cambio campo, la Delta Group prova a scappare via con Sette e Barotto, ristabilisce subito l’equilibrio Krauchuk: 5-5. Sorpasso toscano con Pierotti (6-7) che poco dopo rimpingua il bottino con l’ace dell’8-10. Gran difesa di Bonami e gran colpo di Tallone (10-13), Zamagni invece cicca malamente l’attacco: 11-15, Morato chiama tempo. Barotto tiene a galla Porto Viro a suon di frustate, regalino toscano con l’ennesima invasione aerea, ma Krauchuk riporta i suoi a più quattro con un proiettile in battuta, quindi sanguinoso attacco out polesano: 14-19, secondo discrezionale per Morato. Non si ferma più Krauchuk, ace del 14-20 e spettacolare colpo da beach volley per il 15-22. Altro servizio vincente, di Pierotti, Morato cambia entrambe le sue bande, Tiozzo e Sette, con Pedro e Charalampidis. È dominio di Siena ormai, il primo di tempo di Copelli sancisce la parità: 17-25, 1-1.
    Terzo set, un gigantesco Barotto fissa il 4-2 d’apertura. Fallo di seconda linea polesano per la parità (6-6), due lunghi scambi chiusi da Pierotti, Siena passa avanti 9-11. Krauchuk sgancia un’altra mina delle sue in battuta, 10-13, Morato interrompe le operazioni. Di nuovo Krauchuk a segno, in contrattacco, di nuovo time per Morato: 12-16. Barotto e Barone si dannano per tenere viva la contesa, il peccato capitale di Porto Viro, però, è la battuta, tanti, troppi errori o comunque ricezioni agevoli per l’avversario. Giusto a proposito, ace millimetrico di Krauchuk, esce Sette per Pedro (16-21). Fallo in attacco di Tallone (19-22), finalmente Tiozzo scardina la linea di ricezione toscana: 21-23, time per Graziosi. Non riesce a ripetersi Tiozzo (21-24), Pedro annulla la prima palla set di Siena, Tallone mette giù la seconda: 22-25, 1-2.
    La quarta frazione inizia con i due block (finora una rarità) in serie di Barone e Tiozzo. Errore nerofucsia in appoggio castigato da Pierotti, muro di Copelli, battuta al fulmicotone di Tallone, si iscrivono all’improvvisa gara delle murate anche Krauchuk e Pierotti: 2-6 con un time già speso da Morato. Altri due block nel conto, e stavolta sono della squadra di casa, con Garnica (7-10) e Tiozzo (10-12). Una macchina Krauchuk dai nove metri: ace del 12-16, tempo per Morato. Porto Viro con il cuore, Pedro trova il guizzo del 14-16, ma puntuale arriva il servizio di Pedrotti a ristabilire le distanze (14-18). Da non crederci, Pedro infila quattro (!) battute di fila: 19-18, Graziosi ha usato entrambi i tempi a disposizione. Picchia ancora il brasiliano, stavolta Siena riesce ad attaccare ma trova sulla sua strada Zamagni: 20-18. Mica finisce qui, gli ospiti impattano con il block di Nevot, quindi attacco out polesano: 20-21. Altro colpo di scena, entra Zorzi al servizio, la Emma Villas va in confusione e invade a rete (21-22). Finale da palpitazioni, Barotto conquista la palla set di potenza, gli risponde l’altro opposto Krauchuk, si va ai vantaggi. La Delta Group pasticcia sull’azione successiva, risolve Barone a muro (25-24). Al secondo tentativo Krauchuk riporta avanti Siena (25-26), Barotto però non vuole essere da meno, anzi: ace del 27-26 e poi del 28-26, 2-2.
    Il tie-break comincia ai mille all’ora, quasi inevitabili le sbavature, regna comunque l’equilibrio. Porto Viro sembra poter andare avanti di due con l’ace di Garnica, il check lo cancella. Nemmeno l’occhio elettronico può annullare quello di Tiozzo, arrivato, va detto, con parecchio aiuto del nastro: 7-5. Dopo il cambio campo, Pedro ferma a muro il connazionale Krauchuk: 9-6, time per Graziosi. Non passa più Krauchuk ma Barotto sì, due volte: 11-6. Il golden boy della Delta Group è in trance agonistica, 12-6 e soprattutto 13-6, da marziano. Altro passaggio a vuoto di Siena, Pedro schianta a terra il 14-7. Ancora il timbro di Pedro, il Palasport di via XXV Aprile impazzisce: 15-8, 3-2.
    Le parole di coach Daniele Morato: “I ragazzi sono stati eccezionali, eravamo spalle al muro, la partita era praticamente persa e loro sono riusciti a ribaltarla. Con azioni individuali, sì, ma che derivano dalla voglia di non mollare, di stare lì soffrendo, di continuare a sognare. Se crediamo nella finale? Ai playoff può succedere di tutto, siamo riusciti ad eliminare Cuneo e sembrava impossibile, abbiamo battuto Siena stasera e sembrava impossibile. Vediamo cosa succede, ma ci crediamo”.
    Tommaso Barotto, uomo simbolo dell’impresa insieme a Pedro: “Eravamo sotto nel quarto set e loro ci avevano fatto male con un break pesante, ma ci siamo uniti e siamo riusciti a rimontare grazie alle battute di Pedro e al contributo di tutti: tanta roba. La finale? Noi ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Emma Villas Siena 3-2 (25-20, 17-25, 22-25, 28-26, 15-8)
    Durata parziali: 26’, 24’, 26’, 35’, 14’. Totale: 2 ore e 5 minuti .
    Battute punto/errori: Porto Viro 10/23, Siena 10/18; Ricezione: Porto Viro 59%, Siena 55%; Attacco: Porto Viro 48%, Siena 53%; Muri punto: Porto Viro 8, Siena 5.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 14, Pedro 10, Sette 4, Barone 12, Barotto 29, Garnica 2, Bellei, Charalampidis, Morgese (L); ne Lamprecht (L), Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 6, Nevot 1, Bonami (L), Tallone 13, Krauchuk 24, Pierotti 17; ne Coser (L), Milan, Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
    Arbitri: Marco Turtù di Montegranaro e Antonio Gaetano di Lamezia Terme. LEGGI TUTTO

  • in

    Tatyana Kosheleva si ritira: “Orgogliosa e grata per ogni momento”

    La decisione era nell’aria da tempo e oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: Tatyana Kosheleva ha deciso di porre fine alla sua carriera agonistica dopo l’ultima stagione alla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. A 35 anni termina dunque il viaggio nella pallavolo giocata di una delle schiacciatrici più talentuose degli anni Duemila, grande protagonista dei trionfi della Russia ai Mondiali 2010 e in due edizioni degli Europei, 2015 e 2017; nel suo palmares anche due CEV Cup con la Dinamo Krasnodar e un Mondiale per Club con l’Eczacibasi. Negli ultimi anni è stata tormentata dagli infortuni (non indimenticabile il suo passaggio a Scandicci) ma ha comunque lasciato il segno a Vallefoglia, dove è stata scelta come capitano e ha contribuito in maniera determinante all’ascesa della giovane società marchigiana.

    “Come dire addio a qualcosa che amo con tutta la mia anima? A qualcosa che dà significato a ogni giorno della mia vita? – si chiede Kosheleva su Instagram –. Ci sono decisioni che possono spezzare il cuore, ma una scelta consapevole è libertà, qualcosa di cui parlo spesso“. Poi la campionessa russa continua: “La pallavolo è la mia passione! Sono stata pronta ad attaccare su ogni match point, ho trovato la forza per combattere anche quando il mio corpo era al limite, sono corsa in campo nel momento stesso in cui ho saputo che i miei legamenti erano guariti. Sono stata guidata dal desiderio di essere al top, e per questo ho dato tutta me stessa allo sport; quindi sono felice di poter chiudere la mia carriera alle mie condizioni. Essere chiamato un campione è un successo, ma sentirsi un campione è la vera vittoria“.

    “La pallavolo – spiega Kosheleva – non mi ha dato soltanto medaglie e riconoscimenti: ha forgiato il mio carattere, mi ha dato l’orgoglio di rappresentare il mio paese ai livelli più alti, mi ha aperto il mondo intero e mi ha insegnato a ispirare con le idee, a gestire il dolore e a provare che niente è impossibile. Ma considero i miei amici e i miei fan come il più grande risultato raggiunto: grazie allo sport, una parte della mia anima vive in ogni angolo del pianeta! Non è un miracolo? Sono grata a ogni persona che ha lavorato con me e ha investito su di me i suoi sforzi e il suo tempo. Provo affetto, amore, orgoglio, e sono immensamente grata per ogni momento vissuto in questo mondo meraviglioso chiamato pallavolo!“.

    Tantissimi i commenti di carichi affetto e commozione che sono stati postati da giocatrici attuali e del passato: da Natalia Pereira a Maja Ognjenovic, passando per Maggie Kozuch, Yana Shcherban, Alice Degradi e Camilla Mingardi.

    Foto SB Community

    La giocatrice ha poi affidato ai microfoni della società alcune parole sulla sua esperienza in biancoverde: “Ho trascorso tre stagioni alla Megabox come giocatrice e ho vissuto tre anni nella bellissima Vallefoglia, circondata da persone interessanti, cultura straordinaria e natura unica. Eventi indimenticabili e momenti impagabili vissuti insieme rimarranno per sempre nel mio cuore! È stato un orgoglio speciale per me essere il capitano della squadra, dove ho giocato al fianco di compagne così brillanti e talentuose. È stata una gioia vedere gli spalti pieni di tifosi, persone con gli occhi lucidi, che hanno condiviso con noi vittorie e sconfitte, che continuano a seguire il club e a credere nella squadra in ogni circostanza. Sono grata al mio club per la fiducia, per la convinzione, per l’infinita voglia di crescere e svilupparsi. Ringrazio il presidente Ivano Angeli per la sua idea straordinaria e per le opportunità che offre agli atleti, alla società e all’intera regione! Auguro alla società e alla squadra di raggiungere i suoi obiettivi e di salire sul palcoscenico europeo. Grazie!“.

    Così si è espresso il presidente Ivano Angeli: “Avere avuto con noi per tre anni Tatyana Kosheleva è stato molto importante. Una campionessa come lei ha sposato un progetto appena nato, credendo in noi ed entrando subito a far parte del nostro gruppo come una vera leader, in campo e fuori dal campo. La sua presenza e la sua esperienza ci hanno aiutato a crescere, assieme abbiamo raggiunto risultati importanti stabilizzando la nostra società nella massima serie. Resta tra noi un legame forte e un grande affetto per le emozioni e i successi vissuti assieme“.

    (fonte: Instagram Tatyana Kosheleva) LEGGI TUTTO