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    Arriva il bomber Giulio Sabbi

    Un realizzatore implacabile, con alle spalle una carriera che lo ha portato a giocare con alcune delle più importanti squadre di volley italiane e internazionali. Il nuovo opposto della Saturnia Acicastello sarà Giulio Sabbi, romano con una lunga carriera costellata di successi sia con le squadre di club che con la maglia della Nazionale Italiana  – indossata dal 2011 al 2017 – con cui ha conquistato medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in diverse competizioni internazionali, insieme a diversi riconoscimenti personali come miglior realizzatore dei campionati a cui ha partecipato.
    Una vera e propria testa di serie del volley internazionale, che nelle ultime due stagioni è stato in Bulgaria, in quell’Hebar Pazardzhik  nella quale Sabbi è stato agli ordini proprio di coach Camillo Placì. Per il mister nessun dubbio nell’avere a disposizione un attaccante di questo livello, e per la società del presidente Luigi Pulvirenti la possibilità di avere a disposizione un giocatore che potrà fare la differenza e che, in Sicilia, ha passato proprio gli ultimi giorni, per conoscere la società da vicino e rendersi conto del valore di un progetto che guarda alla SuperLega.“Tanto di cappello a questa società che ha fatto un doppio salto e lo ha affrontato a testa alta, la retrocessione non conta, conta l’atteggiamento e quello che ho visto è di valore – dice Sabbi all’indomani della firma del suo contratto. In questi giorni ho visto tanta serietà e tutta la voglia di provarci. L’A2 dell’anno prossimo non sarà semplice, ma la affronteremo al massimo delle nostre possibilità”. Di Placì e dei suoi compagni il nuovo opposto biancoblu dice: “Mi unisco ad un gruppo guidato da un bravissimo allenatore e con giocatori con i quali potremo essere competitivi e daremo il massimo. Parola d’ordine sacrificio, con il supporto di quei tifosi che ho già visto dal vivo”. Al PalaCatania Sabbi ha disputato diverse partite con la Nazionale e ha sentito un calore che definisce “indimenticabile”.
    CARRIERA GIOCATORE 
    Giulio Sabbi, di origini romane, ha iniziato la sua carriera nel 2008 nelle giovanili della Sisley Treviso, per fare il suo esordio in A1 nella stagione 2008/09. Da allora Sabbi ha vestito maglie prestigiose, compresa quella della Nazionale con la quale esordisce nel 2011, anno in cui con cui gli azzurri vincono la medaglia d’argento al Campionato europeo. Sempre con la Nazionale vince nel 2011 la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e quella di bronzo alla Grand Champions Cup 2013 e ancora nel 2015 la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo e quella di bronzo al Campionato europeo. Veste in serie A1 le maglie di Roma Volley nel 2011/12, Pallavolo Molfetta 2013/14, e vince l’anno dopo la Supercoppa italiana con la Lube di Treia. Nel 2015 fa il suo esordio nella Chinese Volleyball League vincendo lo scudetto con maglia dello Shanghai, venendo premiato come miglior opposto del torneo. Torna in Italia, a Molfetta, nella stagione 2016/17, e nello stesso anno conquista con la Nazionale la medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017. Passa quindi al Modena Volley, ancora in SuperLega. Tra il 2019 e il 2020 è ancora in Cina, nella massima divisione, per poi tornare in Italia, prima nella Top Volley Latina e poi con la Prisma Taranto. Le ultime due stagioni lo hanno visto protagonista decisivo con l’Hebar Pazardzhik. LEGGI TUTTO

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    Rebecca Piva è la prima conferma della UYBA edizione 2024/25

    La UYBA Volley Busto Arsizio edizione 2024/25 inizia ufficialmente oggi a prendere forma: il primo nome del nuovo roster è quello di Rebecca Piva, che si accinge dunque a vestire la maglia biancorossa per la seconda stagione.

    Rebecca Piva, classe 2001 ed originaria di Bologna, si è rivelata una delle armi più importanti della squadra, dando equilibrio in seconda linea ed efficacia in fase offensiva, prendendosi spesso responsabilità tecniche nei momenti più delicati. La farfalla numero 4 ha rispettato alla grande le aspettative che erano state poste su di lei ad inizio anno e, non a caso, sente profumo di azzurro.

    Nella stagione 23/24 Rebecca ha realizzato 212 punti in 77 set disputati, 11 ace, ha ricevuto con il 30% di perfette, ha attaccato con il 32.7%, firmando 19 muri.

    Ora è pronta per continuare il percorso con la UYBA con nuova linfa. Queste le sue parole: “Sono felicissima di essere ancora una farfalla a Busto Arsizio: la scorsa stagione abbiamo raggiunto un obiettivo importante, sono carichissima per il prossimo anno. Ho sposato un bellissimo progetto e aspetto tutti i tifosi alla e-work arena perchè ci sostengano ancora di più in questa nuova avventura sportiva”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Ottimo l’atteggiamento della squadra, ora restiamo uniti”

    Buona la prima per la Rana Verona che, nella prima gara dei Play Off 5° posto, porta a casa per 3 a 1 il derby contro Padova.

    Tre punti importanti per affrontare al meglio questo cammino e i prossimi impegni: “Siamo partiti bene e devo dire che l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto – le parole di Luca Spirito nel dopo partita – . Nel terzo set siamo mancati un pochino sulle palle un po’ più facili e scontate, perchè comunque avevamo l’occasione per chiudere la partita sul 3-0…poi loro nel terzo set hanno alzato un po’ il livello mentre noi ci siamo un po’ rilassati ma credo che siamo stati bravi a chiuderla direttamente nel quarto. Chiaramente iniziare così il cammino del quinto posto ci dà grande fiducia”.

    Serviva una grande risposta dopo i quarti Play Off che hanno avuto un epilogo non positivo, la risposta c’è stata e anche da parte di chi nell’ultimo periodo aveva avuto meno spazio…questo significa che il gruppo è compatto e vuole raggiungere un obiettivo importante.

    “Per noi è iniziato un nuovo campionato per cui abbiamo cercato di archiviare il più velocemente possibile la faccenda Perugia. Abbiamo cercato di lavorare sulle cose sono ci sono venute un po’ meno bene nell’ultimo periodo e oggi abbiamo fatto secondo me un buon lavoro. Chiaramente ci sarà da migliorare ancora tanto perchè le prossime partite saranno più difficili, quindi l’importante adesso è rimanere compatti e tutti quanto disponibili, in modo da poter affrontare tutte le partite al meglio.”

    Gare difficili, tra cui Piacenza, che si pensava andasse a giocarsi lo scudetto…un girone molto combattuto, di altissimo livello. “Fossero uscite Milano o Monza sarebbero state due squadre fortissime comunque. Dobbiamo pensare al nostro gioco, a noi e cercare di migliorare sempre di più”.

    foto Lega Volley

    Coach Stoytchev: “La partita è iniziata molto bene per noi: concentrati e precisi sia in ricezione che in attacco. I primi due set sono stati perfetti, li abbiamo staccati fin da subito…da metà set in poi abbiamo avuto il controllo completo della partita, ma questo a volte porta male perchè a inizio terzo set ci aspettavamo già che loro sbagliassero e questo non va bene, perchè lì il nostro ritmo si è abbassato, aspettando di finire la partita. Questo è pericoloso perchè in squadre con poca esperienza come la nostra i giocatori possono perdere sicurezza quindi l’inizio del quarto set è stato molto importante. Quando siamo riusciti a staccarli un po’, era solo questione di finire la partita”.

    “In attacco abbiamo avuto alte percentuali: non abbiamo concesso niente, ma questo anche grazie alla buona ricezione. L’unico passaggio a vuoto è stata la seconda metà del terzo set. Complimenti comunque a Padova che ha saputo tenere il campo anche dopo un torneo impegnativo come quello che hanno disputato a Dubai, a noi invece mancava il ritmo gioco perchè è da tanto tempo che siamo fermi”.

    “Ho preferito lasciare a riposo Mozic in vista delle prossime partite, che sono tante e anche questo ha cambiato il ritmo della nostra partita. Cerchiamo sempre di avere più varietà nel sestetto e di avere soluzioni per ogni situazione”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    La gioia del presidente Fusaro, del coach e di Reggers dopo gara 2

    Con la durata di 171 minuti, la sfida di Gara 2 delle Semifinali Scudetto tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia diventa la partita più lunga della stagione 2023/24 in SuperLega Credem Banca, la più lunga di sempre nei Play Off ed entra nella classifica generale come quinto incontro della storia per minuti giocati in Serie A, il terzo considerando solo la massima serie.
    Ecco le parole dei protagonisti ad iniziare dal presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro.CLICCA QUI

    “Siamo una squadra che non molla mai, ce l’ha proprio nel Dna. Io mi aspettavo di lottare questa sera ed è stato un piacere vedere palazzetto pieno di mercoledì, quando non ci sono ragazzini che devono andare a scuola il giorno dopo. Sono arrivato che avevo male la ginocchio, me ne vado con il cuore gonfio. Siamo in una fase fantastica e possiamo giocare alla pari contro qualsiasi squadra in campo. Ora andiamo a Perugia contro questa bellissima squadra e poi torneremo qui giovedì sera”.
    La dichiarazione del coach Roberto Piazza.CLICCA QUI
    “Sono contento per i ragazzi orgoglioso di questo gruppo. Dopo aver perso un primo set per 1 ace rischi sempre di scendere di livello. Invece ho detto ai ragazzi bravi, godetevi questo momento. Per gara 3 ci sarà qualcosina da cambiare perché Perugia è cresciuta parecchio. Però ci siamo guadagnati un’altra partita in questa arena, che mi aspetto risponda come sa fare”.
    L’MVP del match, l’opposto Ferre Reggers (per la prima volta in italiano)
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    “Contro Perugia non è mai una partita come le altre e non è mai facile. Oggi abbiamo davvero giocato forte, che squadra, che pubblico, che arena. Sono davvero felice. Questa sera ancora una volta abbiamo dimostrato che giocare contro di noi non ha mai un risultato scontato. Non è mai finita. Possiamo essere sotto 2-0, ma lottiamo fino alla fine. Sono state davvero delle bellissime emozioni”. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino ko (1-3) alla distanza contro un solido Palmi

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – OMIFER PALMI 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Cioffi, Cozzolino 1, Bragatto 4, Skuodis 8, Biffi 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Cappelletti 19. Non entrati: Ricci, Silvestrelli (L2), Quarta, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Iovieno, Gitto 3, Donati (L) ricez. 50%, Stabrawa 25, Corrado 24, Rau 5, Pellegrino, Carbone 5. Non entrati: Amato, Maccarone. All. Andrea Radici e Domenico Arlotta.
    Arbitri: Luca Pescatore di Cerveteri e Giorgia Adamo di Roma.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 17, ace 2, muri 8, ricezione 61% (perfetta 35%), attacco 36%, errori 30.
    PALMI: battute sbagliate 11, ace 4, muri 13, ricezione 54% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 23.
    Durata set: 27’, 31’, 30’ e 27’, per un totale di un’ora e 55’.
    Finisce 1-3 come nella regular season: la OmiFer Palmi si conferma “bestia nera” della ErmGroup San Giustino e porta a casa con pieno merito il successo pieno anche nella gara 1 del primo turno dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca, mettendo una seria ipoteca sulla prosecuzione del cammino verso la A2. I biancazzurri dovranno pertanto compiere il miracolo in Calabria, con tanto di golden set, se vorranno ribaltare una situazione che a oggi sembra compromessa. OmiFer più solida dal punto di vista sia tecnico che mentale: la battuta, il muro e l’attacco sono state le armi vincenti della formazione di Radici, trascinata ancora una volta da Stabrawa e Corrado (25 punti il primo, 24 il secondo), mentre San Giustino – privo nella circostanza di un Quarta alle prese con l’influenza – ha avuto le polveri più bagnate, con Cappelletti (19 punti) che si è fermato al 37% di prolificità e Wawrzynczyk (17) al 41%. Ottima la reazione di Marra e compagni nel secondo set, chiuso a loro favore e con le giuste misure prese a Stabrawa, poi la partenza negativa ha condizionato il terzo; nel quarto, la squadra ha a un certo punto mollato, subendo un parziale di 0-11 che ha decretato la resa.
    Andrea Radici schiera la diagonale Cottarelli-Stabrawa, al centro Gitto e Rau, a lato Corrado e Carbone e libero Donati. Non c’è Russo a causa di una indisposizione fisica. Marco Bartolini risponde con Biffi in regia, Cappelletti opposto, Bragatto e Stoppelli (quest’ultimo in luogo di Quarta) al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Stabrawa è subito tonico: si presenta con due attacchi a segno, poi i muri su Cappelletti e Skuodis portano Palmi sul 5-1; a questo punto, la ErmGroup comincia a garantirsi i cambi palla, anche se il tocco di seconda di Cottarelli sorprende la difesa locale e il diagonale out di Cappelletti mandano gli ospiti sul 13-8 in loro favore. Ci vuole allora il turno in battuta di Skuodis per creare scompiglio in ricezione e quando Stabrawa è bloccato da due muri di fila, San Giustino ha quasi ricucito lo strappo (16-17). Rau si aggiudica una contesa a rete su Cappelletti e fa ripartire i suoi, Corrado impingua e Stabrawa piazza il colpo del 22-17 dopo due difese di Donati sui primi tempi di Stoppelli. A risolvere sul 25-20 provvede Corrado con un preciso diagonale e con il muro su Cappelletti.
    L’invasione di Biffi produce il break (3-1) per la OmiFer in avvio di seconda frazione, ma il muro di Bragatto su Gitto e il primo ace della partita sulla battuta di Skuodis ribaltano gli equilibri sul 6-5 per la ErmGroup, che beneficia di una pipe sulla rete di Corrado e di un muro di Stoppelli su Stabrawa per andare sul 9-6. Palmi neutralizza il tentativo di fuga con i soliti Stabrawa e Corrado e i muri implacabili di Rau su Stoppelli e di Corrado su Cappelletti sembrano spianare di nuovo la strada ai calabresi, non fosse per San Giustino che replica con la stessa moneta ai danni di Corrado. Raggiunto il pareggio sul 18-18, i padroni di casa mettono il naso avanti con un contrattacco di Cappelletti a coronamento di un ottimo lavoro difensivo; Carbone non trova il campo da posto 4, Cappelletti invece sì, sugli sviluppi di una prodezza difensiva di Marra. In più, il turno al servizio di Biffi si rivela efficace: lo stesso palleggiatore serve sulla zona di conflitto e fa 22-18, poi Stoppelli completa la decisiva striscia di 6-0 con il muro del 23-18 su uno Stabrawa ora controllato a dovere, che sbaglia la battuta sul cambio palla. L’invasione di Corrado sulla schiacciata di Cappelletti chiude i giochi sul 25-21 e il match torna in parità.
    Sull’1-1, le premesse sono quelle giuste per un terzo set più incerto che mai. Invece, a partire concentrata è soltanto la OmiFer Palmi: Stabrawa comincia con ace e aggiunge il punto del 2-0; anche Carbone pizzica dai nove metri e sul fallo a rete di Skuodis il punteggio sale a 6-1 in favore degli ospiti. Uno svantaggio che la ErmGroup non riuscirà più a recuperare per intero: una veloce di Gitto e il muro di Stabrawa su Bragatto allargano il divario fino al 10-3, momento nel quale i biancazzurri si sbloccano, riducendo il gap fino al 7-10 con lo slash di Wawrzynczyk. A frenare la risalita è tuttavia una potente conclusione sul muro avversario da parte di Corrado, che risolve una situazione complicata per Palmi: l’unico serio riavvicinamento, frutto in primis di attacchi vincenti di Cappelletti, è sul 16-18, quando Gitto tocca due volte la palla sotto rete per poi far ripartire i suoi con il muro su Wawrzynczyk. Il diagonale out di Cappelletti, lo slash di Carbone e il contrattacco di Stabrawa orientano definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Palmi, che si impone per 25-20 con un colpo da schiacciatore di Cottarelli su involontario assist di Biffi.
    La quarta frazione scorre sul binario del punto a punto e a rompere gli equilibri sono l’attacco fuori banda di Stabrawa e il mani fuori di Wawrzynczyk, che permettono alla ErmGroup di realizzare il break (7-5) e di tenerlo sul 9-7 quando il diagonale stretto di Carbone termina fuori. A questo punto, però, subentra l’incredibile black-out che deciderà l’esito del match con la già ricordata striscia letale per San Giustino. La formazione di Bartolini va letteralmente in bambola sulla rotazione che ha Carbone in battuta, peraltro non potente ma efficace: Cappelletti è fermato dal muro e dall’imprecisione; dall’altra parte, Corrado non sbaglia e soltanto dopo l’undicesimo punto di fila, opera di Stabrawa, c’è il primo tempo di Stoppelli che fa muovere di nuovo lo score biancazzurro, ma siamo già sul 18-10 per Palmi e San Giustino è di fatto uscito di scena (entrano Troiani per Biffi e Cozzolino per Wawrzynczyk), tanto che si ritrova addirittura sotto di 11 lunghezze (11-22) quando Cottarelli piazza l’ace. Ultimo sigillo di Stabrawa, quello del 24-15 e partita che conosce l’epilogo sull’errore in battuta di Cozzolino con il netto parziale di 25-16. Al termine, l’omaggio di tutto il palasport al 40enne capitano Davide Marra, che – comunque vada – a fine stagione lascerà l’attività agonistica. Per il resto, il verdetto della doppia sfida non è stato ancora scritto: c’è il lungo viaggio fino al “Mimmo Surace” di Palmi, ma per la ErmGroup la strada è lunga e soprattutto assai più che in salita.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
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    Urlo strozzato, Milano pareggia la serie

    Tre ore di gioco effettivo decretano il successo dei padroni di casa dopo una partita che è vissuta sempre sul filo dell’equilibrio. I Block Devils mancano qualche occasione nel tie break con tre match point, alla fine decide un muro di Vitelli. Domenica a Perugia una cruciale gara 3

    Mastica amaro la Sir Susa Vim Perugia che, dopo tre ore effettive di partita e grande pallavolo, cade 20-18 al quinto set in casa dell’Allianz Milano in gara 2 di semifinale playoff.Match equilibratissimo e vibrante, fatto di grandi giocate da ambo le parti con i Block Devils di Angelo Lorenzetti che non capitalizzano tre match point nel concitato tie break e con Milano che esulta di fronte ai 4000 saliti all’Allianz Cloud.Numeri incredibilmente simili alla fine (10 ace a testa, 3% in più di Milano in attacco, due vincenti in più di Perugia a muro) a testimonianza di una partita nella quale nessuna delle due formazioni è riuscita ad avere il predominio.Doppia cifra in casa Sir Susa Vim per Semeniuk (25 punti con 2 ace e 3 muri), Ben Tara (21 con il 55% in attacco), Plotnytskyi (19 con 3 ace) e Flavio (14 con il 76% in primo tempo). Nell’altra metà campo mattatore l’opposto Reggers che chiude con 31 palloni vincenti.Questi sono i playoff, frase sentita e risentita e più che mai reale. Serie in perfetta parità ed in arrivo domenica al PalaBarton una cruciale gara 3. Bisogna saper cancellare le vittorie e bisogna saper cancellare le sconfitte. Smaltita la logica amarezza, Perugia avrà quattro giorni per ricaricarsi ad affrontare l’ennesima sfida con Milano di fronte stavolta al proprio pubblico.
    IL MATCH
    Soliti sette per Lorenzetti. Inizio punto a punto con l’ace di Semeniuk che provoca il primo break (3-5). Ace anche per Reggers, fuori Plotnytskyi e Milano passa a condurre (6-5). Russo con il muro (6-7). Servizio vincente di Plotnytskyi (8-10). Ishikawa pareggia a quota 14. I Block Devils ripartono con il doppio ace di Plotnytskyi (15-18). Ben Tara mantiene le distanze poi muro di Flavio (18-22). La tripletta al servizio di Kaziyski rimette tutto in equilibrio (23-23). Plotnytskyi toglie il bulgaro dalla battuta (23-24). Ishikawa manda il parziale ai vantaggi (24-24). Plotnytskyi sulle mani alte (24-25). In rete il servizio dell’ucraino (25-25). Fuori anche Porro (25-26). Ace di Russo, Perugia avanti (25-27).Buon avvio dei bianconeri con Giannelli e Ben Tara (0-3). Ace di Vitelli (2-3). Plotnytskyi mantiene le distanze (5-7). Out Reggers (5-8). Attacco ed ace di Kaziyski (8-9). Fuori anche Ben Tara, si torna in parità (9-9). Si riscatta subito il tunisino con l’ace (9-11). Tre errori in attacco di Plotnytskyi, Milano avanti (14-12). Muro di casa (15-12). In difficoltà Plotnytskyi, dentro Leon (16-12). Smash di Kazyiski (20-15). Ishikawa porta i suoi al set point (24-20). Fuori la pipe di Semeniuk, Milano pareggia (25-21).Si riparte con i padroni di casa avanti (3-2). Flavio in primo tempo poi out Ishikawa (4-6). Fuori Flavio (6-6). Fuori anche Reggers poi muro di Giannelli (6-9). Ace di Porro (8-9). Magia di Giannelli per Ben Tara (9-11). Punto a punto di grande qualità con Semeniuk in diagonale (13-15). A segno Plotnytskyi poi muro di Giannelli (13-17). Ace di Semeniuk poi invasione di Porro (13-19). Ace proprio di Porro (15-19). Plotnytskyi da posto quattro (16-21). Muro di Reggers (18-21). Ben Tara trova la diagonale vincente (18-22). Semeniuk porta i bianconeri al set point (20-24). Flavio al secondo tentativo, Perugia di nuovo avanti (21-25).Grande equilibrio nel quarto (5-5). Ishikawa chiude un grande scambio, Milano avanti (8-7). Ace di Ben Tara (8-9). Fuori Russo (10-9). Maniout di Ishikawa (12-10). Ben Tara pareggia (12-12). Si resta in parità dopo il colpo di Semeniuk (16-16). Muro di Loser (18-16). Fuori Plotnytskyi (20-17). Flavio in contrattacco (21-20). Semeniuk contrattacco e muro (22-23). Reggers porta Milano al set point (24-23). Semeniuk da posto quattro (24-24). Ancora Reggers (25-24). Clamoroso Semeniuk (25-25). Ishikawa sulle mani (26-25). Russo murato, si va al tie break (27-25).Ace di Porro nel quinto (2-1). Ace anche di Russo (2-3). Ben Tara su un pallone difficilissimo (5-6). Plotnytskyi in contrattacco (5-7). Ishikawa pareggia (8-8). Semeniuk buca il muro (8-10). Ancora il polacco (11-13). Ace di Reggers (13-13). Flavio a terra, match point Perugia (13-14). Reggers rmanda tutto ai vantaggi (14-14). Plotnytskyi e poi Vitelli (15-15). Fuori il servizio di Vitelli (15-16). Reggers (16-16). Muro Milano (17-16). Ben Tara sulle mani (17-17). Fuori Russo dai nove metri (18-17). Flavio (18-18). Ishikawa (19-18). Muro di Vitelli, vince Milano (20-18).
    I COMMENTI
    Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Si possono dire mille cose, ci sono tante frasi fatte che si possono utilizzare, la verità è che abbiamo sprecato delle occasioni al netto ovviamente dei meriti e dei demeriti da ambo le parti. Peccato, senza qualche errorino poteva andare diversamente. Sono venti anni che metto nel cassetto vittorie e sconfitte quindi si va avanti. Riguarderemo la partita, cercheremo di fare meglio e di evitare in gara 3 domenica a Perugia gli errori commessi stasera”.
    IL TABELLINO
    ALLIANZ MILANO – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2Parziali: 25-27, 25-21, 21-25, 27-25, 20-18ALLIANZ MILANO: Porro 3, Reggers 31, Vitelli 7, Loser 12, Kaziyski 14, Ishikawa 19, Catania (libero), Piano, Mergarejo 2, Dirlic, Zonta. N.e.: Innocenzi, Colombo (libero), Starace. All. Piazza, vice all. Daldello.SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 21, Flavio 14, Russo 7, Plotnytskyi 19, Semeniuk 25, Colaci (libero), Leon 1, Solè, Herrera, Held. N.e.: Ropret, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Arbitri: Dominga Lot – Massimo FlorianLE CIFRE – MILANO: 19 b.s., 10 ace, 35% ric. pos., 15% ric. prf., 56% att., 9 muri. PERUGIA: 17 b.s., 10 ace, 41% ric. pos., 18% ric. prf., 53% att., 11 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Semifinali: Milano vince la maratona con Perugia, Trento sbanca Monza

    Play Off SuperLega Credem BancaGara 2 delle Semifinali: Trento espugna Monza 3-1 e vola sul 2-0, Milano batte Perugia al tie break e impatta la serie al termine del più lungo match stagionale della categoria, quinto della storia in Serie A
    Risultati Gara 2 Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca: Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia 3-2 (25-27, 25-21, 21-25, 27-25, 20-18)
    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25)
    Gara da record all’Allianz CloudCon la durata di 171 minuti, la sfida di Gara 2 delle Semifinali Scudetto tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia diventa la partita più lunga della stagione 2023/24 in SuperLega Credem Banca, la più lunga di sempre nei Play Off ed entra nella classifica generale come quinto incontro della storia per minuti giocati in Serie A, il terzo considerando solo la massima serie.
    Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia 3-2 (25-27, 25-21, 21-25, 27-25, 20-18) – Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 19, Loser 12, Reggers 31, Kaziyski 14, Vitelli 7, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 2, Zonta 0, Catania (L), Piano 0, Dirlic 0. N.E. Starace, Innocenzi. All. Piazza. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 19, Russo 7, Ben Tara 21, Semeniuk 25, Resende Gualberto 14, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 0, Leon Venero 1, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Ropret. All. Lorenzetti. ARBITRI: Lot, Florian. NOTE – durata set: 35′, 34′, 35′, 37′, 30′; tot: 171′.
    L’ultimo pallone è un muro di Vitelli su Flavio, impeccabile fino alla sportellata finale . Quasi tre ore di gioco, una maratona ricca di sussulti per gli oltre 4000 tifosi presenti all’Allianz Cloud per la vittoria in rimonta al tie break dell’Allianz Milano sulla Sir Sua Vim Perugia. Un’impresa casalinga che riporta in parità (1-1) la serie di Semifinale Scudetto tra ambrosiani e Block Devils. L’acqua santa spegne i diavoli in volata. La spunta la formazione di Roberto Piazza per pochi particolari. Le percentuali di attacco delle due squadre sono 56% per Allianz contro il 53% della Sir Susa Vim Perugia. Si riparte come Gara 1, con Angelo Lorenzetti che schiera Giannelli in cabina di regia, Ben Tara opposto, laterali Plotnytskyi e Semeniuk, al centro Russo e Flavio, Colaci libero. Dall’altra parte della rete i meneghini rispondono con la diagonale maggiore Porro-Reggers, Kaziyski e Ishikawa laterali, al centro Vitelli e Loser e Catania libero. Perugia mette il naso avanti vincendo primo e terzo parziale, ma viene sempre rimontata fino al ribaltone conclusivo. Il tie-break è ancora un’altalena di emozioni, la spuntano i giganti lombardi nella serie di Semifinale più bella e avvincente di questi Play Off Scudetto. Domenica 7 aprile (ore 18.00) si ricomincia per il terzo atto al PalaBarton con diretta Rai Sport.
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)SPETTATORI: 4.018
    Ferre Reggers (Allianz Milano): “Contro Perugia non è mai una partita come le altre e non è mai facile. Oggi abbiamo davvero giocato forte. Che squadra, che pubblico, che arena! Sono davvero felice! Questa sera ancora una volta abbiamo dimostrato che chi ci affronta non può mai dare nulla per scontato. Con noi non è mai finita. Possiamo essere sotto 2-0, ma lottiamo fino alla fine. Sono state davvero delle bellissime emozioni”.
    Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia ): “Si possono dire mille cose, ci sono tante frasi fatte che si possono utilizzare, la verità è che abbiamo sprecato delle occasioni, al netto ovviamente dei meriti e dei demeriti da ambo le parti. Peccato, senza qualche errorino poteva andare diversamente. Sono vent’anni che metto nel cassetto vittorie e sconfitte, quindi si va avanti. Riguarderemo la partita, cercheremo di fare meglio e di evitare in Gara 3 domenica a Perugia gli errori commessi oggi”.
    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) – Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Takahashi 13, Di Martino 7, Szwarc 13, Loeppky 19, Galassi 7, Visic 0, Mujanovic 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Morazzini, Beretta. All. Eccheli. Itas Trentino: Acquarone 3, Lavia 12, Kozamernik 10, Rychlicki 16, Michieletto 17, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, Magalini 0, Laurenzano (L). N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Garcia. All. Soli. ARBITRI: Cappello, Puecher. NOTE – durata set: 22′, 29′, 30′, 27′; tot: 108
    La Mint Vero Volley Monza mastica ancora amaro. Il collettivo di Massimo Eccheli è costretto a cedere il passo anche in Gara 2 delle Semifinali Scudetto di SuperLega Credem Banca nei confronti dei Campioni d’Italia della Itas Trentino. Tra le mura amiche di un’Opiquad Arena gremita da più di 3500 tifosi, i padroni di casa cedono in quattro set (15-25; 25-21; 18-25; 18-25). La squadra ammiraglia maschile del Consorzio, dopo un primo set in fatica a trovare il ritmo, si riscatta con coraggio e determinazione con la vittoria del secondo parziale. Negli ultimi due giochi, però, Trento riesce a imporsi sui brianzoli nonostante una strenua resistenza. I campioni d’Italia volano così sul 2-0 nella serie. MVP del match Alessandro Michieletto, autore di 17 punti. Top scorer per i brianzoli Eric Loeppky, in doppia cifra con 19 palloni messi a terra, seguito da Gianluca Galassi e Arthur Szwarc, entrambi con 13 punti segnati. Il percorso nei Play Off della Mint Vero Volley Monza non è ancora finito. Il team lombardo si giocherà l’ultima occasione per riaprire la serie alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento con prima battuta domenica 7 aprile alle 17.00.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.517
    Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza): “La serie non è ancora finita! Sono fiducioso per la prossima partita perché oggi abbiamo dimostrato di poter fare un salto di qualità. Sappiamo che dall’altra parte della rete c’è un avversario molto forte dal punto di vista tecnico e tattico, però, quello che ci portiamo a casa sono le sensazioni positive del secondo set. Ora pensiamo subito a domenica, lotteremo fino alla fine”.
    La situazione dopo Gara 2 Itas Trentino è avanti 2-0 nella serie contro Mint Vero Volley Monza.La serie tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia è in parità (1-1)
    Il tabellone dei Play Off Scudetto
    https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=936
    Gara 3 di Semifinali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Domenica 7 aprile 2024, ore 17.00Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaDiretta VBTV
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Date Quarti di Finale: 6, 10, 17, 24 e 27 marzo 2024
    Date Semifinali: 31 marzo, 3, 7, 11 e 14 aprile 2024
    Date Finali: 18, 21, 25, 28 aprile e 1 maggio 2024
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 3 partite vinte su 5. La vincente è qualificata alla Champions League 2024/2025. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2024/2025.
    Date:17, 20, 24, 27 e 30 aprile 2024 LEGGI TUTTO

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    Play Off, gialloblù a segno anche a Monza in gara 2 di semifinale!

    Monza, 3 aprile 2024
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2024 continua il suo corso, dicendo ancora bene all’Itas Trentino. Questa sera all’Opiquad Arena di Monza la formazione Campione d’Italia ha bissato il successo ottenuto in gara 1, assicurandosi per 3-1 anche il secondo atto del confronto al meglio delle cinque giocato in casa della Mint Vero Volley di fronte ad oltre 3.500 spettatori.Un risultato che porta la squadra gialloblù già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già domenica pomeriggio a Trento), i tricolori hanno messo in campo ancora maggiore determinazione, tecnica ed agonismo, caratteristiche necessarie per approcciare al meglio il match, vincendo a mani basse il primo parziale, e poi ripartire di slancio dopo il secondo set, nel momento in cui Monza era riuscita ad ottenere il punto del pareggio. Una grande prova corale a muro (a segno quindici volte, con ben quattro giocatori autori di tre punti a testa), la capacità di realizzare break point sempre nella parte centrale del terzo e quarto periodo con Lavia (12), Michieletto (17, mvp col 45% a rete, due block e due ace) e Rychlicki (16) e l’incisività in tutti i fondamentali di Kozamernik (3 muri, 3 ace ed il 100% in primo tempo) hanno consentito ai tricolori di allungare e distendersi sempre meglio. Il 3-1 finale è però arrivato anche per mezzo di una prova precisissima a rete: un solo errore su 88 attacchi effettuati, col 53% finale di squadra.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2024 giocata stasera all’Opiquad Arena di Monza.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3(15-25, 25-21, 18-25, 18-25)MINT VERO VOLLEY: Takahashi 13, Di Martino 7, Szwarc 13, Loeppky 19, Galassi 7, Kreling, Gaggini (L); Visic, Mujanovic. N.e. Comparoni, Morazzini e Beretta. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 12, Kozamernik 10, Rychlicki 16, Michieletto 17, Podrascanin 9, Acquarone 3, Laurenzano (L); Nelli, Magalini. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Garcia. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 22’, 29’, 30’, 27’; tot 1h e 48’.NOTE: 3.517 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 4 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 54% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 15 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 1 errori azione, 53% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO