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    B maschile, Nova Volley Loreto schianta 3-0 la Pietro Pezzi e vede la salvezza

    La Nova Volley sbanca Ravenna dominando la Pietro Pezzi per 0-3. Secondo successo consecutivo per Loreto contro una romagnola, dopo aver battuto San Marino prima di Pasqua al Palaserenelli. Per i neroverdi è la 3° vittoria esterna stagionale, seconda piena che mancava dal 2 dicembre. In classifica i ragazzi di Iurisci volano a quota 29 e, a 5 giornate dalla fine della regular season, il traguardo della salvezza è veramente vicino. Ravenna resta a 19 punti in piena lotta.

    Proprio come all’andata i neroverdi si sono imposti col massimo scarto soffrendo solo nel finale di match quando hanno chiuso la partita al 4° match point. Grande prestazione dei loretani padroni del campo fin dall’avvio. Torregiani ne mette 22 in doppia cifra come Alessandrini (12) e Areni (11). Per i locali l’unico è Baroni (11). Meglio la Nova Volley in attacco con il 46% contro il 36% dei locali, a muro 8 contro 6 e in ricezione con un grandissimo 69% e zero aces subiti.

    Si parte con il sestetto ormai solito con Campana in regia, Torregiani opposto, Areni e Alessandrini schiacciatori, Carotti e Mangiaterra centrali, Dignani libero. Per i locali Cerquetti, Baroni, Cardia, Oliva, Giugni, Raggi, libero Marchini.

    Loreto sempre avanti con il primo strappo 13-16. La forbice si allarga perché il muro di Loreto c’è (15-20). Il traguardo è vicino e Loreto lo taglia senza guardarsi indietro 20-25. Alla ripartenza ci sono solo gli ospiti in campo (4-12). Nella metà campo di Ravenna si prova a cambiare qualcosa con Aldini per Raggi ma la Nova Volley è implacabile, sbaglia pochissimo e capitalizza gli errori avversari. Il monologo si chiude 16-25. Spalle al muro la Pietro Pezzi nel 3’ set con Boscherini per Oliva in sestetto resta in scia (14-15). Il primo allungo lo firma Loreto (17-20) che cerca la zampata sempre spinta da capitan Torregiani. Sul 20-23 sembra fatta ma Ravenna non molla, annulla 3 match point capitolando 25-27 lasciando l’intero bottino ad una Nova Volley da volti altissimi in pagella. Domenica alle 17 al Palaserenelli si torna a giocare un derby contro la Sios San Severino Marche per chiudere matematicamente il discorso salvezza.

    PIETRO PEZZI RAVENNA – NOVA VOLLEY LORETO 0-3 (20-25; 16-25; 25-27)PIETRO PEZZI RAVENNA: Oliva 7, Minniti, Cerquetti 2, Cardia 5, Zama, Cicorossi, Baroni 11, Giugni 4, Fiorini, Marchini, Boscherini 7, Raggi 3, Anconelli 1, Aldini 1. All. RizziNOVA VOLLEY LORETO: Carotti 3, Conocchioli, Areni 11, Zazzarini, Campana 4, Torregiani 22, Alessandrini 12, Vecchietti, Mangiaterra 3, Dignani (L), Marchetti, Papa. All. IurisciARBITRI: Branca e Bonzanni

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Prima vittoria contro Milano quest’anno? I Play Off sono questi, tutto può cambiare”

    Dopo tre confronti terminati con una sconfitta, la Savino Del Bene Volley riesce a vincere il primo confronto stagionale contro l’Allianz Vero Volley Milano e lo fa nella Gara-1 delle Semifinali Scudetto.

    “I play off sono questi, si gioca ogni tre giorni e può cambiare tutto – afferma Massimo Barbolini a fine gara – , penso che le ragazze siano state molto brave perché nel primo e nel secondo set eravamo sotto e loro si sono messe lì ed hanno giocato punto a punto, sapendo poi accettare di essere recuperate anche nel terzo”.

    “Abbiamo commesso pochi errori ed adesso siamo 1-0, ma ricordiamoci che anche lo scorso anno avevamo vinto Gara-1 e poi la finale l’abbiamo guardata. Questo anno dovremo essere più brave e provare chiudere subito a Milano, ma dobbiamo sapere che la serie è lunga e ogni set è lungo e tirato. Le piccole cose possono fare la differenza, oggi siamo stati più bravi noi, però poco cambia nella valutazione dell’avversario, che sicuramente è una delle migliori squadre al mondo.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orro dopo Gara1: “Sconfitta che servirà da lezione, mercoledì servirà tutta la nostra fame”

    L’Allianz Vero Volley Milano esce sconfitta nella prima gara della Serie di Semifinale Playoff di Serie A1 Tigotà contro la Savino Del Bene Scandicci. La prima squadra rosa del Consorzio cede per 3-0 (25-23; 25-22; 25-22) a Palazzo Wanny di Firenze, frutto di una partita in cui le meneghine non sono riuscite a trovare il guizzo giusto nei momenti di difficoltà, e non riuscendo a sfruttare il meglio del loro arsenale offensivo, complici anche i troppi errori in attacco (25 alla fine) e qualche imprecisione al servizio (13 battute sbagliate contro le 8 delle toscane).

    Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano): “Oggi sono mancate un po’ di cose, siamo state condizionate soprattutto dagli errori in alcuni momenti decisivi. Loro, invece, riuscivano ad allungare trovando lo sprint giusto da metà set in avanti, rendendo difficile per noi l’inseguimento. E’ mancato anche un po’ il giusto atteggiamento in alcuni momenti del match. Questa sconfitta ci servirà da lezione, per lavorare ancora di più in palestra per vedere una reazione nella partita di mercoledì, dove servirà tutta la nostra fame”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti “Aspettiamo l’avversario dei quarti”

    La Personal Time non era mai arrivata ai quarti di finale di play off. Il 2-0 con l Cus Cagliari vale un traguardo storico per il club veneto: “Siamo partiti un po’ contratti – commenta coach Daniele Moretti- , dopo il primo set nel secondo abbiamo mollato. Successivamente nel terzo mi sono arrabbiato, non c’era l’atteggiamento giusto, passato il momento no ho visto l’aggressività in battuta e la voglia di vincere che ci ha portato al passaggio del turno. Di fronte c’era un’avversaria non semplice come il Cus Cagliari”.
    Una giornata d’attesa per sapere quale sarà l’avversaria dei quarti di finale: “Aspetteremo la vincente fra Lecce e Lagonegro saremo pronti ad affrontarli sia che siano i lucani o i salentini. Abbiamo raggiunto un bel risultato, grazie ai miei giocatori, alla società e a tutti quelli che lavorano per il Volley Team Club San Donà”.
    Sui quarti di finale c’è ovviamente la firma di Daniele Moretti esordiente in panchina. Meglio di così non poteva cominciare. LEGGI TUTTO

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    Festa grande San Donà, per la prima volta ai quarti di finale Play Off

    Al PalaBarbazza è andata in scena una grande partita, in clima play off, fra due squadre che non si sono risparmiate. A spuntarla è stata la Personal Time che accede al turno successivo. E’ un traguardo storico per il Volley Team che non aveva mai raggiunto prima i quarti di finale di serie A3.

    1° set.  Ai blocchi di partenza scatta bene la Personal Time (6-3), ma poco dopo le due squadre si trovano pari (7-7), e vanno avanti a braccetto per parecchi scambi (14-14). Ancora break San Donà (19-14). Un po’ alla volta i veneti prendono il largo (22-17) e la chiudono (25-18).

    2° set. Favaro è on fire e segna tre punti (3-2), i sardi prima pareggiano (3-3) e poi si portano in vantaggio (3-4), la ribalta la Personal Time (8-7). Ma c’è un altro scatto cagliaritano (11-13). E’ pareggio (14-14), gli ospiti si portano avanti di nuovo (15-17) qui arriva il time out di coach Daniele Moretti.  Al rientro in campo arriva il +3 esterno (15-18), Cagliari scappa (16-20). Ci pensa Guastamacchia (17-20), break ospite (18-22). Ci prova la Personal Time ma deve incassare l’1-1 (22-25)

    3° set. Parte a razzo la Personal Time (10-2), con Giannotti e Guastamacchia sugli scudi. Cagliari non molla (11-6). Ma i veneti riescono a fare il vuoto (22-10), e si chiude 25-11 con un buon set giocato dai ragazzi di Daniele Moretti.

    4° set. Prende subito un margine di vantaggio la Personal Time (7-3). Diventano 7 i punti da recuperare per i sardi (12-5). C’è un nuovo allungo veneto (19-12). La forbice si allarga (23-13), errore di Cagliari (24-13) vale il primo match point. La chiude Guastamacchia (25-14).  Onore al Cus Cagliari per le due partite.

    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-11, 25-14)Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 25, Umek 15, Iorno 11, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti.CUS Cagliari: Kindgard 2, Marinelli 9, Ambrose 8, Calarco 13, Busch 10, Menicali 5, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 3. N.E. Sartirani, Durante. All. Ammendola.Arbitri: Marigliano, Cecconato.Note – durata set: 24′, 31′, 24′, 29′; tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta e San Donà vincono ancora e volano ai quarti di finale

    Con il secondo round degli ottavi di finale dei Play Off Promozione si definirà il tabellone a sfide incrociate tra squadre di gironi differenti per i quarti. Sabato 6 aprile si sono giocate due gare che hanno visto Motta di Livenza e San Donà battere ancora Savigliano e Cagliari e strappare così il pass per il turno successivo.

    Domenica 7 aprile sono previste le altre quattro battaglie sportive, di cui tre in simultanea alle 18. Palmi, Lagonegro e Fano partiranno dal vantaggio d’aver vinto da tre punti il match d’andata rispettivamente contro San Giustino e Lecce. Discorso leggermente diverso, invece, per Belluno che ad Acqui Terme si era imposta in cinque set.

    OTTAVI DI FINALERitorno

    Sabato 6 aprile 2024Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16)andata 1-3

    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-11, 25-14)andata 3-2

    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Erm Group San Giustino andata 3-1Belluno Volley – Negrini CTE Acqui Terme andata 3-2Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce andata 3-0

    Domenica 7 aprile 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Avimecc Modica andata 3-1 LEGGI TUTTO

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    Gara 2 Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINI ANTICIPI

    Gara 2 Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023
    Monge Gerbaudo Savigliano – Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 7, Rossato 20, Brugiafreddo 5, Rainero 11, Quaranta 6, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 4. N.E. All. Simeon. Senini Motta di Livenza : Catone 2, Mazzon 10, Luisetto 7, Mazzotti 20, Mian 14, Arienti 4, Santi (L), Saibene 1, Nardo 5, Murabito 4, D’Annunzio 1, Bortolozzo 3, Pirazzoli (L). N.E. Lazzaro. All. Marzola. ARBITRI: Cavicchi, Prati. NOTE – durata set: 30′, 30′, 24′, 28′, 17′; tot: 129′.
    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-11, 25-14) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 25, Umek 15, Iorno 11, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. CUS Cagliari: Kindgard 2, Marinelli 9, Ambrose 8, Calarco 13, Busch 10, Menicali 5, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 3. N.E. Sartirani, Durante. All. Ammendola. ARBITRI: Marigliano, Cecconato. NOTE – durata set: 24′, 31′, 24′, 29′; tot: 108′. LEGGI TUTTO

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    Una Milano irriconoscibile cede 3-0 a Scandicci in Gara 1 delle semifinali scudetto

    Gara 1 delle semifinali scudetto premia una cinica Scandicci contro una Milano completamente fuori fase da ogni punto di vista. Al Pala Wanny finisce con un pesantissimo 3-0 e con la Vero Volley che a momenti riesce nell’impresa di sparare più palloni fuori o in rete che nel campo avversario. Venticinque in totale, infatti, sono gli errori commessi dall’Allianz in quella che si può definire, senza rischio di smentita, la serata più negativa vista quest’anno.

    Alle lombarde non è riuscito davvero nulla. Paola Egonu, servita spesso non come al solito da una Orro che rientrava oggi dopo l’infortunio alla caviglia, chiude con appena 17 punti andando in doppia cifra anche negli errori (10 totali). Il tutto sotto lo sguardo del ct Julio Velasco. Solo 7 i punti di Cazaute, 9 quelli di Sylla. Positiva solo la prestazione di Folie, autrice di 12 punti con ben 6 muri dei 9 totali di squadra.

    Dall’altra parte alla squadra di Barbolini non serve strafare per vincere la partita, ma solo restare concentrata nelle battute finali di tutti e tre i set. Antropova chiude con 19 punti, 3 ace e un muro; Zhu Ting con 13, un ace e 2 muri. Bene anche Linda Nwakalor (5 punti e 2 muri), ma per il resto poco o nulla di trascendentale. Come detto, a premiare le toscane è stato un maggior cinismo e soprattutto una maggior lucidità quando serviva perché Milano l’ha contenuta benissimo con il muro-difesa, ma solo quello, come si sa, non basta se poi la palla non cade mai dall’altra parte del campo.

    Ora l’appuntamento è per Gara 2, in programma mercoledì 10 aprile alle ore 20.30 all’Allianz Cloud di Milano, dove le ragazze di coach Gaspari saranno chiamate alla vittoria per allungare la Serie e contemporaneamente Scandicci proverà a chiudere il conto e volare in finale scudetto.

    foto LVF

    Sestetti – Ognjenovic-Antropova, Herbots-Zhu Ting le diagonali principali di Barbolini, al centro la coppia formata da Linda Nwakalor e Carol, Parrocchiale libero. Gaspari risponde con Orro-Egonu e Sylla-Cazaute, Folie ed Heyrman centrali, Castillo libero.

    1° set – Il match inizia, nel bene e nel male (punti ma anche errori) nel segno della sfida nella sfida tra le opposte azzurre Paola Egonu ed Ekaterina Antropova (3-3), poi la numero 17 di Scandicci piazza due ace di fila confermandosi la migliore di tutta la A1 in questo fondamentale. Egonu fatica sin da subito e dopo una diagonale fin troppo stretta, tanto da finire in rete, subisce anche il muro di Zhu Ting (6-4), ma poi si rifà subito anche lei con due servizi vincenti consecutivi. Non contenta, allunga il suo giro in battuta con un mani-out in attacco che porta Milano sul +3 (6-9 con un parziale di 0-5). Inevitabile time-out di Barbolini.

    Dai nove metri va a bersaglio anche Cazaute e la Vero Volley allunga (7-11), ma non per molto. La squadra di Gaspari, infatti, nonostante un ottimo contenimento a muro, risulta già troppo fallosa in attacco. Cosa che le impedisce di dominare questo primo parziale. Nuova parità ai 16, poi rally points, sorpassi e controsorpassi (17-16, 18-19, 20-19). Altro errore di Egonu, il quarto in attacco, il sesto totale in questo primo set, e Scandicci trova il break che poi è brava a difendere fino alla fine (25-23 con il sesto errore finale in battuta di Milano).

    foto LVF

    2° setole – In avvio di secondo set le lombarde provano ancora a comandare il gioco (1-3, 2-4), Scandicci si riporta in scia (6-7, 7-7), torna sotto di quattro punti (7-11), ricuce ancora lo strappo (11-12) e torna nuovamente in parità ai 15. Time out chiamato da Gaspari. Come nel primo set, dopo aver sofferto e rincorso, le toscane riescono a piazzare il break che lancia la volata finale (20-18) approfittando della serata no di Egonu e di tutta Milano. A metterci pure il carico da cento è l’ennesimo ace di Antropova che vale il +3 (22-19). Sul set point Scandicci (24-21) arriva l’ace di Egonu che prova a dare la scossa, subito però spenta dalla diagonale di Antropova che vale il due a zero (25-22).

    foto LVF

    3° set – La Savino del Bene tiene il piede pesante sull’acceleratore e nel terzo set vola subito sul 4-0. Gaspari ferma immediatamente il gioco, lascia la squadra alle indicazioni del suo secondo Bucaioni e parla fitto in disparte con Alessia Orro che questa sera, inspiegabilmente, sembra davvero aver perso di colpo l’intesa con la sua opposta (compagna di squadra e di nazionale). Il gioco della Vero Volley prova a variare spingendo ora sulle centrali (5-3), ma dall’altra parte salgono le percentuali di Antropova, Zhu Ting e pure delle centrali, compresa Carol che aveva iniziato il match in folle.

    Egonu, servita da Castillo, prende l’ascensore e la stampa in extra rotazione tra i piedi di Parrocchiale. Un punto dei suoi, uno dei più belli in assoluto della serata, che potrebbe rimetterla in partita. Il punto successivo, ancora di potenza, sembra confermarlo, ma Milano deve comunque recuperare ancora tre punti di ritardo (11-8) e soprattutto deve superare un vero e proprio blocco mentale ed emotivo. Gli errori gratuiti, infatti, non diminuiscono e Scandicci non può che approfittarne (16-12, 16-14, 18-14). La migliore dell’Allianz resta Folie, che tiene a galla le sue a suon di muri tanto da riportarle in scia (19-18), ma l’inerzia resta comunque dalla parte della Savino del Bene che chiude anche questo set (25-22) e di fatto il match.

    foto LVF

    Savino del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Savino del Bene Scandicci : Herbots 1, Da Silva 6, Antropova 19, Zhu 13, Nwakalor 5, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Ruddins 3, Diop 2, Di Iulio. Non entrate: Washington, Alberti, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.Allianz Vero Volley Milano: Orro 1, Sylla 9, Folie 12, Egonu 17, Cazaute 7, Heyrman 6, Castillo (L), Daalderop 1, Pusic, Rettke, Bajema. Non entrate: Malual (L), Candi, Prandi. All. Gaspari.Arbitri: Brancati, Zavater.Note – Spettatori: 3491, Durata set: 29′, 31′, 29′; Tot: 89′. MVP: Antropova.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO