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    Gara 2 è di Cuneo: si va alla bella

    Non basta un grande cuore, non basta un grande pubblico: la Delta Group Porto Viro si arrende 1-3 alla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo in gara 2 dei quarti di finale playoff di Serie A2 Credem Banca. Nerofucsia spaziali nel set inaugurale, sembra di assistere al replay di gara 1, dal secondo parziale in avanti, però, esce la vera Cuneo che vince la sfida sulla lunga distanza dimostrandosi più cinica e quadrata nei finali. Uno a uno e palla al centro dunque, si va alla bella per decidere chi sfiderà Siena in semifinale: appuntamento lunedì 8 aprile alle ore 20 al Palasport di Cuneo per il terzo e ultimo atto della serie.
    LA PARTITAConfermato in blocco lo schieramento della Delta Group Porto Viro di Daniele Morato: Garnica alzatore  e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio inizia con Sottile-Jensen sulla diagonale palleggiatore-opposto, Volpato-Codarin al centro, Botto-Gottardo in posto quattro, Staforini libero.
    Atmosfera elettrizzante al Palasport di via XXV Aprile, Porto Viro subito velenosa con la battuta float: ace di Tiozzo e di Barone, 5-2 e time per Battocchio. Bella difesa di Morgese finalizzata da Sette (7-3), muri di Barotto e Barone su Botto, che lascia il posto a Dukic (12-6). Delta Group straripante, Cuneo in evidente difficoltàm Barone crea ancora scompiglio con il servizio, Zamagni ringrazia schiaffando a terra il 15-9: seconda interruzione richiesta da Battocchio. Nella metacampo ospite si vede solo Jensen (80% in attacco), Volpato attacca out, Dukic impatta male sulla battuta di Sette, lo stesso fa Botto, appena rientrato in campo: 20-12, tra gli ospiti fuori anche Gottardo per Andreopoulos. Finalmente due squilli break piemontesi, di Volpato (muro) e Jensen (21-16), dall’altra parte Garnica fa spettacolo a filo rete, Botto però piazza l’ace del 23-18 e convince Morato ad un prudente time out. Tutto liscio, non ci sono brutte sorprese, parziale agli archivi con l’errore in battuta di Codarin: 25-19, 1-0.
    Al cambio campo Cuneo conferma Andreopoulos in sestetto. Complici anche i tanti errori in battuta, grande equilibrio in avvio, Jensen è un’ira di Dio, Barotto prova a rispondergli colpo su colpo. Ospiti avanti di due con il block di Volpato, arriva l’errore di Andreopoulos a ristabilire la parità (11-11). Lo schiacciatore greco si riscatta con due battute capolavoro: 12-15, time per Morato. Reagisce con i muro la Delta Group, Botto trova semaforo rosso prima con Barone poi con Sette, quindi c’è la zampata del sorpasso di Barotto: 18-17. Cuneo non ci sta e sul servizio di Jensen riprende il comando: 20-22 dopo la murata di Volpato, Morato chiama tempo. Entra per la battuta Pedro ma non riesce a lasciare il segno, Andreopolus invece tira fuori un altro coniglio dal cilindro: ace del 21-24. Porto Viro riesce ad annullare solo una palla set prima di capitolare: 22-25, 1-1.
    Terzo set, squadre di nuovo fallose in battuta e di nuovo a braccetto. Tra i padroni di casa su di giri Barone e Tiozzo, che difatti mettono lo zampino (muro e ace) nel primo tentativo di allungo nerofucsia: 10-8. Cuneo ricuce sul turno in battuta di Botto, Porto Viro ruggisce ancora in fase break con il block di Zamagni su Codarin ma non riesce a prendere margine. Gli ospiti pareggiano, sorpassano e aspettano il loro momento, che arriva sul servizio tagliente di Volpato: Botto appoggia a terra il 16-18, time per Morato. Pronta risposta polesana, doppietta attacco-muro di Barotto, Jensen perde per un attimo le misure e spara fuori il pallone del 19-18. Rimette il naso davanti Cuneo con la murata di Codarin (19-20), si aggiunge il block, pesantissimo, dell’altro centrale piemontese, Volpato: 21-23, Morato interrompe il gioco ma il dado ormai è tratto. Dopo la pausa, ace di Codarin e scambio mozzafiato chiuso da Andreopoulos: 21-25, 1-2.
    La Delta Group riparte a testa bassa, nel segno della difesa (ottimi Morgese e Barotto) e del duo Sette-Tiozzo in attacco. Cuneo è sempre lì, paziente e pronta a colpire alla prima occasione: ace di Andreopulos per il 7-8, scontro a rete vinto da Jensen per il 9-11. Porto Viro si aggrappa a Barotto per non perdere terreno, poi l’impatto: l’aggancio arriva grazie ad un errore offensivo di Jensen, il sorpasso con un ace di Garnica battezzato dal check, 14-13. Rimette la freccia Cuneo, Jensen chiude uno scambio infinito con una delle sue fucilate, Sottile a muro sigla il 16-17. Massima tensione in campo e sugli spalti, Barotto schianta giù il 21-21 su alzata “sospetta” di Garnica, giallo per un giocatore ospite mentre le due tifoserie battibeccano. La squadra di casa ci prova con il cuore e con i cambi (Pedro in battuta, Charalampidis a muro) ma non riesce mai a scalfire le sicurezze di Cuneo, che al primo match point passa con il muro di Jensen: 23-25, 1-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Non scopriamo certo adesso il valore di Cuneo, in gara uno eravamo riusciti ad arginare bene Jensen, stasera meno, ma la differenza tra le squadre è stata sempre di pochi break. Abbiamo fatto una buona partita nel complesso, c’è solo un pizzico di rammarico per un paio di situazioni che avrebbero potuto portarci al quinto set. Loro erano i favoriti e lo sono ancora, noi non abbiamo niente da perdere, siamo contenti di come ci stiamo comportando in questa serie, lunedì andremo a Cuneo per divertirci e fare il massimo che possiamo”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-19, 22-25, 21-25, 23-25)
    Durata parziali: 25’, 27’, 26’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/22, Cuneo 6/22; Ricezione: Porto Viro 52%, Cuneo 56%; Attacco: Porto Viro 51%, Cuneo 53%; Muri punto: Porto Viro 9, Cuneo 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Tiozzo 10, Sette 15, Barone 9, Barotto 19, Garnica 3, Bellei, Charalampidis, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Marcello Mattioli.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 5, Gottardo 1, Sottile 1, Botto 3, Jensen 26, Andreopoulos 12, Staforini (L), Dukic 1, Cioffi, Volpato 13; ne Colangelo, Giordano (L), Bristot, Giacomini. Allenatori: Matteo Battocchio e Lorenzo Gallesio.
    Arbitri: Luca Grassia di Roma e Marta Mesiano di Bologna. LEGGI TUTTO

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    Ravenna subisce la legge del tie-break di Prata

    Terza partita in Friuli tra le due compagini e terzo successo in volata al quinto set dei padroni di casa. Ma questa volta, la Consar, in vantaggio 2-0 in gara 2,  presta il fianco al clamoroso recupero dei friulani. Domenica 7, a Ravenna, al Pala Costa la decisiva partita per il passaggio in semifinale
    Si scrive Prata-Ravenna, si legge tie-break. Come avvenuto nello scorso campionato e come è capitato un mese fa in regular season anche questa terza sfida in terra friulana tra le due squadre finisce al quinto set e ancora una volta con il successo della Tinet in volata, all’ultimo pallone. Dopo il netto 3-0 di gara 1, la Consar si era apparecchiata al meglio la tavola portandosi avanti con merito e con una pallavolo di qualità 2-0 anche in questa gara2, ma con le spalle al muro la Tinet si è scrollata di dosso timori e ansie e ha ritrovato il suo gioco cominciando a mettere in difficoltà Goi e compagni e portando a termine una clamorosa rimonta. Per il passaggio alle semifinali sarà decisiva gara3, in programma domenica 7 aprile alle 18 al Pala Costa. Chi vince affronterà in semifinale Grottazzolina.
    I sestetti Bonitta non cambia la formazione che ha travolto la Tinet in gara1, ripropone quindi la diagonale Russo-Bovolenta, i centrali Mengozzi-Benavidez e gli schiacciatori Raptis-Orioli con Goi libero. Sestetto confermato anche per coach Boninfante con Alberini-Lucconi, Katalan e Scopelliti al centro, Terpin e Petras in attacco e De Angelis libero.
    La cronaca della partita Dopo l’equilibrio nelle fasi iniziali, è la Consar ad indirizzare il primo set dalla propria parte con un parziale di 5-0, maturato sull’asse Bovolenta-Raptis (11-6) che trova la Tinet incapace di reagire. L’attacco vincente di Lucconi e un errore ospite sono solo un’illusione, perché la Consar macina punti su punti arrivando a doppiare Prata (10-20). Il sigillo a un set dominato lo mette Bovolenta, con il suo quinto punto personale e un 62% in attacco.Parte forte la Tinet nel secondo set (3-0), ma la Consar non si scompone. Un attacco dal centro di Bartolucci porta la palla dalla sua parte e Raptis con due ace propizia il sorpasso. Due punti di Scopelliti (alla fine per lui 12 punti, con 7 muri e un 62%) spingono i padroni di casa al +2 (11-9) subito neutralizzato. Il terzo ace di Raptis firma il nuovo controsorpasso e l’ottavo punto di Bovolenta la chiamata del time out di Boninfante (12-14). Si scuote la Tinet che viene però ricacciata indietro da due splendidi punti ravennati (15-19). La Tinet ha un guizzo e con due muri riavvicina gli ospiti (22-23) ma poi si arrende davanti a Raptis e a un muro di Bartolucci che firmano il 2-0.La Consar sfrutta l’inerzia positiva e si porta a condurre anche il terzo set (1-3), trovandosi in vantaggio di quattro lunghezze (7-11). Sembra esserci un’autostrada davanti alla Consar contro una Tinet in difficoltà ma improvvisamente il corso del set cambia. Due attacchi di Petras danno la scossa ai padroni di casa, la Consar presta il fianco con qualche errore di troppo e Prata trova la parità (17-17), Petras e Terpin (con un ace) ribaltano l’andamento del set che la Tinet passa a condurre 24-21 e poi va a chiudere con Katalan per il 25-22 finale.E sulle ali di una ritrovata fiducia la Tinet aggredisce il quarto set volando sul 4-1 e sul 6-2 con una Consar in evidente difficoltà a recuperare le chiavi del proprio gioco. Al servizio (5 battute vincenti) e a muro (4 blocks decisivi) la squadra di Bonifante costruisce la sua superiorità. Mancini, nel frattempo entrato al posto di Russo, segna il -3 (11-8) ma qui la squadra di casa piazza un parziale di 9-3 che costringe la Consar ad alzare bandiera bianca. Ancora al servizio la Tinet costruisce il suo mini vantaggio nel quinto set (3-1), poi Katalan sigla il +3 (6-3). Ravenna si rifà sotto (7-6) con un buon attacco di Raptis ma al cambio campo i padroni di casa spingono di nuovo sull’acceleratore e con un parziale di 3-0 si portano in vantaggio per 9-6. Raptis e Bartolucci riportano a galla la propria squadra, il lungolinea potente e preciso di Bovolenta vale la parità a quota 10. Appassionante finale punto a punto: la spunta la Tinet al terzo match-ball, con gli ultimi tre punti firmati da Petras, che chiude con 23 punti. In casa ravennate 22 punti a testa per Bovolenta e Raptis, ma anche 5 muri di Mengozzi, autore di 11 punti.
    Il commento di coach Bonitta “Lo sport è questo. Alla fine, hanno meritato loro. Ci sono mancate prima le energie mentali e poi anche quelle fisiche e ci siamo smarriti. Abbiamo però lottato fino in fondo al tie-break rimontando e andando ai vantaggi. Adesso sarà importante resettare e pensare già da domani a gara 3”.
    Il tabellino
    Prata-Ravenna 3-2 (13-25, 22-25, 25-22, 25-15, 17-15)
    TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini, Lucconi 15, Katalan 12, Scopelliti 12, Terpin 12, Petras 23, De Angelis (lib.), Baldazzi, Aiello (lib.), Bellanova, Truocchio. Ne: Nikol, Iannaccone. All: Boninfante.CONSAR RAVENNA: Russo, Bovolenta 22, Bartolucci 6, Mengozzi 11, Raptis 22, Orioli 9, Goi (lib.), Mancini, Feri, Benavidez. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Marconi di Pavia e Grossi di Roma.NOTE: Durata set: 26’, 34’, 31’, 24’, 23’ tot. 138’. Prata (9 bv, 19 bs, 12 muri, 13 errori, 42% attacco, 50% ricezione, 24% perf.), Ravenna (3 bv, 17 bs, 12 muri, 11 errori, 41% attacco, 44% ricezione, 13% perf.). Spettatori: 1101, incasso: 5619 euro. LEGGI TUTTO

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    Meravigliosa Tinet! Porta Ravenna a gara 3 dopo un’epica rimonta

    Epica Tinet. Sotto 0-2 e con il morale sotto i tacchi tira fuori risorse tecniche e caratteriali e la ribalta facendo esplodere di gioia i 1300 del PalaCrisafulli, dopo due ore e mezza di battaglia. Chi andrà in semifinale contro Grottazzolina si deciderà in gara 3 al Pala Costa di Ravenna. Prata ha riacquisito certezze e venderà cara la pelle. Successo assolutamente di squadra ed infatti il premio MVP di giornata va a tutti i gialloblù. Equilibrio nelle fasi iniziali. Le squadre difendono e coprono alla morte. Tinet un po’ fallosa in battuta. Primo break ravennate 7-11 con quattro contrattacchi pregevoli e consecutivi di un Bovolenta ispirato. Ravenna gioca con scioltezza invidiabile e sul 9-16 ci si mette anche una tegola per la Tinet. Lucconi e Petras si scontrano eseguendo un intervento difensivo. Entrambi sono out sostituiti rispettivamente da Baldazzi e Truocchio. La Tinet fatica terribilmente ad ottenere il cambio palla e così la Consar va a set point con il greco Raptis. La chiude un paio di azioni dopo Bovolenta con un potente diagonale: 13-25.
    Ad inizio secondo parziale rientrano Petras e Lucconi e si inizia subito con una ricezione perfetta di De Angelis e un primo tempo di Scopelliti. Prata sembra avere un altro spirito e scatta sul 3-0. Sul turno di servizio di Raptis c’è l’ennesimo parziale per Ravenna: 3-4. I romagnoli però questa volta non scappano ed anzi è Prata a rimettere il naso avanti. Scopelliti fa la voce grossa a muro e propizia il primo break da 2 punti gialloblù: 11-9. Situazione contestata e giallo a Boninfante. Il solito Raptis fa danni in battuta e manda avanti la Consar. Vola Ravenna grazie ai muri di Mengozzi e i contrattacchi di Bovolenta ed Orioli: 15-19. Murone di Scopelliti su Bovolenta: 18-20 e Bonitta ferma tutto. Alberini sente il centrale caldo e lo seve. Purtroppo gli errori di Prata non permettono il rientro. Scopelliti si esalta anche in battuta e fa giocare scontato Russo. Trance agonistica per Petras e Katalan che murano due volte consecutive Bovolenta, riaprendo il set: 22-23. Raptis sicuro manda i suoi a set point e poi la chiude Orioli a muro: 22-25.
    Ravenna non accenna a calare di tensione e si porta subito sul +3: 4-7. Scopelliti mette a terra il suo quarto muro e poi Orioli spara fuori la pipe e Prata è nuovamente ad un passo: 9-11. Contrattacchi in serie di Petras: 12-13. Entra Bellanova al servizio e la sua salto float permette il rientro in parità a 17. Prata arriva nella zona calda per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Terpin: 21-19. Prata mantiene il vantaggio: 23-20. Errore al servizio di Raptis e per la prima volta nel match Prata ha dei set point. Boninfante si gioca la carta Baldazzi al servizio. La prima è annullata da un gran colpo liftato di Bovolenta. Poi ci pensa con un pallonetto scaltro Katalan: 25-22.
    Nelle prime fasi del set Alberini, supportato da buona ricezione, fa sfogare i propri centrali e i padroni di casa si trovano subito 4-1. Doppio muro di Scopelliti: 9-5. Centrali protagonisti 10-5 grazie ad un ace di Katalan. Ace anche di Terpin e massimo vantaggio Prata: 13-8. Ace di Lucconi e Prata vola 17-10. I battitori di Prata vanno al servizio sereno e col braccio sciolto e ottengono punti in serie. Lucconi fa un colpo difficilissimo e ottiene la prima palla per il tie break: 24-15. Bomba di Terpin che la chiude subito 25-15 e quinto set.
    Primo allungo con Petras col rendimento di Petras in attacco salito decisamente e Lucconi che ottiene l’ace del 3-1. Ravenna si rifà sotto con Raptis: 7-6. Pipe di Petras e la Tinet gira avanti 8-6. Muro di Bartolucci su Lucconi: 9-8. Bovolenta marca il 10-10 dopo un’azione fiume. Il set non sembra voler trovare padrone fino alla fine. Katalan mura Bovolenta: 13-12. Match point ottenuto da una diago stretta di Terpin: 14-13. Sbaglia la battuta di pochissimo Alberini e si va ai vantaggi. Pipe di Petras e seconda occasione per chiuderla per i gialloblù. La chiude alla fine Petras con un mani fuori d’autore. Si va a gara 3 e si continua a sognare.
    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2
    TINET: Baldazzi, Katalan 12, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi 15 Scopelliti 12, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 12, Petras 23, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    CONSAR: Mengozzi 11, Chiella (L), Bovolenta 22, Arasomwan, Bartolucci 6, Goi (L), Mancini, Orioli 9, Russo, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez, Raptis 22. All: Bonitta
    Arbitri: Marconi da Pavia e Dario Grossi da Roma
    Parziali: 13-25 / 22-25 / 25-22 / 25-15 /  17-15 LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna c’è. La Geetit vince 3-0 contro Mirandola

    Bologna c’è, buona la prima. La Geetit porta a casa il risultato, è 3 – 0 contro Mirandola.
    1ª Giornata POut (01/04/2024) – Play Out A3 Credem Banca – Girone Bianco, Stagione 2023
    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) – Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.
    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto dei rossoblu guidati da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.
    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.
    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.
    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti ingrana la quinta e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00. LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati di play off promozione e play out

    La Corsa alla serie A3 si è aperta ieri, domenica 31 marzo, con la sfida vinta dalla Rinascita Lagonegro sull’Aurispa DelCar Lecce è proseguita oggi con le vittorie di Senini Motta di Livenza sul Monge-Gerbaudo Savigliano, e di Belluno Volley sulla Negrini CTE Acqui Terme. La prima giornata dei quarti continua anche martedì con Avimecc Modica- Smartsystem Fano e si conclude mercoledì con le due sfide tra CUS Cagliari–Personal Time San Donà di Piave e Erm Group San Giustino e l’OmiFer Palmi.

    PLAY OFF PROMOZIONE

    OTTAVI DI FINALE

    Gara 1

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata dom 31 marzoSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)Avimecc Modica-Smartsystem Fano mar 2 aprile ore 20.00CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave mer 3 aprile ore 19.00Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi mer 2 aprile ore 20.30

    PLAY OUT

    Girone BiancoGara 1Geetit Bologna-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) LEGGI TUTTO

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    Prata ribalta Ravenna e porta la serie a gara 3

    Sotto 0-2 e con il morale sotto i tacchi la Tinet Prata di Pordenone tira fuori risorse tecniche e caratteriali e la ribalta facendo esplodere di gioia i 1300 del PalaCrisafulli, dopo due ore e mezza di battaglia e mandando la serie con la Consar Ravenna alla bella di gara 3.

    Chi andrà in semifinale contro Grottazzolina si deciderà in gara 3 al Pala Costa di Ravenna.

    La cronaca

    Equilibrio nelle fasi iniziali. Le squadre difendono e coprono alla morte. Tinet un po’ fallosa in battuta. Primo break ravennate 7-11 con quattro contrattacchi pregevoli e consecutivi di un Bovolenta ispirato. Ravenna gioca con scioltezza invidiabile e sul 9-16 ci si mette anche una tegola per la Tinet. Lucconi e Petras si scontrano eseguendo un intervento difensivo. Entrambi sono out sostituiti rispettivamente da Baldazzi e Truocchio. La Tinet fatica terribilmente ad ottenere il cambio palla e così la Consar va a set point con il greco Raptis. La chiude un paio di azioni dopo Bovolenta con un potente diagonale: 13-25.

    Ad inizio secondo parziale rientrano Petras e Lucconi e si inizia subito con una ricezione perfetta di De Angelis e un primo tempo di Scopelliti. Prata sembra avere un altro spirito e scatta sul 3-0. Sul turno di servizio di Raptis c’è l’ennesimo parziale per Ravenna: 3-4. I romagnoli però questa volta non scappano ed anzi è Prata a rimettere il naso avanti. Scopelliti fa la voce grossa a muro e propizia il primo break da 2 punti gialloblù: 11-9. Situazione contestata e giallo a Boninfante. Il solito Raptis fa danni in battuta e manda avanti la Consar. Vola Ravenna grazie ai muri di Mengozzi e i contrattacchi di Bovolenta ed Orioli: 15-19. Murone di Scopelliti su Bovolenta: 18-20 e Bonitta ferma tutto. Alberini sente il centrale caldo e lo seve. Purtroppo gli errori di Prata non permettono il rientro. Scopelliti si esalta anche in battuta e fa giocare scontato Russo. Trance agonistica per Petras e Katalan che murano due volte consecutive Bovolenta, riaprendo il set: 22-23. Raptis sicuro manda i suoi a set point e poi la chiude Orioli a muro: 22-25

    Ravenna non accenna a calare di tensione e si porta subito sul +3: 4-7. Scopelliti mette a terra il suo quarto muro e poi Orioli spara fuori la pipe e Prata è nuovamente ad un passo: 9-11. Contrattacchi in serie di Petras: 12-13. Entra Bellanova al servizio e la sua salto float permette il rientro in parità a 17. Prata arriva nella zona calda per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Terpin: 21-19. Prata mantiene il vantaggio: 23-20. Errore al servizio di Raptis e per la prima volta nel match Prata ha dei set point. Boninfante si gioca la carta Baldazzi al servizio. La prima è annullata da un gran colpo liftato di Bovolenta. Poi ci pensa con un pallonetto scaltro Katalan: 25-22.

    Nelle prime fasi del set Alberini, supportato da buona ricezione, fa sfogare i propri centrali e i padroni di casa si trovano subito 4-1. Doppio muro di Scopelliti: 9-5. Centrali protagonisti 10-5 grazie ad un ace di Katalan. Ace anche di Terpin e massimo vantaggio Prata: 13-8. Ace di Lucconi e Prata vola 17-10. I battitori di Prata vanno al servizio sereno e col braccio sciolto e ottengono punti in serie. Lucconi fa un colpo difficilissimo e ottiene la prima palla per il tie break: 24-15. Bomba di Terpin che la chiude subito 25-15 e quinto set.

    Primo allungo con Petras col rendimento di Petras in attacco salito decisamente e Lucconi che ottiene l’ace del 3-1. Ravenna si rifà sotto con Raptis: 7-6. Pipe di Petras e la Tinet gira avanti 8-6. Muro di Bartolucci su Lucconi: 9-8. Bovolenta marca il 10-10 dopo un’azione fiume. Il set non sembra voler trovare padrone fino alla fine. Katalan mura Bovolenta: 13-12. Match point ottenuto da una diago stretta di Terpin: 14-13. Sbaglia la battuta di pochissimo Alberini e si va ai vantaggi. Pipe di Petras e seconda occasione per chiuderla per i gialloblù. La chiude alla fine Petras con un mani fuori d’autore. Si va a gara 3 e si continua a sognare.

    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (13-25, 22-25, 25-22, 25-15,17-15)

    TINET PRATA : Baldazzi, Katalan 12, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi 15 Scopelliti 12, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 12, Petras 23, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCONSAR Ravenna: Mengozzi 11, Chiella (L), Bovolenta 22, Arasomwan, Bartolucci 6, Goi (L), Mancini, Orioli 9, Russo, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez, Raptis 22. All: BonittaArbitri: Marconi da Pavia e Dario Grossi da Roma

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Belluno, Acqui Terme rimontata due volte e battuta al tie-break

    Per Belluno Volley, è buona la prima: i rinoceronti la spuntano al termine di cinque set ad altissima intensità. . Non era facile, di fronte a un avversario dall’elevato potenziale – soprattutto in attacco – come Acqui Terme. Nel successo al quinto set è indelebile l’impronta di capitan Bisi, autore di 20 punti e di una serie di giocate determinanti. Per passare il turno e accedere ai quarti di finale, basterà vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 7 (ore 18) alla Spes Arena.

    La cronaca

    Acqui Terme forza subito al servizio. E crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica. In ogni caso, si gioca sul filo dell’equilibrio: un buon turno al servizio di Bisi (6 punti nel parziale per l’opposto) consente a Schiro di inchiodare il pallone del 19-17. Ma il break di 5-1, ispirato da un Graziani particolarmente incisivo dai nove metri, vale il ribaltone. E il mini-allungo piemontese: 22-20, mentre nel finale sale in cattedra Martino, autore di due punti dal peso specifico considerevole. Il set è della Negrini Cte: 25-22.

    Tuttavia, il Belluno Volley rimedia subito alla falsa partenza. Tanto è vero che Ferrato, in maniera perentoria, firma il 5-1 iniziale e Bisi, grazie a un preciso contrattacco, allunga: 11-6. È una pallavolo più scorrevole e pulita quella espressa dai rinoceronti: anche perché, in seconda linea, arrivano risposte convincenti. E, di riflesso, si alzano pure le percentuali in attacco. Anche se i padroni di casa non mollano e fanno sentire il fiato sul collo ai biancoblù: 20-21 con un muro di Cester. Poi, però, Schiro è precisissimo e Antonaci firma i due muri della staffa: 21-25, tutto di nuovo in equilibrio. 

    Il terzo atto è una sorta di yo-yo, scandito da parziali e contro-parziali. La Negrini Cte parte meglio e si porta sul 9-6, ma i bellunesi confezionano un break di 9-2, in virtù dell’incisività al servizio di Bisi. E, sul vantaggio di 15-11, sembrano avere il controllo delle operazioni. Errore, perché i piemontesi risalgono e impattano a quota 17 con Cester. Antonaci alzerà poi la voce a muro (20-18 dolomitico), solo che non basterà: Aqui Terme sfrutta un paio di errori dei ragazzi di Colussi e, con Martino e un “Monster Block” di Graziani, si riporta avanti: 25-23. 

    Al cambio di campo, c’è subito una novità in sestetto: Reyes viene spedito sul parquet. E l’italo-cubano ha un impatto positivo. Come positivo è il contributo di un Bucko che, nel quarto round, recita da protagonista: è lo schiacciatore polacco a timbrare l’ace del primo strappo (7-4) e il contrattacco della fuga (14-8). In realtà, i padroni di casa non mollano nemmeno in questa circostanza. E si spingono fino al 18-20. Ma Bisi, Antonaci (con il solito “murone”) e Reyes (pallonetto decisivo) spengono il tentativo di rimonta degli avversari e mandano la comitiva al tie-break. 

    Sul vialone verso linea del traguardo, il Belluno Volley dimostra di avere qualcosa in più. Fin dai primi scambi: il muro di Antonaci, infatti, vale il 5-1. E Bucko, con un ace, doppia Acqui Terme: 8-4. Mozzato, inoltre, è caldo come una stufa e, insieme al resto del collettivo, respinge l’ultimo assalto dei piemontesi. 

    “I ragazzi sono stati molto bravi a potarla a casa – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro un’ottima squadra, capace di metterci in difficoltà in diverse occasioni. C’è un piccolo rammarico per il terzo set, perché lo stavamo interpretando bene e avevamo un buon vantaggio. Bravi noi, comunque, a riprenderci e a imporci al tie-break”. 

    “Io con i ragazzi non posso che complimentarmi” commenta coach Negro “durante la settimana abbiamo avuto dei problemi ad allenarci in dodici, abbiamo avuto dei problemi a dar continuità agli allenamenti, non ultimo quello della preparazione prima della partita, quindi a loro non posso che fare tanti complimenti. In settimana cercheremo di mettere a posto le cose che hanno funzionato meno, cercheremo di rimettere a posto le pedine mancanti e ci riavviamo verso domenica. Quando ci si immagina una sfida fra una settimana e una seconda in classifica, ci si aspetta un 3-0 scontato, in realtà noi se giochiamo bene siamo al loro livello. È anche vero che arrivano da un periodo positivo, ci lavoriamo, anche perchè al ritorno per passare il turno, loro devono vincere, ma cercheremo sicuramente di rendergliela dura.”  

    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)

    Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 3, Martino 18, Perassolo 11, Cester 17, Graziani 13, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Stamegna 0, Bettucchi 0, Passo 0. N.E. Corrozzatto, Garra. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 9, Bisi 20, Schiro 10, Mozzato 13, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Orto 0, Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Lentini, Pristerà. NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 32′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO