More stories

  • in

    2ª Giornata Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023 – RISULTATI ANTICIPO

    2ª Giornata Ott. (07/04/2024) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2023
    RISULTATI
    Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme – Non ancora disputata; Monge Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16) 06/04/2024 ore 18:00; Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 1-0 (25-18, 0-0, 0-0) 06/04/2024 ore 20:00; Smartsystem Fano-Avimecc Modica – Non ancora disputata Ore 19:00; OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino – Non ancora disputata; Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce – Non ancora disputata
    PROSSIMO TURNO7/4/2024 Ore: 18.00Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme Diretta YouTube Legavolley; Smartsystem Fano-Avimecc Modica Ore 19:00 Diretta YouTube Legavolley; OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino Diretta YouTube Legavolley; Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

  • in

    Qualificazione Europei U20, Italia rimontata e battuta al tie-break da Israele

    La Nazionale Under 20 maschile ha subito la prima sconfitta in questo 2nd round di Qualificazione ai Campionati Europei che si sta svolgendo a Podgorica, in Montenegro. Oggi pomeriggio alla Verde Sport Hall, dopo oltre due ore di gioco, i ragazzi guidati in panchina da Michele Zanin non sono riusciti a bissare il successo ottenuto ieri all’esordio contro la Norvegia e sono stati battuti al tie-break 2-3 (17-25, 25-22, 20-25, 26-24, 13-15) da Israele.La formazione israeliana, che ieri ha superato i padroni di casa del Montenegro e che conduce attualmente la Pool E, è stata più brava a gestire i momenti clou della gara. Nel corso della partita l’Italia, invece, ha alternato buon gioco a momenti di difficoltà che hanno poi compromesso il risultato della gara. Top scorer della gara è stato Shay Liberman (Israele), il miglior marcatore in casa azzurri invece è stato Diego Frascio con 23 punti. Domenica gli azzurrini scenderanno in campo alle ore 18.30 per affrontare nell’ultimo match i padroni di casa del Montenegro. Tifosi e appassionati potranno seguire la gara live sul canale YouTube della federazione montenegrina QUI.

    Cronaca – In avvio di primo set gli azzurrini sono rimasti un po’ sorpresi dalla partenza lanciata degli israeliani che hanno forzato il servizio e sono stati efficaci in attacco (7-10). Con il passare delle azioni l’Italia ha provato a rimettersi in carreggiata ma ha spesso sofferto non riuscendo a creare una trama di gioco in grado di ricucire lo svantaggio. Sul 12-16 Israele, Zanin ha chiamato il time out. Nella seconda parte del set l’inerzia non è cambiata e complice anche qualche errore di troppo al servizio l’Italia si è ritrovata in svantaggio 1-0 e il parziale si è chiuso sul 25-17.

    Nel secondo set, invece, gli azzurrini sono entrati in campo con maggiore determinazione conducendo, con un buon vantaggio (11-8, 15-10), il parziale. A questo punto l’Italia di Zanin ha continuato a tenere alto il ritmo (17-12) e gli avversari non sono stati in grado di rimontare e il punto finale di Diego Frascio ha fissato il parziale sul 25-22 e riportato in parità il conteggio dei set.

    Al rientro in campo la reazione israeliana non si è fatta attendere, gli azzurrini hanno perso terreno e il set si è messo in salita (4-7). L’Italia in questa fase ha commesso qualche errore di troppo al servizio, mentre Israele è stata brava a costruire un gioco molto efficace e così lo svantaggio è aumentato (10-17).  L’Italia ha provato a reagire, però l’andamento non è cambiato e Israele ha chiuso 20-25.

    L’avvio del quarto set è stato favorevole all’Italia (9-6) e Israele è stata costretta ad inseguire. I ragazzi israeliani hanno cercato con caparbietà di riportare il punteggio in parità, ma gli azzurrini sono stati bravi a respingere gli assalti (17-15).  Finale di set molto combattuto con le due squadre arrivate sul 24 pari. L’Italia ha stretto i denti e ha vinto il set ai vantaggi 26-24.

    Intenso ed equilibrato il tie-break con le due formazioni che hanno lottato punto a punto (4-4). La nazionale Italiana si è ritrovata avanti 8-7 al cambio di campo. L’Italia avanti 12-9 si è fatta rimontare e Israele ha chiuso set e match sul 15-13 in proprio favore.

    ITALIA-ISRAELE  2-3 (17-25, 25-22, 20-25, 26-24,13-15)ITALIA: Fedrici 2, Taiwo 5, Selleri 2, Magliano 20, Mati 16, Frascio 23, Loreti (L). Carpita 12, Miraglia, Mariani, Bonisoli, Barretta 2. N.e. Russo, Garra. All. ZaninISRAELE: Liberman 24, Kopilevich 5, Kura 23, Marthen 12, Maron 5, Chansky 3, Halachmi (L). Alfasi, Davidson. N.e. Talmor L., Alon, Talmor Y. All. KatzDurata Set: 23’, 28’, 28’, 30’, 19’Italia: 7 a , 23  bs, 12 mv, 37 et.Israele: 10 a, 13 bs,  10 mv, 19 et

    CALENDARIO e RISULTATIPOOL E: Israele, Italia, Montenegro, Norvegia.

    5 APRILENorvegia-Italia 2-3 (25-17, 26-24, 23-25, 25-20, 11-15)

    6 APRILEItalia-Israele 2-3 (17-25, 25-22, 20-25, 26-24, 13-15)

    7 APRILEOre 18.30: Italia-Montenegro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi-Roubaix donne, trionfa Kopecky. Elisa Balsamo seconda

    Le lacrime di Elisa Balsamo, beffata allo sprint dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky nella gara femminile, sono l’immagine di oggi della Regina della Classiche, quella dell’Inferno del Nord, ovvero la Parigi-Roubaix che termina nel velodromo André-Pétrieux della città francese al confine con il Belgio. La 26enne piemontese, oro ai Mondiali del 2021 ma campionessa anche sulla pista (ha vinto il titolo iridato nell’inseguimento a squadre) sembrava avercela fatta, invece è stata beffata da colei che la maglia arcobaleno la veste ora, appunto Kopecky, e il pianto dopo l’arrivo è stata la conseguenza di questa delusione da cui si era già ripresa al momento di presentarsi sul podio, dove ha sorriso alla rivale che l’aveva battuta poco prima. La Balsamo era stata brava al punto da rientrare sul quartetto di testa, nonostante un problema alla sua bici e grazie al gran lavoro anche della britannica Pfeiffer Georgi (alla fine terza), e sperava di farcela in volata anche per la presenza nel sestetto di testa della sua compagna di squadra, nella Lidl Trek, Eleonora Van Dijk. La quale infatti ha tirato per Elisa, ma alla fine lo spunto vincente lo ha trovato Kopecky. Così è stata la belga a scrivere il proprio nome nella storia di questa classica che per le donne esiste soltanto dal 2021 e che l’Italia ha vinto con Elisa Longo Borghini (oggi assente) nel 2022. 148,5 i chilometri percorsi oggi, con 17 settori di pavé (per un totale di 29,2 km) e buone condizioni meteo, che secondo le previsioni dovrebbero esserci anche domani.  Per gli uomini i chilometri diventano 260, e quelli di pavé 56 divisi in 29 settori, due dei quali (gli insidiosi Viesly Biastre e Capelle Ruesnes) rispolverati e aggiunti per l’occasione. Il momento decisivo della corsa potrebbe essere ancora una volta, eventuali incidenti permettendo (l’argomento della pericolosità di tracciati e bici ha tenuto banco anche in Francia), all’ingresso della Foresta di Arenberg, che presenterà un’inedita chicane per rallentare la velocità dei corridori.Mathieu Van der Poel, campione del mondo sia su strada sia nel ciclocross, la Parigi-Roubaix l’ha vinta l’anno scorso, e non nasconde la voglia di fare il bis, anche perché così realizzerebbe  la doppietta Fiandre-Roubaix in maglia iridata, riuscita nella storia solo a Rik Van Looy. E l’Italia? Sogna con Luca Mozzato, secondo al Fiandre e outsider di lusso, Alberto Bettiol che sembra tornato al suoi migliori livelli, e Jonathan Milan, olimpionico della pista che ha la taglia giusta per fare benissimo se arriva con i primi all’ingresso del velodromo di Roubaix. Ma è chiaro che il favorito numero uno, una spanna avanti agli altri, rimane Van der Poel.  LEGGI TUTTO

  • in

    Macerata rimonta due set ma Gara1 la vince la Futura al tie-break

    La Futura Giovani Busto Arsizio fa suo il primo atto delle semifinali di Play Off Promozione di Serie A2. Contro la Cbf Balducci Hr Macerata, però, non è stata decisamente una passeggiata di salute per le bustocche. Avanti due set a zero davanti al proprio pubblico, le ragazze allenate da Beltrami hanno frenato di colpo perdendo il terzo e il quarto parziale rispettivamente a 17 e a 14, salvo poi risintonizzarsi nel quinto e deciso set, vinto di misura per 15-12. Gara 2 in programma a Macerata mercoledì 10 aprile alle ore 20.30.

    Un successo non solo per il team sul campo ma anche per l’evento che ha preceduto l’inizio dell’incontro, il primo Teddy Bear Toss realizzato dalla società biancorossa, infatti, ha portato a raccogliere oltre 230 peluche che verranno donati alla comunità educativa Orso Baloo dell’associazione Il Piccolo Principe di Busto Arsizio.

    La Futura chiude dunque al meglio una settimana travagliata che si è chiusa con il brutto infortunio alla caviglia di Conceicao che ha ridotto le scelte a disposizione di coach Beltrami.

    Macerata, dalla parte opposta, disputa una gara dai due volti crescendo però a dismisura nel corso della sfida con una super Bolzonetti (26 punti con 5 ace), trovando anche soluzioni alternative con l’ingresso di Dzakovic e Broekstra.

    Sestetti – Coach Beltrami, orfano di Conceicao, ripropone il sestetto con Monza in regia in diagonale con Zanette, Tonello e Rebora al centro, Pomili – Cvetnic in banda, Bonvicini libero. Dalla parte opposta coach Carancini fa lo stesso partendo con Bonelli in regia opposta a Stroppa, Civitico – Mazzon coppia centrale, capitan Fiesoli – Bolzonetti in banda, Bresciani libero.

    1° set – Botta e risposta iniziale che si interrompe sul 5-3 con il muro di Tonello. Passa Pomili e la Futura prova ad allungare (8-4). Tiene il ritmo la squadra di casa che non permette alle ospiti di rientrare (10-5; 12-7). Non sbaglia nulla Zanette che firma in diagonale il 14-8. Bolzonetti trova l’ace dai 9 metri che prova a tenere in carreggiata le sue (17-10). Bomba in pipe della numero 14 di casa per il +8 (19-11). Rebora al centro tiene le cocche ampiamente a distanza (22-14). Nel finale il tocco a muro di Monza regala la bellezza di nove set ball alla squadra di casa (24-14). La chiude la Futura alla seconda occasione (25-16).

    2° set – Ancora punto a punto iniziale che si protrae fino al 4-4. Ingresso in campo di Dzakovic al posto di Stroppa tra le fila ospiti (5-4). Finisce out l’attacco al centro di Mazzon e salgono a tre le lunghezze di margine (9-6). Trova le mani Bolzonetti e le arancionere tornano a -1 (10-9). Inarrestabile Cvetnic che piazza il mani out del 13-10. Torna tutto in equilibrio sull’ace di Bonelli (13-13). Doppio murone su Dzakovic per il nuovo allungo biancorosso (16-13). Macerata ci crede e macina punti ristabilendo la parità e anche sorpasso (20-22). Immediata la risposta biancorossa con Zanette (23-22). Ci pensa la solita Cvetnic a mettere a terra il pallone che vale due set ball (24-22). Buona la seconda con Zanette che fissa il 25-23.

    3° set – Primo mini break in favore delle marchigiane avanti 4-7 in avvio.  Doppio errore di Zanette e le ospiti restano avanti (7-11). Affonda anche Fiesoli in diagonale e la corsa di Macerata non si ferma (7-13). Ingresso in campo per Bosso tra le biancorosse (8-14). Si inceppano i meccanismi offensivi delle padrone di casa e Macerata mette la firma sul doppiaggio (8-16). Cambio anche in regia per la Futura con Bresciani in campo. Fuga totale delle ospiti (9-21). Bosso suona la carica dai 9 metri facendo risollevare la testa alle sue (14-22). Ci pensa Fiesoli a mettere a terra il pallone che vale sette set ball (17-24). La chiude Macerata alla prima con il pallone sull’asta di Zanette (17-25).

    4° set – Sull’onda dell’entusiasmo partono bene le ospiti, avanti 0-3 in avvio. Trova il lungo linea Dzakovic e piazza l’ace Bolzonetti per il +5 (2-7). Finisce out il pallone attaccato da Cvetnic e il gap inizia a farsi consistente (4-10). Ace di Broekstra su Cvetnic ed è pesante il +8 (4-12). Ingresso in campo ancora per Bosso al posto di Cvetnic. Fast di Mazzon che va a segno e resta a distanza di sicurezza la squadra marchigiana (6-15). Sbatte sul muro l’attacco di Dzakovic e coach Carancini chiama le sue a rapporto (11-18). Alla ripresa la doppietta di Bolzonetti fissa l’11-20. Nel finale ci pensa il primo tempo di Broekstra a concedere dieci set ball (14-24). Buona la prima con la palla out di Rebora che vale il tie break 14-25.

    5° set – primo mini break delle biancorosse (4-2). Tiene stretto il +2 la squadra di casa sulla palla out di Fiesoli (7-5). Battaglia interminabile per il punto messo a terra da Zanette che vale il 9-6. Ci credono ancora le ospiti di nuovo a -1 con il muro di Bonelli (9-8). Murone di Furlan su Bolzonetti e la Futura si avvicina all’obiettivo (12-9). Lungolinea di Zanette che vale tre match ball (14-11). Buona la seconda con ancora la numero 9 di casa che scrive la parola fine (15-12).

    Alessandro Beltrami: “Nei playoff conta solo vincere, brave perché era facile lasciarsi andare dopo l’aggressione del terzo e quarto set. Macerata ha giocato davvero bene soprattutto al servizio e noi abbiamo fatto un po’ fatica. Devo ammettere che non è stata una settimana semplicissima complice anche l’infortunio di Lana. Bene perché alla fine nel quinto set abbiamo capito come interpretarlo con la giusta convinzione. Adesso si torna in campo per la terza volta e dovremo essere ancora noi. Un po’ irreale pensare di poter tenere sempre il ritmo del primo set, il problema è sopportare anche quando non riusciamo a farlo e dobbiamo un po’ gestire questa cosa reagendo in fretta. Spero di portare anche fuori casa le nostre qualità cercando di farlo al meglio.”

    Viola Tonello: “E’ stata una partita incredibile, sapevamo che i playoff sono sempre un campionato a parte in cui tutto può succedere. Speravamo tutte succedesse quello che volevamo, i primi due set abbiamo giocato una pallavolo davvero eccezionale sotto tutti i punti di vista, soprattutto in fase muro-difesa. Loro di contro hanno puntato molto sul servizio che è un fattore fondamentale per loro e ci hanno messo sotto nel terzo e quarto set. Sono veramente felice della risposta nel quinto, c’era tantissima voglia di vincere e tutte lo hanno dimostrato. Questo è il momento in cui si fa maggiore fatica anche fisicamente, ci può essere stato anche un lieve calo di attenzione, ma loro hanno alzato tanto il livello. Nel momento decisivo siamo riuscite però ad ottenere quello che volevamo. Andremo ad affrontare per la terza volta consecutiva una squadra che non molla mai, ma ci proveremo con tanta voglia di vincere.”

    Futura Giovani Busto Arsizio-Cbf Balducci Hr Macerata 3-2 (25-16, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12)Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 10, Rebora 7, Monza 1, Cvetnic 15, Tonello 9, Zanette 24, Bonvicini (L), Bosso 4, Furlan 3, Bresciani. Non entrate: Del Core, Citterio (L), Osana. All. Beltrami.Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 14, Mazzon 16, Bonelli 4, Bolzonetti 25, Civitico, Stroppa 1, Bresciani (L), Broekstra 7, Dzakovic 4. Non entrate: Masciullo, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.Arbitri: Pristera’, Pasin.Note – Durata set: 21′, 29′, 24′, 23′, 17′; Tot: 114′. MVP: Zanette.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bosio non ha paura: “Conosciamo il valore di Conegliano, ma siamo dove volevamo essere”

    Tutto pronto per la semifinale scudetto numero 9 della Igor Volley: le ragazze di Lorenzo Bernardi sono partite per Treviso dove domenica, alle 20.30 (diretta Rai Sport), sfideranno l’Imoco di Daniele Santarelli, fin qui imbattuta in stagione. Sarà l’incrocio numero 46 in competizioni nazionali tra le due formazioni, con le venete in vantaggio nel computo dei successi 38-12; 5 invece gli scontri in campo internazionale, tutti in Champions League, con il bilancio di 3 vittorie a 2 per Conegliano.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo consapevoli del valore di Conegliano, una squadra che vanta tante giocatrici di classe internazionale e un ruolino di marcia straordinario, ma credo che questa serie con Chieri abbia dato consapevolezza anche a noi, delle nostre caratteristiche e dei nostri punti di forza. Il livello si alzerà tanto, servirà la migliore versione di noi per tenere testa alle nostre avversarie e i fondamentali che saranno cruciali sono la battuta e la difesa: con la battuta dovremo cercare di staccare il più possibile da rete il gioco avversario, prendendoci anche dei rischi; in difesa dovremo cercare di costruirci entusiasmo e di tenere a bada l’attacco avversario. Sappiamo che sarà durissima ma vogliamo giocarcela, siamo dove volevamo essere e ora vogliamo goderci questa sfida bellissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stadium si gioca il tutto per tutto

    Mirandola è con le spalle al muro per Gara 2

    Dopo la rigida sconfitta di Pasquetta al PalaSavena, i gialloblù si trovano spalle al muro per quella che, comunque andrà, sarà l’ultima partita stagionale di Stadium tra le mura del PalaSimoncelli.Una prova a tratti zoppicante e opaca in gara 1, opposta invece ad una Geetit esaltata e coraggiosa, costringe i mirandolesi a vincere in casa. Nella speranza di poter allungare fino a gara 3 e ritentare, il 14 Aprile, l’assalto al PalaSavena.A suonare la carica per i padroni del PalaSimoncelli è coach Mescoli: c’è del rammarico perché pensavo che avremmo fatto molto meglio a Bologna. Ora non guardiamo indietro ma ci prepariamo a domenica. Siamo carichi e venderemo cara la pelle.

    Fischio d’inizio alle ore 18.00 di domenica 7 per l’ultima gara in casa della stagione di Mirandola. Come al solito, l’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di LegaVolley.
    Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.Marcello Mescoli, allenatore

    Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.Andrea Nasari, schiacciatore

    Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    IL MATCH IN NUMERI

    StatistichePrecedenti in Serie A: 5 (3 successi Geetit Bologna, 2 successi Stadium Mirandola)

    Record (Serie A):Giacomo Scaglioni – 10 punti ai 100Andrea Nasari – 17 punti ai 1500, 15 attacchi vince LEGGI TUTTO

  • in

    Prata, a Ravenna gara da dentro o fuori: “Partiamo per portare a casa il risultato”

    Queste sono le gare che si aspettano per tutta la stagione. Tinet Prata e Consar Ravenna si giocheranno tutte le proprie carte domenica alle ore 18.00 al PalaCosta.

    Il premio sul piatto è il passaggio alle semifinali promozione della Serie A2 Credem Banca. La Tinet dopo la palpitante vittoria di lunedì al PalaCrisafulli ha ottenuto l’ennesimo record storico, con la prima vittoria nei play off promozione della sua storia. I ragazzi di Dante Boninfante sono carichi. Il successo ha fatto vedere ai gialloblù che l’impresa è possibile. Rispetto alla disgraziata gara 1 si cambia anche il campo di gioco. Dal Pala De Andrè ci si trasferisce al PalaCosta, dalle dimensioni più contenute, ma che magari per questo risulterà più rumoroso e caldo. Nella trasferta la Tinet non verrà lasciata sola, considerando che è già sold out la corriera organizzata dalla Curva Berto.

    Dal lato tecnico la sfida non ha più molti segreti. Bisognerà vedere quale regista schiererà Bonitta che ha alternato nelle ultime gare Russo e Mancini. Gli altri membri dello starting six sono fissi. A partire da Alessandro Bovolenta in posto 2 e dal greco Alexandros Raptis che ha fatto vedere di essere un giocatore importante in questa categoria. Non sono da meno i giovani Orioli e Bartolucci e le vecchie volpi Mengozzi e Goi. In panchina sono pronti a subentrare l’argentino Benavidez, il forte centrale Arasomwan e l’ex gialloblù Jan Feri.

    “Gara 2 è stata difficile – è l’analisi del palleggiatore Giuseppe Bellanova – avevamo perso cinque set di fila, e quattro di questi con un distacco importante. Tutti ci davano per vinti. Ma con il giusto atteggiamento e la spinta del pubblico che ci ha caricato tantissimo siamo stati bravi a ribaltare la partita” – il pubblico amico seguirà la squadra e la situazione emotiva ora è bilanciata: sarà una partita da dentro e fuori per entrambe le formazioni. “Sarà una partita ancora più difficile – commenta Bellanova – perché è una trasferta e avranno il palazzetto dalla loro parte. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana per colmare le lacune viste soprattutto in gara 1. Partiamo per portare a casa il risultato, convinti che non sarà una gara semplice, non solo per noi, ma neanche per loro”.

    Dopo l’ultima gara del PalaCrisafulli il bilancio negli scontri diretti tra le due compagini è in perfetto equilibrio con 3 gare vinte per parte. A livello individuale Terpin veleggia verso i 2100 punti in Serie A (ne mancano 28) mentre a Manuele Lucconi serve mandare a tabellino 18 punti per passare quota 1800.La gara verrà diretta da Serena Salvati da Roma e Michele Marotta da Prato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO