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    Compleanno da MVP per Asia Wolosz: “Ci aspettavamo una gara più difficile”

    Premio di MVP, striscione celebrativo dei tifosi con tanto di augurio in polacco (Sto lat, “cent’anni”) e una magnum di Prosecco in dono: “Ma non so se la aprirò oggi, siamo nei Play Off e non dobbiamo esagerare“. Non poteva esserci compleanno migliore per Asia Wolosz, grande protagonista di Gara 1 della semifinale Play Off al Palaverde, dominata dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano contro Novara. “Una giornata perfetta” ammette la palleggiatrice gialloblu, che ai microfoni di Rai Sport scherza poi sulla sua età: “Sono 24, ricordatevi!“.

    “Sinceramente ci aspettavamo una gara più difficile – dice Wolosz sul match – perché Novara nei quarti contro Chieri aveva dimostrato di essere una squadra forte, e il cambio di modulo con Markova da opposta era andato bene. Sono contenta che siamo partite col giusto atteggiamento e abbiamo spinto dalla prima all’ultima palla: dipende sempre molto dal modo in cui noi approcciamo la partita. Oggi siamo state molto precise e abbiamo fatto pochi errori“.

    Per mercoledì, tuttavia, la regista polacca si attende una partita diversa: “Loro non avranno niente da perdere, non sarà facile come oggi. Dobbiamo studiarle ancora meglio ed essere pronte a tutto. La battuta può essere un nostro punto di forza: oggi abbiamo sbagliato tanto ma erano errori di pochi centimetri, dobbiamo continuare provarci. Il nostro muro-difesa ha fatto molto bene, Kesh (Robinson, n.d.r.) ha difeso tutto e non è caduta una palla: questa è la nostra forza“.

    “Ognuna di noi stasera poteva essere MVP – aggiunge proprio Kelsey Robinson– ci siamo allenate alla grande questa settimana e lo abbiamo mostrato stasera. Questa squadra ha giocato insieme per molto tempo e ha saputo compattarsi molto bene nel corso della stagione“. Poi la schiacciatrice risponde a una domanda sulla sua partenza per gli USA a fine stagione: “Preferisco non pensarci adesso. L’Imoco per me è molto speciale, è stato un grande piacere giocare qui; sono veramente emozionata di poter portare il volley ad alto livello negli Stati Uniti, ma sicuramente mi mancherà tutto questo“.

    In conferenza stampa Daniele Santarelli analizza così la gara: “Sapevo che Novara aveva diverse soluzioni, ipotizzavamo il sestetto di partenza ma eravamo pronti a tanti cambiamenti. Credo che noi siamo partiti con la testa giusta, aggressivi in tutti i fondamentali; abbiamo avuto qualche alto e basso nell’arco del primo set, ma complessivamente è andato molto bene. Il secondo è stato quasi perfetto, nel terzo siamo partiti male sul 3-7 ma poi abbiamo girato fino all’8-7, quindi direi una bella reazione”.

    “Abbiamo fatto una grandissima gara in attacco, con percentuali incredibili – continua Santarelli – e a muro, dove non abbiamo fatto tanti punti ma abbiamo toccato tantissimo. Ci sono state tante azioni lunghe, con contrattacchi vincenti e di qualità. Peccato per la piccola nota stonata del servizio, con 15 errori: se riuscissimo ad arrivare a 3-4 errori a set sarebbe meraviglioso. Di questi errori 9 sono delle sole Lubian e Haak, così per le compagne diventa difficile; Wolosz ha battuto ben 22 volte, sbagliando zero e mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, quindi vuol dire che a volta una battuta tattica può fare la differenza rispetto a un servizio tirato a mille“.

    Anche l’allenatore dell’Imoco insiste sulla necessità di non sottovalutare le avversarie: “Siamo contenti, però dobbiamo subito pensare a Gara 2. Loro sicuramente non giocheranno nello stesso modo. Hanno due pedine intercambiabili: contro di noi in regular season avevano giocato con Markova in posto 4, ma era una formazione un po’ difficile da sostenere e quindi credo che continueranno ad alternare le opposte, anche perché Akimova da quello che so ha anche un problemino a una spalla. Comunque non ci sono solo loro: oggi sono entrate anche Chirichella e Buijs, non hanno funzionato perché eravamo noi che andavamo a gonfie vele“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica perde in 4 set gara2 playoff, Fano va ai quarti

    Smartsystem Fano 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali: 23/25, 25/18, 25/18, 25/14
    Smartsystem Fano: Dimitrov 25, Roberti 12, Galdenzi 8, Merlo 18, Partenio 5, Uguccioni 1, Margutti 1, Focosi 2, Mazzon 3, Gori, Maletto 4, Raffa (L), n.e. Girolometti, Rizzi. All. Vincenzo Mastrangelo; Ass: Simone Roscini.
    Avimecc Volley Modica: Raso 2, Di Franco 2, Capelli 7, Chillemi 5, Cascio 2, Buzzi 5, Tidona 1, Spagnol 21, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), n.e. Turlà. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Fano – L’Avimecc Volley Modica saluta i play off promozione del campionato di serie A3 di pallavolo, ma lo fa a testa alta e a petto gonfio.
    I “Galletti” hanno lottato con orgoglio contro la “corazzata” Smartsystem Fano anche in gara 2, ma così come gara 1 giocata al “PalaRizza” sono i marchigiani di coach Mastrangelo a imporsi in quattro set e a staccare il pass per i quarti di finale.
    Nulla da rimproverare ai biancoazzurri che sono arrivati a Fano con la giusta concentrazione, consapevoli che l’ostacolo da superare era difficile, ma con la giusta voglia di provarci fino alla fine.
    L’inizio del match non è dei migliori per il sestetto modicano che si ritrova subito a inseguire (8/3). Fano sostenuto dal numeroso pubblico sbaglia poco e a metà frazione si mantiene a distanza di sicurezza dai “Galletti” (16/9), che non hanno intenzione di fare da sparring partner e quando sono sotto di 5 punti (21/16) approfittando di qualche errore di troppo dei marchigiani ricuciono lo strappo e dopo 29′ di gioco ribaltano il punteggio aggiudicandosi la frazione di apertura al fotofinish 25/23.
    Più equilibrato l’inizio del secondo parziale (8/6) con i due sestetti che lottano su ogni pallone e i padroni di casa che non riescono a scavare il solco perchè Modica resta in scia (16/14). Poi il break di 5 – 1 dei padroni di casa che indirizza il set (21/16). Modica va in sofferenza sulle battute marchigiane e la Smartsystem riequilibria le sorti del match imponendosi in 28′ di gioco con il punteggio di 25/18 che vale la parità.
    Partenza sparata dei padroni di casa nel terzo set (8/3). Dimitrov,Merli e Roberti trovano i giusti equilibri sotto rete e Modica prima prova a restare attaccata (16/12), ma Fano questa volta non molla di un centimetro (21/15) e dopo 32′ di gioco piazza il secondo 25/18 consecutivo che vale il sorpasso nei set e la qualificazione al turno successivo.
    Nel quarto set, Modica perde le motivazioni e Fano ne approfitta prontamente per cercare di scappare (4/8), Spagnol (21 punti anche stasera), è l’ultimo a mollare ma i padroni di casa hanno fretta di chiudere la pratica e allunga (16/9). I biancoazzurri non ci credono più e mollano la presa, Fano piazza il break decisivo (11/21) e chiude i conti definitivamente con un facile 25/14 che in 20′ vale il successo in 109′ e l’approdo al turno successivo dei play off promozione.
    “Stasera credo di poter affermare senza possibilità di essere smentito – dichiara nel post match coach Enzo Distefano – che usciamo da Fano e da questi play off a testa alta. Prendiamoci tutto quello che di buono abbiamo fatto in queste due partite e in tutta la stagione e ce lo portiamo nel cuore perchè questi ragazzi hanno lavorato tanto fino all’ultimo duramente sempre a testa alta e -sottolinea – sono venuti qui a Fano con la voglia di ribaltare il risultato nonostante le difficoltà dettate dal valore assoluto dei nostri avversari. Nel primo set – continua – eravamo sotto di 6 punti e siamo riusciti a trovare la forza e la reazione giusta per ribaltare il punteggio tecnicamente e agonisticamente e approfittando di qualche errore in più di Fano siamo riusciti a portare a casa la frazione. Poi Fano spinto dal suo pubblico ha fatto la voce grossa soprattutto in battuta ma anche nella fase muro difesa nella quale sono tra i primi della classe e noi abbiamo sofferto questa loro reazione e i restanti parziali confermano le nostre difficoltà. A mio parere abbiamo onorato questi play off fino alla fine e non posso fare altro che dire grazie ai miei ragazzi, alla società che ci mi ha dato fiducia e ha dato fiducia alla squadra. Andiamo avanti e – conclude Enzo Distefano – lavoriamo subito sul futuro. Godiamoci tutti un po’ di riposo, ci godiamo il risultato ottenuto in questa stagione e poi il prima possibile penseremo al futuro, dove l’Avimecc Volley Modica dirà sempre presente”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna non dà scampo a Prata e sbarca in semifinale

    Con un’altra brillante prestazione, esaltata dai 30 punti totali di Orioli e Raptis, la compagine ravennate si aggiudica gara3 dei quarti di finale dei playoff e da giovedì si misurerà con la squadra che ha chiuso al primo posto la regular season
    La Consar è in semifinale. Nella gara decisiva dei quarti di finale dei playoff, Goi e compagni ripetono per qualità di gioco, intensità, ritmo e convinzione la prova fornita in gara1 e superano con un triplo 25-19 la Tinet Prata. La vittoria matura sull’asse Orioli-Raptis, 30 punti in due, ma anche a muro (8 vincenti), al servizio (8 ace, cinque dei quali firmati da Orioli) e in attacco (eloquente il dato del terzo set, con Ravenna al 71% e Prata al 38%) la Consar marca la sua superiorità. Gli ospiti si appoggiano soprattutto su Terpin e Petras, gli unici in doppia cifra (21 punti complessivi), ma quando vanno sotto non hanno armi per contrastare Ravenna. Giovedì 11, alle 20.30, sarà gara 1 in casa della capolista Yuasa Battery e domenica 14 si torna al Pala De Andrè per gara2. La Tinet ricomincerà dalla Coppa Italia affrontando Aversa.
    I sestetti Nessuna novità nei due sestetti di partenza. Ravenna inizia con Russo-Bovolenta, Mengozzi-Bartolucci, Raptis-Orioli e Goi libero. Prata risponde con Alberini-Lucconi, Katalan-Scopelliti al centro, Petras e Terpin in attacco e De Angelis libero.
    La cronaca della partita Subito aggressive le due squadre e il cambio palla caratterizza l’inizio del match. E’ della Tinet il primo allungo (4-6) con due attacchi vincenti di Lucconi, Scopelliti mette a terra il pallone del +3 (7-10). La squadra di Bonitta non si scompone. Mengozzi e Orioli (ace per lui) e un errore avversario permettono a Ravenna di ritrovare la parità a quota 11. Cresce la pressione della Consar: due gran muri di Bartolucci segnano il doppio vantaggio (16-14). Russo vince il duello sottorete e Ravenna prende il largo (17-14). Bovolenta chiude una splendida azione e firma il +4 (19-15). La squadra di Bonitta continua a mettere pressione in attacco e al servizio (altro ace di Orioli) e va a prendersi il primo set.E Orioli comincia subito con un servizio vincente il secondo set, che si sviluppa come il precedente su un lungo cambio palla. Raptis esplode il suo primo ace, il quarto di squadra, e Orioli conferma di essere in grande serata chiudendo una bella azione d’attacco che vale il +2 (7-5), neutralizzato subito dagli ospiti. Ma sulla successiva ripartenza la Consar costruisce il vantaggio che la formazione friulana non riesce più a neutralizzare, perché Ravenna continua a far male al servizio (ace di Bartolucci) e il muro è una sentenza. Una battuta insidiosa di Raptis costringe all’errore la Tinet (17-13). Orioli e Russo (altro ace) mandano Ravenna a +6 (21-15). E’ un errore al servizio a dare alla Consar il punto del 2-0.La squadra di Boninfante nel terzo set prova a opporsi a un esito che sembra segnato tenendo in equilibrio i primi scambi del parziale e piazzando il primo scatto, anche grazie al primo ace del suo match, firmato da Petras. Ma quando Ravenna dal 12 pari piazza il controscatto con due punti di Raptis (14-12) si capisce che la partita non potrà subire rovesci. Bartolucci alza il muro del 17-14. La Tinet ha un sussulto con Bellanova che, appena entrato, mette a segno il servizio vincente del -1 (19-18) ma poi la Consar riparte nella bolgia del Pala Costa e va a vincere il match, regalandosi la semifinale con Grottazzolina.
    Il commento di coach Bonitta “I ragazzi hanno fatto una partita importante perché, a livello emotivo, c’erano tantissimi motivi per avvertire un po’ di tensione, e straordinariamente lucida. Avevamo analizzato in settimana le situazioni che non erano andate in gara2 e devo dire che i miei giocatori sono stati bravi a mettere in pratica tutto quello che avevamo preparato in settimana. Il 3-0 finale credo renda merito alla loro prestazione. E ora prepariamoci alla sfida con Grottazzolina”.
    Il tabellino
    Ravenna-Prata 3-0(25-19, 25-19, 25-19)
    CONSAR RAVENNA: Russo 2, Bovolenta 8, Bartolucci 8, Mengozzi 7, Raptis 14, Orioli 16, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez. All: Bonitta.TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 1, Lucconi 8, Scopelliti 4, Katalan 4, Petras 12, Terpin 11, De Angelis (lib.), Baldazzi 1, Bellanova 1. Ne: Nikol, Aiello (lib), Pegoraro, Iannaccone, Truocchio. All: Boninfante.ARBITRI: Salvati di Roma e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 26’, 29’, 24’, tot. 79’. Ravenna (8 bv, 13 bs, 8 muri, 2 errori, 57% attacco, 31% ricezione, 13% perf.), Prata (3 bv, 14 bs, 4 muri, 6 errori, 45% attacco, 50% ricezione, 20% perf.), Spettatori: 839. Mvp: Raptis. LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta: il Belluno Volley è nei quarti di finale

    Se è vero che i sogni e le ambizioni sono il miglior carburante per alimentare il motore dello sport, allora è evidente: il Belluno Volley si è fermato al distributore della post season. E ha riempito il serbatoio. Perché, dopo aver sconfitto la Negrini Cte Acqui Terme in Piemonte, concede il bis nel match di ritorno. E vola ai quarti di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: il prossimo turno si svilupperà al meglio delle tre partite e i biancoblù avranno il vantaggio del fattore campo. Un vantaggio che potrebbe rivelarsi preziosissimo, se si considera lo spessore del prossimo avversario: quell’OmiFer Palmi capace di eliminare San Giustino e di alzare al cielo ben due trofei in un mese. Ovvero, la Coppa Italia e la Supercoppa di A3. Ma ora è tempo di festeggiare un traguardo storico per il club di Sandro Da Rold, trascinato dal solito tifo incessante e da un entusiasmo che lievita di partita in partita.
    DAI NOVE METRI – La sfida di ritorno, di fronte ai 900 della Spes Arena, rimane sempre e saldamente in mano, anzi, nelle zampe dei rinoceronti. Fin dai primi scambi. Dai nove metri, in particolare, i padroni di casa sono subito efficacissimi. E trovano una continuità invidiabile: non a caso, Bucko firma l’ace del 18-14 e Antonaci quello del definitivo allungo: 20-15. Lo stesso centrale, originario di Galatina, è un fattore con i suoi 4 punti, arricchiti da un muro.
    IN DISCESA – Sfida in discesa? Lo è ancor di più in un secondo parziale in cui i padroni di casa non sbagliano pressoché nulla. E Acqui Terme è più che doppiata, sul 12-5, con un contrattacco di un infallibile Bisi. Proprio il capitano chiuderà il confronto con 12 punti e si meriterà la palma di top scorer del match. Ma anche Schiro è “caliente”: in attacco. E pure al servizio. Sarà suo l’ace per un 20-10 dal sapore di sentenza: anticipata. E definitiva.
    IN MISSIONE – Al cambio di campo, la Negrini Cte ha un sussulto e prova a rimanere in scia. Tuttavia, è inutile se dall’altra parte della rete ci sono sei uomini in missione, più il libero. E uno di loro, Antonaci, decide che è giunto il momento di prendere la cassetta degli attrezzi. E di edificare un muro invalicabile, su cui si infrangono gli attaccanti, oltre che le speranze piemontesi: due “Monster Block” in sequenza del centralone valgono il 20-13. Non resta che attendere i titoli di coda. Prossima fermata? Ancora Spes Arena: sta arrivando Palmi.
    L’ANALISI – «È stata una bella emozione – argomenta coach Gian Luca Colussi -. Acqui Terme era l’avversaria più difficile fra quelle che potevamo trovare, ma i ragazzi hanno disputato un’ottima prova. Se mi aspettavo una gara più combattuta? Sì, perché siamo reduci da una settimana pesante, con Orto scavigliato, Gonzalo alle prese con uno stiramento, Bucko non al meglio: in questo senso, voglio ringraziare lo staff medico. Ha compiuto un lavoro straordinario. Complimenti, in generale, a tutti: la squadra ha sfoderato le energie e le risorse necessarie per vincere».

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-13, 25-17. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 8, Bucko 7, Mozzato 3, Antonaci 11; G. Martinez (L), Reyes, Fraccaro (L), De Col. N.e. I. Martinez, Stufano, S. Guolla, F. Guolla. Allenatore: G. Colussi. 
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Perassolo 4, Baratti, Graziani 8, Martino 4, Esposito 7, Cester 8; Martina (L), Stamegna 3, Bettucchi, Russo (L), Corrozzatto. Allenatore: E. Negro.
    ARBITRI: Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.
    NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 24’, 21’, 24’. totale: 1h09’. Belluno: battute sbagliate 5, vincenti 6, muri 10. Acqui Terme: b.s. 19, v. 1, m. 3.  LEGGI TUTTO

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    Si diverte solo Conegliano: Novara travolta in Gara 1

    Non c’è partita al Palaverde: la Prosecco DOC Imoco Conegliano è un rullo compressore e travolge in tre set una Igor Gorgonzola Novara mai in partita in Gara 1 della semifinale Play Off, di fronte ai 5000 spettatori del Palaverde. Il divario incolmabile tra le due squadre è espresso implacabilmente dai numeri (25-12 nel secondo set!) e anche il tentativo di reazione delle piemontesi nel terzo parziale si esaurisce in brevissimo tempo. Alla squadra di Lorenzo Bernardi servirà un’impresa per riaprire la serie in Gara 2, in programma mercoledì 10 aprile al PalaIgor.

    Nel giorno del suo 34esimo compleanno Joanna Wolosz viene premiata come MVP dopo aver azionato come una macchina perfetta le sue attaccanti: Isabelle Haak chiude a quota 18 punti, Kathryn Plummer a 14 e una Kelsey Robinson pigliatutto in difesa a 11. Ma è tutta l’Imoco a girare senza sbavature, mentre nelle file di Novara si salva solo Caterina Bosetti (13 punti con il 50% in attacco); Bernardi parte con Markova opposta e Szakmary in posto 4, poi è costretto a provare a più riprese i cambi con Akimova e Buijs e inserisce anche Bartolucci e Chirichella, ma cambia pochissimo.

    La cronacaa: Sestetto delle campionesse d’Italia con coach Santarelli che schiera  in regia capitan Wolosz, opposta Isabelle Haak, al centro la coppia azzurra Fahr-Lubian, schiacciatrici Robinson Cook e Plummer, libero Moki De Gennaro. Di là della rete coach Bernardi schiera dall’inizio Bosio-Markova, centrali Bonifacio e l’ex Danesi, schiacciatrici Szakmarye Bosetti, libero l’altra ex Eleonora Fersino.

    Inizio spumeggiante delle Pantere, che partono concentrate e decise: l’ace di Wolosz per il 6-2 costringe la panchina piemontese al time out immediato, poi le ricostruzioni vincenti di Haak e le battute della star svedese propiziano un altro allungo. Robinson mette a terra un rigore a fil di rete per il 12-6, altro time out di coach Bernardi. Un’ottima Plummer continua a martellare alla ripresa del gioco: due punti in fila della californiana e un muro di Fahr fissano il punteggio sul 16-9. Novara prova a rimescolare le carte inserendo Akimova e Bartolucci, per la Prosecco DOC Imoco entra Gennari in seconda linea; le ospiti si riavvicinano a meno 4 (17-13). Con l’energia della panchina l’Igor cerca di rientrare, ma le battute micidiali di Haak (5 punti nel set) lasciano il segno e le pantere tornano a più 6 (20-14).  Nel finale di set Novara, nonostante una buona Bosetti, sotto pressione commette qualche errore, invece De Gennaro e compagne invece non sbagliano nulla (incredibile 70% in attacco di squadra nel set) e chiudono il set 25-19 con il punto finale di Plummer.

    Simile il copione del secondo set nella fase iniziale: De Gennaro e compagne spingono subito (5-1), prendono la testa e non la mollano più per tutto il parziale, giocando su ritmi insostenibili per le avversarie. Markova viene fermata puntualmente dal muro-difesa gialloblù, entra anche il doppio cambio con Akimova e Bartolucci, ma le ragazze di coach Santarelli continuano a divertire il pubblico con giocate d’alta scuola. Haak è implacabile (8 punti nel secondo parziale) e il set diventa un monologo (20-12). Capitan Wolosz tiene il ritmo altissimo facendo impazzire il muro ospite e in mezzo riesce a trovare anche il tempo per un ace (22-12). Nella bolgia del Palaverde anche il secondo set è per una dominante Prosecco DOC Imoco che chiude 25-12 con il punto finale di Plummer.

    Bernardi nel terzo set prova a rimescolare le carte con l’esperienza di capitan Chirichella e Bartolucci in regia ma, dopo un bell’inizio delle ospiti (3-7), la Prosecco DOC Imoco si ricompatta e sorpassa sul 10-9. Si entra così nel primo “testa a testa” del match con equilibrio in campo; prova a romperlo Marina Lubian con due attacchi e un ace (14-12).  Asia Wolosz è ispirata al servizio, altro ace, poi si scatena la classe di Haak e Conegliano scappa sul più 6 (19-13) smorzando gli entusiasmi dell’Igor. Entra anche Buijs, ma la Prosecco DOC Imoco non si volta più indietro e vede il traguardo sempre più vicino. Dentro Bugg e Gennari per il gran finale, il set si conclude con i punti di Robinson e Plummer per il 25-20.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-12, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Robinson 11, Lubian 5, Wolosz 3, Plummer 14, Fahr 5, Haak 18, De Gennaro (L), Gennari, Bugg. Non entrate: Lanier, Squarcini, Piani, Bardaro (L), De Kruijf. All. Santarelli. Igor Gorgonzola Novara: Markova 9, Bosetti 13, Bonifacio 1, Bosio, Szakmary 4, Danesi, Fersino (L), Bartolucci 2, Akimova 2, Buijs, Chirichella, De Nardi. Non entrate: Guidi (L), Kapralova. All. Bernardi.Arbitri: Simbari, Verrascina. Note: Spettatori: 4903, Durata set: 24′, 23′, 27′; Tot: 74′. Errori battuta Co 15, No 6; Aces: Co 5, No 4 ; Muri: Co 2, No 1; Errori attacco: Co 3, No 11.

    SEMIFINALI

    Gara 1Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-12, 25-20) serie 1-0

    Gara 2Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Conegliano mer 10/4 ore 19.00Allianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci mer 10/4 ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara 1 PROM (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca – Spareggio Promozione, Stagione 2023 – TABELLINO

    Gara 1 PROM (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca – Spareggio Promozione, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova – Banca Macerata 3-1 (25-23, 19-25, 25-21, 26-24) – Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 11, Miselli 1, Novello 22, Parolari 15, Ferrari 6, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 0, Tauletta 3, Depalma 1, Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Banca Macerata: Marsili 2, Zornetta 20, Fall 9, Casaro 2, Lazzaretto 9, Sanfilippo 5, Ravellino (L), Pahor 1, Penna 14, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L). N.E. Orazi, Owusu. All. Castellano. ARBITRI: Scotti, Sabia. NOTE – durata set: 28′, 29′, 29′, 39′; tot: 125′. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINI

    Gara 2 Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023
    Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-19, 25-13, 25-17) – Belluno Volley: Ferrato 5, Bucko 7, Antonaci 11, Bisi 12, Schiro 8, Mozzato 3, Reyes Leon 0, Fraccaro (L), Martinez G. (L), De Col 0. N.E. Stufano, Guolla S., Guolla F., Martinez I.. All. Colussi. Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 0, Martino 4, Perassolo 4, Cester 8, Graziani 8, Esposito 7, Russo (L), Martina (L), Corrozzatto 0, Stamegna 3, Morchio 0, Bettucchi 0. N.E. All. Negro. ARBITRI: De Simeis, Licchelli. NOTE – durata set: 24′, 21′, 24′; tot: 69′.
    Smartsystem Fano – Avimecc Modica 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-14) – Smartsystem Fano: Partenio 5, Roberti 11, Focosi 2, Dimitrov 25, Merlo 18, Maletto 4, Galdenzi 8, Raffa (L), Uguccioni 1, Margutti 1, Mazzon 3, Gori 0. N.E. All. Mastrangelo. Avimecc Modica: Giudice 0, Chillemi 5, Raso 2, Spagnol 21, Capelli 7, Buzzi 5, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 2, Tidona 1. N.E. Turlà, Putini. All. Di Stefano. ARBITRI: Mesiano, Proietti. NOTE – durata set: 29′, 28′, 32′, 20′; tot: 109′.
    OmiFer Palmi – Erm Group San Giustino 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 28-26) – OmiFer Palmi: Cottarelli 6, Corrado 18, Gitto 8, Stabrawa 18, Carbone 3, Maccarone 5, Iovieno 0, Donati (L), Amato 0, Russo 2, Pellegrino 0. N.E. Rau. All. Radici. Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 21, Bragatto 14, Cappelletti 14, Skuodis 5, Quarta 8, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 4, Ricci 1, Stoppelli 1. N.E. Panizzi. All. Bartolini. ARBITRI: Ciaccio, Guarneri. NOTE – durata set: 29′, 28′, 37′, 32′; tot: 126′.
    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (25-19, 26-28, 22-25, 25-14, 15-13) – Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 7, Vaskelis 28, Fioretti 9, Molinari 8, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 2, Mastrangelo 0, Nicotra 2, Dietre 1. N.E. Miscione. All. Lorizio. Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 8, Arguelles Sanchez 30, Ferrini 3, Matani 2, Mariano 5, Cappio (L), Russo (L), Scaffidi 6, Cipolloni Save 1, Lanciani 1, Schiattino 1, Soncini 3. N.E. All. Cavalera. ARBITRI: Gasparro, Lanza. NOTE – durata set: 30′, 37′, 36′, 29′, 17′; tot: 149′. LEGGI TUTTO