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    Le parole della finalista scudetto

    Giorno di riposo per i bianconeri dopo il successo di ieri a Milano in gara 4 di semifinale. Domattina si torna al PalaBarton per iniziare il lavoro di preparazione alla finale. La felicità di Plotnytskyi, Giannelli, Lorenzetti e del presidente Sirci

    Si è risvegliata, molto piacevolmente, in finale scudetto la Sir Susa Vim Perugia.Il successo di ieri sera a Milano in gara 4 di semifinale playoff ha garantito agli uomini del presidente Sirci una delle due poltrone per la serie che assegna il tricolore. Risultato di grande prestigio in un campionato difficile ed equilibrato come quello italiano, risultato arrivato dopo una lunga stagione e dopo due serie di playoff molto difficili contro Verona nei quarti prima ed appunto contro Milano in semifinale poi, risultato che conferma la bontà del lavoro svolto dallo staff tecnico e dai giocatori e che riporta Perugia in Champions League dopo una stagione di assenza.Risultato che, con l’altra semifinale tra Trento e Monza che si deciderà nella “bella” di domenica, consente ai Block Devils di godere oggi di un giorno di riposo e recupero con il ritorno al PalaBarton per iniziare a preparare la finale domani con una doppia seduta di lavoro.È quindi oggi giusto, ed anche piuttosto bello, fare un veloce recap di quello che è stato ieri sera, delle difficoltà iniziali, della lotta sportiva nel secondo set, di come poi i bianconeri siano usciti di prepotenza dal terzo parziale in avanti, della festa a fine gara sotto lo spicchio bianco dell’Allianz Cloud insieme agli scatenati tifosi giunti da Perugia.La chiusura migliore della semifinale con Milano è però nelle parole dei protagonisti.“Siamo stati bravi perché abbiamo giocato sempre insieme”, dice il super Oleh Plotnytskyi di ieri sera. “Soprattutto nel momento difficile del primo set dove le cose non funzionavano il nostro cerchio di squadra è rimasto sempre compatto. Ognuno di noi ha portato un pezzettino per questa vittoria e parlo di tutti e quattordici i giocatori, non solo chi sta in campo perché durante i timeout ti arriva gente dalla Slovenia o da Cuba e ti dà una carica incredibile. Adesso? Da domani dobbiamo lavorare, e tanto, per la finale”.“Sono molto contento – conferma Simone Giannelli – perché siamo in finale scudetto e perché il prossimo anno saremo di nuovo in Champions League che quest’anno ci è mancata molto e che era un obiettivo. Si sono dette tante parole su di noi e su di loro, qualcuna vera qualcuna un po’ meno. Io dico che in queste gare ed in tutte quest’anno contro Milano non abbiamo mai mollato. Loro sono una grande squadra che gioca e molto bene, ma noi siamo una squadra che c’ha il cuore. Tante volte questa cosa è passata un po’ inosservata, ma è così e lo avrei detto anche se avessimo perso. Siamo stati lì ancora una volta tutti insieme dopo un primo set dove ci hanno fatto male con la battuta, siamo tornati palla dopo palla e sono orgoglioso della squadra e dei miei compagni perché abbiamo combattuto con la tecnica, con il cuore e con tutto quello che avevamo”.“Ieri sera i nostri giocatori sono stati dei grandi eroi”, racconta un felice presidente Sirci. “È stata una partita meravigliosa, nel primo set ci hanno preso un po’ a pallonate, nel secondo abbiamo tenuto l’impatto di una grande squadra come Milano e di un grande pubblico, siamo riusciti a spuntarla e poi nel terzo e quarto parziale, sull’onda dell’entusiasmo e di una grande battuta, li abbiamo domati. Milano si conferma una grande realtà della pallavolo ed esce a testa alta dopo quattro partite incredibili, quattro battaglie che ci hanno detto quanto è bella la pallavolo. I nostri tifosi? Splendidi, sono l’anima e lo spirito di Perugia”.La chiusura del cerchio è di coach Angelo Lorenzetti.“Finale scudetto e Champions? Una combo di notizie meravigliose. Devo fare tre ringraziamenti. Il primo alla squadra perché ad inizio stagione avevo detto ai ragazzi che dovevano andare a caccia di finali. Ci sono andati in tutte e quattro le manifestazioni a cui abbiamo partecipato e non è scontato. Non deve essere un modo per parametrare il futuro, ma intanto lo hanno fatto. Il secondo ringraziamento lo faccio al mio staff perché abbiamo avuto un’emergenza importante prima di partire. Si sono fatti in quattro per far sì che qualcuno potesse giocare pur con della sofferenza. Il rischio che non potesse giocare era grossissimo e questo consolida ancora di più la squadra. Il terzo ringraziamento lo vorrei fare a Matey Kaziyski. È stato un altro regalo della pallavolo poterlo abbracciare ogni volta. È un grande giocatore, come lui non c’è n’è. Stavolta è andata bene a me, lo porterò sempre nel cuore. La partita di ieri? Nel primo set loro sono stati fantastici nel cambiopalla, anche nelle poche situazioni dove li abbiamo presi hanno saputo coprire e ricostruire con grande efficacia. Tuttavia non avevamo preso grandi break dai loro battitori più importanti tranne all’inizio con Porro, questo era l’aspetto da prendere dal primo set. Ci siamo detti di continuare nella speranza che la nostra battuta facesse un po’ più male e che loro calassero un po’ nel cambiopalla. I tifosi? Dico parole che si ripetono, ma che non sono scontate. Ieri hanno fatto un casino dell’anima, questa finale è anche per loro, una finale con e per Perugia”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    L’ABBA in Coppa Italia: Pineto a Cuneo per gara-1 degli ottavi

    Si torna in campo. A tre settimane dalla fine della regular season di Serie A2 Credem Banca, conclusa con la salvezza acquisita, l’ABBA Pineto si tuffa in una nuova sfida: la Del Monte® Coppa Italia, con gli ottavi di finale che vedranno i biancoazzurri allenati da coach Cezar Douglas Silva sfidare la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo. Si gioca sulla distanza delle tre partite e con gara-1 il prossimo 14 aprile (domenica), alle 17:00 sul campo proprio della formazione piemontese.
    Vanno così agli archivi settimane di lavoro al Pala Santa Maria nelle quali Matteo Paris e compagni hanno comunque mantenuti alti ritmi e livello di concentrazione. Sono categorie diverse, non c’è dubbio, ma del resto il palcoscenico della Coppa Italia riserva dolci ricordi al sodalizio pinetese, vincitore del trofeo lo scorso anno in Serie A3. Certo, la caratura dell’avversaria, Cuneo, è indiscussa nonostante la eliminazione della formazione allenata da Matteo Battocchio ai play-off per mano di Porto Viro.
    L’ABBA riparte da una seconda parte di regular season in crescita e dal precedente più recente contro i cuneesi in campionato: un 3-2 al Pala Santa Maria risalente allo scorso 28 gennaio che ha rappresentato la scossa del girone di ritorno biancoazzurro.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva (nella foto): “In queste settimane ci siamo concentrati su quegli aspetti che sapevamo di poter migliorare in un momento della stagione in cui, lo sappiamo, non è semplice trovare aspetti sui quali crescere. Devo dire che non ci siamo riusciti. Ora dovremo essere bravi a trasferire quanto fatto in allenamento anche in partita. Veniamo da tre settimane senza giocare, ad eccezione di un’amichevole nella quale comunque i ritmi sono lontani da ciò che trovereo in una gara così importante come quella di Coppa Italia contro Cuneo. Per questo, dovremo rimanere tranquilli: forse il primo pallone non andrà come vogliamo, ma confidiamo di scioglierci e di riuscire gradualmente ad esprimere la nostra migliore pallavolo. Andiamo a giocarcela subito a mille: abbiamo visto tante volte che nei play-off e nelle partite di questo genere nulla è scontato. Arriviamo in casa loro tranquilli, ma con la responsabilità di dover mettere in campo tutto quanto abbiamo assimilato in allenamento nei giorni scorsi”.
    La serie si aprirà dunque domenica pomeriggio (h 17:00) a Cuneo, per poi spostarsi in Abruzzo il successivo 20 aprile (h 20:00). Eventuale gara-3, in quel caso decisiva per l’accesso ai quarti di finale, nuovamente in Piemonte il 28 aprile (h 17:00). La vincente della serie affronterà la Delta Group Porto Viro, nel frattempo impegnata nelle semifinali play-off contro l’Emma Villas Siena.
    FORMULA. Una volta archiviati gli ottavi di finale, che coinvolgono le squadre non qualificate ai play-off (Santa Croce, Cantù, Aversa, Reggio Emilia, Pineto) e le eliminate dalle sfide per la promozione (Prata di Pordenone, Cuneo e Brescia), i quarti vedranno le vincenti di questa prima fase affrontare le semifinaliste dei play-off per il salto di categoria (con golden set). Le vincenti dei quarti parteciperanno ad una Final Four in programma nel week-end dell’11 e 12 maggio al Palasport di Cuneo.
    Tutti gli abbinamenti degli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2:
    Kemas Lamipel Santa Croce – Pool Libertas CantùPrata di Pordenone – WOW Green House AversaPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – ABBA PinetConsoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia
    L’AVVERSARIA. La Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo ha chiuso la regular season di Serie A2 al secondo posto, con 54 punti (19 vittorie in 26 partite) alle spalle della sola Grottazzolina. Fatale, nella corsa del palleggiatore Daniele Sottile e compagni, il quarto di finale dei play-off contro Porto Viro: sconfitta casalinga all’andata (3-0), serie rimessa in equilibrio in Veneto (3-1), prima però dell’ultimo e fatale stop del 7 aprile scorso nuovamente a Cuneo (3-0). L’organico rimane di prim’ordine, a cominciare dal classe ’99 danese Mads Jensen, opposto capace di mettere a terra 551 palloni in stagione, imbeccato dalle giocate del già citato Sottile, una vita trascorsa in Superlega e con un palmares di prim’ordine.
    IN DIRETTA. Al Palasport di Cuneo inizio domenioca alle ore 17:00 e direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Simone Cavicchi (La Spezia) e Antonio Giovanni Marigliano (Torino). Diretta su VBTV.
    Ottavi di finale (gara-1)domenica 14 aprile (h 17:00)Palasport di CuneoPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – ABBA Pineto
    Ottavi di finale (gara-2)sabato 20 aprile (h 20:00)Pala Santa Maria di PinetoABBA Pineto – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo
    Ottavi di finale (gara-3 eventuale)domenica 28 aprile (h 17:00)Palasport di CuneoPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – ABBA Pineto
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la quarta giornata dei Play Off 5° Posto

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Poule, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Domani ci aspetta un’altra partita importante per noi importante, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta.
    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”. LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Halkbank Ankara parte col piede giusto in finale

    Buona la prima per l’Halkbank Ankara nella finale scudetto della Efeler Ligi turca: i vincitori della regular season si aggiudicano per 3-1 (25-17, 20-25, 25-19, 25-16) la prima sfida della serie con il Fenerbahce Parolapara, dominando i tre set vinti malgrado la buona reazione degli ospiti nel secondo. Percentuali stellari in attacco per la squadra di Boban Kovac: 59% di squadra con 19 punti di Nimir Abdel-Aziz, 16 di un super Mirza Lagumdzija (68% e 3 muri) e 15 di Earvin Ngapeth. Il Fenerbahce fa meglio in seconda linea, ma sbaglia decisamente troppo: non bastano i 20 punti di Drazen Luburic e i 16 di Dick Kooy, ancora una volta il migliore dei suoi.

    Domenica 14 aprile la serie (al meglio delle tre vittorie) si sposterà a Istanbul per Gara 2, mentre mercoledì 17 si tornerà nuovamente ad Ankara. Oggi (venerdì) prenderà il via anche la finale per il terzo posto tra Ziraat Bankasi Ankara e Galatasaray. Nella finale per il quinto posto è in vantaggio a sorpresa lo Spor Toto, grazie alla vittoria per 2-3 in Gara 1 sul campo dell’Arkas Izmir, mentre in quella per il settimo posto conduce l’Alanya dopo il 3-1 contro il Bursa BBSK.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    UYBA, resta anche Jennifer Boldini: “Insieme raggiungeremo tanti grandi obiettivi”

    Sarà anche nel prossimo campionato uno dei punti di forza della squadra, garantendo talento, intelligenza tattica e quella “contagiosa” vitalità che abbiamo tutti imparato ad apprezzare.

    Uyba Volley è lieta di annunciare la conferma, anche per la stagione 2024-2025, di Jennifer Boldini, palleggiatrice che si accinge ad iniziare la sua seconda stagione a Busto Arsizio.

    Venticinque anni compiuti lo scorso 6 aprile, nata a Castiglione delle Stiviere, Jennifer Boldini ha concluso il recente campionato giocando tutte e 26 partite della stagione regolare. Nel suo personalissimo score figurano 66 punti realizzati, 12 ace al servizio e 20 muri vincenti. Cifre decisamente importanti che Jennifer è ben decisa a migliorare nella stagione a venire.

    Per lei sarà il quarto campionato di Serie A1 dopo quelli giocati nel 2016-2017 a Flero Montichiari, quando esordì nella massima serie a 17 anni, nel 2017-2018 a Bergamo e nel 2020-2021 a Monza.

    “Sono felicissima di poter dire di essere ancora una “farfalla” – ha dichiarato entusiasta Jennifer Boldini subito dopo la conferma – , io e le mie compagne siamo reduci da un anno importante. Ci siamo tolte tante belle soddisfazioni e sono sicura che, insieme, raggiungeremo tanti grandi obiettivi“.

    “Quindi – conclude rivolgendosi a tutti gli appassionati sostenitori bianco rossi – vi aspettiamo al palazzetto…”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kate Antropova: “Io ed Egonu siamo diverse. In nazionale? Farei anche il libero…”

    Inutile girarci intorno: a leggere le migliaia di commenti che affollano i social network e non solo, in tantissimi hanno visto nel confronto di semifinale Play Off tra Scandicci e Milano una sfida diretta tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu. E parecchi hanno voluto leggere nella netta vittoria della Savino Del Bene in Gara 2 – sotto gli occhi del CT Velasco – una sorta di “passaggio di consegne” tra le due opposte anche in chiave azzurra. Una personalizzazione che fa decisamente storcere il naso a chi conosce bene il volley, ma che quasi certamente sarà il fulcro del dibattito tra gli appassionati italiani nei mesi di attività della nazionale.

    Tanto vale, allora, sentire direttamente l’interessata, come ha fatto Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera. E Kate, nonostante un titolo “malandrino” che tradisce in parte il suo pensiero, spegne subito gli ardori della polemica: “Non capisco questo confronto, siamo diverse. Io divido gli opposti in due categorie: in una ci sono Paola e Vargas, dotate di un talento naturale incredibile. Nell’altra ci metto Boskovic e Haak, che hanno raggiunto quel livello col lavoro. Non so chi sia più forte, ma se Paola salta due metri e attacca una diagonale strettissima, bisogna solo applaudire. Io posso fare altro, faccio parte della categoria di chi deve osservare, provare, riprovare e continuare a lavorare“.

    “Il nostro è uno sport di squadra e le rivalità personali lasciano il tempo che trovano. La sfida Kate contro Paola non fa vincere le partite” ribadisce Antropova, tanto per chiarire il messaggio. E sul fatto che non ci sia amicizia con Paola (come appare normale tra due ragazze separate da 5 anni di età, che non si sono praticamente mai incrociate) l’opposta di Scandicci non può che aggiungere: “Non è necessario essere amiche in una squadra. L’importante è lavorare per il bene comune“.

    La questione su cui, invece, la 21enne azzurra (cittadina italiana dallo scorso anno) lascia tutte le porte aperte è quella del possibile cambio di ruolo per dare vita a un modulo “Turchia-style”, con Egonu opposta e la bomber della Savino Del Bene in posto 4. Una suggestione che né il vecchio CT Davide Mazzanti né il suo successore Julio Velasco hanno voluto prendere in considerazione, ma che Antropova non esclude: “A Scandicci preferisco non cambiare ruolo, mi sento più formata – dice alla Gazzetta dello Sport – mentre in nazionale sono pronta a fare tutto. Se c’è qualcuno che ha voglia di allenarmi in un fondamentale come la ricezione, in cui non ho esperienza, io ci sono. Per l’Italia farei anche il libero“.

    (fonte: Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Padova attende Piacenza, Cuttini: “Il nostro pubblico può essere determinante”

    Quarto appuntamento nei play off per il quinto posto per Pallavolo Padova che, domenica pomeriggio alle ore 17.00, sarà impegnata alla Kioene Arena per la sfida con Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    La formazione patavina giunge alla gara casalinga con alle spalle la sconfitta fuori porta a Cisterna, che ha visto prevalere in quattro set i padroni di casa. Dall’altro lato la squadra di Piacenza si appresta affrontare la partita dopo la vittoria contro Valsa Group Modena.

    “La gara di domenica con Piacenza si inserisce nella cinquina di partite di play off 5° posto che stiamo affrontando con idee molto chiare. – ha dichiarato coach Cuttini – Gran parte delle formazioni del girone ambivano ad andare avanti nel girone, alcune addirittura per lo scudetto. Dobbiamo, quindi, sfruttare al meglio questa fase competitiva con squadre di così alto livello, per confrontarci con la nostra rotazione, dando spazio anche agli atleti che hanno giocato meno durante la stagione. La partita contro Piacenza non sarà un’eccezione, sapendo che attualmente è probabilmente la squadra più forte del girone e determinata a conquistare un posto nella Challenge Cup in Europa”.

    “Il ritorno a giocare di fronte al nostro pubblico della Kioene Arena potrebbe rilevarsi determinante. Il sostegno dei nostri tifosi è sempre stato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. La loro presenza infonde nella squadra una carica essenziale, specialmente per i nostri giovani atleti che hanno bisogno di sentirsi incoraggiati e supportati. In casa, il nostro team riesce ad esprimersi al meglio, trovando la sicurezza e la determinazione necessarie per affrontare al meglio sfide di alto livello”, ha proseguito l’allenatore bianconero.

    “La rotazione di tutto l’organico è un aspetto cruciale del nostro approccio. In questa fase del campionato di SuperLega, stiamo dando spazio agli atleti che magari durante le partite della regular season hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra. Truocchio, ad esempio, sta giocando veramente da titolare questa competizione, mentre i giovani Guzzo e Stefani si stanno alternando nei ruoli di opposti, acquisendo preziosa esperienza che li preparerà per il futuro”, ha concluso Jacopo Cuttini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Giorgione a Vicenza per centrare i play off matematici

    Basteranno due set a Vicenza per garantire all’Azimut Giorgione la matematica partecipazione ai prossimi play off con quattro giornate d’anticipo. La squadra di Paolo Carotta scenderà in campo nel capoluogo berico, sabato alle 20.30, contro una delle formazioni di alta classifica, anch’essa in piena corsa per la post season.

    Quel piccolo passo a Vicenza andrebbe a sbloccare un grande obiettivo: “Dovremo stare molto attenti a Vicenza perché nella scorsa giornata ha perso a Volano e con noi vorrà sicuramente riscattarsi – spiega Paola Fraccaro, dirigente in panchina dell’Azimut Giorgione -. Saremo a metà dell’opera se sapremo battere bene inducendole ad un gioco scontato”.

    Paola Fraccaro, di categorie ed atlete alla Giorgione Pallavolo ne ha viste passare. Segue da dieci anni la prima squadra fungendo da terzo allenatore: “Sono al fianco della prima squadra da quando militava in serie C. Veniamo dall’eliminazione in Coppa Italia che sicuramente brucia. Ma già domenica scorsa con Peschiera, il gruppo ha reagito bene schierando in campo due diciottenni. Stiamo lavorando e vedo le atlete super concentrate per l’obiettivo stagionale”.

    A presentare il match per Vicenza è il vice allenatore Pierantonio Cappellari. “E’ il secondo incontro – le sue parole – di questo mese di aprile per noi caldissimo, visto che ci vede impegnati contro tutte le squadre della parte alta della classifica. Sabato torniamo a giocare in casa contro la capolista Giorgione, anche recente partecipante alla Final Four di Coppa Italia di B1 femminile.  Si tratta di una squadra completa in tutti i ruoli, molto fisica, formata da giocatrici esperte, alcune delle quali hanno giocato anche nei campionati di A1 e A2. Regista della squadra è Giulia Pincerato, classe 1987, in diagonale con l’opposto Erica Andrich, le due schiacciatrici laterali sono Alice Bellini e Beatrice Pozzoni, il libero è Lucia Morra,  mentre al centro ci sono le due esperte Sara Ceron e Federica Stufi, importante rinforzo arrivato con il mercato di gennaio“.

    Quindi aggiunge. “Da parte nostra c’è tantissima voglia di tornare in campo per riscattare il risultato parzialmente negativo dello scorso match con Volano. Cercheremo di mettere da subito tantissima pressione alle giocatrici avversarie, cercando di tenere un ritmo alto sin dai primi minuti di gioco, e sfruttando i loro punti deboli, studiati in settimana.Ci aspettiamo un palazzetto con tantissimo pubblico, anche perchè lo spettacolo in campo certamente non mancherà”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO